Pianificazione Clausole campione

Pianificazione. 1. Per ragioni di razionalizzazione del servizio e ottimizzazione dei costi i servizi erogati ai sensi del presente regolamento possono essere attuati con modalità diverse in relazione alle specificità delle zone del territorio, alle diverse categorie di utenza, ed alle effettive richieste di erogazione.
Pianificazione. La figura schematizza il processo di trasferimento incrementale del know- how, completato prima della mile- stone di Avvio in Esercizio. Tutte le attività di trasferimento saranno pia- nificate preventivamente dal Capo progetto nel Piano di lavoro per pre- parare opportunamente le fasi criti- che del Collaudo e dell’Avvio in Eser- cizio. Se sono destinate anche al team di Gestione, manutenzione e assistenza del Raggruppamento, il Responsabile del ser- vizio pianifica le attività di presa in carico nel suo Piano di lavoro. Di seguito si descrivono i tre appuntamenti previsti per il trasferimento del know-how ai servizi di Gestione e all’Amministrazione. Chiusura della fase di Analisi ⏵Competenze funzionali (1): il team che realizza l’obiettivo progettuale ha completato la documentazione funzionale e ne ha ottenuto l’approvazione. Mentre proseguono le attività di Disegno, gli Analisti del team trasferiscono ai team di Gestione e/o ai Referenti dell’Amministrazione le caratteristiche e lo scopo delle funzionalità nuove o evolute e le soluzioni applicative con cui saranno implementate, predisponendo il materiale formativo con cui saranno erogati i servizi di Assistenza e Gestione a valle dell’avvio in Esercizio. Input: Piano di lavoro di obiettivo, Piano di lavoro di riepilogo, Specifiche funzionali, Prototipi, Piano di test e Convalida sulla tecnologia. Output: i prodotti di fase processati con il tool HP ART sono tramutati in moduli di training fruibili on-line; si erogano workshop di presentazione delle nuove solu- zioni; si approntano FAQ, newsletter e chat per approfondire specifici temi d’interesse. Erogazione: principalmente per via telematica, con workshop di almeno quattro ore nel caso di obiettivi particolarmente rilevanti, applicazioni ad alta criticità, scadenze ravvicinate e/o impreviste. Fasi di Realizzazione e Test ⏵Competenze gestionali (2) per la conduzione delle procedure operative di gestione e di assistenza. Input: i prodotti della fase precedente più Disegno di dettaglio, Documentazione dati, Campione tecnico, Codice sorgente, Documentazione utente, Documentazione delle procedure, Manuale di gestione applicativa, Report sulla qualità del software, Demo sulle novità del sistema. Piano di adeguamento degli ambienti. Output: corsi modulari fruibili on-line; meeting di convalida delle competenze trasferite, con verifica e risoluzione di eventuali lacune. Erogazione: principalmente per via telematica, con meeting conclusivo, di almeno quattro o...
Pianificazione. L’offerta dovrà contenere la pianificazione proposta per lo svolgimento delle attività, in forma di: ▪ pianificazione globale (master schedule) ▪ pianificazione di dettaglio (diagramma Gantt) che mostri le connessioni temporali tra i WP. Non verranno prese in considerazione offerte tecniche ove vi siano partecipanti con attività puramente gestionali. L’offerta tecnica dovrà inoltre essere redatta nel rispetto dei seguenti PRINCIPI TRASVERSALI e GENERALI del PNRR-FC: • Do No Significant Harm (DNSH) • Climate and Digital Tagging • Equità di Genere • Valorizzazione e protezione dei giovani L’offerta deve contenere, a pena di esclusione, le seguenti specifiche tecniche, in conformità a quanto specificato nel capitolato tecnico: TAGGING CLIMA E DIGITALE: L’offerta tecnica dovrà riportare elementi di comprova del rispetto dell’applicazione dei principi trasversali e generali e in particolare del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH) di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e del principio del tagging clima e digitale. In particolare dovranno essere allegate all’offerta tecnica le Schede Tecniche nn. 3, 5, 6 e 8 compilate nella parte ex ante, secondo le indicazioni di cui alla GUIDA OPERATIVA PER IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI NON ARRECARE DANNO SIGNIFICATIVO ALL’AMBIENTE (cd. DNSH) adottata con Circolare del MEF n. 32 del 30 dicembre 2021. L’offerta potrà contenere ogni elemento ritenuto necessario o comunque migliorativo dal proponente per soddisfare quanto previsto nel capitolato tecnico, ivi compresi eventuali servizi aggiuntivi, funzionali ai servizi richiesti e non contemplati nel capitolato tecnico, che il concorrente ritiene di proporre senza oneri economici aggiuntivi per l’ASI. Attenzione: I costi della offerta non dovranno in alcun modo comparire nella documentazione contenuta nella busta Offerta Tecnica, pena l’esclusione dell’offerta medesima. La mancata sottoscrizione dell’offerta non potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti.
Pianificazione a) la nuova disciplina urbanistica ed edilizia dettata dal PRU in variante al Piano Urbanistico Comunale vigente;
Pianificazione. 1. Le attività di monitoraggio devono essere condotte secondo un Piano (Piano di monitoraggio). Il Piano deve prevedere, tra l’altro:
Pianificazione. Dovrà essere predisposto e mantenuto costantemente aggiornato il Piano di Lavoro generale (cfr. par.6.4) contenente attività, tempi e impegno specificate per ogni servizio con la seguente articolazione. Il Fornitore è tenuto a comunicare proattivamente e con la massima tempestività qualsiasi criticità, ritardo o impedimento che modifichi il piano concordato e ad inviare una ripianificazione delle attività, aggiornando e riconsegnando ad AGEA il relativo Piano di Lavoro generale. A fronte di ripianificazioni autorizzate da AGEA, dovrà essere predisposta una nuova versione del Piano di lavoro generale. Il Piano di Lavoro generale, in caso di inadempienze da parte del fornitore, potrà essere rivisto solo previa autorizzazione preliminare da parte di AGEA. In qualunque momento AGEA può richiedere la consegna del Piano di Lavoro generale: questo dovrà contenere tutti gli aggiornamenti concordati. Il Piano di Lavoro generale e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, certificano ai fini contrattuali gli obblighi formalmente assunti dal Fornitore, e accettati da AGEA, su stime e tempi di esecuzione delle attività e sulle relative date di consegna dei prodotti (scadenze). Il Fornitore si impegna, pertanto, a tenere costantemente aggiornato il Piano di lavoro in modo da riflettere, in ogni momento, lo stato dell’arte delle singole attività.
Pianificazione. La declinazione del principio di proporzionalità nella pianificazione delle attività di vigilanza sugli intermediari è insita nella ripartizione degli intermediari nelle quattro classi di priorità (cfr Parte Prima, Sez. I, Cap. I). La frequenza delle attività, le aree e le unità che si intendono indagare con l’indicazione degli strumenti da utilizzare (approfondimenti off-site, convocazioni di esponenti aziendali, ispezioni) sono definite nell’ambito della pianificazione operativa (cfr Parte Prima, Sez. I, Capitolo II, Paragrafo II). Le unità di vigilanza, tramite l’attività di monitoraggio delle attività pianificate, possono riformularle per renderle maggiormente coerenti con l’evoluzione della situazione tecnica dell’intermediario. A conclusione del ciclo di valutazione, gli interventi di vigilanza che si intendono effettuare sono riportati, singolarmente per ogni intermediario, nella rispettiva AVG.
Pianificazione. Per ciascun Xxxxx, il Fornitore deve predisporre il Piano di Progetto contenente il dettaglio di tutte le componenti della fornitura in modo tale da consentire il controllo in ogni momento dello stato reale di esecuzione della fornitura. In particolare il Piano di progetto dovrà contenere i piani operativi inerenti le attività previste, i tempi necessari al completamento delle singole attività, le responsabilità e le risorse associate alle attività, le milestones, ecc. Per ogni Lotto, il Fornitore dovrà consegnare il Piano di progetto iniziale entro 30 giorni solari dalla data di inizio attività. In particolare, tale Piano di Progetto iniziale dovrà contenere i curricula vitae nominativi di tutte le risorse cha si prevede di impiegare nel progetto (con la sola eccezione dell'attività di realizzazione del Sistema di Skill Inventory del Lotto 2), anche di quelle che non saranno immediatamente operative. Entro la data di presentazione del Piano di progetto Ciascun Piano di Progetto dovrà essere approvato dall'Istituto prima di diventare operativo. L'INPDAP provvederà a comunicare al Fornitore la propria determinazione in merito all'approvazione del Piano. Nel caso in cui l'INPDAP chieda delle modifiche al Piano, il Fornitore dovrà provvedere tempestivamente a consegnare la nuova versione del documento. Successivamente, nel corso della fornitura, sarà cura del Fornitore comunicare e concordare con l'Istituto ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando il Piano di lavoro. Tale ripianificazione verrà formalizzata sotto forma di verbale. Il Piano di lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, rappresentano l'impegno del Fornitore, accettato da INPDAP, su stime, tempificazione delle attività e relative date di consegna dei prodotti.
Pianificazione. La pianificazione di ogni obiettivo (Piano di lavoro con attività, tempi, stime di impegno) dovrà essere predisposta dal Fornitore nei seguenti momenti: • alla presentazione dell’offerta tecnica per l’intero progetto in formato bozza; • all’inizio delle attività per l’intero progetto, con dettaglio mensile di tutte le attività, • per le altre attività alla loro attivazione e comunque sempre concordata con Xxxxxx tramite una continua attività di condivisione. Il Piano di lavoro concordato verrà autorizzato con le modalità previste in funzione delle tipologie di fornitura. Successivamente sarà cura del Fornitore comunicare e concordare ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando il Piano di lavoro. Il Piano di lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, rappresentano l’impegno del Fornitore, accettato da Xxxxxx, su stime, tempificazione delle attività e relative date di consegna dei prodotti.
Pianificazione. L’offerta dovrà contenere la pianificazione proposta per lo svolgimento delle attività, in forma di: ▪ pianificazione globale (master schedule) ▪ pianificazione di dettaglio (diagramma Gantt) che mostri le connessioni temporali tra i WP. Nel caso di Engineering Change Proposal (ECP), il legame tra la pianificazione dell’ECP e quella dell’intero programma dovrà essere chiaramente evidenziato.