CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI DI CUI AL PIANO NAZIONALE E AL PIANO REGIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' TRA I COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE VEN_06_VICENZA DEL DISTRETTO EST DELL'AZIENDA ULSS 8 “BERICA”
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI DI CUI AL PIANO NAZIONALE E AL PIANO REGIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' TRA I COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE VEN_06_VICENZA DEL DISTRETTO EST DELL'AZIENDA ULSS 8 “BERICA”
(ART. 30 D.LGS N. 267/2000) T R A
Il Comune di Vicenza, C.F. e P.IVA 00516890241, avente sede legale in Vicenza, x.xx Palladio n 98, rappresentato da Xxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Agugliaro c.f. 00543330245, avente sede legale in Agugliaro (VI), Via Xxxxxxx I°,1, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Albettone c.f. 00538020249, avente sede legale in Albettone (VI), Piazza Xxxxxxx I° n. 3, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Altavilla Vicentina c.f. 00518900246 avente sede legale in Altavilla Vicentina (VI), piazza Libertà n. 1, rappresentato da Dalla Xxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Arcugnano c.f. 00176710242, avente sede legale in Arcugnano (VI), piazza Xxxxxxx Xxxxx
n. 15, rappresentato da Xxxxxxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Barbarano-Mossano c.f. 04139610242, avente sede legale in Barbarano Xxxxxxx (XX), xxxxxx Xxxx 00, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Bolzano Vicentino c.f. 00524720240, avente sede legale in Xxxxxxx Xxxxxxxxx (XX), xxx Xxxx
x. 0, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Bressanvido c.f. 00522830249, avente sede legale in Bressanvido (VI), via Roma n. 1, rappresentato da Xxxxxx Xxxx, in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Caldogno c.f. 01623290242, avente sede legale in Xxxxxxxx (XX), xxx X. Xxxxxxxxx x. 00, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Camisano Vicentino c.f. 80007050240, avente sede legale in Camisano Vicentino (VI), piazza UmbertoI° n. 1, rappresentato da Xxxxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Campiglia dei Berici c.f. 00543310247, avente sede legale in Campiglia dei Berici (VI), via Roma n. 7, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Castegnero c.f. 00528860240, avente sede legale in Xxxxxxxxxx (XX) xxx Xxxxx x. 00, rappresentato da Xxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Costabissara c.f. 80005270246, avente sede legale in Costabissara (VI), piazza Xxxxxxxx Veneto n. 29, rappresentato da Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Creazzo c.f. 00264180241, avente sede legale in Creazzo (VI), piazza del Comune n. 6, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Dueville c.f. 95022910244, avente sede legale in Dueville (VI), piazza Monza n.1, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliata per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Gambugliano c.f. 00218530244, avente sede legale in Gambugliano (VI), piazza Corobbo n. 1, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Grisignano di Xxxxx c.f. 00564140242, avente sede legale in Grisignano di Xxxxx (VI), xxx Xxxxxxx x. 0, rappresentato da Xxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune
il Comune di Grumolo delle Abbadesse c.f. 80007250246, avente sede legale in Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, xxx Xxxx, 00, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune
il Comune di Isola Vicentina c.f. 80014150249, avente sede legale in Isola Vicentina (VI), piazza Marconi
n. 14, rappresentato da Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune
il Comune di Longare c.f. 00415090240, avente sede legale in Longare (VI), via Marconi n. 26, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Montegalda c.f. 00545030249, avente sede legale in Xxxxxxxxxx (XX), xxxxxx X. Xxxxxxx, 00, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Montegaldella c.f. 00546830241, avente sede legale in Montegaldella (VI), via Roma n. 9, rappresentato da Xxxxxxx Xxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Monteviale c.f. 00218540243, avente sede legale in Xxxxxxxxxx (XX), xxx X. Xxxxxx x. 00, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Monticello Xxxxx Xxxx c.f. 00522580240, avente sede legale in Monticello Xxxxx Xxxx, via Roma n. 1, rappresentato da Xxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Nanto c.f. 80005950243, avente sede legale in Nanto (Vi), via Mercaton. 43, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliata per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Noventa Vicentina c.f. 00480160241, avente sede legale in Noventa Vicentina (VI), piazza 4 novembre 1, rappresentato da Xxxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Orgiano, c.f. 00453590242, avente sede legale in Orgiano (VI), via Roma n. 9, rappresentato da Xxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Pozzoleone c.f. 80007870241, avente sede legale in Pozzolene (VI), via Roma 5, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Quinto Vicentino c.f. 80007810247, avente sede legale in Xxxxxx Xxxxxxxxx (XX), xxxxxx XX Xxxxxxxx, 0 rappresentato da Xxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Sandrigo c.f. 95026510248, avente sede legale in Sandrigo (VI), piazza Matteotti n. 10, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Sossano, c.f. 80006390241, avente sede legale in Sossano (VI), via X. Xxxxxxx n. 2, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso lal sede del Comune;
