IL PERSONALE Clausole campione

IL PERSONALE. In ottemperanza a quanto fissato con DD.G.R.V. nn. 1616/2008 e 748/2011, il numero degli operatori in organico deve essere tale da garantire un rapporto operatore/utente almeno pari 0,70/1. In particolare deve essere assicurata una adeguata presenza programmata per: - Infermiere con lo scopo di garantire lo svolgimento delle specifiche competenze infermieristiche nell’arco della giornata - Operatore socio sanitario e/o operatore tecnico assistenziale - Educatore-animatore (o tecnico della riabilitazione psichiatrica) - Psicologo psicoterapeuta. L’Azienda ULSS 8 Berica assicura interventi con accesso programmato in sede per: - medico di medicina generale; - medico psichiatra; - assistente sociale.
IL PERSONALE. Come esposto in apertura, il personale che afferisce al SUMAP ammonta complessivamente a 164 unità. Per individuare la dotazione iniziale del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Economica del Personale, si è fatto riferimento all’ambito prevalente dell’attività svolta dal personale. Tale suddivisione, tenuto conto delle unità di personale di prossima cessazione, viene riportata negli allegati 9 e 10.
IL PERSONALE. 1. Il personale dell’Ente è inquadrato nella dotazione organica e nel contingente secondo criteri di funzionalità, efficacia e flessibilità operativa.
IL PERSONALE. L’art. 8, c. 4 bis della legge n. 106 del 2011 prevedeva un organico dell’Ente nazionale per il microcredito pari a venti unità, di cui quindici in posizione di comando o fuori ruolo e cinque da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a valere sulla dotazione organica della Presidenza del Consiglio dei ministri. In data 16 febbraio 2012, l’Ente stesso approvò, con l’assenso dei Ministeri vigilanti, il regolamento di organizzazione e funzionamento, in base al quale si prevedeva che le venti unità della dotazione organica fossero reclutabili, tramite procedure di mobilità.6 Sul finire del 2012 e nel corso del 2013, l'Ente ha proceduto a bandire due avvisi pubblici, in esito ai quali sono state selezionate altrettante unità di personale in comando da altre pubbliche amministrazioni. Per il resto, l’Ente ha continuato ad avvalersi (come già avvenuto negli anni precedenti) di personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa ovvero con contratto di lavoro interinale. Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 gennaio 2013, n. 22, dando attuazione all’art. 2 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, venne approvata la nuova dotazione organica dell’Ente7 di cui dà conto la seguente tabella. Dirigenti di seconda fascia 1 Terza Area 13 Seconda Area 3
IL PERSONALE. Le prestazioni saranno svolte dall’ETS individuato attraverso operatori adeguatamente preparati e formati garantendo piena esecuzione delle finalità del servizio e completa realizzazione degli interventi. L’ETS inoltre deve:  assicurare il coordinamento degli interventi e dei servizi;  assicurare la continuità degli interventi e dei servizi in tutto l’arco temporale previsto;  limitare i fenomeni di turn - over; Gli operatori dovranno essere in possesso dei titoli e/o delle esperienze in linea con la composizione di equipe monodisciplinari (a mero titolo esemplificativo, equipe per l’integrazione, equipe per l’accoglienza, equipe psico-sociale, equipe amministrativa, equipe legale), nonchè di equipe multidisciplinari composte da varie figure professionali (educatore, psicologo, assistente sociale, operatori sociali, mediatori e facilitatori culturali, figure legali). In caso di subentro l'ETS è tenuta a mantenere il livello occupazionale della gestione precedente; in particolare deve assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze del precedente gestore a condizione che il numero degli addetti sia armonizzabile con la diversa organizzazione d’impresa. Sarà comunque cura dell’organizzazione uscente trasmettere all’ETS individuate subentrante una comunicazione riportante il numero di dipendenti impiegati, il livello d’inquadramento ecc.
IL PERSONALE. 1. Per lo svolgimento delle attività oggetto della presente Convenzione, l’Organizzazione di volontariato trasmette l'elenco nominativo del personale impiegato specificato per qualifiche, mansionie degli operatori volontari, comprensivo dell'orario minimo settimanale di ciascun operatore.
IL PERSONALE. 1 L’Ufficio di Direzione dell’Accordo di Programma per l’esercizio delle funzioni sue proprie si avvale di personale appartenente alla dotazione organica dei Comuni e/o dell’A.Usl.
IL PERSONALE. Con la Deliberazione Giunta Regionale n. 7/7435 del 14 dicembre 2001 e successive modificazioni, la Regione Lombardia ha previsto i requisiti per l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento delle Residenze Sanitarie Assistenziali e le figure professionali necessarie per i diversi servizi (medico, fisioterapista, infermiere, animatore, ausiliario socio-assistenziale, operatore socio- sanitario). Questi requisiti indicano lo standard minimo di assistenza settimanale per ospite, che per i reparti RSA è pari a 901 minuti /paziente/settimana. L'assistenza medica e infermieristica è garantita ventiquattro ore su ventiquattro. L'Istituto si avvale inoltre anche di medici specialisti nelle principali branche sanitarie quali: ortopedia, oculistica, cardiologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, urologia, chirurgia, dermatologia, ginecologia, neurologia, psichiatria, neuropsicologia, radiologia, ecografia. Gli ospiti della RSA possono usufruire anche degli specialisti della riabilitazione per valutazione e interventi di logopedia e terapia occupazionale.
IL PERSONALE. Il personale adibito all’espletamento del servizio affidato dovrà essere in numero sufficiente a garantire il benessere degli animali. Il personale dovrà risultare in possesso dei requisiti richiesti e del prescritto libretto sanitario. L’aggiudicatario è tenuto ad osservare tutte le norme e le disposizioni di legge in materia di prevenzione infortuni, di igiene, di assicurazione, di malattia, invalidità, di disoccupazione, ed ogni altra disposizione attualmente in vigore riferita alla tutela de lavoratori liberando l’Amministrazione comunale da qualsiasi obbligo e/o responsabilità in tal senso.
IL PERSONALE. La P.U.A. deve prevedere necessariamente risorse umane dedicate per le specifiche funzioni, opportunamente formate ed abilitate alla ricezione e allo screening della domanda d’accesso nella rete dei servizi, capaci di codificare e decodificare il bisogno, di relazionarsi con la cittadinanza e con il sistema socio-ambientale di riferimento, di lavorare in equipe, di gestire funzioni organizzative e di coordinamento. Gli operatori dei Punti di Accesso Territoriale della P.U.A. addetti al front-office devono: - svolgere una completa azione informativa sui percorsi assistenziali, sociali e socio-sanitari, presenti sul territorio; - essere “legittimati” alla compilazione della scheda di accesso; - fornire risposte dirette a domande che non richiedono l'attivazione di percorsi assistenziali complessi ed integrati tra il sociale ed il sanitario11. I profili professionali interessati possono essere identificati, ad esempio, nel tecnico dell’accoglienza, nell’assistente sociale, nell’infermiere, nel sociologo, nell’amministrativo. Il profilo professionale e la formazione del personale devono essere, comunque, strettamente correlate alle specifiche funzioni attribuite all’interno della Porta Unica di Accesso e devono essere adeguatamente supportati da strumenti utili per la gestione informatizzata delle pratiche.