Aree verdi Clausole campione

Aree verdi. A. Tutela igienica (pulizia) delle aree verdi circostanti, con svuotamento dei cestini e smaltimento del materiale con frequenza variabile secondo la necessità
Aree verdi. L'Appaltatore, qualora debba eseguire le Attività Oggetto del Contratto su aree a verde, pubblico o privato, dovrà adottare ogni precauzione necessaria e/o opportuna e, comunque, rispettare tutte le norme vigenti e/o le prescrizioni degli Enti competenti, ove non manifestamente illegittime. Particolare cura andrà posta nel rispettare l’integrità sia della parte aerea delle piante sia delle radici durante le operazioni di scavo e/o di ripristino. Nelle aree a verde l'Appaltatore non dovrà depositare materiali, fare operare e/o eseguire manutenzione di attrezzature e mezzi d'opera tranne che per quelli strettamente necessari alle Attività Oggetto del Contratto e limitatamente alle aree a verde a lui concesse dalle autorizzazioni sopra citate adottando ogni cautela necessaria e/o opportuna a preservare le aree stesse e, comunque, nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti. Anche di tutto quanto previsto da questo paragrafo unico ed esclusivo responsabile è l’Appaltatore, sotto ogni aspetto e per qualsiasi conseguenza, tanto verso il Committente quanto verso terzi, dove per tali si intendono anche tutti i dipendenti, consulenti e/o altri ausiliari di questo nonché tutte le società in qualsiasi modo collegate con il Committente stesso. Ogni danno causato ad aree a verde che sia imputabile all'Appaltatore sarà riparato a completa soddisfazione del Committente e delle autorità competenti ad onere e spese esclusive dell’Appaltatore stesso.
Aree verdi a. tutela igienica (pulizia) delle aree con svuotamento dei cestini e smaltimento del materiale con frequenza variabile, secondo la necessità;
Aree verdi o 1/3 36.666 mq.: superficie attualmente boscata, da cedere al Comune, da adibire a parco pubblico con opere di sistemazione del verde e della fruibilità; o 1/2 55.000 mq.: superficie da sistemare a verde e percorsi interni di distribuzione; o Totale:1/3+1/2 = 5/6 = 91.666 mq aree destinate alla riqualificazione ambientale;
Aree verdi. La disciplina del verde comprende la formazione, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione della vegetazione in genere, in quanto fattori di qualificazione ambientale. Le alberature devono essere posizionate a distanze idonee dai manufatti e dalle pavimen- tazioni al fine di evitare interferenze derivanti dallo sviluppo dell’apparato radicale, dallo svi- luppo asimmetrico delle piante o dall’alterazione delle condizioni di ventilazione e soleggia- mento di ambienti confinanti. La superficie di terreno circostante la base delle piante, rapportata al tipo di essenza arbo- rea, deve essere permeabile e non deve rappresentare ostacolo alla circolazione. E’ vietata l’apposizione di cartelli, di ogni genere, sulle alberature, con esclusione dei cartel- lini di monitoraggio e di targhette con indicazioni di carattere storico o botanico. La realizzazione di superfici a verde in sostituzione di pavimentazioni deve essere persegui- ta ogni qualvolta si renda necessario ridurre gli effetti di rinvio della radiazione solare, ai fini di un miglioramento delle condizioni di temperatura radiante media ambientale, ferme re- stando le condizioni di accessibilità e di fruibilità. Il posizionamento delle alberature negli spazi pubblici deve essere valutato secondo la na- tura del terreno, le condizioni ambientali, l’accessibilità, le caratteristiche della specie ed il disegno dello spazio pubblico eventualmente preesistente. Gli interventi di manutenzione dei parchi e dei giardini privati esistenti, che presentano ca- ratteristiche storiche, architettoniche e ambientali di rilievo, debbono tendere alla conserva- zione e possibilmente al ripristino delle originarie architetture vegetali. La vegetazione può oltrepassare il limite fra la proprietà privata e il sedime stradale solo quando l’aggetto dei rami sia a quota superiore a m. 4,50 rispetto al piano di quest’ultimo. E’ fatto obbligo ai proprietari di alberi, siepi o altra vegetazione adiacente alla via pubblica o di uso pubblico, di eseguire i tagli necessari affinché non venga intralciata la viabilità veico- lare e pedonale o compromessa la leggibilità della segnaletica, dei semafori, degli specchi riflettenti o di altri elementi necessari alla sicurezza del traffico, la pubblica illuminazione e le linee elettriche aeree. Qualora alberi, rami o arbusti afferenti a terreni privati, cadano per qualsiasi causa sul piano stradale, il proprietario dei medesimi ha l’obbligo di rimuoverli il più presto possibile.
Aree verdi. Le aree verdi di pertinenza del gestore sono quelle delimitate dalla recinzione, così come individuate nel verbale di consegna dell’impianto: Negli spazi in esso descritti dovranno essere eseguite le seguenti operazioni:
Aree verdi. (Piazze, Parcheggi Pubblici, Giardini Scolastici, Aiuole Pubbliche) L’intervento di sponsorizzazione su aree verdi potrà prevedere la realizzazione di opere e/o manufatti (panchine, giochi d’acqua, fontane, giochi, percorsi interni, etc), piantumazioni di essenze (alberi, siepi, cespugli) all’interno delle stesse, e dovrà comprendere la successiva manutenzione per tutta la durata della convenzione.
Aree verdi. La cura e manutenzione di tutte le aree verdi a perimetro degli stabili sono a cura dell’AC. L’eventuale uso di una porzione di tali aree per iniziative promosse dai singoli conduttori, sarà regolamentato secondo una modalità che consenta di agevolare l’iniziativa predisponendo eventuali temporanee chiusure delle superfici necessarie alla specifica iniziativa. Si allega alla presente: Timbro e firma per accettazione
Aree verdi o area verde di pertinenza del modulo: ogni modulo dovrà avere un’area verde di pertinenza la cui dimensione dipenderà dall’area di insediamento disponibile. Le dimensioni dell’area verde di pertinenza dovranno rispettare i seguenti criteri: - l’area verde potrà essere ubicata sia sulla facciata principale (dove è presente l’accesso alla S.A.E.) che sul retro o anche su entrambe e non dovrà superare la lunghezza della S.A.E.; - la profondità di tali aree non dovrà superare i 2 metri considerati a partire dal limite della pavimentazione (del portico per la facciata principale, dell’area perimetrale pavimentata per il retro); - in caso di S.A.E. a due piani l’area verde antistante sarà di pertinenza dell’unità a pianterreno, l’area verde del retro sarà di pertinenza dell’unità al primo piano. Le aree verdi dovranno essere preparate con uno strato di terreno organico posato su base drenante e seminato con manto erboso. Prevedere un rubinetto per l’irrigazione con chiave di blocco antifurto. o area verde comune o spazio aggregativo: laddove l’estensione dell’area disponibile per l’insediamento lo permetta, e l’insediamento non sia all’interno di aree rurali, collinari o montane, ogni insediamento dovrà prevedere un’area verde comune o spazio aggregativo, la cui superficie non dovrà superare la superficie totale di tutte le aree verdi pertinenziali. Una parte di tale spazio sarà destinata ad area giochi (arredo non incluso nell’appalto) e dovrà essere prevista una pavimentazione antitrauma, mentre lo spazio aggrgativo sarà realizzato con pavimentazione in cemento spazzolato colorato posato su apposito massetto. Le aree verdi dovranno essere preparate con base drenante su cui stendere lo strato di terreno organico provvedendo poi alla semina del manto erboso. Nelle aree verdi comuni e nelle piazze pedonali dovranno essere piantumate con specie arboree preferibilmente locali o comunque adatte alle condizioni climatiche locali. Nell’area verde comune è previsto un sistema automatico di irrigazione con timer a tenuta stagna posizionato in idoneo pozzetto.
Aree verdi. (mantenimento dello stato così come consegnati)