Riferimenti generali Clausole campione

Riferimenti generali. Gli elementi vivi (piante e prati) per manifestare la loro vitalità priva da eventuali difetti devono sviluppare almeno un intero ciclo vegetativo. Per tale ragione, diversamente da quanto previsto, nella sezione amministrativa del presente capitolato, gli elementi vivi (piante e prati) richiedono una garanzia specifica e aggiuntiva definita “garanzia di attecchimento”. Per accertare eventuali vizi e difetti riconducibili alla qualità dei materiali vivi forniti ed alle lavorazioni ad essi collegati è necessario far trascorrere alle piante ed ai prati un adeguato periodo di sviluppo, durante il quale dovranno essere garantiti tutti gli interventi di controllo e di manutenzione necessari così come previsti dal Piano di Mantenimento. La data d’inizio del periodo di garanzia coincide con la data del certificato di ultimazione degli interventi di realizzazione delle opere a verde, con essa si intendono conclusi gli interventi di realizzazione ed hanno inizio le operazioni e gli obblighi previsti dal Piano di Mantenimento. Il certificato di ultimazione degli interventi di realizzazione delle opere a verde è emesso dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto, anche su esplicita richiesta dell’Appaltatore, solo dopo aver eseguito le necessarie verifiche in contraddittorio con l’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà garantire che tutti gli interventi siano stati eseguiti a perfetta regola d’arte, abbiano le caratteristiche richieste dal contratto e siano esenti da difetti che possano diminuirne o annullarne il loro valore o l’idoneità all’uso previsto. Gli interventi di realizzazione s’intendono conclusi solo quando tutte le lavorazioni relative alle opere a verde, previste dal progetto, sono completate in tutte le loro parti specifiche (piantagione piante, formazione aiuole, semina prati) e funzionali (realizzazione impianti irrigazione, altri impianti funzionali, ecc.). In nessun caso si fa riferimento a lavorazioni parziali. Nel caso si prevedano tempi lunghi per l’esecuzione delle opere a verde, superiori a 18 mesi, l’Appaltatore può chiedere, in fase di definizione del crono-programma e qualora tecnicamente possibile, la suddivisione dell’intera opera in lotti che devono essere indipendenti e completabili in tutti i loro elementi. In questo caso le date d’inizio del periodo di garanzia, dichiarate sempre dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto dopo verifica in contraddittorio con l’Appaltatore, sono diverse e legate al completamento degli interventi dei sin...
Riferimenti generali. L’Amministrazione Comunale intende ricercare sponsorizzazioni per la realizzazione di un’iniziativa finalizzata al miglioramento della qualità delle aree verdi situate nel territorio comunale di Pachino, cosi come previsto dall’art 1del Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazione.
Riferimenti generali. L’associazione opera secondo le norme del diritto privato ai sensi dell’art.36 del c.c. e secondo le norme speciali degli Enti non commerciali previste dalla L.460/97. L’ente si costituisce per la realizzazione degli obiettivi posti dal CCNL e dal CPL della Provincia di Verona per il settore agricolo e florovivaistico.
Riferimenti generali. 2.1 Riferimenti normativi
Riferimenti generali. A titolo informativo si riporta uno stralcio degli articoli di maggiore interesse dell’Allegato C alla delibera AEEGSI 654/2015/R/eel (di seguito TIC)
Riferimenti generali. Per la stesura del presente Capitolato la Committente assume come riferimento generale le indicazioni fornite dalle seguenti normative-procedure e/o loro successive versioni di aggiornamento in più recente stesura qualora il caso ricorra: -norma UNI 13306- Manutenzione – Terminologia; -norma UNI 10224 Principi fondamentali della funzione manutenzione; -norma UNI 10366 Progettazione della manutenzione; -norma UNI 10144 Classificazione dei servizi di manutenzione; -norma UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione; -norma UNI 10146 Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione; -norma UNI 10148 Gestione di un contratto di manutenzione; -norma UNI 10685 Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati (“global service”); -norma UNI EN ISO 9001:2000 Modello per l’assicurazione della qualità nella progettazione, fabbricazione, installazione ed assistenza; -norma UNI EN ISO 14001 e OHSAS 18001; -Procedure richiamate nel Manuale della qualità della Committente ed in particolare la Procedura per la gestione della manutenzione veicoli (PQM01), procedure collegate, nonché istruzioni operative in esse richiamate.
Riferimenti generali. 1.1 La direttiva del Ministero del Lavoro del 18 settembre 2008 e il ruolo di “controllo istituzionale” affidato alle commissioni di certificazione
Riferimenti generali. Il controllo svolto dalle commissioni di certificazione stabilisce una presunzione di conformità alla fattispecie legale di cui al nomen juris che le parti hanno allo stesso conferito. Gli effetti della certificazione, pertanto, non sono definitivi, e possono essere superati da una sentenza del giudice ordinario o del giudice amministrativo, secondo le disposizioni di cui all’art. 80, d.lgs. n. 276 del 2003. Prima della entrata in vigore della l. n. 183 del 2010, l’art. 79, d.lgs. n. 276/2003, stabiliva unicamente che: “gli effetti dell’accertamento dell’organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi dell’articolo 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari”. Il “collegato lavoro”, pur non innovando sul punto, ha però fornito una precisazione in merito agli effetti dell’accertamento delle commissioni per il periodo antecedente l’intervento di una eventuale sentenza di merito, statuendo (cfr. art. 31, co. 15, che ha introdotto il co. 2 all’art. 79, d.lgs. n. 276/2003) che “gli effetti dell’accertamento dell’organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro, nel caso di contratti in corso di esecuzione, si producono dal momento di inizio del contratto, ove la commissione abbia appurato che l’attuazione del medesimo è stata, anche nel periodo precedente alla propria attività istruttoria, coerente con quanto appurato in tale sede. In caso di contratti non ancora sottoscritti dalle parti, gli effetti si producono soltanto ove e nel momento in cui queste ultime provvedano a sottoscriverli, con le eventuali integrazioni e modifiche suggerite dalla commissione adita”. La valutazione tecnica espressa dagli organi preposti alla certificazione può essere posta in discussione da qualunque interessato solo attraverso il ricorso alla autorità giudiziaria: d’altra parte, è stata questa una scelta obbligata per il legislatore, in virtù di due fondamentali considerazioni. La prima riguarda il fatto che la certificazione “attiene ad un programma negoziale la cui concreta dinamica potrebbe smentire la qualificazione originaria, rendendo in ogni caso indispensabile” la correzione della difformità verificatasi. È in questo caso che dovrebbe essere apprezzata la mancata incontrovertibilità del provvedimento di certificazione, in quanto, diversamente, ci si troverebbe dinnanzi ad un atto certamente più autorev...
Riferimenti generali. STRUTTURA SEDE E REFERENTE Progetto coordinato da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale Lavoro, formazione, istruzione e famiglia
Riferimenti generali. Per meglio inquadrare il discorso, conviene tracciare le linee distintive del servizio di conto corrente bancario, da un lato, e dei servizi di pagamento.