Rischio di credito Clausole campione

Rischio di credito il rischio di credito rappresenta la possibilità che una variazione inattesa del merito creditizio di una controparte generi una corrispondente variazione inattesa del prezzo dello strumento finanziario negoziato e detenuto dall’investitore.
Rischio di credito. Quando si parla di rischio di credito, ci si riferisce al rischio che il valore di mercato di uno strumento in portafoglio si riduca a causa di variazioni inattese del- la solvibilità o situazione finanziaria dell’emittente. In generale, si possono classificare due categorie di ri- schi di credito, che vengono riflesse congiuntamente dallo spread creditizio: il rischio di variazione dello spread medesimo ed il rischio futuro di insolvenza. Anche il rischio di credito di un emittente può costitu- ire l’entità di riferimento sottostante di taluni strumenti derivati.
Rischio di credito. Il rischio di credito è connesso alla possibilità che l'Emittente, con riferimento alle sue attività e profittabilità, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale a causa del deterioramento della solidità degli assets. HVB è legato all'economia tedesca Dato che la Germania è il mercato regionale principale, HVB è particolarmente legata agli sviluppi economici e politici in Germania. Il Gruppo HVB è uno dei maggiori finanziatori nel Mittelstand tedesco e uno dei principali fornitori di finanziamenti commerciali e personali in Germania. Se l'economia ha un andamento inferiore alle aspettative, HVB non può escludere la possibilità che anche i clienti del Gruppo HVB soffrano gli effetti della crisi e che la perdita dei finanziamenti possa eccedere il livello previsto. La perdita dei finanziamenti può eccedere il livello previsto Il Gruppo HVB è un grande finanziatori di grandi società che hanno iniziato procedure concorsuali negli anni scorsi o che sono sottoposte ad operazioni di ristrutturazione. Vi è il rischio che il Gruppo HVB possa richiedere accantonamenti per le perdite sui finanziamenti o anticipi o incorra in perdite eccedenti il livello previsto dal budget. numero delle insolvenze previste per il futuro fra i clienti del Gruppo HVB non è prevedibile. Se tale numero eccede il livelli aspettati, il Gruppo HVB potrebbe richiedere accantonamenti per le perdite sui finanziamenti o anticipi o incorra in perdite eccedenti il livello previsto dal budget.
Rischio di credito. Sebbene la Cassa preliminarmente all’erogazione di credito svolga verifiche dettagliate che comprendono controlli sul merito di credito dei clienti oltre che indagini socio-ambientali, la stessa è soggetta ai normali rischi derivanti dall’erogazione di finanziamenti alla propria clientela e, di conseguenza, è possibile che, per ragioni al di fuori del proprio controllo (come a titolo esemplificativo, comportamenti fraudolenti da parte dei clienti o evoluzioni sfavorevoli nel mercato in cui gli stessi operano), il verificarsi di insolvenze a carico dei soggetti finanziari possa avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Cassa. Si evidenzia nella tabella successiva l’evoluzione della qualità degli impieghi. In aggiunta sono riportati il dato relativo all’indicatore sofferenze nette/patrimonio di vigilanza. Il rischio di tasso di interesse rappresenta il rischio connesso alla possibilità di subire minori ricavi o perdite in conseguenza di uno sfavorevole andamento dei tassi di mercato, sia in termini di peggioramento del saldo dei flussi finanziari attesi sia in termini di valore di mercato di strumenti finanziari detenuti e/o contratti in essere. L’Emittente incentrando la propria politica operativa nell’attività tipica bancaria di raccolta e di impiego è particolarmente esposta all’andamento dei tassi di mercato che incidono in misura rilevante sulla dinamica del margine di interesse ed in ultima analisi sui risultati di periodo. In particolare, nel corso del 2009, la forte discesa dei tassi di interesse applicati alle diverse forme di impiego ha determinato una contrazione del margine di interesse che ha avuto significativi effetti negativi sui risultati di bilancio dell’Emittente.
Rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio di perdita o di cambiamenti avversi nella situazione finanziaria risultante dalle fluttuazioni del credito di emittenti di titoli, controparti (compresi i riassicuratori) e qualsiasi debitore a cui le imprese di assicurazione sono esposte, sotto forma di rischio di default di controparte, rischio di spread o rischio di concentrazioni di mercato, strettamente legate al rischio di mercato. Il rischio di credito rispecchia le possibili perdite dovute all'inadempimento imprevisto o al deterioramento del merito di credito delle controparti e dei debitori dell’Impresa. Le principali controparti della Compagnia si possono suddividere in due gruppi con differente livello di rischio. Il primo tipo è composto da riassicuratori, intermediari finanziari e banche, mentre il secondo tipo, verso cui la compagnia è maggiormente esposta, è composto da tutte le altre controparti non retate, con cui tipicamente la Compagnia ha esposizioni creditizie superiori ai tre mesi. Al 31 dicembre 2016 la stima del rischio di default di tipo 1 per le esposizioni verso controparti bancarie ha un impatto “medio”, mentre il rischio di default dei riassicuratori ha impatto “basso”. L'adeguatezza degli investimenti è stata effettuata verificando i limiti degli investimenti operativi attraverso controlli adeguati specifici per il rischio di credito. Tutti i controlli sono stati eseguiti in linea con il Framework di Risk Management. II rischio di Controparte è valutato mediante Standard Formula all’interno del modulo SCR Default. Come anticipato, l’SCR a fronte della copertura del rischio di controparte di Type 2 è superiore all’SCR di Type 1. Limitatamente alla concentrazione al rischio di credito, di seguito si riporta la Perdita per Inadempimento delle controparti di tipo I. Dalla Tabella sottostante si evince che le esposizioni sono prevalentemente sul riassicuratore Swiss Re, verso Unicredit S.p.A. ed il gruppo Munich RE. BBV 172,17 0,85% EUROP ASSISTANCE 111,48 0,55% GEN RE 62,98 0,31% HANNOVER 1.195,44 5,88% LE MANS RE 67,57 0,33% MAPFRE 274,57 1,35% MR GROUP 3.127,68 15,40% POSTE ITALIANE S.P.A. 107,09 0,53% SWISS RE 8.298,91 40,85% UNICREDIT S.P.A. 6.897,31 33,95% Si segnala comunque che i riassicuratori sono caratterizzati da un rating piuttosto elevato e, che, la Compagnia monitora periodicamente l’esposizione a tale rischio ed attua strategie di gestione come la definizione da parte del Consiglio di Amministrazione di specifici limiti per il risc...
Rischio di credito. Il Gruppo HVB è soggetto al rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che la variazione del rating di credito di un debitore (debitore, contraente, emittente o paese) possa comportare una variazione nel valore della corrispondente esposizione creditizia. La variazione di valore dell'esposizione potrebbe essere determinata da un default del debitore, che non sarebbe più in grado di onorare i propri impegni contrattuali. Il rischio di credito è costituito dai seguenti componenti: • Rischio di default (incluso rischio di controparte e rischio emittente) • Rischio paese
Rischio di credito. Il rischio di credito rappresenta il rischio che la Compagnia subisca una perdita economica potenziale de- rivante dall‘incapacità di una controparte di onorare i propri obblighi contrattuali. Nel contesto della Formula Standard Solvency II, è nell‘ambito del rischio di Default (Counterparty Risk Default) che la compagnia valuta il fabbisogno di capitale connesso alla probabilità di fallimento/ inadempienza di alcune specifiche controparti, ripartite tra controparti diversificate (es. controparti ban- carie e riassicuratori) e non (es. clienti ed intermediari) mentre il sotto-modulo Spread del rischio Market rileva il rischio di variazione di valore degli attivi finanziari della compagnia in relazione ad oscillazioni del merito di credito delle controparti emittenti. L‘esposizione al rischio Spread è analizzata al paragrafo che precede, C.2.2. Nel presente paragrafo, allo scopo specifico di valutare l‘esposizione complessiva rispetto al rischio di inadempimento sia di posizioni tipicamente incluse nel modulo CRD che di soggetti emittenti titoli in portafoglio, la compagnia ha rilevato un potenziale rischio di fallimento e conseguente inadempimento delle controparti così dettagliabile: – rischio di controparte derivante da posizioni in titoli e fondi di natura obbligazionaria e in Fix Time Deposit; – rischio di credito verso riassicuratori, intendendosi come tale il rischio di perdite derivanti dall’inadempien- za di uno o più riassicuratori; – rischio di credito derivante da controparti bancarie; – rischio di credito verso controparti diverse da quelle di riassicurazione e bancarie, ovvero nello specifico il rischio di perdite in conseguenza all’inadempimento contrattuale di intermediari, debitori contraenti, e controparti interne al Gruppo Helvetia internazionale. Relativamente alle controparti emittenti di attivi finanziari di tipo obbligazionario e Fix Time Deposit, la tabella che segue mostra che più dell‘80% degli emittenti ha rating uguale o superiore ad “A“ e non vi sono esposizioni in titoli non investment grade che potrebbero esporre la Compagnia a consi- stenti rischi di fallimento della controparte.
Rischio di credito. Il modello interno modellizza separatamente il rischio di insolvenza delle obbligazioni societarie detenute nel portafoglio attive, mentre nella Formula Standard tale rischio è incluso nella valutazione del rischio spread (incluso nell’ambito del Modulo di rischio Mercato).
Rischio di credito. (descrizione negativa del rischio).
Rischio di credito. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA