IL CONSIGLIO COMUNALE Clausole campione

IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che: Il Comune di Vicenza, con nota n. 17840 del 12 marzo 2010, ha richiesto al Presidente della Giunta Regionale, l’attivazione di un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 32 della L.R. 35/2001 finalizzato alla programmazione dei centri di servizio per anziani autosufficienti e non autosufficienti e al miglioramento dell’offerta coordinata dei servizi sociali e socio- sanitari nel Comune di Vicenza. L'articolo 32 della L.R. 35/2001 prevede che "per l'attuazione organica e coordinata di piani e progetti che richiedono per la loro realizzazione l'esercizio congiunto di competenze regionali e di altre amministrazioni pubbliche, anche statali ed eventualmente di soggetti privati, il Presidente della Giunta regionale può promuovere la conclusione di un Accordo di Programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento". La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 2943 del 14.12.2010, ha ritenuto utile definire uno schema procedurale di riferimento, in modo da disciplinare l’esercizio delle competenze regionali previste dall'art. 32 della L.R. 35/2001 e la scansione delle diverse azioni necessarie. Momento fondamentale della procedura prevista dalla DGR 2943/2010, è la dichiarazione di "interesse regionale" che viene riconosciuta con una deliberazione di Giunta Regionale, sentita la VTR. Con DGR 2943 del 14.12.2010 è stata incaricata la Direzione Urbanistica e Paesaggio di effettuare una valutazione complessiva sugli aspetti urbanistici ed i benefici economici degli accordi pervenuti in Regione. In conformità alla DGR 2943 del 14.12.2010, la Direzione Urbanistica e Paesaggio ha effettuato una valutazione complessiva sugli aspetti urbanistici e i benefici economici dell’Accordo, riconoscendo la preminenza degli aspetti urbanistico-pianificatori, avocando la competenza all’esame dello stesso. La Giunta Regionale, ha dato avvio del procedimento dell’Accordo con propria deliberazione n. 1445 del 13.09.2011, avendo verificato la sussistenza dell’interesse regionale in sede di Valutazione Tecnica Regionale. In data 14.04.2012 si è tenuta una Conferenza di Servizi nella quale è stata sottoscritta la bozza di Accordo di Programma da assoggettare alla procedura di pubblicazione, per l’eventuale presentazione di osservazioni. La proposta di Accordo sottoscritta, è stata depositata presso la Segreteria Gene...
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che - l'art.24 della legge n.164 del 2014 "Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio", disciplina la possibilità che i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati e testualmente recita: "I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute."; Atteso che gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano; Rilevato che la situazione economica di grave crisi che sta attraversando il Paese ed il nostro territorio ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini anche l'impossibilità di pagare i tributi comunali; Rilevato che è obiettivo dell'Amministrazione, nella linea di azione e motivazione della norma cui si fa riferimento, tutelare il diritto di questi nuclei familiari a preservare le risorse economiche per i bisogni primari, volendo al tempo stesso garantire il rispetto delle regole; Rilevato, altresì, che in linea ai suddetti principi è opportuno individuare nel baratto amministrativo un'idonea modalità per conciliare l'obbligo del pagamento dei debiti con le effettive disponibilità economiche del sogget...
IL CONSIGLIO COMUNALE. Esaurita la discussione che è seguita su proposta del Presidente; Premesso che : ❑ con deliberazione C.C. n. 215 del 28.10.1981 "costituzione dell'azienda dei servizi municipalizzati – approvazione del regolamento speciale e del progetto tecnico- finanziario, riguardanti il servizio di distribuzione gas metano per usi civili" il Comune deliberava di costituire l'azienda speciale denominata "Azienda servizi municipalizzati" e di assumere la gestione del servizio di distribuzione gas metano per usi civili a mezzo dell'azienda speciale istituita con decorrenza dal 1.4.1982 con l'osservanza delle norme contenute nel T.U. Per l'assunzione diretta dei pubblici servizi approvato con r.d. 15.10.1925 n.2578 e successive modificazioni; ❑ con atto n.100 del 20.10.95 integrata con atto n.2 del 18.1.96 il Consiglio Comunale ha trasformato l'Azienda Servizi Municipalizzati in Azienda Speciale in conformità dell'art.22 della Legge n.142/90 approvandone il relativo Statuto; ❑ con delibera G.C. n.255 del 29.6.98 è stato approvato il contratto di servizio tra il Comune e ASM per l'erogazione del pubblico servizio di distribuzione del gas tamite concessione, conferendo alla concessionaria quale capitale in dotazione tutti gli impianti di ricezione, misura e distribuzione del gas e quant'altro faccia parte della rete; ❑ con deliberazione n. 84 del 27.11.2001 Azienda Speciale Servizi Municipalizzati è stata trasformata in Società per Azioni, denominata GENIA S.p.a., confermando l’affidamento a detta Società dei servizi già facenti capo all’ Azienda speciale tra i quali anche il servizio di distribuzione del gas; Dato atto che: • il servizio di distribuzione del gas sul territorio comunale è disciplinato dal contratto n. 46 di rep. del 25.06.1999, allora sottoscritto con l’Azienda Speciale Servizi Municipalizzati, così come integrato con successivo contratto n. 175 di rep. del 03.03.2004 sottoscritto con GENIA S.p.a. subentrata nelle obbligazioni contrattuali; • sulla base delle vigenti pattuizioni contrattuali la scadenza del servizio di distribuzione del gas affidato a Genia S.p.a. veniva fissata al 01.07.2018; • GENIA S.p.a., in qualità di concessionaria del servizio, versa annualmente al Comune un canone da definirsi ogni quinquennio sulla base dei vincoli da ricavi (VRD) dell’anno termico precedente così come determinati dalla deliberazione dell’ Autorità dell’energia elettrica e del gas (AEEG) n. 237 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni; • per il periodo 2004/2...
IL CONSIGLIO COMUNALE. IL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che: Considerato che la gestione in forma associata dei sistemi informativi fra i Comuni di Anzola dell’Xxxxxx, Calderara di Reno, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, e San Xxxxxxxx in Persiceto è già in essere dall’anno 2007. Successivamente a far data dal 28.12.2011 ha aderito anche il Comune di Crevalcore. Ai sensi dell’art.41 comma 3 del vigente Statuto dell’Unione rimane in vigore fino all’approvazione della delibera di trasferimento delle funzioni all’Unione; Ritenuto pertanto necessario procedere, a seguito dell’avvenuta costituzione dell’Unione Terred’Acqua, all’approvazione dello schema di convenzione per il trasferimento alla stessa delle funzioni relative al servizio informativo ed informatico al fine di disciplinare il contenuto della funzione e del servizio trasferito, i criteri relativi ai rapporti finanziari fra gli enti, eventuali trasferimenti di risorse umane, finanziarie e strumentali, durata e modalità di recesso. Visto lo schema di convenzione allegato; Dato atto che il presente provvedimento è stato preventivamente esaminato dalla conferenza dei Capigruppo Consiliari Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, espressi dai funzionari responsabili;
IL CONSIGLIO COMUNALE. PREMESSO che con deliberazione C.C. n. 109 del 30/11/1996 è stato approvato il Piano di Recupero del centro storico di Pian del Voglio nel quale all’art. 26 “Interventi di recupero degli edifici isolati privati” della Relazione Generale, individua le “Officine Balestri” come area di recupero prevedendo la completa demolizione delle strutture esistenti del tutto non idonee a qualunque recupero, debitamente approvata dalla Giunta regionale con atto nr. 1173 del 01.08.1997; CHE con deliberazione C.C. nr. 13 del 12.03.2004 sono stati individuati gli ambiti del territorio comunale da assoggettare a riqualificazione urbana ai sensi della L.R. nr. 19/1998, dove, peraltro, è stato prevista la trasformazione urbanistica dell’area ex Balestri, a funzioni miste; CHE con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 16/02/2005 si è espressa la volontà di acquisire a patrimonio comunale l’area denominata ex Balestri, situata nel centro urbano della frazione medesima, al fine di dare parziale attuazione al citato Recupero;
IL CONSIGLIO COMUNALE. Omissis delibera LE CONSEIL COMMUNAL Omissis délibère
IL CONSIGLIO COMUNALE. Ravvisata l’urgenza del provvedimento ne dispone l’immediata eseguibilità come risultante dalla seguente votazione effettuata mediante alzata di mano: Presenti votanti
IL CONSIGLIO COMUNALE. UDITA la relazione del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx nonché gli interventi che seguono registrati su supporto magnetico la cui trascrizione viene riportata in allegato; PREMESSO CHE: PREMESSO che: