Avvio in esercizio Clausole campione

Avvio in esercizio. Il flusso di avvio in esercizio e/o in pre-esercizio inizia a partire dal positivo collaudo e dall'accettazione del prodotto realizzato da parte del DEC di Fondimpresa. L’attività comprende: • la predisposizione dell'ambiente di esercizio, • il rilascio della versione software sviluppata o reingegnerizzata e, ove necessario, la migrazione dei dati e/o processi e la gestione del pregresso; • il monitoraggio del software realizzato e/o modificato per poterne verificare l'affidabilità nei primi tre mesi di esercizio e/o pre-esercizio o in altro periodo definito nella "Progettazione esecutiva" del lotto funzionale approvato. Nel corso di tale fase il Fornitore dovrà garantire adeguato supporto al DEC. La durata del flusso sarà definita nella "Progettazione esecutiva" del lotto funzionale.
Avvio in esercizio. L’avvio in esercizio è una fase che parte dalla messa in produzione e prosegue fino al termine del periodo di osservazione. Lo scopo è monitorare il software sviluppato/modificato dall’obiettivo per poterne verificare l’affidabilità nei primi tre mesi di esercizio. Nel corso di tale periodo il fornitore di sviluppo dovrà garantire adeguato supporto all’Amministrazione e al servizio di gestione dell’esercizio delle applicazioni per la risoluzione dei problemi e dei malfunzionamenti che devono essere risolti dal servizio realizzativo che li ha generati senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. Per i cicli di vita agile l’avvio in esercizio è monitorato a partire dall’eventuale messa in esercizio dei singoli sprint collaudati. La fase si conclude con la valutazione finale della qualità e difettosità del software avviato in esercizio. Dopo la valutazione sarà avviata la relativa verifica di conformità e, per esito positivo della verifica, sarà rilasciata la certificazione della corretta esecuzione del servizio relativamente ai prodotti oggetto di valutazione. Nel seguito viene schematizzata l’organizzazione delle attività in base ai cicli di vita da impiegare per lo sviluppo e realizzazione nell’ambito dei servizi oggetto della fornitura. Per i cicli di vita tradizionali è indicata in particolare la Fase in cui le attività sono eseguite, mentre nel caso del ciclo di vita agile è indicato il singolo Sprint e le successive attività da pianificare su indicazione dell’Amministrazione. Per i criteri di uscita indicati valgono le seguenti osservazioni: • i criteri di uscita “Attivazione”, “Approvazione” ed “Accettazione” includono anche l’accettazione e la validazione dei prodotti di ogni fase, pertanto nel Piano di lavoro deve essere data tale evidenza; • il criterio di uscita nella “Consegna” può essere sostituito dall’approvazione di uno o più prodotti della relativa fase/sprint, qualora il responsabile dell’Amministrazione lo ritenga opportuno e comunque non implichi di per sé l’accettazione dei prodotti di fase/sprint. Nella tabella seguente sono riepilogate le varie combinazioni. Fase Definizione Analisi Disegno Realizzazione Collaudo Documentazione Avvio in esercizio Attività Definizione Analisi Disegno Realizzazione Collaudo Documentazione Avvio in esercizio Criterio di Uscita Attivazione Approvazione Consegna Consegna Accettazione Consegna Valutazione all’avvio Fase Definizione Analisi e Disegno Realizzazione Collaudo Documentazione Avvio in esercizio A...
Avvio in esercizio. Il flusso di avvio in esercizio e/o in pre-esercizio inizia a partire dall’accettazione del sistema da parte del Direttore dell’esecuzione del FONDO e si occupa di predisporre l’ambiente di esercizio, di effettuare la migrazione del software e dei dati dall’attuale al software sviluppato o reingegnerizzato, di monitorare il software realizzato e/o modificato dall'obiettivo per poterne verificare l'affidabilità nei primi tre mesi di esercizio e o pre-esercizio o in altro periodo definito nella “Progettazione esecutiva” del progetto approvato. Nel corso di tale fase il Fornitore dovrà garantire adeguato supporto al Direttore dell’esecuzione. La durata del flusso sarà definita nella “Progettazione esecutiva” del progetto; esso si conclude con la consegna del rapporto delle metriche aggiornato con l'indicatore che rileva la difettosità delle funzioni utente interessate dall'obiettivo e la valutazione della qualità del software in esercizio.
