Requisiti funzionali Clausole campione

Requisiti funzionali. Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “IaaS - Virtual Data Center” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ acquisto di Pool di risorse virtuali “pre-configurate”, comprensivi di una quantità predefinita di CPU [GHz], RAM [GB] e Storage [GB/TB]. In fase di acquisto l‟Amministrazione deve avere anche la possibilità di acquistare molteplici “Pool base” ovvero di integrare il singolo “Pool base” aggiungendo risorse extra secondo quantità minime predefinite (es. CPU [2Ghz], RAM [2GB], Storage [500GB); ▪ acquisto di risorse virtuali extra a partire da tagli minimi predefiniti (es. CPU [2Ghz], RAM [2GB], HD [500GB]…) a integrazione del pool di risorse standard; ▪ workflow di installazione e configurazione del VDC e dei suoi elementi costituenti: VM, aree di storage, reti; ▪ selezione, previo controllo di coerenza con le risorse acquisite, di uno specifico template da installare sulle VM, tra le seguenti tipologie rese disponibili all‟Amministrazione: o sistemi operativi di tipo Microsoft, Linux/GNU Variants o F/OSS, per configurare lo IaaS base. Il Fornitore dovrà prevedere, nei limiti di quanto previsto dai contratti di licenza dei singoli produttori, la possibilità per l‟Amministrazione di utilizzare sistemi operativi Open Source (ad es. Ubuntu, Debian, CentOS, openSuse, Fedora …), utilizzare sistemi operativi con proprie Licenze (Bring Your Own License) oppure la possibilità di fornire la Licenza all‟Amministrazione, con quotazione economica distinta; o solution stack di proprietà dell‟Amministrazione devono poter essere installati sul VDC da parte dell‟Amministrazione senza oneri aggiuntivi; qualora le capacità elaborative del VDC non fossero sufficienti a garantire la corretta operatività, l‟Amministrazione potrà procedere ad acquisire ulteriori risorse elaborative secondo le modalità di acquisto previste per il servizio di VDC. o template originati/prodotti da una singola Amministrazione (ad es. originati dalla virtualizzazione dei propri server e utilizzati quindi per caricare tali server virtualizzati). Il Fornitore deve infatti prevedere funzionalità di upload in appositi slot di template di macchine virtuali, predisposte in formati basati su standard (ad es. secondo Open Virtualization Format) dalle Amministrazioni anche utilizzando il supporto dei servizi di Cloud Enabling descritti nel successivo paragrafo §1.6. I template creati dalle Amministrazioni dovranno essere disp...
Requisiti funzionali. Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “SaaS - Comunicazione Unificata” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione di servizi applicativi con almeno le seguenti funzionalità base: ▪ acquisto (in un qualsiasi momento) di licenze di sottoscrizione aggiuntive per l‟accesso e l‟utilizzo dei servizi applicativi; ▪ gestione completa del ciclo di vita delle chiamate tra utenti, eseguite in differenti modalità (audioconferenze, voce e video HD, uno a uno, uno a molti); ▪ gestione gruppi di utenti per IM, audio/video conferenze; ▪ possibilità di abilitare in qualsiasi momento la condivisione di desktop, applicazioni e lavagna; ▪ condivisione di audio/video/contenuti tra più di 3 utenti; ▪ pianificazione le audio/video conferenze; ▪ invio messaggi vocali; ▪ registrazione delle audio/video conferenze; ▪ funzionalità avanzate per la creazione e gestione di una riunione da remoto (ad. es. gestione almeno delle funzionalità di “Creatore”, “Membro”, “Relatore”, “Sala di attesa”, “Partecipa da” …), sia in modalità audio/video conferenza che in modalità chat room; ▪ disponibilità delle funzionalità di cronologia e di salvataggio del contenuto di ogni sessione in modo permanente per renderlo disponibile anche al termine di una sessione con la possibilità di eseguire ricerche avanzate (i.e. multi- criterio) all‟interno della cronologia; ▪ integrazione con i contatti personali presenti nel software di gestione della rubrica e verifica della presenza online; ▪ integrazione con strumenti per creare e condividere contenuti digitali durante la riunione (es. integrazione con i principali strumenti di produttività individuale).
Requisiti funzionali. Ai fini dell’autorizzazione, l’Ente richiedente deve presentare una chiara descrizione del programma, comprensivo dell’elenco delle prestazioni svolte nelle singole unità operative, ed un regolamento. Il programma ed i regolamenti devono prevedere quanto indicato nell’art.5 dell’accordo 5 agosto 1999 relativo all’atto di intesa Stato-Regioni sui requisiti minimi standard per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi privati di assistenza alle persone dipendenti da sostanze di abuso.
Requisiti funzionali. Si sottolinea che, per completezza, sono da considerarsi parti integranti della presente specifica funzionale tutti i riferimenti bibliografici, documentali e normativi referenziati all’interno del presente documento.
