Natura Clausole campione

Natura. L'Organismo nazionale bilaterale ha natura giuridica di Associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro.
Natura. 1. L'EBNAIP ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro.
Natura. ART. 2 - L'ENBISIT ha natura giuridica di ente non commerciale e non persegue finalità di lucro. Durata
Natura. (1) L'E.B.N./A.C. ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro.
Natura. (1) L'E.B.T. ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro.
Natura. L' E.N.B.Ass. ha la natura giuridica di associazione non riconosciuta, di cui agli artt. 36 e segg. C.C. e non persegue finalità di lucro.
Natura art. 2908 c.c. effetti costitutivi delle sentenze: nei casi previsti dalla legge, l’autorità giudiziaria può costituire, modificare o estinguere rapporti giuridici, con effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa. La sentenza [(costitutiva76) o (dichiarativa) è difficile stabilirlo, soprattutto esser proclive verso l’una a discapito dell’altra, determina delle conseguenza pratiche non irrilevanti, infatti, ammettendo la natura costitutiva significa ampliare i poteri del giudice, simili a quelli previsti in tema di esecuzione forzata degli obblighi di fare o non fare, invece, preferendo la seconda al giudice sono limitati i poteri, il quale non può riprodurre che gli stessi effetti previsti dal preliminare], produce gli effetti del contratto non concluso, cosicché l’adempiente diverrà proprietario del bene in forza della sentenza e non del contratto. Il titolo di proprietà, dunque, sarà la sentenza che, infatti, va trascritta così come la domanda in caso di vicende immobiliari. 76 Gazzoni – Xxxxxx – Xxxxxx Di recente la Cassazione77 ha stabilito, applicando a parere di chi scrive il principio della natura dichiarativa, che la sostanziale identità del bene oggetto del trasferimento costituisce elemento indispensabile di collegamento tra contratto preliminare e contratto definitivo, con la conseguenza che, in tema di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell’art. 2932 c.c., la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso deve necessariamente riprodurre, nella forma del provvedimento giurisdizionale, il medesimo assetto di interessi assunto dalle parti quale contenuto del contratto preliminare, senza possibilità di introdurvi modifiche. Principio già enunciato in altra sentenza78 secondo il quale la sentenza costitutiva che — a norma dell’art. 2932 cod. civ. — tiene luogo del contratto definitivo non concluso non può introdurre varianti al contenuto del contratto preliminare, ancorché riguardanti le sole modalità di esecuzione di una delle prestazioni, ma deve rispecchiare integralmente le previsioni negoziali quali risultano dall’interpretazione del contratto preliminare, con la conseguenza che è inammissibile la domanda di esecuzione specifica ex art. 2932 cod. civ. che importi una modalità della prestazione non prevista dal contratto preliminare. In merito agli effetti della sentenza, per la S.C.79 in tema di esecuzione in forma specifica del contratto preliminare, l'effetto traslativo della sentenza...
Natura. OBT ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro.
Natura. L’Ente ha natura associativa, non persegue finalità di lucro, ha struttura democratica, paritetica, patrimonio indivisibile e fornisce alle Aziende ed ai Lavoratori, i servizi meglio precisati al successivo art. 6). La sicurezza del lavoro non è di competenza dell’Ente, avendo le Parti Sociali demandato tali attività all’Organismo paritetico denominato En.Bi.C. Sicurezza.
Natura. Stabilire la natura dell’atto di certificazione è fondamentale per comprendere la disciplina dettata dal legislatore, gli effetti dell’atto tra le parti e i terzi, nonché la rilevanza dell’atto in sede giurisdizionale. Per questo la dottrina si è lungamente concentrata sul tema. Il dibattito circa la natura dell’atto di certificazione vede la quasi totalità dei commentatori concorde nel ritenere che si tratti di un atto amministrativo. Gli argomenti principali a sostegno di tale tesi sono rinvenibili nel dato normativo: l’art. 80, comma 5, d.lgs. n. 276 del 2003, innanzitutto, prevede la possibilità di adire l’autorità giudiziaria amministrativa contro l’atto di certificazione per violazione del procedimento o per eccesso di potere. L’art. 79, inoltre, indica tra i (pochi) requisiti essenziali del provvedimento la motivazione, l’obbligatoria indicazione dell’autorità a cui rivolgersi per l’impugnazione dell’atto e il termine per tale impugnazione. Gli effetti menzionati dall’art. 78, inoltre, denotano l’autoritarietà dell’atto, che è infatti in grado di produrre effetti anche sulla sfera giuridica di soggetti terzi (e anche di terzi dotati di potestà pubbliche) rispetto alle parti del contratto certificato. Da ciò pare potersi dedurre che l’atto di certificazione ha necessariamente natura amministrativa. È però più complesso rinvenire una opinione concorde circa l’esatto inquadramento all’interno delle diverse categorie di atto amministrativo. Diffusa è l’opinione secondo la quale si tratterebbe di “certificazione di rapporti tra privati”, cioè di un atto volto a conferire certezza pubblica a fatti (atti o rapporti) già di per sé produttivi di effetti giuridici. Nondimeno, a differenza di quello di certificazione di rapporti tra privati, l’atto di certificazione in esame è un atto di “certificazione amministrativa” che produce certezze erga omnes poiché è dotato di una peculiare efficacia preclusiva nei confronti dei terzi, tale da impedire loro di mettere in discussione le risultanze dell’atto stesso, fatti salvi i rimedi giurisdizionali, che produce certezze erga omnes. La certificazione sembra però non potersi ricondurre perfettamente nemmeno a questa categoria. L’atto di certificazione di cui al d.lgs. n. 276 del 2003, infatti, non attribuisce al contratto alcuna qualità giuridica che esso già non abbia, come invece fa la certazione. In merito poi alla natura discrezionale o vincolata dell’atto di certificazione, secondo alcuni il contenuto dell’atto è...