Common use of PREMESSO CHE Clause in Contracts

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:

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Samples: burp.regione.puglia.it, burp.regione.puglia.it

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano in data 23/03/2022 l’ANCI (Associazione Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007dei Comuni Italiani) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota pubblicato Avviso prot. n. 3169 dell’11/06/20123/AV/2022, volto alla presentazione di Manifestazione d’interesse per l’inserimento nell’Elenco dei Comuni e delle Unioni dei Comuni partecipanti al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet; con successiva nota • detto Avviso è stato rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, che hanno già posto in essere progettualità finanziate dal Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale e/o da altri Enti e che hanno sviluppato positivamente un modello di intervento territoriale inerente al target dei Neet, garantendo loro uno specifico percorso formativo; • all’esito dell’attività di selezione, in data 7/11/2022 l’ANCI ha pubblicato sul proprio sito (xxx.xxxx.xx) il predetto Elenco, in cui sono stati ammessi e inseriti n. 120 tra Comuni (tra i quali figura quello di Napoli) e Unioni di Comuni; • in data 2/01/2023 la stessa ANCI ha avviato apposita procedura selettiva mediante pubblicazione dell’Avviso pubblico prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che17/AV/2023, avendo il progetto dal titolo Piano…in biciLINK! Connettiamo i giovani al futuro, per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani Neet”, previsto al fine di attivare proposte progettuali e interventi di contrasto al fenomeno dei Neet, attraverso il finanziamento coinvolgimento diretto della popolazione nella fascia di strumenti età dai 14 ai 35 anni; • a mente del disposto di rafforzamento della capacità cui all’art. 3.2 del predetto Avviso, “i Comuni e le Unioni di governo della sicurezza stradale Comuni inseriti nell’Elenco dovranno presentare la loro proposta progettuale in partenariato con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoreassociazioni, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli in particolare quelle giovanili, e/o enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo privati e/o con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualealtri partner pubblici”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi del successivo art. 3.3, “la collaborazione con i partner andrà dimostrata mediante invio, unitamente alla domanda di partecipazione (….), dell’accordo e/o convenzione e/o contratto di partenariato sottoscritta/o con i partner nel rispetto delle norme nazionali e regolamentari vigenti in materia”; • il Comune di Napoli, incluso nel predetto elenco, intende presentare, in qualità di capofila, una proposta progettuale nell’ambito del citato Xxxxxx, avvalendosi della Legge Regionale n. 1 collaborazione di diversi soggetti partner che, in virtù del 2013 sulla mobilità ciclistica) loro ruolo, appaiono in grado di offrire il loro contributo per la realizzazione della proposta medesima; • l’Ente intende, in particolare, attivare apposita collaborazione con la ………………., al fine di prevedere lo svolgimento di attività di orientamento e consulenza in favore dei giovani Neet, nell’ambito del citato Avviso pubblico, • la ……………. risulta essere già partner del Comune di Napoli nell’ambito di …………………….come da finanziarsi con …………………… Tanto premesso, le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:parti sottoscrivono il seguente

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Samples: Accordo Di Partenariato

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salute ha disposto l’impegno che una quota dei fondi di Ricerca Corrente venga annualmente assegnata alle attività delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire “Reti IRCCS” per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa realizzazione di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradalespecifici progetti; - in data 13/12/2013 e 13/04/2022, il Ministero della Salute ha trasmesso, tra le altre, anche alla Rete Alleanza Contro il Cancro (ACC) la Procedura di assegnazione fondi per spese correnti connesse ad attività di Rete anno 2022 (protocollo 1401-13/04/2022 - Allegato 1); - in data 27/05/2022, ACC ha trasmesso al Ministero, tra gli altri, anche il progetto ACCORD, the ACC Omics Registry: a digital environment to leverage observational cancer “omics” data to develop computer-assisted diagnostic and predictive models (di seguito anche Progetto) coordinato dal Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx, con capofila Istituto Europeo di Oncologia; - in data 09/08/2022, il Ministero della Salute ha trasmesso, tra le altre, anche ad ACC il decreto direttoriale di approvazione della graduatoria dei progetti di ricerca corrente reti - Fondo progetti 2022, che vede il Progetto collocato in posizione utile per il finanziamento; - al predetto Progetto è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili assegnato un finanziamento da parte degli Enti Locali pugliesi del Ministero della Salute di Euro 1.851.950,00; - in data 29/09/2022 il Capofila ha trasmesso al Ministero della Salute il progetto in lingua inglese aggiornato sulla base dei commenti dei revisori (ai sensi Allegato 2) e la scheda sintetica del Progetto redatta in italiano (Allegato 3); - in data 12/10/2022 il Capofila ha trasmesso al Ministero della Legge Regionale n. 1 Salute il cronoprogramma del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi Progetto (Allegato 4); - al presente Xxxxxxxx partecipano i seguenti IRCCS (Partner), con le risorse relative quote di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:finanziamento

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Samples: Convenzione Per La Realizzazione Del Progetto Rete Acc Accord, the Acc Omics Registry: A Digital Environment to Leverage Observational Cancer “Omics” Data to Develop Computer Assisted Diagnostic and Predictive Models Finanziato Dal Ministero Della Salute Con Fondi Ricerca Corrente Reti 2022

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale gli ETS possono accedere al convenzionamento con le strutture pubbliche secondo le previsioni del Codice del Terzo Settore, di cui al D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 (di seguito CTS), nonché della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualivigente disciplina regionale; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni • con delibera dell’Azienda USL di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento Modena n. 90 del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato 23/03/2021 è stato adottato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - Regolamento in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni rapporti fra l’Azienda USL di indirizzoModena e gli Enti del Terzo Settore” (di seguito Regolamento), programmazione generaleche disciplina le modalità di accesso degli Enti del Terzo Settore (ETS) a rapporti di convenzionamento con l’Azienda; • l’ETS è iscritto nell’Elenco aziendale degli ETS qualificati a collaborare tramite convenzioni con l’AUSL di Modena (delibera n. 199 del 16/06/2021); • l’ETS ha condiviso le conclusioni operative esito del tavolo di co-progettazione svoltosi in data 21/10/2021. • l’Azienda, coordinamentoa seguito dello svolgimento del suddetto tavolo, perequazione ha individuato la rispondenza tra le attività dell’Associazione di volontariato CROCE BLU del Comune di Cavezzo e i bisogni della popolazione target e gli obiettivi generali individuati a livello Aziendale valutando pertanto di procedere con la stipula della presente convenzione; • l’art. 14, comma 7 del D. Lgs 502/92 stabilisce che debba essere “favorita la presenza e l'attività, all'interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di verifica generale complementari alle funzioni tutela dei diritti […].; • la Legge delega n. 106/2016, all’articolo 5, ha previsto la necessità di regolamentazione, “armonizzazione e coordinamento delle diverse discipline vigenti in materia di programmazione operativa, di impulso volontariato e di verifica puntuale proprie promozione sociale, valorizzando i principi di gratuità, democraticità e partecipazione e riconoscendo e favorendo, all’interno del Terzo settore, le tutele dello status di volontariato e la specificità delle Regioni, e che in relazione al rapporto organizzazioni di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, volontariato di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale Legge 11 agosto1991, n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale 266 e di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati quelle operanti nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualeprotezione civile”; • concordato in relazione alle esigenze del Distretto di destinare al Progetto “Piano…in bici”Mirandola, riguardante compatibilmente con la disponibilità dei propri aderenti e della propria organizzazione l’Associazione di volontariato CROCE BLU del Comune di Cavezzo si rende disponibile a collaborare nella sede di xxx Xxxxxxxx 00, per garantire il cofinanziamento della redazione servizio di consegna dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse referti di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàlaboratorio analisi su richiesta dell’utente tramite stampa dal portale AUSL Referti On line. Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

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Samples: Convenzione Tra L’azienda Usl Di Modena E

PREMESSO CHE. la •ai sensi dell'art. 15 della legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 7 agosto 1990, n.241, e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionisuccessive modificazioni, le Province AutonomePubbliche Amministrazioni, l’UPI e l’ANCI"Possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune"; •la tematica oggetto del presente accordo rientra negli obiettivi strategici previsti da EFSA (European Food Safety Authority) nella nuova strategia (2021-2027) che prevede di garantire la formazione per future esigenze in termini di analisi del rischio (Sustainability of RA); •ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 1993, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale n. 270, concernente il Ministero svolge funzioni di indirizzoriordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’arta norma dell'art. 1, comma 1035 delle 1, lettera h) della legge 27 dicembre 200623 ottobre 1992, n. 296; - il CIPE421, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008gli Istituti zooprofilattici sperimentali sono enti di diritto pubblico, ha approvato il ”4° Programma”nonché organi tecnico-scientifici dei quali si avvale, anche in riferimento alla ripartizione regionale nell'esercizio delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009proprie funzioni, il Ministro delle Infrastrutture Ministero della salute, che ne esercita al contempo la vigilanza; •la DGOCTS e dei Trasporti ha individuato IZSLT hanno stipulato un Accordo Quadro dal titolo: Convenzione per attività di supporto al Focal Point Italiano di EFSA del 07 Ottobre 2022, che disciplina le attività di collaborazione e supporto al Focal point italiano di EFSA nell’ambito della Valutazione del Rischio in Sicurezza Alimentare e che tra le attività previste è compresa la progettazione ed erogazione di corsi di formazione; •la Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute, quale autorità competente per la comunicazione e la valutazione del rischio in sicurezza alimentare, ritiene necessario formare gli enti riconosciuti organismi competenti ai sensi dell’art. 36 del Regolamento CE n. 178/2002, in particolare per quanto attiene le metodologie e la creazione di reti a supporto della valutazione del rischio. È altresì in grado di offrire personale qualificato per la partecipazione alle iniziative del progetto per illustrare il ruolo di EFSA e i coefficienti sistemi di ripartizione delle comunicazione e valutazione del rischio. •che il progetto prevede la messa a disposizione da parte dell’Istituto di proprie risorse finanziarie idonee a svolgere le attività descritte, nell’arco del periodo dal 31/12/2022 al 31/12/2023 e 5° Programma potrà eventualmente essere prorogato per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie soli sei mesi con atto scritto; •I costi derivanti dal presente accordo sono a carico della contabilità speciale Fondo IGRUE conto n. 23211 - contabilità speciale n. 5842, SALUTEEFSA_ACC Progetto Focal Point nazionale di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A EFSA, fino ad un massimo di 10.000,00 € (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decretodiecimila/00); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008•che l’erogazione del contributo è prevista secondo la modalità descritta nell’Accordo di Collaborazione, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàovvero:

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Samples: Accordo Di Collaborazione Per Il Progetto Formativo

PREMESSO CHE. L’articolo 2, commi 64, 65, 66 e 67, della legge 28 giugno 2012, n. 92 ha previsto anche per gli anni 2013-2016, ancorché in un quadro finanziario di progressiva riduzione delle risorse a tale scopo destinate, la legge 144/99 istituisce possibilità di disporre la concessione o la proroga di trattamenti di integrazione salariale e di mobilità in deroga alla normativa vigente, al fine di garantire la graduale transizione verso il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica nuovo regime delineato dalla riforma degli ammortizzatori sociali, assicurando la gestione delle situazioni che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiderivano dal perdurare dello stato di debolezza dei livelli produttivi del paese; - Il decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito con modificazioni dalla legge 18 luglio 2013, n. 85, ha incrementato le risorse destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, prevedendo, nel contempo, all’articolo 4, comma 2, la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni necessità di Euro fissare, con apposito decreto interministeriale, i criteri per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione la concessione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009tali prestazioni; - In attuazione della citata disposizione normativa, il Ministero Ministro del Lavoro e delle Infrastrutture Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha emanato in data 1 agosto 2014 il decreto n. 83473; - Il succitato decreto n. 83473/2014 ha previsto, all’articolo 6, comma 3, che le Regioni e le Province autonome possono disporre la concessione dei Trasporti ha elaborato trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga agli articoli 2 e 3 del medesimo decreto, esclusivamente entro il “4° limite di 70 milioni e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui comunque in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le misura non superiore al 5 per cento delle risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e ad esse attribuite, ovvero in eccedenza a tale fine ha preventivamente organizzato una fase quota disponendo l’integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali ovvero delle risorse assegnate alla Regione nell’ambito di consultazione e concertazione Piani o programmi coerenti con le Regionila specifica destinazione, le Province Autonomeai sensi dell’articolo 1, l’UPI e l’ANCIcomma 253, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del suddetto programma31 dicembre 2014; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzoIl decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 148, programmazione generaleall’articolo 44, coordinamentocomma 6, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e ha stabilito che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare “per l'anno 2015 le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - possono disporre la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° concessione dei trattamenti di integrazione salariale e 5° Programma” e sui di mobilità, anche in deroga ai criteri di riparto cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 1° agosto 2014, n. 83473, in misura non superiore al 5 per cento delle risorse previste dall’art. ad esse attribuite, ovvero in eccedenza a tale quota disponendo l'integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali ovvero delle risorse assegnate alla regione nell'ambito di piani o programmi coerenti con la specifica destinazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 1035 delle 253, della legge 27 24 dicembre 20062012, n. 296228. Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del 31 dicembre 2015”; - La legge 28 dicembre 2015, n. 208, all’articolo 1, comma 304, oltre a incrementare il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2016, ha approvato il ”4° Programma”previsto che “le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in riferimento alla ripartizione regionale deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 83473 del 2014, in misura non superiore al 5 per cento delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il ad esse attribuite, ovvero in eccedenza a tale quota disponendo l'integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali ovvero delle risorse assegnate alla Regione nell'ambito dei piani o programmi coerenti con la specifica destinazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 253, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e successive modificazioni. Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del 31 dicembre 2016”; - Il decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185, recante 5° ProgrammaDisposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more all’articolo 2, comma 1, lettera f), punto 1, ha modificato il decreto legislativo n. 148 del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/20082015, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009aggiungendo all’articolo 44, dopo il comma 6, il Ministro delle Infrastrutture comma 6-bis, a norma del quale “con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione mobilità, anche in deroga alla legislazione vigente, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono disporre nell'anno 2016 l'utilizzo delle risorse finanziarie ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del 4decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 1° agosto 2014, n. 83473, ovvero in eccedenza a tale quota disponendo l'integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali o delle risorse assegnate alla Regione o alla Provincia autonoma nell'ambito di piani o programmi coerenti con la specifica destinazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 253, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, destinandole preferibilmente alle aree di crisi industriale complessa di cui all'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. In alternativa, le Regioni e 5° Programma le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno facoltà di destinare le risorse di cui al primo periodo ad azioni di politica attiva del lavoro”. La disposizione normativa “è efficace anche con riferimento ai provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano già emanati per gli anni 2008 2014, 2015 e 2009 ed ha ripartito le 2016, con esclusione delle risorse finanziarie già oggetto di cui decretazione da parte delle Regioni e delle Province autonome”; - La Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del 4 novembre 2016, al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decretopunto 2, lettera c), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di stabilisce che “le Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione autonome, previa comunicazione al Ministero e con l’indicazione dell’ammontare, possono finalizzare tali risorse ad azioni di politica attiva del citato Decreto Ministerialelavoro, azioni che, comunque, devono avere inizio entro il 2016”; - con Decreto La nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 563 4822 del 10 luglio 2009 il Ministro 22 marzo 2017 ha stabilito che per l’avvio delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma iniziative di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi politica attiva finanziate con le risorse di cui al V Programmadecreto legislativo n. 148 del 2015, secondo articolo 44, comma 6-bis, è assolutamente necessaria la chiusura, da parte delle Regioni e Province autonome, delle decretazioni relative agli ammortizzatori sociali in deroga di tutte le seguenti modalità:situazioni ancora pendenti; - La nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 6077 del 10 aprile 2017 ha previsto che, solo a completamento del processo di decretazione, le Regioni e le Province autonome potranno utilizzare le restanti risorse da destinare alle misure di politica attiva, utili alla stipula delle conseguenti Convenzioni e che le medesime dovranno assumersi la responsabilità e l’onere finanziario della gestione di possibili ulteriori situazioni non definite; - l’Istituto ha trasmesso alla Regione Puglia, con nota prot. INPS.005.14062017.0010188 del 14/06/2017, l’elenco dei decreti pervenuti in Sistema Informativo Percettori, e che la Regione Puglia ha comunicato, con note prot. n. 47251 del 06/07/2020 e n. 6998 del 13/07/2021 sotto la propria responsabilità, di aver completato la chiusura delle decretazioni relative agli ammortizzatori sociali in deroga di tutte le situazioni ancora pendenti per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 e la chiusura della decretazione relativa al trattamento di cui all’art. 1, commi 251 e 253 della L.n. 145/2018, inserendo tutti i decreti in banca dati percettori, e che non vi sono decreti ulteriori rispetto a quelli indicati dall’Istituto, assumendosi al contempo la responsabilità e l’onere finanziario della gestione di possibili ulteriori situazioni non definite; - L’Istituto ha comunicato alla Regione Puglia, per il tramite del MLPS con pec del 17/05/2021, la quantificazione delle risorse a disposizione della stessa che ammontano a euro 36.728.312,00, come risultanti dalla nota INPS prot. n. 40/1075 del 03/02/2021 inviata alla Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione; - La Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione – Div I del MLPS ha emanato il Decreto Direttoriale n. 27 del 04/08/2021, con il quale sono state accertate le risorse finanziarie residue di cui all’art. 44, comma 6-bis del D.Lgs 14 settembre 2015, n. 148 per un importo, riferito a Regione Puglia, pari a euro 38.007.226,88; - La Regione Puglia, con DGR n. …del …., ha accertato ed individuato le somme da destinare alle azioni di politiche attive del lavoro, oggetto della presente Convenzione, pari a euro ……. , in coerenza con la quantificazione delle risorse disponibili di cui al punto precedente, con l’indicazione che le stesse saranno finalizzate per erogazione delle prestazioni di cui trattasi; - Il Ragioniere Generale dello Stato, con parere n. 174769 del 21 settembre 2017, nel riscontrare la nota INPS prot. 35869 dell’1 agosto 2017, non ha mosso osservazioni in ordine alla possibilità per l’INPS di stipulare convenzioni con le Regioni e le Province Autonome per il pagamento di misure di politiche attive del lavoro, “ a condizione che la stipula delle convenzioni avvenga solo dopo la preventiva quantificazione delle quote regionali disponibili (cioè quelle non utilizzate per gli scopi originari previsti dalla disposizione), conseguenti all’accertamento e all’individuazione delle somme da destinare alle politiche attive del lavoro, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera f), punto 1) del decreto legislativo del 24 settembre 2016, - Con la medesima nota il Ragioniere Generale dello Stato si è espresso positivamente previa la possibilità per l’INPS di attingere anticipatamente alle proprie disponibilità presso la Tesoreria Centrale dello Stato, anche con riferimento ad eventuali quote regionali, precisando altresì che “tale erogazione rappresenta una anticipazione di risorse alle Regioni e alle Province Autonome da rimborsare all’INPS solo a consuntivo”, e che “nel caso di risorse a carico del Fondo per l’occupazione la fase di consuntivazione investe anche l’azione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”; - il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche, disciplina il trattamento dei dati personali, nonché la libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati), di seguito, per brevità, solo il “Regolamento UE”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come integrato e modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 (di seguito, per brevità, solo “Codice privacy”), contiene disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al citato Regolamento UE; - l’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, con provvedimento n.393 del 2 luglio 2015, ha definito le “Misure di sicurezza e modalità di scambio dei dati personali tra amministrazioni pubbliche”; - l’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, con provvedimento n. 157 del 30 luglio 2019, ha stabilito nuove modalità di notifica delle violazioni dei dati personali (data breach);

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PREMESSO CHE. in data 24 novembre 2017 l’ENEA ha pubblicato un Avviso pubblico per una selezione finalizzata alla scelta di un sito per l’insediamento dell’esperimento DTT (Divertor Tokamak Test) di seguito “avviso”, autorizzato con Xxxxxxxx n. 11/2017/PRES del 24 novembre 2017, ratificata dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 97/2017/CA; • l’Avviso, rivolto alle Regioni e alle Province autonome (“enti territoriali”) richiedeva la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo messa a disposizione, da parte del soggetto proponente, di un sito, anche di proprietà ENEA, avente caratteristiche idonee all’insediamento dell’esperimento, così come definite dallo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 Avviso ed una partecipazione finanziaria non inferiore a 25 milioni di Euro euro, oltre all’impegno a realizzare tutte le necessarie opere di urbanizzazione primaria, qualora non già presenti; adeguare le strade di accesso al sito per renderle idonee al transito di trasporti eccezionali qualora manchi tale idoneità; estendere la linea elettrica capace di sostenere un carico di 300 MVA in continua; • l’avviso stabiliva come requisiti essenziali altresì: una dimensione minima dell’area compresa tra 4 e 6 ettari; il finanziamento formale impegno del proponente a dotare il sito di tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione di un centro di ricerca; l’assenza di contaminazione delle attività connesse all‘attuazionematrici ambientali interessate dal nuovo insediamento (suolo, sottosuolo, falda superficiale e sotterranea); l’assenza di vincoli, anche urbanistici, che impediscano la realizzazione del nuovo sito; l’idoneità del sito ad ospitare una macchina radiogena di categoria A, ai sensi del D.lgs. 230/95e s.m.i.; • la Regione Lazio ha partecipato alla valutazione selezione proponendo il sito ubicato presso il Centro di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato Ricerche ENEA di Frascati – nel seguito anche il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programmacentro” – da finanziarsi rispettivamente e offrendo un contributo finanziario pari a 25 milioni di euro; • all’esito della procedura di selezione effettuata dalla Commissione di valutazione nominata ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso con le risorse rese disponibili delibera n. 3/2018/PRES del 1° febbraio 2018, ratificata con Delibera n. 13/2018/CA del 7 marzo 2018, la proposta presentata dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase Regione Lazio è risultata prima classificata; • in data 4 aprile 2018, il Consiglio di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPEAmministrazione dell’ENEA, con delibera n. 108 del 18 dicembre 200825/2018/CA, ha approvato il ”4° Programma”, anche la graduatoria predisposta dalla Commissione e ha dato mandato al Presidente di procedere con la fase relativa alla negoziazione diretta a stipulare l’accordo per la realizzazione dell’insediamento dell’esperimento DTT con la Regione prima in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSgraduatoria, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 cioè la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Lazio;

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PREMESSO CHE. in data 25 novembre 2011 l’Università degli Studi di Trieste, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste (ora Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste) da una parte e la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che Sincrotrone Trieste, Società Consortile per Azioni (ora Elettra - Sincrotrone Trieste, Società Consortile per Azioni) dall’altra hanno sottoscritto una Convenzione quinquennale per lo stesso viene attuato attraverso programmi annualisvolgimento dell’attività sperimentale di mammografia con raggi X da sincrotrone; - l’art. 6 della citata Convenzione prevede la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni stipula di Euro separati accordi tra le Parti per definire “gli apporti delle Parti per l’operatività dell’Attività, il finanziamento buon funzionamento delle attività connesse all‘attuazioneapparecchiature e il reperimento di finanziamenti per migliorare la potenzialità della strumentazione utilizzata […]” nonché “specifiche norme sulla tutela degli eventuali risultati suscettibili di valorizzazione economica”, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIla possibilità, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzol’Università, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta tali accordi vengano stipulati dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza StradaleDipartimenti interessati; - in data 13/12/2013 25 novembre 2011 il Dipartimento di Fisica e il Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste e la Sincrotrone Trieste, Società Consortile per Azioni dall’altra hanno sottoscritto un Accordo attuativo della citata Convenzione dichiarandolo parte integrante della Convenzione stessa; - la citata Convenzione è stato stata rinnovata per un ulteriore quinquennio a far data dal 25 novembre 2016 con apposito atto sottoscritto il verbale digitalmente; - le Parti concordano sulla necessità di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a sottoscrivere un atto di rinnovo dell’Accordo attuativo modificando le disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:contenuto non più attuale;

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PREMESSO CHE. ❖ L'art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune; ❖ l’art. 21 della Legge n.59/1997 attribuisce autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni scolastiche; ❖ l’art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/90; ❖ l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi; ❖ l’art. 56 del D.I. n. 44/2001 prevede specifiche disposizioni per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione; ❖ è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.47 del 25-2-2013 il Regolamento per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (D.P.R. n. 263 del 29/10/2012) a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione25 giugno 2008, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007n. 112, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente convertito, con le risorse rese disponibili modificazioni, dalla legge 296/06 per l’anno 2008 6 agosto 2008, n. 133; ❖ il M.I.U.R. ha emanato le Linee Guida aventi l’obiettivo di sostenere il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto didattica dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1C.P.I.A. (Art.11, comma 1035 delle legge 27 dicembre 200610, n. 296D.P.R. 263/2012); - il CIPE❖ l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia con delibera prot. MIURDRLO R.U. 1004 del 5 giugno 2014, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008effetto dal 1° settembre 2014, ha approvato il ”4° Programma”costituito in Regione Lombardia 19 C.P.I.A. tra cui i C.P.I.A. 1 Brescia, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009CPIA 2 Gavardo e CPIA 3 Chiari; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti ❖ a seguito dell’incontro presso l’UST di Brescia in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - settembre 2015 con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx;

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Samples: Accordo Di Rete

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale ▪ l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3702 del 5 settembre 2008 “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della Sicurezza Stradale mobilità nell’asse autostradale “Corridoio V” dell’Autostrada A4 nella tratta Quarto d’Altino-Trieste e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; nel raccordo autostradale Villesse - la legge 296/06 Gorizia” (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro seguito “Ordinanza”), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 dell’11 settembre 2008, prevede disposizioni specifiche per assumere tutte le iniziative di carattere urgente per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione superamento dell’emergenza e per il ritorno alle normali condizioni di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009vita; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art▪ l’art. 1, comma 1035 delle legge 27 1, dell’Ordinanza stabilisce che il Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia è nominato Commissario delegato per l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell’area interessata dalla realizzazione della terza corsia del tratto della Autostrada A4 tra Quarto d’Altino e Villesse nonché dell’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse- Gorizia; ▪ la competenza del Commissario è riferita alle opere previste dall’art. 1 dell’Ordinanza, già individuate nella convenzione di concessione della Concessionaria S.p.A. Autovie Venete, tra le quali rientrano anche le opere del tratto San Donà di Piave – Svincolo di Alvisopoli sub lotto 1 (asse autostradale tra la progr. Km 451 + 021 (ex 54 + 545) e la progr km 459 + 776 (ex 63 + 300) e Canale di gronda Fosson - Loncon; ▪ con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di data 12 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture 17 dicembre 2010, 13 dicembre 2011, 22 dicembre 2012, 20 gennaio 2015, 23 dicembre 2016 e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 20092017, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010con i quali lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nell’asse autostradale Corridoio V dell’autostrada A4 nella tratta Quarto d’Altino – Trieste nel raccordo autostradale Villesse – Gorizia è stato prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2018; ▪ con Decreto del 22 dicembre 2012, il Ministro delle Infrastrutture Presidente del Consiglio dei Ministri ha nominato Commissario Delegato per l’emergenza il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; ▪ con provvedimento n. 1 del 6 ottobre 2008, emesso, a firma congiunta, dai soggetti attuatori è stato nominato l’xxx. Xxxxxx Xxxxxxx, dirigente di Autovie Venete s.p.a., quale Responsabile Unico del Procedimento per le fasi della progettazione, dell’affidamento e della esecuzione dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009lavori previsti dall’Ordinanza; ▪ con decreto del Commissario delegato n. 17 del 21 aprile 2009 sono state attribuite all’xxx. Xxxxxx Xxxxxxx le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento; ▪ i lavori e le attività sono finanziati da Autovie Venete s.p.a., disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo in virtù di quanto previsto dall’art. 6 dell’Ordinanza; ▪ il Commissario deve attuare, in base a quanto prescritto nella Delibera CIPE 18 marzo 2005, n. 13, le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente attività programmate con i macro obiettivi Piani di sicurezza stradale cosi come previsti Monitoraggio Ambientale (di seguito “PMA”) delle Opere, di concerto con ARPAV; ▪ per quanto concerne l’Opera del tratto San Donà di Piave – Svincolo di Alvisopoli sub lotto 1 (asse autostradale tra la progr. Km 451 + 021 (ex 54 + 545) e la progr km 459 + 776 (ex 63 + 300) e canale di gronda Fosson – Loncon, il Commissario deve avviare le attività previste dal PNSSPMA avvalendosi di un operatore economico al quale appaltare le attività stesse; ▪ ARPAV è ente strumentale della Regione Veneto, istituito con Legge Regionale n. 32 del 18 ottobre 1996 e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibiles.m.i., ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialidotato, ai sensi dell’art. 7, 1 co. della normativa di settore vigente (L. 366/98Legge 28 giugno 2016, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - n.132 “Istituzione del sistema nazionale a rete per la proposta progettuale denominata “Piano…in biciprotezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, predisposta dai competenti uffici di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia tecnico-scientifica, amministrativa e contabile; ▪ ARPAV, ai sensi dell’art. 3 della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale legge regionale, svolge, tra l’altro, anche le attività tecnico-scientifiche di cui all’articolo 1 del D.L. n. 496/1993 convertito nella Legge n. 61/1994, connesse all’esercizio delle funzioni pubbliche per la Sicurezza Stradale protezione dell’ambiente relative alla prevenzione e controllo ambientale con nota protriferimento a acqua, aria, compreso l’inquinamento acustico ed elettromagnetico negli ambienti di vita, suolo e rifiuti solidi e liquidi; ▪ ARPAV, in virtù di quanto stabilito dall’art. 474 6 della legge istitutiva e dall’art. 7 della citata Legge 132/2016, per l’esercizio delle funzioni di controllo ambientale di rispettiva competenza, può garantire il necessario supporto tecnico-scientifico e analitico a soggetti pubblici, secondo modalità stabilite da appositi accordi e/o convenzioni; ▪ l’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune; ▪ ai sensi dell'articolo 1, co. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, entrambe le Parti ricadono nell'ambito soggettivo di applicazione dell'articolo 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241; ▪ l’esecuzione dei 29/05/2012lavori di cui sopra si configura come "svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune", ha ricevuto parere finalizzate ad agevolare il perseguimento dell’interesse pubblico; ▪ che le Parti si impegnano a coordinare l’esercizio di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, e che, avendo il progetto pertanto, la regolamentazione di tale cooperazione ben può rientrare nell'ambito oggettivo di applicazione dell'art. 15 della L. 241/90; ▪ l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Piano…in biciCodice dei contratti pubblici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoreprevede che non si applichi la disciplina codicistica agli accordi conclusi esclusivamente tra due o piu` amministrazioni aggiudicatrici, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo allorquando siano soddisfatte – cumulativamente – le seguenti modalitàcondizioni:

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PREMESSO CHE. Il decreto-legge 28 settembre 2018 n. 109, convertito con modificazioni in legge del 16 novembre 2018, n. 130, recante “disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze”, così come modificato dal decreto-legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale 10 settembre 2021, n. 121 convertito con modificazioni dalla L. 9 novembre 2021, n. 156, ha istituito, all’art.12, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) che, con riferimento al settore ferroviario, l’Agenzia svolge i compiti e le funzioni, anche di regolamentazione tecnica, per essa previsti dai decreti legislativi recanti attuazione della Sicurezza Stradale direttiva (UE) 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualidella direttiva (UE) 2016/797 relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea; - Il decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 50 di attuazione della direttiva (UE) 2016/798, all’art. 16 prevede anche, tra i compiti dell’Agenzia, quello di promuovere il riordino e sovrintendere all'emanazione di norme tecniche e standard e quello di disciplinare le modalità di circolazione di particolari categorie di veicoli che circolano sull'infrastruttura ricadente nell'ambito di applicazione del decreto stesso, incluso anche le locomotive da manovra nell’ambito delle località di servizio e i nuovi treni a celle a combustibile a idrogeno (Fuel Cells); - l'Agenzia svolge compiti e funzioni normative, autorizzative e di supervisione inerenti alla sicurezza e all'interoperabilità ferroviaria, anche al fine di migliorare l'accesso al mercato ferroviario per la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni prestazione di Euro per il finanziamento servizi. L’Agenzia esercita, altresì, le funzioni previste dalla norma in materia di sicurezza delle attività connesse all‘attuazionereti ferroviarie isolate dal resto del sistema, delle ferrovie turistiche e del trasporto rapido di massa; - L’Agenzia svolge altresì, con riferimento alla sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, alla valutazione sicurezza delle gallerie situate sulle strade appartenenti alla rete stradale anche transeuropea e alla sicurezza sui sistemi di efficacia ed all’aggiornamento trasporto a impianti fissi, i compiti previsti dall’articolo 12, commi 4, 4-bis, 4-ter e 4-quater, del Piano per ciascuno degli anni 2007DL n. 109/2018, 2008 e 2009così come modificato dal DL 10 settembre 2021, n. 121; - il Nello svolgimento dei compiti di cui sopra l’ANSFISA svolge attività di monitoraggio, studio, ricerca e sperimentazione in materia di sicurezza nel settore delle infrastrutture e collabora con università, istituti ed enti di ricerca nei settori di interesse; - L’Agenzia partecipa al Tavolo di coordinamento e confronto sulla “sperimentazione dell’idrogeno in ambito ferroviario”, istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” Mobilità Sostenibili (MIMS) da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie con nota prot. 474 dei 29/05/2012M_INF.TFE.REGISTRO UFFICIALE.U. 0002786.02-04-2021, con il compito di istituire e coordinare in piena autonomia un tavolo tecnico per la definizione delle procedure di autorizzazione di messa in servizio, in ambito ferroviario, di veicoli a celle a combustibile a idrogeno e infrastruttura interessata, curando i rapporti con ERA e la Commissione; - L’Agenzia nell’ambito delle procedure di autorizzazione di messa in servizio delle locomotive da manovra nelle località di servizio dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, in conformità a quanto previsto nell’allegato del Decreto ANSF n. 1/2015 - requisito 15.4.2 “Emissioni inquinanti per locomotive tipo B”, ha ricevuto parere mappato la situazione del parco locomotive da manovra autorizzate, relativamente ai valori delle emissioni inquinanti misurati dai titolari dell’autorizzazione, al fine di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…fissare dei valori di riferimento medi in bici”, previsto il finanziamento previsione di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPIuna revisione del suddetto Decreto; - il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in base al suo Statuto, è il più grande Ente pubblico di ricerca nazionale, vigilato dal Ministro dell'Università e della Ricerca (MUR), con Delibera il compito di Giunta svolgere, promuovere, diffondere, trasferire, valutare e valorizzare attività di ricerca nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico, sociale e ambientale del Paese, nonché di fornire supporto tecnico-scientifico agli organi costituzionali e alle amministrazioni pubbliche, perseguendo l'integrazione di discipline e tecnologie diffusive ed innovative anche attraverso accordi di collaborazione e programmi integrati; - Il CNR svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all'ampliamento delle conoscenze in senso lato nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici che privati. - il CNR opera prevalentemente mediante importanti progetti di ricerca da realizzarsi, in attuazione delle scelte adottate dal Paese, anche su indicazione delle Amministrazioni dello Stato, inseriti nel più ampio contesto internazionale e in particolare europeo, finalizzati alla produzione di conoscenze utili allo sviluppo e miglioramento della competitività del sistema Paese; - il CNR dedica consistenti risorse allo sviluppo di settori di rilievo fondamentale per la modernizzazione del Paese; - il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 1922 127, detta la disciplina organica di riordino del 02/10/2012 CNR e ne definisce le finalità, le attività, gli organi, i principi ed i criteri di organizzazione e funzionamento; - l'art. 3 del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, reca il "Riordino degli enti di ricerca in attuazione dell'articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n. 165", ai sensi del quale è stato emanato lo Statuto del CNR in vigore dal 1° maggio 2011; - le attività dell’Ente si articolano in sette macro aree di ricerca a carattere interdisciplinare, denominate Dipartimenti, con compiti di programmazione, coordinamento, promozione, trasferimento e valorizzazione dei risultati nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese anche attraverso accordi di collaborazione e convenzioni con soggetti pubblici e privati, sia nazionali che internazionali; - l’Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Regione Puglia Mobilità Sostenibili (CNR-STEMS) e l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia "Xxxxxx Xxxxxxxx” (CNR-ITAE) sono due strutture scientifiche del CNR, afferenti al Dipartimento di Ingegneria, ICT, Energia e trasporti; - l’Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili ha provveduto all’approvazione dello schema come missione quella di convenzione ministeriale afferente dare efficaci risposte alle sfide riguardanti il trasferimento clima, l'energia e la mobilità ed, in particolare, affronta tematiche di interesse prioritario a livello nazionale e internazionale, quali la de-carbonizzazione dei fondi relativi al 4° settori dell'energia e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportidella mobilità, la navigazione transizione energetica verso risorse rinnovabili alternative a quelle fossili, il miglioramento dell'efficienza energetica inteso sia nell'ambito della mobilità sia all'interno dei vari comparti industriali, tra cui l'agricolo e l'off-road. Le attività di ricerca riguardano anche l’utilizzo di sensoristica distribuita e l’applicazione di metodologie avanzate di data analytics nella gestione ed i ottimizzazione dei sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSSenergetici; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia "Xxxxxx Xxxxxxxx” ha una lunga esperienza nella produzione, nello stoccaggio e nell'uso razionale dell'energia. Contribuisce allo sviluppo e alla penetrazione di tecnologie legate all’idrogeno, alle celle a combustibile, al risparmio energetico, alla produzione di energia a basso impatto ambientale e alle fonti energetiche rinnovabili (FER). L'attività di ricerca si basa su conoscenze multidisciplinari, quali chimica, fisica, ingegneria, ed è finalizzata sia alla ricerca di base sia alla ricerca applicata, tramite la realizzazione di prototipi e alla loro dimostrazione. L’ITAE è attivo nell'integrazione di diverse tecnologie (celle a combustibile, batterie, FER, raffrescamento solare, biomasse, ICT, ecc.), nella sostenibilità economica, ambientale e sociale delle Infrastrutture tecnologie energetiche (LCA-Life Cycle Assessment, Social Life Cycle Assessment-SLCA e Life Cycle Costing-LCC) e nel trasferimento tecnologico. - le Parti ritengono opportuno sviluppare, nell'ambito dei Trasportirispettivi ruoli, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma collaborazione nelle citate attività per gli aspetti di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programmacomune interesse, secondo le seguenti modalità:modalità previste dal presente Accordo, mettendo a sistema le competenze e le tecnologie delle proprie strutture operanti nei settori dei trasporti, dell’Ingegneria Industriale, della de-carbonizzazione dei settori dell'energia e della mobilità, della transizione energetica verso risorse rinnovabili alternative a quelle fossili, del miglioramento dell'efficienza energetica e di tutte le unità che possano conferire apporti utili, ai fini di una più efficace mappatura e gestione della sicurezza delle reti di infrastrutture nazionali (ferrovie, strade, autostrade e altre infrastrutture dei sistemi di trasporto rapido di massa), anche attraverso l’applicazione di tecnologie d’avanguardia per il monitoraggio di fenomeni fisici; - l’articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, recante il “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i., che dispone che un accordo concluso tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del Codice stesso, ricorrendo alcune condizioni che nella fattispecie sono integrate da tutte le parti del presente Accordo ovvero: l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione; - ai sensi dell’articolo 15 della legge del 9 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, le pubbliche amministrazioni possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’articolo 11, commi 2 e 3, della medesima legge;

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PREMESSO CHE. La Regione Puglia ha aderito al Piano di Azione per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale Coesione attraverso una riduzione della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni quota di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione cofinanziamento statale del PO XXXX 0000-0000 in attuazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili quanto previsto dalla legge 296/06 n. 190 del 23 dicembre 2014 (“Disposizioni per l’anno 2008 la formazione del bilancio annuale e 2009 pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2015”), all’art. 1, commi 122 e a tale 123. - Con Deliberazioni n. 938/2013 (BURP n.82/2013) e n. 2247/2013 (BURP n. 170/2013), la Giunta Regionale ha aderito al Piano di Azione e Coesione (PAC) e ha provveduto ad approvare il Programma Operativo Convergenza della Puglia. - Il Piano di Azione e Coesione (PAC) è stato definito tra Governo e Regioni d’intesa con la Commissione Europea al fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioniindividuare obiettivi, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, operative per la revisione dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali nel periodo di programmazione operativa2007/2013, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto garantendo una forte concentrazione delle risorse previste dall’artsu alcune priorità di rilievo strategico nazionale. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, La Sezione Programmazione Unitaria ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte avviato nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte mese di gennaio 2021 una ricognizione sullo stato di avanzamento dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento progetti a valere sulle risorse del 4° programmaPOC Puglia 2007-2013 all’esito della quale è emersa la disponibilità di risorse riprogrammabili nell’ambito dell’Azione “Interventi di rigenerazione urbana” inserita nel Pilastro Salvaguardia. - Con nota n. AOO_004/000467 del 26 gennaio 2022, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha evidenziato gli obiettivi strategici di politica culturale e comunicato la necessità di assicurare la continuità delle iniziative intraprese nel campo del turismo e della cultura attraverso la promozione e realizzazione di iniziative artistiche e culturali (mostre, festival, eventi, residenze artistiche, laboratori, etc.) di grande rilevanza, qualità e richiamo internazionale come l’iniziativa “Bari International Film Festival – Bif&st” - in programma a Bari dal 26 marzo al 2 aprile 2022 - il cui alla Tabella B (allegata al decreto)fabbisogno finanziario è stimabile in 800 mila euro e il “Medimex” rassegna musicale di musica dal vivo il cui fabbisogno finanziario è stimabile in 2 meuro. - Il Medimex Fiera delle musiche del Mediterraneo nel 2011 ha nel tempo accresciuto la sua rilevanza nel panorama di riferimento divenendo nel 2013 Salone dell’Innovazione musicale e nel 2017 International Festival & Music Conference, giungendo quindi a un punto di riferimento, in Italia e in Europa, per i player nazionali e internazionali; - Tale intervento, unitamente al Bif&st, risulta idoneo a fornire lo slancio alla ripartenza della filiera creativa e culturale attraverso la promozione di interventi che siano catalizzatori di risorse e che favoriscano l’innescarsi di processi virtuosi atti a promuovere e valorizzare il territorio pugliese in coerenza con Decreto Dirigenziale il Piano Strategico della Cultura PIIIL e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365 - Con D.G.R. n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale 105 del 9/2/2022 “POC Puglia 2007-2013. Riprogrammazione economie e Implementazione dotazione Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”. Applicazione avanzo di amministrazione e variazione al Bilancio il 20/1/2009 di previsione annuale 2022 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, pluriennale 2022-2024 ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota protdell’art. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 51 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:D.

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce l’Agenzia del Demanio e il Piano Nazionale Politecnico di Milano perseguono obiettivi comuni di interesse pubblico, ciascuna nell’ambito della Sicurezza Stradale propria missione istituzionale; • in data 04.03.2022 il Politecnico di Milano e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualil’Agenzia del Demanio hanno stipulato un Accordo quadro di collaborazione per l’avvio di un rapporto di collaborazione a carattere scientifico, nell’ambito delle seguenti aree di interesse comune: architettura/paesaggistica; - la legge 296/06 urbanistica; efficientamento energetico e digitale; riduzione del rischio sismico (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti seguito sinteticamente denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaAccordo”); - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e • l’articolo 2 dell’Accordo prevede che in relazione al esso abbia ad oggetto: “un rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”collaborazione a carattere scientifico, anche in riferimento alla ripartizione regionale ai fini divulgativi e formativi, nell’ambito delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more seguenti aree di interesse comune: architettura/paesaggistica; urbanistica; efficientamento energetico e digitale; riduzione del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualerischio sismico”; • concordato l’articolo 6 dell’Accordo prevede che possano essere stipulate apposite convenzioni attuative di destinare al Progetto “Piano…cooperazione tecnico-scientifica tra i Dipartimenti o altra Struttura dedicata del Politecnico e l’Agenzia del Demanio, anche tenuto conto di quanto previsto dall’art. 4, comma 4, del dPCM 29 luglio 2021; • per la condivisione degli obiettivi di comune interesse istituzionale, nonché per la gestione operativa delle relative attività, le Parti intendono avviare un’attività di cooperazione tecnico- scientifica descritta nell’art. 2 della presente Convenzione e meglio dettagliata nell’Allegato A alla presente, in bici”coerenza con l’art. 5, riguardante comma 6 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei contratti pubblici); • il cofinanziamento Politecnico di Milano - Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, nel triennio precedente, ha svolto sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente Convenzione.

