Common use of PREMESSA Clause in Contracts

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia LepidaSpA ha recentemente firmato un contratto di Ambito ospitalità per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici antenne e rifiuti) ha sottoscritto apparati su alcuni tralicci in propria disponibilità con la società HERA Eolo S.p.A. una convenzione grazie al quale ha la possibilità di mettere a disposizione del territorio connettività a 30/3 Mbps con vari profili di servizio. Complessivamente i collegamenti installabili sono circa 80 e sono potenzialmente realizzabili in un qualsiasi punto del territorio emiliano-romagnolo, ma è possibile che aumentino nel tempo in quanto il contratto permette di equalizzare 3 connettività per l’affidamento del Servizio ogni sito in cui viene ospitato Eolo e il numero di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)siti tende ad aumentare nel tempo. La convenzione stipulata I due profili messi a disposizione nel contratto sono denominati EOLO UFFICIO con banda minima garantita di 6/1Mbps ed indirizzamento statico su spazio di indirizzamento fornito da LepidaSpA ed EOLO CASA senza banda minima garantita ed indirizzamento dinamico. Il profilo EOLO UFFICIO si presta per scuole di medie dimensioni mentre il 20/12/2004, aveva la durata profilo EOLO CASA ben funziona per scuole di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014piccola dimensione. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàLepidaSpA, in regime accordo con Regione Xxxxxx-Romagna e come discusso nel Comitato Permanente di proroga Indirizzo e Coordinamento con gli Enti locali, ha deciso di fattomettere a disposizione tali connettività alle scuole di montagna in Area FEASR D, fino in attesa che vi sia una connettività in fibra ottica offerta dal Piano di infrastrutturazione territoriale che vede Regione Xxxxxx-Romagna e Governo agire assieme secondo quanto previsto nella DGR 784/2016, favorendo le scuole nei Comuni che avranno tale infrastrutturazione più remota nel tempo. Tale connettività non è sostitutiva di quanto previsto nel Piano di infrastrutturazione territoriale di cui alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoDGR 784/2016.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia La presente relazione tecnica definisce le azioni e gli interventi per il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Basso e Medio Valdarno e del Padule di Ambito Fucecchio per quanto attiene alla riorganizzazione della depurazione civile del Circondario Empolese, della Valdera, della Valdelsa e della Val di Nievole. La finalità della riorganizzazione persegue in coerenza con le altre azioni previste nell’Accordo Integrativo il collettamento dei reflui civili verso il polo conciario anche al fine di ottimizzare le sinergie fra i servizi pubblici sistemi industriali e civili attraverso la riduzione dei costi della Provincia depurazione e contemporaneamente perseguendo obiettivi ambientali più ampi anche grazie alle tecnologie e ai trattamenti più spinti individuati presso i grandi depuratori centralizzati a prevalenza industriale. Si prevede inoltre l’adeguamento di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per tutti quei sistemi non collettati e centralizzati. Al fine di garantire la tutela dell’area umida del Padule di Fucecchio è previsto, fra i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto vari interventi di cui al presente Accordo, anche il collettamento dell’area ovest della Valdinievole presso un nuovo impianto di depurazione nel comune di Ponte Buggianese con trattamento centralizzato conforme con la società HERA S.p.A. disciplina delle aree sensibili e con gli obiettivi di tutela del padule di Fucecchio. L’accordo rispetto alla prima stesura del 2004 ha visto delle modifiche anche per quanto attiene la riorganizzazione della depurazione civile, nello specifico già nel 2008 è stato necessario ridurre gli apporti di reflui dalla Valdinievole verso il polo conciario in conseguenza di valutazioni effettuate per la tutela del Padule di Fucecchio. Questo ha comportato la necessità di mantenere all’interno del Padule una convenzione parte di reflui, da depurarsi adeguatamente, al fine di garantire una componente di deflusso minimo garantito nel sistema dell’area umida del Padule. E’ stato valutato fin dal 2008 di scarso beneficio in rapporto ai costi, anche in relazione a mutate condizioni di scarico e di qualità dei reflui industriali per l’affidamento del Servizio le finalità di Gestione Rifiuti Urbani riuso, il collettamento di alcuni piccoli impianti dell’area xxxx xxxxxxx (Peccioli, Terricciola, Crespina, Capannoli, Lari, Casciana Terme e Assimilati (SGRUAFauglia). La convenzione stipulata il 20/12/2004Si ritiene per le medesime valutazioni non necessario collettare al sistema cuoio ulteriori tre impianti nei comuni di Buti, aveva la durata Vicopisano e Bientina nell’area del Padule del Bientina che saranno adeguati anche al fine di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014ricevere alcune aree attualmente non servite da depurazione. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze In termini di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione valutazioni ad oggi tutti gli interventi sono descritti sulla base di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.progetti preliminari

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Samples: Accordo Integrativo Per La Tutela Delle Risorse Idriche Del Basso Valdarno E Del Padule Di Fucecchio Attraverso La Riorganizzazione Della Depurazione Del Comprensorio Del Cuoio E Del Circondario Empolese, Della Valdera, Della Valdelsa E Della Val Di Nievole

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il sito termoelettrico di Porcari è stato di proprietà della società Termica Lucchese S.r.l. (Agenzia gruppo Sondel) fino al 01/05/02, quando, a seguito di Ambito per i servizi pubblici della Provincia fusioni societarie, è passata sotto il controllo di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA Edison S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio In data 20 febbraio 2014 la Centrale è stata acquisita da DS Xxxxx Paper Italia srl, proprietaria anche della adiacente Cartiera. Di conseguenza la Centrale e la Cartiera costituiscono un’unica realtà produttiva. DS Xxxxx Paper Italia srl è titolare delle autorizzazioni, dei contratti e delle convenzioni che consentono l'esercizio dell'attività di produzione di energia elettrica e vapore tecnologico. In relazione a quanto sopra esposto, la presente dichiarazione si riferisce unicamente al funzionamento della Centrale termoelettrica. La Centrale di Porcari è dotata di un Sistema di Gestione Rifiuti Urbani Integrato Ambiente e Assimilati Sicurezza e i risultati raggiunti in questo settore sono comunicati al pubblico conformemente al Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit (SGRUARegolamento EMAS). La convenzione stipulata Il sito di Porcari ha ottenuto per la prima volta la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 per il 20/12/2004, aveva la durata settore della produzione di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 energia elettrica e scadenza 19/12/2011vapore tecnologico in data 01/03/01, successivamente prorogata fino confermata in data 26/02/04. La Centrale ha quindi aderito al 20/12/2014Regolamento EMAS, ottenendo la registrazione in data 14/04/05 e pubblicando la prima Dichiarazione Ambientale. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaNel 2006 è stato raggiunto l’obiettivo di conseguire la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, nelle more la registrazione EMAS e la certificazione OHSAS 18001 per la sicurezza dell’intera Organizzazione Gestione Termoelettrica 2, di cui la Centrale di Porcari faceva parte. Nel 2009 e nel 2012 si è proceduto al rinnovo delle procedure per l’affidamento tre certificazioni. Nel 2014, a seguito della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del serviziocessione societaria, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza della Centrale è stato aggiornato ed integrato in relazione al nuovo assetto e l’Alta Direzione ha definito una nuova Politica Ambientale e una nuova Politica sulla Salute e Sicurezza. Nel mese di ottobre 2020 la gestione senza soluzione Centrale è stata oggetto di continuitàun audit di ri-certificazione Nel mese di ottobre 2020 è stata inoltre rinnovata la certificazione OHSAS 18001:2007. Nel 2017 l’Organizzazione ha conseguito per la prima volta la Certificazione in accordo alla norma EN UNI ISO 50001:2011, in regime di proroga di fatto, fino e nel corso del 2020 ha effettuato il passaggio alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestorenorma UNI ISO 50001:2018. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il Le informazioni contenute all’interno della presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato Dichiarazione Ambientale sono aggiornate al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato31/12/2021.