Avvio in esercizio. Il sistema dovrà essere reso operativo unicamente se il relativo collaudo ha avuto esito positivo o positivo con riserva. Prima di effettuare il rilascio, l’aggiudicatario dovrà organizzare ed erogare i corsi di formazione al personale di Lario Reti, riguardanti le modi- fiche apportate al sistema nella nuova release che sarà rilasciata in esercizio. Inoltre, è richiesto all’aggiudicatario di utilizzare procedure e strumenti di continuous integration (ad esempio Git, Xxxxxxx, Bitbuket, etc.), per garantire l’automatizzazione del processo di versionamento del codice e il deploy.
Avvio in esercizio. La migrazione delle linee dati dal precedente fornitore dovrà essere effettuata con tempistiche concordate con Xxxxxxxxxxx, e concluse entro massimo 90 giorni solari dalla data di sottoscrizione del contratto senza alcun disservizio (almeno nella fascia 8-20 lun-ven).
Avvio in esercizio. La migrazione delle linee fonia dal precedente fornitore dovrà essere effettuata con tempistiche concordate con Xxxxxxxxxxx, in modo da ridurre ad un massimo di 48 ore solari il disservizio, e concluse entro massimo 45 giorni solari dalla data di sottoscrizione del contratto e dalla comunicazione delle linee da migrare con portabilità della numerazione.
Avvio in esercizio. La fase parte dalla messa in esercizio e prosegue fino al termine del periodo di osservazione come definito nel Capitolato tecnico. Scopo della fase è quello di monitorare il software sviluppato/modificato dal progetto per poterne verificare la difettosità nei primi tre mesi di esercizio. Nel corso di tale fase il fornitore di sviluppo dovrà garantire adeguato supporto all’Ente e al servizio di gestione dell’esercizio delle applicazioni per la risoluzione dei problemi. La fase si conclude al termine del periodo di avvio in esercizio come fissato dal Capitolato tecnico per esito positivo della verifica, in caso contrario è prevista una penale. Si precisa che qualora la messa in esercizio del software avvenga negli ultimi tre mesi di durata del contratto il periodo di monitoraggio del software sviluppato/modificato si concluderà alla scadenza contrattuale.
Avvio in esercizio. La fase parte dal rilascio in esercizio e prosegue fino al termine del periodo di osservazione, stabilito nel piano della qualità dell’Intervento. Scopo della fase di avvio in esercizio è quella di monitorare il software sviluppato/modificato dall’intervento per poterne verificare la qualità (attraverso gli indicatori previsti in Appendice 4 alle Condizioni di FornituraIndicatori di qualità”) misurata nel periodo di osservazione. Nel corso di tale fase il Fornitore dovrà garantire il supporto all’Inail per la risoluzione dei problemi. Al termine della fase è prevista la consegna del Rapporto degli indicatori di qualità aggiornato. La fase si conclude con la valutazione della qualità del software avviato in esercizio. Dopo la valutazione sarà avviata la relativa verifica di conformità e, a seguito dell’esito positivo della verifica, sarà rilasciata la certificazione della corretta esecuzione del servizio relativamente ai prodotti oggetto di valutazione.
Avvio in esercizio. L’applicativo potrà essere reso operativo unicamente se il relativo collaudo avrà avuto esito positivo o positivo con riserva. A seguito della validazione avvenuta nella fase di collaudo, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla migrazione in produzione delle configurazioni e delle personalizzazioni necessarie alla messa in esercizio dei nuovi applicativi.
Avvio in esercizio. L’installazione in ambiente d’esercizio dovrà avvenire attraverso le modalità e gli strumenti messi a disposizione dall’applicativo OERPC. Il sistema dovrà essere reso operativo unicamente se il relativo collaudo ha avuto esito positivo o positivo con riserva. Prima di effettuare il rilascio, l’aggiudicatario dovrà organizzare ed erogare i corsi di formazione agli utenti dell’applicativo OERPC e del personale IT della Direzione IT di Lario Reti e Gruppo CAP, riguardanti le modifiche apportate al sistema nella nuova release che sarà rilasciata in esercizio.