il Comune di Sovizzo c.f. 00182090241, avente sede legale in Sovizzo (VI), via Cav. Xxxxxxxx Veneto, 21, rappresentato da Xxxxxx Xxxxx in qualità di Sindaco, domiciliata per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Torri di Quartesolo c.f. 00530900240, avente sede legale in Torri di Quartesolo (VI), via Roma n. 174, rappresentato da Xxxxxxxxx Xxxxx, in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Villaga c.f. 00529770240, avente sede legale in Villaga (VI), via X. Xxxxx n. 32, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
il Comune di Zovencedo c.f. 80006050241, avente sede legale in Zovencedo (VI), via Roma n. 1, rappresentato da Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx in qualità di Sindaco, domiciliata per la carica presso la sede del Comune;
l’Unione dei Comuni del Basso Vicentino c.f. 03439100243, avente sede legale in Xxxxxx Xxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxx 00, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxx in qualità di Presidente, domiciliata per la carica presso la sede dell’Unione;
Ciascuno appositamente autorizzato alla stipula della presente CONVENZIONE in nome e per conto dei rispettivi enti, in forza delle deliberazioni con le quali si è altresì approvata la presente convenzione, deliberazioni che, ancorchè non allegate al presente atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale:
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Vicenza n... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Agugliaro n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Albettone n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Altavilla Vicentina n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Arcugnano n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Xxxxxxxxx Xxxxxxx n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Bolzano Vicentino n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Bressanvido n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Caldogno n. .....del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Camisano Vicentino n…. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Campiglia dei Berici n. ...del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Castegnero n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Costabissara n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Creazzo n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Dueville n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Gambugliano n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Grisignano di Xxxxx n. … del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Grumolo delle Abbadesse n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Isola Vicentina n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Longare n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Montegalda n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Montegaldella n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Monteviale n. .....del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Monticello Xxxxx Xxxx n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Nanto n. ….. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Noventa Vicentina n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Orgiano n. …. del , esecutiva
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Pozzoleone n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Xxxxxx Xxxxxxxxx n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Sandrigo n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Sossano n. ... del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Sovizzo n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Torri di Quartesolo n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Villaga n. …. del , esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio Comunale di Zovencedo n. …. del esecutiva;
• Deliberazione di Consiglio dell’Unione dei Comuni del Basso Vicentino n. …. del ,
esecutiva;
PREMESSO CHE
- il D.Lgs n. 112 del 31.03.1998, recante disposizioni in materia di “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15.03.1997, n. 59” al Capo II del Titolo IV, affida alla competenza dei Comuni tutte le funzioni ed i compiti nella materia dei servizi sociali;
- il D.Lgs. n. 267/2000 prevede, all’art. 30, che al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possano stipulare tra loro apposite convenzioni nelle quali vengano stabilite le finalità, la durata e le forme di consultazione degli enti contraenti, nonché i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie ;
- il D.Lgs. n. 267/2000 prevede altresì, all’art. 30, comma 4, che le convenzioni possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti.
- la L. 328/2000, avente ad oggetto “il sistema integrato dei servizi sociali”, individua gli Ambiti Sociali Territoriali quale dimensione territoriale ottimale per l'espletamento dei servizi sociali;
- il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la L. 28.12.2015, n. 208, art. 1, comma 386, ha istituito il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- il D. Lgs. n. 147 del 15.09.2017, recante disposizioni in materia di "introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà" ha previsto la costituzione di ambiti territoriali di programmazione omogenei per il comparto sociale, sanitario e delle politiche del lavoro;
- il D. L. n. 4 del 28.01.2019, convertito con L. n. 26 del 28.03.2019, recante disposizioni urgenti in materia di "Reddito di Cittadinanza" pone in capo ai servizi sociali dell'Ambito nuovi compiti per la gestione dei Patti d’inclusione sociale;