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PREMESSA. L’exIl Bando Unico di Ateneo per la Mobilità a Fini di Tirocinio per l’anno accademico 2023-ATO 2024 è finalizzato all’erogazione di contributi per periodi di mobilità all’estero a fini di tirocinio, sia nell’ambito del Programma ERASMUS+ SMT che nell’ambito dell’azione di Ateneo. Il presente bando permette a studenti e neoleaureati (da non oltre 12 mesi) di svolgere un periodo di tirocinio all’estero di minimo 2 mesi (60 giorni) e massimo 12 nel periodo compreso tra il 30 giugno 2023 e il 31 luglio 2024 e, limitatamente agli studenti iscritti a corsi di dottorato, a trascorrere brevi periodi di mobilità per tirocinio (da 5 (Agenzia a 30 giorni) presso aziende o enti di Ambito ricerca. • che il tirocinio sia attinente al corso di studi e alle personali necessità formative; • che l’esperienza di tirocinio abbia come obiettivo di sostenere lo sviluppo delle competenze trasversali e di integrare le cognizioni teoriche acquisite nei corsi accademici offrendo un primo contatto con il mondo del lavoro in un contesto socioculturale diverso da quello di origine. Laddove applicabile, è previsto il riconoscimento dell’attività di tirocinio svolta all’estero in forma di crediti CFU/ECTS e il relativo inserimento all’interno del curriculum accademico. Le borse Erasmus+ SMT non possono essere utilizzate per i servizi pubblici della Provincia svolgere attività di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio studio. Per tutte le mobilità si specifica che eventuali soggiorni di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, superiore potranno essere svolti in regime di proroga di fattoautofinanziamento. Eventuali contributi integrativi sono disponibili per gli assistiti ER.GO (Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Xxxxxx-Romagna). Per informazioni, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestorecontattare direttamente ER.GO: xxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx 4, 40121 Bologna, tel. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade000.0000000, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestinixxxx@xx-xx.xx, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoxxx.xx-xx.xx.

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Samples: Bando Unico Per La Mobilità Europea Ed Internazionale Per l’a.a. 2023/2024 a Fini Di Tirocinio (Smt/Smp)

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Dando seguito al disposto dal Consiglio comunale di Ambito per i servizi pubblici della Provincia Palermo, di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento cui a Deliberazione n. 83 del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità31/07/2015, in regime data 13/10/2015 è stato sottoscritto l’addendum al Contratto di proroga di fattoservizio stipulato in data 06/08/2015 tra l’Amministrazione comunale e la RAP SpA. In particolare, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoreda tale atto è derivata la modifica dell’art. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: 19 “Corrispettivo” che, nella versione così novellata recita “a) Il corrispettivo per il servizio di raccolta e trasporto ed igiene ambientale ex art. 3 lettera a) è annualmente definito in sede di approvazione delle tariffe Tari, sulla base della normativa vigente in materia di determinazione dei costi effettivi del servizio di gestione dei rifiuti urbani urbani, indicati nel PEF e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio rideterminati applicando i parametri riferiti al tasso di spazzamento e lavaggio stradeinflazione recupero di produttività, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari da coprire con gettito del tributo (DPR 158/1999)” In esito a tale modifica, con nota prot. 943826 dello 07/12/2015, l’Ufficio Ambiente del Comune di Palermo ha chiarito che l’importo dovuto per il Servizio di igiene ambientale (svuotamento cestiniper l’annualità 2015 è pari ad € 102.022.193, raccolta foglie12 oltre IVA al 10%. Conseguentemente, idropulizia marciapiedicon nota prot. n.16368 del 12/01/2016, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni assunta in pari data al prot. societario n. 987, il Servizio Programmazione e Controllo Organismi Partecipati del Comune di pre-trattamento Palermo ha, pertanto, invitato la scrivente Società, sulla base dei sopra richiamanti atti, a rimodulare le poste del Budget economico 2016 – già dalla stessa trasmesso con nota assunta al protocollo societario n. 46544 del 12/10/2015 – in coerenza con il deliberato di Consiglio Comunale e avvio con quanto determinato dall’Ufficio Ambiente sopra citati e, in particolare, con la corretta indicazione dei ricavi derivanti del servizio di igiene ambientale. Nel dare riscontro, quindi, alla richiesta in argomento, questa Società ha provveduto a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiformulare la revise del budget economico 2016, che qui si allega, documento previsionale che, in ossequio al disposto di cui all’art. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF5 del Regolamento di cui in oggetto, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 è stato regolarmente approvato dal Consiglio di Amministrazione di questa Società nella seduta del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 199918 febbraio 2016, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli a cui vengono allegate la prescritte Relazioni di qualità del servizio asseverazione rese, rispettivamente, dal Collegio Sindacale e l’elenco degli impianti di smaltimento dal Soggetto deputato al Controllo contabile. Si ritiene opportuno precisare che la revise in parola tiene conto anche dei riflessi economici scaturenti dai fatti gestionali effettivamente occorsi e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatogià consolidatisi nella parte finale dell’esercizio 2015.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Con Reset s.c.p.a X Manutenz Ord. Superfici Pedonaliu Del Comune Di Palermo

PREMESSA. L’exVista l’adozione il 29/10/2014 dell’Accordo di Partenariato tra Stato Italiano e Unione Europea che definisce i contenuti strategici e le principali modalità attuative per lo sviluppo della strategia Aree Interne, individuando nella combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi di cittadinanza (sanità, istruzione, trasporti) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) le modalità per raggiungere gli scopi prefissati. Vista l’adozione della delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015 del CIPE, relativa a “Programmazione di fondi strutturali di investimento europei 2014-ATO 5 2020 - Accordo di partenariato - strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese: indirizzi operativi", che prevede la stipula di un accordo di Programma Quadro (Agenzia APQ) a cui partecipano l’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e le altre amministrazioni centrali eventualmente competenti per materia, nonché la Regione di Ambito riferimento, nel caso in oggetto Regione Xxxxxx-Romagna, ed il Sindaco portavoce del partenariato del progetto locale. L’APQ è finalizzato a stabilire gli impegni delle parti nella gestione della strategia aree interne e al suo interno è stabilito che: “... l’APQ dovrà contenere, per ciascuna area progetto, l’indicazione specifica degli interventi da attuare, i soggetti attuatori, le fonti finanziarie poste a copertura, i crono programmi di realizzazione, i risultati attesi e i relativi indicatori, le sanzioni previste per il mancato rispetto dei crono programmi e, in allegato, la Strategia dell’area progetto. I soggetti attuatori per la componente relativa alle azioni sui servizi pubblici di base e finanziate con risorse ordinarie della Provincia legge di Bologna) assorbita stabilità saranno individuati da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx ciascuna Amministrazione centrale di riferimento, in relazione alla tipologia di intervento ammesso a finanziamento”. Richiamata la DGR dell’Xxxxxx-Romagna n. 473 del 04 aprile 2016 “Strategia nazionale per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto le aree interne” con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004quale, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRprogetto, ai sensi dell’artdella Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015, veniva individuata l’Area interna Appennino Piacentino Parmense, definendone la perimetrazione. 8 Richiamata la DGR n. 395 del D.P.R. 05 aprile 2017 la quale, tra l’altro, ha invitato l’area “Appennino Piacentino- Parmense” ad avviare il percorso di elaborazione della propria strategia d’area. Visto che con nota PCM-DPCOE n. 158 4370 del 27 Aprile 199927/11/2017 è stata assegnata all’Area Interna Appennino Piacentino Parmense la copertura della quota di finanziamento nazionale, a valere sulla Legge di Stabilità, pari a € 3.740.000,00. Dato atto che il Comune di Ponte dell’Olio ha trasmesso al CTAI e alla Regione Xxxxxx-Romagna la versione ultima della strategia d’area dell’Appennino Piacentino-Parmense denominata “Appennino Smart- Visto che con nota PCM-DPCOE n. 380 del 29/01/2019 il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato la Strategia “Appennino Smart – Adattamento intelligente per cambiare gli schemi d’azione e superare le criticità con nuove idee” e ritenuta idonea alla sottoscrizione del relativo Accordo di Programma Quadro per le aree interne la Strategia d’Area “Appennino Piacentino- Parmense”. Visto che la Regione Xxxxxx-Romagna con delibera di Giunta Regionale n. 222 del 11/02/2019 ha approvato la Strategia “Appennino Smart – Adattamento intelligente per cambiare gli schemi d’azione e superare le criticità con nuove idee” ed illustra ha dato mandato al Servizio Coordinamento delle Politiche Europee, Programmazione, Cooperazione, Valutazione della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni di porre in essere e coordinare a livello regionale la preparazione dell’Accordo di Programma Quadro (APQ). L’Accordo è stato stipulato a maggio 2020 tra l’Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministero dell’Istruzione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero della Salute, Regione Xxxxxx-Romagna e il modello gestionale Sindaco Portavoce del partenariato dell’Area interna (Sindaco del Comune di Bettola) ed organizzativo nonché è stato ufficialmente approvato il 4 dicembre 2020. Visto che la Strategia dell’Area Interna Appennino Piacentino Parmense, dal titolo “Appennino Smart – Adattamento intelligente per cambiare gli attuali livelli schemi d’azione e superare le criticità con nuove idee”, prevede al proprio interno un intervento finalizzato a dotare l’Area ed il partenariato di progetto di un’Assistenza Tecnica per l’attuazione dello stesso, secondo le linee di indirizzo contenute nella scheda APQ “EMIPP23 - Assistenza tecnica all’attuazione del programma” allegata al presente Capitolato, il cui soggetto attuatore è il Comune di Ponte dell’Olio (PC). Visto tutto quanto premesso e allegato, il Comune di Ponte dell’Olio, in qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti Comune attuatore della Strategia d’area interna, emana il seguente Capitolato d’oneri (di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoseguito, anche solo, “Capitolato”).

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia La razionalizzazione degli acquisti è fra i prioritari interventi che il quadro normativo e regolamentare definisce per il raggiungimento dei prefissati obiettivi di Ambito finanza pubblica. In questo quadro complessivo si inseriscono le regole di gestione del sistema socio sanitario regionale per i servizi pubblici l’anno 2012 che, in particolare, dettano le linee di indirizzo per gli acquisti delle Aziende Sanitarie Lombarde, disposte all’Allegato 3 della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004Deliberazione della Giunta Regionale 6 dicembre 2011, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011n. IX/2633, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della avente ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio rifiutisocio sanitario regionale per l’esercizio 2012 ”, che rientra tra ed in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale 28 luglio 2011, n. IX/2057. Le linee di indirizzo per gli acquisti, dettate dall’allegato 3 della Deliberazione soprarichiamata, impegnano le competenze aziende sanitarie a procedere in via prioritaria attraverso procedure in forma aggregate, sulla base delle esigenze e dei fabbisogni delle Aziende sanitarie Lombarde. Con deliberazione 28 luglio 2008, n. 327 questa Azienda Ospedaliera ha aderito all’ “Accordo Interaziendale per la disciplina di Atersirforme aggregate riguardanti l’approvvigionamento e gestione di beni e di servizi delle Aziende Ospedaliere di Milano e Provincia” Con riferimento a quanto sopra: ⮱ L’AZIENDA OSPEDALIERA SALVINI DI GARBAGNATE MILANESE conviene di procedere congiuntamente all’acquisto di quanto specificato in oggetto secondo la seguente procedura: - l’Azienda mandataria procede, su delega e mandato delle altre aziende, nel rispetto della normativa vigente in materia di pubblici appalti, all’espletamento della procedura di gara, per assicurare il proprio fabbisogno e per quello delle mandanti; - con la regolare prosecuzione delega di cui al precedente punto l’Ente sanitario mandante delega l’Azienda mandataria alla scelta dei contraenti e, nello stesso tempo, danno mandato alla stessa di agire in nome e per conto della medesima, per il che gli effetti del serviziocontratto stesso si verificano direttamente nella sfera giuridica di ogni singolo Ente delegante e si perfezioneranno all’atto della stipula da parte dei singoli Enti dei conseguenti contratti. L’Azienda Ospedaliera Capofila, non sarà, perciò, chiamata a rispondere a nessun titolo, del rapporto contrattuale che si stabilirà tra l’aggiudicatario e l’Ente Sanitario aggregato, restando l’A.O. Capofila del tutto estranea in merito. In tal caso, infatti, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire presente Capitolato e le condizioni di aggiudicazione costituiscono unicamente il fondamento di un autonomo rapporto contrattuale tra fornitore e terzo interessato. - la gestione senza soluzione di continuitàpresente gara, in regime forma associata, darà vita a distinti rapporti contrattuali intercorrenti tra l’impresa aggiudicataria e ciascun Ente aggregato. Tali rapporti, indipendenti gli uni dagli altri, si costituiranno dopo il provvedimento di proroga di fattoaggiudicazione definitiva, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto con la stipula dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, relativi contratti ai sensi dell’art. 8 11 comma 10 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. Ciascun contratto potrà contenere norme differenti limitatamente a durata, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli facoltà di qualità del servizio recesso, consegna e l’elenco degli impianti ricezione merci, garanzie e scadenze di smaltimento prodotti, modalità di fatturazione e trattamento dei rifiutitermini di pagamento. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.Per la presente procedura è individuata quale mandataria la:

