Controllo di gestione Clausole campione

Controllo di gestione. Il controllo sulla gestione, con le modalità di cui al precedente articolo 7, riguarda inoltre:
Controllo di gestione. Il controllo di gestione viene fatto a partire dagli strumenti di programmazione (DUP) e gestione (Piano Esecutivo di Gestione) dell’Amministrazione. Il sistema dovrà permettere la produzione di indicatori di carattere generale a supporto del ciclo di gestione delle Performance. Il software del Controllo di gestione è tendenzialmente un modulo terzo rispetto alle altre funzioni e utilizza informazioni provenienti da altri sistemi informativi. Questi possono essere: • sistemi informativi oggetto del presente capitolato (Atti amministrativi, protocollo, gestione economico finanziaria con particolare riferimento agli atti con visto contabile);come da documento rilasciato in conferenze per web service dove si evincono i passaggi dei servizi da erogare per le interfacce con la contabilità ADS. • sistemi informativi terzi che non sono oggetto diretto del presente capitolato; nella presente fornitura attuale si richiede una prima integrazione di base con alcuni sistemi. In questo contesto il sistema di controllo di gestione fornisce una serie di indicatori di varia tipologia che possono essere di seguito sintetizzati: o indicatori generali di carattere strutturale: forniscono informazioni sulle caratteristiche degli Enti (a solo titolo di esempio: abitanti, superficie, dipendenti, totale spesa corrente, totale spesa per investimenti, totale spesa per dipendenti, totale entrate, valore del patrimonio dei beni mobili e immobili);
Controllo di gestione. Il sistema di Controllo Direzionale ha l'obiettivo sia di predisporre il documento di budget aziendale che di effettuare l'analisi dei dati economici aziendali nel corso dell'esercizio, in modo da effettuare una verifica costante sull'andamento dell'azienda ed analizzare le cause degli scostamenti rispetto alla previsione, in modo da proporre gli appositi correttivi. In tale ambito è definito il piano dei “Centri di Costo/Ricavo/Responsabilità” che rappresentano la struttura organizzativa aziendale, espressa in termini di livelli di responsabilità, e della verifica del legame tra centri di costo e piano dei “Fattori Produttivi”. Questi ultimi rappresentano sia le voci di costo direttamente imputabili al singolo Centro di Costo/Ricavo/Responsabilità, sia le componenti di ricavo gestite dal singolo Centro di Costo/ Ricavo /Responsabilità mediante l'erogazione di attività verso l’interno e l'esterno. Il sistema di controllo direzionale deve prevedere le i seguenti moduli: • Contabilità Analitica - per la misurazione dei fenomeni aziendali sotto il profilo economico, rispetto ad una struttura di allocazione e destinazione dei costi e dei ricavi basata su prodotti, servizi, progetti e centri di responsabilità (organizzativi, di costo e di ricavo). Il componente deve consentire l’acquisizione dei dati provenienti da sistemi esterni, quali contabilità generale, gestione magazzino, gestione delle risorse umane, cespiti, nonché tutta la parte dei dati di attività ed il relativo valore. Le analisi devono permettere una valutazione economica per singolo centro di costo Costo/Ricavo/Responsabilità • Controllo di Gestione – per la valutazione delle performance aziendali a ogni livello ed in relazione ad indicatori di tipo quantitativo, qualitativo ed economico, assicurando la coerenza e la continuità anche con i sistemi e i processi per la valutazione della performance organizzativa e individuale; • Gestione del Budget – per supportare le U.O. coinvolte nel processo di programmazione nella formazione del documento di budget ufficiale dell'azienda, consentendo l'aggregazione dei dati per Centro di Responsabilità e la determinazione del fabbisogno di risorse e dei dati di produzione dei singoli CDR. • Gestione del processo di valutazione della performance organizzativa delle U.O.C. Il controllo di gestione ha la necessità di determinare non solo i costi e i ricavi, secondo le logiche di destinazione ma anche di determinare i valori di performance “fisico-tecnici “(numero...
Controllo di gestione. 13.1 L’Affittuaria si impegna a fornire alla Concedente informazioni periodiche, su base semestrale, relative a: andamento economico; personale occupato; marketing e pubblicità; organizzazione eventi; opere di manutenzione e investimenti.
Controllo di gestione. Il controllo di gestione viene fatto a partire dagli strumenti di programmazione (Piano Generale Strategico) e gestione (Piano Esecutivo di Gestione) dell’amministrazione. Il sistema dovrà permettere la produzione di indicatori di carattere generale a supporto del ciclo di gestione delle Performance. Il software del Controllo di gestione è tendenzialmente un modulo terzo rispetto alle altre funzioni dell’area economico finanziaria e utilizza informazioni provenienti dagli altri moduli software previsti nel presente capitolato (Atti amministrativi, protocollo, gestione economico finanziaria con particolare riferimento alla contabilità analitica); In questo contesto il sistema di controllo di gestione fornisce una serie di indicatori di risparmio che possono essere sintetizzati come segue: - indicatori generali di carattere infrastrutturale: forniscono informazioni sulla dimensione degli Enti (a solo titolo di esempio: abitanti, superficie, dipendenti, totale spesa corrente, totale spesa per investimenti, totale spesa per dipendenti, totale entrate, valore del patrimonio dei beni mobili e immobili); - indicatori di attività: forniscono indicazioni sull’attività amministrativa dell’ente (a solo titolo di esempio: numero protocolli, numero deliberazioni e determinazioni, numero pratiche edilizie, numero postazioni di lavoro e stampanti, numero di liquidazioni e mandati, numero cedolini emessi, giornate di presenza assenza); - indicatori di carattere economico finanziario: sono quelli strettamente legati ai dati di Xxxxxxxx (previsione e rendiconto); - indicatori di performance: sono quelli legati ai progetti e agli obiettivi degli Enti, rappresentano l’elemento più interessante, ma anche più complicato da determinare; permettono di misurare l’efficacia e l’efficienza delle amministrazioni (a solo titolo di esempio: durata dei procedimenti edilizi, percentuale dei documenti, fascicoli, procedimenti gestiti elettronicamente, costo medio dei servizi erogati). La predisposizione degli indicatori è legata all’individuazione dei Centri di Responsabilità e dei centri di costo, in particolare per gli indicatori di performance e di attività. Gli indicatori dovranno essere prodotti nella fase iniziale di rilascio del sistema e successivamente dovranno permettere il monitoraggio dell’andamento delle attività, in particolare:
Controllo di gestione. Il software deve: • avere, usando lo stesso applicativo, in linea i dati a partire dal 2015 ed i dati storici dal 2012 al 2014; • prevedere la gestione coordinata ed il mantenimento della coerenza delle basi di dati del ciclo della performance, del ciclo della programmazione economico-finanziaria e di quello della pianificazione strategica; • consentire la condivisione automatica dei dati contabili (budget annuale e pluriennale e contabilità analitica); deve prevedere poi la condivisione automatica con il sistema in uso di gestione del personale. Il software, più in dettaglio, deve consentire:
Controllo di gestione. 1. Il controllo di gestione consiste nell'insieme delle procedure dirette a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e le quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità nella realizzazione dei predetti obiettivi.
Controllo di gestione. I processi che sono supportati dal modulo controllo di gestione di Sicer sono i seguenti: Dirigente apicale (Direzione/Age Start
Controllo di gestione. Anche in questo caso le affermazioni seguenti costituiscono solo spunti esemplificativi da personalizzare caso per caso. “L’aziende possiede un efficace sistema di controllo di gestione. Il sistema di controllo di gestione comincia con un sistematico momento di riflessione ogni anno prima dell’inizio del ciclo di formalizzazione del nuovo business plan… Il sistema comprende la redazione delle proiezioni economico-finanziarie (budget) e il controllo mensile a consuntivo oltre tutti gli strumenti di calcolo preventivo e di controllo dei costi dei prodotti e di calcolo dei prezzi maggiormente remunerativi nelle condizioni di fatturato previste. L’azienda calcola regolarmente e aggiorna periodicamente il proprio punto di pareggio tra costi e ricavi (break-even point) Il punto di pareggio è diverso per linea di prodotto (o proporzionalmente indifferentemente dalla composizione del mix di vendite)21 L’azienda redige sistematicamente il prospetto di proiezione di cash-flow.”
Controllo di gestione. Le procedure e le prassi vigenti devono garantire il rispetto dei seguenti protocolli specifici di comportamento e di controllo: - devono essere tempestivamente e correttamente effettuate, in modo veridico e completo, le comunicazioni previste dalla legge e dai regolamenti nei confronti delle Autorità o Organi, anche societari, di Vigilanza o Controllo (italiani, sovra- nazionali o stranieri), del mercato o dei soci; - deve essere prestata completa e immediata collaborazione alle Autorità o Organi di Vigilanza e Controllo, fornendo puntualmente ed esaustivamente la documentazione e le informazioni richieste; - devono essere rispettati i principi contabili e, in presenza di eventuali modifiche agli stessi, deve essere effettuata tempestivamente segnalazione all’Organismo di Vigilanza; - devono essere assicurate le regole di segregazione dei compiti tra il soggetto che ha effettuato l’operazione, chi la registra in contabilità e chi effettua il relativo controllo; - deve essere implementato l’utilizzo di specifici sistemi di controllo che garantiscano la provenienza e la verifica della veridicità, della completezza e della correttezza dei dati, anche mediante il confronto con i dati e le informazioni contenute in documenti e/o atti già comunicati ad altri soggetti; - si devono instaurare specifici flussi informativi tra le funzioni coinvolte nel processo e la documentazione e tracciabilità dei singoli passaggi, nell’ottica della massima collaborazione e trasparenza.