- il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il “Piano degli interventi e i servizi sociali di contrasto alla Povertà 2018-2020”, demandandone alle Regioni l'applicazione attraverso gli Atti di Programmazione locale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale;
- il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha successivamente approvato, ad agosto 2021, il "Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023", comprensivo del "Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023";
- il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze con decreto in data 30.12.2021 ha adottato il Piano povertà 2021-2023 che individua le azioni e ripartisce i fondi tra le Regioni per il triennio 2021-2023;
Premesso altresì che:
- la Regione del Veneto con D.G.R. n. 1504 del 16.10.2018 ha approvato il “Piano Regionale di contrasto alla povertà” e con successiva D.G.R. n. 1193 del 18.08.2020 ha approvato il documento di aggiornamento/integrazione 2020 confermando i 21 Ambiti territoriali sociali (ATS) quali organismi "privilegiati" cui è demandata l'attuazione degli interventi di contrasto alla povertà;
- con D.G.R. n. 1191 del 18.08.2020 la Regione del Veneto ha individuato il Comune di Vicenza quale capofila dell’Ambito Territoriale VEN-06 che comprende i 37 comuni afferenti al Distretto Est dell’AULSS 8 “Berica”;
- la Regione del Veneto, nel “Piano Regionale di contrasto alla povertà”, ha indicato le condizioni richieste ai territori per lo sviluppo della programmazione locale tra cui:
a) adottare una visione “allargata” del target dei destinatari, proprio per poter cogliere al meglio la complessità della situazione socio-economica e la multidimensionalità della povertà (non solo economica, ma anche abitativa, relazionale, ecc.) dando pieno corso al cambio di modello introdotto dal D. Lgs. n. 147/2017, che porta i servizi sociali ad affrontare, oltre all’integrazione sociosanitaria fino ad oggi prevalente, quella socio-lavorativa e quella con le restanti politiche, “secondo una prospettiva bio-ecologica dello sviluppo umano”;
b) lavorare a una piena integrazione tra l’offerta delle politiche socio assistenziali e quella delle altre aree, quali: lavoro, salute, formazione, casa, trasporti, cultura e sport, ragionando ed operando in un’ottica di complementarietà delle risorse, condivisione di strumenti e modalità operative comuni ai vari attori. L’integrazione tra politiche deve avvenire sia a livello regionale sia locale, in particolare impegnando quest’ultimo livello;
c) creare percorsi amministrativi ed organizzativi finalizzati ad una progressiva evoluzione dei sistemi di aiuto che porti a mitigare la frammentazione tanto a livello istituzionale quanto a livello organizzativo. Per quanto riguarda l’aspetto istituzionale, sicuramente rappresenta un elemento chiave la definizione chiara e condivisa del ruolo, dell’operatività e, in ultima analisi, della legittimazione riconosciuta agli Ambiti territoriali;
d) assicurare omogeneità a livello di programmazione e di intervento per poter dare attuazione e garantire il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni nella lotta alla povertà, così come definiti dal D. Lgs. n. 147/2017, non solo limitatamente alla misura ReI ora RdC, ma in tutte le aree del lavoro sociale;
e) valorizzare, disseminare e rilanciare le buone prassi maturate sul territorio, in particolare quelle inerenti alla collaborazione con gli enti del Xxxxx Xxxxxxx, gli Istituti Scolastici, altri soggetti istituzionali, le Imprese Profit dotate di strategie di responsabilità sociale e con le Comunità territoriali, dato che sempre più possono divenire risorse per aiutare ad intercettare nuove problematiche e nuovi bisogni, ma anche per avviare processi di innovazione;
Premesso altresì che:
- con delibera di Giunta Comunale n. 228 del 19.12.2018 il Comune di Vicenza ha assunto le funzioni di coordinamento e di gestione del Fondo Povertà per conto dei Comuni dell'Ambito Territoriale del Distretto Est dell'AULSS 8 “Berica”;
- con determina n. 624 del 29.03.2019 il Comune di Vicenza ha approvato:
a) il Piano territoriale per il Contrasto alla Povertà "Cittadinanze reincontrate" che comprende anche il Protocollo operativo per l'istituzione e il funzionamento del Nucleo Operativo d'Ambito – N.O.A;
b) l'Atto di Programmazione Territoriale per l'attuazione del "Piano Regionale per il contrasto alla povertà 2018-2020" dell'ATS Distretto Est dell'Azienda ULSS “Berica”;
Preso atto che:
- i Comuni, in quanto titolari delle funzioni in materia di sistema integrato dei servizi sociali, adottano sul piano territoriale, gli assetti organizzativi e gestionali più consoni e funzionali alla gestione delle rete dei servizi, al rapporto con i cittadini sulla base del principio di sussidiarietà e alla gestione dei finanziamenti e della spesa in coerenza ai principi contabili e amministrativi;
- è interesse e volontà delle Parti coordinare le attività e gli interventi dei servizi sociali finalizzati al contrasto della povertà e dell’esclusione anche attraverso l’esercizio associato dei servizi sociali, a garanzia dell’unitarietà della presa in carico e dell’uniformità sul territorio, in coordinamento con le aree socio- assistenziale, sanitaria e delle politiche attive;
- i Comuni, con la sottoscrizione della presente convenzione, esprimono la volontà di gestire in forma associata i servizi e gli interventi sociali previsti dal Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, dal PON INCLUSIONE, dal Reddito di Inclusione Attiva, e da eventuali altre progettualità che abbiano come obiettivo il contrasto alla marginalità e la promozione dell'inclusione sociale mediante:
• la presenza di un organismo politico istituzionale, individuato nel Comitato dei Sindaci, con il compito di indirizzo sulle politiche sociali da realizzare nel territorio e della programmazione locale in materia;
• la costituzione di un Ufficio comune, quale struttura tecnica e amministrativa, denominato “Ufficio di Ambito per l’Inclusione Sociale”, con funzioni di coordinamento e raccordo funzionale tra i piani e programmi, di supporto alla programmazione del Comitato dei Sindaci, di presidio professionale per l’uniforme erogazione di interventi e servizi. All’Ufficio di Ambito afferisce il Nucleo Operativo di Ambito (NOA);
- la convenzione è lo strumento per il coordinamento istituzionale e la programmazione locale, in linea con quanto disposto dal Piano Nazionale, dal Piano Regionale e dall’“Atto di programmazione territoriale per l’attuazione del Piano Regionale per il contrasto alla povertà”, redatto sullo schema base proposto dalla Regione del Veneto e approvato dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 22 febbraio 2021;
- i Comuni, con la sottoscrizione della presente convenzione, esprimono altresì la volontà di gestire in forma coordinata gli interventi che saranno realizzati a valere sui finanziamenti previsti dal PNRR MISURA 5 "Inclusione e Coesione" componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore", sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”;
- il Comitato dei Sindaci del Distretto Est, nella seduta del , all'unanimità di voti dei presenti, ha approvato la proposta di sottoscrizione di una convenzione finalizzata alla gestione associata dei servizi e degli interventi sopra indicati per il periodo dal 1 luglio 2022 e fino al 30 giugno 2025;
Richiamati:
- il D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
- la Legge n. 328 del 08.11.2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- il D.Lgs. n. 147 del 15.09.2017 "Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà";
- il D.L. n. 4 del 28.01.2019 così come convertito dalla L. n. 26 del 28.03.2019 "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni";
Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 – Finalità
1. La finalità della presente convenzione è la realizzazione di un sistema dei servizi ed interventi di contrasto alla povertà, attraverso l'impegno alla cooperazione da parte dei Comuni afferenti all'Ambito.
2. L'obiettivo è quello di conseguire:
- l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e professionali e la necessaria integrazione con le altre politiche di sviluppo del territorio;
- l’organizzazione di servizi e di interventi che devono tendere all’uniformità sul territorio, alla facilitazione all’accesso dei cittadini ai servizi, all’aderenza di modelli d'intervento ai bisogni territoriali, alle condizioni di trasparenza, economicità, efficacia propri dei servizi pubblici.
Articolo 2 – Oggetto
1. La presente convenzione ha per oggetto:
a) la gestione dell’Ambito Territoriale ottimale per l’esercizio coordinato della funzione sociale, in riferimento ai servizi e agli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, secondo gli indirizzi della programmazione regionale e locale;
b) l’organizzazione dei servizi secondo criteri di omogeneità, uniformità e sussidiarietà tra gli enti aderenti;
c) la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali attraverso la gestione unitaria dell’Ambito territoriale.
Articolo 3 – Funzioni dell'Ambito Territoriale Sociale
1. All'Ambito Territoriale sono attribuite le funzioni di coordinamento, progettazione e realizzazione dei sottoelencati interventi:
a) interventi e servizi previsti dal Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale di cui al D.Lgs. 147/2017 e così come definiti nell'articolazione del Piano di Attuazione Locale (PAL) - QSFP (Quota Servizi Fondo Povertà) Annualità 2020 e seguenti.
b) interventi e servizi previsti dal PON Inclusione 2014-2020 (Avviso 3/2016 – Avviso 1/2019 PaIS), dal Fondo di aiuti europei agli indigenti - FEAD e dal nuovo PON Inclusione 2021-2027, di cui l'Ambito risulta beneficiario;
c) altri interventi relativi a eventuali successivi Fondi Europei che prevedano l’attivazione di servizi di contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale e prevedano una gestione attraverso l'Ambito;
d) interventi e servizi previsti dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021 – 2023 quali la programmazione coordinata per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Prestazione Sociale quali la supervisione del personale del servizio sociale e la programmazione dei servizi a favore delle persone in grave marginalità;
e) interventi e servizi regolati dal Piano Regionale per il Contrasto alla Povertà approvato dalla Regione del Veneto quali il Reddito di Inclusione Attiva (RIA) e sue articolazioni (RIA di sostegno e inserimento, Sostegno all'Abitare (SOA), Povertà educativa;
f) interventi che saranno eventualmente finanziati a seguito delle proposte presentate da parte del Comune di Vicenza, in qualità di capofila dell’ATS VEN-06, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui all’Avviso 1/2022 approvato con decreto del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 5 del 15.02.2022;
g) eventuali altre misure inerenti l'area del contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale.
Articolo 4 – Interventi previsti dal PNNR Misura 5 - Componente 2 – Sottocomponente 1
1. Per quanto attiene alla realizzazione degli interventi di cui al precedente art. 3, lettera f) si procederà, ad intervenuto finanziamento, con successivi specifici accordi a disciplinarne le modalità di attuazione con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.
Articolo 5 – Livelli organizzativi di Ambito
1. L'Ambito Territoriale è un organismo privo di personalità giuridica, il quale struttura il lavoro e le responsabilità secondo un sistema articolato a più livelli:
A) Livello di Governance Istituzionale
A.1) Tavolo Territoriale della Rete della Promozione e Inclusione Sociale
E' costituito dal Comitato dei Sindaci del Distretto Est dell'Azienda ULSS 8 “Berica”, luogo di consultazione tra gli enti contraenti nonché soggetto politico di riferimento e svolge le seguenti funzioni:
- esprime gli indirizzi nelle politiche di inclusione del territorio, approva i documenti di programmazione;
- definisce le modalità istituzionali e le forme organizzative gestionali più adatte alla organizzazione dell'Ambito Territoriale e della rete dei servizi sociali;
- definisce le forme di collaborazione fra i Comuni e l'Azienda Sanitaria di riferimento;
- esercita funzioni di indirizzo, vigilanza e controllo sull’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento delle spese per le attività oggetto della presente convenzione approvando il budget necessario per l'attuazione degli interventi e individuando entità e criteri della compartecipazione da parte dei soggetti convenzionati;
- decide in merito a ogni questione ritenuta d'interesse comune, allo scopo di adottare linee di orientamento omogenee per tutti i soggetti convenzionati;
- approva l'Atto di Programmazione Territoriale per l'Attuazione del Piano Regionale per il Contrasto alla Povertà su proposta del Comune Capofila;
- individua, in rappresentanza degli ambiti territoriali distrettuali antecedenti all’applicazione della DGR n. 2271/29013, i responsabili dei Servizi Sociali componenti della Commissione tecnica di indirizzo e supporto del Tavolo territoriale della Rete della promozione e dell’inclusione sociale.
Per la predisposizione degli atti e documenti di programmazione e monitoraggio, il Tavolo Territoriale si avvale della Commissione Tecnica di indirizzo e supporto al tavolo di cui al successivo punto B.2;
B) Livelli Tecnico Gestionali
B.1) Comune Capofila di Ambito
Il Comune Capofila di Ambito rappresenta tutti i Comuni aderenti alla presente convenzione e svolge le seguenti attività:
- accerta e gestisce i fondi europei, nazionali e regionali sia direttamente che indirettamente attraverso il trasferimento delle risorse ai Comuni ove possibile;
- attua, coordinandosi con gli altri Comuni, le decisioni del Tavolo Territoriale della Rete della Promozione e Inclusione Sociale;
- gestisce il personale assegnato per il raggiungimento degli obiettivi di cui alla presente convenzione;
- coordina e organizza il Nucleo Operativo di Ambito (NOA);
- ha la funzione di Comune Capofila per il Fondo Povertà per la Regione del Veneto e per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- ha la funzione di Comune Capofila per il R.I.A. della Regione del Veneto;
- progetta, propone, realizza i progetti all'interno del PON INCLUSIONE e ne rendiconta le spese;
- progetta, propone, realizza i progetti all'interno della Quota Servizi e Quota Servizi Povertà estrema e ne rendiconta le spese;
- si occupa del monitoraggio sull'utilizzo delle risorse attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali per i Piani Operativi Nazionali;
- si occupa del monitoraggio sull'utilizzo delle risorse attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla Regione del Veneto per la rendicontazione dei contributi trasferiti;
- relaziona periodicamente al Tavolo Territoriale della Rete della Promozione e Inclusione Sociale l’andamento della gestione anche per avanzare proposte per il suo miglioramento.
Per lo svolgimento dell'attività complessiva svolta per l'Ambito, il Comune Capofila è dotato di un Ufficio di Ambito con il compito di attuare gli interventi individuati dalle norme nazionali e regionali volte al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Le risorse umane assegnate a tale ufficio sono dettagliate al successivo art. 8.
L'Ufficio di Ambito ha sede amministrativa ed operativa presso idonei locali siti in v.le Torino n. 19 messi a disposizione, con le relative attrezzature e beni strumentali all’esercizio dell’attività, dal Comune di Vicenza. E' fatta salva ogni futura e diversa determinazione in merito alla sua ubicazione.
B.2) Commissione tecnica di indirizzo e supporto del Tavolo territoriale della Rete della promozione e dell’inclusione sociale
Tale Commissione è composta dai seguenti soggetti:
- Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Vicenza, o suo delegato,
- n. 3 Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni del Distretto Est AULSS 8 “Berica”, o loro delegati;
- Responsabile del N.O.A. (nucleo operativo d’ambito) del Comune Capofila;
- Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda ULSS 8 “Berica”, o suo delegato;
- Responsabile del Centro per l’Impiego di Vicenza, o suo delegato;
- n. 3 Rappresentanti delle associazioni di volontariato e assistenziali che già collaborano strutturalmente con i Comuni individuati con apposita manifestazione di interesse;
La Commissione ha la finalità di favorire una gestione unitaria delle politiche e dei servizi a favore
delle persone in condizione di povertà confrontandosi sulle buone pratiche, sulle metodologie da adottare e promuovendo nei Comuni aderenti procedure e prassi condivise e coerenti.
In relazione ai temi trattati e in base alla tipologia di interventi, la Commissione si potrà avvalere della collaborazione di sotto-gruppi tecnici tematici composti da operatori dei servizi sociali pubblici e del privato sociale, rappresentanti del volontariato, rappresentanti del mondo della scuola e del lavoro, esperti in materia di inclusione sociale.
La Commissione svolge altresì i seguenti compiti:
- formula il programma operativo che dovrà essere approvato dal “Tavolo territoriale della Rete della promozione e dell’inclusione sociale”;
- propone i criteri di priorità per l’accesso alle risorse da parte dei beneficiari che saranno approvati dal “Tavolo territoriale della Rete della promozione e dell’inclusione sociale”;
- individua i bisogni trasversali al territorio in ordine alle misure di contrasto alla povertà;
- promuove le azioni complessive e si attiva per l’ampliamento delle risorse.
B.3) Il Nucleo Operativo di Ambito (NOA)
Il Nucleo Operativo di Ambito (NOA), come delineato nel Piano Regionale, si avvale dell'Ufficio di Ambito per l'esercizio delle proprie funzioni.
Svolge la funzione di raccordo a più livelli, sul piano operativo, coordinando le risorse a disposizione, valorizzando le reti del territorio e favorendo l'applicazione delle diverse misure alle esigenze dei beneficiari. Il NOA è composto da personale del Comune capofila individuato dal dirigente incaricato del Comune di Vicenza.
In un'ottica di coordinamento territoriale il NOA assume un ruolo centrale interfacciandosi con i vari soggetti coinvolti a supporto dell’efficacia dell'Atto di programmazione locale.
Il N.O.A. svolge i seguenti compiti:
- cura, rafforza e arricchisce la rete di risorse per l’inclusione sociale;
- coordina l'Ufficio di Ambito per il sostegno alla presa in carico dei beneficiari delle misure di contrasto alla povertà nazionali e regionali;
- collabora con i servizi sociali territoriali per la definizione dei progetti personalizzati;
- attiva le Equipe Multidisciplinari, favorendo l'utilizzo complementare delle risorse dei diversi progetti;
- raccoglie le informazioni e i dati relativi agli interventi, ai progetti e ai loro follow-up, garantendo così un’azione di monitoraggio.
Articolo 6 – Obblighi dei Comuni
1. Il Comune capofila si impegna a riscuotere e rendicontare le somme stanziate e trasferite dalla Regione o dallo Stato per la realizzazione dei servizi sociali di cui ai piani nazionali e regionali di contrasto alla povertà e agli altri interventi sopra indicati. Provvede all’adozione di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi necessari alla gestione delle risorse assegnate.
2. Provvede inoltre a supportare il personale dei Comuni aderenti, oltre a coordinare il personale reclutato con le risorse trasferite, al fine di realizzare gli interventi e le iniziative previste nei piani.
3. I Comuni aderenti si impegnano a stanziare annualmente nei rispettivi bilanci di previsione le somme di propria competenza per il finanziamento delle spese di gestione, secondo le modalità indicate al successivo art. 8. A tal fine il Comune di Vicenza si impegna a comunicare in tempo utile per la predisposizione del Bilancio di Previsione le somme a carico di ciascun ente.
4. Ciascuno dei Comuni convenzionati provvede al trasferimento al Comune Capofila delle somme poste a proprio carico di cui al successivo art. 8.
5. I Comuni provvedono a garantire attraverso il fondo per il contrasto alla povertà il raggiungimento di un livello adeguato di LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali) nelle seguenti aree prioritarie:
- rafforzamento del servizio sociale professionale;
- presa in carico sociale.