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Samples: Convenzione Attuativa

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce Regione Piemonte con Legge Regionale 24 ottobre 2002, n. 24, ha organizzato il Piano Nazionale sistema integrato dei rifiuti urbani, articolandolo in “Ambiti Territoriali Ottimali” (A.T.O.) in seno ai quali ha istituito uno o più Bacini con funzioni di governo per la gestione associata dei servizi di igiene urbana; • con deliberazione n. 20 del 28.11.2003 l’Assemblea dei Sindaci del Bacino 14 ha approvato lo Statuto e la Convenzione del COVAR14 • in virtù del comma 5 dell’art. 2, della Sicurezza Stradale Convenzione che dispone che la tariffa è riscossa dal Consorzio previo assenso dei Comuni consorziati, il Covar14 è stato concessionario e indica beneficiario diretto degli incassi della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA ex art. 49 d.lgs 22/1997) sino al 31.12.2012; • -i Comuni, con atto unilaterale, utilizzando lo strumento del Regolamento comunale per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, a partire dal 2013 hanno affidato al Covar14 la concessione della gestione del tributo in oggetto, in deroga all’art. 52 del D.lgs 446/1992, perché, come previsto dall’art.1, comma 691 della Legge n. 147/2013 istitutiva della TARI; alla data del 31.12.2013 risultava essere il Soggetto affidatario del servizio di accertamento e riscossione della TARES; • L’art. 52 del D.lgs 446/1992, comma 5 dispone infatti che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualii regolamenti comunali, per quanto attiene all'accertamento e alla riscossione dei tributi e delle altre entrate, sono informati ai seguenti criteri: a) l'accertamento dei tributi può essere effettuato dall'ente locale anche nelle forme associate previste dal TUEL, b) l’accertamento e la riscossione dei tributi e di tutte le entrate può essere affidato a soggetti terzi iscritti all’albo dei riscossori o a società in house; - la legge 296/06 gestione congiunta dei servizi di igiene urbana e dell’attività di accertamento e riscossione della TARI, è giustificata dall’evidente natura di tassa di scopo del tributo comunale in oggetto, la cui determinazione dipende dall’ammontare complessivo del costo dell’appalto per l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Finanziaria 2007copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio) ha attribuito 53 milioni e dall’organizzazione di Euro tali servizi. • In ogni caso, indipendentemente dalla deroga di cui all’art.1, comma 691 della Legge n. 147/2013, la gestione per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionetramite di forme associative della funzione fondamentale del ciclo integrato dei rifiuti - ricomprendente anche la riscossione dei relativi tributi - è, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento secondo il Legislatore nazionale (art. 19 lettera f) del Piano per ciascuno degli anni 2007del D.L. 06/07/2012, 2008 n. 95), e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture quello regionale (Legge Regione Piemonte n. 11/2012) modalità da promuovere perché ritenuta idonea al conseguimento del duplice obiettivo della semplificazione amministrativa e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale contenimento della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente spesa pubblica. • la Regione Piemonte, con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le RegioniLegge del 10 gennaio 2018, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - n. 1 recante Norme in materia di sicurezza stradale gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alle leggi regionali 26 aprile 2000, n. 44 e 24 maggio 2012, n. 7, ha disposto il Ministero svolge funzioni riordino degli ambiti territoriali ottimali riorganizzandoli a livello provinciale attraverso la fusione degli attuali consorzi di indirizzobacino. - statuendo, programmazione generale, coordinamento, perequazione più precisamente - al comma 1 dell’art. 33 che “ Entro nove mesi dalla data dell'entrata in vigore della presente legge -omissis a) e b) - c) negli ambiti territoriali di verifica generale complementari alle funzioni area vasta coincidenti con il territorio della Città metropolitana di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato Torino e delle Regioni Province di Alessandria, Cuneo e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato Novara i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie consorzi di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma all'articolo 9 sono riorganizzati attraverso la fusione dei consorzi di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, bacino di cui alla Tabella B (allegata al decreto)l.r. 24/2002; - • Covar14, unitamente ai consorzi dell’ex Provincia di Torino, istituiti a suo tempo dalla Legge Regione Piemonte n. 24/2002, sarà oggetto di un percorso di aggregazione finalizzato alla loro trasformazione in un unico ente di governo di dimensioni coincidenti con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008il territorio della Città Metropolitana di Torino, registrato dall’Ufficio Centrale escluso quello del Comune capoluogo; • la costituzione per fusione del Consorzio di Bilancio Area Vasta darà origine ad una successione a titolo universale in virtù della quale il 20/1/2009 nuovo ente subentrerà in tutti i rapporti giuridici pendenti nei consorzi interessati dalla fusione; • che nel nuovo ente di governo transiteranno gli strumenti e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti professionalità interne impiegate dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire Covar14 per la prima volta in maniera mirata gestione a favore livello consortile della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)TARI; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello • lo schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e Convenzione tipo del costituendo Consorzio di Area Vasta allegato alla Legge regionale n. 1/2018, all’art. 2, comma 5° Programma , prevede che in presenza di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportiapposita pattuizione, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi tassa rifiuti può continuare ad essere riscossa dal nuovo Ente di governo; • la pattuizione presuppone che l’affidamento al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiCovar14 della gestione della TARI, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI disposto con il quale si è: • riscontrato l’impegno relativo Regolamento comunale, venga sostituito da un documento che riporti la manifestazione della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma volontà di € 50.000,00 tutte le Amministrazioni interessate di procedere in tal senso; Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del bilancio regionale per l’attività presente atto, le Parti concordano di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato stipulare apposita Convenzione nella duplice prospettiva di destinare al Progetto “Piano…in bici”a) un subentro, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi senza soluzione di continuità, del Consorzio di Area Vasta istituito dall’art. 7 della Legge Regionale Regione Piemonte n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica10 gennaio 2018 in Covar14, nella posizione di Concessionario della gestione associata della TARI e in quella di Soggetto affidatario del servizio di accertamento e riscossione della TARES al 31.12.2013; b) da finanziarsi con le risorse estensione della gestione associata della TARI ad altri Comuni appartenenti all’ambito territoriale del Consorzio di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Area Vasta.

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionel’art. 1. comma 8 del D.L. 22 ottobre 2016, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007n. 193, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente convertito con le risorse rese disponibili modificazioni, dalla legge 296/06 1° dicembre 2016, n. 225, prevede che “l'ente è autorizzato ad avvalersi del patrocinio dell'Avvocatura dello Stato ai sensi dell'articolo 43 del testo unico delle leggi e delle norme giuridiche sulla rappresentanza e difesa in giudizio dello Stato e sull'ordinamento dell'Avvocatura dello Stato, di cui al regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611, fatte salve le ipotesi di conflitto e comunque su base convenzionale. Lo stesso ente può altresì avvalersi, sulla base di specifici criteri definiti negli atti di carattere generale deliberati ai sensi del comma 5 del presente articolo, di avvocati del libero foro, nel rispetto delle previsioni di cui agli articoli 4 e 17 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ovvero può avvalersi ed essere rappresentato, davanti al tribunale e al giudice di pace, da propri dipendenti delegati, che possono stare in giudizio personalmente; in ogni caso, ove vengano in rilievo questioni di massima o aventi notevoli riflessi economici, l'Avvocatura dello Stato, sentito l'ente, può assumere direttamente la trattazione della causa. Per il patrocinio davanti alle commissioni tributarie continua ad applicarsi l'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546”; • Agenzia delle entrate–Riscossione (di seguito, più brevemente AdeR), con Disposizione n. 10 del 27/01/2021, Prot. n. 2021/297939,del Direttore Area Innovazione e Servizi Operativi, ha avviato la procedura per l’anno 2008 l’aggiornamento dell’Elenco Avvocati finalizzato all’affidamento di incarichi di rappresentanza e 2009 difesa in giudizio, all’esito della quale, in data 13/12/2021 ha pubblicato l’Elenco costituito; • il Regolamento relativo alla suddetta procedura, all’articolo 7 comma 2, prevede che l’iscrizione degli avvocati nell’Elenco abbia validità di un anno e, dunque, l’Elenco 2021, costituito con Disposizione n. 134 del 13/12/2021 Prot. n. 2021/4250847 del Direttore Area Innovazione e Servizi Operativi, andrà a tale fine ha preventivamente organizzato una scadere il 12/12/2022; • il medesimo regolamento, all’articolo 7 comma 4, prevede che in prossimità della scadenza annuale sia pubblicato un nuovo Avviso per la costituzione del nuovo Elenco; • il volume annuo di contenzioso, sebbene esiguo rispetto al numero degli atti della riscossione notificati, resta, in termini assoluti, particolarmente significativo; • l’Avvocatura dello Stato, in forza dell’apposito Protocollo d’Intesa rinnovato in data 24 settembre 2020, assume il patrocinio in difesa di AdeR, esclusivamente nei seguenti casi: a) azioni esclusivamente risarcitorie (con esclusione di quelle radicate innanzi al Giudice di pace anche in fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaappello); - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione b) azioni revocatorie e di verifica generale complementari simulazione, sequestri conservativi e querele di falso (con esclusione – per queste ultime – di quelle sorte in giudizi innanzi al Giudice di Pace) c) altre liti innanzi al Tribunale Civile (ivi comprese le opposizioni all'esecuzione e agli atti esecutivi) e alla Corte di Appello Civile, limitatamente alle funzioni ipotesi in cui sia parte – non come terzo pignorato – anche un ente difeso dall’Avvocatura dello Stato; d) liti innanzi alla Corte di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso Cassazione; • vi è un’evidente sproporzione tra l’entità del contenzioso in ingresso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, la sua distribuzione e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° concentrazione per ambito geografico e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato il limitato numero di risorse interne con adeguata professionalità disponibili e dall’altro i sopra evidenziati limiti al patrocinio da parte dell’Avvocatura dello Stato (determinati anche dall’assetto organizzativo della medesima e dalla conseguente capacità di assorbimento, per numero e tipologia, delle Regioni e Province autonome dall’altrocontroversie radicate contro l’agente della riscossione); - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri • AdeR, tenuto conto delle previsioni di riparto delle risorse previste dall’artcui al citato art. 1, comma 1035 8 del D.L. n. 193/2016 e del predetto Protocollo di intesa, sottoscritto con l’Avvocatura Generale dello Stato e rilevato il perdurare dell’esigenza di avvalersi di avvocati del libero foro con riferimento al contenzioso, di carattere prevalentemente massivo e routinario, derivante dallo svolgimento della propria attività istituzionale, ha valutato opportuno rinnovare il processo aziendale attraverso il quale selezionare avvocati esterni, nel rispetto dei principi comunitari di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 50 del 2016; • ciò anche in ragione del fatto che l’Avvocatura Generale dello Stato con parere n. 62195-05/12/2018-P-aooorm AL:47628/2018 reso in tema di patrocinio dell’ente, in relazione alle note pronunce della Corte di Cassazione n. 28864/2018 e n. 28741/2018, ha riconfermato la possibilità per AdeR di avvalersi del patrocinio di avvocati del libero foro, ai sensi dell’art. 1, comma 8, D.L. n. 193/2016, per le cause non devolute convenzionalmente all’assistenza tecnica dell’Avvocatura dello Stato, nonché per singole controversie ricomprese in tipologie di cause patrocinabili su base convenzionale da parte della medesima, ma per le quali l’Avvocatura stessa abbia specificamente comunicato ad Agenzia delle entrate-Riscossione la propria motivata indisponibilità al patrocinio delle medesime; • il Legislatore ha, infine, inteso far chiarezza con l’art. 4-novies della Legge n. 58/2019, rubricato “Norma di interpretazione autentica in materia di difesa in giudizio dell’Agenzia delle entrate-Riscossione” disponendo testualmente che: “1. Il comma 8 dell’articolo 1 del decreto-legge 27 dicembre 200622 ottobre 2016, n. 296; - il CIPE193, convertito, con delibera modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 108 225, si interpreta nel senso che la disposizione dell’articolo 43, quarto comma, del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie testo unico di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)regio decreto 30 ottobre 1933, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia n. 1611, si applica esclusivamente nei casi in cui l’Agenzia delle entrate-Riscossione, per la propria rappresentanza e difesa in giudizio, intende non avvalersi dell’Avvocatura dello Stato nei giudizi a quest’ultima riservati su base convenzionale; la medesima disposizione non si applica nei casi di indisponibilità della somma stessa Avvocatura dello Stato ad assumere il patrocinio”; • con la Sentenza n. 30008 del 19/11/2019, peraltro, la Corte di € 3.236.238,00 Cassazione a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaSezioni Unite, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibileinserendosi nel quadro sopra delineato, ha ritenuto enunciato i seguenti principi di intervenire diritto: «impregiudicata la generale facoltà di avvalersi anche di propri dipendenti delegati davanti al tribunale ed al giudice di pace, per la prima volta rappresentanza e la difesa in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialigiudizio l'Agenzia delle entrate-Riscossione si avvale: dell'Avvocatura dello Stato nei casi previsti come ad essa riservati dalla convenzione con questa intervenuta (fatte salve le ipotesi di conflitto e, ai sensi dell'art. 43, comma 4, r.d. 30 ottobre 1933, n. 1933, di apposita motivata delibera da adottare in casi speciali e da sottoporre all'organo di vigilanza), oppure ove vengano in rilievo questioni di massima o aventi notevoli riflessi economici, ovvero, in alternativa e senza bisogno di formalità, né della normativa delibera prevista dal richiamato art. 43, comma 4, r.d. cit., di settore vigente (L. 366/98avvocati del libero foro - nel rispetto degli articoli 4 e 17 del decreto legislativo 18 aprile 2016, DM 557/99n. 50 e dei criteri di cui agli atti di carattere generale adottati ai sensi del comma 5 del medesimo art. 1 D.L. n. 193 del 2016 - in tutti gli altri casi ed in quelli in cui, L.R. n. 1/2013)pure riservati convenzionalmente all'Avvocatura erariale, questa non sia disponibile ad assumere il patrocinio»; - «quando la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”scelta tra il patrocinio dell'Avvocatura erariale e quello di un avvocato del libero foro discende dalla riconduzione della fattispecie alle ipotesi previste dalla Convenzione tra l'Agenzia e l'Avvocatura o di indisponibilità di questa ad assumere il patrocinio, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia la costituzione dell'Agenzia a mezzo dell'una o dell'altro postula necessariamente ed implicitamente la sussistenza del relativo presupposto di legge, senza bisogno di allegazione e trasmessa di prova al MIT — Direzione Generale riguardo, nemmeno nel giudizio di legittimità»; • ciò posto, AdeR ha elaborato uno schema di Regolamento per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012costituzione dell’Elenco Avvocati per l’affidamento di incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio per l’anno 2022, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si èriepilogano di seguito la struttura, i requisiti e le modalità di iscrizione e di conferimento degli incarichi e gli altri elementi essenziali: • riscontrato l’impegno l’Elenco è articolato in tre sezioni, relative agli ambiti di contenzioso strettamente connesso con l’attività istituzionale di AdeR e segnatamente: • i soggetti ammessi all’iscrizione nell’Elenco sono i liberi professionisti, le associazioni professionali, le società costituite ai sensi dell’art. 4 bis della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 Legge n. 247 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”2012, introdotto dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante ai fini dell’iscrizione è richiesto il cofinanziamento della redazione possesso dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàrequisiti:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale l’Ordine degli Ingegneri della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni Provincia di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (costituito ai sensi della Legge Regionale 1395 del 24 giugno 1923 è un ente pubblico non economico; • in data , l’Ordine ha costituito la Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di riconoscendola come soggetto giuridico con atto notarile registrato a il (rep. , racc. ); • l’attività di formazione professionale continua degli iscritti all’Albo degli Ingegneri, prevista dall’art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 1 137, assicurata dagli Ordini territoriali è disciplinata dalle disposizioni del “Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale”, adottato dal Consiglio Nazionale Ingegneri nella seduta del 21 giugno 2013 sulla mobilità ciclisticae pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15 luglio 2013, e dalle vigenti Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale (Testo Unico 2018) da finanziarsi con le risorse previste dall’art. 7 del citato Regolamento, emanate dal CNI; • fuori dai casi di cui al V Programmaall’art 4, secondo comma 5 del Regolamento, le seguenti modalitàattività di formazione professionale continua per l’apprendimento non formale attributive di CFP devono essere organizzate direttamente dall’Ordine territoriale; • il Regolamento e le Linee di Indirizzo precisano le modalità con cui gli Ordini territoriali erogano le attività di formazione non formale con attribuzione dei crediti formativi professionali (CFP) e le modalità di affidamento a soggetti terzi, nell’ambito delle predette attività, di specifici servizi; • l’Ordine intende affidare alla Fondazione alcuni servizi riconducibili alle previsioni del Regolamento e delle Linee di Indirizzo che disciplinano le attività di formazione professionale continua per l’apprendimento non formale; • tali servizi ricadono nell’ambito delle competenze previste dallo statuto della Fondazione; • la Fondazione ha la struttura, l’organizzazione e il personale necessari per lo svolgimento dei servizi ad essa affidati. Tutto ciò premesso, tra le parti si conviene e stipula quanto segue:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni Comitato per gli anniversari di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneinteresse nazionale, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 27 luglio 2022, ha espresso parere favorevole sul su alcuni progetti proposti per l’anno 2022, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del richiamato decreto del Ministro per le politiche giovanili 19 luglio 2021; - il correlato decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, ammesso a registrazione della Corte dei Conti l'8 novembre 2022 con il n. 2772, ha stabilito di approvare le 4° e 5° Programma” e sui criteri iniziative inerenti alle celebrazioni degli anniversari di riparto delle risorse previste dall’art. interesse nazionale”; - in particolare, l'articolo 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 20061, n. 296lettera a), punto iii, del predetto decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, ha previsto un contributo non superiore a euro 76.200,00 (euro settantaseimiladuecento/00) da destinare alla Raggio di Luce – Società Cooperativa Sociale, Roma per l’iniziativa ‹‹Oltre i sensi - Il Braille come strumento di inclusione ed integrazione››, in occasione del 21 febbraio 2023 Giornata nazionale del Braille; - il CIPEtra i compiti della Struttura di missione stabiliti dall’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 aprile 2021 vi è, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008tra gli altri, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie quello di assicurare gli adempimenti necessari per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009la realizzazione e la valorizzazione dei programmi e degli interventi connessi alle celebrazioni degli anniversari di interesse nazionale; - con Decreto n. 296 l’articolo 2 del 29/12/2008decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti stabilisce che “la Struttura di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoremissione assicura, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti localiquanto di competenza, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI gli adempimenti funzionali alla realizzazione degli interventi e UPI; - con Delibera delle iniziative […] anche tramite […] stipula di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° accordi e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia convenzioni, attraverso cui definire condizioni, modalità e il Ministero tempistiche delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualecollaborazioni istituzionali; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:;

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Samples: Convenzione Per

PREMESSO CHE. ASTRAL è una società per azioni, costituita sulla base della Legge della Regione Lazio n. 12/2002, interamente posseduta dalla medesima Regione Lazio; - ASTRAL, pur avendo rilevanza pubblicistica, non rientra tra le Pubbliche Amministrazioni di cui al D. Lgs. n. 165/2001 ed i relativi rapporti di lavoro e sindacali sono, dunque, interamente assoggettati alla disciplina del lavoro privato; - ASTRAL, in seguito alla scissione della società Cotral Patrimonio Spa in data 1.8.2016 ha assorbito 27 unità di personale non dirigente aderente al CCNL Autoferrotranvieri; - il comma 182 e 189 della legge 208/2015 (cd. Legge di Stabilità) ha introdotto la tassazione sostitutiva, entro il limite di importo complessivo di € 2.000,00 lordi (con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell’anno precedente quello di percezione delle somme, a € 50.000,00) per i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità ed efficienza; - il comma 187 dello stesso articolo prevede, ai fini dell’applicazione delle predette disposizioni, che tali somme debbano essere erogate in esecuzione di contratti aziendali e territoriali; - il Decreto Interministeriale del 25 marzo 2016, cui l’art. 188 della predetta legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale demandava l’attuazione, che ha individuato i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità ed efficienza sopra menzionati; - l’art. 1, commi da 160 a 162, della Sicurezza Stradale legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ha ammesso al beneficio del regime di favore i lavoratori che nell’anno precedente a quello di percezione del premio, hanno percepito reddito di lavoro dipendente per un importo non superiore a 80.000,00 euro annui, e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualinon più 50.000,00 euro, come originariamente previsto dalla legge di stabilità 2016 ed ha altresì innalzato l’importo complessivo del premio assoggettabile a imposta sostitutiva a 3.000,00 euro lordi; - la legge 296/06 Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 36 del 26 giugno 2020 ribadisce, tra l’altro, che il raggiungimento dell’obiettivo incrementale debba risultare incerto al momento della sottoscrizione del contratto aziendale; - l’attribuzione dei compensi del premio di risultato “persegue l’obiettivo di collegare incentivi economici ad incrementi della produttività, di qualità di redditività di efficacia e di innovazione di efficienza organizzativa ai fini del miglioramento della competitività aziendale, nonché ai risultati legati all’andamento economico dell’azienda” (Finanziaria 2007art. 4 co. 2 CCNL 28.11.2015 Autoferrotranvieri-Internavigatori); - l’”Accordo integrativo dell’Accordo di armonizzazione siglato in data 25 luglio 2016”, sottoscritto da Astral SpA e dalle XX.XX. Autoferrotranvieri in data 4 gennaio 2019 prevede all’art. 1, num. 5) ha attribuito 53 milioni che “Le parti ribadiscono che, ogni trattamento economico decentrato integrativo, deve essere strettamente correlato ad effettivi incrementi della produttività e di Euro miglioramento quali-quantitativo dei servizi, da intendersi, per entrambi gli aspetti, come risultato aggiuntivo obiettivamente apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa”; - il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionemedesimo Accordo stabilisce che al successivo num. 6) “Le parti ribadiscono, alla valutazione inoltre, che non può essere prevista alcuna attribuzione generalizzata di trattamenti integrativi sulla base di automatismi comunque denominati e che i medesimi trattamenti devono, in ogni caso, essere finalizzati a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007efficienza, 2008 e 2009nonché di qualità dei servizi”; - l’Art. 74 – CCL ASTRAL SPA FUNZIONE PUBBLICA denominato “Differenziazione del premio individuale” prevede che “In presenza di finanziamento del premio di produttività annua, in sede di contrattazione decentrata deve essere prevista nonché disciplinata l’attribuzione di una maggiorazione di detto premio, non inferiore al 30% del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente, per singola Categoria di inquadramento, da riconoscere tenendo conto anche dei seguenti criteri: per ogni Categoria, deve essere individuata la percentuale di dipendenti interessata a detta maggiorazione; nell’ambito della quota di personale da individuare ai sensi del presente articolo, sarà inserito anche il Ministero personale addetto ad attività inerenti la realizzazione di gare ad evidenza pubblica, alla partecipazione a Commissioni giudicatrici ed alla realizzazione di lavori pubblici, limitatamente allo svolgimento di mansioni che, per loro natura, possono comportare rilevanti responsabilità; i dipendenti interessati, devono aver ottenuto una valutazione annua elevata, con soglia minima stabilita in sede di contrattazione decentrata, nonché un tasso percentuale di assenteismo individuale inferiore al tasso percentuale di assenteismo aziendale; rientrano nel calcolo dell’assenteismo individuale, per le finalità del presente articolo, qualsiasi tipologia di assenza, con esclusione delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma ferie ed ex festività soppresse; i dipendenti interessati non devono, altresì, aver subito sanzioni disciplinari, con esclusione del richiamo verbale, nell’anno di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradaleriferimento;” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a Astral SpA, tenuto conto delle esigenze operative aziendali nonché della necessità di garantire parità di trattamento tra i lavoratori adibiti alle medesime mansioni ed attività, intende estendere tale fine ha preventivamente organizzato una fase previsione anche al personale il cui rapporto di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmalavoro è regolato dal CCNL Autoferrotranvieri; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzol’Azienda, programmazione generalecon l’approvazione del Bilancio d’esercizio, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazioneistituisce, di programmazione operativaanno in anno, di impulso un fondo per la produttività da erogare al personale non dirigente - quantificato in somme variabili da considerarsi come costo totale a carico azienda, comprensivo degli oneri accessori e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altroriflessi; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui l’Amministratore Unico, in forza dei poteri allo stesso attribuiti, approva l’erogazione della su indicata somma, nel rispetto dei criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1previsti dai CCNL nel tempo vigenti, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296con apposita Determinazione; - il CIPEsi intende, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008pertanto, ha approvato il ”4° Programma”definire uno specifico processo di valutazione delle prestazioni individuali, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti dal quale far dipendere le modalità di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie erogazione della Produttività individuale di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente Accordo;

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Samples: Accordo Aziendale

PREMESSO CHE. ✓ La Vostra Società ha aderito in data 13 marzo 2020 all’ACCORDO PER IL CREDITO 2019 - “Imprese in Ripresa 2.0”; ✓ Il 17 dicembre 2020 l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese firmatarie del predetto Accordo hanno sottoscritto un terzo Addendum che proroga al 31 marzo 2021 il termine per la legge 144/99 istituisce presentazione delle domande di accesso alla sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti (quota capitale), secondo quanto previsto dalla Misura “Imprese in Ripresa 2.0” contenuta nell’accordo per il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale credito 2019 così come modificato dagli Addenda del 6 marzo e indica 22 maggio 2020; ✓ La durata massima di sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti non potrà in ogni caso superare la durata massimo di 9 mesi, durata massima che lo deve essere diminuita degli eventuali periodi di sospensione già accordati sullo stesso viene attuato attraverso programmi annualifinanziamento in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19, in attuazione dell’art. 56 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 e successive modifiche ovvero dell’Accordo per il Credito 2019, così come modificato dai predetti Addenda, TANTO PREMESSO ai fini dell’ammissione alle misure dell’Accordo dichiara: - di avere una situazione economica e finanziaria che consente di provare continuità aziendale; - la legge 296/06 di non avere canoni scaduti (Finanziaria 2007non pagati o pagati parzialmente) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009da oltre 90 giorni dalla data della presente; - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma contratto oggetto della richiesta di Attuazione sospensione era in essere alla data del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma31 gennaio 2020; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente rientrare tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altroimprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole di non aver usufruito sul “4° e 5° Programma” e sui criteri presente contratto di riparto sospensione o allungamento nei 24 mesi precedenti alla data di presentazione della presente, ad eccezione delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296facilitazioni della specie concesse ex lege in via generale; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 non avere a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:proprio carico alcun pregiudizievole e/o procedura concorsuale pendente.

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PREMESSO CHE. l’art. 7, comma 19, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha soppresso l'Ente Italiano Montagna (EIM), prevedendo la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale successione a titolo universale da parte della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiPresidenza del Consiglio dei Ministri; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento l’art. 1 del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e decreto del Presidente del Consiglio dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione Ministri del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con 30 novembre 2010 stabilisce che le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse dell’EIM previste dall’art. 1, comma 1035 delle 1279, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono trasferite al Dipartimento per gli affari regionali, ora Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, della medesima Presidenza, con decorrenza 1 dicembre 2010; - l’art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 stabilisce che, ai fini dello svolgimento delle funzioni dell’EIM, il CIPEDipartimento per gli affari regionali, ora Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, della Presidenza del Consiglio dei Ministri potrà stipulare apposite convenzioni con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009gli enti e le istituzioni di ricerca; - con Decreto n. 296 il decreto del 29/12/2008Presidente del Consiglio dei Ministri 2 ottobre 2019, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009l’8 ottobre 2019, il Ministro delle Infrastrutture e è stato conferito alla dott.ssa Xxxxx Xxxxxx, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei Trasporti ha individuato i coefficienti Ministri, l’incarico di ripartizione delle risorse finanziarie Capo del 4° e 5° Programma Dipartimento per gli anni 2008 affari regionali e 2009 le autonomie ed ha ripartito le risorse finanziarie è stata assegnata la titolarità del Centro di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)responsabilità amministrativa n. 7 “Affari regionali e autonomie”, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia del bilancio di previsione della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse Presidenza del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)Consiglio dei Ministri; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008il decreto del Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie – Cons. Xxxxx Xxxxxx – del 7 novembre 2019, registrato dall’Ufficio Centrale del bilancio e per il riscontro di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota regolarità amministrativa – contabile al n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti 3473 in data 15 febbraio 201013 novembre 2019, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009Cons. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx è assegnata la gestione, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi relativi poteri di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSspesa, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programmaai capitoli di bilancio 434, secondo 446, 447, 451, 932 e 933; - ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010, nell’ambito delle finalità istituzionali del DARA ed in particolare per dare continuità alle competenze dell’EIM, rientrano le seguenti modalità:attività di ricerca sui territori montani ed in particolare quelle legate ai diversi aspetti ambientali e territoriali, per la realizzazione di politiche pubbliche nazionali, regionali e locali di sviluppo, promozione e tutela dei territori montani; - l’Università svolge studi e didattica anche su tematiche riguardanti le caratteristiche e la salvaguardia ambientale dei ghiacciai e dei loro ecosistemi, in una ottica di conoscenza e sviluppo sostenibile della montagna italiana; - l’art. 15 della legge n. 241/1990, prevede che le pubbliche Amministrazioni possano stipulare tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

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Samples: Convenzione Operativa

PREMESSO CHE. ▪ il Comune di Genova, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 00196/2021 del 29/07/2021, ha preso atto delle modifiche apportate al programma PON METRO 2014-2020 per un incremento finanziario pari a euro 81.910.519,88 come da integrazione dell’atto di delega (REACT-EU)” pervenuto con lettera dell’Agenzia della Coesione Territoriale del 20.07.2021 e ha dato mandato all’Organismo Intermedio del Comune di Genova di procedere alla chiusura della progettazione degli interventi con l’Autorità di Gestione per definire la legge 144/99 istituisce il riprogrammazione degli assi 6, 7 e 8 che andranno a valere sui fondi REACT-EU; ▪ con Deliberazione della Giunta Comunale n.215/2021 del 02/09/2021 “Individuazione dei progetti a valere su REACT-EU (PON città metropolitane 2014-2020) per un importo complessivo pari a euro 81.910.519,88”, la Giunta ha preso atto degli interventi concernenti REACT-EU e relativi importi finanziari previsionali, tra cui gli interventi GE 6.1.2.d “Realizzazione rete Cicloposteggi al coperto e Velostazioni al servizio della mobilità ciclabile”; ▪ con Determinazione Dirigenziale n. 2021-186.0.0.-80 del 09/11/2021 si è proceduto all’approvazione delle modifiche al Piano Operativo dei Progetti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane “PON METRO” 2014-2020; ▪ la Determinazione Dirigenziale N.2022-186.0.0.-74 del 16/06/2022 con cui si è proceduto all’approvazione delle modifiche al Piano Operativo dei Progetti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane “PON METRO” 2014-2020 e alla rettifica dell’ammissione a finanziamento dei progetti GE2.2.1.a, GE6.1.2.c, GE6.1.2.d, GE6.1.2.f, GE6.1.2.h, GE6.1.3.b, GE6.1.4.f E GE6.2.1.a; ▪ l’intervento GE 6.1.2.d “Realizzazione rete Cicloposteggi al coperto e Velostazioni al servizio della Sicurezza Stradale mobilità ciclabile” intende perseguire l’obiettivo di favorire la mobilità ciclabile promuovendo e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiincentivando l’uso della bicicletta come mezzo abituale di trasporto negli spostamenti giornalieri mediante: - cicloposteggi al coperto con servizi e attività di cicloriparo, utilizzando locali di proprietà dell’Amministrazione; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni velostazioni con servizi e attività di Euro per il finanziamento cicloriparo da realizzare presso le principali stazioni, alcuni ambiti centrali dell’area urbana e presso punti nodali ed HUB della città di Genova; ▪ l’affidamento dei servizi finalizzati alla regolazione della domanda di mobilità, della sosta a pagamento su suolo pubblico e regolamentazione degli accessi a zone a traffico limitato, della gestione delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e rilascio / rinnovo dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A CUDE (allegata al decretoContrassegno Unificato Disabili Europeo), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma nonché di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno rilascio / rinnovo delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire autorizzazioni / contrassegni per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa circolazione di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa predeterminate categorie veicolari lungo le corsie riservate al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013trasporto pubblico locale, è stata approvata avvenuta in conformità alla vigente normativa regionale, nazionale ed europea e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma fondata sulle ragioni disposte dal Consiglio Comunale di attuazione Genova con propria deliberazione n. 5 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale12.01.2021; - in data 13/12/2013 e ▪ con deliberazione del Consiglio Comunale di Genova n. 5 del 12.01.2021, l’organo consiliare si è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàespresso circa:

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Samples: Accordo

PREMESSO CHE. Con Determinazione Dirigenziale n. 598 del 4/12/2018 il Dipartimento per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale Razionalizzazione della Sicurezza Stradale Spesa - Centrale unica di committenza – ha proceduto all'aggiudicazione nei confronti dell'impresa ICR S.p.A. Unipersonale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - all'autorizzazione alla stipula del contatto relativo all'accordo quadro ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. della fornitura di articoli di cancelleria, carta e materiale occorrente agli uffici di Roma Capitale da svolgere mediante piattaforma per la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni gestione telematica delle gare in modalità ASP per la durata di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione 36 mesi dalla data di efficacia ed all’aggiornamento sottoscrizione del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIcontratto relativo all'accordo quadro, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 887.209,69, al netto del bilancio regionale ribasso offerto dalla società. Lotto unico CIG 7506262B59; il contratto di accordo quadro tra il Dipartimento Razionalizzazione della Spesa e l’impresa ICR S.p.A. è stato stipulato in data 28 marzo 2019 rep. n. 13033, all'esito positivo dei controlli di legge effettuati dal Dipartimento Razionalizzazione della Spesa; con la stipula del contratto di Accordo Quadro il concessionario si è impegnato a sottoscrivere i relativi contratti applicativi con le singole Strutture capitoline, secondo il prezzo a base di gara diminuito del ribasso d'asta, in conformità alle modalità contenute nello schema di Accordo Quadro e nel Capitolato e si è, altresì, impegnato ad eseguire, per l’attività ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d'arte e nel rispetto di “assistenza tecnica progettuale”tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni vigenti o entrate in vigore durante l'esecuzione dell'Accordo Quadro; • concordato con note SU 19931/2018 e SU 5017/2019, acquisite al protocollo di destinare al Progetto “Piano…in bici”questo Dipartimento rispettivamente con il n. QD 42976/2018 e QD 7807/2019, riguardante il cofinanziamento Dipartimento Razionalizzazione della redazione Spesa ha inviato elementi utili ai fini della sottoscrizione dei piani delle reti ciclabili singoli contratti applicativi da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi delle Strutture ed, in particolare, con la predetta nota SU 5017/2019 è stato comunicato il budget annuale assegnato a ciascuna struttura che per questo Dipartimento risulta essere il seguente: anno 2019 € 1.320,78 anno 2020 € 1.761,04 anno 2021 € 1.761,04 anno 2022 € 440,26; con Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Attività Culturali, rep. QD n. 704 del 19/04/2019 si è proceduto all'impegno, in favore della Legge Regionale n. 1 ditta ICR S.p.A., delle suddette somme messe a disposizione sulla posizione finanziaria U1 03 01 02 001 00AB, alla nomina del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con R.U.P. per tutte le risorse conseguenti attività esecutive e gestionali e si è disposto la sottoscrizione del contratto applicativo per la fornitura di cui al V Programmaarticoli di cancelleria, carta e materiale occorrente agli Uffici del Dipartimento Attività Culturali, secondo le seguenti modalità:modalità e le decorrenze previste nell'Accordo Quadro; il suddetto contratto applicativo, prot. QD 13296 del 15/05/2019, sottoscritto a cura del direttore del Dipartimento è stato, altresì, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante della ICR S.p.A. in data 16/05/2019; con verbale di inizio fornitura, prot. QD 13741 del 17/05/2019, è stato stabilito l’avvio, nella stessa data, dell’esecuzione della prestazione prevista dal contratto di accordo quadro, secondo le indicazioni contenute nel relativo schema di accordo quadro e nel capitolato speciale; in data 18/07/2019 il Dipartimento Attività Culturali ha effettuato un ordine di acquisto n. 750, per € 513,18 (comprensivo di IVA 22%) sul portale della ICR S.p.A.; la ICR S.p.A ha presentato la fattura elettronica n. 100879 del 23/07/2019, per l’importo di 513,18 (IVA 22% inclusa) assunta al protocollo QD n. 23277 del 23/07/2019 (n. registrazione 2019/100879/FA); occorre, pertanto, procedere alla liquidazione della sopracitata fattura per l’importo di € 513,18, di cui imponibile € 420,64 ed IVA 22% € 92,54; è stata attestata l’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi da parte del Responsabile del Procedimento, in attuazione dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6, comma 2, e 7 del D.P.R. 62/2013, prot. QD 9885 del 16/4/2019, dichiarazione agli atti dell’ufficio; visto il CIG 7506262B59 dell’Accordo quadro ed il CIG derivato ZBD2815664; visto il cronoprogramma numero CRPD2019002197; vista l’attestazione di regolare esecuzione prot. QD n. 24935 del 08/08/2019; visto il DURC prot. QD n. 21981 del 11/07/2019;

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PREMESSO CHE. ai sensi della legge regionale del 27 aprile 2016, n°8, l'Agenzia può sotto- scrivere convenzioni con altre pubbliche Amministrazioni, finalizzate alla rea- lizzazione di attività di mutuo interesse, ivi compreso la consulenza e l’ assi- stenza tecnica a soggetti pubblici e privati in materie forestali e ambientali, nonché la manutenzione dei siti ed il concorso alla riduzione dei rischi di in- cendio. - l’articolo 15 della legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che n. 241/90 rubricato “Semplificazione dell’azione am- ministrativa” abilita le amministrazioni pubbliche a concludere tra loro, anche al di fuori delle ipotesi nelle quali è prevista l’indizione di una conferenza di servizi a norma del precedente articolo 14, “accordi” aventi ad oggetto la di- sciplina afferente lo stesso viene attuato attraverso programmi annualisvolgimento in collaborazione di attività di interesse co- mune; - l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP - oggi ANAC) con Deter- minazione n. 7 del 21/10/2010, ha stabilito che le forme di collaborazione (convenzioni e accordi) tra pubbliche amministrazioni sono escluse dal cam- po di applicazione delle direttive sugli appalti pubblici, unicamente nei casi in cui risultino soddisfatti i seguenti criteri: lo scopo del partenariato deve consi- stere nell’esecuzione di un servizio pubblico, attraverso una reale suddivisio- ne dei compiti fra gli Enti sottoscrittori; l’accordo deve regolare la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni realizzazio- ne di Euro per finalità istituzionali che abbiano come obiettivo un pubblico interesse comune alle Parti, senza limitare la libera concorrenza e il finanziamento libero mercato; gli unici movimenti finanziari ammessi fra i soggetti sottoscrittori dell’accordo possono essere i rimborsi delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione spese eventualmente sostenute e non pa- gamenti di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009corrispettivi; - il Ministero delle Infrastrutture Agenzia Forestas e La Regione Autonoma della Sardegna, nel rispetto dei criteri e dei Trasporti ha elaborato il “4° presupposti fissati dalla normativa vigente e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale da ANAC, intendo- no, pertanto, realizzare congiuntamente le attività oggetto della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmapresente convenzione; - in materia detto accordo è inteso a disciplinare attività di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie gestione delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni aree verdi del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione patrimonio regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo all’elenco allegato, effettuate in comune accordo fra le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, parti nell’ambito delle proprie finalità istituzionali L’accordo di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - presente convenzione, potrà consentire dei miglioramenti nei servizi all'utenza in termini di potenzialità del sistema di offerta di prestazioni e di efficienza nella gestione dei processi delle due Amministrazioni contraenti. con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008la presente scrittura privata, registrato dall’Ufficio Centrale da valersi ad ogni effetto di Bilancio il 20/1/2009 legge, le parti, men- tre confermano e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009ratificano la precedente premessa narrativa formante parte so- stanziale e integrante della presente convenzione, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni concordi stipulano e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàconven- gono quanto segue:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce l’art. 35, comma 5 ter del D.Lgs. 165/2001, dispone che “Le graduatorie dei concorsi per il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualireclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di pubblicazione”; - la l'art. 9 della legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione16 gennaio 2003, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007n. 3 dispone che “A decorrere dal 2003, 2008 fermo restando quanto previsto dall'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionisuccessive modificazioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzoprogrammazione delle assunzioni, programmazione generalecon regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, coordinamentocomma 2, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazionedella legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la funzione pubblica, di programmazione operativaconcerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di impulso sono stabiliti le modalità e di verifica puntuale proprie delle Regionii criteri con i quali le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e gli enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione”; -l’art. 3, comma 61, della Legge 24/12/2003, n. 350 prevede che in relazione al rapporto “In attesa dell'emanazione del regolamento di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare cui all'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; amministrazioni pubbliche ivi contemplate, nel rispetto - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 giurisprudenza amministrativa e contabile ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artconfermato che l’accordo tra le amministrazioni può intervenire anche dopo l’approvazione della graduatoria; -la legge n. 56/2019 all'art. 3, comma 8, prevede che "Fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 1035 delle legge 27 399, della Legge 30 dicembre 20062018, n. 296145, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego, nel triennio 2019-2021, le procedure concorsuali bandite dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le conseguenti assunzioni possono essere effettuate senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità volontaria previste dall'articolo 30 del medesimo Decreto Legislativo n. 165 del 2001"; - secondo i giudici amministrativi e contabili per quanto concerne il CIPE"quomodo" dell'assunzione sussiste un generale favor per l'utilizzo, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008mediante scorrimento, ha approvato il ”4° Programma”delle graduatorie concorsuali già approvate, anche sia proprie che di altri Enti (in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla questo senso ex multis la deliberazione della sezione di controllo della Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decretoSardegna n. 85/20); - -il Comune di Cagliari, con Decreto Dirigenziale deliberazione di Giunta n. 5331 dei 30/12/2008115 del 22/10/2019, registrato dall’Ufficio Centrale ha aggiornato il Piano triennale del fabbisogno del personale 2019/2021, prevedendo tra le modalità di Bilancio il 20/1/2009 assunzione a tempo determinato relativa a n. 5 Istruttori amministrativo contabili e restituito con nota a n. 712 del 27/5/20093 posti di istruttore tecnico, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni cat. C , posizione economica C1, per 12 mesi, anche la possibilità di euro a favore avvalersi dello scorrimento di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma graduatorie di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programmaaltri enti; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasportil'effetto il Comune di Cagliari, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che36469 del 4.02.2021, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme inviata tramite pec a disposizione tutti i Comuni della Regione Puglia quale soggetto attuatoreSardegna, ha avviato una indagine esplorativa per l’utilizzo della quota non assegnata l'individuazione di graduatorie vigenti finalizzata all'utilizzo delle stesse per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPIla copertura di diversi profili come da propria programmazione del fabbisogno di personale; - Il Comune di Quartucciu con Delibera nota pervenuta al protocollo con n. 55122 del 19.02.2021 ha comunicato la disponibilità per l'utilizzo da parte del Comune di Giunta Cagliari della propria graduatoria, relativa all'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1922 4 posti di istruttore amministrativo, cat. C1, approvata con determinazione n. 676 del 02/10/2012 24.09.2020; - tale graduatoria, tra quelle rese immediatamente disponibili da altre Amministrazioni, risulta essere l'unica che ha superato la Regione Puglia verifica di equipollenza ai sensi e per gli effetti dell'art. 8 del Regolamento per l'utilizzo di graduatorie di altri enti del Comune di Cagliari; -conseguentemente, il Comune di Cagliari, con determinazione n. 1829 del 15.03.2021 ha provveduto all’approvazione dello stabilito di utilizzare mediante scorrimento la graduatoria del Comune di Quartucciu per l’assunzione a tempo pieno e determinato di istruttori amministrativo-contabili, cat. C1, approvando, al contempo, lo schema di convenzione ministeriale afferente disciplinante l'accordo per l'utilizzo della medesima graduatoria, il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (tutto ai sensi della Legge Regionale n. 1 e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 10 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse vigente Regolamento per l'utilizzo di graduatorie di altri Enti del Comune di Cagliari secondo cui al V Programma, secondo le “Nel caso di più risposte positive si utilizzano i seguenti modalità:criteri di scelta nell’ordine: 1. la graduatoria di più recente formazione

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Samples: Convenzione Per l'Utilizzo Di Una Graduatoria Di Pubblico Concorso Approvata Da Altro Comune

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro Consorzio per il finanziamento Sistema Informativo è stato istituito con L.R. Piemonte del 4 settembre 1975, n. 48, con la finalità generale di “mettere a disposizione degli Enti e delle attività connesse all‘attuazioneorganizzazioni consorziati, alla valutazione attraverso la creazione di efficacia ed all’aggiornamento un organico sistema informativo regionale, i mezzi per il trattamento automatico dei dati oggi indispensabili a ciascuno di essi per conseguire i rispettivi fini istituzionali nei campi della programmazione, della ricerca, della didattica e della gestione operativa” (art. 3 L.R. n. 48/75); • il CSI è un Consorzio con personalità giuridica di diritto pubblico e, in quanto tale, costituisce ente strumentale degli enti consorziati, i cui interessi costituiscono – con riferimento all’ambito di competenza – oggetto dell’attività consortile; • il CSI, in ragione del Piano per ciascuno degli anni 2007conferimento operato dagli enti consorziati attraverso la sua costituzione, 2008 agisce quale ente direttamente incaricato ad operare in loro vece; • il CSI, con Verbale di Assemblea Straordinaria di cui all’atto rogito notaio Sicignano Rep. n. 37597/15392 registrato a Torino in data 16/06/2005 al n. 5103 ha deliberato la modifica all’articolo 1 comma 2 dello Statuto del CSI, consistente nella proroga della durata del Consorzio fino al 31 dicembre 2105; • lo Statuto del CSI definisce agli artt. 4, 5 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con 7 le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionifinalità, le Province Autonome, l’UPI attività istituzionali e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra CSI e gli Enti Consorziati stabilendo, in particolare all’art. 7 comma 1 che regola i rapporti tra il Consorzio e gli Enti consorziati, in conformità con il piano delle attività annuali, sono definiti in programmi attuativi o tramite apposite convenzioni o atti di affidamento che assicurano al CSI la Regione Puglia remunerazione dei fattori di produzione; • il CSI è ente strumentale di tutti i consorziati, in quanto: (I) i consorziati possono essere solo enti pubblici, enti strumentali interamente pubblici – entrambi anche in forma associata – e le società a totale partecipazione pubblica (II) i consorziati nominano direttamente i loro rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, (III) l’art. 5, comma 2, dello Statuto prevede che il Ministero consorzio eserciti le attività che gli Enti consorziati intendono ad esso conferire per una gestione unitaria, uniforme, associata o semplificata delle Infrastrutture funzioni e servizi a carattere istituzionale; • ai sensi dell’articolo 7 comma 2 dello Statuto del CSI, ciascun Ente consorziato può richiedere al CSI tutti i servizi e/o le forniture rientranti nelle “finalità e compiti” del Consorzio, quali delineati dalla L.R. 4.9.1975 n. 48, dalla L.R. 15.3.1978 n. 13 e dall’art. 4 dello Statuto; • in quanto Amministrazione Aggiudicatrice, il CSI è, in ogni caso, sempre tenuto all’osservanza della disciplina sulle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici per l’acquisizione dei beni e dei Trasporti — Dipartimento servizi e lavori di cui necessita per i trasportil’esecuzione delle attività affidategli dagli Enti consorziati, incluso l’obbligo di osservare la navigazione ed i sistemi informativi normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari quando affida appalti a terzi; • la Città è consorziata al CSI e statistici per il trasferimento dunque può procedere all’affidamento di servizi e forniture in favore dello stesso nel rispetto dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture termini e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata limiti indicati nell’oggetto consortile e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente di quanto previsto dallo Statuto; • il IV e V programma di attuazione terzo comma dell’art. 7 dello Statuto del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si èCSI stabilisce che: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere “I servizi e/o le forniture posti a disposizione la somma degli Enti consorziati sono definiti, periodicamente, in un documento approvato dal Consiglio d’Amministrazione, in cui vengono definite le caratteristiche dei servizi da erogarsi, le modalità di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili richiesta da parte degli Enti Locali pugliesi consorziati, le modalità e le tempistiche di realizzazione, la quantificazione dei corrispettivi, e le modalità di rendicontazione dell’attività svolta”; • l’art. 10 del D.P.R. 633/1972 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto” individua le operazioni esenti IVA; • la legge finanziaria per il 2008 (ai sensi della legge n. 244 del 2007, art. 1, commi 261, lett. b, e 262) ha introdotto modifiche normative in materia di revisione del regime di esenzione delle prestazioni rese tra soggetti collegati che svolgono attività esenti; • l’art. 82, comma 16, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge Regionale n. 1 133 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse 2008 ha dato completa attuazione alle modifiche normative di cui al V Programmapunto precedente; • l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 23/E dell’8 maggio 2009 ha definito al punto 2 il Regime di esenzione delle prestazioni rese dai consorzi costituiti tra soggetti che non hanno diritto alla detrazione (art. 10, secondo comma, DPR n. 633 del 1972); • l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 5/E del 17 febbraio 2011 ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al regime di esenzione per le seguenti modalità:prestazioni di servizi rese da consorzi o società consortili ai propri consorziati o soci (art. 10, secondo comma, D.P.R. n. 633 del 1972); • l’Assemblea del CSI, costituta dai legali rappresentati degli Enti consorziati o loro delegati, nella seduta del 21.12.2012 ha deliberato di impegnare gli enti Soci, fatti salvi i vincoli di natura giuridica o contrattuale, a far convergere verso CSI-Piemonte l’insieme delle attività dagli stessi enti affidate a terzi in materia di ICT, a condizione che le stesse vengano realizzate dal Consorzio in termini economicamente vantaggiosi; • il Consiglio di Amministrazione del CSI, coerentemente a quanto indicato all’art. 7 comma 3 dello Statuto, ha approvato nella seduta del 05.02.2013 il “Catalogo dei servizi del CSI-Piemonte”; • In data 30.08.2010 la Città e il CSI hanno sottoscritto la “Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI-Piemonte per la prestazione di servizi in regime di esenzione IVA” e la “Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI-Piemonte relativi alla cessione di beni in regime di esenzione IVA” entrambe per il periodo 01.09.2010- 30.06.2013; • la Città e il CSI, con riferimento all’oggetto della presente Convenzione, sono soggetti all’applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.); • la Città ha presentato la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti necessari previsti dalle norme al fine di beneficiare dell’esenzione IVA per l’anno 2013, in data 25/03/2013 (prot. n. 1471 del 28/03/2013); • la Città presenterà annualmente, entro fine marzo, dichiarazione del permanere del possesso dei requisiti soggettivi per l’esenzione IVA; • il testo della presente Convenzione è stato approvato con deliberazione n. del .

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Samples: Convenzione Per Gli Affidamenti Diretti Al Csi Piemonte Per Le Prestazioni Di Servizi in Regime Di Esenzione Iva E Le Cessioni Di Beni in Regime Di Iva

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Consiglio dell’Unione Europea ha stabilito che le prossime elezioni dei rappresentanti del Parlamento Europeo avranno luogo tra il 23 e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiil 26 maggio 2019 (decisione UE Euratom n°2018/767, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 25 maggio 2018 n. L 129/76); - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro con D.P.R. del 22 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 marzo 2019 n. 71, i comizi per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia sono stati convocati per il finanziamento giorno di domenica 26 maggio 2019; in occasione di tali eventi il Dipartimento Trasformazione Digitale garantisce l’esercizio e l’adeguamento specifico del Sistema Informativo della Popolazione (SIPO) di supporto al personale addetto ai Servizi Elettorali nelle molteplici attività istituzionali di competenza quali, tra l’altro: predisposizione delle liste elettorali, gestione dell’archivio degli scrutatori, rilevazione e diffusione dei dati relativi all'andamento delle operazioni elettorali anche tramite il portale Internet, supporto alle attività connesse all‘attuazionedel Tribunale di Roma per l’inserimento e la verifica dei risultati definitivi; la fornitura dei servizi ICT è indispensabile per poter gestire tutte le procedure elettorali relative alla consultazione fino alla data di completamento delle operazioni del voto; si tratta di consultazioni elettorali non programmabili, in quanto solo nel mese di marzo 2019 è stata indicata la data del loro svolgimento; è quindi necessario dare corso a tutti gli adempimenti richiesti dalla legge per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di voto e di elaborazione dei risultati; il Dipartimento Servizi Delegati, con nota SE 7837/2019, ha trasmesso copia della Determinazione Dirigenziale n.64/2019 con cui ha autorizzato l’impegno di spesa per le attività necessarie allo svolgimento delle consultazioni elettorali; il suddetto Dipartimento, a seguito delle richieste avanzate dalla Polizia Locale, dalla Prefettura di Roma, dalla Corte D’Appello e dal Tribunale Ordinario di Roma, con note SE10673/2019, SE11258/2019, SE11268/2019, SE12121/2019, ha comunicato il dettaglio degli allestimenti da prevedere presso le sedi di seggio elettorale (n.506) e degli uffici comunali indicati nell’elenco allegato alla valutazione nota SE 12369/2019: l’Ufficio Elettorale in via Xxxxx Xxxxxxxxxx n. 50, l’Istituto Comprensivo “Xxxxx Xxxxx” in via Xxxxx Xxxxx n.1, dove si insedierà il Seggio Estero, il Padiglione 14 della Nuova Fiera di efficacia ed all’aggiornamento Roma, dove si riunirà l’Ufficio Centrale del Piano Tribunale di Roma e il Comando della Polizia Locale in via della Consolazione n. 4, dove sarà organizzato il servizio di trasporto dei votanti diversamente abili nonché presso il Dipartimento Trasformazione Digitale in Via della Previdenza Sociale 20; con nota SE 6858/2019 è stato altresì rappresentato, che per ciascuno la tornata elettorale del 26 maggio 2019, non è necessario l’allestimento della Sala Stampa; tra le spese impegnate, sono autorizzate anche quelle necessarie al noleggio di attrezzature informatiche periferiche necessarie a garantire la continuità operativa e/o la disponibilità di soluzioni di backup a supporto della gestione dell’elezione in argomento; tale fornitura è indispensabile per supportare funzionalmente le procedure preparatorie e il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali; con deliberazione della Giunta Comunale n.342 del 22 ottobre 2008 è stato approvato il programma di ottimizzazione degli anni 2007acquisti del Comune di Roma ai fini del contenimento della spesa pubblica, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture mediante l’utilizzo del Mercato Elettronico e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma sistemi e-procurement, di Attuazione cui al D.P.R. n.101 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui 4 aprile 2002; tale indirizzo è ribadito dal D.L. 07/05/2012 n.52 art. 7, comma 2, convertito in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con Legge n.94/2012 che stabilisce che le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIamministrazioni pubbliche, per acquisire gli elementi conoscitivi acquisti di beni e valutativi più opportuni per determinare contenuti servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (€ 40.000,00), sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA); l’art. 37, comma 1 del D.lgs. 50/2016 stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e modalità applicative del suddetto programma; - di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione forniture e servizi di importo inferire a € 40.000,00 e di verifica generale complementari alle funzioni lavori di regolamentazioneimporto inferiore a € 150.000,00, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto xxxxx a disposizioni dalle centrali di committenza; a seguito delle analisi preliminari di sussistenza tecnico-economica svolte dal Dipartimento Trasformazione Digitale, è stato emesso attraverso il portale del M.E.P.A., l’Ordine Diretto di Acquisto (OdA) n. 4936962/2019, allegato e parte integrante del presente provvedimento, alla Società EIDEMON Consulting S.r.l, per un servizio di noleggio, con opzione di riscatto gratuita, di programmazione operativaattrezzature informatiche, comprensivo di manutenzione e assistenza specialistica; l’importo totale del servizio di noleggio con opzione di riscatto gratuita, è pari a € 35.994,00 (IVA 22% esclusa); l'offerta presente sul catalogo M.E.P.A. si ritiene congrua rispettando i parametri di qualità e di prezzo del mercato; le modalità di erogazione e le specifiche tecnico-economiche sono esplicitate nell’Ordine Diretto di Acquisto allegato e parte integrante del presente provvedimento; il codice identificativo della procedura (SMARTCIG), come da registrazione effettuata presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione è il seguente: Z2B2862C97; non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico della Società EIDEMON Consulting S.r.l.; l’impresa è in regola con gli adempimenti contributivi risultanti dal DURC esibito in atti; Xxxxxx, in qualità di gestore del MePA, effettua esclusivamente controlli, ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese in fase di abilitazione al MePA dalle società, procedendo a controlli "a campione" o controlli in caso di fondato motivo su quanto "autocertificato" dalle imprese e comunque questa Amministrazione ha effettuato con esito positivo i controlli relativi all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016; con nota GB 42317/2018, in base a quanto previsto dalle norme sull’anti “pantouflage” (art. 53 c. 16 ter, D. lgs.165/2001), il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale ha verificato la non corrispondenza tra i nominativi prodotti dalla Società EIDEMON Consulting S.r.l., precedentemente tra-smessi con nota GU7333/2018, ed i dipendenti di Roma Capitale; con nota acquisita agli atti del protocollo dipartimentale, n. GU7372/2018, la Società EIDEMON Consulting S.r.l, ha dichiarato di non essere a diretta conoscenza di relazioni di parentela o affinità, entro il secondo grado, tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti di EIDEMON Consulting S.r.l, e i dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione, ai sensi della Legge n. 190/2012, art.1, comma 9, lettera e); ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di vigilanza collaborativa, sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, “Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni speci-fiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautela-re o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. Vista la dichiarazione sostitutiva resa dalla Società EIDEMON Consulting S.r.l, ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; visto il DPR del 22 marzo 2019; vista la DD n. 64/2019 del Dipartimento Servizi Delegati visto il D.L. n.52/2012 art. 7 comma 2, converti-to in legge n.94/2012 vista la Deliberazione G.C. n.342 del 22 ottobre 2008; visto il D.L. n.52/2012 art. 7 comma 2, convertito in legge n.94/2012; visti il D. X.xx. 50/2016 e s.m.i.; vista la direttiva di Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di G.C. n. 40/2015, novellata da ultimo con la D.G.C. 13/2019; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e Roma Capitale del 19.07.2017; per quanto esposto in narrativa, • di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del X.X.xx. 50/2016, mediante emissione sul portale M.E.P.A (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) dell’Ordine diretto di Acquisto (OdA) n. 4936962 /2019, allaSocietà EIDEMON Consulting S.r.l. con sede legale in Xx. Xxxxxxxxxx, 000 00000 XXXX- C.F. 09544091003, codic creditore 79074, il servizio di locazione, con opzione di riscatto gratuita, di impulso attrezzature informatiche comprensivo di manu-tenzione e assistenza specialistica, a supporto della continuità operativa durante lo svolgimento delle consultazioni elettorali dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia di verifica puntuale proprie domenica 26 maggio 2019, per un importo complessivo pari a € 35.994,00 (IVA 22% esclusa); • di sottoscrivere digitalmente ed inviare il suddetto O.d.A alla Soc. EIDEMON Consulting S.r.l.., attraverso il Portal M.E.P.A., successivamente all’acquisizione del visto di regolarità contabile e copertura finanziaria da parte della Ragioneria Generale; • di nominare, ai sensi dell’art. 31, comma, del D.Lgs. 50/2016, Responsabile Unico del Procedimento, l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Direzione Infrastrutture Fisiche ICT del Dipartimento Trasformazione Digitale e referent tecnico per l’esecuzione del servizio il Funzionario Tecnico Xxxxxxxx Xxxxxxx, i quali hanno dichiarato l’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6, commi 2 e 7, del D.P.R. n.62/2013 - giuste note GU 6661/2019 e GU 6487/2019; • di dare attuazione a quanto previsto dal D.lgs. 33/2013 modificato con D.lgs. 97/2017, procedendo alla pubblicazione delle Regioniinformazioni relative al presente atto nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet di Roma Capitale. La spesa complessiva pari a € 43.912,68, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui € 35.994,00 per imponibile, oltre € 7.918,68 per IVA al 4° programma 22%, grava il Bilancio 2019 sulla posizione finanziaria armonizzata U1.03.02.99.004 voce economica ESES centro di costo 1PP - Impegno n.3190011601, assunto con DD 64/2019 del Direttore del Diparti-mento Servizi Delegati. Per quanto concerne il XXXX, nonostante l'impegno di spesa gravi sul Titolo I e su un intervento tra lo 02 e lo 05, NON è necessaria alcuna indicazione di suddivisione dello stesso perché la Struttura proponente ha impegnato sul Centro di costo di un'altra Struttura. Cronoprogramma della spesa n. CRPD2019002615. I rapporti contrattuali saranno definiti secondo le percentuali richiamate nella Tabella A quanto stabilito dall’Ordine diretto di Xxxxxxxx (allegata al decreto)O.d.A.) n. 4936962/2019, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia che rappresenta il Contratto di fornitura, sottoscritto dall’Amministrazione sul Portale M.E.P.A. Il provvedimento sarà comunicato con lettera di commessa ed è subordinato all’accettazione, da parte della somma EIDEMON Consulting S.r.l., delle clausole contenute nel Protocollo di € 3.236.238,00 a titolo Integrità di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaRoma Capitale 2019-2021, di cui alla Tabella B Deliberazione di G.C. n. 40/2015, così come novellata da ultimo con la D.G.C. n. 13/2019, in attuazione dell’art.1 comma 17 della L. n. 190/2012. La fatturazione dell’importo complessivo del presente provvedimento, € 43.912,68 (allegata IVA 22% compresa), avverrà in un'unica soluzione al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008termine delle consultazioni elettorali. Alla liquidazione della spesa si provvederà a 30 gg. dalla data di ricevimento della fattura, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009mediante determinazione dirigenziale, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate vigenti disposizioni e controllata nella citata Tabella A allegata al decretoqualità e quantità dal Dipartimento Innovazione Tecnologica, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse previa attestazione dell’effettiva erogazione del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili servizio da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Direzione di riferimento nell’ambito dell’Amministrazione. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse 136/2010, art. 3, si comunica il c/c dedicato e associato alla fornitura di cui al V Programmapresente provvedimento, secondo le seguenti modalità:come da Modello 45 allegato: Società EIDEMON Consulting S.r.l.: Banca UNICREDIT IT 03W0200805085000010861226. EIDEMON CONSULTING SRL C.F. 09544091003 P.Iva 09544091003 cod. Soggetto 0000079074 Codice C.I.G. Z2B2862C97 Tipo Anno Pos. Fin. CDR Risorsa Ogg. Fin. Descrizione doc. contabile Importo Numero Doc Nuovo Subimpegno 2019 U1030299004ESES 1PP E201005125 Elezioni Europee 2019 Affidamento su MEPA del servizio di locazione, con opzione di riscatto gratuita, di attrezzature informatiche Soc. Eidemon Consulting Srl 43.912,68 € 4190005473 Elenco Allegati GU20190006661_DICHIARAZIONE_SOSTITUTIVA_RUP_MIGNACCA signed.pdf ORDINE_4936962.pdf CHECK_LIST_elezioni_europee_Eidemon_signed.pdf tracciabilità GU20160001570_GU20160001570_047006697.pdf SMARTCIG.pdf GU20190006487_Dichiarazione_referente_Recchia.pdf GU20180007372_DICHIARAZIOINI_ANTI_PANTOUFLAGE.pdf.P7M risposta_DORU_GU20180007479_GB20180042317.pdf GU20180007333_istanza_verifica_antipantouflage_EIDEMON_signed.pdf MOD_45_EIDEMON.pdf DURC_EIDEMON_CONSULTING_SRL_GU20190002569.pdf RA_2019001702_GU20190003631_Sala_Stampa_signed_firmato.pdf GU20190005374_SE12369 fabbisogno_tecnico_informatico_signed_firmato.pdf GU20190005374_SE20190012369_Allestimento_sedi_EU_.pdf SE_20190012121 SE20190011288_RA20190024446 richieste_Tribunale.pdf GU20190005044_SE20190011268_106802663_richeste_prefettura.pdf GU20190005044_SE11268_materiale_seggio_estero.pdf GU20190004853_SE20190010673_VoiP.pdf

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con (provvedimento dell’ente), n del è stato approvato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni progetto esecutivo inerente i lavori di per l’importo complessivo di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione732.868,69, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaoltre IVA, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)Euro 709.864,69 per l’importo a base di gara ed Euro 23.004.00 per i costi per la sicurezza; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio al progetto è stato attribuito il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente codice unico progetto (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza StradaleCUP) ; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto pubblicato il verbale bando di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI gara/ è stata notificata la lettera d’invito per l’aggiudicazione dell’appalto dei Lavori di manutenzione delle strade interne del centro urbano e riqualificazione del quartiere Xxxxxxxxxx e Vizzini con procedura di Pubblico Incanto (tipo di procedura seguita) seguendo il quale si ècriterio di aggiudicazione dell’offerta del prezzo più basso sulla quello posto a base di gara con corrispettivo da stipulare a misura a ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D.Lgs. 50/2016; - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) ; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di cui sopra l’impresa è risultata vincitrice e di conseguenza con (provvedimento dell’ente) del (allegato ) le è stato aggiudicato l’appalto per i lavori di per l’importo complessivo di IVA esclusa; - se l’importo complessivo dell’appalto è superiore a 40.000 €: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione l’impresa ha costituito la somma cauzione definitiva per un importo di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”a mezzo garanzia fideiussoria (precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, ex articolo 93, D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato ); • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (- l’impresa ha stipulato l’allegata polizza assicurativa ai sensi dell’articolo 104, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la Compagnia assicuratrice di (Allegato ); - il presente contratto viene stipulato in assenza della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse comunicazione antimafia, in quanto il termine di cui al V Programmaall’articolo 88 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 del decreto legislativo citato, secondo l’ (ente) recederà dal contratto; - il presente contratto viene stipulato in assenza dell’informazione antimafia, in quanto il termine di cui all’articolo 92 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 e all’articolo 84, comma 4 del decreto legislativo citato, l’ (ente) recederà dal contratto; - non deve essere acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del D.lgs. 159/2011, dato che il valore del presente contratto è inferiore a € 150.000,00; - ai sensi dell’articolo 29 della l. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, dato che l’impresa risulta iscritta / ha presentato istanza di iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (white list) istituito presso la Prefettura/Commissariato del Governo di ; - in data prot. n. è stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione e che quindi è passato il termine dilatorio di cui all’articolo 39 della LP n. 16/2015 e che dopo l’espletamento della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto Per I Lavori Per L’arredo Urbano Contermini Al Viale Alcide De Gasperi

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Cassa Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia Previdenza ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti (di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; seguito "CNPADC" o "Stazione Appaltante") - Associazione con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma personalità giuridica di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialidiritto privato, ai sensi della normativa l. n. 537/1993, art. 1 comma 33, lettera a) n. 4 e del d.lgs. 30 giugno 1994, n. 509, in qualità di settore vigente organismo di diritto pubblico ai sensi dell'art. 1, co. 10-ter del D.L. n. 162 del 2008, convertito in L. 22/12/2008, n. 201, così come modificato dall’art. 32, comma 12, del D.L. 6/7/2011, n. 98, convertito in L. 15/7/2011, n. 11 – in esecuzione alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 giugno 2017 ha indetto una gara a procedura aperta ex art. 60 del d. Lgs.50/2016 per la stipula di un contratto avente ad oggetto la fornitura di prodotti e servizi di installazione, configurazione, manutenzione per l’aggiornamento delle reti LAN e WI-FI per la sede della CNPADC sita in Roma, via Mantova, 1. - CIG: 7108336070, alle condizioni indicate nel Capitolato d’Oneri e nel presente e Schema di Contratto – mediante Bando di gara inviato per la pubblicazione sulla GURI in data 21/06/2017 e pubblicato sul “profilo del committente” xxx.xxxxxx.xx (L. 366/98di seguito, DM 557/99, L.R. n. 1/2013per brevità anche solo “Sito”); - A seguito dello svolgimento della gara, ___________, è risultata prima nella graduatoria di merito, avendo presentato un’offerta tecnica ed economica, in allegato al presente contratto [All. 1 e 2], risultata, al termine della valutazione della commissione di gara, la proposta progettuale denominata “Piano…migliore offerta presentata; la CNPADC, pertanto, all’esito delle verifiche di legge in bici”ordine al possesso dei requisiti dichiarati al momento della presentazione dell’offerta, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale ha aggiudicato definitivamente, con nota comunicazione prot. 474 dei 29/05/2012__________/17 del __/__/2017, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012la fornitura menzionata a __________/; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013medesima comunicazione, è stata approvata richiesta all’Aggiudicatario la presentazione della documentazione necessaria alla sottoscrizione del Contratto; l’Aggiudicatario ha presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula che, anche se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e resa esecutiva sostanziale, ivi inclusa la convenzione stipulata tra Ministero prescritta polizza fideiussoria a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali e, per l’effetto, ha manifestato espressamente la volontà di impegnarsi a prestare le attività e Regione concernente i servizi oggetto del presente Contratto alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti. ___________, dichiara che quanto risulta dal presente Contratto e dai suoi Allegati, ivi compreso il IV Capitolato d’Oneri, definisce in modo adeguato e V programma di attuazione del Piano Nazionale completo l’oggetto della Sicurezza Stradale; - fornitura e delle prestazioni da eseguire e, in data 13/12/2013 ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione economica delle stesse e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione per la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:formulazione dell’Offerta;

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce Con determinazione dirigenziale n. 912 del 21/06/2017 il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneMunicipio IX aderiva al progetto comunitario denominato ELVITEN “ELECTRIFIED L-CATEGORY VEHICLES INTEGRATED INTO TRANSPORT AND ELECTRICITY NETWORKS”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma HORIZON 2020 in data 04/09/2017 si è proceduto alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento formalizzazione del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli partenariato e collaborazione con l’Institute of Communication and Computer Systems (ICCS) di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A Atene (allegata al decretoGrecia), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma in qualità di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B capogruppo e con gli altri partners (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI Università ed Imprese, italiane e UPI; - con Delibera straniere), tramite sottoscrizione del documento “GA Declaration: dichiarazione di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi partecipazione al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; progetto” in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e 20/09/2017 è stato sottoscritto il verbale contratto (GRANT Agreement) n. 769926 esibito in atti, tra l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) con poteri delegati dalla Commissione europea e l’Institute of Communication and Computer Systems (ICCS) di accordo Atene in qualità di coordinatore del progetto ELVITEN; il contratto sopra indicato stabilisce gli obblighi tra Regione Pugliale parti per la realizzazione del progetto ELVITEN; essendo disponibili per il Municipio Roma IX EUR nel bilancio 2019-2020, UPI-ANCI con per l’annualità 2019, i fondi destinati alla realizzazione del progetto Elviten, tra le quali è previsto il quale servizio di deposito delle bici elettriche; si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione è rilevata la somma necessità di € 50.000,00 indire, in relazione allo stanziamento dei fondi autorizzati, l’affidamento in via diretta del bilancio regionale servizio di deposito, custodia e vigilanza, per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”il ricovero delle biciclette elettriche, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.; il D. Lgs. n. 50/2016, Codice Unico dei Contratti Pubblici, prevede la nomina di un Responsabile Unico del Procedimento per ogni singolo intervento per le fasi di selezione, affidamento ed esecuzione, da realizzare mediante un contratto pubblico; tenendo conto della Legge Regionale disponibilità del personale dipendente di Roma Capitale e dei relativi carichi di lavoro, si è reso necessario conferire all’ Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, già incaricata con determinazione dirigenziale n. 1 CN/1343/2017 quale Capoprogetto del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse Gruppo di cui al V ProgrammaLavoro Elviten, l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento; il Rup, nello svolgimento dei propri compiti, sarà supportato dai componenti del Gruppo di Lavoro indicato nella determinazione dirigenziale n. CN/1343/2017, parte integrante del presente provvedimento, secondo i diversi ruoli e funzioni; ai sensi dell’art. 37, comma 1, lett. b) del novellato D.lgs. n. 33/2013 - articoli 5, 21 e 29 del Codice la stazione appaltante procederà alla pubblicazione della presente Determina Dirigenziale con tutti i suoi allegati presso il profilo Roma Capitale/Municipio IX/bandi di gara e contratti al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxx.xx/xxx/xx/xxxxxxxx.xxxx?xxxxxxxXx=XXX0000000; visto il D.Lgs n. 50/2016; visto lo Statuto di Roma Capitale, approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 07.03.2013; vista la Legge n. 55 del 19/03/1990 e ss.mm.ii.; vista il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e ss.mm.ii.; visto il Regolamento del sistema dei controlli interni, approvato dall'Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 12 del 19.03.2013; visto il Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale approvato con Deliberazione Giunta Capitolina n. 384 del 25/26 Ottobre 2013 e ss.mm.ii.; vista la Direttiva del Segretario Generale prot. RC/2017/0016149 del 26.05.2017 in materia di obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi e la normativa esterna ed interna di riferimento per i motivi esposti in narrativa, di nominare l’xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, Project Manager (Capoprogetto del Gruppo di Lavoro Elviten) quale Responsabile Unico del Procedimento per l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., per servizio di deposito, custodia e vigilanza per il ricovero delle biciclette elettriche, Progetto Comunitario ELVITEN; nominare i componenti del Gruppo di Lavoro Elviten a supporto del Rup per ogni singolo intervento per le seguenti modalità:fasi di selezione, affidamento ed esecuzione, dell’appalto, secondo i diversi ruoli e funzioni; di attestare la regolarità tecnica e la correttezza del presente atto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art.147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; di attestare di non essere a conoscenza di proprie situazioni di incompatibilità, né di conflitto d’interesse, per il presente procedimento e s’impegna a comunicare, tempestivamente, l’eventuale insorgenza di cause d’incompatibilità o di conflitto d’interesse. Elenco Allegati

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale Regione Veneto, in applicazione della Sicurezza Stradale L.R. 16 Agosto 2002 n. 22, con diversi provvedimenti ha definito i requisiti, gli standard e indica le procedure per l’accreditamento istituzionale dei servizi e delle strutture sociosanitarie e sociali che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualioperano nell’area dell’integrazione socio-sanitaria, degli anziani, dei disabili, dei minori, dei tossicodipendenti e della salute mentale; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneprovveduto, fra l’altro, alla valutazione classificazione delle strutture e ad indicare i correlati riferimenti normativi e amministrativi contenenti i requisiti strutturali, gestionali e organizzativi per ogni tipologia di efficacia ed all’aggiornamento del Piano struttura; • la struttura socio-sanitaria Centro diurno per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente persone con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programmadisabilità “ ” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche ubicata in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie , è autorizzata all’esercizio per l’annualità 2008 ed il “5n° Programma”posti con i requisiti di unità d’offerta Centro diurno per persone con disabilità con provvedimenti, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more emessi dalla Regione Veneto, nn° del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti (diversamente: in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti attesa di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie decreto di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decretorinnovo); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5• la predetta struttura socio-sanitaria è accreditata per n° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente posti con i macro obiettivi requisiti di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSunità d’offerta Centro Diurno per persone con disabilità con provvedimenti, emessi dalla Regione Veneto, nn° , del e del (diversamente: in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia attesa di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto delibera di intervenire rinnovo) ; • il Centro Diurno per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialipersone con disabilità, ai sensi della normativa DGRV 84/2007, è un servizio territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità in età post-scolare con diversi profili di settore vigente (L. 366/98autosufficienza, DM 557/99che fornisce interventi a carattere educativo-riabilitativo- assistenziale, L.R. n. 1/2013)con finalità riabilitative, educative, di socializzazione, di aumento e/o mantenimento delle abilità residue; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”DGRV 1303 del 3/07/2012, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere fine di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante regolare i rapporti tra la Regione Puglia l’ente pubblico ed il soggetto accreditato, le quantità e il Ministero le tipologie delle Infrastrutture prestazioni da erogare, le modalità delle verifiche e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporticontrolli, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale ha approvato lo “Schema di accordo contrattuale per la definizione dei rapporti tra Regione Puglia, UPIsoggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualesanitarie e sociali accreditate”; • concordato l'Azienda U.L.S.S. 8 Berica intende avvalersi della struttura socio-sanitaria sopra indicata per l’erogazione delle prestazioni previste nei confronti degli utenti dell’unità d’offerta individuata nel rispetto della normativa di destinare al Progetto “Piano…riferimento; • che l’unità di offerta semi-residenziale in bici”gestione all’impresa sopra indicata è inserita nella ri- pianificazione per l’anno 2016 del Piano di Zona, riguardante il cofinanziamento come approvato nella seduta del 23/06/2016 dall’Esecutivo della redazione Conferenza dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale Sindaci dell’Azienda Ulss n. 1 5, incorporata dall’1/1/2017 nell’Azienda Ulss 8 Berica, e recepito con deliberazione del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Commissario n. 386 del 29 giugno 2016;

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Protocollo del 23 luglio 1993 e indica gli altri disposti normativi richiamati in premessa dall'Accordo Aziendale nazionale IKEA ITALIA SpA del 15.12.1995, stabiliscono che lo stesso viene attuato attraverso l'erogazione di somme in sede aziendale deve avvenire esclusivamente in correlazione a programmi annualiaventi come obiettivo incrementi di produttività, di qualità ed altri elementi di competitività delle imprese, eccedenti quelli già utilizzati per riconoscere gli aumenti retributivi a livello di CCNL, nonché in correlazione ai risultati legati all'andamento economico dell'impresa; - la legge 296/06 le parti convengono altresì sull'opportunità di estendere ai nuovi negozi (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneBologna Casalecchio, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 Genova Campi e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase quelli di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decretofutura apertura), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma l'istituto retributivo aziendale previsto dall'Accordo Aziendale del 15.12.1995 al punto “Salario -Premio di € 3.236.238,00 Partecipazione” (ad esclusione di quanto previsto a titolo di cofinanziamento "Una Tantum" e della relativa norma contenuta nell'allegato n.1), i cui importi sono correlati ai livelli di produttività con parametri idonei a valere sulle risorse del 4° programmamisurarla, ed inoltre le parti convengono di cui alla Tabella B (allegata al decreto)coordinare quante previsto per questo istituto con la realtà di apertura dei nuovi punti vendita; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008le parti convengono altresì sull'opportunità che il predetto istituto retributivo, registrato dall’Ufficio Centrale anche nell'applicazione ai nuovi negozi, mantenga le caratteristiche di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prottotale variabilità previste dall'art. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi 2 della Legge Regionale 23 maggio 1997, n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) 135, art 6 lettera E DPR 314/97, affinché si possa applicare il regime previdenziale di decontribuzione previsto da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàtale disposizione; TUTTO CIO' PREMESSO SI CONVIENE:

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Samples: Verbale Di Accordo Aziendale

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con deliberazione n. 26 del 18 luglio 2013 del Consiglio di Circolo , esecutiva a norma di legge, l’Amministrazione ha approvato il Piano Nazionale progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione energetica, sistemazione di spazi esterni per attività ludico -motorie ed adeguamento archivio alla normativa antincendio della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiscuola primaria "Xxxxx Xxxxxxx", per una spesa complessiva di € 252.749,21- CIG 5658487B2E; - con successivo provvedimento n. 644 del 23/04/2014 del RUP l’Amministrazione ha deliberato di procedere all’affidamento dei lavori mediante procedura di gara aperta con il criterio del prezzo più basso; -con provvedimento n. 140 del 09/09/2014, l’appalto è stato aggiudicato in via definitiva all’impresa D’Alberti Costruzioni s.a.s. di D’Xxxxxxx Xxxxxxxxx e C. con sede in Mazara del Vallo con il ribasso del 34,0560 % sull’importo a base d’asta e, quindi, per i seguenti importi, oltre I.V.A., così come si evince dal decreto di aggiudicazione, dal relativo verbale di gara nonché eventualmente dagli atti di gara: importo complessivo dell’appalto - compresi oneri non soggetti a ribasso (sicurezza e incidenza manodopera): € 187.709,12 oneri per attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: € 7.582,48 oneri per incidenza manodopera non soggetti a ribasso: € 54.186,89 totale oneri non soggetti a ribasso (sicurezza e incidenza della manodopera): € 61.769,37 importo complessivo dell’appalto al netto degli oneri non soggetti a ribasso (sicurezza e incidenza della manodopera): € 125.939,75; -in esecuzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, con nota n. 1355 C/05d dell'11/10/2014 l’impresa è stata invitata a produrre la legge 296/06 documentazione necessaria ai fini della stipula del contratto; - è stata verificata in particolare la regolarità del DURC e delle certificazioni antimafia, disciplinata dal Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (Finanziaria 2007) Codice delle leggi antimafia), con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 15 novembre 2012, n. 218 con l’acquisizione dei seguenti documenti: Prefettura di Trapani/Comunicazione ai sensi dell’art.84 c.2 del Decreto Legislativo n.152/2011/prot. 51806 del 10 ottobre 2014; Cassa Edile / DURC regolare rilasciato in data 30 luglio 2014 con prot. 30933262; - con nota del 20 ottobre 2014 l’impresa ha attribuito 53 milioni presentato la documentazione richiesta ed ha costituito, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione definitiva per un importo di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione€ 46.928,00, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento ridotta del Piano per ciascuno degli anni 200750% ex art. 40, 2008 e 2009comma 7, del D.Lgs. 163/06, a mezzo garanzia fideiussoria rilasciata da intermediari finanziari, ex art.75, c.3 D.Lgs 163/06 emessa in data 14 ottobre 2014 dalla Società FinanziariaRomana s.p.a. ; - il Ministero legale rappresentante dell’impresa ed il responsabile del procedimento hanno dato atto nel verbale sottoscritto in data 07/11/2014 in virtù di quanto disposto dall’art. 106, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, del permanere delle Infrastrutture e condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione lavori oggetto del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionipresente contratto. Tutto ciò premesso, le Province Autonome, l’UPI parti convengono e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàstipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale Regione Lombardia e gli Enti sottoscrittori hanno sottoscritto in data 19 luglio 2017 l’Accordo di collaborazione, approvato con DGR n. 6606 del 19 maggio 2017, avente ad oggetto l’attuazione del programma di interventi strategici nel territorio di confine della Sicurezza Stradale e indica Provincia di Brescia – Ambito Valle Camonica, che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per prevedeva il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno una quota parte degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto interventi previsti nell’ambito delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, del Fondo Comuni Confinanti pari ad € 21.592.000,00; • con DGR n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 693 del 18 dicembre 2008, 24 ottobre 2018 Regione Lombardia ha approvato il ”4° Programmaprimo atto aggiuntivo all’Accordo di Collaborazione, in attuazione della delibera del Comitato paritetico n. 14 del 27 settembre 2018, per l’annullamento della scheda “4.4 BR Realizzazione di un centro pedagogico per l’educazione alla sostenibilità” e l'integrazione della convenzione con una nuova scheda “4.4 BR bis Approntamento della nuova sede del Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica”, anche dando atto che rimane invariato l’importo dei finanziamenti del Fondo Comuni Confinanti; • con DGR n. 1311 del 25 febbraio 0000, Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha approvato il secondo atto aggiuntivo all’Accordo di Collaborazione, in riferimento attuazione della delibera del Comitato paritetico n. 3 del 28 gennaio 2019, per l’inserimento della una nuova scheda n. 2.2 VS “Progetto di Riconversione Industriale area ex Selca – Sito di bonifica di rilevanza regionale, in località Forno Allione, nel Comune di Berzo Demo”; • il Comitato Paritetico con propria deliberazione n. 5 del 14 maggio 2020 ha approvato lo schema di un terzo Atto Aggiuntivo alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, Convenzione di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale DGR n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 6113 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore16 gennaio 2017, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera il recepimento delle seguenti modifiche alla proposta di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione interventi strategici relativi all'ambito Alto Garda ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma all'ambito Valle Camonica nel territorio della provincia di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualeBrescia; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:

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Samples: www.provincia.brescia.it

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano in data 23/03/2022 l’ANCI (Associazione Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007dei Comuni Italiani) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota pubblicato Avviso prot. n. 3169 dell’11/06/20123/AV/2022, volto alla presentazione di Manifestazione d’interesse per l’inserimento nell’Elenco dei Comuni e delle Unioni dei Comuni partecipanti al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet; con successiva nota • detto Avviso è stato rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, che hanno già posto in essere progettualità finanziate dal Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale e/o da altri Enti e che hanno sviluppato positivamente un modello di intervento territoriale inerente al target dei Neet, garantendo loro uno specifico percorso formativo; • all’esito dell’attività di selezione, in data 7/11/2022 l’ANCI ha pubblicato sul proprio sito (xxx.xxxx.xx) il predetto Elenco, in cui sono stati ammessi e inseriti n. 120 tra Comuni (tra i quali figura quello di Napoli) e Unioni di Comuni; • in data 2/01/2023 la stessa ANCI ha avviato apposita procedura selettiva mediante pubblicazione dell’Avviso pubblico prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che17/AV/2023, avendo il progetto dal titolo Piano…in biciLINK! Connettiamo i giovani al futuro, per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani Neet”, previsto al fine di attivare proposte progettuali e interventi di contrasto al fenomeno dei Neet, attraverso il finanziamento coinvolgimento diretto della popolazione nella fascia di strumenti età dai 14 ai 35 anni; • a mente del disposto di rafforzamento della capacità cui all’art. 3.2 del predetto Avviso, “i Comuni e le Unioni di governo della sicurezza stradale Comuni inseriti nell’Elenco dovranno presentare la loro proposta progettuale in partenariato con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoreassociazioni, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli in particolare quelle giovanili, e/o enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo privati e/o con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualealtri partner pubblici”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi del successivo art. 3.3, “la collaborazione con i partner andrà dimostrata mediante invio, unitamente alla domanda di partecipazione (….), dell’accordo e/o convenzione e/o contratto di partenariato sottoscritta/o con i partner nel rispetto delle norme nazionali e regolamentari vigenti in materia”; • il Comune di Napoli, incluso nel predetto elenco, intende presentare, in qualità di capofila, una proposta progettuale nell’ambito del citato Xxxxxx, avvalendosi della Legge Regionale n. 1 collaborazione di diversi soggetti partner che, in virtù del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi loro ruolo, appaiono in grado di offrire il loro contributo per la realizzazione della proposta medesima; • l’Ente intende, in particolare, attivare apposita collaborazione con al fine di prevedere lo svolgimento di attività di ………………... • la …………………….. ha già proficuamente collaborato con il Comune di Napoli, essendo stata incaricata dall’Ente, mediante …………………………….………….. per ………………………….. Tanto premesso, le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:parti sottoscrivono il seguente

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Samples: Accordo Di Partenariato

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con deliberazione di Giunta comunale n. approvato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiprogetto dei servizi in parola; del / / è stato • con determinazione a contrarre del responsabile del settore tecnico n. in data / / si è stabilito di procedere all’affidamento dei servizi di igiene urbana tramite procedura di gara aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 con il criterio ex art. 83 D. Lgs n.163/2006 – offerta economicamente più vantaggiosa - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneperiodo di , alla valutazione di efficacia approvandone contestualmente il bando ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale capitolato d’oneri della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIgara, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative un importo a base d’asta pari a € al netto dell’IVA; • in data / / è stato pubblicato sulla G.U.C.E. n. … del suddetto programma; - in materia …….. il bando di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzogara a procedura aperta ex artt. 3, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regionicomma 37, e che 55, comma 5, D.Lgs. n. 163/06, avente ad oggetto l’affidamento del servizio di igiene urbana; • sono state espletate tutte le operazioni di valutazione delle offerte pervenute; • la stazione appaltante ha valutato la congruità della offerta tecnica in relazione al rapporto all’offerta economica ed ai costi della sicurezza non soggetti a ribasso, ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs 163/2006 ss.mm.ii e dell’art. 26 comma 6 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii; • la stazione appaltante ha deliberato con determinazione del Responsabile del n° del / / l’aggiudicazione provvisoria del servizio di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata igiene urbana a favore della tutela con sede in dichiarata efficace in data / / , per un importo di € (Euro / ) Iva esclusa; • la stazione appaltante ha deliberato con determinazione del Responsabile del n° del / / l’aggiudicazione definitiva del servizio di igiene urbana a favore della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”Società con sede in dichiarata efficace in data / / , vale a dire pedoni e ciclistiper un importo di € , mediante il cofinanziamento (Euro / ) Iva esclusa; • che è stata acquistata la certificazione della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, Prefettura di ai sensi del Decreto del Presidente della normativa di settore vigente (L. 366/98Repubblica 3 giugno 1998, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:n°252;

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica ▪ le disposizioni specifiche del D. Lgs. n. 165/2001 prevedono: ✓ all'art. 40, comma 3 bis che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionecontrattazione collettiva integrativa, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007nel rispetto dell'art. 7, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture comma 5, e dei Trasporti ha elaborato vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”; ✓ all’art. 40, comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i ✓ all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il “4° e 5° Programma Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase controllo di consultazione e concertazione con le Regionicui all'art. 40-bis, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmacomma 1”; - ▪ i controlli in materia di sicurezza stradale contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori; ▪ come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Ministero svolge funzioni Collegio dei Revisori dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e contratto”; ▪ il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli revisione economica – finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:sottoscrizione definitiva dell’accordo;

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce Il presente accordo opera nel rispetto: - del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali“Codice dell'amministrazione digitale”, (d’ora innanzi indicato come “CAD”); - del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante “Ulteriori misure urgenti per la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni crescita del Paese” convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; - del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008 “Regole tecniche e di Euro sicurezza per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionefunzionamento del Sistema pubblico di connettività previste dall'art. 71, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento c. 1-bis del Piano per ciascuno degli anni 2007decreto legislativo 7 marzo 2005, 2008 e 2009n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»”; - il Ministero del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11 recante “Attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle Infrastrutture direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE, 2006/48/CE, e dei Trasporti ha elaborato che abroga la direttiva 97/5/CE”, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’art. 37, c. 6, del decreto stesso; - del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - Codice in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto protezione dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altrodati personali”; - la Conferenza Unificata nella seduta di ogni provvedimento e/o documentazione predisposta dalla Commissione di coordinamento del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri Sistema pubblico di riparto delle risorse previste dall’artconnettività, istituita ai sensi dell’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 29679 del CAD; - il CIPEdella determinazione commissariale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (nel seguito AgID) n. 146/2013 DIG avente ad oggetto l’approvazione delle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi”; - della deliberazione della Giunta regionale n. 1611 del 13 novembre 2015 recante “Approvazione dell’adesione della regione al nodo dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 81 del d.lgs 82/2005 (“Codice dell’amministrazione digitale”), con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti funzione di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro intermediario tecnologico a favore degli enti pubblici valdostani aderenti e del nuovo modello di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro gestione delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti entrate regionalinon motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:;

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Samples: Accordo Di Adesione Alla Piattaforma Regionale Dei Pagamenti Per L’esecuzione Di Pagamenti Telematici Attraverso Il Nodo Nazionale Dei Pagamenti SPC

PREMESSO CHE. l’Amministrazione, in forza di contratto prot. 8969 del 28 aprile 2015 (CIG 6154790561) e atto di sottomissione prot. 4853 del 9 marzo 2016 , ha acquisito da Tach Controller la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale fornitura di: • software per n. 344 postazioni “Policecontroller” in uso ai reparti della Sicurezza Polizia Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro ed alle strutture delle Direzioni generali territoriali, ad esclusione della Direzione generale territoriale per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneNord Est; • software “Policecontroller”, installato sul Server in uso presso questa Amministrazione; • hardware dedicato (Kit di scarico dei dati del tachigrafo) per n. 364 postazioni “Policecontroller”, incluse quelle in uso alla valutazione Direzione generale territoriale per il Nord Est; • hardware per 100 postazioni (personal computer) in uso ai reparti della Polizia Stradale; La Tach Controller S.r.l. è successivamente risultata essere l’unico fornitore abilitato all’espletamento dei servizi di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 assistenza e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture manutentivi rivolti ai predetti software e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIcomponenti hardware, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione motivi tecnici e di verifica generale complementari alle funzioni titolarità di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - diritti esclusivi inerenti il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, l’affidamento di cui alla Tabella B lettera a) che precede. A seguito di Xxxxxxxxx a contrarre prot. n. 16057 del 1 ottobre 2018, l’Amministrazione ha provveduto ad inviare a Tach Controller – tramite MePA, in quanto la società risultava abilitata al bando “Prestazioni di Servizi alle Pubbliche Amministrazioni”, Categoria merceologica “Servizi di Information Communication Technology”, comprendente i servizi in parola – la RdO n del …… 2018 per le attività oggetto del presente Contratto, ed in particolare: • assistenza e manutenzione, evolutiva, adeguativa e correttiva, ivi incluso l’aggiornamento del software, per n. 344 postazioni “Policecontroller” in uso ai reparti della Polizia Stradale ed alle strutture delle Direzioni generali territoriali, ad esclusione della Direzione generale territoriale per il Nord Est; • assistenza (allegata hardware) e manutenzione, evolutiva, adeguativa e correttiva, ivi incluso l’aggiornamento della configurazione, centralizzazione e sincronizzazione del software “Policecontroller” installato sul Server in uso presso questa Amministrazione; • manutenzione dell’hardware dedicato (Kit di scarico dei dati del tachigrafo) per n. 364 postazioni “Policecontroller”, incluse quelle in uso alla Direzione generale territoriale per il Nord Est; • assistenza e manutenzione hardware per 100 postazioni (personal computer) in uso ai reparti della Polizia Stradale. Con comunicazione ….. acquisita agli atti dell’Amministrazione con prot. n del …., la Tach Controller ha accettato di eseguire le prestazioni dei servizi relativi al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008presente Contratto ed ha trasmesso la propria migliore offerta tecnica ed economica relativa a detti servizi, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse per un importo complessivo stimato pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010oltre IVA. Il Fornitore, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta stipula del presente Xxxxxxxxx ha prestato a garanzia di tutte le obbligazioni assunte, una cauzione definitiva nel rispetto di quanto disposto all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, per un importo di Euro …….. La Tach Controller, pertanto, sottoscrive il presente Contratto dichiarando che quanto risulta dal presente Contratto e dai suoi allegati definisce in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”modo adeguato e completo l’oggetto delle prestazioni da fornire e, vale a dire pedoni in ogni caso, che ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e ciclistiper la formulazione dell’offerta. Il Fornitore, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialicon la seconda sottoscrizione in calce al presente atto, dichiara, ai sensi della normativa e per gli effetti di settore vigente (L. 366/98cui agli artt. 1341 e 1342 cod. civ., DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia di accettare tutte le condizioni e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale patti contenuti nel presente Contratto e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSSle relative clausole; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni riportate in calce al presente Contratto. Le Parti come sopra costituite, mentre confermano e ratificano la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia precedente narrativa, che forma parte integrante del presente atto, convengono e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàstipulano quanto segue:

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Samples: trasparenza.mit.gov.it

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata Unificata, nella seduta del 18 dicembre 2008 05 maggio 2021 ha espresso parere favorevole sul “4° sancito l’Intesa tra Governo, Regioni e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artprovince Autonome ed Enti Locali ai sensi dell’art. 18, comma 1035 delle 6, della legge 27 dicembre 20065 giugno 2003, n. 296131 sulla ripartizione per l’anno 2021 del Fondo nazionale per le politiche giovanili (45/CU del 05/05/21); - • la Conferenza Unificata, nella seduta del 04 agosto 2021 ha sancito l’Intesa tra Governo, Regioni e province Autonome ed Enti Locali ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 sulla ripartizione dell’incremento per l’anno 2021 del Fondo nazionale per le politiche giovanili (104/CU del 04/08/21); • ai fini del perfezionamento dell’accordo le Regioni inviano al Dipartimento per le politiche giovanili e il CIPEservizio civile universale le proposte progettuali, approvate con delibera di Giunta Regionale, relative agli interventi che si intendono realizzare, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo; • ai sensi dell’art. 2, dell’Intesa, ciascuna Regione sottoscrive con il Dipartimento, ai sensi dell’art. 15 L. 241/90 e s.m.i., in forma digitale, uno specifico Accordo che disciplina le modalità di monitoraggio degli interventi e il trasferimento delle relative risorse finanziarie; • il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il sevizio civile universale – ufficio per le politiche giovanili intende sottoscrivere un unico accordo di collaborazione per le progettualità previste nell’ambito delle Intese 45/CU e 104/CU; • Con DGR 1703 del 28/10/2021 la Giunta Regionale, con delibera n. 108 l’uso di risorse derivanti dall’Intesa 45/CU del 18 dicembre 200805/05/21 (ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2021), ha approvato l’intervento “Percorsi di impresa” nonchè lo schema di accordo di collaborazione, e scheda di monitoraggio, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il ”4° Programma”servizio civile universale; • Con DGR 1842 del 15/11/2021 la Giunta Regionale, anche in riferimento alla con l’uso di risorse derivanti dall’Intesa 104/ CU del 04/08/21 (ripartizione regionale delle risorse finanziarie dell’incremento per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more l’anno 2021 del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio Fondo nazionale per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decretopolitiche giovanili), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma ha approvato l’intervento “Rete dei centri risorse” e rinviato a successivo provvedimento l’approvazione dello schema di € 3.236.238,00 a titolo Accordo unico di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSScollaborazione, e in funzione schede di monitoraggio, a seguito dell’acquisizione dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale dello schema condiviso con il Coordinamento della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire Commissione Nazionale per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)le Politiche Sociali; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con • Con nota prot. 474 186026 del 07/12/2021 la Presidenza del Consiglio dei 29/05/2012Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha trasmesso l’Accordo unico di collaborazione, ha ricevuto parere e schede di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012monitoraggio, relativo alle succitate Intese 45/CU e 104/CU; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello approvare lo schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento Accordo unico di collaborazione e le schede di monitoraggio (Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di dare mandato alla Dirigente della Sezione Politiche Giovanili di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo (ex art 15 legge 241/90) con la Presidenza del Consiglio dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:servizio civile universale.

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Samples: Accordo Di Collaborazione

PREMESSO CHE.  l’Agenzia del Demanio e l’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” perseguono obiettivi comuni di interesse pubblico, ciascuna nell’ambito della propria missione istituzionale;  in data l’Agenzia del Demanio e l’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” hanno stipulato un Accordo quadro di collaborazione per l’avvio di un rapporto di collaborazione a carattere scientifico, nell’ambito delle seguenti aree di interesse comune: architettura/paesaggistica; urbanistica; efficientamento energetico e digitale; riduzione del rischio sismico (di seguito sinteticamente denominato “Accordo”);  l’articolo 2 dell’Accordo prevede che esso abbia ad oggetto: “un rapporto di collaborazione a carattere scientifico, anche ai fini divulgativi e formativi, nell’ambito delle seguenti aree di interesse comune: architettura/paesaggistica; urbanistica; efficientamento energetico e digitale; riduzione del rischio sismico”;  l’articolo 6 dell’Accordo prevede che possano essere stipulate apposite convenzioni attuative di cooperazione tecnico-scientifica tra i Dipartimenti o altra Struttura dedicata dell’Università e l’Agenzia del Demanio, anche tenuto conto di quanto previsto dall’art. 4, comma 4, del dPCM 29 luglio 2021;  per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale condivisione degli obiettivi di comune interesse istituzionale, nonché per la gestione operativa delle relative attività, le Parti intendono avviare un’attività di cooperazione tecnico- scientifica descritta nell’art. 2 della Sicurezza Stradale presente Convenzione e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualimeglio dettagliata nell’Allegato A alla presente, in coerenza con l’art. 5, comma 6 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei contratti pubblici); - la legge 296/06 (Finanziaria 2007)  l’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” – Dipartimento _, nel triennio precedente, ha attribuito 53 milioni di Euro svolto sul mercato aperto meno del 20 per il finanziamento cento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale interessate dalla cooperazione della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente Convenzione.

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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione Scientifica Tra Agenzia Del Demanio E

PREMESSO CHE. la Il Decreto-legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione23 febbraio 2020, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007n. 6, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il recante 4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - Misure urgenti in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” all'articolo 1, comma 2, lettera d) prevede la “sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di indirizzoogni ordine e grado, programmazione generale, coordinamento, perequazione nonché della frequenza delle attività scolastiche e di verifica generale complementari formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attività formative svolte a distanza”. • il Decreto legge 9 marzo 2020, n. 14, recante disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19, all’art. 9 dispone che “durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, anche impiegato presso terzi titolari di concessioni, convenzioni o che abbiano sottoscritto contratti di servizio con enti locali medesimi, l'assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari, finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza previste all'articolo 2, comma 1, lettera m), e alla realizzazione delle azioni previste all'articolo 3, comma 1, lettera g), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020, impiegando i medesimi operatori e i fondi ordinari destinati a tale finalità, alle funzioni stesse condizioni assicurative sinora previste”, come confermato dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di regolamentazionepotenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.”; • Il Decreto legge n. 34 del 19/05/20, all’art.109 “Servizi delle pubbliche amministrazioni”, recita: • le norme richiamate hanno abilitato le Parti a rivedere temporaneamente e transitoriamente i termini di svolgimento del servizio/delle prestazioni oggetto dei contratti/convenzioni, alla luce del bene primario del diritto all’educazione e dei diritti delle persone più fragili; • occorre pertanto stabilire una modalità diversa di erogazione del servizio, ratione temporis, che dovrà essere oggetto di accordo specifico; • le misure emergenziali e di distanziamento sono state prorogate con DPCM 1/4/2020, DPCM 10/4/2020, DPCM 26/4/2020; • le Parti intendono impegnarsi a creare le condizioni per dare risposte ai bisogni delle famiglie e delle persone, specie quelle più fragili e in difficoltà, trovando un punto di equilibrio tra le diverse esigenze, compresa quella di poter fare affidamento sui soggetti gestori dei servizi e sulla disponibilità di un numero sufficiente di operatori per rispondere quanto più possibile alle richieste urgenti di sostegno degli utenti; • i gestori si impegnano a fatturare i servizi formalmente riprogettati e rimodulati ed effettivamente realizzati nelle loro nuova formula, in accordo con gli enti pubblici, facendo affidamento sui contratti e sulle convenzioni; • i gestori si impegnano a garantire la massima tutela di lavoratrici e lavoratori, così come la massima tutela della sicurezza e della salute di operatori ed utenti; • tutte le Imprese, Cooperative, Organizzazioni private a qualsiasi titolo affidatarie, aggiudicatarie, assegnatarie o concessionarie dei servizi educativi hanno avuto accesso o hanno formalmente attivato il ricorso, per l’intero periodo di sospensione delle attività educative e didattiche, agli ammortizzatori sociali (CIG o FIS), come previsto dalle vigenti norme; • le parti intendono concordemente assicurare la continuità dei servizi educativi e scolastici, di programmazione operativa, di impulso cui all’art. 2 del D.lgs. 65/17 e dei servizi integrativi scolastici e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in sostegno agli alunni con disabilità sospesi con i provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 3 c. 1 del D.L. del 23 febbraio 2020 n. 6 al fine di garantire la continuità della relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato educativa da un lato e contemporaneamente la tenuta del sistema integrato, la continuità delle Regioni imprese cooperative presenti nel sistema, la salvaguardia dei livelli occupazionali e Province autonome dall’altrodelle retribuzione dei lavoratori; - la Conferenza Unificata • considerando inoltre che le misure di contenimento e distanziamento sociale saranno prorogate anche nella seduta Fase 2, se pur con modalità diverse, è necessaria una riprogettazione dei servizi attraverso il coinvolgimento di tutte le parti sociali coinvolte e ferme restando le misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro definite nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programmavirus Covid-19 negli ambienti di lavoroe sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1del 14 marzo 2020, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti come integrato in data 18 marzo 200924 aprile 2020; • le parti con il presente protocollo d’intesa mirano a fornire una cornice quadro entro cui gestire la sospensione dei servizi e incentivare e attuare la riprogettazione finalizzata alla rimodulazione e alla riattivazione di parte dei servizi sospesi già disciplinati all’interno dei propri contratti, convenzioni e atti formalmente sottoscritti, e ad individuare linee di indirizzo per il Ministro delle Infrastrutture sostegno alla rete dei servizi, mentre gli aspetti di dettaglio andranno definiti nell’ambito del rapporto tra committenza ed enti gestori, nella loro autonomia e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)convenzioni, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma concessioni ed appalti in essere; • le parti concordano sul valore del sistema socio educativo metropolitano quale elemento fondamentale del sistema di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio welfare territoriale e per il 20/1/2009 benessere e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno la crescita delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSgiovani generazioni, e in funzione della visione strategica regionale ampia sull’importanza di salvaguardare i servizi e diversificata in materia di mobilità sicura i soggetti, pubblici e sostenibileprivati, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni che concorrono al suo mantenimento e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”sviluppo; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione presente Protocollo dovrà essere applicato tenendo conto dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (provvedimenti normativi nazionali e/o regionali che saranno emanati successivamente alla sottoscrizione dello stesso e relativi ai sensi della Legge Regionale n. 1 servizi considerati del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:protocollo medesimo.

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PREMESSO CHE. ● vista la legge 144/99 istituisce 13 luglio 2015, n.107, con particolare riferimento all’art.1, comma 66 e seguenti; ● visto l’art.1 comma 70 della legge 13 luglio 2015, n.107, che dispone che gli uffici scolastici regionali promuovono la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche; ● considerato che la rete di scopo ha la finalità di facilitare la valorizzazione e formazione delle risorse professionali, la gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché la realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali sia di interesse territoriale sia di interesse regionale; ● visto l’art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il Piano Nazionale raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; ● visto l’art. 15 della Sicurezza Stradale e indica che legge 7 agosto 1990, n. 241 in base al quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo stesso viene attuato attraverso programmi annualisvolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - ● vista la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Euro per Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; ● visto il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneD.P.R. n. 275 dell’8.03.1999, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il Regolamento recante 4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - Norme in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie autonomia delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialiistituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della normativa legge 15 marzo 1997, n. 59”, che attribuisce autonomia funzionale alle istituzioni scolastiche e stabilisce in particolare, all’art. 7, comma 8, che “le scuole, sia singolarmente che collegate in rete, possono stipulare convenzioni con Università statali o private, ovvero con istituzioni, enti, associazioni o agenzie operanti sul territorio che intendono dare il loro apporto alla realizzazione di settore vigente specifici obiettivi”; ● visto il D.I. n. 44 del 1.02.2001, Regolamento concernente “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, Tit. IV, art. 31, commi 1 e 2, che stabilisce che “le istituzioni scolastiche, […] per il raggiungimento e nell’ambito dei propri fini istituzionali, hanno piena autonomia negoziale” e in particolare “possono stipulare convenzioni e contratti”; ● visto il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007; ● visto l'accordo sottoscritto il 24 febbraio 2009 dal ministro dell'Istruzione Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx e dal ministro dell'Educazione nazionale xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx che sancisce l’istituzione di un doppio diploma ESABAC (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013Esame di Stato italiano e Baccalauréat francese); - ● vista la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici nota della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica prot. 474 MIURAOODGOS n. 4274 del 1/08/2013 con la quale si autorizzano gli istituti scolastici della fase definitiva a rilasciare il doppio diploma ESABAC; ● visto il D.M. 95 del 2013 che detta le norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese); ● considerato che le istituzioni scolastiche sopraddette hanno interesse a collaborare reciprocamente per l’attuazione di iniziative comuni; ● considerato altresì che tale collaborazione è finalizzata alla migliore realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio, al completamento e miglioramento del percorso formativo degli alunni, a favorire una comunicazione più intensa e proficua fra le istituzioni scolastiche, a stimolare e a realizzare, anche attraverso studi e ricerche, l’accrescimento della qualità dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012servizi offerti dalle istituzioni scolastiche; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo ● considerato il progetto di rilascio del doppio diploma italo-francese alla conclusione del Secondo Ciclo dell’Istruzione, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, considerato uno strumento di innovazione didattica finalizzato alla realizzazione delle finalità della legge 107/2015; ● considerata l’opportunità di costituire nella regione Lombardia una rete interprovinciale a cui potranno aderire istituti statali e paritari che abbiano ad oggi attivato una Sezione ESABAC e che operino sul territorio in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e l’Institut Français Italia; ● considerato che la costituzione di una rete di scopo, cui potranno aderire istituti statali e paritari che abbiano attivato una Sezione ESABAC e che operino sul territorio in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e l’Institut Français Italia, richiamate le precedenti disposizioni normative, costituisce strumento adatto per le finalità di sviluppo del progetto di Piano…in biciimplementazione del dispositivo ministeriale EsaBac nel secondo ciclo dell’istruzione, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI sopraddetti con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàpresente atto convengono quanto segue:

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Samples: Accordo Di Rete Di Scopo Di Interambito

PREMESSO CHE. l’art. 50, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, “Codice dell'Amministrazione Digitale”, così come modificato dall’art. 34 del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, prevede che “Qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione, con le esclusioni di cui all' articolo 2, comma 6 , salvi i casi previsti dall'articolo 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, è reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima, salvo per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica prestazione di elaborazioni aggiuntive; - l’art. 19, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, stabilisce che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiscambio dati tra Pubbliche Amministrazioni è ammesso quando è previsto da una norma di legge o di regolamento, ovvero quando è comunque necessario per lo svolgimento di funzioni istituzionali, previa attivazione delle procedure ex art. 39, comma 2, e salva diversa determinazione dell’Autorità Garante della Privacy; - l’art. 71 del testo unico sulla Documentazione Amministrativa (D.P.R. 445/2000) prevede l’obbligo a carico delle P.A. di procedere alle verifiche, anche a campione, di quanto autocertificato dal cittadino. - l’art. 44-bis. (Introdotto dall'art. 15, comma 1, legge n. 183 del 2011) del testo unico sulla Documentazione Amministrativa (D.P.R. 445/2000) prevede l’acquisizione d’ufficio delle informazioni relative alla regolarità contributiva, ovvero controllate ai sensi dell’articolo 71, per le pubbliche amministrazioni procedenti, nel rispetto della specifica normativa di settore. - l'art. 4 del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito dalla legge 16 maggio 2014, n. 78, recante «Semplificazioni in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva»; - il comma 2 del predetto art. 4, che demanda ad un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e, per i profili di competenza, con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentiti I.N.P.S. e INAIL e la Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (CNCE), la definizione dei «requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica nonché le ipotesi di esclusione di cui al comma 1» del predetto art. 4; - il Decreto 30 gennaio 2015 Emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro Dell'economia e delle Finanze e con il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, pubblicato nella Gazz. Uff. 1° giugno 2015, n. 125, recante la disciplina operativa della procedura ed i soggetti abilitati a richiederla e il decreto 23 febbraio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Modifica del decreto 30 gennaio 2015 relativo a Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionecircolare Inps n.26 e Inail 61 del 26 giugno 2015, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento avente ad oggetto l’attuazione del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009sopra citato decreto ministeriale del 30 gennaio 2015; - il Ministero delle Infrastrutture e eventuali riferimenti normativi specifici dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma cooperanti - al fine di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa, intendono attuare una collaborazione fattiva che, con l’ausilio degli strumenti tecnologici, consenta un più agevole svolgimento dei rispettivi compiti; - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato intendono dotarsi di una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIstruttura convenzionale, per acquisire gli elementi conoscitivi l’accesso ai dati contenuti negli archivi dell’INAIL, dell’INPS e valutativi più opportuni per determinare contenuti delle Casse Edili, ove consentito dalla norma, ed alle evoluzioni tecnologiche e modalità applicative del suddetto programma; - normative in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altrocooperazione informatica; - INPS ed INAIL hanno valutato la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia legittimità dell’accesso ai dati oggetto della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi presente convenzione sulla base della normativa vigente; allo stesso modo verificheranno reciprocamente ciascuna eventuale ulteriore richiesta di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere fabbisogno informativo dovesse pervenire dall’altra Parte contraente nell’ambito del periodo di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 validità del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente atto;

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PREMESSO CHE. − IRPET è ente pubblico di consulenza sia per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica Giunta che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale Consiglio regionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIToscana, per acquisire gli elementi conoscitivi lo svolgimento di compiti di studio e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - ricerca in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzoprogrammazione, programmazione generaleordinato dalla Regione Toscana con Legge regionale n. 59/1996; − l’art. 2 della citata legge regionale 59/1996 (“Ordinamento dell’IRPET”), coordinamentoindividua, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. comma 1, comma 1035 quali compiti istituzionali dell’Istituto quelli di studio, ricerca e analisi socio-economica in ambito regionale ivi compresa “la circolazione delle legge 27 dicembre 2006conoscenze e dei risultati” (lett. e); − relativamente a tali compiti, n. 296; - il CIPE, l’Istituto “stabilisce relazioni con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”altri enti di ricerca, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie esteri, uffici studi, istituti specializzati, dipartimenti universitari” (art. 2, comma 3, lett. a) ed “assume iniziative di formazione specialistica nelle discipline oggetto dell’attività dell’Istituto” (lett. b); − nell'ambito dell’attività istituzionale di IRPET per l’annualità 2008 ed l’anno 2020 e nella relativa proiezione per il “5° Programma”triennio 2020-2022, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A Programma di attività adottato dal Comitato di Indirizzo e controllo con deliberazione n. 3 del 25/11/2019, è tra l’altro previsto lo svolgimento di studi, ricerche e analisi di fenomeni economici, sociali e di finanza pubblica, con particolare riferimento allo sviluppo di studi e modelli sui temi della finanza pubblica, mercato dei contratti pubblici e assetti istituzionali; − la legge n. 243/2012, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione, all’articolo 18 (allegata al decreto“Funzioni dell’Ufficio”), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma comma 1, prevede che l’UPB “anche attraverso l’elaborazione di € 3.236.238,00 proprie stime”, effettui “analisi, verifiche e valutazioni in merito”, in particolare, a titolo “le previsioni macroeconomiche e di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmafinanza pubblica; l’impatto macroeconomico dei provvedimenti di maggiore rilievo; gli andamenti di finanza pubblica, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 anche per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSsotto settore, e in funzione l’osservanza delle regole di bilancio; la sostenibilità della visione strategica regionale ampia finanza pubblica nel lungo periodo”; − il medesimo articolo 18 della citata legge n. 243/2012, al comma 6 stabilisce che l’UPB, per l’esercizio delle sue funzioni, “corrisponde con tutte le amministrazioni pubbliche, con gli enti di diritto pubblico e diversificata in materia con gli enti partecipati da soggetti pubblici e richiede ad essi, oltre alla comunicazione di mobilità sicura dati e sostenibileinformazioni, ha ritenuto ogni forma di intervenire collaborazione ritenuta utile per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti l’adempimento delle sue funzioni istituzionalinon motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ; − ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota protquanto stabilito dall'art. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi 15 della Legge Regionale n. 1 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi di collaborazione quando le attività oggetto di detta collaborazione siano adempimento delle attività istituzionali proprie degli enti stessi; − al fine del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali, si configura quindi un interesse comune di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:IRPET e UPB allo svolgimento di attività di ricerca ed analisi volte allo sviluppo di un sistema integrato per lo studio di aspetti relativi alla finanza pubblica; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale l’ISTAT, in qualità di soggetto del Sistema statistico nazionale, concorre alla produzione e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualialla diffusione dell’informazione statistica ufficiale, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni l’ISTAT, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, provvede all’esecuzione dei censimenti e delle altre rilevazioni previste nel Programma statistico nazionale ed affidate all’esecuzione dell’Istituto; - l’ISTAT, ai sensi dell’art. 15, comma 2, del citato decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, per lo svolgimento dei propri compiti si può avvalere di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione enti pubblici e privati e di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 società mediante rapporti contrattuali e 2009convenzionali; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “47° e 5° Censimento generale dell’agricoltura è compreso tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, ed è inserito nel Programma statistico nazionale 2020-22, in corso di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaformalizzazione; - il Piano generale di censimento del 7° Censimento generale dell’Agricoltura (di seguito PGC) approvato dal Consiglio dell’ISTAT in materia di sicurezza stradale il data 11 giugno 2020, a seguito del parere favorevole del Ministero svolge funzioni di indirizzodell’Economia e delle Finanze espresso con nota del 14 febbraio 2020, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioniprot. n.1755, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la dell’intesa sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “47 maggio 2020 comunicata con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – DAR del 8 maggio 2020 prot. 77617 P_4 37.2.9, detta le linee di indirizzo e la disciplina generale in merito alla pianificazione, all’organizzazione e all’esecuzione delle operazioni relative al predetto 7° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296Censimento Generale dell’Agricoltura; - il CIPEparagrafo 2.11.4. del PGC individua i Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA), istituiti con delibera n. 108 del 18 dicembre D.M. 27 marzo 2001, successivamente modificato con D.M. 27 marzo 2008, ha approvato che risultino in possesso di specifici requisiti, quali organi di censimento cui verranno affidati i compiti connessi alla raccolta dei dati censuari tramite tecnica CAPI, previa stipula di apposita Convenzione a titolo oneroso con l’ISTAT, ai sensi dell’art. 6, comma 1-bis, del d.lgs. 21 maggio 2018, n. 74; - il ”4paragrafo 2.11.3 del PGC prevede il coinvolgimento dell’AGEA nell’ambito del 7° Programma”Censimento generale dell’agricoltura, anche quale organo censuario alla luce delle competenze ad - ai sensi degli artt. 2, 3 e 4 del citato d.lgs. n. 74 del 21 maggio 2018, l’AGEA svolge funzioni di Organismo pagatore nazionale per l’erogazione di aiuti, contributi e premi comunitari previsti dalla normativa nazionale, regionale e dell’Unione europea, e funzioni di Organismo di coordinamento; - in riferimento alla ripartizione regionale particolare, l’AGEA, nell’esercizio delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “funzioni di coordinamento di cui all’art. 3, comma 5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more lettera p), del riparto d.lgs. n. 74 del 21 maggio 2018, promuove l’applicazione uniforme delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009attività relative ai Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA) di competenza delle regioni e delle province autonome di cui all’art. 6 del medesimo d.lgs. n. 74/2018, e a tal fine monitora la conformità e i tempi delle procedure istruttorie e di controllo e lo svolgimento delle relative attività; - con Decreto n. 296 decreto del 29/12/2008Presidente del Consiglio dei ministri del 28 maggio 2002, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti l’Ufficio di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie statistica di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A AGEA è stato inserito nel Sistema statistico nazionale (allegata al decretoSistan), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera g), del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)decreto legislativo n. 322/1989; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 il Protocollo di Intesa per il coordinamento dei 30/12/2008flussi informativi in materia di statistiche agricole stipulato tra l’ISTAT, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009l’AGEA, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di le Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 ed il Ministero ha chiarito chedelle politiche agricole e forestali (MIPAAFT), avendo il progetto “Piano…approvato in bici”, previsto il finanziamento sede di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, Conferenza permanente per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per 27 luglio 2017, ha disposto una collaborazione tecnico-scientifica tra i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSSsuddetti soggetti; - con decreto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture 241 e dei Trasportis.m.i., registrato alla Corte dei Conti prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma collaborazione di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradaleattività di interesse comune; - l’art. 9 del decreto legislativo n. 322/1989 tutela il segreto statistico stabilendo, in data 13/12/2013 particolare, che i dati raccolti, nell’ambito delle rilevazioni statistiche comprese nel Programma statistico nazionale, non possono essere esternati, comunicati o diffusi se non in forma aggregata, in modo che non se ne possa trarre alcun riferimento relativamente a persone identificabili, e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale possono essere utilizzati solo per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:scopi statistici.

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Samples: Accordo

PREMESSO CHE. con (provvedimento dell’ente), n del è stato approvato il progetto esecutivo inerente i lavori di per l’importo complessivo di Euro , oltre IVA, di cui Euro per l’importo a base di gara ed Euro per i costi per la legge 144/99 istituisce sicurezza; Protocollo N.0032334/2018 del 23/04/2018 Class: 6.4 «EDILIZIA PUBBLICA» - al progetto è stato attribuito il Piano Nazionale codice unico progetto (CUP) ed il codice dell’opera è costituito da ; COMUNE DI CINISELLO BALSAMO - in data è stato pubblicato il bando di gara/ è stata notificata la lettera d’invito per l’aggiudicazione dell’appalto di (tipo di appalto) di con procedura (tipo di procedura seguita) seguendo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del solo prezzo/del prezzo e della Sicurezza Stradale qualità/della sola qualità con corrispettivo da stipulare (a corpo/ a misura/ parte a corpo e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiparte a misura); - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) ; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di cui sopra l’impresa è risultata vincitrice e di conseguenza con (provvedimento dell’ente) del (allegato ) le è stato aggiudicato l’appalto per i lavori di per l’importo complessivo di IVA esclusa; - se l’importo complessivo dell’appalto è superiore a 40.000 €: l’impresa ha costituito la legge 296/06 cauzione definitiva per un importo di € a mezzo garanzia fideiussoria (Finanziaria 2007precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, ex articolo 93, D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato ); - l’impresa ha attribuito 53 milioni stipulato l’allegata polizza assicurativa ai sensi dell’articolo 104, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la Compagnia assicuratrice di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009(Allegato ); - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato presente contratto viene stipulato in assenza della comunicazione antimafia, in quanto il “4° e 5° Programma termine di Attuazione cui all’articolo 88 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di consultazione e concertazione con le Regionicui all’articolo 67 del decreto legislativo citato, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296l’ (ente) recederà dal contratto; - il CIPEpresente contratto viene stipulato in assenza dell’informazione antimafia, con delibera n. 108 in quanto il termine di cui all’articolo 92 del 18 dicembre 2008D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 e all’articolo 84, ha approvato il ”4° Programma”comma 4 del decreto legislativo citato, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009l’ (ente) recederà dal contratto; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì non deve essere acquisita la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del D.lgs. 159/2011, dato che il valore del presente contratto è inferiore a € 150.000,00; Protocollo N.0032334/2018 del 23/04/2018 Class: 6.4 «EDILIZIA PUBBLICA» COMUNE DI CINISELLO BALSAMO - ai sensi dell’articolo 29 della normativa l. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, dato che l’impresa risulta iscritta / ha presentato istanza di settore vigente iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - white list) istituito presso la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere Prefettura/Commissariato del Governo di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 prot. n. è stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione e che quindi è stato sottoscritto passato il verbale termine dilatorio di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno cui all’articolo 39 della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 LP n. 16/2015 e che dopo l’espletamento della verifica del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione possesso dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (prescritti requisiti ai sensi della Legge Regionale n. 1 dell’art. 32 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto Per I Lavori Di Tinteggiatura Di Facciate Degli Stabili Di Proprieta’ Comunale Di via Mozart 23 in Cinisello Balsamo (Mi)

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 Committente è Lead Partner (Finanziaria 2007LP) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionedel progetto SCET-NET, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007Senza Confini Education and Training Network – ITAT 3019, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009finanziato dal programma INTERREG V-A Italia-Austria 2014-2020; - con Decreto del Direttore n. 296 159 di data 13/12/2021 sono stati affidati n. 3 incarichi di collaborazione professionale, fra i quali vi è anche quello sottoscritto con il Contraente, per la redazione di un documento propedeutico alla sottoscrizione di una lettera d’intenti fra i Partner di progetto, previsto dal Work Package n. 6 (WP6) “Capitalizzazione dei risultati e studio di fattibilità” del 29/12/2008progetto SCET-NET, registrato dalla Corte dei Conti Senza Confini Education and Training Network – ITAT 3019; - che in data 18 marzo 2009attuazione del sopra citato decreto n. 159/2021 è stato stipulato il contratto dd. 14/12/2021 (ns Prot. n. GEN-CV-2021-0000033-P); - è prevista, il Ministro delle Infrastrutture ai sensi e dei Trasporti ha individuato i coefficienti nei limiti di ripartizione delle risorse finanziarie quanto stabilito dagli artt. 106 del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)D. Lgs 50/2016, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse la possibilità da parte del 4° programmaCommittente, nel corso dell’esecuzione contrattuale, di cui apportare variazioni o modifiche alla Tabella B (allegata al decreto)durata del contratto; - con Decreto Dirigenziale del Direttore n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale 174 dd. 29/12/2021 è stata disposta una proroga non onerosa al 30/04/2022 delle attività affidate al Contraente con il contratto di Bilancio data 14/12/2021 (ns Prot. GEN-CV-2021-0000033-P) ed è stato fissato alla medesima data il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 nuovo termine per la presentazione del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministerialedocumento finale oggetto dell’incarico; - l'estensione temporale dell’incarico affidato con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture sopra richiamato contratto dd. 14/12/2021 (ns Prot. GEN- CV-2021-0000033-P) non comporta variazioni nelle prestazioni, prezzi, patti e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009condizioni previste dallo stesso; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 CONSIDERATO CHE per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013quanto sopra esposto, è stata approvata necessaria una modifica del contratto dd. 14/12/2021 (ns Prot. GEN-CV-2021- 0000033-P), ancora efficace, al fine provvedere, a fronte dell’estensione al 30/04/2022 del progetto SCET-NET Senza Confini Education and Training network - ITAT 3019, alla proroga non onerosa delle attività affidate al Contraente e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero del relativo termine di consegna del documento finale; Tutto ciò premesso le parti convengono e Regione concernente stipulano quanto segue: è modificato il IV contratto dd. 14/12/2021 (ns Prot. GEN-CV-2021-0000033-P), ancora efficace, con particolare riferimento alla durata dell’affidamento nonché al termine di consegna del documento finale. Il nuovo termine è fissato al 30/04/2022, salvo ulteriori proroghe del progetto SCET-NET Senza Confini Education and Training Network - ITAT 3019. Il presente Xxxxxxxx lascia invariate le restanti prestazioni, prezzi, patti e V programma condizioni previste nel contratto di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia14/12/2021 (ns Prot. GEN-CV-2021-0000033-P). Trieste, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:29/12/2021 Il Committente GECT Euregio Senza Confini dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx

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Samples: euregio-senzaconfini.eu

PREMESSO CHE. AT è risultata aggiudicataria della gara per l’affidamento in concessione del servizio di trasporto pubblico locale nell’ATO unico regionale (“Servizio”) coincidente con il territorio della Regione Toscana (CIG 376562540D CUP D59B12000170007), avviata con i decreti n. 3546 del 8/8/2012 e n. 3794 del 13/9/2013; • in data 10 agosto 2020, AT ha sottoscritto con la legge 144/99 istituisce Regione Toscana il Piano Nazionale contratto di concessione prot. n. AO- OGRT 0279348 del 10.8.2020; • in data 1.11.21 AT ha dato avvio al Servizio oggetto di concessione del Servizio, così come stabilito dalla Re- gione Toscana, giusta delibera della Sicurezza Stradale Giunta Regionale n. 860 del 10.8.2021; • la Disciplina Tariffaria, allegata al Contratto di Concessione di cui sopra definisce il sistema tariffario da appli- care ai servizi oggetto di Concessione e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiprevede l’applicazione di agevolazioni nell’ambito di specifici accordi inerenti all’incentivazione dell’utilizzo dei servizi di TPL da parte dei dipendenti delle Aziende ed Enti del ter- ritorio della Regione Toscana; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni CMF è un Ente istituito nel 2014 in sostituzione della Provincia di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneFirenze e conta, alla valutazione data di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007stipula della presente Convenzione, 2008 e 2009n° 416 dipendenti dislocati su 5 sedi territoriali; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti • la CMF, in ottemperanza alla normativa vigente ha elaborato il “Piano Spostamento casa- lavoro 2021- 2022” ponendosi l’obiettivo di definire una migliore organizzazione degli spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti e 5° Programma di Attuazione incentivare a tale scopo l’utilizzo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui servizio di TPL; • AT ha interesse all’avvio di detta attività in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 quanto finalizzata ad incentivare l’utilizzo del servizio di Trasporto Pubblico Locale e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase promuovere la mobilità sostenibile; • CMF è interessata ad acquistare gli abbonamenti di consultazione AT per i propri lavoratori nell’ambito anche delle attività di mobility management; • AT e concertazione CMF con la presente Convenzione (di seguito “Convenzione”) intendono disciplinare i termini e le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, condizioni attraverso cui CMF acquisterà per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi propri dipendenti abbonamenti annuali (urbani e complementari ruoli dello Stato da un lato extraurbani) rientranti nelle agevolazioni previste nella disciplina tariffaria del Contratto di Concessione e delle Regioni nella delibera DGR 921/2018. • AT e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1CMF, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPEallo stesso modo, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008la presente Convenzione (di seguito “Convenzione”) intendono disciplinare i termini e le condizioni attraverso cui CMF potrà gestire, ha approvato il ”4° Programma”ove possibile, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 conto dei dipendenti dei Comuni presenti nella Città Metropolitana di Firenze, l’acquisto degli abbonamenti annuali rientranti nelle agevolazioni tariffarie previste nella disciplina tariffaria del Contratto di Concessione e nella delibera DGR 921/2018. • Per facilitare l’utilizzo e ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi, gli abbonamenti AT sono dematerializzati ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more associati al Codice Fiscale del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota protrichiedente. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI • Le Parti intendono dunque stabilire con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”presente atto, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:patti e condizioni che disciplinano detto rapporto.

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce Fondazione ha la titolarità e la gestione del Policlinico Universitario Xxxxxxxx Xxxxxxx (di seguito, anche “Policlinico Gemelli” o “Policlinico”), ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione; - l’Unità operativa complessa di Emotrasfusione della Fondazione e l’Unità operativa complessa di Medicina Trasfusionale dell’Azienda (di seguito, congiuntamente, anche le “Unità Cliniche”) gestiscono, ciascuna per l’Ente di appartenenza, in coerenza con le “Linee-guida in tema di raccolta, manipolazione e impiego clinico delle cellule staminali emopoietiche (CSE)” di cui all’Accordo Stato-Regioni del 10 luglio 2003, nonché delle disposizioni del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, le relative Unità di Aferesi; - le Unità Cliniche operano nel rispetto della normativa vigente e, in particolare, secondo gli Standard internazionali del sistema di accreditamento denominato JACIE-FACT (di seguito, anche “accreditamento JACIE” o “accreditamento FACT”); - nello specifico, l’accreditamento JACIE e l’accreditamento FACT sono caratterizzati da stringenti requisiti organizzativi; in particolare, per l’accreditamento JACIE, gli standard C4.6 e C5.1.19, D.4.6, D5.1.21,impongono la stipulazione di accordi con altre strutture sanitarie per la definizione di un “disaster plan”, ossia di un piano di emergenza che preveda la reciproca gestione dei pazienti nel caso in cui l'Unità di Aferesi di una struttura non sia in grado di gestire i pazienti in seguito ad eventi catastrofici che impongano l’evacuazione della struttura medesima e comunque in tutte quelle condizioni che impediscano il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiproseguo delle ordinarie attività trapiantologiche; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni Fondazione e l’Azienda hanno manifestato il loro interesse a stipulare un accordo volto a definire modalità, tempistica e competenze per la gestione condivisa di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione eventuali emergenze relative all’Unità di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009Aferesi dell’Azienda; - il Ministero delle Infrastrutture i Direttori Sanitari dell’Azienda e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha Fondazione hanno espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 alla stipulazione del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente accordo.

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PREMESSO CHE. L'uso razionale dell'energia, la legge 144/99 istituisce diffusione delle fonti rinnovabili e l'ottimizzazione dei sistemi energetici costituiscono obiettivi improrogabili, ribaditi dal Protocollo di Kyoto e richiamati anche nelle linee programmatiche del Settore Edilizia Scolastica e Direzionale della Provincia di Brescia; Con il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 (Pubblicato in G.U. n. 154 del 3 luglio 2008), è stata data attuazione alla direttiva 2006/32/CE del Parlamento europeo e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionedel Consiglio del 5 aprile 2006, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno inerente l'efficienza degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture usi finali dell'energia e dei Trasporti servizi energetici; Il predetto Decreto ha elaborato introdotto la nozione normativa del contratto di EPC (contratto di rendimento energetico), definendolo come "accordo contrattuale tra il “4° beneficiario e 5° Programma il fornitore riguardante una misura di Attuazione miglioramento dell'efficienza energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono effettuati in funzione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente" (art. 2, lett. I, D. Lgs. cit.); Con I'EPC , ai sensi del D.lgs102 del 4 luglio 2014,il soggetto fornitore assume su di sé la responsabilità dell'individuazione, programmazione, progettazione e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e realizzazione di un'iniziativa che determina il miglioramento dell'efficienza energetica; L’EPC sarà attuato utilizzando il meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi (FTT), che prevede anche la messa a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto disposizione delle risorse previste dall’arteconomiche necessarie alla realizzazione del progetto di efficientamento; L'art. 16, comma 4 del Decreto Lgs 115/2008, ha previsto che fra i contratti che possono essere proposti nell'ambito della fornitura di un servizio energetico ,rientra il contratto di servizio energia di cui all'articolo 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 20061, lettera p), del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 296412, rispondente a quanto stabilito dall'allegato Il al presente decreto; - Il punto 5, lett. c) dell'allegato II, prevede che in ipotesi di rinnovo o stipula successiva alla prima, un contratto già in essere, per essere qualificato come servizio energia "Plus", deve prevedere la riduzione dell'indice di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il CIPE10% rispetto al corrispondente indice riportato sull'attestato di certificazione, attraverso la r ealizzazione di interventi strutturali di riqualificazione energetica degli impianti o dell'involucro edilizio indicati nel predetto attestato e finalizzati al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia; 18/2004/CE; con Determinazione dirigenziale n. 693 del 2.09.2013 la scrivente Amministrazione ha disposto di adeguare le condizioni tecnico-economiche come da offerta formulata da A2A Calore & servizi srl di Brescia per il servizio di gestione calore degli Istituti cittadini, per la durata di 5 anni per una spesa presunta annuale di € 2.620.000,00 IVA compresa; nel contesto di cui sopra sono state concordate dai competenti settori tecnici, Edilizia Scolastica e Patrimonio ora confluiti nell'unico settore Edilizia Scolastica e Direzionale, e già realizzate dal fornitore A2A Calore & servizi srl una serie di opere di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, funzionali al raggiungimento degli obiettivi di risparmio di energia primaria ; l'Amministrazione Provinciale evidenzia ora la necessità di realizzare ulteriori opere di efficientamento, anche sull'involucro edilizio, presso alcuni dei suoi immobili scolastici cittadini, in particolare per il Liceo “ De Xxxxx” presso Via Bonino Bonini in Comune di Brescia, ha chiesto ad A2A Calore & servizi srl, già fornitore esclusivo del servizio per la Provincia, di presentare un'offerta che mettesse l'Amministrazione nelle condizioni di realizzare le opere richieste usufruendo del beneficio del "Finanziamento Tramite Terzi" (FTT); con nota del 14.10.2016 la società presentava alla Provincia di Brescia uno studio di fattibilità per la realizzazione di nuove opere di riqualificazione energetica presso il Liceo “ De Xxxxx” con un’ipotesi di estensione contrattuale in applicazione del D.Lgs 115/08; successivamente venivano richieste alla Società A2A una serie di adeguamenti dell'originaria proposta tra cui: un miglioramento delle condizioni economiche del canone offerto; impegno a riconoscere totalmente alla Provincia gli eventuali risparmi dei consumi oltre al 10%; servizio di misurazione dei consumi mediante telecontrollo; l’impegno a completare gli interventi entro la stagione termica 2017/2018; Con nota del 6.02.2017, acquisita con prot.17533 del 10/02/17, A2A calore e servizi srl ripresentava una nuova proposta tecnico-economica per l'estensione del servizio ai sensi del D.Lgs. 115/2008, per un periodo di 15 anni ritenuto congruo all'investimento previsto e accogliendo le richieste di questa Amministrazione; Per gli interventi proposti da A2A sussiste per la Provincia di Brescia una convenienza tecnica rappresentata: dall'immediatezza delle relative esecuzioni che, per contro, verrebbero fortemente ritardate dalla ricerca e dall'ottenimento dei relativi finanziamenti, dall'espletamento di una procedura concorsuale ad hoc limitando quindi la possibilità di raggiungere prontamente gli obiettivi di contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti che il X.Xxx 115/08 persegue; miglioramento del confort ambientale dell’istituto e quindi della tutela della salute ed anche dell’adeguamento delle condizioni di sicurezza delle metrature negli ambienti ; dal rispetto degli obblighi in capo al settore pubblico così come previsto dall' art. 12 e 13 del D.Lgs 115/2008 in merito alla riduzione delle emissioni climalteranti, con delibera n. 108 una riduzione del 18 dicembre 200810 % e al miglioramento dell' efficienza energetica e della erogazione del servizio stesso; dall’aggiornamento della redazione degli Attestati di Certificazione Energetica nonché dall’installazione di sistemi di termoregolazione; dal fatto che al termine del contratto, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento gli interventi realizzati rimarranno di proprietà della Provincia di Brescia che beneficerà direttamente dei vantaggi conseguenti alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009loro realizzazione di cui ai successivi punti; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti totale anticipazione da parte di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma A2A della spesa per gli anni 2008 interventi concordati pari a circa € 260.000,00 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie che prevede principalmente la sostituzione di n. 97 serramenti con maggior isolamento termico a fronte della cessione da parte della Provincia del diritto esclusivo di sfruttare economicamente i titoli di efficienza energetica (TTE) o del corrispettivo del “conto termico” di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)decreto interministeriale del 16/02/2017; dal fatto che detti interventi potranno consentire, procedendo altresì all’assegnazione grazie alla Regione Puglia della somma maggiore efficienza energetica a decorrere dalla stagione termica 2017/18 una economia annua sia per la quota “fissa” del canone pari a 27.835 mc*(2.25 – 1,92) = € 9.165, che sulla quota “variabile” pari a 106.205 kwh*0,0396 = € 4.205, quindi per un totale annuo di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:13.390 oltre IVA;

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PREMESSO CHE. l’articolo 1 della Legge 29 ottobre 1984, n. 720 che dispone che a decorrere dal 30 agosto 1984 le operazioni di incasso e pagamento siano effettuate a valere sulle contabilità speciali aperte presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato; - ai sensi dell’articolo 35, c. 8 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27 e ss.mm.ii., è stata prevista la sospensione del succitato regime di tesoreria unica, previsto dall’articolo 7 del D. Lgs n. 279/1997, sino al 31/12/2025; - ai sensi dei commi 3 e 4 del richiamato articolo 7 del D. Lgs. n. 279 del 1997, le entrate affluite sul conto di tesoreria devono essere prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei pagamenti disposti dall’Ente, fatto salvo quanto specificato nell’ambito dell’articolato con riferimento all’utilizzo di somme a specifica destinazione; - che durante il periodo di sospensione del regime di Tesoreria unica trovano applicazione le disposizioni contenute nell’articolo 1 della legge 144/99 istituisce 29 ottobre 1984, n. 720, e le indicazioni operative riportate nella Circolare del M.E.F., Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 11 del 24 marzo 2012, alle quali il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiTesoriere dovrà attenersi per la gestione del servizio in oggetto; - la legge 296/06 Legge n. 196/2009, all’articolo 14, commi 8, 8-bis e 8-ter, a decorrere dal 01/01/2017, dispone che le amministrazioni pubbliche ordinino gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere esclusivamente attraverso ordinativi informatici, emessi secondo lo standard (Finanziaria 2007OPI – Ordinativo di pagamento e incasso) ha attribuito 53 milioni di Euro emanato dall’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009tramite della piattaforma tecnologica SIOPE + gestita da Banca d’Italia; - il Ministero regolamento europeo recante norme per l’individuazione delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia misure minime di sicurezza stradale per il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto trattamento dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006dati personali, n. 296679/2016 è entrato in vigore il 25 maggio 2018 (Circolare n. 2 del 18/04/2018 dell’AGID misure minime di sicurezza ITC per le Pubbliche Amministrazioni); - il CIPED. Lgs 07 marzo 2005, con delibera n. 108 del 18 dicembre 200882, ha approvato il ”4° Programma”codice dell’amministrazione digitale, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009e con successive disposizioni è stato modificato e integrato; - con Decreto il D.P.R. 28.12.2000, n. 296 del 29/12/2008445, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, ha approvato il Ministro testo unico delle Infrastrutture disposizioni legislative e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata regolamentari in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)documentazione amministrativa; - il D.Lgs. 23.01.2002, n. 10, recepisce la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”direttiva 1999/93/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13.12.1999, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale relativo ad un quadro comunitario per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPIle firme elettroniche; - il D.P.R. 7.04.2003, n. 137 ha approvato il regolamento recante disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma dell’art. 13 del decreto legislativo 23.01.2002, n. 10; - il Comune di Martellago si è dotato del manuale informatico approvato con Delibera deliberazione di Giunta comunale n. 1922 230 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema 13/09/2017; Tutto ciò premesso, e considerato parte integrante e sostanziale del presente atto, tra il Comune di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° Martellago e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia , si conviene e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàstipula quanto segue:

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PREMESSO CHE. la l’articolo 1, comma 95, della citata legge 144/99 istituisce n. 145 del 2018, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale quale ha previsto l’istituzione di un apposito fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell'economia e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 delle finanze con una dotazione di 740 milioni di Euro euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionel'anno 2019, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano 1.260 milioni di euro per l'anno 2020, di 1.600 milioni di euro per l'anno 2021, di 3.250 milioni di euro per ciascuno degli anni 20072022 e 2023, 2008 di 3.300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028 e 2009di 3.400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2029 al 2033; - con il comma 95 dell’articolo 1 della citata legge n. 145 del 2018 si è provveduto ad operare un rifinanziamento del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese; - il Ministero successivo comma 96, del citato articolo 1, il quale stabilisce che il fondo di cui al comma 95 è finalizzato al rilancio degli investimenti delle Infrastrutture amministrazioni centrali dello Stato e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione allo sviluppo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaPaese; - in materia che ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della citata legge n. 145 del 2018, “Il fondo di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzocui al comma 95 è ripartito con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, programmazione generale, coordinamento, perequazione su proposta del Ministro dell'economia e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazionedelle finanze, di programmazione operativaconcerto con i Ministri interessati, sulla base di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli programmi settoriali presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altroper le materie di competenza”; - la Conferenza Unificata nella seduta nota prot. n. 22747 del 18 29 novembre 2018 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze chiede di inviare le proposte di interventi volti allo sviluppo del Paese, che ciascuna amministrazione intende realizzare nell’ambito dei settori di propria competenza; - la nota prot. n. 11930 del 20 dicembre 2008 2018, con la quale il Ministero della salute ha espresso parere favorevole sul trasmesso al Ministero dell’economia e delle finanze una prima proposta di interventi afferenti ai settori dell’edilizia sanitaria e della ricerca per un totale complessivo di euro 5.759.341.994,00; - la nota prot. n. 5746 del 26 marzo 2019 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze chiede di acquisire le proposte di interventi che ciascuna amministrazione intende realizzare nell’ambito dei settori di propria competenza, secondo un quadro di complessiva coerenza con le dotazioni complessive e 5° Programmaannuali comunicate in sede di Consiglio dei ministri n. 50 del 20 marzo 2019” e sui criteri di trasmettere “una articolazione finanziaria pluriennale delle proposte di interventi per investimenti volti allo sviluppo del Paese già trasmesse in precedenza per la predisposizione del riparto del citato Fondo coerente con le dotazioni annuali”, indicando per il Ministero della salute un importo complessivo pari a euro 900.000.000,00; - la nota prot. n. 3976 del 17 aprile 2019 dell’Ufficio di Gabinetto di questo Ministero che comunica al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco degli interventi per i settori dell’edilizia sanitaria e della ricerca, coerente con l’importo previsto pari ad euro 900.000.000,00, da finanziare con i fondi di cui all’art. 1 comma 95 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145; - la nota prot. n. 9657 del 21 maggio 2019 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze rappresenta che “l’elenco delle proposte di intervento è coerente con il totale complessivo delle risorse assegnate dallo schema del DPCM e comunicate in sede di Consiglio dei ministri n. 50 del 20 marzo 2019, non lo è rispetto al riparto annuale delle risorse che presta un profilo finanziario più alto nei primi anni (2019-2024) a fronte di risorse inferiori nel periodo successivo (2025-2033)” e richiede di adeguare le proposte di interventi “in coerenza con le dotazioni complessive e annuali del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296del Fondo in corso di adozione”; - il CIPE, con delibera n. 108 Decreto del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more Presidente del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte Consiglio dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009Ministri dell’11 giugno 2019, registrato alla Corte dei Conti il 12 luglio 2019 al foglio n. 1491, con il quale, tra l’altro, viene attribuito complessivamente al Ministero della salute euro 900.000.000,00 ripartito in data 15 febbraio 2010euro 54.000.000,00 per il 2019, euro 70.000.000,00 per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 2020, euro 72.000.000,00 per l’anno 2009il 2021, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decretoeuro 66.000.000,00 per il 2022, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - euro 50.000.000,00 per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasportiil 2023, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSeuro 52.000.000,00 per il 2024, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibileeuro 54.000.000,00 per il 2025, ha ritenuto di intervenire euro 54.000.000,00 per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”il 2026, vale a dire pedoni e ciclistieuro 55.000.000,00 per il 2027, mediante euro 55.000.000,00 per il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali2028, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98euro 60.000.000,00 per il 2029, DM 557/99euro 62.000.000,00 per il 2030, L.R. n. 1/2013)euro 66.000.000,00 per il 2031, euro 65.000.000,00 per il 2032, euro 65.000.000,00 per il 2033; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; 8264 del 08 agosto 2019 con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 la quale il Ministero ha chiarito chedella salute comunica al Ministero dell’economia e delle finanze il piano di finanziamento degli interventi, avendo rimodulato in coerenza con il progetto “Piano…riparto annuale di cui al DPCM 11 giugno 2019; - le note con le quali le competenti Direzioni generali della programmazione sanitaria e della ricerca e dell’innovazione in bici”sanità hanno rappresentato la necessità di rimodulare gli interventi da finanziare, previsto rispettivamente in ragione di un errore materiale e per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; - l’articolo 1, comma 105, della richiamata legge n. 145 del 2018, il finanziamento quale stabilisce che ai fini del monitoraggio degli interventi finanziati dal fondo di strumenti cui al comma 95, anche in relazione all’effettivo utilizzo delle risorse assegnate, tenuto conto del monitoraggio di rafforzamento cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, e delle risultanze del più recente rendiconto generale dello Stato, ciascun Ministero entro il 15 settembre di ogni anno, illustra, in apposita sezione della capacità relazione di governo cui all’articolo 1, comma 1075, della sicurezza stradale legge 27 dicembre 2017, n. 205, lo stato dei rispettivi investimenti e utilizzo dei finanziamenti con somme a disposizione indicazione delle principali criticità riscontrate nell’attuazione degli interventi; - l’Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 9 febbraio 2021, condizionata all’accoglimento della Regione Puglia quale soggetto attuatorerichiesta delle Regioni di dare priorità agli interventi di cui all’allora schema di decreto proposto dal Ministero della Salute, in attuazione dell'articolo 1, comma 95, della legge n. 145/2018; - l’Intesa in sede di Conferenza permanente per l’utilizzo i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 8 luglio 2021 sullo schema di Decreto di questo Ministero in attuazione dell’art 1, comma 95, della quota non assegnata per via competitiva agli enti localilegge 30 dicembre 2018, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPIn. 145 nella versione diramata il 23 Giugno 2021; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiD.M. 16 luglio 2021, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013il 17 agosto 2021- foglio 2343, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e ha indicato all’allegato A i progetti di investimento della Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza StradalePiemonte, finanziati con le risorse assegnate dal D.P.C.M 11 giugno 2019; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia…………………………………………………., UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno è provveduto ad impegnare a favore della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale Piemonte l’importo totale pari ad euro 74.364.000,00 per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi gli interventi e i progetti finanziati con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:assegnate dal D.P.C.M. 11 giugno 2019;

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Samples: Accordo Ai Sensi Dell’art. 15 Della L. 241/90 Tra

PREMESSO CHE. l’art. 7, comma 19, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha soppresso l'Ente Italiano Montagna (EIM), prevedendo la successione a titolo universale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri; • il medesimo art. 7, comma 19 del decreto-legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica 31 maggio 2010 n. 78 stabilisce che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione strumentali e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazionepersonale dell’EIM, di programmazione operativaivi in servizio, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, sono trasferite al Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ora DARAS - e che in relazione al rapporto le date di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare effettivo esercizio delle funzioni trasferite sono da stabilirsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; • l’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 stabilisce che le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse funzioni dell’EIM previste dall’art. 1, comma 1035 delle 1279, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, sono trasferite al Dipartimento per gli affari regionali della medesima Presidenza, con delibera n. 108 decorrenza 1 dicembre 2010; • l’art. 4 del 18 dicembre 2008decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 stabilisce che, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale ai fini dello svolgimento delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009funzioni dell’EIM, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma Dipartimento per gli anni 2008 affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri potrà stipulare apposite convenzioni con gli enti e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie istituzioni di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse ricerca; • il decreto del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 Presidente del Consiglio dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009Ministri datato 27 gennaio 2017, registrato alla Corte dei Conti in data 15 il 9 febbraio 2017, n. 319, ha conferito al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx – Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri – l’incarico di Capo del DARA, assegnando la titolarità del Centro di responsabilità amministrativa n. 7, del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; • ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010, il Ministro DARA intende avvalersi dell’IBAF per le proprie finalità istituzionali ed in particolare per dare continuità alle competenze dell’EIM nelle attività di ricerca sui territori montani, per la realizzazione di politiche pubbliche nazionali, regionali e locali di sviluppo, promozione e tutela dei territori montani; • Il Dipartimento è interessato a sviluppare studi e ricerche su temi collegati alla green economy e allo sviluppo delle Infrastrutture comunità “green” nel contesto montano e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSrurale, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibileciò anche a seguito dell’impegno del DARA nel predisporre le basi per una Strategia nazionale per le Green Community, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente così come previsto dall’art.72 alla finanziaria 2016 (L. 366/98, DM 557/99, L.R. legge n. 1/2013221 del 28 dicembre 2015); - • l’IBAF ha una lunga tradizione nello svolgimento di studi riguardanti gli ecosistemi agro- ambientali e forestali con progetti di ricerca anche di carattere applicativo che riguardano la proposta progettuale denominata bio economia e si innestano sul tema più ampio della Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualegreen economy”; • concordato l’IBAF ha sviluppato negli ultimi anni un filone di destinare al Progetto “Piano…ricerca riguardante lo sviluppo del territorio rurale e montano ponendo particolare attenzione alle implicazioni socio economiche delle politiche di sviluppo. L’attività più recente ha riguardato l’analisi degli strumenti di policy a sostegno dello sviluppo rurale: sono state esaminate sia la dimensione finanziaria (allocazione delle risorse) sia quella inerente alla sostenibilità dell’agricoltura e delle foreste nelle aree montane. Queste ultime sono aree di interesse alle quali l’IBAF intende dare continuità nella ricerca approfondendo gli aspetti connessi alla sostenibilità nella gestione delle risorse dei territori montani anche nell’ottica di concorrere alla definizione di una strategia delle green community; • l’art. 15 della legge n. 241/1990, prevede che le pubbliche Amministrazioni possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse collaborazione di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:attività di interesse comune;

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Samples: Convenzione Operativa Tra

PREMESSO CHE. in data 14 settembre 2020, l’ONG Good Health e l’AOU Meyer hanno sottoscritto un Accordo di Partenariato, autorizzato con Delibera AOU Meyer n.397 del 03.09.20 per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento gestione delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione progettuali del programma di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti iniziativa regionale strategico (PIRS) denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase Supporto al sistema sanitario di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° ProgrammaEmergenza-Urgenza nelle regioni costiere (SEUA)” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artdel progetto “Provision of Technical Assistance Services to Albanian Public Health Institutions for the improving of the Emergency - Urgency Health System in Coastal Areas”. 1Rif. OJ/S83 – 29/04/2019 –198180 – 2019 – EN / CIG 7885040CD7” (IESCA) nell’ambito del quale, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, 28 febbraio 2020,è stato firmato un contratto di assistenza tecnica tra AOU Meyer – in qualità di capofila di un consorzio di aziende e la sede della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) sede di Tirana in qualità di finanziatore; • che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é progetto SEUA è stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti avviato in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture 21 gennaio 2020 e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative la sua conclusione è stata prorogata al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - 30 giugno 2023 con Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1922 658 del 02/10/2012 13 giugno 2022; • che la Regione Puglia suddetta DGR n.658/22 ha provveduto all’approvazione dello schema approvato una variazione del prospetto delle spese ed una rimodulazione delle attività concordata nell’ambito del contratto “Provision of Technical Assistance Services to Albanian Public Health Institutions for the improving of the Emergency - Urgency Health System in Coastal Areas”; • che, in sede di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione pianificazione delle attività del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportiprogetto, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, l’ONG “Good Health” è stata approvata individuata come soggetto responsabile della realizzazione delle attività in loco; • che le premesse fanno parte integrante del presente Addendum. In considerazione delle promesse e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Pugliaimpegni reciproci sopra esposti, UPI-ANCI con il quale si èle Parti convengono quanto segue: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione Il comma 2 dell’art.4 “Corrispettivo” viene sostituito dal seguente: “L’ammontare totale delle risorse economiche da corrispondere al Partner è stimato in € 411.000,00 per la somma gestione delle attività citate in premessa, così suddivise: o € 47.000,00 per attività di € 50.000,00 coordinamento. In questa voce si intendono compresi i costi del bilancio regionale personale (project manager e project assistant) utilizzato per l’attività di coordinamento del progetto; o € 4.000,00 per le spese di traduzione ed interpretariato; o € 4.800,00 per le spese relative a viaggi internazionali, vitto ed alloggio e trasporti locali per il personale del progetto ed il partenariato coinvolto nella attività del progetto; o € 7.000,00 per le spese relative ai costi della attività di auditing del progetto; o € 10.000,00 per le spese relative all’attivazione di consulenze professionali finalizzate alla esecuzione delle attività progettuali in loco; o 28.200,00 per le spese relative alla realizzazione di app/software dedicati all’utilizzo dei defibrillatori e per quelle relative a campagne di informazione e comunicazione all’interno del progetto; o € 310.000,00 per le spese relative all’attivazione di una gara finalizzata alla ristrutturazione di strutture sanitarie pubbliche come previsto da piano operativo del progetto IESCA. • Il comma 4 dell’art.4 assistenza tecnica progettuale”; • concordato Corrispettivo” relativamente alle modalità di destinare pagamento viene sostituito dal seguente: “L’AOU Meyer è tenuta al Progetto “Piano…pagamento in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 favore del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, Partner del corrispettivo secondo le seguenti modalità:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con determinazione n. in data adottata ai sensi degli artt. 11 e 12 del D.Lgs n. 163/2006 il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualicontratto è stato definitivamente aggiudicato a favore dell’Esecutore sopra individuato; - (per spa, sapa, srl, società cooperative per azioni o a responsabilità limitata, società consortili per azioni o a responsabilità limitata) l’Esecutore ha presentato, ai sensi di quanto disposto dal DPCM n. 187/1991, la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009dichiarazione acquisita al P.G. n. circa la composizione societaria dell’Esecutore; - il Ministero delle Infrastrutture legale rappresentante dell’Esecutore ed il Responsabile unico del procedimento in data hanno sottoscritto, ai sensi dell’art. 106, comma 3, del DPR n. 207/2010 il verbale dal quale risulta che permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente Atto; - è stata acquisita agli atti dell’Appaltante, con esito favorevole, la documentazione idonea in relazione alle verifiche antimafia da effettuare in capo all’Esecutore, trattandosi di importo dei lavori per il quale è sufficiente la “comunicazione” antimafia ai sensi di quanto previsto dagli artt. 3 e dei Trasporti 10 del DPR n. 252/1998 - - l’Esecutore ha elaborato presentato la garanzia di esecuzione del contratto (cauzione definitiva) prescritta dall’art. 113 del D.Lgs n. 163/2006 mediante ; - l’Esecutore ha presentato il “4° e 5° Programma Piano Sostitutivo di Attuazione Sicurezza (oppure: le proposte integrative del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 sicurezza) ed il “5° Programma”Piano Operativo di Sicurezza, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more che fanno parte integrante del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; presente contratto. - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, l’Esecutore dichiara di essere legalmente autorizzato a riscuotere e quietanzare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie corrispettivo di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)presente Atto, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 fino a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, diversa notifica ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98dell’art. 3, comma 2, del DM 557/99n. 145/2000. le Parti come sopra costituite, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia convengono e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàstipulano quanto segue:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce in data è stato pubblicato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale bando di gara/per l’aggiudicazione dell’appalto di Servizi Cimiteriali anni 2019/2020 - dal 01.01.2019 al 31.12.2020 presso i 3 cimiteri Cittadini (Parabiago, Villastanza e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiSan Xxxxxxx) con procedura aperta seguendo il criterio di aggiudicazione dell’offerta del “prezzo minimo” con corrispettivo da stipulare a misura; - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) ; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per l’espletamento dei Servizi Cimiteriali dal 2019/2020 di cui sopra l’impresa è risultata vincitrice e di conseguenza con (provvedimento dell’ente) del (allegato ) le è stato aggiudicato l’appalto di Servizi Cimiteriali anni 2019/2020 per l’importo complessivo di €117.000,00 IVA esclusa; l’impresa ha costituito la legge 296/06 garanzia definitiva per un importo di € sotto forma di cauzione costituita in data _(Finanziaria 2007precisare se costituita in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli di debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, come previsto dall`art. 93 co. 2 richiamato dall´art. 103 co. 1 D.Lgs. 50/16) ha attribuito 53 milioni o di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionefideiussione (precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007ex articolo 93, 2008 e 2009D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato ); - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato presente contratto viene stipulato in assenza della comunicazione antimafia, in quanto il “4° e 5° Programma termine di Attuazione cui all’articolo 88 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di consultazione e concertazione con le Regionicui all’articolo 67 del decreto legislativo citato, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296l’ (ente) recederà dal contratto; - il CIPEpresente contratto viene stipulato in assenza dell’informazione antimafia, con delibera n. 108 in quanto il termine di cui all’articolo 92 del 18 dicembre 2008D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 e all’articolo 84, ha approvato il ”4° Programma”comma 4 del decreto legislativo citato, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009l’ (ente) recederà dal contratto; - con Decreto n. 296 non deve essere acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del 29/12/2008D.lgs. 159/2011, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, dato che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie valore del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di presente contratto è inferiore a 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)150.000,00; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi dell’articolo 29 della normativa l. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, dato che l’impresa risulta iscritta / ha presentato istanza di settore vigente iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - white list) istituito presso la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere Prefettura/Commissariato del Governo di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 prot. n. è stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione e che quindi è stato sottoscritto passato il verbale termine dilatorio di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con cui all’articolo 39 della LP n. 16/2015 (ovvero che il quale termine dilatorio di cui all´art. 39 della LP n. 16/2015 non si è: • riscontrato l’impegno applica poiché si versa in una delle ipotesi di cui all´art. 39 co. 2 LP n. 16/2015) e che dopo l’espletamento della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 verifica del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione possesso dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (prescritti requisiti ai sensi della Legge Regionale n. 1 dell’art. 32 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto Per Servizi Cimiteriali Anni 2019/2020 Tra

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con (provvedimento dell’ente), n del è stato approvato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni progetto esecutivo inerente i lavori di per l’importo complessivo di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaoltre IVA, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)Euro per l’importo a base di gara ed Euro per gli oneri relativi ai costi per la sicurezza; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio al progetto è stato attribuito il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 codice unico progetto (CUP) ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, codice dell’opera è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradalecostituito da ; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto pubblicato il verbale bando di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI gara/ è stata notificata la lettera d’invito per l’aggiudicazione dell’appalto di (tipo di appalto) di con procedura (tipo di procedura seguita) seguendo il quale si ècriterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del solo prezzo/del prezzo e della qualità/della sola qualità con corrispettivo da stipulare (a corpo/ a misura/ parte a corpo e parte a misura); - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) ; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di cui sopra l’impresa è risultata vincitrice e di conseguenza con (provvedimento dell’ente) del (allegato ) le è stato aggiudicato definitivamente l’appalto per i lavori di per l’importo complessivo di IVA esclusa; - se l’importo complessivo dell’appalto è superiore a 40.000 €: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione l’impresa ha costituito la somma cauzione definitiva per un importo di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”a mezzo garanzia fideiussoria (precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, ex articolo 93, D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato ); • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (- l’impresa ha stipulato l’allegata polizza assicurativa ai sensi dell’articolo 104, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la Compagnia assicuratrice di (Allegato ); - il presente contratto viene stipulato in assenza della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse comunicazione antimafia, in quanto il termine di cui al V Programmaall’articolo 88 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 del decreto legislativo citato, secondo l’ (ente) recederà dal contratto; - il presente contratto viene stipulato in assenza dell’informazione antimafia, in quanto il termine di cui all’articolo 92 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 e all’articolo 84, comma 4 del decreto legislativo citato, l’ (ente) recederà dal contratto; - non deve essere acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del D.lgs. 159/2011, dato che il valore del presente contratto è inferiore a € 150.000,00; - ai sensi dell’articolo 29 della l. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, dato che l’impresa risulta iscritta / ha presentato istanza di iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (white list) istituito presso la Prefettura/Commissariato del Governo di ; - in data prot. n. è stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva e che quindi è passato il termine dilatorio di cui all’articolo 39 della LP n. 16/2015 e che dopo l’espletamento della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Contratto Di Appalto Per Lavori Di: Recupero Con Ampliamento, Adeg. Igienico Sanitario, Adeg, Impianti Ed Abbatt. Barriere Arch. Della Chiesa “Sacro Cuore Di Maria

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Ministro della Salute, con Decreto 26 aprile 2007, ha istituito, presso l’Istituto Superiore di Sanità, il Centro Nazionale Sangue, quale struttura finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza nazionale di sangue, emocomponenti ed emoderivati ed al supporto per il coordinamento delle attività trasfusionali sul territorio nazionale, nonché deputata al coordinamento ed al controllo tecnico scientifico nelle materie disciplinate dalla Legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della Sicurezza Stradale produzione nazionale di emoderivati”; - il succitato Decreto prevede, fra l’altro, che il CNS operi in posizione di autonomia funzionale rispetto all’Istituto Superiore di Sanità (ISS); - tra il Ministero della Salute e indica l’Istituto Superiore di Sanità, in data 9 novembre 2007, è stata stipulata, ai sensi dell’art.2, comma 2, del succitato Decreto 26 aprile 2007, un Accordo finalizzata a disciplinare i rapporti tra il CNS e l’ISS; - detto Accordo, fra l’altro, prevede che lo il CNS ai fini del conseguimento degli obiettivi attribuiti allo stesso viene attuato attraverso programmi annualidalle normative vigenti, può stipulare accordi di collaborazione e convenzioni con amministrazioni pubbliche, enti, associazioni ed altre persone giuridiche pubbliche o private, nazionali, comunitarie o internazionali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni n. 219/2005, sopra citata, disegna l’architettura dei compiti del CNS ma non può considerarsi, ex se, esaustiva, infatti, ulteriori decreti legislativi, molti di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionerecepimento di direttive europee, alla valutazione hanno ulteriormente precisato ed ampliato l’ambito di efficacia ed all’aggiornamento operatività del Piano per ciascuno degli anni 2007mandato istituzionale del Centro, 2008 e 2009conferendo ad esso un ruolo di respiro internazionale; - il Ministero delle Infrastrutture tema dell’autosufficienza e dell’utilizzo appropriato del sangue e dei Trasporti ha elaborato suoi prodotti rappresenta uno degli aspetti rilevanti della medicina trasfusionale, ed in particolare in un contesto nazionale che vede un impoverimento numerico dei donatori, legato all’invecchiamento della popolazione; - con il DM 2 dicembre 2016 è stato pubblicato il “Programma nazionale plasma e 5° Programma medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020 in cui sono definiti gli indirizzi strategici per l’incremento della raccolta di Attuazione plasma e per l’attuazione di interventi per il governo dell’appropriatezza dell’utilizzo clinico del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° plasma e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionidei MPD, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo tenuto conto dei diversi modelli organizzativi e complementari ruoli dello Stato da un lato e dell’adesione delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire aggregazioni interregionali per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; plasmaderivazione - in data 13/12/2013 particolare vengono individuati i seguenti obiettivi strategici ai fini dello sviluppo della raccolta di plasma nei Servizi Trasfusionali (ST) e è stato sottoscritto il verbale nelle Unità di accordo tra Regione PugliaRaccolta (UdR): o l’incremento della raccolta di plasma da inviare al frazionamento industriale, UPI-ANCI (con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma particolare riferimento alle Regioni che presentano scostamenti significativi dall’indice di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:conferimento nazionale);

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Samples: Accordo Di Collaborazione Tra

PREMESSO CHE. l’articolo 19 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ha ridefinito le funzioni dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) stabilendo, tra l’altro, al comma 2, che sono trasferiti alla medesima Autorità anche “i compiti e le funzioni svolti dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; - l’articolo 213 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, dispone che all’Autorità compete La vigilanza e il controllo sui contratti pubblici e l'attività di regolazione degli stessi, e stabilisce, tra l’altro, che la medesima Autorità operi un controllo sulla corretta applicazione della specifica disciplina derogatoria prevista per i casi di somma urgenza e di protezione civile di cui all'articolo 163 del medesimo decreto legislativo (lettera g) e, per affidamenti di particolare interesse, svolga attività di vigilanza collaborativa attuata previa stipula di protocolli di intesa con le stazioni appaltanti richiedenti, finalizzata a supportare le medesime nella predisposizione degli atti e nell'attività di gestione dell'intera procedura di gara (lettera h); - l’art. 117, terzo comma, della Costituzione individua la protezione civile tra le materie di legislazione concorrente; - l’art. 1 della legge 144/99 istituisce il Piano 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche e integrazioni, dispone l’istituzione del Servizio Nazionale della Sicurezza Stradale Protezione Civile al fine di tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e indica l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi, prevedendo, a tal fine che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiil Presidente del Consiglio dei Ministri promuova e coordini le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione e organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi, per il conseguimento di tali finalità, del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - la i successivi articoli 2, 3, 5, 6 e 11 della richiamata legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni n. 225/1992 disciplinano, rispettivamente, le tipologie degli eventi di Euro per protezione civile, le attività ed i compiti di protezione civile, lo stato di emergenza e il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionepotere di ordinanza, alla valutazione le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile; - gli articoli 107 e 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, disciplinano il conferimento di efficacia funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed all’aggiornamento agli enti locali, in attuazione del Piano per ciascuno degli anni 2007capo I della legge 15 marzo 1997, 2008 e 2009n. 59, in materia di protezione civile; - il Ministero 24 agosto 2016 un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Xxxxxxx, seguito da successive scosse di forte intensità, ha colpito i territori delle Infrastrutture Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, determinando una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati e provocando la perdita di vite umane, feriti, dispersi e sfollati e gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alla rete dei servizi essenziali ed alle attività economiche; - il 25 agosto 2016 il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza nei territori colpiti, ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 della legge n. 225/1992, stabilendo che per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettere a), b), c) e d), della medesima legge, si provvede con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa delle Regioni interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico; - l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, emanata d’intesa con le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, ha disciplinato i primi interventi urgenti nei territori colpiti dai citati eventi sismici definendo, in particolare che, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile assicura il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare la situazione emergenziale, anche avvalendosi del Dipartimento della Protezione Civile medesimo e, in qualità di soggetti attuatori, dei Presidenti delle Regioni, dei Prefetti e dei Trasporti ha elaborato Sindaci dei Comuni interessati dall’evento sismico, nonché delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile, secondo un modello operativo che prevede l’istituzione di una Direzione di Comando e Controllo (Dicomac), articolata in Funzioni di supporto e nella quale sono rappresentate, con adeguato livello decisionale, le componenti e le strutture operative nonché le Regioni interessate; - il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale Dipartimento della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con Protezione Civile, le Regioni, le Province AutonomePrefetture e i Comuni interessati dall’evento sismico, l’UPI nonché le componenti e l’ANCIle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile e i soggetti attuatori nominati o in corso di individuazione assicurano, per acquisire gli elementi conoscitivi nel quadro dei rispettivi ambiti di responsabilità, la realizzazione degli interventi necessari nella fase di prima emergenza volti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile attività di soccorso, assistenza e valutativi più opportuni per determinare contenuti ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi, delle attività da porre in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e modalità applicative degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose, nonché delle ulteriori misure coerenti con le finalità poste dalla legge n. 225/1992 che potranno essere individuate secondo quanto previsto dall’art. 5 della medesima legge, nel quadro degli indirizzi e delle indicazioni operative del suddetto programmaCapo del Dipartimento della Protezione Civile promosse dalla Dicomac in raccordo con i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio; - l’articolo 4 del Regolamento in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni attività di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione vigilanza e di verifica generale complementari alle funzioni accertamenti ispettivi dell’Autorità, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014, dispone che le stazioni appaltanti possano chiedere all’Autorità di regolamentazionesvolgere un’attività di vigilanza, anche preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di programmazione operativagara alla normativa di settore, all’individuazione di impulso clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di verifica puntuale proprie delle Regioniinfiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296dell’esecuzione dell’appalto; - il CIPEmedesimo articolo 4 individua, ai commi 2 e 3, specifici presupposti per l’attivazione della vigilanza collaborativa che, in quanto forma particolare di verifica di carattere preventivo, per essere esercitata efficacemente, non può rivolgersi alla totalità degli appalti indetti da una stazione appaltante, ma deve incentrarsi su particolari e specifici casi ad alto rischio di corruzione; - l’attività di vigilanza esercitata ai sensi dell’articolo 4 del citato Regolamento è volta a rafforzare e assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure di affidamento poste in essere dalle stazioni appaltanti, a ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione, con delibera efficacia dissuasiva di ulteriori condotte corruttive o comunque contrastanti con le disposizioni di settore; - le citate norme del Regolamento di vigilanza dell’ANAC individuano quattro ipotesi in cui la vigilanza collaborativa può essere richiesta dalle stazioni appaltanti: a) programmi straordinari di interventi in occasione di grandi eventi di carattere sportivo, religioso, culturale o a contenuto economico ovvero a seguito di calamità naturali; b) programmi di interventi realizzati mediante investimenti di fondi comunitari; c) contratti di lavori, servizi e forniture di notevole rilevanza economica e/o che abbiano impatto sull’intero territorio nazionale, nonché interventi di realizzazione di grandi infrastrutture strategiche; d) procedure di approvvigionamento di beni e servizi svolte da centrali di committenza o da altri soggetti aggregatori; - l’articolo 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 108 del 18 dicembre 200850, ha approvato il ”4° Programma”introdotto specifiche procedure applicabili in caso di somma urgenza e di protezione civile a seguito del verificarsi di eventi di cui all’art. 2, anche comma 1, lettera c), della legge n. 225/1992 e, al comma 9, ha previsto, in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”capo all’ANAC, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009la verifica dei prezzi degli affidamenti di servizi e forniture in assenza di prezzari di riferimento; - l’articolo 5 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 e l’articolo 5 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 394 del 19 settembre 2016, adottato in esito alla seduta del Consiglio dell’Autorità riunitosi il giorno 7 settembre 2016, emanate d’intesa con Decreto n. 296 del 29/12/2008le Regioni Abruzzo, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009Lazio, il Ministro Marche e Umbria, hanno, inoltre, disciplinato specifiche modalità di applicazione delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata disposizioni in materia di mobilità sicura contratti pubblici di lavori, servizi e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)forniture alla situazione emergenziale; - la proposta progettuale denominata “Piano…nelle more della definizione di una specifica linea guida dedicata alla gestione degli appalti pubblici in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere situazioni di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:emergenza;

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PREMESSO CHE. a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 s.m.i., il giudice dell’esecuzione può applicare, su richiesta dell’imputato, la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale pena del lavoro di pubblica utilità, o sempre su richiesta dell’imputato può attivare la misura della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, messa alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili prova prevista dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase 28 aprile 2014 n. 67 s.m.i., consistente nella prestazione di consultazione e concertazione con attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province AutonomeProvince, l’UPI i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e l’ANCIdi volontariato; ‒ l’articolo 2, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative comma 1, del suddetto programma; - Decreto Ministeriale 26 marzo 2001, emanato a norma dell’articolo 54, comma 6, del citato decreto legislativo, stabilisce che l’attività non retribuita in materia favore della collettività è svolta sulla base di sicurezza stradale convenzioni da stipulare con il Ministero svolge funzioni della Giustizia o, su delega di indirizzoquest’ultimo, programmazione generalecon il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare gli enti o le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. organizzazioni indicati nell’articolo 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 20061, n. 296del citato decreto ministeriale, presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità; - il CIPE, Ministro della Giustizia con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti atto in data 18 16 luglio 2001 ha delegato i Presidenti dei Tribunali alla stipula delle convenzioni in questione; ‒ l’ente presso il quale potrà essere svolto il lavoro di pubblica utilità rientra tra quelli indicati nell’articolo 54 del citato decreto legislativo. si conviene e si stipula quanto segue. Il comune di Cuneo si impegna ad accogliere presso le proprie strutture e uffici un numero massimo di n. 8 (otto) soggetti condannati alla misura del lavoro di pubblica utilità o messa alla prova. Il comune si vincola ad accettare presso i propri uffici e strutture ulteriori soggetti sottoposti alle misure di cui sopra solo alla conclusione dell’attività lavorativa dei soggetti già impiegati e comunque in misura non eccedente 8 unità contemporanee. L’attività da espletare a carico dei soggetti condannati si intende non retribuita ed erogata in favore della collettività, secondo le istruzioni e le direttive assegnate dai responsabili dei settori, in armonia con le finalità stabilite dalla normativa sopra richiamata, disciplinante l’iniziativa. Il comune di Cuneo, in conformità con quanto previsto dall’articolo 1 del D.M. 26 marzo 20092001 sopra citato, mette a disposizione, per le finalità della presente convenzione, i seguenti settori organizzativi a cui corrispondono le mansioni da svolgere a fianco degli stessi indicate: Settore/Servizio Numero persone occupabili Tipologia di lavoro da svolgere Lavori pubblici ed ambiente Servizio lavori pubblici 2 Manutenzione del verde di arredo al cimitero comunale e lavori di pulizia e manutentivi Personale socio educativo ed appalti servizio Socio educativo 1 Riproduzione fotostatica di documenti sistemazione e riordino faldoni e materiale amministrativo Cultura attività istituzionali interne e pari opportunità 2 Pulizia e riordino dei locali e del cortile di Palazzo Xxxxxx e Museo Civico di Cuneo, sistemazione e riordino materiale vario e riproduzione fotostatica di documenti Elaborazione dati e attività produttive Servizio Attività produttive 1 Sistemazione e riordino di faldoni, materiale vario e riproduzione fotostatica di documenti Servizi al cittadino e affari legali Servizio Affari demografici 2 Sistemazione e riordino di faldoni, materiale vario e riproduzione fotostatica di documenti L’attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta in conformità con quanto statuito nella sentenza di condanna, nella quale il Tribunale, a norma dell’articolo 33, comma 2, del citato decreto legislativo, indica il tipo, la durata complessiva e la distribuzione dell’orario di lavoro. Il comune di Cuneo individuerà, attraverso i dirigenti dei settori interessati dall’inserimento lavorativo e di seguito specificati, tramite esplicita nomina nel documento di impegno per l’esecuzione del lavoro di pubblica utilità sottoscritto dal soggetto condannato, il Ministro delle Infrastrutture funzionario incaricato di coordinare la prestazione dell’attività lavorativa dei condannati stessi e di impartire a costoro le relative istruzioni operative: Cultura, Attività istituzionali interne e Pari Opportunità Giraudo xxxx. Xxxxx Edilizia, Pianificazione Urbanistica e Attività Produttive Xxxxx dott. Xxxxxxxxxxxx Elaborazione Dati e Servizi Demografici Xxxxxxx dott. Xxxx-Xxxxxx Personale, Socio-educativo e Appalti Xxxxxxx dott. Xxxxxxx Promozione e sviluppo sostenibile del territorio Gautero ing. Xxxx Lavori Pubblici Martinetto ing. Xxxxxx Il Comune di Cuneo si impegna a comunicare tempestivamente al Presidente del Tribunale di Cuneo eventuali integrazioni o modifiche dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie nominativi di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma sopra. Durante lo svolgimento del lavoro di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010pubblica utilità, il Ministro Comune si impegna ad assicurare il rispetto delle Infrastrutture norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e morale dei Trasporti ha disposto l’impegno condannati, curando altresì che l’attività prestata sia conforme a quanto previsto dalla convenzione. In nessun caso l’attività potrà svolgersi in modo da impedire l’esercizio dei fondamentali diritti umani o da ledere la dignità della persona. Il comune si impegna altresì a che i condannati possano fruire del trattamento terapeutico e delle risorse ministeriali relative misure profilattiche e di pronto soccorso alle stesse condizioni praticate per il personale alle proprie dipendenze, ove tali servizi siano già predisposti. È fatto divieto al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 comune di corrispondere ai condannati una retribuzione, in qualsiasi forma, per l’anno 2009l’attività da essi svolta. È obbligatoria ed è a carico del comune l’assicurazione dei condannati contro gli infortuni e le malattie professionali, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione oltre ché riguardo alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con responsabilità civile verso i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialiterzi. I soggetti incaricati, ai sensi dell’articolo 3 della normativa presente convenzione, sono obbligati a coordinare le prestazioni lavorative dei condannati e sono obbligati a impartire a costoro le relative istruzioni operative e comportamentali. Al termine del periodo lavorativo i responsabili dei settori di settore vigente (L. 366/98cui all’articolo 3 dovranno redigere una relazione che documenti l’assolvimento degli obblighi lavorativi da parte del condannato. Qualsiasi variazione o inosservanza delle condizioni stabilite dalla presente convenzione potrà comportare la risoluzione della stessa sia parte del Ministero della Giustizia o del Presidente del Tribunale da esso delegato, DM 557/99sia da parte del comune di Cuneo. Sono fatte salve le eventuali responsabilità, L.R. n. 1/2013); - nei termini di legge, da parte dei soggetti responsabili dell’attuazione della presente convenzione. Il Ministero della Giustizia, tramite il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cuneo, si impegna a selezionare i soggetti da destinare al lavoro di pubblica utilità presso il comune di Cuneo in base alle specifiche mansioni indicate nella tabella di cui all’articolo 1, in modo da agevolare la proposta progettuale denominata “Piano…collocazione dei soggetti da parte dell’ente ospitante. La presente convenzione avrà la durata di anni quattro, con decorrenza dal 1° marzo 2020 e termine al 29 febbraio 2024. Copia della presente convenzione viene trasmessa alla cancelleria del Tribunale di Cuneo, per essere inclusa nell’elenco degli enti convenzionati di cui all’articolo 7 del Decreto Ministeriale citato in bici”premessa, predisposta dai competenti uffici al Ministero della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Giustizia – Direzione Generale degli Affari Penali, e all’Ufficio esecuzione penale esterna di Cuneo per la Sicurezza Stradale con nota protl’esecuzione. 474 dei 29/05/2012Letto, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:sottoscritto

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Samples: Convenzione Tra Il Ministero Della Giustizia E Il Comune Di Cuneo Per La Disciplina Dei Lavori Di Pubblica Utilità E Messa Alla Prova Da Espletarsi

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Legge Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento 2008) prevede una serie di norme volte a contenere le spese delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione amministrazioni pubbliche di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. cui all’articolo 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 20062, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 296165, tra le quali rientrano anche i Comuni; i commi seguenti dell’art. 2 della Legge n. 244/2007, dispongono quanto segue in termini di razionalizzazione della spesa: - comma 594: “Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: - comma 595: “Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze.”; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il comma 596: 5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per Qualora gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie interventi di cui al 4° programma secondo comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici.”; - comma 597: “A consuntivo annuale, le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata amministrazioni trasmettono una relazione agli organi di - comma 598: “I piani triennali di cui al decreto)comma 594 sono resi pubblici con le modalità previste dall’articolo 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse n. 165, e dall’articolo 54 del 4° programmacodice dell’amministrazione digitale, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)citato decreto legislativo n. 82 del 2005.”; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo sono stati rilevati tutti gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire elementi informativi necessari per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”predisposizione del piano triennale di razionalizzazione delle voci di spesa indicate dall’art. 2, vale a dire pedoni e ciclisticomma 594, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Finanziaria 2008;

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Samples: Verbale Di Deliberazione Della Giunta Comunale N. 501 Del 13/11/2019

PREMESSO CHE. − l’articolo 10, comma 5, del Decreto legge 28 aprile 2009, n.39, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, concernente “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, prevede che al “fine di favorire la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale ripresa delle attività dei centri di accoglienza, di ascolto e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - di aiuto delle donne e delle madri in situazioni di difficoltà, ivi comprese quelle derivanti dagli effetti degli eventi sismici, è autorizzata la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 spesa di tre milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneeuro, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma a sostegno degli oneri di € 1.914.262,35 ricostruzione o di restauro di immobili a valere sulle risorse tale scopo destinati”; − gli immobili di cui trattasi sono quelli situati nei comuni di cui all’articolo 1 del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”predetto Decreto legge, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - esclusivamente i comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009 che, avendo sulla base dei dati risultanti dai rilievi macrosismici effettuati dal Dipartimento della protezione civile, hanno risentito un’intensità MSC uguale o superiore al sesto grado, identificati con il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 decreto del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; Commissario delegato n.3 emanato in data 19/11/2012 é stata sottoscritta 16 aprile 2009; − all’onere derivante dal comma 5 surrichiamato, pari a 3 milioni di euro per l’anno 2009, si provvede mediante utilizzo dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 19, comma 3, del decreto legge 4 luglio 2006, n.223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n.248, che ha previsto l’istituzione un fondo denominato «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità»; CONSIDERATO CHE − l’art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; − la convenzione disciplinante i rapporti tra stipula dell’Accordo rappresenta la modalità più idonea per garantire la tempestiva assegnazione delle predette risorse alla Regione Puglia Abruzzo, disciplinare lo svolgimento delle attività e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI assicurare un costante monitoraggio degli interventi finanziati con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale Fondo per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con Tutto quanto sopra premesso e considerato le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàparti convengono quanto segue:

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Samples: Accordo

PREMESSO CHE. In data 03/06/2019, la legge 144/99 istituisce BCC Valdostana e Cassa Centrale Banca hanno avviato la procedura di informazione e consultazione ex artt. 11 bis e 22 parte terza del CCNL, con l’invio della prevista informativa alle Organizzazioni sindacali nell’ambito della declinazione del “Piano di risanamento 2020 - 2022” della Banca presentato alle OOSS che prevede, tra l’altro, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale contenimento del costo del lavoro e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualidelle spese amministrative per 2,1 milioni rispetto all’anno precedente; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento Nel corso del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui confronto svolto in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regionisede locale, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, parti non sono riuscite a raggiungere un’intesa per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie la gestione delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie criticità delineate nell’informativa di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)punto che precede; - In data 03 dicembre 2019, le parti concludevano con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale esito negativo la fase di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministerialeconfronto in sede locale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro In seguito alla richiesta di attivazione della fase nazionale della procedura ex art. 22 CCNL da parte delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito Segreterie nazionali, le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009parti, registrato alla Corte dei Conti in data 15 07 febbraio 20102020, hanno siglato un verbale di mancato accordo. - In data 26/11/2020 la BCC Valdostana e Cassa Centrale Banca hanno avviato una nuova procedura di informazione e consultazione ex artt. 11 bis e 22 parte terza del CCNL, con l’invio della prevista informativa alle Organizzazioni sindacali, da intendersi qui integralmente richiamata, nell’ambito della declinazione “Piano di risanamento 2020 - 2022”” della Banca presentato alle OOSS che prevedeva, tra l’altro, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative contenimento del costo del lavoro rispetto al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 200931.12.2019 di almeno 2,4 milioni. Nella specie, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo nell’ambito della suddetta informativa, si evidenziava, tra le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decretoaltre, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàquanto segue:

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Samples: Accordo Ai Sensi E Per Gli Effetti Di Cui All’art.11 Bis E Art. 22 Ccnl, Parte Terza, Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali Delle Banche Di Credito Cooperativo

PREMESSO CHE. − il Comune di Vicenza è dotato di Piano di Assetto del Territorio, approvato in data 26 agosto 2010 dalla Conferenza di Servizi di cui all’art. 15, comma 6, L.R. n.11/04 e divenuto efficace in data 15 dicembre 2010, essendo decorsi i quindici giorni dalla pubblicazione nel BUR n. 88 del 30 novembre 2010 del provvedimento di approvazione e del relativo atto di ratifica della Giunta Regionale (DGRV n. 2558 del 2.11.2010); − con atto P.G. n. 51501 del 25 luglio 2011 il Consiglio comunale ha preso atto, ai sensi dell’art. 18, comma 1, della L.R. n. 11/2004, del “Documento del Sindaco” propedeutico al Piano degli Interventi; − con deliberazione di Giunta comunale n. 365 del 14 dicembre 2011 sono state approvate le Linee guida per la valutazione economica degli accordi pubblico-privati disciplinati dall’art. 6 della L.R. n. 11/2004; − con tale provvedimento la Giunta ha inoltre stabilito i criteri per la definizione della percentuale perequativa di plusvalenza da applicare alle proposte di accordo presentate ai sensi dell’art. 6 della legge 144/99 istituisce regionale n. 11/2004; − con deliberazione n. 36 del 3 luglio 2012 il Consiglio comunale ha deliberato la verifica dell’interesse pubblico delle proposte di Accordo Pubblico-Privato di cui all'articolo 6 della L.R. n.11/2004 pervenute, ha demandato ai competenti uffici comunali l’espletamento delle attività per il recepimento di detti accordi nel Piano degli Interventi e ha stabilito che gli “accordi e gli atti unilaterali d’obbligo dovranno essere − con deliberazione del Consiglio comunale di Vicenza n. 50 del 23/24 ottobre 2012 è stato adottato il Piano Nazionale degli Interventi e contestualmente sono stati recepiti, tramite apposite schede predisposte dagli uffici, gli accordi ex art. 6 della Sicurezza Stradale L.R. n.11/2004; − con deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 7 febbraio 2013 è stato approvato definitivamente il Piano degli Interventi del Comune di Vicenza; − il Piano degli Interventi è divenuto efficace in data 24 marzo 2013; − il Piano degli Interventi così approvato ha confermato gli ambiti degli accordi con soggetti privati ex art. 6 della L.R. n.11/2004, diretti a recepire nella disciplina della pianificazione proposte di progetti e indica iniziative di rilevante interesse pubblico; − detti accordi, recepiti mediante singole schede norma contenute nel repertorio normativo allegato alle N.T.O., con il provvedimento di approvazione del Piano degli Interventi, costituiscono espressione della valutazione dell’Amministrazione in merito alle proposte di accordo pervenute e valutate dal Consiglio Comunale nella seduta del 03.07.2012 con deliberazione n. 36; − al fine di salvaguardare l’interesse pubblico sotteso agli accordi ex art. 6 L.R. n. 11/2004 così recepiti dall’Amministrazione, mediante singole schede di cui al precedente punto, la Superficie utile o la volumetria complessivamente attribuiti e indicati in ogni scheda devono intendersi come valori massimi e le aree a servizi pubblici, nonché i benefici pubblici previsti negli accordi valori minimi inderogabili; − per quanto non espressamente indicato nelle schede valgono le disposizioni degli elaborati costituenti l’accordo e delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi; − il Piano degli Interventi ha stabilito che entro 90 giorni dalla data di efficacia del Piano degli Interventi, le schede norma di cui ai precedenti punti dovranno essere oggetto di convenzione attuativa. In mancanza, l’accordo ex art. 6 della L.R. n. 11/2004 e le previsioni urbanistiche operative di trasformazione dell’immobile oggetto dell’accordo medesimo così come approvate dal Consiglio Comunale con scheda, decadranno, e all’ambito saranno applicabili le norme e le previsioni urbanistiche del PI; − con la stessa deliberazione è stato approvato lo stesso viene attuato attraverso programmi annualischema di convenzione per l’attuazione degli interventi previsti negli accordi; − in attuazione alla disposizione approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione Consiliare n. 36 del 3 luglio 2012, e confermata in sede di approvazione del Piano degli Interventi, che prevede che gli accordi e gli atti unilaterali d’obbligo dovranno essere obbligatoriamente integrati con una specifica disposizione che impegni il proponente a sottoscrivere gli impegni assunti entro e non oltre 90 giorni dall’efficacia del Piano degli Interventi; − in data 24/03/2013, il Soggetto attuatore ha presentato la proposta di convenzione per l’attuazione degli interventi dell’accordo denominato Noaro Costruzioni srl e disciplinato nel Piano degli Interventi con la scheda n. 5 secondo lo schema allegato al PI; − detto accordo prevede la realizzazione di opere private in ambito (fabbricati a destinazione mista), opere di urbanizzazione primaria in ambito (aree a parcheggio) e opere a beneficio privato e pubblico fuori ambito (rotatoria, spartitraffico, illuminazione pubblica e sistemazione viaria); − in data 5 settembre 2013 è stata sottoscritta presso la Residenza Municipale la convenzione per l’attuazione dell’accordo ex art. 6 L.R. n. 11/2004 “Noaro Costruzioni S.r.l.”, con atto n. 27.869 di Rep.S. e n. 1597 di Racc., registrato a Vicenza il 10.09.2013 al n. 107, mod. 1T ed ivi trascritto il 26.09.2013 ai nn. 16270/11554 di R.G. e R.P.; − in data 25 marzo 2014 è stata presentata la richiesta di Permesso di costruire convenzionato, non più perfezionato; − con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 16 dicembre 2014 è stata approvata la Variante Parziale al Piano degli Interventi del Comune di Vicenza ai sensi della L.R. n. 11/2004 e ai sensi della L.R. n. 50/2012 e del Regolamento n. 1 del 21.06.2013, diventata efficace il 7 gennaio 2015; − con la suddetta variante sono state individuate le aree di degrado ai sensi della L.R. n. 50/2012 e del Regolamento n. 1 del 21.06.2013 e tra queste l'ambito oggetto della presente convenzione denominato "Area Noaro Costruzioni s.r.l. e Altri", disciplinato dalla Scheda N. 02 degli Ambiti di Degrado di cui all'Elaborato 5 - Fascicolo Schede Urbanistiche; − in data 6 agosto 2015 è pervenuta da parte della proprietà, con nota P.G. n. 86214, una richiesta di modifica di alcune previsioni progettuali e in particolare è stato proposto quanto sinteticamente riportato di seguito: - la realizzazione di una struttura commerciale di 6.000 mq di SU in cui insediare una media struttura di vendita fino a mq. 2.500 (supermercato); - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009monetizzazione della quota dei parcheggi pubblici previsti in cessione ai sensi dell’accordo originario; - il Ministero delle Infrastrutture rimangono invece invariate le opere a beneficio pubblico e dei Trasporti ha elaborato il “4° privato previste dall’accordo (rotatoria, spartitraffico, illuminazione pubblica e 5° Programma di Attuazione sistemazione viaria); − con decisione n. 433 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - 9 dicembre 2015 la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 Giunta Comunale ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296sulla suddetta proposta; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 200930 giugno 2016, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui facendo seguito al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 Protocollo d’Intesa del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 luglio 2014 per l’anno 2009, disponendo altresì l’attraversamento del territorio vicentino con la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti linea AV/AC Verona-Padova tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza e RFI S.p.A., all’approvazione dello Studio di Fattibilità approvato dal Consiglio Comunale il 13 gennaio 2015 e al successivo Addendum al Protocollo d’Intesa del 29-30 ottobre 2015 che prevedeva l’impegno da parte di RFI a effettuare un'analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative per l'attraversamento di Vicenza, con deliberazione n. 30 il Consiglio Comunale ha indicato la “Soluzione 3” (mantenimento e potenziamento della stazione di viale Roma, per tutti i treni AV/AC, treni a lunga percorrenza, regionali e merci + nuova fermata in zona Fiera per i treni metropolitani/regionali, a servizio del quadrante ovest, nonché dei Conti treni AV/AC solo in occasione di eventi fieristici rilevanti) quale soluzione progettuale da sviluppare per la realizzazione del 2° Lotto Funzionale della linea ferroviaria AV/AC della tratta Verona-Padova; − in data 15/05/201325 luglio 2017, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente Variante Verde al Piano degli interventi con cui sono state apportate alcune modifiche alla scheda n. 5 degli Accordi ex art. 6 L.R. n. 11/2004 per meglio definire il IV e V programma limite di attuazione massimo inviluppo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradalefuturo insediamento in considerazione delle maggiori distanze imposte su via dei Montecchi; - in data 13/12/2013 e 19 ottobre 2017 con PGN 140.129/2017 è stato sottoscritto pervenuto da parte di RFI il verbale Progetto Preliminare del 2° Lotto Funzionale "Attraversamento di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma Vicenza" al fine di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili acquisire da parte degli Enti Locali pugliesi interessati il parere di competenza nell'ambito della Conferenza di Servizi istruttoria che sarebbe convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; − il Comune di Vicenza ha espresso il suddetto parere con deliberazione di Consiglio Comunale n. 51 del 14 dicembre 2017; − in data 2 febbraio 2018 con P.G. n. 17706, e successive integrazioni, è stata formalizzata dalla Ditta la richiesta finalizzata a: - realizzare una struttura commerciale di 6.000 mq di SU in cui insediare una media struttura di vendita fino a mq. 2.500 (supermercato) unitamente al parcheggio privato di pertinenza della struttura commerciale di mq 10.812, comprensivi dei 860 mq oggetto di monetizzazione; - monetizzare una quota pari a mq. 860 di parcheggi pubblici originariamente previsti in cessione ai sensi dell’accordo; - realizzare, asservire e regolamentare ad uso pubblico la rimanente quota di parcheggi privati ad uso pubblico pari a 1.540 mq; - realizzare le opere a beneficio pubblico e privato previste dall’accordo, costituite dalle due rotatorie, dallo spartitraffico, dall’illuminazione pubblica e dalla sistemazione viaria. All’istanza è stato allegato il nuovo cronoprogramma degli interventi, nonché il progetto preliminare delle opere a beneficio pubblico e privato; - le modifiche all’accordo e lo schema di atto sostitutivo della Legge Regionale convenzione per l’attuazione degli interventi previsti negli accordi ex art. 6 della L.R. n. 1 23/04/2004 n. 11 non comportanti variante urbanistica sono stati approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 18 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi 03/04/2018, prevedendo che la sottoscrizione della convenzione sostitutiva dovrà avvenire entro 120 giorni dall’esecutività dell’atto e che tale convenzione, una volta sottoscritta, sostituisce, a tutti gli effetti, quella già sottoscritta in data 5 settembre 2013; − in data 15 marzo 2018 con le risorse deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 è stata adottata la Variante parziale al Piano degli Interventi ai sensi dell’art. 18 della L.R. n.11/2004 per il rinnovo delle previsioni urbanistiche in decadenza con cui si propone la proroga della validità degli accordi pubblico/privati di cui al V Programmaall’art. 6 L.R. n. 11/2004, secondo già sottoscritti dai proponenti e già ritenuti di rilevante interesse pubblico, per ulteriori anni 5, e quindi anche l’accordo oggetto della presente convenzione; − alla luce delle vicende sopra descritte occorre, inoltre, evidenziare che l’area richiede un urgente intervento di recupero in quanto è oggetto di ripetuti interventi di sgombero da parte di soggetti senza fissa dimora. TUTTO CIO’ PREMESSO detti Signori comparenti, della cui identità personale sono certo, rinunciato d'accordo tra loro e col mio consenso alla presenza dei testimoni, condivisi, acquisiti e approvati le premesse e gli allegati quali parti integranti del presente atto, convengono e stipulano le seguenti modalità:modifiche alla Convenzione per l’attuazione dell’accordo ex art. 6 L.R. n. 11/2004 denominato “Noaro Costruzioni s.r.l.”, sottoscritta in data 05.09.2013, che deve, pertanto, intendersi integralmente superata dal presente atto sostitutivo.

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Samples: Atto Modificativo E Sostitutivo Della Convenzione Per L’attuazione Degli Interventi Previsti Negli Accordi Ex

PREMESSO CHE. ⮚ Con la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale Deliberazione della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - Giunta Regionale n. 147 del 05 aprile 2016, pubblicata sul BURL n. 30 del 14 aprile 2016, sono state approvate le “Linee di indirizzo per la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento gestione del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative generali così come modificata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 187 del Piano Nazionale 19 aprile 2017; ⮚ Con la DGR n. 716 del 29/11/2016 sono state approvate dalla Regione Lazio le disposizioni per l’attuazione della Sicurezza StradaleMisura 20 “Assistenza Tecnica- da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase al Programma di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020; ⮚ Con la successiva Determinazione n. G02630 del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - 06/03/2017 la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, Direzione Regionale Agricoltura ha approvato il ”4° Programma”Piano degli Interventi, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”dove vengono dettagliati gli ambiti omogenei di intervento, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie e le tipologie di spesa ammissibili relativi all’attivazione della sopracitata Misura 20 e ha indicata ARSIAL quale soggetto responsabile dell’attuazione (e ss.mm.ii. con determinazione G09594 del 15/07/2019); ⮚ Con determinazione del Direttore Generale f.f. n. 111 del 05/03/2021, proposta dall’Area Sviluppo Territoriale e Rurale, Osservatorio Faunistico, è stato approvato il testo consolidato del Piano Operativo 2020-2022 della Misura 20 Assistenza tecnica PSR Lazio 2014-2020 e si è dato mandato all’Area Risorse Umane, Pianificazione, Formazione, Affari Generali di provvedere alla pubblicazione degli avvisi pubblici relativi alle nuove selezioni del personale Misura 20 richieste dall’AdG; ⮚ Con la DGR n. G03966 del 12/04/2021 sono state approvate le modifiche al Piano operativo per il triennio 2020-2022, con relativi allegati, adottato da ARSIAL con la suddetta determinazione direttoriale n. 111 del 5 marzo 2021, che costituisce il documento progettuale di ARSIAL per il periodo 2020-2022 relativamente agli interventi di cui detta Agenzia regionale costituisce il soggetto responsabile dell’attuazione nell’ambito della misura 20 Assistenza tecnica e sono state approvate le modifiche e il testo consolidato al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A 12 aprile 2021 del Piano degli interventi della Misura 20; ⮚ Con Determinazione del Direttore Generale f.f. di ARSIAL n. 691 del 16/10/2019 è stato approvato l’avviso pubblico relativo alla selezione di n. 3 figure professionali di livello “Junior”, con contratto di consulenza di cui n. 1 unità con profilo di ”Esperto in facilitazione e supporto alla gestione dei tavoli di partenariato” (allegata al decretoACR: FAC-J), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma per il supporto all’attività di € 3.236.238,00 a titolo assistenza tecnica al Programma di cofinanziamento a valere sulle risorse Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del 4° programmaLazio, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)Misura 20 - "Assistenza Tecnica" – Piano operativo 2020/2022, impegnate in attività per l'attuazione degli interventi realizzati da ARSIAL; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 ⮚ Con determinazione del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Direttore Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota protf.f. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 42 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, 27/01/2021 è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma graduatoria di attuazione merito relativa agli esiti della suddetta selezione; ⮚ Con determinazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e Direttore Generale n. 95 del 19/02/2021 è stato sottoscritto conferito l’incarico di consulenza alla vincitrice; ⮚ Con determinazione del Direttore Generale f.f. di ARSIAL n. del è stato autorizzato lo scorrimento della graduatoria di merito e il verbale conferimento dell’incarico di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con consulenza al dott. Dell’Xxxx per il quale si è: • riscontrato l’impegno supporto all’attività di assistenza tecnica al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”Lazio, nel livello e nel profilo sopra indicato; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante ⮚ Il rapporto tra l’ARSIAL e il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, dott. Dell’Xxxx sarà regolato secondo le seguenti modalità:modalità e le clausole contenute nel presente contratto di consulenza; ⮚ E’ esclusivo interesse delle parti stipulare un contratto contenente gli elementi specifici previsti dal rapporto di collaborazione; Le premesse formano parte integrante del presente contratto,

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Samples: Contratto Di Consulenza Tra

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica l’art.7 comma 6 del d.Lgs. n. 165/2001 prevede che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualil’Istituto possa conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale, ad esperti esterni di provata competenza qualora all’interno dell’amministrazione non sia possibile conferire tali incarichi a personale in servizio; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro • nessun docente interno si è reso disponibile per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione progetto sopra citato; • è pervenuto il preventivo della ditta LA QUERCIA” SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA’ ONLUS DI ROVERBELLA relativo al progetto di efficacia ed all’aggiornamento musicoterapia; • il preventivo della cooperativa risponde agli obbiettivi che il progetto di musicoterapia si prefigge di raggiungere; • che la determina dirigenziale di indizione relativa al progetto di musicoterapie n. 4706 C15 del Piano 05/10/2017; • il regolamento di Istituto per ciascuno il reperimento degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma esperti esterni approvato dal Consiglio di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata Istituto nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, 20 ottobre 2013 con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti 36 e modificato in data 18 marzo 20098 ottobre 2015 (Titolo II – Art. 8 Limite di spesa diretta del Dirigente scolastico, elevata ad € 7.000) è tuttora in vigore; • l’art. 40 del D.I. 44/01 prevede che l’Istituzione scolastica possa stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa; • si intende stipulare un contratto di prestazione occasionale con la LA QUERCIA” SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA’ XXXXX XX XXXXXXXXXX al fine di realizzare il Ministro delle Infrastrutture Progetto di musoterapia della scuola primaria di Castel d’Ario; • i contratti d’opera sono regolati dall’art.2222 C.C. e dei Trasporti ha individuato seguenti; • le parti intendono con il presente accordo definire i coefficienti termini e le condizioni che disciplineranno il contratto di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie prestazione d’opera di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:sopra;

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale le disposizioni specifiche del D.Lgs. n. 165/2001 prevedono: - ⎫ all'art. 40, comma 3 bis che “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto dell'art. 7, comma 5, e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualidei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione⎫ all’art. 40, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e 2009con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti ; - di programmazione annuale e pluriennale”, da cui consegue la nullità delle clausole difformi; ⎫ all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma Dipartimento della Funzione Pubblica. - Tali relazioni vengono certificate dagli organi di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase controllo di consultazione e concertazione con le Regionicui all'art. 40-bis, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmacomma 1”; - ♣ i controlli in materia di sicurezza stradale contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori; ♣ come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Ministero svolge funzioni Collegio dei Revisori dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e contratto”; ♣ il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli revisione economica – finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:sottoscrizione definitiva dell’accordo;

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PREMESSO CHE. Con delibera di Giunta Esecutiva n.69 del 10.04.2013, veniva aggiudicata la legge 144/99 istituisce procedura aperta alla ditta Ital Servizi per l’affidamento del “servizio e assistenza degli animali da laboratorio soggetti a sperimentazione scientifica, nonché di pulizia dello stabulario, incluse le gabbie per l’alloggiamento degli animali, le strutture ed i laboratori annessi”, per un periodo di tre anni ed un importo annuo di € 82.000,00 oltre Iva e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 3.270,00; • In data 24.06.2013 veniva sottoscritto il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale relativo contratto di servizio tra la stazione appaltante e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualil’affidatario; - • Con nota prot. 16666 del 24.06.2013 veniva sospesa la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionedecorrenza del sottoscritto contratto in quanto non pervenute le dovute autorizzazioni; • Con nota prot. 19454 del 23.10.2015 questo Ente chiedeva alla società Ital Servizi , alla valutazione luce del quadro delle nuove esigenze di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007questo Istituto, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che rideterminate in relazione al rapporto minor fabbisogno effettivo dell’attività di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1sperimentazione, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialiuna modifica contrattuale, ai sensi della normativa dell’art.7, del detto contratto sottoscritto nel giugno 2013 con questo Istituto, da effettuarsi in termini di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)risorse umane e più precisamente in ragione di una mezza giornata /uomo per sei giorni a settimana; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia • Con successiva corrispondenza e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale da ultimo con nota prot. 474 dei 29/05/20122646 del 10.02.2016 la Ital Servizi srl ha dichiarato la disponibilità, ha ricevuto parere in base all’art.7 del contratto, a modificare lo stesso ed ad effettuare il servizio alla somma annua di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore€ 23.000,00 oltre Iva , per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici così € 69.000,00 oltre Iva per il trasferimento dei fondi relativi al 4° triennio, Di modificare e 5° Programma integrare il contratto per il servizio di Attuazione stabulario del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti24/06/2013 richiamato nelle premesse, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 dell’art.7 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse contratto medesimo, negli articoli di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàseguito specificati:

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PREMESSO CHE. l’art. 2 bis comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 definisce i soggetti che applicano la medesima disciplina prevista per le P.A. in quanto «compatibile» in tema di trasparenza; • l’art. 1 comma 2 bis della legge 144/99 istituisce n. 190/2012 prevede che “Esso (il Piano Nazionale nazionale anticorruzione) costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, • l’articolo 1, comma 7, della Sicurezza Stradale Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e indica la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” stabilisce che l’organo di indirizzo di ciascuna amministrazione individua, tra i dirigenti di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (di seguito per brevità anche “RPCT”), disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo stesso viene attuato attraverso programmi annualisvolgimento dell’incarico con piena autonomia ed effettività; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 nuove Linee Guida per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - l’attuazione della normativa in materia di sicurezza stradale prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici economici (Determinazione ANAC n. 1134/2017), l’Autorità Nazionale Anticorruzione, confermando l’obbligo, anche per le società controllate dalle pubbliche amministrazioni, di nominare il Ministero svolge “Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”, ha previsto altresì che: o al RPCT siano attribuiti funzioni e poteri idonei e congrui per lo svolgimento dell’incarico con piena autonomia ed effettività; o al RPCT siano riconosciuti poteri di vigilanza sull’attuazione effettiva delle misure di prevenzione della corruzione in coerenza con le finalità della L. 190/2012 nonché di proposta delle integrazioni e delle modifiche delle stesse ritenute più opportune; P O L I T E C N I C O D I M I L A N O P O L I T E C N I C O D I T O R I N O U N I V E R S I T À D I B O L O G N A U N I V E R S I T À D I P I S A U N I V E R S I T À D I P A D O V A U N I V E R S I T À D I P A L E R M O U N I V E R S I T À D I R O M A - L A S A P I E N Z A Xxx X. Xxxxxxxxxxxx, 4/A – 00000 Xxxxxx – Italia, tel. + 00 00 0000 0000, Posta certificata (Certified email): xxxxxx@xxx.xx X.XXX (VAT#) 05261181001 - C.F. (Fiscal Code) 97106400589 – CUU: UFS3SZ o le funzioni di indirizzoRPCT debbano essere affidate ad un dirigente in servizio presso la società. Nelle sole ipotesi in cui la società sia priva di dirigenti, programmazione generale, coordinamento, perequazione e o questi siano in numero così limitato da dover essere assegnati esclusivamente allo svolgimento di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica compiti gestionali nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009aree a rischio corruttivo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha RPCT potrà essere individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito in un profilo non dirigenziale che garantisca comunque le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata idonee competenze in materia di mobilità sicura organizzazione e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi conoscenza della normativa sulla prevenzione della corruzione. In ultima istanza, e solo in casi eccezionali, il RPCT potrà coincidere con un amministratore, purché privo di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:deleghe gestionali;

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PREMESSO CHE. dalle verifiche sismiche effettuate in base all’OPCM n. 3274/2003 su tutti i corpi di fabbrica che costituiscono l’intero complesso ospedaliero di Sulmona risulta che entrambi i corpi di fabbrica versano in condizioni di criticità strutturale e pertanto abbisognano di immediati interventi strutturali e funzionali, come peraltro confermato in modo puntuale anche dal Xxxx. Xxxxx Xxxxx, Direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella relazione prot. n. DPC/SISM/0026900 del 07/04/2012; - con Deliberazione del Direttore Generale n.479 del 18.04.2013 sono state definite le modalità d’intervento e le fonti di finanziamento degli specifici interventi realizzativi, come di seguito sinteticamente riportato: - nel corso delle fasi di studio ed elaborazione dei necessari adempimenti occorrenti alla realizzazione della nuova struttura sanitaria di concezione antisismica, viste le problematiche rappresentate, si è consolidata la legge 144/99 istituisce necessità di procedere mediante un processo realizzativo indirizzato verso un Partenariato Pubblico Privato (PPP), così come dettato dalla Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31/03/2004 relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi e successive modifiche ed integrazioni; - con Deliberazione del Direttore Generale n.773 del 13.06.2013 è stato: - confermato l’incarico al gruppo di lavoro (nominato con Deliberazione del Direttore Generale n.479 del 18.04.2013) con l’individuazione delle funzioni e prestazioni da svolgere nell’ambito del processo realizzativo di cui all’oggetto; - determinata la tipologia di procedura per l’esecuzione degli interventi; - affidato l’incarico di servizi specialistici alla SDA Bocconi – School of Management di Milano per la valutazione della fattibilità economica e finanziaria dell’operazione, la struttura contrattuale, i profili di convenienza, le condizioni di bancabilità e la verifica degli elementi che ne consentano il Piano Nazionale trattamento contabile “off balance”, anche ai sensi di Eurostat e dei principi contabili, nonché di produrre tutti i documenti/elaborati economico-finanziari da porre a base di gara, essenziali per l’espletamento della Sicurezza Stradale procedura di gara sopra indicata mediante PPP; - affidato l’incarico di servizi tecnici specialistici all’Università degli Studi di L’Aquila – Consorzio per la Sperimentazione Edilizia per lo studio approfondito sulle caratteristiche geologiche e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualigeognostiche del terreno su cui dovrà essere realizzata la nuova struttura sanitaria in oggetto; - con Provvedimento del Direttore dell’U.O.C. Tecnologie e Strutture n.44 del 18.06.2013 è stato affidato l’incarico di servizi tecnici specialistici alla società PROIMPIANTI S.r.l., relativamente alle strutture antisismiche ed agli impianti tecnologici da progettare; - i tecnici incaricati dell’U.O.C. Tecnologie e Strutture hanno redatto, con il supporto dei tecnici specialistici di cui sopra (Università degli Studi di L’Aquila – Consorzio per la Sperimentazione Edilizia e PROIMPIANTI S.r.l.), il Progetto Preliminare per la Realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica da adibire a struttura sanitaria nel Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Sulmona; - i tecnici incaricati dell’U.O.C. Tecnologie e Strutture hanno inoltre redatto il Capitolato delle Manutenzioni, da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi di gestione delle manutenzioni, all’interno della medesima procedura di affidamento e per tutta la durata della locazione finanziaria; - la legge 296/06 SDA Bocconi – School of Management ha redatto lo Studio per la fattibilità economico-finanziaria dell’intervento, individuando i rischi e le effettive procedure percorribili per l’affidamento di quanto in oggetto tramite operazione di Partenariato Pubblico Privato (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionePPP), alla valutazione di efficacia relativamente agli aspetti economici ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009alle esigenze aziendali; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma sono stati acquisiti i codici di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” riferimento relativi all’appalto in oggetto: - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaCIG: 52844290C4; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009CUP: E54B13000080005; - con Decreto n. 296 Deliberazione del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009Direttore Generale n.1073 del 30.07.2013 sono stati approvati il Progetto Preliminare da porre a base di gara, il Ministro Capitolato delle Infrastrutture manutenzioni e dei Trasporti ha individuato i coefficienti lo Studio di ripartizione Fattibilità economico-finanziaria, nonché indetta la gara per l’affidamento tramite una operazione di Partenariato Pubblico Privato (PPP) della progettazione, il finanziamento in leasing, l’esecuzione e la gestione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmamanutenzioni, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008un nuovo corpo di fabbrica da adibire a struttura sanitaria nell’ambito del Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Sulmona, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti da realizzare mediante locazione finanziaria in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialicostruendo, ai sensi della normativa dell’art. 3 comma 15 e dell’art. 160-bis del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; Tutto quanto sopra premesso, le Parti stipulano quanto di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:seguito definito.

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale La L.R. 26 Febbraio 2014, n. 2 ha istituito l’Agenzia Regionale di Protezione Civile come una unità amministrativa dotata di autonomia gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile; • Ai sensi della Sicurezza Stradale citata Xxxxx, l’Agenzia è preposta allo svolgimento di attività tecnico-operative, di coordinamento, di controllo e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - vigilanza in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge Protezione Civile nell’ambito delle funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle competenza regionale; • Ai sensi del D. Lgs. 1/2018 “Codice della protezione civile” l’Agenzia ha funzioni di regolamentazioneindirizzo e coordinamento delle attività di protezione civile svolte dai Comuni; • L’entrata in vigore del D. Lgs. 1/2018 rafforza il ruolo dei Comuni nell’ambito del sistema integrato di Protezione Civile e si rende necessaria una sempre maggiore sinergia; • È fondamentale che i Comuni diano una lettura uniforme e coerente delle novità introdotte dal D. Lgs. 1/2018; • Un ruolo fondamentale è svolto dall’Agenzia nell’ambito della diffusione della cultura di protezione civile; • La gestione amministrativa dell’emergenza è un cardine fondamentale delle attività di protezione civile che garantisce i principi di effettività e buona andamento; • Ai sensi dell'articolo 5, di programmazione operativacomma 5, di impulso del decreto-legge 7 settembre 200 l, n. 343, convertito, con modifiche, dalla legge 9 novembre 200l, n. 40l, il Capo del Dipartimento della Protezione civile, secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri, rivolge alle amministrazioni centrali e di verifica puntuale proprie periferiche dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, degli Enti pubblici nazionali e che in relazione territoriali e di ogni altra Istituzione e organizzazione pubblica e privata presente nel territorio nazionale, le indicazioni necessarie al rapporto raggiungimento delle finalità di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica coordinamento operativo nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie materie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al comma l dell'articolo 5 del medesimo decreto)-legge; • Il Dipartimento di protezione civile riconosce nell’ANCI, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia quale associazione maggiormente rappresentativa dei Comuni, delle Città metropolitane e degli Enti di derivazione comunale, nonché titolare della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - loro rappresentanza istituzionale nei rapporti con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010Governo, il Ministro Parlamento e tutte le istituzioni o gli Enti centrali o di rilievo nazionale, un punto di riferimento fondamentale nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile; • L'ANCI persegue fra i suoi obiettivi statutari la valorizzazione del ruolo dei Comuni nei diversi campi e settori in cui si esplica l'azione amministrativa locale, ivi compresa la protezione civile, che si estrinseca anche con la partecipazione in via ordinaria all'attività di Commissioni e organismi istituzionali; • Nell’ambito delle Infrastrutture sue attività, l’ANCI svolge presso i Comuni un ruolo fondamentale di supporto alla gestione dell’emergenza e della sua pianificazione; • l’ANCI ha acquisito, nel corso della propria attività, una specifica competenza nel supportare le amministrazioni: ✓ nella fase di pianificazione e gestione dell’emergenza; ✓ nella ottimizzazione dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse processi di comunicazione tra i diversi livelli operativi impegnati nelle attività di Protezione Civile e sicurezza territoriale; ✓ nelle procedure di intervento da attuare in seguito a eventi calamitosi secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma profili prestazionali sperimentati e condivisi; ✓ nello sviluppare tecnologie informatiche a base geografica a supporto dei processi di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programmapianificazione e gestione dell’emergenza; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, • L'ANCI è articolata in Associazioni regionali e in funzione soggetti a essa collegati che si adoperano operativamente e perseguono le stesse finalità statutarie, nonché svolgono attività decentrate e loro proprie sui temi suindicati e in ambiti specifici in relazione alle caratteristiche e alle peculiarità territoriali e tematiche; • L’ANCI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia protezione civile, hanno sottoscritto il 17 marzo 2016 un Protocollo di mobilità sicura e sostenibileintesa avente come oggetto lo sviluppo di un programma di azione comune rivolto ai Comuni sulla partecipazione delle comunità locali al sistema della protezione civile, ha ritenuto al fine di intervenire supportare la pianificazione di emergenza nonché per la prima volta in maniera mirata crescita della cultura diffusa della protezione civile; • È comune interesse dell’Agenzia e dell’ANCI produrre processi innovativi a favore supporto della tutela gestione della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni territoriale e ciclisti, mediante il cofinanziamento delle attività di Protezione Civile; • È comune interesse dell’Agenzia e dell’ANCI collaborare al fine di diffondere una cultura di protezione civile presso le Amministrazioni Comunali che garantisca i principi di effettività della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, funzione sottesi al D. Lgs. 1/2018; • É intendimento dell’Agenzia avvalersi dell’ANCI quale proprio Centro di Competenza ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 dell’art 1 del Dpcm del 14 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento quanto struttura operativa del Servizio nazionale di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:protezione civile;

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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione Per

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce 24 dicembre 2012, n. 243, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’art. 81, sesto comma, della Costituzione, all’art. 18, Funzioni dell’Ufficio, comma 1, prevede che l’UPB, anche attraverso l’elaborazione di proprie stime, effettui analisi, verifiche e valutazioni in merito alle previsioni di finanza pubblica, all’impatto macroeconomico dei provvedimenti di maggiore rilievo, agli andamenti di finanza pubblica anche per sottosettore e alla sostenibilità della finanza pubblica nel lungo periodo; − l’articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; − l’UPB, per accrescere le proprie capacità di analisi, verifica e valutazione nell’ambito dei propri fini istituzionali, ha interesse all’utilizzo di modelli di analisi di microsimulazione dinamica in materia previdenziale; − nell’ambito del Dipartimento UniMoRe è attivo il Piano Nazionale Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche (CAPP) che ha sviluppato un modello (CAPP_DYN) rispondente alla necessità dell’UPB; − il Dipartimento UniMoRe e il Dipartimento UniBologna hanno altresì stipulato un accordo di collaborazione per la realizzazione del programma di ricerca congiunto avente ad oggetto “Aggiornamento e manutenzione delle routine demografiche e del mercato del lavoro nel modello di micro simulazione dinamica CAPP_DYN”, da svolgersi presso il Dipartimento UniMoRe sotto la direzione scientifica del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx e presso il Dipartimento UniBologna sotto la direzione scientifica del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx; − la collaborazione tra UPB, Dipartimento UniMoRe e Dipartimento UniBologna risulta essere, in ragione di tutto quanto sopra, lo strumento idoneo per la realizzazione dei reciproci fini istituzionali; − rappresenta, dunque, interesse comune delle Parti, ognuna per quanto di ragione, collaborare per l’utilizzo, nonché l’aggiornamento del modello di microsimulazione, tenuto altresì conto, anche a seguito delle significative innovazioni che potrebbero ulteriormente modificarlo nel futuro prossimo, dell’eventuale sviluppo di un modello che si configuri come differente e nuovo rispetto a CAPP_DYN; − il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha dato assenso alla richiesta di autorizzazione presentata dal Dipartimento UniMoRe all’utilizzo del modello, realizzato nell’ambito della Sicurezza Stradale Convenzione in precedenza stipulata tra il Dipartimento UniMoRe e indica che lo stesso viene attuato il Ministero stesso; È interesse comune delle parti instaurare un rapporto di collaborazione al fine di sviluppare, aggiornare ed eventualmente diffondere il modello di microsimulazione CAPP_DYN. In particolare: − il Dipartimento UniMoRe, attraverso programmi annualiil proprio Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche (CAPP) metterà a disposizione il modello di analisi di microsimulazione dinamica in materia previdenziale, collaborando all’attività scientifica finalizzata allo sviluppo del modello; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni − il Dipartimento UniBologna, attraverso proprio personale, presidierà gli interventi tecnici di Euro per il finanziamento adeguamento e sviluppo del modello, con riferimento all’aggiornamento della base dati, all’implementazione delle attività connesse all‘attuazionemodifiche ai moduli del modello, in particolare quelli del mercato del lavoro e quelli demografici, alla valutazione condivisione della documentazione relativa alle routines del modello stesso e all’assistenza nel processo di efficacia ed all’aggiornamento apprendimento del Piano per ciascuno degli anni 2007suo funzionamento ; − l’UPB utilizzerà il predetto modello e collaborerà al suo aggiornamento e al suo sviluppo; l’Ufficio, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con inoltre, sosterrà le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie attività condotte dal Dipartimento UniBologna di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A punto precedente con un contributo di 8.000 (allegata al decreto)ottomila/00) EUR. Tale contributo, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma fuori dal campo di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialiapplicazione dell’IVA, ai sensi della normativa degli artt. 1 e 4 del D.P.R. n. 633/72, quale compartecipazione alle spese di settore vigente (L. 366/98ricerca, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…verrà erogato in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili 2 rate da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàpagarsi rispettivamente:

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Samples: Accordo

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale gli ETS possono accedere al convenzionamento con le strutture pubbliche secondo le previsioni del Codice del Terzo Settore, di cui al D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 (di seguito CTS), nonché della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualivigente disciplina regionale; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni • con delibera dell’Azienda USL di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento Modena n. 90 del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato 23/03/2021 è stato adottato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - Regolamento in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni rapporti fra l’Azienda USL di indirizzoModena e gli Enti del Terzo Settore” (di seguito Regolamento), programmazione che disciplina le modalità di accesso degli Enti del Terzo Settore (ETS) a rapporti di convenzionamento con l’Azienda; • l’ETS è iscritto nell’Elenco aziendale degli ETS qualificati a collaborare tramite convenzioni con l’AUSL di Modena (delibera n. 199 del 16/06/2021); • l’ETS ha partecipato all’avviso Pubblico per la formazione di un Elenco di Associazioni ed Enti del Terzo Settore, qualificati a collaborare tramite convenzioni con l’Azienda USL di Modena per lo sviluppo di progetti e per attività di interesse generale, coordinamentopresentando un progetto per lo svolgimento delle attività di trasporto e consegna farmaci, perequazione nonché di punto informativo presso la Casa della Salute di Novi – sede di Rovereto; • l’Azienda, all’esito del procedimento di evidenza pubblica indetto dal suddetto Avviso Pubblico, verificati i requisiti previsti dal CTS e dal Regolamento, ha individuato l’Associazione di Volontariato “CENTRO SOLIDARIETA’ ANZIANI ROVERETO ODV”, per la stipula della presente Convenzione; • l’art. 14, comma 7 del D. Lgs 502/92 stabilisce che debba essere “favorita la presenza e l'attività, all'interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di verifica generale complementari alle funzioni tutela dei diritti […]; • la Legge delega n. 106/2016, all’articolo 5, ha previsto la necessità di regolamentazione, “armonizzazione e coordinamento delle diverse discipline vigenti in materia di programmazione operativa, di impulso volontariato e di verifica puntuale proprie promozione sociale, valorizzando i principi di gratuità, democraticità e partecipazione e riconoscendo e favorendo, all’interno del Terzo settore, le tutele dello status di volontariato e la specificità delle Regioni, e che in relazione al rapporto organizzazioni di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, volontariato di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale Legge 11 agosto1991, n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale 266 e di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati quelle operanti nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualeprotezione civile”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàTutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

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Samples: Convenzione Tra

PREMESSO CHE. la l’art. 15, comma 1, della legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che 07 agosto 1990, n. 241 autorizza le pubbliche amministrazioni a concludere tra loro accordi per disciplinare lo stesso viene attuato attraverso programmi annualisvolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - la legge 296/06 AREU, in qualità di sede della Struttura Regionale di Coordinamento (Finanziaria 2007SRC) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazioneRegione Lombardia, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento capofila del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale progetto oggetto della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008presente convenzione, ha approvato avanzato, entro il ”4° Programma”termine previsto (27.08.2020) apposita domanda di sovvenzione, anche in riferimento presentando alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed Commissione Europea il progetto CCP-ITALY. Tale progetto è costituito dalle singole 5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte application” indipendenti dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A Capofila Regionali (allegata al decretoAffiliated Entity), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia ciascuno costituito da una SRC/Servizio Trasfusionale (Blood Establishment). Le Application, pur indipendenti, agiscono in modo congiunto al fine di consentire l’incremento della somma raccolta e disponibilità di € 3.236.238,00 unità di plasma convalescente COVID (di seguito indicato con l’acronimo CCP), a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse seguito della pandemia da diffusione del 4° programmavirus COVID-19, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale fornendo ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire Blood Establishment dell’UE un supporto per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”raccolta, vale a dire pedoni la lavorazione e ciclisticonservazione, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento nonché per i trasportirelativi costi. Il progetto approvato dalla Commissione Europea, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale in data 11.12.2020 da AREU, previa acquisizione delle procure da parte delle “Entità affiliate” regionali, con apposito GRANT AGREEMENT FOR AN ACTION UNDER SUPPORT INSTRUMENT (ESI) AGREEMENT NUMBER- PPPA- ECI-CCP-2020-SI2.839208; - Con Legge Regionale 22/2019 e con DGR 2701/2019 e DGR 4078/2020 è stata costituita e attivata l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza che subentra all’Azienda Regionale Emergenza Urgenza in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, ivi compresi i rapporti di accordo tra Regione Puglialavoro, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia e nella titolarità di patrimonio a mettere a disposizione la somma fare data dal 01.01.2021; - AZIENDA nella propria qualità di € 50.000,00 del bilancio regionale sede di Servizio Trasfusionale (SIMT o SIMT- Centro di Lavorazione e Validazione) partecipa all’Accordo sottoscritto da AREU e Commissione Europea per l’attività le attività di competenza necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Accordo secondo le modalità previste dalla presente convenzione nonché dall’Accordo e dal Grant sottoscritti; - AREU e Azienda , congiuntamente definite assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in biciParti”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàtutto ciò premesso: CONVENGONO E STIPULANO quanto segue:

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Samples: Convenzione Con L’azienda Regionale Emergenza Urgenza Di Milano (Areu) Nell'ambito Del Progetto “Capacity Building for Collection of Covid 19 Convalescent Plasma Under the Emergency Support Instrument” Propostal Acronym CCP Italy Pppa Eci CCP 2020 – Programma Di Regione Lombardia

PREMESSO CHE. con legge regionale 1 dicembre 2017, n. 21, è stata istituita l’Infrastruttura regionale per l’informazione geografica (nel seguito “IGR”) al fine di condividere con gli enti locali e altri soggetti pubblici e privati le informazioni geografiche-territoriali su cui basare la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale pianificazione e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualila programmazione generale e settoriale; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento suddetta Infrastruttura risponde agli indirizzi e alle prescrizioni contenute nella Direttiva 2007/2/CE del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 Parlamento Europeo e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture del Consiglio del 14 marzo 2007 e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge nel decreto legislativo 27 dicembre 2006gennaio 2010, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il 32 (Attuazione della direttiva 2007/2/CE che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea “INSPIRE4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 l’Infrastruttura è un sistema costituito da soggetti, dati, metadati, strumenti e procedure che concorrono, attraverso la partecipazione collaborativa degli aderenti, a produrre, gestire e rendere pubblico il dato geografico, assicurandone coerenza, validità ed aggiornamento a beneficio della PA, delle imprese e dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministerialecittadini; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture i set di dati geografici, opportunamente elaborati, e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009i metadatati, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010confluiscono e sono resi disponibili nella cartografia ufficiale della Regione Piemonte, il Ministro delle Infrastrutture denominata “Banca dati di riferimento degli Enti (BDTRE)” e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse strutturata secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire “Regole tecniche per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione definizione delle specifiche di contenuto dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente database geotopografici” (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013D.M. 10/11/2011); - l’articolo 4, comma 1 della legge regionale sopra richiamata prevede la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia possibilità di adesione all’IGR da parte di soggetti pubblici diversi dagli enti locali e trasmessa al MIT — Direzione Generale da parte di soggetti privati sulla base di specifici accordi; - i Collegi hanno tra i propri scopi statutari: o attivare e coordinare iniziative per la Sicurezza Stradale formazione e l’aggiornamento professionale; o definire e stipulare convenzioni e accordi con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità le Amministrazioni e con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI pubblici e UPIprivati; - con Delibera di Giunta n. 1922 è interesse reciproco delle Parti sottoscrittrici del 02/10/2012 presente accordo promuovere e diffondere conoscenze aggiornate in materia geografica e topografica presso i professionisti operanti in campi professionali quali la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° pianificazione urbanistica e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportiterritoriale, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportiprotezione civile, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:tutela forestale ecc.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Tra La Regione Piemonte E I Collegi Geometri E Geometri Laureati Del Piemonte Per L’adesione All’infrastruttura Regionale Per L’informazione Geografica Di Cui Alla l.r. 21/2017

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente investimenti 2021-2023 approvato con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 9 del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul febbraio 2021 è stata inserita l’ opera avente come declaratoria 4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto Manutenzione Straordinaria per la messa in sicurezza delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; aree verdi pubbliche del Municipio Roma XV - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni PT20210430- riferita all’ annualità 2021 – importo complessivo di euro 300.000,00 finanziata sul Cap/Art. 2202757/31484 Risorsa E60301040031M01 0RG-RM, finanziamento da mutuo; il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Municipale con deliberazione n.6 del 9 marzo 2021 e conseguentemente è stato richiesto alla competente U.O. Gestione Finanziaria del debito della Ragioneria Generale di attivare le procedure per necessarie presso la cassa Depositi e Prestiti; a favore seguito del completamento dell’iter di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009finanziamento la Ragioneria, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale comunicato con nota prot. 474 CU/50591/2021 del 21 maggio 2021 ha prenotato l’ impegno n. 2021/20267 di euro 300.000,00 (accertam. n. 2021/2318); al fine di individuare uno strumento flessibile, idoneo alla realizzazione dei 29/05/2012lavori di manutenzione straordinaria degli edifici che saranno finanziati nella corrente annualità 2021, si prevede di ricorrere alla sottoscrizione di un accordo quadro con un unico operatore economico, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del D.lgs 50/2016, il responsabile del procedimento è il F. geom. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx; in ambito europeo la direttiva 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori forniture e servizi definisce l’accordo quadro come “un accordo concluso tra una o più Amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole contrattuali degli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”. L’accordo quadro consente alla pubblica amministrazione di stabilire una volta per tutte le clausole destinate a disciplinare i rapporti con l’interlocutore o gli interlocutori privati, superando la necessità di contrattare volta per volta tutte le singole clausole del rapporto, e pertanto si presta efficacemente alla realizzazione di interventi di tipo manutentivo, articolati in plurime opere puntuali con analoghe caratteristiche tipologiche, quali quelli previsti nella programmazione dei lavori pubblici del Municipio XV; in tal senso l’accordo quadro costituisce una forma di contrattazione particolarmente idonea quando destinata a soddisfare le esigenze dell’amministrazione ove necessiti di eseguire lavori con caratteristiche di omogeneità e ripetitività, evitando di ricorrere reiteratamente al confronto concorrenziale e di stipulare diversi contratti di modeste dimensioni; l’accordo quadro esula dalla nozione di contratto tipizzata dagli artt. 1321 e ss. del codice civile, e può invece farsi rientrare nella figura del contratto normativo, avente la funzione di prefissare il contenuto di contratti eventuali e futuri; per il principio dell’autonomia contrattuale, è pienamente ammissibile la sottoscrizione di contratti normativi che, avendo ad oggetto la disciplina di negozi giuridici eventuali e futuri, dei quali fissa preventivamente il contenuto, non comporta il sorgere di un rapporto da cui scaturiscono immediatamente diritti ed obblighi per i contraenti, ma detta norme intese a regolare il rapporto, ne caso che le parti intendano costituirlo; il Dipartimento S.I.M.U. ha ricevuto parere di compatibilità inoltre fornito alcuni chiarimenti in merito all’istituto giuridico dell’Accordo Quadro in conseguenza dell’entrata in vigore del D. Lgs. 50/2016, specificando con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012QN/10989 del 02.02.2017 che la funzione propria dell’istituto, essendo un contratto normativo, è quella di fissare il contenuto di contratti eventuali e futuri, da cui discende anche, eventualmente, la non obbligatorietà della stipula degli stessi; il fine di pubblico interesse che si intende perseguire con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito chel'accordo quadro è di garantire la continuità e l’efficienza della manutenzione e messa in sicurezza delle aree verdi pubbliche di competenza municipale, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento individuando uno strumento che consenta di strumenti realizzare tempestivamente le opere che saranno finanziate nel periodo di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme efficacia del contratto; a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe tal fine è stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello redatto lo schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° accordo quadro, allegato alla presente determinazione e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le composto dai seguenti modalitàelaborati:

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Samples: www.comune.roma.it

PREMESSO CHE. l’articolo 1, commi 974, 975, 976, 977 e 978 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha istituito il Programma straordinario di intervento per la legge 144/99 istituisce riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, per la cui realizzazione è stato tra l’altro costituito il Piano Nazionale “Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”; il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto 25 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 127 dell'1 giugno 2016, al fine della Sicurezza Stradale predisposizione del suddetto “Programma straordinario di intervento” ha approvato un bando per la presentazione, da parte di tali Enti, di progetti da inserire nel Programma Straordinario; a norma dell'articolo 3 del suddetto DPCM 25 maggio 2016, è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 dicembre 2016, con il quale sono stati inseriti nel Programma Straordinario, con ordine di punteggio decrescente, i progetti candidati al citato bando, tra i quali il progetto presentato dal Comune di Lucca, denominato “Quartieri Social _ San Concordio e indica che San Xxxx” inserito al numero 51 con una richiesta di finanziamento pari ad €uro 16.383.081,00; con lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la decreto, è stato previsto che i progetti inseriti dal n° 1 al n° 24 dell'elenco approvato fossero finanziati con il fondo di cui al comma 978 dell'articolo 1 della citata legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione208/2015, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente mentre gli ulteriori progetti sarebbero stati finanziati con le eventuali risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programmaresesi successivamente disponibili; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. l'articolo 1, comma 1035 delle 140, della legge 27 11 dicembre 20062016, n. 296232, ha istituito un apposito fondo per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, tra cui gli investimenti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie e con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 maggio 2017 è stata effettuata una prima ripartizione di tale fondo a favore dei progetti inseriti nel programma straordinario e non finanziati con il DPCM 6 dicembre 2016; - l'articolo 1, comma 141, della suddetta legge 232/2016, per garantire il completo finanziamento dei progetti inseriti nel citato Programma Straordinario, ha stabilito che il CIPE, a integrazione delle risorse del fondo istituito dall'articolo 1 comma 978 della legge 208/2015 e di quelle di cui all'articolo 1 comma 140 della legge 232/2016, con propria delibera, destinasse ulteriori risorse a valere su quelle disponibili del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020; il CIPE, con delibera n. 108 n.2 del 18 dicembre 20083 marzo 2017, così come modificata con Xxxxxxxx n.72 del 7 agosto 2017, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.276 del 25 novembre 2017, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito integrato le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)all'articolo 1 comma 140 della citata legge 232/2016, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma assicurando il finanziamento completo di € 3.236.238,00 a titolo tutti i progetti inseriti nel Programma Straordinario; il Progetto presentato dal Comune di cofinanziamento Lucca risulta pertanto assegnatario di un finanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (allegata al decreto)FSC) pari ad €uro 16.383.081; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 l'articolo 3 comma 2 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione seguenti del citato Decreto MinisterialePresidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016, prevede la stipula di un'apposita Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i soggetti proponenti dei progetti finanziati al fine di disciplinare i reciproci impegni, le modalità di erogazione dei finanziamenti e di attuazione dei progetti, la rendicontazione e il monitoraggio degli stessi; - la Giunta Municipale, con Decreto delibera n.333 del 1 dicembre 2017, ha approvato lo schema di tale convenzione, che in data 18 dicembre 2017 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentata dal Segretario Generale, Cons. Xxxxx Xxxxxxxxx, e in data 21 dicembre 2017 il Comune di Lucca, rappresentato dal Sindaco xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, hanno sottoscritto mediante firma digitale, ai sensi dell'articolo 15 comma 2-bis della legge 241/90; l'articolo 1, commi 431, 432, 433 e 434 della Legge 23 dicembre 2014, n.190, ha istituito il “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, per la cui realizzazione è stato tra l’altro costituito un apposito Fondo; il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto 15 ottobre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 563 249 del 10 luglio 2009 26 ottobre 2015, al fine della predisposizione del suddetto “Piano nazionale”, ha approvato un bando per la presentazione, da parte dei comuni, di progetti di riqualificazione di tali aree; a norma dell'articolo 3 del suddetto DPCM 15 ottobre 2015, è stato emanato il Ministro delle Infrastrutture e decreto del Presidente del Consiglio dei Trasporti ha ripartito Ministri 6 giugno 2017, con il quale sono stati inseriti nel Piano Nazionale, con ordine di punteggio decrescente, i progetti candidati al citato bando, tra i quali il progetto presentato dal Comune di Lucca, denominato “Quartieri Social _ San Xxxx” inserito al numero 74 con una richiesta di finanziamento pari ad €uro 1.999.516,83; con lo stesso decreto, è stato previsto che i progetti inseriti dal n° 1 al n° 46 dell'elenco approvato fossero finanziati con il fondo di cui al comma 434 dell'articolo 1 della citata legge 190/2014, mentre gli ulteriori progetti sarebbero stati finanziati con le eventuali risorse resesi successivamente disponibili; con successivi provvedimenti sono state integrate le risorse relative all’esercizio finanziario 2009di cui all'articolo 1 comma 434 della citata legge 190/2014, assicurando il finanziamento di ulteriori 176 progetti inseriti nel Piano Nazionale; - con Decreto Dirigenziale il Progetto presentato dal Comune di Lucca, classificatosi al n. 4857 del 29 dicembre 200974, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010risulta, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009pertanto, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma assegnatario di € 1.914.262,35 un finanziamento a valere sulle risorse del 5° ProgrammaFondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) pari ad €uro 1.999.516,83; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità l’articolo 3, comma 2 e seguenti, del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporticitato bando approvato con Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 15 ottobre 2015, coerentemente con prevede la stipula di un'apposita Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i macro obiettivi soggetti proponenti dei progetti selezionati, al fine di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSdisciplinare i reciproci impegni, le modalità di erogazione dei finanziamenti e in funzione della visione strategica regionale ampia di attuazione dei progetti, la rendicontazione e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione monitoraggio dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSSprogetti finanziati; in data 19/11/2012 é 26.2.2018, nelle more della sottoscrizione mediante firma digitale ai sensi dell'articolo 15 comma 2-bis della legge 241/90, è stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, e il Ministero delle Infrastrutture Comune di Lucca; la Regione Toscana con Xxxxx n. 77 del 1998 all’art. 3 ha attribuito il passaggio in proprietà degli immobili destinati ad Edilizia Economica Sovvenzionata ai Comuni e ancora, all’art. 5 ha sancito che le funzioni attinenti al recupero, alla manutenzione e alla gestione amministrativa del patrimonio destinato all’ERP già in proprietà dei Trasporti — Dipartimento comuni e di quello ulteriore a loro attribuito ai sensi dell’art. 3, comma 1, nonché quelle attinenti a nuove realizzazioni, sono esercitate dai Comuni stessi in forma associata nei livelli ottimali di esercizio, coincidenti con il territorio provinciale; nel territorio della provincia di Lucca il 4 luglio 2003 tutti i comuni hanno firmato la convenzione per la costituzione della LODE Lucchese, così come previsto dall’art. 6 della L. R. T. 77/1998, per la gestione di tutto il patrimonio immobiliare di edilizia sovvenzionata che faceva capo ai comuni della provincia di Lucca; in attuazione alle delibere 3 e 4 del 25/03/2004 il LODE di Lucca ha stabilito che i trasporticomuni della provincia si associassero nella società ERP Lucca srl, ognuno con la sua quota di partecipazione a cui affidare, attraverso un apposito convenzionamento, la navigazione ed gestione di tutto il patrimonio di edilizia sovvenzionata della provincia; Erp Lucca Srl, società in house soggetta al controllo analogo congiunto dei comune soci, si è dimostrata disponibile a gestire non solo l'intervento relativo alla ristrutturazione degli alloggi destinata ad Edilizia Economica Popolare ma entrambi i sistemi informativi Progetti per conto del comune di Lucca, in quanto dotata di adeguata professionalità, capacità organizzativa, tecnico-realizzativa e statistici finanziaria tenendo conto, inoltre, che gli interventi che riguardano il quartiere di X.Xxxx sono i medesimi in tutti e due i suddetti progetti; Che il comune di Lucca con atto n. xxxxxx ha deliberato di individuare ERP Srl quale soggetto attuatore delle opere pubbliche contenute sia nel “Programma straordinario di intervento per il trasferimento dei fondi relativi al 4° la riqualificazione urbana e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero la sicurezza delle Infrastrutture periferie” denominato Quartieri Social S.Concordio X.Xxxx sia nel “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di culturale delle aree urbane degradate” denominato assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in biciQuartieri Social _ San Xxxx”, riguardante prevedendo di affidare ad apposito atto di convenzione di servizio la regolazione dei rapporti fra i due soggetti; Che il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 Comune di Lucca con nomina Sindacale P.G. n.66095 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con 22.6.2016 ha individuato nella figura dell’Arch. Xxxxxxxx Xxxx il Responsabile dell’intero progetto denominato “Quartieri Social S. Concordio e San Xxxx” Tutto ciò premesso le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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Samples: Convenzione Comune/Erp

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. ▪ l'articolo 1, comma 1035 delle 893, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 concernente disposizioni per la formazione del 18 dicembre 2008bilancio annuale dello Stato, ha approvato istituito il ”4° Programma”"Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali", anche di seguito denominato "Fondo"; ▪ con decreto interministeriale (G. U. n. 180 del 04/08/07) il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie locali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispongono l'utilizzo del "Fondo" per progetti degli enti locali, relativi agli interventi di digitalizzazione dell'attività amministrativa, in riferimento particolare per quanto riguarda i procedimenti di diretto interesse dei cittadini e delle imprese; ▪ il richiamato decreto interministeriale attribuisce la gestione del "Fondo" alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie Presidenza del Consiglio - Dipartimento per l’annualità 2008 ed gli Affari Regionali e per le Autonomie Locali; ▪ il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti Dipartimento ha reso noto in data 18 marzo 2009l'avviso per la presentazione dei progetti (di seguito anche l'”Avviso”) tramite pubblicazione ….; ▪ il Progetto, descritto come in allegato sub A, è stato elaborato dalla Provincia di Torino - quale ente capofila dell'aggregazione - e dalle Province di Milano, Piacenza e Teramo, in qualità di coordinatori di specifiche linee operative; ▪ il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie costo complessivo del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma progetto è di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata fino al decreto)50% coperto dal finanziamento conseguente all'approvazione del progetto. I restanti Euro da cofinanziare saranno interamente coperti dalle Province partecipanti, attraverso la disponibilità di risorse umane, strumentali e finanziarie; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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PREMESSO CHE. in data il Consiglio di Amministrazione di AM+ approvava l'indizione della PROCEDURA APERTA, finalizzata alla sottoscrizione di un Accordo Quadro con più Operatori Economici, per l’affidamento dei lavori di pronto intervento e manutenzione delle reti e impianti afferenti il servizio idrico integrato gestiti da AM+ SpA con più operatori economici con più suddivisi: - LOTTO 1 Acqua – 2.400.000,00 - LOTTO 2 Fognatura – 2.000.000,00 mediante procedura ai sensi dell’art. dell’art. 54 comma 4, lett c) del D.lgs. 50/2016; - ”Offerta economica” di (Allegato n. ), la legge 144/99 istituisce Relazione tecnica, l’Elenco Prezzi Unitari, il Piano Nazionale della di Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiCoordinamento Generale, il Capitolato Speciale d’Appalto, il Capitolato Generale (DM 145/200 – articoli non abrogati dal DPR 207/2010), sono parte integrante del presente contratto di Accordo Quadro, ancorché non allegati; - Ciascun Operatore Economico riconosce che il presente Accordo Quadro e tutti i documenti sopra citati, che costituiscono parte integrante del contratto, definiscono in modo adeguato e completo l’oggetto delle prestazioni dallo stesso fornite ad AM+ SPA e che, in ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni formulazione della relativa offerta; - Con la conclusione del presente Accordo Quadro le Parti intendono disciplinare i termini e le condizioni in base ai quali AM+ SPA, in conformità ai termini dei Documenti di Euro Gara, potrà affidare all'Operatore Economico/agli Operatori Economici in epigrafe al presente atto l’esecuzione dei lavori di pronto intervento e manutenzione delle reti e impianti afferenti il servizio idrico integrato gestiti da AM+ SpA ad ognuno per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione lotto di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:competenza.

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PREMESSO CHE. La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale concessione delle agevolazioni e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del decreto-­‐legge 25 giugno 2008, n. 112 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni attrazione degli investimenti e realizzazione di Euro progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionerafforzamento della struttura produttiva del Paese), alla valutazione in conformità alle disposizioni stabilite dal Regolamento GBER n. 651/2014, valide per il periodo 2014 -­‐ 2020. Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297 recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014, ha introdotto l’articolo 9-­‐bis che prevede che le domande di efficacia ed all’aggiornamento agevolazioni, presentate ai sensi dell’articolo 9 del Piano decreto 9 dicembre 2014, relative a programmi di sviluppo di rilevanti dimensioni, possono formare oggetto di Accordi di Sviluppo tra il Ministero, l’Agenzia nazionale per ciascuno l’attrazione degli anni 2007investimenti e lo sviluppo d’impresa -­‐ INVITALIA (nel seguito Agenzia) e l’impresa proponente, 2008 nonché le regioni e 2009; - le eventuali altre amministrazioni interessate qualora intervengano nel cofinanziamento del programma, a condizione che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato sviluppo evidenzi una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che particolare rilevanza strategica in relazione al rapporto contesto territoriale e al sistema produttivo interessato. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) di sussidiarietà esistente cui al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, è finalizzato, tra i due livelli l’altro, al finanziamento di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni progetti strategici, di rilievo nazionale, interregionale e regionale. La legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), in particolare, il comma 703 dell’articolo 1, ha disposto l’impiego della dotazione finanziaria del Fondo per lo sviluppo e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artcoesione mediante Piani operativi rispondenti ad aree tematiche nazionali. Con delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25 sono state individuate, in applicazione dell’articolo 1, comma 1035 delle 703, lett. c), della richiamata legge 27 dicembre 2006di stabilità 2015, le aree tematiche di interesse del FSC, e sono state determinate le risorse FSC destinate a Piani operativi afferenti alle aree tematiche. Con delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 296; - 26 sono state assegnate le risorse FSC 2014-­‐2020 alle regioni e alle città metropolitane del Mezzogiorno per l’attuazione di interventi rientranti in appositi Accordi interistituzionali denominati “Patti per il CIPESud”. Con delibera CIPE 1 dicembre 2016, n. 52 è stato approvato il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-­‐2020 finalizzato a promuovere l’innovazione industriale su tutto il territorio nazionale, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008l’obiettivo di favorire lo sviluppo produttivo, ha approvato il ”4° Programma”tecnologico e occupazionale di aree di crisi e la transizione industriale di comparti produttivi strategici verso produzioni a maggiore valore aggiunto, anche prevedendo, a tal fine, tra le linee di intervento per sostenere e potenziare gli investimenti l’utilizzo dei “Contratti di sviluppo” per favorire la realizzazione di progetti di investimento strategici e di rilevante dimensione in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”campo industriale, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti servizi e in data 18 marzo 2009quello turistico. La Hitachi Rail Italy S.p.A., il Ministro delle Infrastrutture cui capitale è detenuto dalla Hitachi Rail Europe Ltd. facente parte del gruppo giapponese Hitachi, è una grande impresa operante nel settore della costruzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario, per metropolitane e per miniere. Realizza veicoli ferroviari e metropolitani svolgendo al proprio interno tutte le attività necessarie alla realizzazione dei veicoli, a partire dalla progettazione sino alla costruzione e assistenza. Nel 2015 la predetta società ha acquisito il ramo d’azienda della AnsaldoBreda S.p.A., nata dalla fusione tra Ansaldo Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 Breda Costruzioni Ferroviarie. La Hitachi Rail Italy S.p.A. è presente in Italia con n. 3 stabilimenti (Pistoia, Napoli e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito Reggio Calabria) che, avendo il progetto “Piano…in bici”alla data dell’ultimo esercizio chiuso ed approvato, previsto il finanziamento occupavano 1898 addetti. Gli impianti di strumenti Pistoia e Reggio Calabria si occupano della parte prettamente legata al veicolo, mentre componentistica ed elettronica sono di rafforzamento della capacità pertinenza del sito di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in Napoli. In data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti11 agosto 2017, la navigazione ed i sistemi informativi suddetta società ha presentato un’istanza di contratto di sviluppo per l’attuazione di un programma industriale comprendente investimenti produttivi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° connesse attività di ricerca industriale e 5° Programma sviluppo sperimentale, quest’ultime da realizzare in forma congiunta con l’Università degli Studi di Attuazione Salerno, l’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, l’Università degli Studi di Cassino e del PNSS; - con decreto n. 56 Lazio Meridionale, l’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto di tecnologie industriali e automazione del 04/04/2013 Ministero Consiglio nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:ricerche ITIA-­‐CNR.

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Samples: Accordo Di Sviluppo

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale D.Lgs n. 112 del 31.03.1998, recante disposizioni in materia di “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiL. 15.03.1997, n. 59” al Capo II del Titolo IV, affida alla competenza dei Comuni tutte le funzioni ed i compiti nella materia dei servizi sociali; - il D.Lgs. n. 267/2000 prevede, all’art. 30, che al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possano stipulare tra loro apposite convenzioni nelle quali vengano stabilite le finalità, la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni durata e le forme di Euro consultazione degli enti contraenti, nonché i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie ; - il D.Lgs. n. 267/2000 prevede altresì, all’art. 30, comma 4, che le convenzioni possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti. - la L. 328/2000, avente ad oggetto “il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionesistema integrato dei servizi sociali”, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano individua gli Ambiti Sociali Territoriali quale dimensione territoriale ottimale per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009l'espletamento dei servizi sociali; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato Lavoro e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - Politiche Sociali, con la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artL. 28.12.2015, n. 208, art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006386, n. 296ha istituito il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale; - il CIPED. Lgs. n. 147 del 15.09.2017, recante disposizioni in materia di "introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà" ha previsto la costituzione di ambiti territoriali di programmazione omogenei per il comparto sociale, sanitario e delle politiche del lavoro; - il D. L. n. 4 del 28.01.2019, convertito con delibera L. n. 108 26 del 18 dicembre 200828.03.2019, recante disposizioni urgenti in materia di "Reddito di Cittadinanza" pone in capo ai servizi sociali dell'Ambito nuovi compiti per la gestione dei Patti d’inclusione sociale; - il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il ”4° Programma“Piano degli interventi e i servizi sociali di contrasto alla Povertà 2018-2020”, anche demandandone alle Regioni l'applicazione attraverso gli Atti di Programmazione locale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale; - il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha successivamente approvato, ad agosto 2021, il "Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023", comprensivo del "Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023"; - il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze con decreto in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie data 30.12.2021 ha adottato il Piano povertà 2021-2023 che individua le azioni e ripartisce i fondi tra le Regioni per l’annualità 2008 ed il triennio 2021-2023; - la Regione del Veneto con D.G.R. n. 1504 del 16.10.2018 ha approvato il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more Piano Regionale di contrasto alla povertà” e con successiva D.G.R. n. 1193 del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 200918.08.2020 ha approvato il documento di aggiornamento/integrazione 2020 confermando i 21 Ambiti territoriali sociali (ATS) quali organismi "privilegiati" cui è demandata l'attuazione degli interventi di contrasto alla povertà; - con Decreto D.G.R. n. 296 1191 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 18.08.2020 la Regione del Veneto ha individuato il Comune di Vicenza quale capofila dell’Ambito Territoriale VEN-06 che comprende i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui 37 comuni afferenti al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti Distretto Est dell’AULSS 8 “Bericanon motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata Regione del Veneto, nel Piano…in biciPiano Regionale di contrasto alla povertà”, predisposta dai competenti uffici ha indicato le condizioni richieste ai territori per lo sviluppo della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti programmazione locale tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàcui:

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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Dei Servizi Sociali Di Cui Al Piano Nazionale E Al Piano Regionale Di Contrasto Alla Poverta' Tra I Comuni Dell’ambito Territoriale Sociale Ven_06_vicenza Del Distretto Est Dell'azienda Ulss 8 “Berica”

PREMESSO CHE. in data 29/03/2017 con Decreto Rettorale n. 579/2017 l’Università degli Studi di Verona ha emanato il bando “Joint Projects 2017” per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualirealizzazione di Progetti di Ricerca Congiunti con Imprese ed Enti; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da Parti hanno presentato un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPEProgetto dal titolo: ________________________________________, con delibera n. 108 il coordinamento scientifico del 18 dicembre 2008Prof./Dott. __________________________________________; a seguito della procedura di valutazione delle proposte presentate, il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Verona, con provvedimento del 25 settembre 2017, ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi al co-finanziamento di Ateneo; le Parti ravvisano l'opportunità di definire i criteri, le regole e le modalità da seguire, nel rispetto del bando Joint Projects 2017 e della legislazione vigente, per indirizzare, coordinare e monitorare le attività del Progetto, l'attribuzione dei diritti di proprietà intellettuale e la diffusione dei risultati della Ricerca; le Parti riconoscono di dovere mantenere un livello di riservatezza tale da garantire la brevettabilità delle conoscenze e/o dei risultati generati nell'ambito del Progetto; il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie Direttore del Dipartimento di _____________________________________________________ (struttura dell’Università degli Studi di Verona dotata di autonomia finanziaria e contrattuale) è munito del potere di sottoscrivere la presente Convenzione con efficacia vincolante per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, l’Ateneo ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013)dell’art. 30 e segg. dello Statuto; - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per terminologia utilizzata nel presente accordo è la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàseguente:

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con nota del 10 giugno 2019, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Direttore p.t. del Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni lavoro formulava ad ARTI una proposta di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - collaborazione in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni politiche energetiche, a fronte delle plurime attività nelle quali la Regione Puglia è coinvolta in subiecta materia; • in riscontro alla citata richiesta, con nota del 31 agosto 2019, ARTI provvedeva a trasmettere una proposta di indirizzoscheda progettuale denominata “Assistenza in materia di Politiche Energetiche” di importo pari ad Euro 300.000,00, programmazione generale, coordinamento, perequazione e ricomprendente interventi sia in tema delle fonti energetiche rinnovabili (FER) che sul tema dell’efficienza energetica (EE); • con DGR n. 1555 del 2 agosto 2019 la Giunta Regionale deliberava di verifica generale complementari alle funzioni approvare la scheda intervento “Assistenza in materia di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° ProgrammaPolitiche Energetiche” e sui criteri lo schema accordo di riparto cooperazione ARTI – Regione Puglia a cui seguiva in data 23 ottobre 2019 la sottoscrizione dell’accordo di cooperazione tra le parti; • con nota prot. ARTI/52 del 17/01/2020 ARTI comunicava l’avvio delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 attività oggetto dell’Accordo di Cooperazione; • in corso di esecuzione delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPEattività contemplate dall’Accordo, con delibera nota prot. ARTI/979 del 24 settembre 2020 (prot. regionale n. 108 AOO_159/PROT/24–09–2020/0006577) ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, ARTI richiedeva il differimento temporale della durata delle attività progettuali in ragione del 18 dicembre 2008rallentamento delle stesse a causa dello stato emergenziale da COVID 19, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale a valere sulle stesse risorse già stanziate con la citata DGR n. 1555/2019; • con nota AOO_159/PROT/28–09–2020/0006676 la Sezione accoglieva positivamente detta richiesta di slittamento temporale della durata delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui attività progettuali fino al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento 30 giugno 2021 a valere sulle risorse del 4° programmaprogrammate con la citata DGR n. 1555/2019, condividendo le ragioni poste a sostegno della richiesta avanzata da ARTI; • con ulteriore nota prot. ARTI/1049 dell’11 giugno 2021 (prot. regionale n. AOO_159/PROT/14–06– 2021/0006341) ARTI chiedeva un ulteriore differimento della durata delle attività progettuali in ragione della necessità di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - completare l’implementazione delle attività nell’ambito delle risorse programmate con Decreto Dirigenziale la citata DGR n. 5331 dei 30/12/20081555/2019, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito richiesta che trovava accoglimento con nota della Sezione prot. n. 712 del 27/5/2009AOO_159/PROT/22–06–2021/0006643, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, fino al 30 settembre 2021; • le attività svolte in forza della collaborazione hanno consentito l’esame e l’istruttoria di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti numerosissimi procedimenti amministrativi (così contribuendo allo smaltimento dell’arretrato in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione capo alla Regione Puglia della somma Puglia) e la prosecuzione dell’attività di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse analisi, studio e monitoraggio dei procedimenti in corso, nonché l’attuazione dell’Avviso sul Reddito energetico regionale previsto dalla legge regionale 42/2019; • sicchè, con DGR n. 1524 del 5° Programma; - per l’utilizzo 27 settembre 2021 la Giunta Regionale approvava la scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Proroga delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi attività di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata Assistenza in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello Politiche Energetiche” nonché lo schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi addendum finalizzato all’estensione temporale delle attività previste dal citato Accordo sino al 4° e 5° Programma 30 giugno 2022, con riguardo alle attività connesse alla fase di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportilancio dell’Avviso sul reddito energetico regionale, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma demandando alle strutture regionali l’adozione degli atti amministrativi necessari all’attuazione dell’Accordo di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:cooperazione.

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni le parti hanno definito, nella riunione del 31.10.2014, l’ipotesi di Euro accordo integrativo dell’ente concernente i criteri di ripartizione del fondo per il finanziamento trattamento accessorio del personale dipendente, anno 2014; » si richiama l’accordo in data 12 luglio 2011, al livello territoriale della gestione associata della valutazione presso la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, relativo alle modalità di applicazione delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - norme in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni perfomance, trasparenza e merito, metodologia di indirizzovalutazione e distribuzione degli incentivi contrattuali legati alla valutazione (l’accordo riguardava rispettivamente parti oggetto di contrattazione e parti oggetto di concertazione nel sistema di relazioni sindacali ad oggi vigente). In particolare si da atto che detto accordo e i criteri di ripartizione risultano conformi ai criteri di cui al dlgs 150/2009; » si richiamano i criteri stabiliti nelle precedenti contrattazioni per le progressioni economiche orizzontali, programmazione generaledando atto che anch’essi risultano conformi ai criteri di cui al dlgs 150/2009; » alla formazione degli accordi, coordinamentoa partire dal 2010, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, sono state invitate le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale del personale degli Enti Locali e che soltanto la UIL F.P.L. è stata presente ai lavori; » la delegazione di parte pubblica ha informato che, pur essendo state inserite e stanziate le risorse aggiuntive ex art. 15 comma 2 del CCNL, come da deliberazioni di bilancio e PEG, l’esito di una sentenza sopravvenuta rende necessaria l’adozione di tutta una serie di misure per fronteggiare questa spesa imprevista, che potrebbe comportare il non rispetto del patto e la impossibilità di rendere disponibili dette risorse aggiuntive in relazione al rapporto sede di sussidiarietà esistente tra i due livelli liquidazione finale; » la Giunta Comunale, con propria deliberazione n. 81 del 19.12.2014 ha approvato il suddetto accordo autorizzando il presidente della delegazione di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni parte pubblica alla sottoscrizione dello stesso; » il Revisore del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 Conto, con verbale in data 15.12.2014, ha espresso parere favorevole sul “4in ordine alla compatibilità dei costi derivanti dall’accordo in oggetto con i vincoli del bilancio ai sensi dell’art. 5 del CCNL sottoscritto il 1° aprile 1999 e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296s.m.i.; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie » è stata redatta la relazione illustrativa di cui al 4° programma secondo all’art. 40 comma 3 sexies del dlgs 165/2001; Tutto ciò premesso, le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale parti sopra indicate stipulano il seguente contratto decentrato integrativo dell’Ente formato da n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:5 articoli.

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Samples: Contratto Integrativo Decentrato Utilizzo Risorse

PREMESSO CHE. In data 16 maggio 2018 l’AdSP e WP stipulavano Accordo transattivo con - senza che ciò potesse essere inteso come acquiescenza o riconoscimento dell’una per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale pretesa dell’altra- rinunciavano l’una nei confronti dell’altra alle contestazioni e pretese da ciascuna formulate nel giudizio civile RGN 5867/2017 pendente innanzi al Tribunale di Salerno, volta alla condanna dell’APS al pagamento in favore della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia WP della somma di € 3.236.238,00 46.000,00, quale saldo del corrispettivo previsto dalla Convenzione del 06/12/2012 per un Servizio di Ricerca e sviluppo, avente ad oggetto l’attività di definizione e implementazione del prototipo denominato “MOS4MOS, ovvero della maggiore o minore somma ritenuta di giustizia, oltre interessi di mora ex X.Xxx. n. 231/2002 (di seguito, il “Giudizio”); - Con tale Accordo l’AdSP- MTC s’impegnava a corrispondere in favore della WP l’importo complessivo di € 30.000,00 (trentamila/00), comprensivo di ogni onere, costo e spesa, con compensazione delle spese di lite, a titolo di cofinanziamento acconto sull’eventuale maggiore avere, il cui quantum sarebbe stato determinato con una ulteriore sollecita istruttoria da concludersi entro il 30 maggio 2018 sulla scorta, ovviamente, di idonea documentazione e, comunque, fino alla concorrenza del tetto massimo di € 40.000,00; - La WP s.r.l. rinunciava ad ulteriori contenziosi in ordine alla fattura n. 06/2012, oggetto di causa, oltre agli interessi e rivalutazione ed alle spese legali, solo nell’ipotesi che gli venisse riconosciuta la complessiva somma di Euro 40.000,00; in caso non fossero state accertate ed attestate ulteriori somme liquidabili alla WP s.r.l., la somma di € 30.000,00 non sarebbe stata considerata dalle parti pienamente ed integralmente satisfattiva delle pretese di WP s.r.l. in merito al servizio in argomento e il giudizio sarebbe proseguito per il restante importo differenziale; - Si stabiliva, altresì, che l’ulteriore istruttoria sarebbe consistita in una verifica funzionale e documentale per le prestazioni di cui al servizio in argomento – fino alla concorrenza della somma massima riconoscibile € 40.000,00 omnia rispetto alla fattura contestata n. 06/2012– nella misura in cui tali ulteriori somme fossero idoneamente comprovate da apposita documentazione, prevedendosi, in tal caso, la sottoscrizione di un atto integrativo, soggetto a valere sulle risorse registrazione e spese di bolli; - La verifica veniva svolta e verbalizzata in data 03/09/2018 da: Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx, lng. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Ing. Xxxxxxx Xx Xxxx per il Gruppo Grimaldi; lng. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (RUP), Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Sig. Ubaldo Nele per l’AdSP; Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx per WP; - Dal verbale prot. n. 11647 del 4° programma04.09.2018, che ancorché non materialmente si intende allegato del presente atto aggiuntivo ed integralmente riportato, emerge che sussistono i presupposti per liquidare alla WP la restante quota di € 10.000,00. Infatti nello stesso si legge che “i materiali oggetto di verifica odierna sono stati riscontrati ….e pertanto la fornitura della società wide pilot è da considerarsi completata ai fini dell'acquisizione dei cespiti, in ragione di quanto richiesto nell'atto transattivo e comunque fino alla concorrenza del tetto previsto di € 40.000,00 (euro quarantamila/GO), di cui € 30.000 (euro 30.000/00), già liquidati.” - Pertanto, una volta effettuato l’ulteriore versamento di € 10.000,00, la Transazione tra le parti, di cui alla Tabella B (allegata Convenzione del 16/05/2018 ed al decreto)presente atto aggiuntivo, si intende dalle parti pienamente ed integralmente satisfattiva delle pretese di WP s.r.l. in merito al servizio in argomento e il giudizio, rinviato per trattative di bonario componimento al 10/10/2018, sarà abbandonato dalla WP per cessazione della materia del contendere e compensazione delle spese legali; - l’AdSP-MTC ha approvato il presente atto aggiuntivo in schema con Decreto Dirigenziale delibera presidenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito per le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:motivazioni ivi indicate;

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Samples: Atto Aggiuntivo Ad Accordo Transattivo

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006Il D.M. 8 luglio 2015, n. 296; - il CIPE140 del Ministero dello sviluppo economico (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 settembre 2015, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale 206) regolamenta i criteri e le modalità di concessione delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie agevolazioni di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)capo 0I del titolo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)n. 185; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008L’art. 11, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione comma 7 del citato Decreto Ministerialeprevede anche l’ipotesi che le quote di finanziamento agevolato, riferite alle spese di acquisto dei beni materiali e immateriali di cui all’articolo 7, comma 2 del medesimo Decreto, possano essere erogate al beneficiario sulla base di fatture di acquisto non quietanzate; - con Decreto n. 563 La suddetta modalità alternativa di erogazione del 10 luglio 2009 finanziamento agevolato, è subordinata all’ emanazione di un provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e alla stipula tra il Ministro MISE, l’Agenzia e l’ABI di una apposita convenzione per l'adozione, da parte delle Infrastrutture banche aderenti alla convenzione stessa, di uno specifico contratto di conto corrente in grado di garantire il pagamento ai fornitori dei beni previsti dal programma d’investimento in tempi celeri e dei Trasporti ha ripartito le strettamente conseguenti al versamento sul predetto conto della quota di finanziamento da parte dell’Agenzia e della quota di risorse relative all’esercizio finanziario 2009a carico della stessa impresa beneficiaria per la copertura finanziaria del programma di investimenti; - Il 9 ottobre 2015 il MISE con Decreto Dirigenziale la Circolare n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro 75445 ha dettato i “Termini e le modalità di presentazione delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma domande di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, agevolazione ai sensi della normativa del decreto legislativo n. 185 del 2000, Titolo I, Capo 0I e le indicazioni operative in merito alle procedure di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero concessione ed erogazione delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualeagevolazioni”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàTutto quanto sopra premesso si conviene quanto segue:

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Samples: Convenzione

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artl’art. 1, comma 1035 delle 799 – secondo periodo, della legge 27 dicembre 20062017, n. 296; - 205 prevede che al personale con rapporto di lavoro subordinato trasferito ai sensi dei commi da 793 a 797 presso l’Agenzia “[…] si applica il CIPEtrattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto per il personale delle amministrazioni di destinazione, con delibera conseguente adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale a valere • l’art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n.28 di costituzione dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI – che ha rilevato dal 28/06/2018 il personale gia; operante nei Servizi per l’Impiego delle Province Toscane e della Citta; Metropolitana di Firenze prevede che per l’anno 2018 le risorse per il salario accessorio dei dipendenti dell’Agenzia “[…] sono determinate in analogia con i criteri di cui all’articolo1, comma 800, della L. 205/2017, in un importo non superiore a quello ottenuto moltiplicando il valore medio individuale del trattamento economico accessorio, anno 2018, del personale regionale, per il numero di unità di personale delle categorie soggetto a trasferimento [...]” e che “A decorrere dal 2019, si procede, con le stesse modalità, per il finanziamento della dotazione organica dell’Agenzia come definita ai sensi dell’articolo 32, comma 3, lettera a)”; • il medesimo art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n. 108 28 al comma 2 prevede che “Le risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti sono determinate con le stesse modalità di cui al comma 1”; • l’art. 22, comma 3, della medesima L.r. 8 giugno 2018, n. 28 prevede che fino alla conclusione delle procedura di attribuzione degli incarichi, la retribuzione di posizione “di cui all’art.27 del 18 CCNL dell’area della dirigenza del comparto delle regioni e delle autonomie locali 23 dicembre 20081999 riconosciuta, ha approvato alla data del trasferimento, dalle amministrazioni di provenienza al personale con qualifica dirigenziale trasferito, continua a essere corrisposta dall’Agenzia, nella misura comunicata dalle medesime amministrazioni di provenienza”; • con decreto della Direttrice n. 386 del 28 novembre 2019, successivo all’accordo in sede di delegazione trattante del 22 novembre 2019, sono stati individuati i livelli di graduazione delle posizioni dirigenziali dell’Agenzia a decorrere dal 1° dicembre 2019; • il ”4° Programma”CCNL relativo al personale dell’area delle funzioni locali triennio 2016-2018 e; sottoscritto in data 17.12.2020 ed, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 particolare gli articoli da 56 a 58 regolano la costituzione annuale del fondo ed il “5° Programma”relativo utilizzo; • l’art. 57 del CCNL dell’Area Funzioni Locali disciplina le modalita; di finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti e l’art. 45, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more comma 1, lett. a) del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio medesimo CCNL riserva alla contrattazione collettiva integrativa i criteri generali per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato dei dirigenti ; • l’art. 22, comma 5, della L.r. 8 giugno 2018, n.28 prevede, sino alla stipula dei contratti decentrati, l’applicazione da parte dell’Agenzia del 4° e 5° Programma metodo di valutazione in vigore per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito il personale regionale come disciplinato dal capo III bis del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Giunta regionale 33r/2010; • con decreto della Direttrice n. 631 del 14 settembre 2022, sulla base dei parametri di cui all’art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n. 28, richiamati in premessa, sono state quantificate, in sede preventiva, le risorse finanziarie per il finanziamento della retribuzione di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma posizione e di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse risultato del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 personale dirigente dell’Agenzia per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali2022, ai sensi della normativa dell’art. 57 del CCNL 17.12.2020 dell’Area Funzioni Locali, come risultanti dalla seguente tabella 1: • di settore vigente (L. 366/98destinare, DM 557/99in via preventiva, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…e fatte salve eventuali diverse determinazioni in bici”fase di accordo definitivo, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale le risorse del fondo per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento della retribuzione di strumenti posizione d di rafforzamento risultato del personale dirigente dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI -, così; come risulta dalla seguente tabella 2: Retribuzione di Posizione 324.003 Retribuzione di Risultato 121.356 Totale 445.359 Risorse Residue 763 • che alla corresponsione della capacità retribuzione di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatorerisultato del personale dirigenti dell’Agenzia si procedera; nella prima tornata stipendiale utile successiva al completamento delle valutazioni del personale dirigenziale, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento commisurando l’importo alla durata dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”singoli incarichi; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”rinviare a successivo accordo la destinazione di eventuali ulteriori risorse residue. Letto, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge confermato e sottoscritto Agenzia Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Toscana per l’Impiego –ARTI – XXXXXXX XXXXXXXXX 20.12.2022 14:33:39 GMT+00:00 R.S.A. dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI - XXXXX XXXXX 20.12.2022 08:59:03 GMT+01:00 CGIL – F.P.

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Samples: Accordo Per La Destinazione, in via Preventiva, Del Fondo Per Il Finanziamento Della Retribuzione Di Posizione E Di Risultato Del Personale Dirigente – Anno 2022

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artl’art. 1, comma 1035 delle 799 – secondo periodo, della legge 27 dicembre 20062017, n. 296; - 205 prevede che al personale con rapporto di lavoro subordinato trasferito ai sensi dei commi da 793 a 797 presso l’Agenzia “[…] si applica il CIPEtrattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto per il personale delle amministrazioni di destinazione, con delibera conseguente adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale a valere • l’art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n.28 di costituzione dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI – che ha rilevato dal 28/06/2018 il personale gia: operante nei Servizi per l’Impiego delle Province Toscane e della Citta: Metropolitana di Firenze prevede che per l’anno 2018 le risorse per il salario accessorio dei dipendenti dell’Agenzia “[…] sono determinate in analogia con i criteri di cui all’articolo1, comma 800, della L. 205/2017, in un importo non superiore a quello ottenuto moltiplicando il valore medio individuale del trattamento economico accessorio, anno 2018, del personale regionale, per il numero di unità di personale delle categorie soggetto a trasferimento [...]” e che “A decorrere dal 2019, si procede, con le stesse modalità, per il finanziamento della dotazione organica dell’Agenzia come definita ai sensi dell’articolo 32, comma 3, lettera a)”; • il medesimo art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n. 108 28 al comma 2 prevede che “Le risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti sono determinate con le stesse modalità di cui al comma 1”; • l’art. 22, comma 3, della medesima L.r. 8 giugno 2018, n. 28 prevede che fino alla conclusione delle procedura di attribuzione degli incarichi, la retribuzione di posizione “di cui all’art.27 del 18 CCNL dell’area della dirigenza del comparto delle regioni e delle autonomie locali 23 dicembre 20081999 riconosciuta, ha approvato alla data del trasferimento, dalle amministrazioni di provenienza al personale con qualifica dirigenziale trasferito, continua a essere corrisposta dall’Agenzia, nella misura comunicata dalle medesime amministrazioni di provenienza”; • con decreto della Direttrice n. 386 del 28 novembre 2019, successivo all’accordo in sede di delegazione trattante del 22 novembre 2019, sono stati individuati i livelli di graduazione delle posizioni dirigenziali dell’Agenzia a decorrere dal 1° dicembre 2019; • il ”4° Programma”CCNL relativo al personale dell’area delle funzioni locali triennio 2016-2018 e: sottoscritto in data 17.12.2020 ed, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 particolare gli articoli da 56 a 58 regolano la costituzione annuale del fondo ed il “5° Programma”relativo utilizzo; • l’art. 57 del CCNL dell’Area Funzioni Locali disciplina le modalita: di finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti e l’art. 45, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more comma 1, lett. a) del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio medesimo CCNL riserva alla contrattazione collettiva integrativa i criteri generali per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato dei dirigenti ; • l’art. 22, comma 5, della L.r. 8 giugno 2018, n.28 prevede, sino alla stipula dei contratti decentrati, l’applicazione da parte dell’Agenzia del 4° e 5° Programma metodo di valutazione in vigore per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito il personale regionale come disciplinato dal capo III bis del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Giunta regionale 33r/2010; • con decreto della Direttrice n. 532 dell’11 novembre 2021, sulla base dei parametri di cui all’art. 21 della L.r. 8 giugno 2018, n. 28, richiamati in premessa, sono state quantificate, in sede preventiva, le risorse finanziarie per il finanziamento della retribuzione di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma posizione e di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse risultato del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 personale dirigente dell’Agenzia per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali2021, ai sensi della normativa dell’art. 57 del CCNL 17.12.2020 dell’Area Funzioni Locali, come risultanti dalla seguente tabella 1: IMPORTO Descrizione Unico importo annuale risorse certe e stabili (art. 57, c.1, lett. a) CCNL 2016-2018) 343.573 di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale cui quota per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti posti dirigenziali di rafforzamento della capacità nuova istituzione (art. 26, c.3, CCNL 23.12.1999) 31.234 Totale risorse stabili 343.573 Economie residue anno precedente (art. 57, c.3, CCNL 2016-2018) 73.395 Totale risorse variabili 73.395 TOTALE 416.968 • di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoredestinare, per l’utilizzo della quota non assegnata per in via competitiva agli enti localipreventiva, sarebbe stato necessario uno specifico e fatte salve eventuali diverse determinazioni in fase di accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 definitivo, le risorse del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici fondo per il trasferimento finanziamento della retribuzione di posizione d di risultato del personale dirigente dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI -, così: come risulta dalla seguente tabella 2: Retribuzione di Posizione 271.488 Retribuzione di Risultato 110.603 Risorse Residue 34.877 • che alla corresponsione della retribuzione di risultato del personale dirigenti dell’Agenzia si procedera: nella prima tornata stipendiale utile successiva al completamento delle valutazioni del personale dirigenziale, commisurando l’importo alla durata dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”singoli incarichi; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”rinviare a successivo accordo la destinazione di eventuali ulteriori risorse residue. Letto, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge confermato e sottoscritto Agenzia Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Toscana per l’Impiego –ARTI – R.S.A. dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI - GRAFFIA XXXXXX XXXXXXX REGIONALE TOSCANA PER L'IMPIEGO 07.12.2021 13:39:10 CGIL – F.P.

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Samples: Accordo Per La Destinazione, in via Preventiva, Del Fondo Per Il Finanziamento Della Retribuzione Di Posizione E Di Risultato Del Personale Dirigente – Anno 2021

PREMESSO CHE. Le Parti hanno stipulato, in data 20 settembre 2019 (n. prot. 7926 rep. n. 10) un Contratto, della durata di 3 mesi, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2019, per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale digitalizzazione dei Decreti del Presidente e relativi repertori – periodo storico 1955-1971 (Decreti a due numeri e BS) e 1955-1970 (Decreti ad un numero) e attività accessorie. Le parti, con Addendum prot. n. 11530 rep n. 77 del 30 dicembre 2019, in considerazione dell'allungamento dei tempi di caricamento delle immagini sul supporto informatico, rivelatisi più lunghi di quelli inizialmente previsti causa l'impossibilità, non dipendente dall’Aggiudicatario, di procedere ad un caricamento massivo, hanno prorogato la data di consegna delle digitalizzazioni dei Decreti del Presidente, dei relativi repertori e delle attività accessorie al 30 aprile 2020. Il decreto del Presidente della Sicurezza Stradale Regione n.104 prot. 23997 del 25.10.2019 ha modificato l’assetto organizzativo della Direzione generale della Presidenza secondo quanto riportato nello schema allegato al medesimo per farne parte integrante e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) sostanziale ed ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - la competenza in materia di sicurezza stradale gestione documentale e archivi al Servizio Supporti direzionali e finanziari della DG della Presidenza; L'Aggiudicatario, in data 24 aprile 2020, ha inviato via PEC (prot. Regione n. 7361 del 27 aprile 2020) una richiesta di ulteriore prolungamento delle attività di ulteriori 40 giorni, motivata dalle condizioni di riduzione dell'attività lavorativa conseguenti alle restrizioni disposte dalle autorità per fare fronte all'emergenza determinata dalla pandemia Covid-19 Il comma 1 lett. C dell’articolo 106 (Modifica di contratti durante il Ministero svolge funzioni periodo di indirizzoefficacia) del D. lgs. 50/2016 prevede che le modifiche, programmazione generalenonché le varianti, coordinamento, perequazione e dei contratti di verifica generale complementari alle funzioni appalto in corso di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende e che in relazione al rapporto i contratti di sussidiarietà esistente tra i due livelli appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo affidamento se sono soddisfatte tutte le seguenti modalitàcondizioni:

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PREMESSO CHE. La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del decreto-legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 25 giugno 2008, n. 112 (attrazione degli investimenti e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni realizzazione di Euro progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionerafforzamento della struttura produttiva del Paese), alla valutazione in conformità alle disposizioni stabilite dal Regolamento GBER n. 651/2014, valide per il periodo 2014 - 2020. Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297 recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014, ha introdotto l’articolo 9-bis che prevede che le domande di efficacia ed all’aggiornamento agevolazioni, presentate ai sensi dell’articolo 9 del Piano decreto 9 dicembre 2014, relative a programmi di sviluppo di rilevanti dimensioni, possono formare oggetto di Accordi di Sviluppo tra il Ministero, l’Agenzia nazionale per ciascuno l’attrazione degli anni 2007investimenti e lo sviluppo d’impresa - INVITALIA (nel seguito Agenzia) e l’impresa proponente, 2008 nonché le Regioni e 2009; - le eventuali altre amministrazioni interessate qualora intervengano nel cofinanziamento del programma, a condizione che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato sviluppo evidenzi una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che particolare rilevanza strategica in relazione al rapporto contesto territoriale e al sistema produttivo interessato. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) di sussidiarietà esistente cui al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, è finalizzato, tra i due livelli l’altro, al finanziamento di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni progetti strategici, di rilievo nazionale, interregionale e regionale. La legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), in particolare, il comma 703 dell’articolo 1, ha disposto l’impiego della dotazione finanziaria del Fondo per lo sviluppo e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artcoesione mediante Piani operativi rispondenti ad aree tematiche nazionali. Con delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, sono state individuate, in applicazione dell’articolo 1, comma 1035 delle 703, lett. c), della richiamata legge 27 di stabilità 2015, le aree tematiche di interesse del FSC, e sono state determinate le risorse FSC destinate a Piani operativi afferenti alle aree tematiche. Con delibera CIPE 1 dicembre 20062016, n. 296; - 52 è stato approvato il CIPEPiano Operativo “Imprese e competitività FSC 2014-2020” finalizzato a promuovere l’innovazione industriale su tutto il territorio nazionale, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008l’obiettivo di favorire lo sviluppo produttivo, ha approvato il ”4° Programma”tecnologico e occupazionale di aree di crisi e la transizione industriale di comparti produttivi strategici verso produzioni a maggiore valore aggiunto, anche prevedendo, a tal fine, tra le linee di intervento per sostenere e potenziare gli investimenti l’utilizzo dei “Contratti di sviluppo” per favorire la realizzazione di progetti di investimento strategici e di rilevante dimensione in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”campo industriale, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, servizi e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:quello turistico.

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PREMESSO CHE. l’art. 32 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 stabilisce che nelle procedure di cui all'articolo 36, comma 2, lettere a) e b), la legge 144/99 istituisce stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il Piano Nazionale fornitore, le ragioni della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiscelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’artl’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 20062 della L. 120/2020 - così come modificato dall’art. 51 comma 1 della L. 108/2021 - per le procedure di affidamento avviate entro il 30 giugno 2023 ha elevato la soglia di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro, stabilendo che in tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 29650, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione; - il CIPEmedesimo art. 7 stabilisce che l’affidamento diretto senza previa consultazione di più operatori economici deve essere specificamente motivato (es: modico valore dell’affidamento, con delibera n. 108 urgenza, unicità o professionalità del 18 dicembre 2008fornitore, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte comparazione dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti listini di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmamercato, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008offerte precedenti su commesse identiche o analoghe, registrato dall’Ufficio Centrale analisi di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni prezzi praticati ad altre amministrazioni) dal/dalla Richiedente nel modulo on-line della Richiesta di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:Acquisto;

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PREMESSO CHE. in Regione Lombardia, come previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 luglio 2011 dal Presidente della Regione e dal Ministero dell’Interno, la legge 144/99 istituisce persona accede ai servizi di emergenza (Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario) attraverso il Piano Nazionale Numero Unico d’emergenza Europeo 112 (NUE 112) organizzato secondo il modello delle Centrali Uniche di Risposta (CUR); • l’AREU ai sensi dell’art. 16 della Sicurezza Stradale L.R. n. 33/2009 e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualis.m.i. garantisce l'operatività del servizio NUE 112 sul territorio lombardo; - • alle CUR del Servizio NUE 112 pervengono tutte le chiamate d’emergenza qualunque sia la legge 296/06 numerazione composta dal soggetto Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 15, comma 2-bis della Legge n. 241/1990. Copia informatica per consultazione Pagina 5 di 13 chiamante. L’Operatore delle CUR localizza la chiamata, classifica l’evento e individua la Centrale Operativa dell’Amministrazione di secondo livello competente alla quale trasferire la chiamata per la gestione del soccorso; • l’European Emergency Number Association (Finanziaria 2007EENA) ha attribuito 53 milioni di Euro riconosciuto l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione delle CUR lombarde e ha consegnato all’AREU il 22.04.2015 a Bucarest, nel corso dell’edizione 2015 della “conference” dell’European Emergency Number Association, il premio 112 Awards per il finanziamento migliore progetto di Centrale Operativa 112 in Europa; • AREU, al fine di migliorare ulteriormente il servizio attraverso una sempre maggiore puntuale e veloce localizzazione delle attività connesse all‘attuazionechiamate, ha sviluppato e realizzato l’APP “Where ARE U“, disponibile per i dispositivi Android, iPhone e Windows Phone, che permette di effettuare una chiamata di emergenza e inviare contemporaneamente la posizione esatta del chiamante alle CUR del Servizio NUE 112 della Lombardia. L’APP rileva la posizione del soggetto tramite GPS e/o rete dati, la mostra sullo smartphone del chiamante e al momento della chiamata la posizione viene trasmessa automaticamente alla valutazione CUR competente per territorio (tramite rete dati o tramite SMS se la rete dati non è disponibile). Attraverso il doppio canale di efficacia ed all’aggiornamento trasmissione è sempre assicurato l’invio della posizione, ogniqualvolta sia possibile effettuare una telefonata, facilitando in qualsiasi situazione la localizzazione del Piano per ciascuno degli anni 2007soggetto che necessita assistenza; • XXXX ha ricevuto, 2008 e 2009; - a Milano il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato 22.10.2015, il “4° e 5° Programma Premio Smart Communities di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza StradaleSMAU 2015- da qui in avanti denominato per l’APP 4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° ProgrammaWHERE ARE U”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie giudicata come migliore APP per l’annualità 2008 ed il le emergenze; • l’APP 5° ProgrammaWHERE ARE U”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more nell’ambito delle nascenti collaborazioni per la Copia informatica per consultazione Pagina 6 di 13 diffusione del riparto Servizio NUE 112 con altre regioni italiane, verrà messa a disposizione e integrata con i sistemi delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008nuove CUR, registrato dalla Corte così da permettere la fruizione dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro servizi offerti dall’APP a favore di Regioni un sempre maggior numero di cittadini; • la FMSI, riconosciuta ai fini sportivi dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è dotata di autonomia tecnica, organizzativa e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione di gestione, sotto la vigilanza del citato Decreto Ministeriale; - CONI stesso. È un’Associazione a carattere nazionale, con Decreto personalità giuridica di diritto privato, ex X.Xxx. n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS242/1999, e senza finalità di lucro e sindacali; • la FMSI è ente nazionale in funzione ambito del CONI il cui scopo statutario è quello di garantire la tutela della visione strategica regionale ampia salute e diversificata l’educazione alla salute di tutti coloro che praticano o intendono praticare attività sportiva a livello agonistico e non; • la FSMI è riconosciuta e iscritta alla Federazione delle Società Medico- Scientifiche Italiane (FISM), in materia quanto società scientifica dello sport; • la FMSI è Società Scientifica Nazionale, già accreditata dal Ministero della Salute nel rispetto delle norme di mobilità sicura legge regolanti l’Educazione Continua in Medicina (Provider E.C.M. ID 1592), che provvede alla formazione continua dei medici specialisti in medicina dello sport e sostenibiledegli operatori sanitari e tecnici; • la FMSI è ispirata al principio democratico di partecipazione all’attività sportiva da parte di tutti, in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità e in conformità alle deliberazioni del CONI; • la FMSI è costituita dalle associazioni dei medici che operano anche in collaborazione con figure professionali tecniche e sanitarie, nell’ambito delle pag. 3 di 8 Copia informatica per consultazione Pagina 7 di 13 Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e nell’ambito di attività fisica, sportiva e riabilitativa; • la FMSI è l’unico ente nazionale riconosciuto quale componente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport (FIMS) riconosciuta dal CIO, e dalla Federazione Europea di Medicina dello Sport (EFSMA); • la FMSI è ente di ricerca ed è soggetto istituzionalmente deputato in ambito sportivo ad assicurare la razionalizzazione e l'omogeneità delle metodologie di intervento sanitario e parasanitario in ambito sportivo professionale e dilettantistico; • la FMSI ha ritenuto lo scopo di intervenire assicurare all’atleta e al praticante l’attività motoria le migliori condizioni per svolgere l’attività fisica e sportiva con beneficio e senza danno per la prima volta salute, a livello agonistico e non agonistico; • in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialitale contesto la FMSI può, ai sensi dell’art. 32 del vigente Statuto Federale, individuare strutture pubbliche e private dotate della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia necessaria qualificazione professionale e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale tecnologica e con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”esse stipulare apposite convenzioni; • concordato di destinare al Progetto AREU e FMSI sono interessate a cooperare affinché l’APP Piano…WHERE ARE U“ sia diffusa e applicata anche alla gestione delle emergenze in bici”ambito sportivo, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili restando inteso che FMSI resta designata da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:AREU quale partner esclusivo nel mondo dello sport. TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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PREMESSO CHE. con comunicato diffuso in data 5 ottobre 2020, le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil proclamavano uno sciopero del personale dipendente dalla Società Sirti S.p.A., per l’intera giornata del 9 ottobre 2020; con nota del 7 ottobre 2020, la Società Sirti S.p.A. precisava alla Commissione di essere venuta a conoscenza della proclamazione dell’astensione soltanto in data 6 ottobre 2020, a seguito dell’inoltro via e-mail del volantino sindacale da parte delle RSU FIOM della sede aziendale di Casandrino (NA), e richiedeva l’intervento della Commissione per l’attivazione della procedura di valutazione del comportamento ex art. 4, comma 4 quater, della legge 144/99 istituisce n. 146 del 1990, conseguente alla violazione del termine legale di preavviso; in relazione allo sciopero proclamato, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro Commissario delegato per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazionesettore, alla valutazione in data 8 ottobre 2020, trasmetteva in via d’urgenza alle Organizzazioni sindacali proclamanti un’indicazione immediata, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera d), della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, contestando il mancato rispetto della regola del preavviso, di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007cui agli articoli 2, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° commi 1 e 5° Programma , della citata legge e all’art. 5 dell’Accordo nazionale sull’esercizio del diritto di Attuazione sciopero per il settore metalmeccanico, del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili 4 febbraio 2004 (valutato idoneo dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, Commissione con delibera n. 108 04/148, del 18 dicembre 2008marzo 2004 e pubblicato in G.U. n. 77, ha approvato il ”4del 1° Programmaaprile 2004); con nota del 26 ottobre 2020, la Società Sirti S.p.A. segnalava alla Commissione che le iniziative di lotta preannunciate dalle Organizzazioni sindacali si sarebbero ugualmente tenute nonostante l’intervento dell’Autorità e che allo sciopero avrebbero aderito “n. 240 lavoratori addetti alle attività lavorative dedicate all’espletamento di servizi pubblici essenziali di cui ai contratti attivi in Sirti”, anche con interruzione della prestazione e rischio per la garanzia del servizio nei confronti dell’utenza, “ovvero quelle di reti ed apparati di telecomunicazione e trasmissione voce/dati nonché centrali di controllo e gestione degli stessi nel caso essi siano indispensabili per la libertà individuale di comunicazione, alla salute e alla sicurezza rientranti nei contratti nazionali: Manutenzione ed i lavori di spostamento dei cavi relativi alla Rete di Transito Nazionale - Cliente TIM; Manutenzione del sistema radianti relativi agli impianti radiomobile GSM, UMTS, LTE e sui ponti radio della rete fissa su tutto il territorio Nazionale Cliente TIM; Manutenzione preventiva, correttiva ed evolutiva di apparati di rete, stazioni di Energia su tutto il territorio nazionale - Cliente TIM; Manutenzione e realizzazione degli impianti di abbonato (Assurance & Delivery) su tutto il territorio nazionale Cliente TIM; Manutenzione sistemi radianti sulla rete nazionale di Radio Costiera: VHF, OM, OMC (Onde Medie ed Onde Medie Corte) Cliente Radio Costa; Manutenzione Impianti Linea AV (apparati, antintrusione, rete mobile Terra- u tutta la rete della rete GSMR Cliente RFI. Manutenzione preventiva e correttiva Rete rame, infrastrutture in riferimento Fibra Ottica, apparati ed impianti tecnologici asserviti alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 rete di Telecontrollo della rete di Metanodotti Cliente - SNAM Rete Gas S.p.A. Manutenzione preventiva e correttiva apparati, infrastrutture ed il “5° Programmaimpianti tecnologici siti rete Mobile, rete FTTX Delivery Cliente Vodafone Manutenzione preventiva, correttiva ed evolutiva infrastrutture ed impianti tecnologici siti rete Fissa (centrali e POP), infrastrutture rete Fibra ottica e siti rete Mobile (SRB ed HUB) Cliente Wind Manutenzione Correttiva Rete Fibra Ottica e Delivery (rete di Backhouling) Cliente Infratel; Manutenzione correttiva infrastrutture della rete FTTH (Assurance) Cliente Open Fiber; con delibera n. 20/238, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/200813 novembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti notificata alle parti in data 18 marzo 200917 novembre 2020, il Ministro la Commissione deliberava l’apertura del procedimento di valutazione del comportamento nei confronti delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione Segreterie nazionali delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)Organizzazioni sindacali Fiom Cgil, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaFim Cisl, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provincialiUilm Uil, ai sensi degli articoli 4, comma 4 quater, e 13, comma 1, lett. i), della normativa di settore vigente (L. 366/98legge n. 146 del 1990, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatoresuccessive modificazioni, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera mancato rispetto del termine di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSSpreavviso; in data 19/11/2012 é 26 novembre 2020 si teneva, in modalità remoto, l’audizione dei rappresentanti sindacali, nel corso della quale gli stessi facevano presente che il documento sindacale del 5 ottobre non rappresenterebbe una proclamazione di sciopero, ma soltanto un comunicato stampa inviato successivamente alla proclamazione, e di aver comunque tempestivamente informato questa Autorità dell’intenzione di astenersi per il giorno 9 ottobre 2020, invocando a sostegno delle proprie ragioni un documento sindacale trasmesso il 29 settembre 2020 indirizzato alla sola Commissione, recante come oggetto: “Procedura art. 2, comma 2 legge 146/190 – Prestazioni essenziali”; in sede di audizione il Commissario delegato per il settore ricordava alle Organizzazioni sindacali proclamanti i requisiti formali prescritti dall’articolo 2, comma 1, della legge n. 146 del 1990 e dall’art. 5 dell’Accordo nazionale di settore, con particolare riferimento all’obbligo, a carico dei soggetti proclamanti, di trasmettere all’Azienda erogatrice del servizio ed all’Autorità competente ad adottare l’ordinanza di precettazione, nel termine di preavviso, il documento di proclamazione di sciopero, ed invitava le parti a fornire eventuali prove documentali in ordine al rispetto dei suddetti requisiti; con memoria del 4 dicembre 2020, le Organizzazioni sindacali asserivano che la Società Sirti S.p.A., già in data 29 settembre 2020, sarebbe stata sottoscritta a conoscenza della proclamazione dello sciopero per il giorno 9 ottobre 2020, senza tuttavia fornire la convenzione disciplinante prova documentale della formale comunicazione dell’astensione, entro i rapporti tra termini di preavviso, all’Azienda ed all’Autorità precettante; affermavano, inoltre, di non aver mai ritenuto che le attività svolte dalla Società Sirti siano da ricomprendere nell’ambito di applicazione della legge n. 146 del 1990, stigmatizzando la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportipresunta carenza di istruttoria dell’Autorità in merito alla natura di servizio pubblico dell’attività svolta dall’Azienda; con nota del 16 dicembre 2020, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Sirti S.p.A. comunicava l’ammontare dei contributi spettanti alle Organizzazioni sindacali in indirizzo per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportil’anno 2020 e, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013nel contempo, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalitàprecisava che:

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Samples: Commissione Di Garanzia

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce 7 agosto 1990, n. 241, all’art. 15 disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune tra amministrazioni; • il Piano Nazionale decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, contenente “Modifiche ed integrazioni al Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell'articolo 1 della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione7 agosto 2015, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007n. 124, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” ed, in particolare, l’art. 63, comma 5, prevede che Il Commissario, nell'ambito delle proprie competenze e limitatamente all'attuazione dell'Agenda digitale italiana, può • il Ministero svolge funzioni decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, registrato alla Corte dei conti in data 29 luglio 2019, Reg.ne-Succ. n. 1580, istituisce il Dipartimento per la trasformazione digitale quale struttura di indirizzosupporto del Presidente del Consiglio dei ministri; • il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, programmazione generalerecante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, coordinamentocome modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, perequazione e, in particolare, l’articolo 24-ter, prevede che il Dipartimento per la trasformazione digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di verifica generale complementari modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali e, a tal fine, dà attuazione alle funzioni direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie trasformazione digitale delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”pubbliche amministrazioni, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”fornendo supporto tecnico alle attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea; • con decreto del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, registrato dalla alla Corte dei Conti conti in pari data al n. 328, il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Ministro senza portafoglio; • con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, registrato alla Corte dei conti in data 18 15 febbraio 2021 al n. 329, al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; • con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 20092021, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 24 marzo 2021 al n. 685, sono state delegate al predetto Ministro, inter alia, le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale italiana e europea e della trasformazione, crescita e transizione digitale del Paese, in ambito privato e pubblico, e nel quale è altresì specificato che per lo svolgimento delle funzioni delegate il Ministro si avvale della struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per la trasformazione digitale; • l’Università Iuav di Venezia, ai sensi dello statuto dell’Ateneo medesimo, emanato con decreto rettorale 30 luglio 2018 n. 352 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 183 dell’8 agosto 2018, è costituita in ente pubblico di istruzione superiore, di ricerca e alta formazione a ordinamento speciale ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240; • l’Ateneo è dotato di personalità giuridica e di autonomia normativa, organizzativa, finanziaria e gestionale, secondo quanto disposto dalla legge e dallo statuto dell’Ateneo medesimo, nel quale è specificato che “L'autonomia dell’ateneo, nel rispetto dei principi dell’articolo 33 della Costituzione italiana, è garanzia della libertà di apprendimento, di insegnamento e di ricerca”; • il Ministro Dipartimento per la Trasformazione Digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione azioni del Governo finalizzate alla Regione Puglia della somma definizione di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata una strategia unitaria in materia di mobilità sicura trasformazione digitale e sostenibiledi modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali e, ha ritenuto a tal fine, dà attuazione alle direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di intervenire trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea; • il Dipartimento, per la prima volta realizzazione delle azioni, iniziative ed opere essenziali, connesse e strumentali all’attuazione dell’Agenda digitale italiana, anche in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, esercita poteri di impulso e di coordinamento nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni cui competono tali adempimenti e può, altresì, sottoscrivere protocolli d’intesa, convenzioni e accordi di collaborazione con soggetti pubblici e privati ai fini dell’espletamento di compiti ed attività strumentali al conseguimento degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”obiettivi dell’Agenda digitale; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”l’Ateneo, riguardante come previsto nel proprio statuto: (i) favorisce il cofinanziamento progresso tecnologico e la trasmissione delle conoscenze contribuendo a progettare e a costruire le competenze scientifiche e professionali rispondenti alle esigenze dello sviluppo della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi società; (ai sensi ii) persegue la qualità più elevata dell’istruzione e della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclisticaformazione; (iii) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programmagarantisce il diritto a un sapere aperto e critico e ad una preparazione adeguata all’inserimento sociale e professionale; • l’Ateneo, nell’esercizio della propria autonomia funzionale, secondo le seguenti modalità:quanto previsto dall’art. 3 del proprio statuto, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Samples: Accordo a Titolo Gratuito Ex Articolo 15 Della Legge 7 Agosto 1990 N. 241 Tra

PREMESSO CHE. l’ art. 6 comma 3 del D. Lgs. 152/2006 prevede che in caso di modifiche minori di piani o programmi esistenti, o di piani o programmi che determinino l’uso di piccole aree a livello locale debba essere posta in essere la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e procedura di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazioneassoggettabilità di cui all’art. 12 del medesimo Decreto legislativo; – con deliberazione n. 791 del 31.03.2009 la Giunta Regionale ha, tra l’altro, stabilito le procedure da seguire per la verifica di programmazione operativaassoggettabilità individuando alcune tipologie e casistiche da escludere dalla suddetta procedura nonché dalla procedura VAS; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data 06 giugno 2011 come da nota n. 263551 del 01.06.2011 del Dirigente della Unità di impulso e Progetto Coordinamento Commissioni (VAS – VINCA – NUVV), segretario della commissione; − Il Proponente “VenetoCity SpA” di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni Vigonza (PD) con lettera del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 200815.12.2009, ha approvato trasmesso la documentazione necessaria ai fini di acquisire il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione parere della Commissione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009la VAS; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A − L’U.P. Coordinamento Commissioni (allegata al decretoVAS-VINCA-NUVV), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; 721396 del 29.12.2009, ha trasmesso ai soggetti aventi competenza amministrativa in materia ambientale, il Rapporto Ambientale Preliminare per l’espressione del parere di competenza. Ad oggi hanno espresso il proprio parere le seguenti Autorità Ambientali consultate: • Direzione Commercio con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 6722 del 08.01.2010; • Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta con nota n. 636 del 21.01.2010; • Anas – Compartimento della viabilità per il Ministero Veneto – con note prot. n. 1119-P del 14.01.2010 e prot. n. 2485-P del 25.01.2010; • Direzione Difesa del Suolo con nota prot. n. 12520 del 26.01.2010; • Azienda ULSS n. 13 di Mirano con nota prot. n. III.4.5278 I EDU del 28.01.2010; • Segretario regionale all’Ambiente e Territorio con nota prot. n. 49196 del 28.01.2010; • Provincia di Venezia con nota prot. n. 4751/10 del 29.01.2010; • Comune di Dolo con delibera della Giunta comunale n. 34 del 16.02.2010; • Arpav con nota prot. n. 26373 del 04.03.2010. Con nota in data 22.02.2010 la Società “VenetoCity SpA” ha chiarito chetrasmesso il documento di “Asseverazione di non necessità di relazione di incidenza ambientale”. − IL LIVELLO STRATEGICO-TERRITORIALE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA Il quadro di riferimento regionale, avendo delineato dal nuovo PTRC, indica tra le necessità prioritarie quella di creare nuove centralità in un territorio veneto caratterizzato da tendenze “a-gerarchiche”. Compatibilmente con il progetto rispetto dei valori naturalistici, ambientali e paesaggistici, il PTRC punta alla valorizzazione dei sistemi territoriali che negli anni si sono formati, privilegiando le occasioni strategiche offerte dai Corridoi transnazionali. In queste logiche territoriali si inquadrano i contenuti dell'Accordo di Programma denominato Piano…Venetocity” per lo sviluppo di un “Polo del terziario Sovraregionale” e, in biciparticolare, le indicazioni urbanistiche contenute negli elaborati tecnici che lo accompagnano. Il recepimento a livello delle prefigurazioni territoriali delle indicazioni derivanti dagli elaborati dell'Accordo di Programma si sostanzia nell'individuazione di una nuova centralità nell'ambito di Roncoduro, presso i Comuni di Dolo e Pianiga (VE). Tale ambito, collocato lungo l'asse PD-VE, tra l'autostrada A4 e la ferrovia, servito da una stazione SFMR (di progetto) e da un sistema di svincoli, con accesso preferenziale al Passante di Mestre e al futuro sistema delle “complanari” autostradali, costituisce contesto preferenziale per l'implementazione delle strategie territoriali del PTRC, con particolare riferimento ai contenuti prevalenti delineati dal Piano per le singole componenti: rispetto delle finalità previste per la pianificazione urbanistica nelle aree “agropolitane: riequilibrio ecologico, previsto il finanziamento messa in sicurezza e mitigazione idraulica, rispetto dei sistemi d'acqua esistenti; adozione di strumenti misure per l'eliminazione degli sprechi idrici, risanamento, recupero e riutilizzo delle acque; verifica di compatibilità idraulica dell'intervento, non solo nel rispetto del principio dell'invarianza idraulica, ma di attenuazione delle criticità preesistenti, ai fini della sicurezza non solo dell'intervento, ma del territorio circostante, attraverso la creazione di sistemi di laminazione e aree di libera esondazione. non interferenza con ambiti di pregio della Rete ecologica regionale, e rafforzamento della capacità di governo connettività ecologica e della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 permeabilità del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:sistema insediativo locale.

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PREMESSO CHE. il tema della gestione dei servizi idrici sul territorio e più in generale quello delle risorse idriche rappresenta un comune interesse delle Parti al fine di rispondere alle esigenze del territorio oltre che un ambito sul quale le Parti hanno già operato ed operano supportando la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale cooperazione tra enti territoriali e indica che centrali; • Sogesid S.p.A., fra l’altro, ha lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni scopo di Euro per il finanziamento supportare le Regioni meridionali nell’attuazione delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - norme in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni organizzazione del Servizio idrico, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; • a tal proposito la Sogesid S.p.A. ha sottoscritto Convenzioni Quadro a valenza territoriale, volte a supportare Regioni o Commissari straordinari nella risoluzione di indirizzoproblematiche legate alle procedure di infrazione nel settore idrico nonché problematiche legate alla gestione del sistema idrico integrato; • in particolare in data 28 giugno 2006 Sogesid S.p.A e Regione Calabria hanno sottoscritto un Accordo di Programma Quadro finalizzato all’attuazione degli interventi sul Ciclo Integrato delle Acque nella Regione Calabria; • al fine di dare seguito a tale Accordo di Programma Quadro, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre data 07 agosto 2006, n. 296Sogesid S.p.A e Regione Calabria hanno sottoscritto una Convenzione attuativa tesa ad assicurare la realizzazione delle attività sul ciclo integrato delle acque; - • la Regione Calabria, anche a seguito delle innovazioni introdotte con il CIPED.L 133/2014 convertito con modificazione dalla Legge 166/2014 (Decreto Sblocca Italia) ha avviato, nell’ambito delle proprie competenze, un percorso normativo finalizzato al riordino della disciplina del Servizio Idrico Integrato (SII) già oggetto della legislazione regionale preesistente; • in particolare, con delibera decreto dirigenziale n. 108 1419 del 18 dicembre 2008, 30/12/2015 il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria ha approvato il “Programma di lavoro di avvio della procedura di affidamento della nuova concessione di gestione del Servizio idrico integrato dell’ATO Regione Calabria4° Programma; • allo scopo di acquisire un supporto tecnico specialistico nell’ambito del sopra richiamato “Programma di lavoro di avvio della procedura di affidamento della nuova concessione di gestione del Servizio idrico integrato dell’ATO Regione Calabria”, anche in riferimento il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria ha chiesto alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti Sogesid S.p.A di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito utilizzare le risorse finanziarie residue della convenzione attuativa del 07/08/2006; • a riscontro di tale richiesta, considerato che tali attività rientrano nell’attuazione degli interventi sul ciclo integrato delle acque di cui al 4° all’Accordo di programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto)Quadro del 28 giugno 2006, procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmala Sogesid S.p.A, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012U-605 del 04/02/2016, ha ricevuto parere trasmesso alla Regione un programma operativo di compatibilità dettaglio; • con nota prot. 39524 del 09/02/2016 il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria oltre ad aver approvato il richiamato Programma Operativo di dettaglio, ha disposto la proroga delle attività della citata Convenzione tra la Regione Calabria e la Sogesid del 07 agosto 2016 nei termini indicati nel suddetto Programma Operativo; • la Sogesid S.p.A., per via dell’attività svolta, della natura pubblica dei servizi affidati, viene ricompresa nella definizione di “Organismo di diritto pubblico” introdotto dall’art. 3 punto 1 del D. Lgs. n. 3169 dell’11/06/201250 del 18 aprile 2016 non partecipando a procedure di evidenza pubblica per ottenere in affidamento la realizzazione di attività; • AneA, fin dalla sua costituzione, ha lo scopo di indirizzare e supportare l’azione degli Enti e Autorità di Ambito, promuovendo lo sviluppo sociale, culturale e tecnico degli Enti pubblici chiamati a svolgere la funzione di regolazione del Servizio idrico integrato interessati su scala nazionale; • AneA è ricompresa nell’elenco delle Amministrazioni Pubbliche, inserite nel conto economico consolidato dello Stato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196 e xx.xx. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), così come pubblicato all’interno della G.U. – Serie Generale n.227 del 30 settembre 2015; • tra gli obiettivi fondamentali e principi ispiratori dell’AneA rientrano quelli di indirizzare e supportare l’azione degli Enti o Autorità di Ambito secondo criteri di efficacia e di efficienza operativa, promuovendo politiche di sviluppo omogenee e coerenti con successiva le generali esigenze di organizzazione e controllo delle gestioni e di tutela degli utenti – consumatori; • è interesse delle Parti, in qualità di soggetti che perseguono obiettivi e finalità pubbliche, individuare iniziative comuni sulle quali avviare una collaborazione; • l’articolo 3, comma 8, della legge 13 agosto 2010, n. 136 reca “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” prevede clausole contrattuali obbligatorie, a pena di nullità assoluta, per la tracciabilità dei flussi finanziari; • con Determinazione del 22 dicembre 2010, n. 10 l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (AVCP) del 22 dicembre 2010, n. 10 ha disposto “Ulteriori indicazioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari”; • il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, reca «attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; • ricorrono le condizioni e le informazioni previste dal punto 6 dell’articolo 5 del D.Lgs n.50/2016; • che XxxX, in attuazione del presente Xxxx, si impegna ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, in ottemperanza di quanto disposto dalla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.; • in data 14/06/2016 Sogesid S.p.A ed AneA hanno sottoscritto un Accordo Quadro di Collaborazione, finalizzato al “trasferimento di Best Practices ai nuovi soggetti regolatori individuati dalle leggi regionali (enti di governo di ambito) nella produzione della • l’articolo 3 del sopra citato Accordo stabilisce che per l’attuazione del sopra citato Accordo dovrà essere definito un Accordo Operativo che dovrà contenere i dettagli delle attività da realizzarsi, le forme di attuazione, i relativi costi e le modalità di rimborso delle spese ed il cronoprogramma delle attività; • con nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero n.U-3222 del 17 giugno 2016 Sogesid S.p.A ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento formalizzato l’avvio di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme una collaborazione specialistica a disposizione supporto delle strutture della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI Calabria/Autorità Xxxxxx Xxxxxxxxx (di seguito anche "AIC") nella risoluzione delle problematiche connesse alla gestione e UPIregolazione del servizio idrico integrato; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti21 giugno 2016 Sogesid S.p.A, in linea con le procedure di cui all’articolo 3 dell’Accordo Quadro sopra richiamato, ha acquisito al prot. E-6689, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma bozza di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili Accordo Operativo da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:AneA;

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Samples: Accordo Operativo

PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale n. 328/2000 agli articoli 6 comma 2 lettera c) e 11 comma 3 prevede, tra gli altri, in capo ai comuni l’esercizio della Sicurezza Stradale funzione di accreditamento di servizi e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualistrutture del circuito sociale; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) Regione del Veneto ha attribuito 53 milioni di Euro fissato i limiti massimi per l’erogazione dei voucher sociali con i seguenti atti: • DGR 1106 del 30 luglio 2019 “Finanziamento progettualità finalizzate all'inclusione e al reinserimento sociale e/o lavorativo, per il finanziamento sostegno all'abitare e la povertà educativa delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione fasce socialmente deboli all'interno di efficacia un progetto personalizzato di presa in carico - Reddito di Inclusione Attiva (R.I.A.) prosecuzione ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale estensione della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e sperimentazione a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra tutti i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia comuni della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualeRegione”; • concordato DGR 442 del 07 aprile 2020 “Finanziamento misure finalizzate all'inclusione e al reinserimento sociale e/o lavorativo: Reddito di destinare al Progetto Inclusione Attiva (R.I.A), Sostegno all'abitare (S.o.A.) e Povertà educativa (P.E.). Prosecuzione delle progettualità e adozione di nuove disposizioni per far fronte all'emergenza del virus Covid-19”; • DGR n. 1143 del 31 luglio 2018 Piano regionale di contrasto alla povertà; • il Comune di Vicenza è stato individuato quale capofila per l’ambito del distretto est AULSS 8 Piano…in biciBerica” per le seguenti progettualità: Programma Operativo Nazionale AV3 “Sia”, riguardante convenzione di sovvenzione (al punto 3.2 Voucher formativi da utilizzare presso enti accreditati) • Programma Operativo Nazionale “Inclusione” FSE 2014-2020, CCI n. 2014IT05SFOP001 a valere sull’Avviso 1/2019, progetti finalizzati all’attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PAIS) • Programma Operativo Nazionale AV4 “Inclusione” FSE 2014-2020, CCI n. 2014IT05SFOP001 e del Programma Operativo I FEAD 2014-2020 XXX x. 0000XX00XXX000 xxxxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx • Gestione Fondo Povertà, decreto interministeriale n. 2056 del 18/05/2018 Dato atto che inoltre il cofinanziamento della redazione Comune di Vicenza è capofila per il Progetto RIA – Regione del Veneto, con il coinvolgimento esteso a tutti i Comuni del distretto Est dell’AULSS 8 “Berica”; Vista la determinazione del Comune di Vicenza n. con cui è stato approvato/aggiornato l’Albo dei piani soggetti che hanno presentato domanda di accreditamento e che sono stati valutati ammissibili dal Responsabile del Procedimento e quindi accreditati, prestazione selezionate: □ attività di formazione a competenze di base trasversali per l’accesso al lavoro; □ attività di formazione a competenze tecnico professionali specifiche per l’accesso al lavoro; □ servizi socio educativi, ricreativi e sportivi per minori in età pre scolare; □ servizi socio educativi, ricreativi e sportivi per minori in età scolare; □ voucher sociali a sostegno del reddito delle reti ciclabili da famiglie per l’acquisto di beni di prima necessità; Ritenuta la premessa parte degli Enti Locali pugliesi integrante e sostanziale del presente contratto, denominato “ACCORDO D’ACCREDITAMENTO“ fra il Comune di Vicenza e il/la (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclisticaSoggetto gestore Coop./Ass./Azienda/) da finanziarsi con le risorse di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:come sopra rappresentati,

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Samples: Accordo Di Accreditamento All'albo Fornitori Per l'Erogazione Di Prestazioni a Supporto Delle Progettualità Definite Nell’ambito Della Presa in Carico Sociale a Favore Delle Famiglie Beneficiarie Delle Misure Di Contrasto Alla Povertà (Voucher Sociali) 2021 2023

PREMESSO CHE. IRPET è ente pubblico di consulenza sia per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica Giunta che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale Consiglio regionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCIToscana, per acquisire gli elementi conoscitivi lo svolgimento di compiti di studio e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - ricerca in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzoprogrammazione, programmazione generaleordinato dalla Regione Toscana con Legge regionale n. 59/1996; • l’art. 2 della citata legge regionale 59/1996 (“Ordinamento dell’IRPET”), coordinamentoindividua, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. comma 1, comma 1035 quali compiti istituzionali dell’Istituto quelli di studio, ricerca e analisi socio economica in 1 ambito regionale ivi compresa “la circolazione delle legge 27 dicembre 2006conoscenze e dei risultati” (lett. e); • relativamente a tali compiti, n. 296; - il CIPE, l’Istituto “stabilisce relazioni con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”altri enti di ricerca, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie esteri, uffici studi, istituti specializzati, dipartimenti universitari” (art. 2, comma 3, lett. a) ed “assume iniziative di formazione specialistica nelle discipline oggetto dell’attività dell’Istituto” (lett. b); • nell'ambito dell’attività istituzionale di IRPET per l’annualità 2008 ed l’anno 2018 e nella relativa proiezione per il “5° Programma”triennio 2018-2020, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A Programma di attività adottato dal Comitato di Indirizzo e controllo con deliberazione n. 3 del 20/11/2017, è tra l’altro previsto lo svolgimento di studi, ricerche e analisi di fenomeni economici, sociali e di finanza pubblica, con particolare riferimento allo sviluppo di studi e modelli sui temi della finanza pubblica, mercato dei contratti pubblici e assetti istituzionali; • la legge n. 243/2012, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione, all’articolo 18 (allegata al decreto“Funzioni dell’Ufficio”), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma comma 1, prevede che l’UPB “anche attraverso l’elaborazione di € 3.236.238,00 proprie stime”, effettui “analisi, verifiche e valutazioni in merito”, in particolare, a titolo “le previsioni macroeconomiche e di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmafinanza pubblica; l’impatto macroeconomico dei provvedimenti di maggiore rilievo; gli andamenti di finanza pubblica, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 anche per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSSsotto settore, e in funzione l’osservanza delle regole di bilancio; la sostenibilità della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettualefinanza pubblica nel lungo periodo”; • concordato il medesimo articolo 18 della citata legge n. 243/2012, al comma 6 stabilisce che l’UPB, per l’esercizio delle sue funzioni, “corrisponde con tutte le amministrazioni pubbliche, con gli enti di destinare al Progetto “Piano…in bicidiritto pubblico e con gli enti partecipati da soggetti pubblici e richiede ad essi, oltre alla comunicazione di dati e informazioni, ogni forma di collaborazione ritenuta utile per l’adempimento delle sue funzioni istituzionali, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (; • ai sensi di quanto stabilito dall'art. 15 della Legge Regionale n. 1 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi di collaborazione quando le attività oggetto di detta collaborazione siano adempimento delle attività istituzionali proprie degli enti stessi; • al fine del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali, si configura quindi un interesse comune di cui al V Programma, secondo le seguenti modalità:IRPET e UPB allo svolgimento di attività di ricerca ed analisi volte allo sviluppo di un sistema integrato per lo studio di aspetti relativi alla finanza pubblica; SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE

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PREMESSO CHE. la legge 144/99 istituisce con (provvedimento dell’ente), n del è stato approvato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annuali; - la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni progetto esecutivo inerente i lavori di per l’importo complessivo di Euro per il finanziamento delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programmaoltre IVA, di cui alla Tabella B (allegata al decreto)Euro per l’importo a base di gara ed Euro per gli oneri relativi ai costi per la sicurezza; - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio al progetto è stato attribuito il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 codice unico progetto (CUP) ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, codice dell’opera è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradalecostituito da ; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto pubblicato il verbale bando di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI gara/ è stata notificata la lettera d’invito per l’aggiudicazione dell’appalto di (tipo di appalto) di con procedura (tipo di procedura seguita) seguendo il quale si ècriterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del solo prezzo/del prezzo e della qualità/della sola qualità con corrispettivo da stipulare (a corpo/ a misura/ parte a corpo e parte a misura); - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) ; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di cui sopra l’impresa è risultata vincitrice e di conseguenza con (provvedimento dell’ente) del (allegato ) le è stato aggiudicato definitivamente l’appalto per i lavori di per l’importo complessivo di IVA esclusa; - se l’importo complessivo dell’appalto è superiore a 40.000 €: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione l’impresa ha costituito la somma cauzione definitiva per un importo di € 50.000,00 del bilancio regionale per l’attività di “assistenza tecnica progettuale”a mezzo garanzia fideiussoria (precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, ex articolo 93, D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato ); • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (- l’impresa ha stipulato l’allegata polizza assicurativa ai sensi dell’articolo 104, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la Compagnia assicuratrice di (Allegato ); - il presente contratto viene stipulato in assenza della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica) da finanziarsi con le risorse comunicazione antimafia, in quanto il termine di cui al V Programmaall’articolo 88 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 del decreto legislativo citato, secondo il Comune di Mascali (ente) recederà dal contratto; - il presente contratto viene stipulato in assenza dell’informazione antimafia, in quanto il termine di cui all’articolo 92 del D.lgs. 159/2011 è decorso. Qualora vengano accertate cause interdittive di cui all’articolo 67 e all’articolo 84, comma 4 del decreto legislativo citato, l’ (ente) recederà dal contratto; - non deve essere acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del D.lgs. 159/2011, dato che il valore del presente contratto è inferiore a € 150.000,00; - ai sensi dell’articolo 29 della l. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, dato che l’impresa risulta iscritta / ha presentato istanza di iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (white list) istituito presso la Prefettura/Commissariato del Governo di ; - in data prot. n. è stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva e che quindi è passato il termine dilatorio di cui all’articolo 39 della LP n. 16/2015 e che dopo l’espletamento della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le seguenti modalitàparti convengono e stipulano quanto segue:

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PREMESSO CHE. l’art. 119 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito nella Legge 17 luglio 2020, ha introdotto una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute da parte del Committente per l’esecuzione di interventi di efficientamento energetico e per la legge 144/99 istituisce il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e indica che lo stesso viene attuato attraverso programmi annualiproduzione di energia da fonti rinnovabili, nonché per la esecuzione di opere di consolidamento sismico su fabbricati (c.d. “Superbonus”); - l’art. 121 del D.L. 34/2020 prevede inoltre la legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha attribuito 53 milioni di Euro possibilità, per il finanziamento Committente, di trasformare le detrazioni fiscali ad esso spettanti per la esecuzione di interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e consolidamento sismico di edifici, sia mediante Superbonus, sia a mezzo di altre agevolazioni fiscali previste dalla normativa (Ecobonus ai sensi dell’art. 14 del Decreto Legge 63/2013, recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del DPR 917/1986) in credito d’imposta, cedibile nei confronti di soggetti terzi, fra cui banche ed intermediari finanziari, oppure in uno sconto sul corrispettivo dovuto nei confronti del fornitore che effettua gli interventi; il Committente ha interesse a verificare la possibilità di eseguire alcune opere di ristrutturazione ed efficientamento energetico del proprio immobile (l’“Edificio”), come da Delibera assembleare prodotta contestualmente alla firma del presente Accordo in Allegato 2A, in caso di condominio, o come meglio definite in Allegato 2B, in caso di altra tipologia di Committente; a tal fine, la Società si propone di valutare le opere che possono essere eseguite sull’Edificio, con particolare riferimento agli interventi ammessi alla agevolazione del Superbonus (gli “Interventi”), e a predisporre un Attestato di Prestazione Energetica dell’Edificio (APE), laddove necessario; al termine delle attività connesse all‘attuazione, alla valutazione di efficacia ed all’aggiornamento del Piano per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il “4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” - da qui in avanti denominato “4° e 5° Programma” – da finanziarsi rispettivamente con le risorse rese disponibili dalla legge 296/06 per l’anno 2008 e 2009 e a tale fine ha preventivamente organizzato una fase di consultazione e concertazione con le Regioni, le Province Autonome, l’UPI e l’ANCI, per acquisire gli elementi conoscitivi e valutativi più opportuni per determinare contenuti e modalità applicative del suddetto programma; - in materia di sicurezza stradale il Ministero svolge funzioni di indirizzo, programmazione generale, coordinamento, perequazione e di verifica generale complementari alle funzioni di regolamentazione, di programmazione operativa, di impulso e di verifica puntuale proprie delle Regioni, e che in relazione al rapporto di sussidiarietà esistente tra i due livelli di governo si ritiene opportuno organizzare le azioni del 4° e 5° Programma tenendo conto dei diversi e complementari ruoli dello Stato da un lato e delle Regioni e Province autonome dall’altro; - la Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2008 ha espresso parere favorevole sul “4° e 5° Programma” e sui criteri di riparto delle risorse previste dall’art. 1, comma 1035 delle legge 27 dicembre 2006, n. 296; - il CIPE, con delibera n. 108 del 18 dicembre 2008, ha approvato il ”4° Programma”, anche in riferimento alla ripartizione regionale delle risorse finanziarie per l’annualità 2008 ed il “5° Programma”, limitatamente all’impostazione programmatica nelle more del riparto delle disponibilità iscritte nel bilancio per l’annualità 2009; - con Decreto n. 296 del 29/12/2008, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 marzo 2009, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato i coefficienti di ripartizione delle risorse finanziarie del 4° e 5° Programma per gli anni 2008 e 2009 ed ha ripartito le risorse finanziarie di cui al 4° programma secondo le percentuali richiamate nella Tabella A (allegata al decreto), procedendo altresì all’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 3.236.238,00 a titolo di cofinanziamento a valere sulle risorse del 4° programma, di cui alla Tabella B (allegata al decreto); - con Decreto Dirigenziale n. 5331 dei 30/12/2008, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 20/1/2009 e restituito con nota n. 712 del 27/5/2009, é stato disposto l’impegno delle risorse pari a 53 milioni di euro a favore di Regioni e Province autonome secondo gli importi indicati nella ripartizione del citato Decreto Ministeriale; - con Decreto n. 563 del 10 luglio 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito le risorse relative all’esercizio finanziario 2009; - con Decreto Dirigenziale n. 4857 del 29 dicembre 2009, registrato alla Corte dei Conti in data 15 febbraio 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l’impegno delle risorse ministeriali relative al 5° Programma pari ad € 31.350.000,00 per l’anno 2009, disponendo altresì la ripartizione regionale delle risorse secondo le percentuali richiamate nella citata Tabella A allegata al decreto, dalla quale si evince l’assegnazione alla Regione Puglia della somma di € 1.914.262,35 a valere sulle risorse del 5° Programma; - per l’utilizzo delle risorse della V annualità del PNSS I’Assessorato Regionale ai Trasporti, coerentemente con i macro obiettivi di sicurezza stradale cosi come previsti dal PNSS, e in funzione della visione strategica regionale ampia e diversificata in materia di mobilità sicura e sostenibile, ha ritenuto di intervenire per la prima volta in maniera mirata a favore della tutela della sicurezza degli utenti ”non motorizzati”, vale a dire pedoni e ciclisti, mediante il cofinanziamento della redazione dei piani della mobilità ciclistica comunali e provinciali, ai sensi della normativa di settore vigente (L. 366/98, DM 557/99, L.R. n. 1/2013); - la proposta progettuale denominata “Piano…in bici”, predisposta dai competenti uffici della Regione Puglia e trasmessa al MIT — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota prot. 474 dei 29/05/2012, ha ricevuto parere di compatibilità con nota prot. n. 3169 dell’11/06/2012; con successiva nota prot. n. 5042 dell’8 settembre 2012 il Ministero ha chiarito che, avendo il progetto “Piano…in bici”, previsto il finanziamento di strumenti di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale con somme a disposizione della Regione Puglia quale soggetto attuatore, per l’utilizzo della quota non assegnata per via competitiva agli enti locali, sarebbe stato necessario uno specifico accordo con ANCI e UPI; - con Delibera di Giunta n. 1922 del 02/10/2012 la Regione Puglia ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione ministeriale afferente il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; in data 19/11/2012 é stata sottoscritta la convenzione disciplinante i rapporti tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Dipartimento per i trasportilettera precedente, la navigazione ed i sistemi informativi Società propone altresì di progettare e/o eseguire gli Interventi proposti e statistici per il trasferimento dei fondi relativi al 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS; - con decreto n. 56 del 04/04/2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrato alla Corte dei Conti in data 15/05/2013, è stata approvata e resa esecutiva la convenzione stipulata tra Ministero e Regione concernente il IV e V programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; - in data 13/12/2013 e è stato sottoscritto il verbale di accordo tra Regione Puglia, UPI-ANCI concordati con il quale si è: • riscontrato l’impegno della Regione Puglia a mettere a disposizione la somma Committente, secondo condizioni, modalità e tempistiche indicate nel Contratto di € 50.000,00 del bilancio regionale Appalto (o nel Contratto per l’attività l’affidamento di “assistenza tecnica progettuale”; • concordato di destinare al Progetto “Piano…in bici”, riguardante il cofinanziamento della redazione dei piani delle reti ciclabili da parte degli Enti Locali pugliesi (ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclisticaservizi professionali) da finanziarsi con le risorse di cui in Allegato 1 al V Programma, secondo le seguenti modalità:presente Accordo.

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