ANDAMENTO ECONOMICO Clausole campione

ANDAMENTO ECONOMICO. Vengono indicati di seguito i valori economici del servizio affidato, in funzione delle attività previste nel contratto di cui trattasi: Il costo di competenza del servizio su base annua è pari a Euro 131.670,00 iva esclusa. Di seguito si indica il costo del servizio nell’ultimo triennio: Si precisa che l’adeguamento del canone 2021 è dovuto alla componente variabile del contratto legata alla variazione del costo di approvvigionamento di Energia ElettricA.
ANDAMENTO ECONOMICO. Il risultato economico del Bilancio di previsione 2015 evidenzia una situazione di pareggio di bilancio. Di seguito si riporta l’analisi dei ricavi e dei costi previsti per l’anno 2015, che sono stati formulati sulla base delle previsioni aziendali, tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Delibera di Giunta Regionale n. 901 del 13/07/2015 sulla programmazione 2015 e degli effetti delle azioni poste in essere dall’Azienda Usl di Imola per raggiungere l’equilibrio di bilancio. Le azioni dell’Azienda Usl di Imola sono volte, in alcuni casi a ridurre la spesa rispetto al 2014, in altri casi a contenere gli incrementi di spesa, con particolare riferimento ai costi del personale, beni sanitari (farmaci e dispositivi medici), farmaceutica convenzionata, servizi tecnici (utenze, teleriscaldamento, lavanolo, pulizie, ristorazione).
ANDAMENTO ECONOMICO. La tabella seguente presenta la sintesi del risultato del primo trimestre 2012 confrontato con l’analogo periodo dell’esercizio precedente e con il 31/12/2011. (importi espressi in € migl.) 31.03.12 31.03.11 Variazione 31.12.11 Premi netti 2.574.989 3.024.780 (449.791) 10.527.344 Oneri netti relativi ai sinistri 2.395.393 2.604.195 (208.802) 10.240.770 Commissioni nette 2.127 2.694 (567) 8.578 Reddito netto degli investimenti 255.368 205.375 49.993 299.943 Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico 252.932 (39.316) 292.248 304.043 Spese di gestione 423.223 470.069 (46.846) 1.870.605 Spese di gestione degli investimenti e interessi passivi 22.311 31.499 (9.188) 107.021 Altri proventi e oneri netti 134.974 105.087 29.887 380.529 Imposte (43.416) (1.258) (42.158) 391.066
ANDAMENTO ECONOMICO. Di seguito si riporta la situazione economica del trimestre, confrontata con l’analogo periodo dell’anno precedente e il 31/12/2008. (€/mil) 00-xxx-00 00-xxx-00 00-xxx-00 Premi netti di competenza 2.507,2 2.962,1 11.153,6 Commissioni attive 23,8 27,7 89,3 Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico 18,7 (313,4) (346,6) Proventi derivanti da Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture - 30,3 38,1 Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari 313,7 316,5 1.417,1 - Interessi attivi 217,2 217,7 928,5 - Altri proventi 43,3 44,4 262,5 - Utili realizzati 53,1 54,4 225,7 - Utili da valutazione 0,1 - 0,4 Altri ricavi 214,2 106,4 469,7 TOTALE RICAVI 3.077,6 3.129,6 12.821,2 Oneri netti relativi ai sinistri 2.156,6 2.043,1 8.965,0 Commissioni passive 18,7 14,8 32,6 Oneri derivanti da Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 1,3 1,5 7,6 Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari 187,4 90,7 689,6 - Interessi passivi 40,1 31,4 153,9 - Altri oneri 29,4 16,7 71,4 - Perdite realizzate 41,1 32,1 193,2 - Perdite da valutazione 76,8 10,5 271,1 Spese di gestione 451,8 484,3 1.958,6 Provvigioni e altre spese di acquisizione 338,7 372,1 1.478,8 Spese di gestione degli investimenti 3,3 2,9 18,2 Altre spese di amministrazione 109,8 109,3 461,6 Altri costi 213,3 260,2 1.015,1 Imposte (22,9) (84,0) (83,9)
ANDAMENTO ECONOMICO. Di seguito si indicano i costi pro capite (per utente e/o cittadino) e complessivo, nell’ultimo triennio: COSTI COMPLESSIVI COSTI PER UTENTE COSTI PERCITTADINO 2020 83620 249,611 11.75 2021 105198 311,23 14.76 2022 129102 449.832 18.20 RISULTATI NEL TRIENNIO 317920 336.89 14.90 A fronte dei costi sostenuti dal concessionario come evidenziati nella tabella sovrastante, il concessionario dalla gestione dei servizi in convenzione – al netto dell’importo annuale del controvalore di 31.005,00 quale contributo previsto da convenzione per la gestione dell’impianto – ha generato i seguenti ricavi per annualità: ANNUALITÀ RICAVI 2020 69.915,00 2021 95.413,00 2022 115.463,00 RISULTATI NEL TRIENNIO 280.491,00 Di seguito si indicano gli investimenti effettuati in relazione all’erogazione del servizio: ANNO OGGETO IMPORTO DURATA AMM PREGRESS O RATA 2021 LAVAPAVIMENTI 2620 5 524 1048 524 2021 TOSAERBA 4500 5 900 1800 900 A ciò si assommano gli ammortamenti degli investimenti effettuati nel corso delle annualità precedenti, non ancora pienamente ammortizzati, per un valore complessivo di Euro 40.398 per il triennio 2020- 2022 La politica di Pricing è applicata rispondendo al principio della massima accessibilità del servizio, così come previsto dalla concessione. Nel corso della annualità prese in considerazione ai fini della ricognizione, la tariffazione viene applicata ai soli utenti della scuola tennis, per un importo immutato di 450 Euro a Stagione Sportiva L’attività di accesso all’impianto è regolata annualmente in funzione dei costi presunti per il mantenimento della struttura e consta di euro 7 per accesso ai campi L’accesso alle pertinenze è garantito a tutti
ANDAMENTO ECONOMICO. Con riferimento all’andamento della gestione dal punto di vista economico, in particolare tenendo conto degli atti e degli indicatori di cui agli articoli 7, 8 e 9 del D.Lgs. n. 201/2022 individuati da ANAC, si osserva che con delibere assembleari n. 7 e n. 8 del 23.05.2022, l’Autorità ha approvato la predisposizione tariffaria e il quadro regolatorio per il quadriennio 2022-2025, rispettivamente, per ALIA Servizi Ambientali SpA (58 comuni) e di AER SpA (7 comuni)), e quindi tutte le gestioni del servizio rifiuti operanti nel territorio di propria pertinenza, secondo le direttrici regolatorie definite da ARERA. In particolare, ai fini del calcolo dei PEF relativi al quadro regolatorio delle gestioni sopra citate, sono stati ammessi a copertura tariffaria per il quadriennio 2022-2025 i costi efficienti d’esercizio e di investimento secondo le indicazioni metodologiche contenute nel MTR-2 (Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio), approvato con deliberazione ARERA n. 363/2021/R/RIF (Approvazione del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR- 2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025). Nel triennio di riferimento si rilevano i seguenti elementi economici: anno 2022 euro 1.331.506,00 abitanti 7090 media = 187,80 Euro/abitante anno 2021 euro 1.289.769,00 abitanti 7125 media = 180,60 Euro / abitante anno 2020 euro 1.397.038,30 abitanti 7114 media = 196,38 Euro / abitante
