RITENUTO CHE Clausole campione

RITENUTO CHE. − si sono verificati i presupposti, per procedere alla sottoscrizione dell’Accordo con la Regione. Tanto premesso, considerato, visto e ritenuto
RITENUTO CHE gli obiettivi promossi dal citato PUMS del Comune di Milano, che - con riferimento all’area vasta - sono volti ad integrare il sistema di trasporto pubblico dei territori esterni all’area urbana attraverso azioni in grado di orientare sul trasporto pubblico la domanda di accessibilità verso il capoluogo. In particolare il Piano propone una strategia di profonda trasformazione, nel medio-lungo periodo, riconoscendo al sistema di trasporto pubblico dell’area il ruolo di sistema portante per garantire il soddisfacimento della domanda di mobilità all’interno dell’area metropolitana e di scambio tra Milano e i poli regionali. PRESO ATTO ALTRESÌ CHE − la Città Metropolitana di Milano ha attivato la formazione del proprio PUMS a seguito della deliberazione del Consiglio metropolitano Rep. N. 4/2019 del 30 gennaio 2019, in momento successivo al 12 novembre 2018, data di approvazione del PUMS del Comune di Milano; − la Città Metropolitana di Milano, nell’atto di avvio del proprio PUMS, ha riconosciuto che “il PUMS della Città Metropolitana dovrà essere un documento integrativo di quello del capoluogo milanese” e che “...il PUMS dovrà estendere l’analisi e la programmazione del sistema della mobilità a tutto il territorio della Città Metropolitana”; l’elaborazione del PUMS di Città Metropolitana parte proprio dalle scelte di pianifica- zione della Mobilità sostenibile compiute dal Comune di Milano nell’ambito del proprio PUMS, che ha impiegato il sistema delle conoscenze e degli strumenti di analisi per l’individuazione degli scenari di al- ternative di soluzioni per le principali problematiche evidenziate nella fase conoscitiva; − la Città Metropolitana di Milano ha completato la redazione del Documento di Piano del PUMS e con atto n. 230 del 30.12.2020 il Sindaco di Città Metropolitana di Milano ha adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana, il provvedimento di adozione, i suoi allegati e la relativa documenta- zione sono stati pubblicati su apposito sito web e depositati sino al 06.02.2021 presso gli uffici competenti di Città Metropolitana affinché chiunque abbia interesse possa prendere visione degli atti depositati e presentare le proprie osservazioni. − la Città Metropolitana di Milano ha completamento la procedura finalizzata alla definitiva approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile avvenuta da parte del Consiglio metropolitano, in data 28.04.2021 con Delibera Rep. n. 15/2021; − la struttura territoriale dell...
RITENUTO CHE. Il presente Patto di Integrità, facente parte della documentazione di gara, deve essere obbligatoriamente accettato e osservato dall’Operatore economico concorrente pena l’esclusione dalla procedura; Il presente Patto di Integrità sarà altresì allegato, quale parte integrante e sostanziale, al contratto d’appalto, convenzione, accordo quadro relativo alla procedura in oggetto.