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PREMESSA. L’exLa Commissione Europea ha riconosciuto allo Stato Italiano alcune priorità emergenziali nell’ambito dell’Azione denominata Ares(2017)5085811-ATO 5 18/10/2017 – Emergency funding to Italy under the Asylum Migration and Integration Fund (Agenzia FAMI). La Direzione Generale Migrazione e Affari interni della Commissione europea ha adottato il programma annuale di Ambito lavoro per i servizi pubblici il 2019 relativo all’assistenza emergenziale nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione - FAMI 2014-2020, con decisione di esecuzione della Provincia Commissione C(2018) 8899 e ss.mm.ii. In tale ambito, la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di Bolognaintegrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasmesso con e-mail prot. n. 35/2197 dell’1 luglio 2019 il Progetto SU.PR.EME – Sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque Regioni meno sviluppate alla Commissione Europea in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria, la Regione Campania, la Regione Sicilia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e il Consorzio Nova, che hanno conferito apposito mandato alla Direzione Generale per la presentazione della proposta progettuale e la firma del Grant Agreement. 3 La Commissione Europea, Direzione Generale Migrazione e Affari interni, con nota ARES (2019) assorbita da ATERSIR 4873189 del 25 luglio 2019 ha comunicato l’approvazione del Progetto SU.PR.EME (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Ref. 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086) per i servizi idrici e rifiutiun importo di € 30.237.546,36 di contributo europeo (Fondo AMIF) pari al 90% dell’importo complessivo del Progetto di € 33 557.713,33. A seguito dell’approvazione, il Ministero ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. Commissione europea, in data 4 settembre 2019, il Grant Agreement 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086 per la realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto SU.PR.EME. Il Progetto SU.PR.EME (Agreement Number: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086), CUP: I21F19000020009, cofinanziato da Asylum Migration and Integration Fund (AMIF – Programma Annuale di Lavoro 2019 per l’assistenza emergenziale) – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020) ha una convenzione per l’affidamento del Servizio durata di Gestione Rifiuti Urbani 18 mesi e Assimilati (SGRUA)l’attività di progetto dovrà essere svolta nel periodo compreso dal 21 ottobre 2019 al 20 aprile 2021 in conformità con quanto indicato nel Grant Agreement sopra citato e successive comunicazioni dei Servizi competenti della Commissione. La convenzione stipulata Regione Puglia in data 3 ottobre 2019 ha sottoscritto con il 20/12/2004Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali apposita Convenzione per la realizzazione delle attività progettuali del Progetto SU.PR.EME a livello territoriale. Le risorse comunitarie assegnate alla Regione Puglia nell’ambito del suddetto progetto sono pari ad € 5.740.576,28 a valere sul Fondo AMIF, aveva la durata oltre € 727.272,72 a titolo di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 co-finanziamento, per un finanziamento totale di progetto di € 6 467.849,00. Il Progetto SU.PR.EME si prefigge di partire dalla necessità di rispondere a una situazione emergenziale per definire un processo organico che abbia un impatto di breve, medio e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014lungo termine trasformandolo progressivamente da misura emergenziale a iniziativa di integrazione strutturata. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaprevisto dal Grant Agreement (Annex I, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiutiDescription of the Action, che rientra e Annex III, Budget form – Action grant – forecast budget calculation), alla Regione Puglia è, tra le competenze di Atersiraltre, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire assegnata la gestione senza soluzione di: ▪ Sub-Action 2: Favorire il superamento di continuitàcondizioni di illegalità e l’emersione delle situazioni di grave sfruttamento lavorativo in agricoltura - Attività 2.3: Realizzazione di interventi di sensibilizzazione ed engagement del mondo datoriale e sindacale, in regime finalizzati ad agevolare processi di proroga emersione, regolarizzazione e sviluppo di fattolegalità nel mercato del lavoro locale. ▪ Sub-Action 3: Interventi per l’integrazione sociale ed economica dei migranti, fino nonché di partecipazione attiva alla decorrenza del nuovo affidamento vita sociale delle comunità - Attività 3.3: Misure finalizzate a promuovere un qualificato engagement della società civile e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio della comunità territoriale, attraverso la creazione di raccolta occasioni di incontro, di socializzazione, conoscenza reciproca e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolticoinvolgimento attivo. Il progetto SU.PR.EME si struttura quale Sistema interregionale, finalizzato a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento, integrando e rafforzando le diverse iniziative di contrasto e di prevenzione. L’iniziativa prevede un insieme coordinato di interventi di supporto all’integrazione (sociale, sanitaria, abitativa) e di politica attiva finalizzati a sostenere percorsi di accompagnamento all’autonomia dei destinatari, rimuovendo le situazioni emergenziali riscontrabili nei diversi territori. I servizi oggetto del presente documento costituisce appalto dovranno essere erogati in una logica di integrazione e complementarietà con la Relazione da allegare ai PEFpiù articolata filiera di prestazioni ed interventi di contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura di Cittadini Extracomunitari regolarmente presenti in Italia previsti dal progetto SU.PR.EME. I servizi oggetto dell’affidamento risultano funzionali a: • realizzare interventi di sensibilizzazione ed engagement del mondo datoriale e sindacale, approvati da ATERSIRfinalizzati ad agevolare processi di emersione, ai sensi dell’artregolarizzazione e sviluppo di legalità nel mercato 4 del lavoro locale; • promuovere un qualificato engagement della società civile e della comunità territoriale, attraverso la creazione di occasioni di incontro, di socializzazione, conoscenza reciproca e coinvolgimento attivo. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999Tanto premesso, con la presente procedura si intendono affidare due lotti di servizi di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento attivo degli attori pubblici, sociali ed illustra il modello gestionale ed organizzativo economici, nonché gli attuali livelli dell’intera della comunità territoriale sui temi dello sfruttamento lavorativo in agricoltura di qualità del servizio e l’elenco degli impianti cittadini di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate Paesi Terzi regolarmente presenti in allegatoItalia.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto ARCS), istituita a far data dal 01/01/2019, con la società HERA S.p.A. una convenzione Legge Regionale n. 27 del 17/12/2018 succede al soppresso EGAS nel patrimonio e nelle funzioni, con contestuale trasferimento di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, ivi compresi quelli derivanti dai rapporti di lavoro. In ottemperanza alla normativa regionale l’ARCS si è dotata di proprio Atto Aziendale, con decreto n. 115 del 07/05/2020. Nell’Atto aziendale sono definiti l'organizzazione e le regole di funzionamento di ARCS, come previsto dall'articolo 3, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legislativo 502/1992, in relazione alle funzioni indicate nella norma istitutiva. Allo stato risultano agite soltanto alcune delle funzioni censite nell’atto posto che il trasferimento delle ulteriori funzioni presuppone l’attuazione di quanto previsto nella DGR n. 2195 del 20 dicembre 2019 di approvazione delle “Linee annuali per l’affidamento la gestione del Servizio sanitario e socio sanitario regionale – anno 2020. Approvazione definitiva.” ove è previsto che “ Ai fini del conseguimento dell’obiettivo del “saldo zero”, nel corso del 2020 verranno anche quantificate le quote dei fondi contrattuali da trasferire ad ARCS per la graduale attuazione del proprio atto aziendale, tenuto conto del progressivo trasferimento di Gestione Rifiuti Urbani funzioni dalle aziende, dello svolgimento di attività in forma centralizzata e Assimilati (SGRUA)della realizzazione degli assetti degli enti di nuova costituzione. La convenzione stipulata A tal fine, con decreto n. 42 del 10/02/2020 è stata adottata da ARCS la metodologia di ridistribuzione dei fondi contrattuali, precedentemente presentata in data 05/02 ai direttori generali di tutti gli Enti del SSR. Su richiesta degli stessi, è stato quindi avviato in data 19/02/2020 il 20/12/2004percorso sindacale con le XX.XX. regionali. L’organizzazione e l’organico di ARCS potranno, aveva la durata pertanto, essere suscettibili di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011progressivo sviluppo in conseguenza alla rimodulazione delle risorse finanziarie, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàivi compresi i fondi destinati alla contrattazione integrativa, in regime esito al completamento del percorso innanzi citato. Per l’anno in corso, si è provveduto con decreto n. 110 del 15/05/2020 alla determinazione provvisoria dei fondi contrattuali dell’area della Dirigenza Area Sanità, quale azione propedeutica all’avvio della contrattazione integrativa aziendale. Le materie oggetto del presente accordo sono disciplinate per il triennio 2020-2023 nel Contratto Collettivo Integrativo Aziendale, sottoscritto tra la delegazione di proroga di fattoparte pubblica e la delegazione sindacale in data 23 luglio 2020, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’artcome previsto dall’art. 8 del D.P.R. CCNL 19/12/2019 che, al comma 1, rimanda altresì alla contrattazione integrativa con cadenza annuale la determinazione dei criteri di ripartizione delle risorse tra le diverse modalità di utilizzo dei fondi. In materia di performance, si richiamano: - il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 158 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - il Decreto legislativo 27 Aprile 1999ottobre 2009, n.150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; - il Decreto legislativo 1 agosto 2011, n.141 Modifiche ed illustra integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15; - il modello gestionale documento Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, vigente in Azienda. - le “Linee annuali per la gestione del SSR anno 2020” - adottate in via definitiva, con DGR 2195 del 20/12/2020 - definiscono la programmazione strategica regionale per l’anno 2020, che deve essere recepita dai Piani Attuativi delle singole Aziende ed organizzativo nonché gli attuali livelli Enti SSR - il Piano Attuativo ARCS adottato con decreto n. 194 del 27/12/2019. Allo stato non risulta conclusa la trattativa tra l’Assessore regionale alla salute e le XX.XX. di qualità categoria l’intesa regionale sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali (RAR)– esercizio 2020, pertanto i criteri di attribuzione delle stesse saranno oggetto di successivo separato accordo. in data 23/07/2020 presso la sede ARCS in Udine, xxx Xxxxxxxx 000, in esito agli incontri intervenuti tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale, si addiviene alla sottoscrizione del servizio e l’elenco degli impianti presente accordo sui criteri di smaltimento e trattamento utilizzo nell’anno 2020 dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.fondi contrattuali:

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Samples: Accordo Integrativo Aziendale Per L’anno 2020

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il Comune di Arezzo, Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale della Zona Aretina (Agenzia d'ora in poi ATS Zona Aretina) - comprendente i Comuni di Ambito Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella della Chiana, Monte San Xxxxxx, Subbiano - intende procedere alla costituzione di un Elenco Fornitori Accreditati qualificati ed idonei a fornire servizi a supporto dei progetti personalizzati attivati a favore dei cittadini beneficiari della misura nazionale di sostegno per l'inclusione sociale – denominata Reddito di Cittadinanza – residenti nell'ATS Zona Aretina, fatta salva la facoltà di attivare i sostegni anche a favore di soggetti i quali, ancorché in situazioni di disagio, non siano beneficiari della misura di sostegno all'inclusione sociale. La normativa di riferimento è la seguente: -Legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” -Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2009 n. 82 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato” -Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 agosto 2020, n. 86/R Regolamento di attuazione della LRT 28 dicembre 2009, n. 82; -Decreto Legislativo 15 settembre 2017 n. 147 “Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà” -Decreto Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.” -“Piano triennale per gli interventi ed i servizi pubblici della Provincia sociali di Bolognacontrasto alla povertà (2018-2020)” approvato il 10 maggio 2018 dalla Conferenza Unificata. -Legge 30 dicembre 2020 n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” -Linee Guida ANAC Delibera 20 gennaio 2016 n. 32 “Linee Guida per l'affidamento dei servizi a enti del terzo settore ed alle cooperative sociali” -Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei Contratti Pubblici” (d'ora in poi “Codice”) assorbita da ATERSIR -Decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del Terzo Settore” (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiutid'ora in poi CTS) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento L'affidamento della gestione del servizio rifiutidei servizi richiesti dal presente Capitolato è ispirato ai principi di: • qualità, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, accessibilità, disponibilità e completezza dei servizi, tenendo conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati e promuovendo il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti, in regime analogia all'art. 142 comma 5-ter del Codice; • qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di proroga cittadinanza, prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di fattodisabilità, fino alla decorrenza del nuovo affidamento di bisogno e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoredi disagio individuale e familiare, derivanti da difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli artt. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta 2,3, e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR38 Costituzione, ai sensi dell’artdella Legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e della Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2009 n. 82 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato Gli interventi si collocano nell'ambito del catalogo delle prestazioni contenente gli interventi di cui all'art. 8 7 D.Lgs. 147/2017, nel prosieguo meglio descritti ed eccettuati quelli già gestiti in forma diretta nell'ambito territoriale. Detti interventi s'inseriscono nell'ambito della valutazione multidimensionale e costituiscono applicazione del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999c.d. Patto per l'Inclusione Sociale (d'ora in poi PaIS), ed illustra progetto personalizzato che individua: • gli obiettivi generali e i risultati specifici che s'intendono raggiungere in un percorso volto al superamento della condizione di povertà, all'inserimento o reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale; • i sostegni, in termini specifici interventi e servizi, di cui il modello gestionale ed organizzativo nonché nucleo necessita; • gli attuali livelli impegni a svolgere specifiche attività, a cui il beneficio economico è condizionato, da parte dei componenti il nucleo familiare; Gli obiettivi e i risultati per l'inclusione sociale devono: • esprimere in maniera specifica e concreta i cambiamenti che s'intendono perseguire come come effetto dei sostegni attivati; • costituire l'esito di qualità del servizio un processo di negoziazione con i beneficiari, di cui si favorisce la piena condivisione evitando espressioni tecniche, generiche e l’elenco degli impianti astratte; • essere individuati coerentemente con quanto emerso in sede di smaltimento valutazione, con l'indicazione dei tempi di attesa e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatorealizzazione.

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PREMESSA. L’exL’appalto specifico si inserisce nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione bandito da Intercent-ATO 5 ER nel febbraio 2017 avente ad oggetto la fornitura di beni farmaceutici (Agenzia quali medicinali, vaccini, emoderivati, soluzioni infusionali, mezzi di Ambito contrasto, antisettici e disinfettanti, preparati per i servizi pubblici nutrizione artificiale, radiofarmaci, ecc.) per le Aziende Sanitarie della Provincia Regione Xxxxxx-Romagna. Con nota assunta a protocollo IC.2019.43309 del 30/9/2019, il Servizio Assistenza Territoriale- Area Farmaco e Dispositivi Medici ha richiesto l’attivazione di Bologna) assorbita una gara pubblica per l’acquisto di farmaci sostitutivi del Fattore VIII, in quanto il fattore VIII ricombinante di seconda generazione «Kogenate», aggiudicato nella gara in concorrenza Intercent-ER 2018 – 2020, con scadenza 31/11/2020, cesserà di essere commercializzato da ATERSIR Bayer il 31/12/2019 (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAl'equivalente Helixate era già stata cessata commercializzazione da fine 2018). La convenzione stipulata Ditta Bayer ha comunicato la cessazione della commercializzazione del farmaco Kogenate in data 10/10/2019, registrata al prot. IC.2019.0045269 del 11/10/2019. Il Gruppo regionale multidisciplinare «Appropriatezza terapeutica in emofilia e malattie emorragiche congenite ed acquisite», costituito presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Xxxxxx-Romagna da specialisti in rappresentanza di tutti i centri Regionali autorizzati alla prescrizione dei farmaci in oggetto, ha inviato in data 24/10/2019- IC.2019.0047263 il 20/12/2004documento «Appropriatezza terapeutica in emofilia e malattie emorragiche congenite ed acquisite», aveva la durata individuando le specialità medicinali a base del fattore VIII ricombinate di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 terza generazione presenti sul mercato e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014da inserire nella gara. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione Tale appalto specifico si inquadra nel seguente contesto normativo: • DPCM 24/12/2015 sugli acquisti (G.U. del servizio rifiuti9/02/2016), che rientra tra le competenze fissa per alcune categorie di Atersir, beni e servizi la soglia (importo massimo annuo a base d’asta) negoziabile autonomamente da parte delle singole amministrazioni e prevede per assicurare i farmaci la regolare prosecuzione soglia di Max € 40.000,00; • D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”. • Disciplina del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione sistema dinamico di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza acquisizione contenuta nell’art. 55 del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoD.Lgs 50/2016.