ANDAMENTO ECONOMICO. I ricavi registrano un lieve decremento del 4% rispetto al 2016, anche per effetto dell’andamento sfavorevole del cambio derivante dalla traduzione dei ricavi in GBP e, in misura inferiore, in USD (ca. € 160 mil.). Nel dettaglio, a fronte di una forte riduzione degli Elicotteri, che risentono di ritardi nelle attività produttive su talune linee di prodotto oltre che del citato effetto cambio, l’Elettronica e l’Aeronautica (che inizia a beneficiare dei ricavi sul programma EFA Kuwait) evidenziano ricavi in linea con il 2016. L’EBITA, in decremento del 14,9% rispetto al 2016 (con un ROS in flessione di 1,2 p.p.) è fortemente influenzato dal calo di volumi e redditività degli Elicotteri nonché, in misura inferiore, dai risultati dell’Aeronautica e dell’Elettronica, a fronte di una minor perdita rispetto al 2016 delle altre attività. Il calo di EBITA è stato in parte assorbito dalla riduzione di oneri non ricorrenti e per ristrutturazioni (- € 47 mil.), portando ad un decremento dell’EBIT di € 149 mil. rispetto al 2016. Il Risultato Netto Ordinario presenta un calo rispetto al 2016 indotto, oltre che dall’andamento dell’EBIT, dai maggiori oneri finanziari. Il peggioramento degli oneri finanziari di € 157 mil. rispetto al 2016 è attribuibile agli oneri (€ 97 mil.) derivanti dalle operazioni di buy-back su parte delle emissioni obbligazionarie del Gruppo (operazioni diffusamente illustrate nella sezione “Operazioni finanziarie”), mentre l’esercizio 2016 aveva beneficiato di differenze cambio positive riflesse anche nei fair value dei derivati, con un delta di + € 75 mil. rispetto al 2017. Le imposte risentono della riforma del sistema fiscale USA varata dal governo Xxxxx, a seguito della quale sono state rideterminate sulla base della nuova aliquota federale (diminuita dal 35% al 21%) le attività per imposte anticipate iscritte negli USA, con un onere a carico dell’esercizio 2017 pari a ca. € 50 mil. Escludendo tale effetto, il tax rate evidenzia un miglioramento, attribuibile alla riduzione nel 2017 dell’aliquota fiscale IRES in Italia dal 27,5% al 24%. Il Risultato Netto del periodo risulta uguale al risultato netto ordinario, in assenza di operazioni straordinarie (il 2016 risentiva, viceversa, degli effetti derivanti dalla cessione delle attività sul programma Superjet nel settore Aeronautica e della cessione del business Environmental di DRS, al netto della plusvalenza sulla cessione di FATA).
ANDAMENTO ECONOMICO. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è pari a 48,5 milioni di Euro (50,1 milioni di Euro comprese le minoranze), contro 53,5 milioni di Euro del primo trimestre 2004 (55,1 milioni di Euro al lordo delle interessenze dei terzi), ed un pareggio dell’intero esercizio 2004 (3,3 milioni di Euro prima del risultato di competenza dei terzi), che peraltro scontava la svalutazione della differenza da consolidamento per 130 milioni di Euro. Prima delle componenti straordinarie e delle quote di ammortamento, delle differenze da consolidamento ed avviamenti, il risultato è pari a 77,9 milioni di Euro, in miglioramento rispetto a 76,4 milioni di Euro del primo trimestre 2004.
ANDAMENTO ECONOMICO. L’andamento economico del trimestre è sinteticamente rappresentato dal seguente prospetto: €/milioni €/milioni €/milioni Conto tecnico dei xxxx Xxxxx 2.029,0 Premi di competenza 518,5 488,7 -1.494,1 Sinistri e variazione altre riserve tecniche -370,0 -351,9 73,6% • Rapporto sinistri / premi 71,4% 72,0% -341,3 Provvigioni e altre spese distribuzione -85,0 -81,4 16,8% • Rapporto sui premi 16,4% 16,7% -105,8 Altre spese di amministrazione -26,6 -24,4 5,2% • Rapporto sui premi 5,1% 5,0% -18,5 Altri proventi e oneri tecnici -11,6 -9,7 3,4% • Rapporto sui premi 4,9% 4,4% Conto tecnico dei rami Vita 469,0 Premi dell'esercizio 126,2 83,4 -573,1 Sinistri e variazioni riserve tecniche -149,8 -118,0 -28,7 Provvigioni e altre spese distribuzione -7,9 -6,7 6,1% • Rapporto sui premi 6,3% 8,0% -18,8 Altre spese di amministrazione -4,6 -4,0 4,0% • Rapporto sui premi 3,6% 4,8% 150,8 Proventi attribuiti agli assicurati 35,4 43,3 -1,0 Atri proventi ed oneri tecnici -0,4 0,0 -0,4% • Rapporto sui premi -0,9% -2,4% Conto non tecnico 67,5 Risultato del conto tecnico xxxx Xxxxx e Vita 24,2 19,3 2,7% • Rapporto sui premi 3,8% 3,4% 172,9 Proventi ordinari netti 53,7 57,1 16,2 Proventi ed oneri straordinari 12,0 14,3 -181,0 Ammortamenti avviamenti e differenze da consolidamento -11,0 -3,0 -72,3 Imposte sul reddito dell'esercizio -28,8 -32,6 3,3 Utile (perdita) di pertinenza di terzi 1,6 1,6 I premi netti di competenza si presentano in aumento del 6,1% nei rami danni e del 51,3% nel ramo vita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato tecnico dei rami danni presenta un saldo positivo di 25,3 milioni di Euro (4,9% rispetto ai premi di competenza), a fronte di 21,3 milioni di Euro dell’analogo periodo dell’anno precedente (4,4% dei premi di competenza), e di 69,3 milioni di Euro per l’intero esercizio 2004. Il miglioramento è in particolare attribuibile ai migliori margini generati dal comparto auto. L’andamento tecnico dei rami danni presenta un rapporto sinistri su premi pari a 71,4%, in miglioramento rispetto al 72% del primo trimestre 2004; in particolare, per il ramo R.C. auto: • la frequenza dei sinistri evidenzia, rispetto al primo trimestre 2004, una riduzione del relativo valore di circa 0,28 punti percentuali; • la velocità di liquidazione sulla generazione corrente di sinistri mostra un generale incremento sulle diverse compagnie, determinando una accelerazione pari a 1,8 punti percentuali sul totale di Gruppo; • il costo medio dei sinistri pagati della ...
ANDAMENTO ECONOMICO. Il conto economico al 30 settembre 2008 rileva un utile di Gruppo pari a € mil. 78,9, in diminuzione del 18,6% rispetto all’utile di € mil. 96,9 registrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il risultato, per quanto positivo, sconta le recenti turbolenze che si sono manifestate sui mercati finanziari e che hanno condizionato la gestione corrente. Di seguito si riporta la situazione economica dei primi nove mesi e del terzo trimestre, confrontata con gli analoghi periodi dell’anno precedente. 30.09.08 3°trim 0000 00.00.00 3°trim 2007 Premi netti 8.086,9 2.377,3 8.603,7 2.669,7 Commissioni attive 73,5 19,9 89,9 29,7 Proventi netti derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico (441,9) (39,5) (136,6) (135,0) Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 41,1 11,0 21,2 3,5 Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari 967,0 290,4 1.042,7 381,0 Utili da valutazione 0,5 0,1 0,3 - Altri ricavi 288,2 80,3 273,4 46,5 Oneri netti relativi ai sinistri 6.080,7 1.845,5 7.021,5 2.155,0 Commissioni passive 36,8 8,7 50,9 17,9 Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 3,4 - 3,1 (1,7) Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari 369,3 170,6 254,1 95,0 Spese di gestione 1.429,8 433,4 1.358,5 423,4 Altri costi 575,5 121,6 504,0 117,0 Imposte (155,4) 42,0 (259,5) 72,6