Collaborazioni esterne Clausole campione

Collaborazioni esterne. 1. Nello svolgimento delle attività di ricerca di cui al presente Contratto, il Contraente è autorizzato ad avvalersi di personale esterno al Politecnico, anche mediante assegni di ricerca o borse di studio. In tale caso della somma prevista all’art. 5 può essere destinata ai collaboratori esterni impegnati allo svolgimento di specifiche attività relative al programma di ricerca di cui al presente contratto.
Collaborazioni esterne. 5.1 II Cliente riconosce ed accetta che il Fornitore si avvalga di collaborazioni esterne (ad esempio, traduttori professionisti freelance) per svolgere in tutto o in parte le prestazioni che formano oggetto dei Servizi.
Collaborazioni esterne. Nel 2021, la spesa per consulenze, incarichi e prestazioni professionali, pari a euro 6,2 mln, 60 Sono contabilizzate separatamente le spese sostenute per l’anticipazione del trattamento retributivo e dei versamenti contributivi in favore del personale comandato presso altre amministrazioni, che vengono da quest’ultime solo successivamente rimborsate all’INAPP. risulta nel complesso in aumento rispetto al 2020. Nello specifico, mentre diminuisce la spesa per studi, ricerche e consulenze da privati, passando da euro 579 mila a euro 491 mila, e si azzera la spesa per esperti in commissioni, comitati e consigli, pari a euro 37 mila nel 2020, aumenta sia la spesa per studi, ricerche e consulenze da società, che passa da euro 5,12 mln a 5,39 mln (+5,30 rispetto al 2020); sia, in maniera molto consistente, la spesa per prestazioni professionali specialistiche, che passa da euro 18 mila ad euro 273 mila (+1370,49 per cento sul 2020). La maggioranza degli incarichi di collaborazione di lavoro autonomo conferiti (n. 60) sono affidati a esperti per lo svolgimento delle attività di valutazione nell’ambito dell’attuazione del Programma “Erasmus+”. Inoltre, a norma dell’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché' delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, gli enti pubblici di ricerca hanno la facoltà di conferire, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, assegni per lo svolgimento di attività di ricerca: alla data del 31 dicembre 2021 nell’Istituto risultano ancora in essere, per proroga o per rinnovo, 4 assegni di ricerca attivati nel 2018. Nel corso del 2021 non sono stati attivati ulteriori assegni di ricerca. Nelle successive due tabelle sono indicate, rispettivamente, le spese per consulenze, incarichi e prestazioni professionali in termini aggregati, suddivise per tipologia di incaricato (persone fisiche, persone giuridiche) e per natura della prestazione (esperti, specialista), e in dettaglio quelle relative agli incarichi conferiti a società. Spese per studi, ricerche e consulenze da privati 578.618 491.513 -15,05 Spese per esperti in commissioni, comitati e consigli 36.892 0 -100 Spese per studi, ricerche e consulenze da società 5.122.578 5.394.312 5,30 Prestazioni xxxx.xx specialistiche (es. interpretariato) 18.589 273.349 1370,49 Totale 5.756.677 6.159.173 6,99 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati ...
Collaborazioni esterne. Il Committente autorizza sin da ora Professionista/Studio/Società a subappaltare le attività professionali di cui al presente Accordo ad imprese o professionisti terzi, in possesso di tutti i requisiti di legge. Resta comunque inteso che l’eventuale subappalto a terzi non limiterà in alcun modo la responsabilità del Professionista/Studio/Società nei confronti del Committente. Resta inoltre fermo che i professionisti selezionati da Professionista/Studio/Società ed eventuali subappaltatori avranno rapporti esclusivamente con Professionista/Studio/Società, non costituendo il subappalto per nessuna ragione alcun tipo di rapporto diretto - di lavoro o di qualunque altra natura - con il Committente. In tal senso, Professionista/Studio/Società dovrà manlevare e tenere indenne il Committente da ogni e qualsivoglia doglianza, richiesta o pretesa da parte dei professionisti o dei subappaltatori stessi.
Collaborazioni esterne. 1. Le collaborazioni esterne di cui al presente articolo si differenziano fondamentalmente dai contratti a tempo determinato in quanto: - Non configurano un rapporto di lavoro - Non comportano “l’espletamento di funzioni” - Non comportano alcun tipo di rapporto diretto con le strutture interne dell’amministrazione - Non comportano il “potere di formazione di atti che abbiano valenza verso l’esterno”.
Collaborazioni esterne. Le parti, nell’ambito del presente Accordo e per esigenze specifiche, potranno avvalersi di collaborazioni esterne, anche di natura professionale, che saranno gestite in conformità ai regolamenti interni di ciascun ente.
Collaborazioni esterne. 5.1 Il Cliente riconosce e accetta che Landoor si avvalga di collaborazioni esterne (ad esempio, traduttori professionisti freelance) per svolgere in tutto o in parte le prestazioni che formano oggetto dei Servizi.
Collaborazioni esterne. 10.1 Il Cliente riconosce e accetta che il Fornitore si avvalga di collaboratori esterni (interpreti professionisti freelance e/o iscritti ad associazioni di categoria) per svolgere le prestazioni oggetto della fornitura.
Collaborazioni esterne. 1. L’Università provvede, di regola, all’assolvimento dei compiti istituzionali avvalendosi del personale dipendente nell’ambito del rapporto di servizio.
Collaborazioni esterne. Il Dipartimento, nell’ambito del presente Contratto e per esigenze specifiche, potrà avvalersi di collaborazioni esterne di natura professionale, che saranno gestite in conformità ai Regolamenti dell’Ateneo.