RITENUTO CHE. − la situazione emergenziale esistente richieda l'adozione di misure d'urgenza e temporanee, non procrastinabili e non compatibili con le procedure ordinarie; − l'evolversi dell'epidemia in corso è di carattere particolarmente diffusivo e di durata imprevedibile; − l'esigenza di eseguire il servizio (o fornitura) è manifestamente urgente e non consente alcun ritardo al fine di garantire la salute pubblica;
RITENUTO CHE sia opportuno introdurre nuovi e più appropriati traguardi per incidere ulteriormente sulle urgenti problematiche ambientali e il GPP rappresenti un’importante politica e strumento in tal senso; - la strategia indicata dal PAN GPP e le indicazioni tecniche del Ministero della Transizione Ecologica (MITE da marzo 2021 - ex MATTM) contenute nei Criteri Ambientali Minimi - CAM costituiscano un quadro di riferimento in continua evoluzione ed impongano il progressivo aggiornamento delle pratiche nel campo del GPP; - la sensibilizzazione, informazione e formazione (sia interne alla PA che esterne ad essa) costituiscano una parte rilevante per ottenere risultati maggiormente efficaci; in tal senso è indispensabile la collaborazione anche con le organizzazioni rappresentative di produttori e fornitori di beni e servizi; - l’attuazione e la promozione del GPP riguardino diversi comparti della struttura degli Enti e delle organizzazioni territoriali, in una logica di integrazione trasversale; - il monitoraggio del GPP sia fondamentale per capire lo stato di avanzamento del processo di adozione degli acquisti verdi e, nello specifico, il livello di applicazione dei CAM. Tale valutazione è funzionale anche all’individuazione di eventuali supporti per migliorarne l’applicazione ed è comunque ormai sempre più richiesta anche da rilevazioni nazionali; - nel rilascio dei pareri nell’ambito delle procedure di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sia necessario la PA richiami l’applicazione dell’Art. 34 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., anche nelle opere di urbanizzazione a scomputo oneri ovvero assoggettate ad uso pubblico. Tutto ciò premesso e in base alla positiva esperienza derivante dal percorso pluriennale attuato dai componenti della Rete A.P.E. - Acquisti Pubblici Ecologici a seguito della sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la promozione degli acquisti pubblici ecologici” nelle sue successive versioni aggiornate fino al 2011; esperienza che ha evidenziato le potenzialità del lavorare in rete per la PA e le ulteriori organizzazioni coinvolte, attraverso strumenti e possibilità di condivisione nell’ambito dei diversi gruppi di lavoro; In base inoltre alle previsioni normative e alle innovazioni tecniche e procedurali intervenute, che suggeriscono la necessità di ampliare i fronti di lavoro della Rete, includendo il “lato dell’offerta” chiamato a produrre e offrire beni e servizi più performanti dal punto di vista dell’impatt...
RITENUTO CHE gli accordi sopra raggiunti debbano essere formalizzati con un atto pattizio di patrocinio, che si approva con la presente delibera, e che presenta quali caratteristiche salienti: la mancanza di un vantaggio diretto in capo all'amministrazione dall'operato del circolo, che opera invece a favore della comunità, la mancanza di clausole risolutive e risarcitorie espresse;
RITENUTO CHE sia opportuno procedere - anche in attuazione delle finalità della Convenzione - all’effettuazione di una procedura di gara congiunta con ART per l’acquisto di risme di carta per fotocopiatrici e stampanti funzionali alle proprie esigenze; • la procedura di gara più idonea - al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di funzionalità dell’Autorità e di ART nonché il rispetto sia della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 450, della legge finanziaria 2007 che dei principi di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti e delle concessioni - possa essere individuata in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Cancelleria 104”; • sia, altresì, necessario prevedere, anche sulla base degli accordi intercorsi con ART, che: - la procedura di gara di cui al precedente alinea venga gestita dall’Autorità con funzione sia di stazione appaltante che di punto ordinante fino alla sottoscrizione del relativo ordine complessivo generato dal MEPA in esito alla procedura; - la fase esecutiva - inclusi i rapporti con l’operatore economico affidatario della procedura e i relativi pagamenti - venga gestita in via autonoma da ogni amministrazione, ciascuna per la parte di fornitura di proprio interesse sulla base di singoli ordinativi attuativi dell’ordine complessivo; • sia conveniente - in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura di gara, anche in presenza di una sola offerta, mediante il criterio del “minor prezzo” ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), del Codice dei contratti e delle concessioni, ovvero all’operatore economico che presenti la migliore offerta dal punto di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare di gara”, “Condizioni di contratto AEEGSI” e “Condizioni di contratto ART” predisposti dagli Uffici dell’Autorità in accordo con gli Uffici di ART; • dell’effettuazione della procedura congiunta di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autorità
RITENUTO CHE per Regione Puglia e la CCIAA Bari sussistono le condizioni previste all’art. 15 della L. n. 241/90, in merito agli Accordi fra Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle attività del progetto di cooperazione territoriale europea Innovation and Competitiveness” CREATIVE@HUBs finanziato del Programma Interreg V - A Grecia - Italia 2014 -2020. • la Xxxxxxx Xxxxxx x xx XXXXX xx Xxxx sono organismi di diritto pubblico e amministrazioni aggiudicatrici, tenuti all'applicazione della normativa sugli appalti pubblici in vigore e sono, pertanto, soggetti legittimati alla sottoscrizione di accordi ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990; • gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonei a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice; • la Regione Puglia, da una parte, ed la CCIAA di Bari dall'altra, sono soggetti cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività istituzionali da svolgere; • la direttive UE, l'art. 5, comma 6, D.Lgs. 50/2015 indica che un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni Inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione»; • per un'efficace attuazione del Progetto di cui in oggetto, è interesse della Regione disporre di attività a supporto degli stakeholders dell'industria creativa e agroalimentare che si insediano negli hub; • la collaborazione tra la Regione Puglia e la CCIAA risponde ad un reciproco interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi condivisi nei rispettivi camp...
RITENUTO CHE l’istruttoria preordinata alla emanazione del presente provvedimento consente di attestare la regolarità e correttezza di quest’ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147-bis del D.lgs. 267/2000; VALUTATA ED ATTESTATA la congruità dell’importo impegnato rispetto alla quantità e qualità del servizio richiesto; la regolarità contributivo/previdenziale della Eco.ter S.r.l., come attestato dal D.U.R.C. allegato in atti; RILEVATO CHE sono stati acquisiti i certificati giudiziali e dei carichi pendenti del legale rappresentante e del Direttore tecnico (a comprova del possesso dei requisiti soggettivi morali di cui all’art. 80 del Codice); sono state acquisite, ai sensi degli art. 88 co. 4-bis e art. 89 D. Lgs. 159/2011, le autodichiarazioni (prot. QE/89183 del 20/11/2018) delle figure apicali della Eco.ter S.r.l., nelle more della definizione della richiesta di informazioni, ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs n. 159/2011, effettuata alla Banca Dati Nazionale Antimafia (prot. PR_RMUTG_Ingresso_0356642_20180926 agli atti dell’Ufficio RSC); è stato acquisito in data 11/06/2019 il riscontro del Dipartimento Risorse Umane (prot. GB/48031) dal quale non “è emersa alcuna corrispondenza” in merito alla dichiarazione ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter del D.Lgs. n. 165/2001 (Anti-pantouflage); è stata acquisita la dichiarazione per la tracciabilità dei flussi finanziari IBAN XX00X0000000000XX0000000000 (nota assunta al prot. n. QE/1260 del 08/01/2019); DATO ATTO CHE è stato predisposto nella piattaforma JROMA lo scadenzario dei pagamenti; è stato acquisito il Cig derivato: 7979111AB0 – GARA 7492185; il codice CUI di identificazione dell'iniziativa è il n. 569 (Deliberazione Giunta Capitolina n. 211 del 20 novembre 2018); il presente atto è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 29 co. 1 del D.Lgs. n. 50/16 e dell’art. 37 del D.lgs. n. 33/2013; è stata compilata ed allegata la checklist di “autocontrollo”, giusta Circolare del Segretariato Generale prot. RC/2018/15824 del 14/05/2018 (allegata al presente provvedimento); non sussistono situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 6-bis della L. 241/90 e degli artt. 6 commi 2 e 7 del D.P.R. n. 62/2013;
RITENUTO CHE i servizi educativi e scolastici e le Istituzioni scolastiche costituiscono presidi culturali che, nell’esercizio dell’autonomia riconosciuta dall’art. 117 comma 3 della Costituzione, sviluppano una pluralità di iniziative formative, culturali, ricreative e associative che vanno oltre il tradizionale orario scolastico; • una scuola realmente aperta al territorio può essere il centro propulsore e promotore di buone pratiche atte a contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico, promuovendo l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione e la coesione sociale; • le intese, la collaborazione e l’interscambio tra Amministrazioni costituiscono strumenti essenziali al superamento delle barriere burocratiche, permettendo di realizzare modalità gestionali innovative per superare disomogeneità e fornire soluzioni operative idonee ad affrontare le sfide derivanti dal mutamento della realtà sociale e dalle rinnovate esigenze; • l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha fatto emergere nuovi bisogni da parte delle scuole, dei docenti, dei ragazzi e delle loro famiglie e di conseguenza si impone una riflessione condivisa sulle strategie, sulle modalità di intervento e sulle azioni da mettere in atto; • a fronte di questa mutata situazione le Scuole Aperte, punto di riferimento del territorio e luogo accogliente e propositivo, diventano ancor più importanti per contrastare il disagio delle fasce più fragili della popolazione e il rischio di abbandono scolastico dei bambini e dei ragazzi più esposti. il Comune di Milano, Assessorato Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia – Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano