CITTA’ METROPOLITANA DI BOLOGNA
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PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
SUI PROFILI DI COMPATIBILITA’ NORMATIVA ED ECONOMICO- FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI ACCORDO INTEGRATIVO AL CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DEL COMPARTO SOTTOSCRITTO IL 7/12/2018 IN ATTUAZIONE DEL CCNL 2016/2018 E CRITERI DI RIPARTO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2019
Parere n.45 del 9 Dicembre 2019
IL COLLEGIO DEI REVISORI
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx -Presidente Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx -Revisore Avv. Rag. Xxxxxxx Xxxxxxxxx -Revisore
riunitosi in data odierna in teleconferenza, per prendere in esame la pre-intesa riguardante l’Accordo integrativo al Contratto collettivo integrativo del personale del comparto sottoscritto il 7/12/2018 in attuazione del CCNL 2016/2018 e i criteri di riparto del Fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019 presiglato il 28/11/2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, ai fini dell’espressione del parere di cui all’art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs n. 165/2001;
VISTI
▪ l’art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs n. 165/2001 avente per oggetto “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori”, effettuato dall’organo di revisione economico – finanziaria, nel caso dal Collegio dei Revisori dei Conti;
▪ l’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali che prevede che “Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri sono effettuati dall’organo di controllo competente ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs. n.165/2001”;
PREMESSO CHE
▪ le disposizioni specifiche del D. Lgs. n. 165/2001 prevedono:
✓ all'art. 40, comma 3 bis che “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto dell'art. 7, comma 5, e dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”;
✓ all’art. 40, comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i
limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale”, da cui consegue la nullità delle clausole difformi;
✓ all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all'art. 40-bis, comma 1”;
▪ i controlli in materia di contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori;
▪ come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Collegio dei Revisori dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di contratto”;
▪ il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di revisione economica – finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo alla sottoscrizione definitiva dell’accordo;
PRESO ATTO CHE
1) in data 3 dicembre 2019, a mezzo di posta elettronica, è stata inviata al Collegio dei Revisori la pre-intesa riguardante l’Accordo integrativo al Contratto collettivo integrativo del personale del comparto, sottoscritto il 7/12/2018 in attuazione del CCNL 2016/2018, e i criteri di riparto del Fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019 presiglato il 28/11/2019 dalle delegazioni trattanti di parte sindacale e dal Presidente della delegazione trattante di parte pubblica Direttore Generale xxxx. X. Xxxxxxxxxxx;
2) che la predetta ipotesi di CCDI è stata accompagnata dalla relazione illustrativa, sottoscritta con firma digitale dalla Dottoressa Xxxx Xxxxxxxx dirigente del settore Programmazione e Gestione Risorse nonchè dalla relazione tecnico-finanziaria, sempre sottoscritta dalla Dott.ssa Xxxxxxxx, rispettivamente PG 71274 e PG 71275 del 3/12/2019,
ESAMINATA
la documentazione ricevuta dall’Ente ed esaminati altresì i seguenti documenti utili o necessari per l’espressione del parere in oggetto, trasmessi successivamente a mezzo di posta elettronica da parte della Dirigente del Settore Programmazione e Gestione Risorse:
▪ deliberazione del 19/12/18 n. 285 con la quale è stato approvato il Sistema di misurazione e valutazione della Performance 2019;
▪ deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 7 del 2019 con la quale è stato approvato il “piano integrato per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza relativamente al triennio 2019 – 2021”;
▪ deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 8 e n.10 del 6/2/19 con la quale sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione – DUP 2019–2021 ed il bilancio di previsione 2019– 2021;
▪ deliberazione del 6/2/19 n. 26 del con la quale sono stati approvati gli obiettivi strategici e gli obiettivi individuali di PEG e Piano della Performance 2019 ;
▪ deliberazione del 6/2/19 n. 22 del con la quale è stata costituita la delegazione trattante di parte pubblica, a seguito della stipula del CCNL 2016/2018,
ACCERTATO CHE
1) la relazione illustrativa sugli aspetti procedurali – normativi dell’Accordo integrativo al Contratto Collettivo Integrativo sottoscritto il 7/12/2018 in attuazione del CCNL 2016-2018 del personale del comparto e sulla previsione dei contenuti economico- finanziari e contabili della medesima pre- intesa contrattuale per il solo anno 2019, è stata redatta secondo lo schema della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato ed illustra in maniera chiara, precisa e puntuale le informazioni;
3) la relazione tecnico-finanziaria sulla pre-intesa al CCDI del personale del comparto, relativamente alla previsione dei contenuti economico-finanziari e contabili per il solo anno 2019, basati su valori e proiezioni stimati, sia sulla costituzione e sull’utilizzo delle risorse decentrate è stata redatta secondo lo schema previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 25 del 19/07/2012 e contiene tutte le informazioni, richieste ed applicabili;
4) la predetta relazione contiene l’illustrazione di quanto disposto dalla pre- intesa al CCDI, e ricomprende l’attestazione che le disposizioni contrattuali in essa previste risultano conformi alle norme contrattuali nazionali ed alla legge;
RILEVATO CHE
1) gli oneri della contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame per l’anno 2019 sono stati costituiti in 1.696.293,18 euro, e per tale motivo è richiamata la relazione del collegio n.36 del 20 novembre 2019, sulla costituzione del Fondo;
2) la norma consente a Regioni e Città metropolitane, in possesso di specifici requisiti, da definirsi con apposito DPCM attualmente in corso di emanazione, di partecipare alla sperimentazione nel triennio 2018/2020 incrementando la parte variabile del Fondo di una quota percentuale delle risorse di parte stabile, da definirsi con il DPCM medesimo, la percentuale di incremento inserita rappresenta, pertanto, una stima che sarà quantificata definitivamente in base alla percentuale che verrà approvata nel futuro DPCM;
3) relativamente all’ipotesi di utilizzo del Fondo delle risorse decentrate, le stesse sono state destinate e suddivise fra risorse fisse e variabili ed il valore delle destinazioni aventi natura fissa, certa e stabile, una volta operate le decurtazioni previste secondo la normativa vigente, ha evidenziato che vi è una differenza positiva destinata a finanziare istituti di natura variabile;
4) il prospetto di raffronto dell’ipotesi di fondo risorse decentrate per l’anno 2019 con il limite di spesa rappresentato dal fondo 2018 evidenzia una differenza positiva ed anche il limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017, viene rispettato
VERIFICATO CHE
1) le disposizioni di ciascun articolo incluso nella predetta pre-intesa risultano essere conformi alla normativa vigente in materia ed ai limiti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e sono, pertanto, compatibili sotto il profilo legislativo e rispetto ai limiti della contrattazione nazionale;
2) i criteri da utilizzare per le progressioni economiche sono aderenti a quanto previsto dall’art. 16 del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali e rispettano il principio della selettività;
3) le materie oggetto di contrattazione integrativa ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali sono state correttamente contemplate nella preintesa sottoscritta dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale in data 28/11/2019;
4) in applicazione dei criteri di costituzione del fondo di cui alla contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame, la quantificazione previsionale dello stesso fondo delle risorse decentrate del personale del comparto per l’anno 2019, fondata sulla base di valori e proiezioni stimate, risulta essere entro il limite delle risorse decentrate dell’Ente, in conformità a quanto disposto dall’art. 23 del D. Lgs n. 75/2017;
5) i criteri previsti per il presunto utilizzo del fondo risorse decentrate per l’anno 2019 risultano essere in accordo con le disposizioni di legge ed i principi definiti nella normativa contrattuale nazionale; in particolare, risulta essere stato rispettato il principio di copertura delle destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa con le risorse decentrate fisse del fondo; pertanto, le destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse fisse;
6) è stato attestato nella relazione tecnico-finanziaria la compatibilità e coerenza economico- finanziaria tra la previsione di costituzione del fondo 2019 e la previsione di utilizzo dello stesso;
7) è stato attestato nella relazione illustrativa degli aspetti procedurali e normativi della pre-intesa il rispetto dei principi di meritocrazia e premialità, con particolare riguardo al fatto che i premi per la performance organizzativa e per la performance individuale verranno erogati in coerenza con le previsioni del D. Lgs n. 150/2009, come modificato dal D. Lgs n. 74/2017, solo al termine del ciclo della performance, secondo il sistema di valutazione dell’Ente;
8) i criteri da utilizzare per le progressioni economiche sono aderenti a quanto previsto dall’art. 16 del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali e rispettano il principio della selettività;
9) le materie oggetto di contrattazione integrativa ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali sono state correttamente contemplate nella preintesa sottoscritta dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale;
ACCERTATO ALTRESI’ CHE
1) sono stati rispettati gli adempimenti e l’iter procedurale della contrattazione decentrata integrativa e l’adozione da parte della Città Metropolitana di atti e provvedimenti propedeutici alla sottoscrizione della pre-intesa al CCDI in esame, i quali in caso di inadempimento, comportano la sanzione del divieto di erogazione delle retribuzioni accessorie del personale dipendente;
2) è stata fornita dimostrazione sull’assolvimento dell’obbligo di pubblicizzazione di cui all’art. 11, commi 6 e 8, del D. Lgs n. 150/2009 per quanto di competenza dell’Ente;
tutto ciò premesso, richiamato e considerato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40-bis, comma 1, del D.
Lgs. n. 165/2001 e dell’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali, il sottoscritto Collegio dei Revisori dei Conti
ESPRIME
Parere favorevole sulla conformità di ciascun articolo incluso nella pre-intesa riguardante l’Accordo integrativo al Contratto collettivo integrativo del personale del comparto del 7/12/2018 e i criteri di riparto del Fondo delle risorse decentrate per l’anno 2019 sottoscritta il 28/11/2019 alla normativa vigente in materia ed ai limiti della contrattazione collettiva nazionale e sulla compatibilità economico – finanziaria degli oneri presunti derivanti dall’applicazione della pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo per il solo anno 2019, come da stime di valori e proiezioni contenute nelle relazioni illustrativa e tecnico- finanziaria, predisposte dall’Ente e pertanto,
ATTESTA
la compatibilità legislativa e contrattuale di ogni norma inclusa nella predetta pre-intesa sottoscritta.
Bologna, 6 Dicembre 2019
I singoli revisori danno reciprocamente atto della validità della riunione odierna 9 Dicembre 2019 e
dell’esito finale del parere espresso collegialmente previa teleconferenza.
Il Collegio dei Revisori
X.xx con firma digitale | Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Presidente |
X.xx con firma digitale | Dott. ssa Xxxxxxxx Xxxxx |
X.xx con firma digitale | Rag.Avv .Xxxxxxx Xxxxxxxxx |