Articolo 7 – Risorse Umane
1. L'ufficio di Ambito per l’Inclusione Sociale è un gruppo di lavoro composto da personale del Comune di Vicenza, assunto a tempo indeterminato e/o determinato, oltre ad educatori professionali che operano presso l’ufficio in forza di un contratto per l’affidamento dei servizi educativi in favore dei beneficiari degli interventi di cui al precedente art. 2. Possono essere inserite ulteriori figure professionali qualora previste dai finanziamenti assegnati.
2. Nello specifico l’Ufficio è composto dalle seguenti figure professionali:
- n. 1 responsabile dell’Ufficio di Ambito, individuato dal Comune capofila;
- n. 5 assistenti sociali a tempo pieno equivalente nei limiti delle risorse finanziarie disponibili con il compito di proporre, definire e monitorare gli interventi relativi alle attività finanziate proposte all'utenza, rapportarsi con gli altri servizi ed operatori coinvolti nella presa in cari- co, effettuare primi colloqui di valutazione sia per i beneficiari del reddito di cittadinanza che per gli utenti segnalati per il progetto RIA dal territorio, aggiornare e arricchire la rete di risorse disponibili per l'utenza sulla base dei bisogni individuati;
- n. 1 istruttore amministrativo a tempo pieno equivalente con il compito di predisposizione degli atti amministrativi contabili necessari per la gestione dei servizi e per la rendiconta- zione dei finanziamenti;
- n. 1,5 esecutore amministrativo a tempo pieno equivalente con il compito di supportare le at- tività amministrative dell’ufficio;
- n. 3 educatori professionali a tempo pieno equivalente con il compito di presa in carico educativa, affiancamento nel lavoro degli assistenti sociali per l'avvio ed il monitoraggio degli interventi previsti.
Articolo 8 – Costi di gestione – rapporti finanziari
1. La gestione del servizio è finanziata dai trasferimenti regionali, statali e dei comuni sottoscrittori della presente convenzione.
2. Sulla base dei dati di gestione degli anni 2020 e 2021 i costi di funzionamento dell’Ufficio di Ambito sostenuti dal Comune di Vicenza sono stati stimati in € 130.000,00 annui secondo le seguenti previsioni:
- spese generali: utilizzo locali e spese relative alle utenze (energia elettrica, gas, acqua, linee telefoniche), pulizie, uso degli automezzi, materiale di consumo (cancelleria, fotocopiatrici, ecc.), per un importo forfettario di € 10.000,00;
- personale amministrativo dipendente del Comune di Vicenza: in media 40 ore settimanali per una spesa stimata di € 55.000,00;
- responsabile dell’Ufficio di Ambito: in media n. 18 settimanali nella figura di un assistente sociale con incarico di P.O. dipendente del Comune di Vicenza, per una spesa stimata di
€ 30.000,00;
- assistente sociale dipendente del Comune di Vicenza per complessivi n. 36 ore settimanali, per una spesa stimata di € 35,000,00.
3. Le spese di gestione dell’Ufficio sono anticipate dal comune capofila e ripartite proporzionalmente tra gli enti associati sulla base della popolazione residente al 31 dicembre dell’anno precedente.
4. Dal costo complessivo di funzionamento verranno detratti in sede di rendicontazione:
- i finanziamenti regionali assegnati al Comune Capofila per le attività di coordinamento e per le funzioni amministrative e di gestione degli interventi svolte in favore dei comuni dell’Ambito (stimati in media di € 25.000,00 annui);
- i costi relativi a personale assunto a valere sui trasferimenti statali sopra indicati e assegnato al Servizio Sociale Territoriale del comune Vicenza in sostituzione del personale comunale adibito alle attività dell’Ambito come sopra specificato (stimati in media di € 70.000,00 annui);
5. Entro il 28 febbraio di ciascun anno il Comune di Vicenza, trasmette ai comuni la rendicontazione economica delle spese effettivamente sostenute e delle entrate realizzate nell’anno precedente. Contestualmente viene determinata anche la quota dovuta da ciascun Ente sottoscrittore.
6. I Comuni dovranno provvedere al versamento al Comune capofila della quota di loro competenza entro il 31 luglio dell’anno successivo a quello di riferimento.
Articolo 9 – Durata e recesso
1. La durata della convenzione ha durata triennale con decorrenza dal 1 luglio 2022 e termine finale il 30 giugno 2025.
2. Ciascun Comune dell’Ambito può esercitare, prima della naturale scadenza, il diritto di recesso unilaterale, mediante l'adozione di apposita Deliberazione Consiliare e formale comunicazione al Comune capofila a mezzo PEC, da trasmettere almeno sei mesi prima del termine dell'anno solare.
3. Il recesso è operativo a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello della comunicazione di cui al comma precedente. Restano pertanto a carico dell'ente le spese fino alla data di operatività del recesso. Il recesso di uno o più comuni dalla convenzione non determina lo scioglimento della stessa.
Articolo 10 – Modifica e/o integrazione
1. La presente Convenzione può essere oggetto di modifica e/o integrazione con le medesime modalità di approvazione della stessa.
Articolo 11 – Foro competente
1. Tutte le controversie che dovessero insorgere sulla interpretazione, esecuzione ed applicazione della presente convenzione sono devolute all'autorità giudiziaria competente.
Art. 12 – Trattamento dei dati
1. Con riferimento al trattamento dei dati personali degli interessati, il Comune di Vicenza in qualità di capofila, nonché tutti i Comuni che sottoscrivono la presente Convenzione, sono titolari autonomi dei dati personali stessi, trattati nell’ambito di tutti i progetti di contrasto alla povertà oggetto della presente convenzione, ciascuno per le proprie competenze.
2. Le Parti si vincolano, per quanto di rispettiva competenza, alla scrupolosa osservanza delle disposizioni contenute nel Regolamento (UE) 2016/679, nonché della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
3. Le Parti assicurano che i dati personali vengano utilizzati per le finalità previste dalle disposizioni normative vigenti e limitatamente ai trattamenti strettamente connessi all'esplicazione della presente convenzione.
Articolo 13 – Registrazione
1. Il presente atto è esente dall’imposto di bollo ai sensi del DPR 26 ottobre 1972, allegato B, art. 16 e sarà registrato solo in caso d'uso, a norma dell’art. 5, comma 2, DPR 131/1986. In tal caso le spese di registrazione sono a carico del richiedente.
Articolo 14 – Norme finali
1. Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si applicano le disposizioni del codice civile e le specifiche disposizioni legislative vigenti in materia.
Allegato RIPARTO 2022
COMUNE: | abitanti | quota anno 2022 |
COMUNE DI AGUGLIARO | 1408 | 156,45 € |
COMUNE DI ALBETTONE | 2027 | 225,23 € |
COMUNE DI ALTAVILLA | 12021 | 1.335,73 € |
COMUNE DI ARCUGNANO | 7848 | 872,04 € |
COMUNE DI ASIGLIANO VENETO | 863 | 95,89 € |
COMUNE DI BARBARANO MOSSANO | 6425 | 713,93 € |
COMUNE DI BOLZANO VICENTINO | 6472 | 719,15 € |
COMUNE DI BRESSANVIDO | 3172 | 352,46 € |
XXXXXX XX XXXXXXXX | 00000 | 1.253,62 € |
XXXXXX XX XXXXXXXX XXXXXXXXX | 00000 | 1.240,40 € |
COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI | 1685 | 187,23 € |
COMUNE DI CASTEGNERO | 2905 | 322,79 € |
COMUNE DI COSTABISSARA | 7683 | 853,71 € |
COMUNE DI CREAZZO | 11178 | 1.242,06 € |
COMUNE DI DUEVILLE | 13759 | 1.528,86 € |
COMUNE DI GAMBUGLIANO | 830 | 92,23 € |
COMUNE DI GRISIGNANO DI XXXXX | 4288 | 476,47 € |
COMUNE DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE | 3767 | 418,58 € |
XXXXXX XX XXXXX XXXXXXXXX | 00000 | 1.147,28 € |
COMUNE DI LONGARE | 5534 | 614,92 € |
COMUNE DI MONTEGALDA | 3377 | 375,24 € |
COMUNE DI MONTEGALDELLA | 1790 | 198,90 € |
COMUNE DI MONTEVIALE | 2835 | 315,02 € |
COMUNE DI MONTICELLO XXXXX XXXX | 9013 | 1.001,50 € |
COMUNE DI NANTO | 3075 | 341,68 € |
COMUNE DI NOVENTA VICENTINA | 8926 | 991,83 € |
COMUNE DI ORGIANO | 3011 | 334,57 € |
COMUNE DI POJANA MAGGIORE | 4316 | 479,58 € |
COMUNE DI POZZOLEONE | 2793 | 310,35 € |
COMUNE DI QUINTO VICENTINO | 5801 | 644,59 € |
COMUNE DI SANDRIGO | 8458 | 939,83 € |
COMUNE DI SOSSANO | 4293 | 477,02 € |
COMUNE DI SOVIZZO | 7474 | 830,49 € |
XXXXXX XX XXXXX XX XXXXXXXXXX | 00000 | 1.301,29 € |
COMUNE DI VICENZA | 110790 | 12.310,63 € |
COMUNE DI VILLAGA | 1915 | 212,79 € |
COMUNE DI ZOVENCEDO | 771 | 85,67 € |
TOTALE | 314984 | 35.000,00 € |