Requisiti funzionali. Per il servizio di Backup as a Service sono disponibili cinque profili (Small, Medium, Large, X-Large e XX- Large), differenziati sulla base della quantità [in GB] di spazio di archiviazione disponibile. Il servizio è fatturato a scaglioni sul consumo per mese per gigabyte archiviato.
Requisiti funzionali si prevedono i seguenti modelli organizzativi a seconda delle professionalità coinvolte: ⮚ Modello Base: Collaborazione ed integrazione professionale di MMG, PLS e MCA, specialisti di varie specialità di base e di personale dell’assistenza sanitaria infermieristica. ⮚ Modello socio-sanitario: Modello Avanzato con presenza di operatori sociali per la risposta integrata ai bisogni socio sanitari.
Requisiti funzionali. Si riportano nel seguito le caratteristiche generali che il sistema deve avere oltre ai requisiti espressi nei capitoli precedenti. Tali caratteristiche hanno carattere obbligatorio eccetto quelle espressamente indicate come migliorative e/o preferenziali: ID Requisito Obbligatorio/ Migliorativo/ Preferenziale
Requisiti funzionali. Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “IaaS - Virtual Network” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ gestione almeno delle seguenti configurazioni di vNetwork:
Requisiti funzionali. Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “IaaS - Virtual Storage” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ acquisto di risorse virtuali “pre-configurate”, comprensivi di una quantità predefinita di Storage [GB/TB]. Dovranno essere disponibili diversi “tagli” (es. Small, Medium, Large…), differenziati sulla base della quantità di risorse acquistabili. In fase di acquisto l‟Amministrazione avrà anche la possibilità di modificare i tagli “pre-configurati” aggiungendo risorse extra o eliminando risorse in eccesso (ad es. slot di Storage [10GB]…); ▪ acquisto, in un qualsiasi momento, di risorse virtuali extra a partire da tagli minimi predefiniti ad integrazione delle risorse già acquisite; ▪ possibilità di affettuare un cambio di configurazione/canone (scale-up o scale- down) con modalità e logiche analoghe a quelle descritte per le VM al paragrafo §1.1.1; ▪ workflow di installazione e configurazione del Virtual Storage (vStorage), a partire dalle risorse base (Storage [GB/TB]) acquisite e disponibili; ▪ utilizzo del block storage previo collegamento alle istanze di risorse di calcolo, attraverso almeno le seguenti interfaccie: iSCSI, NFS, CIFS; ▪ cancellazione persistente: la rimozione di un file deve comportare che il file cancellato non sia più recuperabile, garantendo l'impossibilità di furto dei dati, anche dopo la cancellazione; ▪ possibilità di accedere a storage di tipo object storage a mezzo di API RESTful (HTTP/HTTPS); ▪ possibilità di attivare e disattivare lo Storage in autonomia (in una logica di utilizzo a consumo); ▪ qualora per la VM sia attiva l‟opzione “Protezione avanzata” questa si estende anche al Virtual Storage di tipo block collegato.
Requisiti funzionali. Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “IaaS – Backup as a Service” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ workflow di installazione del servizio e configurazione delle politiche di backup (tipologia e frequenza) dei tempi di ritenzione e delle finestre di backup. Le tipologie di backup disponibili dovranno prevedere backup sia di tipo “full” che di tipo “incrementale”. Sarà responsabilità dell‟ Amministrazione acquistante il servizio decidere la tipologia di backup più idonea alle proprie necessità. L‟Amministrazione dovrà poter variare la tipologia di backup configurata in qualsiasi momento senza oneri aggiuntivi. Anche la frequenza con la quale verrà eseguito il backup dovrà poter essere liberamente configurabile dall‟Amministrazione secondo le proprie necessità. ▪ utilizzo di tecnologie di deduplica e compressione per ridurre i tempi di ▪ esecuzione del remote backup di dati utilizzando una normale connessione internet o attraverso la rete SPC; ▪ possibilità di pianificazione di archiviazione automatica, ottimizzazione e monitoraggio dei backup dati eseguiti; ▪ possibilità di organizzare i backup ed effettuare ricerche sulla base di differenti filtri (es. date di riferimento) e mantenere più backup in contemporanea; ▪ protezione dei dati mediante crittografia conforme a FIPS 140-2 per tutti i dati, in transito e in hosting. I dati saranno accessibili solo dagli utenti finali autorizzati all'interno dell'Amministrazione che utilizzano una chiave di crittografia preimpostata; ▪ possibilità di accesso alle copie dei dati conservati in remoto utilizzando una connessione Internet o SPC. Inoltre, le funzionalità di Restore devono garantire: ▪ worflow di configurazione e attivazione delle procedure di ripristino dei dati archiviati; ▪ possibilità di Restore a qualsiasi point-in-time tra quelli disponibili in base alle politiche di backup configurate dall‟Amministrazione, in modo rapido ed efficiente al fine di recuperare un'immagine completa di tutti i dati archiviati.