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PREMESSA. L’exLa Carta dei Suoli del Lazio (finanziata con fondi CIPE nell’ambito del programma interregionale “Agricoltura- Qualità”, coordinato dal MiPAAF) è stata curata da ARSIAL, sulla scorta di uno specifico mandato regionale, in collaborazione con il Centro Ricerche Agricoltura Ambiente del CREA, riferimento nazionale per la tenuta della Banca Dati dei Suoli d’Italia e della relativa cartografia derivata anche di scala regionale. Il dato pedologico del Lazio in scala 1:250.000 concorre, in primo luogo, a completare una rappresentazione nazionale, necessaria ad uniformare l’Italia agli altri paesi della UE e, in questo particolare momento storico, riveste, insieme alla relativa cartografia derivata, particolare importanza per le scelte future di pianificazione territoriale, funzionali alla programmazione della politica agricola regionale. Tuttavia, il dettaglio richiesto dalla pianificazione territoriale delle aree rurali, oggi programmata nel Lazio con l’art. 52 della L.R. 38/1999 “Norme sul governo del territorio” che, con le modifiche del 2017, prevede sia adottato un Piano Agricolo Regionale con funzione prescrittiva e propositiva per la pianificazione comunale, che opera ad una scala di gran lunga maggiore del dettaglio previsto dal Programma Agricoltura-ATO 5 Qualità dei primi anni 2000. Difatti, la caratterizzazione pedologica secondo maggiori scale di dettaglio (Agenzia almeno 1:50.000 per le aree agricole), ha avuto, maggiore impulso proprio in quelle regioni dove il settore primario ha maggiore rilevanza (Xxxxxx- Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, anche solo per parte del territorio regionale) ed è stata il presupposto per una migliore pianificazione delle aree agricole (Zone omogenee E) oltre che per una più efficace Programmazione di Ambito Sviluppo Rurale. Altro ambito in cui le conoscenze pedologiche sono indispensabili è la valutazione della vocazionalità dei suoli, che ha trovato ampie applicazioni nei più rinomati distretti per la produzione di vini di pregio, e nella costituzione dei disciplinari di produzione dei prodotti tipici: implementando la relazione tra parametri fisico- chimici e microbiologici, infatti, tutte le nuove strategie di gestione colturale si fondano sulla conoscenza dei caratteri di induttività/soppressività dei suoli agrari: sempre più, è proprio la pedologia ad ispirare le strategie di produzione. In tale prospettiva, una delle aree di dettaglio in scala 1:50.000 è stata finalizzata alla valutazione dell’attitudine alla viticoltura in un territorio ad elevata specializzazione viti-vinicola, quale i servizi pubblici Castelli Romani; in realtà, i nuovi paradigmi di tecnica colturale implicano una generalizzata valutazione della Provincia vocazionalità territoriale, sia laddove si registri un processo di Bologna) assorbita da ATERSIR specializzazione produttiva e/o l’utilizzo di tecniche di coltivazione eco-compatibili, sia nell’ottica del recupero delle produzioni tradizionali. Il 17 Novembre 2021 la Commissione europea ha reso pubblica la strategia europea sul suolo al 2030 (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAEU Soil Strategy for 2030). La convenzione stipulata strategia sul suolo andrà a contribuire in modo significativo a diversi obiettivi del Green Deal ed è, per questo, ancorata sia alla strategia dell'UE sulla biodiversità che a quella finalizzata all’adattamento ai cambiamenti climatici. Il suolo ospita oltre il 20/12/200425% di tutta la biodiversità terrestre ed è la base delle catene alimentari che nutrono l'umanità. I suoli “sani” sono anche il più grande bacino di carbonio terrestre del pianeta, aveva regolano il ciclo dell’acqua e sono un alleato indispensabile per la durata mitigazione dei cambiamenti climatici. Tuttavia è stato stimato che circa il 60-70% dei suoli nell'UE non sono sani. I suoli continuano ad essere soggetti a gravi processi di 10 degrado, quali erosione, compattazione, diminuzione della materia organica, inquinamento, perdita di biodiversità, salinizzazione e impermeabilizzazione. Numerosi, non a caso, sono i riferimenti al suolo ed ai servizi ecosistemici riportati nel Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia (Comitato Capitale Naturale, 2019, Terzo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia. Roma.) Inoltre, l’intensa e diffusa urbanizzazione è stata ed è il principale fattore di trasformazione del territorio che, ancorché variato nel tempo, ha determinato un progressivo consumo di suolo stimato al 2020 pari all’8,11% della superficie regionale, con un dato superiore alla media nazionale che si attesta al 7,11% di superfici a copertura artificiale. Il Lazio è la quinta regione per consumo di suolo nel 2020 con +431 ha (Xxxxxx, M. (a cura di), 2021. Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2021. Report SNPA 22/21). Va aggiunto che, se l’urbanizzazione nel dopoguerra era concentrata intorno ai centri urbani in espansione e alle infrastrutture viarie, dagli anni ‘90, con decorrenza la proliferazione di insediamenti abitativi diffusi (urban sprawl) ha determinato sia consumo di suolo che frammentazione del paesaggio rurale, diffondendosi in territori a maggior valenza agricola, prevalentemente di pianura e collina. A livello provinciale, Roma raggiunge il 13% e Latina sfiora il 10% di superficie artificiale, segue Frosinone con il 6,86%, Viterbo con quasi il 5% e ultima Rieti con oltre il 3%. Non dimentichiamo, inoltre l’abbandono dell’agricoltura che invece riguarda le nostre aree interne, con perdita delle nostre preziose identità rurali. I nostri paesaggi rurali sono frutto di una valutazione dei suoli fatta da agricoltori, allevatori e selvicoltori, questi hanno letto attitudini e limitazioni dei suoli ed hanno distribuito di conseguenza le loro attività. Il tragico evolversi della pandemia in atto ha dimostrato, la necessità strategica per il paese di quello che, non a caso, è definito settore primario. Conoscere i suoli al giusto livello di dettaglio per supportare le attività di pianificazione territoriale e i procedimenti autorizzati delle trasformazioni d’uso, è la premessa per il governo dei fenomeni e per poter elaborare strategie finalizzate a nuovi scenari di permanenza delle attività agricole. Pertanto, se da un lato il Ministero ha sostenuto con fondi finalizzati lo sviluppo di una rappresentazione dei suoli, coerente e georiferita (con ovvie implicazioni sul processo di digitalizzazione dell’informazione territoriale e sull’open data, su cui la Regione ha opportunamente investito nell’ultimo decennio), parallelamente, il programma nazionale contemplava una specifica azione di “Monitoraggio della direttiva Nitrati” che, nel Lazio, è stato opportunamente combinato alla Carta dei Suoli, finalizzandone alcune aree di dettaglio, come richiesto dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaProgramma, nelle more delle procedure due Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN) già individuate sul territorio regionale. Tutto ciò ha evidenti ricadute, non solo sulla prioritaria tutela della salute pubblica, ma anche per l’affidamento della gestione del servizio rifiutigarantire uno strumento di supporto alla corretta declinazione degli obblighi sulla condizionalità in agricoltura e, non ultimo, per implementare in maniera ottimale il Piano di Sviluppo Rurale, che rientra tra le competenze reca misure volte a premiare l’esercizio di Atersir, buone pratiche per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire migliore gestione dei suoli e per la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoresostenibilità ambientale. La gestione dello SGRUA riguarda: repentina evoluzione in atto, soprattutto in materia di Zone Vulnerabili ai Nitrati, evidenzia per il dato pedologico ad una maggiore scala di dettaglio è necessario ben oltre le aree storicamente individuate in ambito regionale. L’approfondimento della Carta dei Suoli del Lazio a scale di maggior dettaglio, iniziando dalle aree a prevalente uso agricolo rispetto agli ambiti rurali agro-silvo-pastorali meno intensivi, costituirà quindi un supporto conoscitivo indispensabile sia nella pianificazione agricola territoriale e, quindi, nella programmazione di sviluppo rurale, ma anche per la definizione di politiche ambientali che tutelino la presenza dell’uomo sul territorio. Infine, prevedere un piano di rilievo che completi la Banca Dati dei Suoli del Lazio e al tempo stesso permetta la costruzione di una rete di monitoraggio dei suoli, basata sulle tecnologie più innovative, potrebbe permettere la definizione di una reale strategia di azione regionale a protezione della risorsa suolo. Per queste ragioni la Carta dei Suoli del Lazio, oltre che valido strato informativo per completare il quadro delineato dalla Legge Regionale n. 40 del 9 ottobre 1996 che istituiva il Servizio Integrato Agrometeorologico della Regione Lazio - RACCOLTA RIFIUTI: servizio SIARL e che, nell’ultima revisione del 2009, vi faceva confluire appunto la Carta Pedologica Regionale, è anche espressamente richiamata come base informativa necessaria per la redazione del Piano Agricolo Regionale (PAR), introdotto nella normativa regionale sul governo del territorio (LR n. 38/1999) con la riscrittura dell’articolo 52, operata con LR 7/2017 “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”. Il legislatore introduce uno strumento organico di scala regionale quale presupposto della pianificazione territoriale, superando la previsione della carta agro-pedologica finora demandata alle amministrazioni comunali, inevitabilmente affetta, quando realizzata, da una lettura più frammentaria delle evoluzioni in atto sui territori. La Carta dei Suoli del Lazio alla scala di dettaglio 1:250.000, pertanto, oltre che un ausilio per una conoscenza condivisa del nostro territorio, è anche la matrice su cui strutturare le successive indagini di dettaglio e la Banca Dati dei Suoli del Lazio costituirà lo schema di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio dati di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari gli approfondimenti di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni indagini pedologiche analoghe che saranno effettuate sul territorio a partire dall’area costiera dove si fanno più intensi i conflitti di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 destinazione d’uso del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatosuolo agricolo ancora oggi disponibile.

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il servizio indicato nel presente Capitolato verrà affidato a seguito delle risultanze indagine di mercato tramite richiesta di offerta (Agenzia RDO) sul MEPA, Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, a tutti gli operatori che presentano la propria manifestazione d’interesse e siano in regola con i requisiti di Ambito cui all’Avviso Pubblico Esplorativo (titolo dell’avviso), ed abilitati all’iniziativa MEPA SERVIZI “Area Merceologica Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e macchine per i servizi pubblici della Provincia l’ufficio” – Categoria merceologica “Servizi per l'Information Communication Technology”. Nel rispetto dei principi di Bologna) assorbita cui all’art. 30 del D.lgs 50/2016, al fine di garantire la più ampia partecipazione dei soggetti economici, l’Assessorato si riserva la piena facoltà di integrare l’elenco degli operatori da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio invitare individuandoli tra quelli regolarmente iscritti al MEPA nella categoria sopraindicata, anche laddove questi non abbiano presentato manifestazione di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)interesse. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino L’aggiudicazione avverrà in base al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 8 95 comma 3 b-bis del D.P.R. D.Lgs n. 158 50/2016 ss.mm.ii. Le Condizioni Generali del 27 Aprile 1999bando MEPA SERVIZI sono integrate e modificate dalle clausole del presente Capitolato, ed illustra le quali prevarranno in caso di contrasto. Nello stesso modo, l'indicazione puntuale dei servizi indicati in questo documento ha prevalenza rispetto alle relative righe di catalogo eventualmente utilizzate per comporre la Richiesta di Offerta (RdO), le quali hanno lo scopo di indicare il modello gestionale ed organizzativo nonché prodotto di massima. Per quanto premesso, si richiede espressa accettazione di tutte le condizioni indicate nel presente Capitolato mediante la sottoscrizione dello stesso con firma digitale da parte del rappresentante legale del soggetto partecipante ovvero con firma olografa dello stesso rappresentante accompagnata da copia di un suo documento d’identità in corso di validità. Il presente Capitolato, controfirmato nelle modalità indicate sopra, dovrà essere obbligatoriamente allegato alla domanda di manifestazione d’interesse, a pena di esclusione. Saranno esclusi dalla successiva procedura di RdO, gli attuali livelli operatori economici che presentino la propria manifestazione di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatointeresse senza allegare il presente Capitolato.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Nel quadro della normativa legislativa in materia di apprendistato (Agenzia Decreto 8 aprile 1998 e provvedimenti legislativi successivi) ed in relazione a quanto previsto dalla disciplina legislativa dell’apprendistato professionalizzante (art. 49 e segg. del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276), il contratto collettivo nazionale di Ambito lavoro del 12 febbraio 2005 per i servizi pubblici della Provincia quadri direttivi e per il personale delle aree professionali dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali, stipulato tra ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le Organizzazioni sindacali di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) settore ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. disciplinato l’istituto dell’apprendistato professionalizzante. In particolare l’articolo 25 del suddetto ccnl prevede – tra l’altro – che: • “L’apprendistato professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una convenzione per l’affidamento qualificazione corrispondente ai profili professionali rientranti nella 3ª area professionale di cui all’art. 78 del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)contratto ed alle corrispondenti norme dei contratti integrativi aziendali. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai Ai sensi dell’art. 8 53, 1° comma, del D.P.R. d.lgs. n. 158 276 del 27 Aprile 19992003, ed illustra durante il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli rapporto di qualità apprendistato il lavoratore/lavoratrice è inquadrato, per il primo biennio, al secondo livello retributivo immediatamente inferiore rispetto a quello derivante dall’applicazione delle norme richiamate nel comma precedente e, per il secondo biennio, nel livello retributivo immediatamente inferiore. In deroga a quanto previsto ai comma che precedono, i lavoratori/lavoratrici di cui all’art. 2, 3° comma, primo alinea, del servizio presente contratto sono inquadrati, per il primo biennio di apprendistato, nel secondo livello retributivo della 2ª area professionale e, per il secondo biennio, al terzo livello retributivo della 2ª area professionale. Tale ultimo inquadramento viene mantenuto ove il rapporto di lavoro prosegua con contratto a tempo indeterminato”; • “Nel rispetto delle competenze delle Regioni stabilite dall’art. 49, 5° comma, del d.lgs. n. 276 e l’elenco fermo restando il raccordo con le relative regolamentazioni, predisposte d’intesa con le Parti sociali, si condividono i seguenti criteri concernenti la formazione degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.apprendisti:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Secondo quanto indicato al paragrafo 11 del Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (Agenzia di seguito Documento Programmatico o DP) del Comune di Veglie, approvato con Delibera C.C n. 51 del 13.11.2013, prima di intraprendere il procedimento di approvazione “in variante agli strumenti urbanistici generali comunali” previsto dall’art. 6 della LR 21/2008, i Programmi Integrati di Rigenerazione Urbana (PIRU) dovranno dotarsi di una apposita “valutazione di fattibilità”. Pertanto il presente documento ha lo scopo di verificare la coerenza della proposta di PIRU con gli obiettivi di riqualificazione urbana, inclusione sociale e sostenibilità ambientale del Comune espressi nel Documento Programmatico. La metodologia utilizzata è quella esposta nel paragrafo 1.1, che consente la valutazione del grado di perseguimento del complesso degli obiettivi di rigenerazione urbana dell’Amministrazione Comunale. Tra gli ambiti interessati dal DP vi è quello denominato Ambito Urbano – “Area di xxx Xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx 0x”, relativo al quartiere posto lungo la via Bosco, direzione Torre Lapillo, al cui interno ricade l’ex complesso produttivo Alaska gelati. Il DP individua tra le politiche pubbliche che concorrono al perseguimento degli obiettivi di rigenerazione quella dell’idea guida: Progettare il futuro per i recuperare il passato”, la cui finalità è rappresentata dal cucire, raccordare e collegare gli ambiti periferici al centro attraverso soluzioni di vie verdi e percorsi pedonali ma anche inseriti in ambienti attraenti per la qualità ambientale, urbanistica ed architettonica, per la dotazione di servizi pubblici della Provincia e soprattutto alla riqualificazione di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto ampi spazi urbani. In questa chiave il Progetto privato propone ” la riqualificazione dell’area con la società HERA S.p.A. realizzazione di una convenzione per l’affidamento struttura di vendita del Servizio tipo “M2” food di Gestione Rifiuti Urbani circa 1600 mq coperti complessivamente, e Assimilati (SGRUA)la realizzazione di un blocco residenziale di 6 appartamenti e di un locale commerciale di vicinato di circa 70 mq. La convenzione stipulata Nell’area retrostante dell’ambito si prevede senza demolizione la trasformazione d’uso di una superficie di circa 450 mq in commerciale di vicinato. Da ciò si determina la necessità di trasformare a fini commerciali e residenziali il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersircomplesso industriale dismesso, per assicurare garantire sia la regolare prosecuzione del serviziofattibilità economico- finanziaria della proposta, il Gestore resta sia comunque obbligato a proseguire garantire i benefici pubblici quali la gestione senza soluzione possibilità di continuitàaumento dei servizi pubblici, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa per la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatocollettività.

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Samples: Accordo Di Programma Di “Rifunzionalizzazione Dell’area Ex Alaska via Bosco

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Con la Decisione C(2015) 4926 del 14.7.2015 è stato approvato dalla Commissione Europea il POR Sardegna FESR nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione" per il periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020, presentato dalla Regione Sardegna nella sua versione definitiva il 6 luglio 2015. Il programma recepisce e fa proprie le indicazioni programmatiche contenute nei documenti comunitari e nazionali, e in particolare: le Raccomandazioni specifiche per Paese, il Position Paper dei Servizi della Commissione Europea e l’Accordo di Partenariato (Agenzia AP) [adottato dalla CE con Decisione C(2014) 8021 final del 29.10.2014]. Alla luce delle sfide regionali e del più ampio scenario nazionale ed europeo, nella costruzione del POR la Regione ha adottato il principio della concentrazione, assumendo un numero limitato di Ambito per Priorità di Intervento, di Obiettivi Specifici e di Risultati Attesi e conferendo alle Azioni selezionate risorse adeguate a realizzare i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto target fissati, coniugando la concentrazione con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento specializzazione delle diverse fonti finanziarie attivabili. Il primo degli Assi Prioritari del Servizio POR FESR Sardegna 2014–2020 è il seguente: - Asse I - Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico e Innovazione (OT 1) Con la deliberazione n. 57/11 del 25/11/2015, la Giunta Regionale ha individuato Sardegna Ricerche quale organismo intermedio del POR Sardegna FESR 2014-2020, conformemente a quanto disposto dall’art. 123, paragrafo 7, del Reg. (UE) n. 1303/2013, nell’attuazione delle azioni inerenti la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. In attuazione della suddetta deliberazione, l'Autorità di Gestione Rifiuti Urbani del POR FESR Sardegna 2014-2020 ha definito, in data 31.03.2016, con apposito Accordo disciplinante la delega di funzioni dalla Autorità di Gestione del POR FESR SARDEGNA 2014-2020 alla Agenzia regionale Sardegna Ricerche, le condizioni generali di attuazione degli interventi da parte di Sardegna Ricerche, individuando le aree progettuali generali, le condizioni e Assimilati le modalità di attuazione degli interventi delegati. L’Accordo comprende la realizzazione dell’azione 1.2.2, finalizzata a dare attuazione alle leve e traiettorie di sviluppo individuate dalla Smart Specialisation Strategy (SGRUA)S3) regionale attraverso la progettazione e implementazione di un progetto complesso per ciascuna delle aree di specializzazione della stessa S3. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva Nell’ambito della pianificazione e della realizzazione del progetto complesso Reti intelligenti per la durata gestione efficiente dell’energia Sardegna Ricerche ha necessità di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra integrare le competenze della Piattaforma Energie rinnovabili con quelle di Atersirun esperto sulle tematiche di riferimento del Laboratorio Biocombustibili e biomasse, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, le quali Sardegna Ricerche non dispone attualmente di competenze adeguate; per l’individuazione di tale esperto è stato predisposto il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoavviso.

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Samples: www.sardegnaricerche.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Azienda U.S.L. di Imola eroga prestazioni di ortodonzia a favore di soggetti minori tramite rapporto convenzionale con il Centro Medico Specialistico Bolognese alle condizioni di cui al presente Regolamento e nel rispetto di quanto stabilito con le deliberazioni di Giunta Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. Delibera 2678/2004 e n. 374 del/2008 e con le relative circolari applicative. In particolare sono destinatari del programma di assistenza ortodontica i minori con indice di necessità di trattamento ortodontico (Agenzia IOTN) superiore a 3,5., che siano in condizione di Ambito per vulnerabilità sanitaria o che appartengano a nucleo familiare con reddito ISEE inferiore a 22.500 Euro. Per i servizi pubblici della Provincia minori che richiedono il trattamento di Bologna) assorbita da ATERSIR ortodonzia, la 1^ visita sarà effettuata negli ambulatori gestiti dal Centro Medico Specialistico Bolognese (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici siti presso il Polo Sanitario di Medicina e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio presso lo stabilimento Ospedaliero di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUACastel San Xxxxxx). L’esito della visita e le eventuali prescrizioni saranno illustrate dal medico al genitore che accompagna il minore. Qualora il minore necessiti di cure ortodontiche verrà richiesta ai famigliari la dichiarazione ISEE aggiornata al fine di stabilire se la presa in cura sia o meno a carico del SSR. La convenzione stipulata famiglia dovrà essere informata in ogni caso del costo della cura. Per i pazienti in condizioni di vulnerabilità sanitaria, prima dell’effettiva presa in carico, la Direzione del Dipartimento Cure Primarie, acquisite le documentazioni sanitarie necessarie, attesta la specifica condizione di vulnerabilità ai sensi delle Circolari n.13/2005 e n. 2/2008. Le rate trimestrali relative agli apparecchi ortodontici, definite con apposito atto deliberativo dell’Azienda Usl di Imola, nonché la quota sanitaria annua relativa al trattamento ortodontico, differenziata per scaglioni di reddito, verranno versate direttamente al Centro Medico Specialistico Bolognese. Qualora si inizi il 20/12/2004trattamento, aveva la durata diagnosi verrà annotata in cartella clinica, unitamente al modulo di 10 anni con decorrenza accettazione della cura, copia del modello ISEE o attestazione di vulnerabilità sanitaria, nonché all’ulteriore modulo di consenso e informazione firmati dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. Qualora, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddettadurante il periodo di presa in carico, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuticambino le situazioni reddittuali, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare il paziente avrà diritto alla prosecuzione del serviziotrattamento alle tariffe previste e correlate alla nuova condizione. I pazienti che non rientrano nel programma di assistenza ortodontica per mancanza dei requisiti già precisati in premessa, potranno essere comunque presi in carico dal Centro Medico Specialistico Bolognese privatamente. In tal caso i rapporti privati intercorrenti con il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione Centro non sono regolati dall’Azienda Usl di continuitàImola. Le tariffe calmierate praticate, in regime privato, dal Centro Medico Specialistico Bolognese ed i relativi aggiornamenti sono comunque comunicati, per conoscenza, all’Azienda Usl di proroga Imola. Il versamento della prima rata trimestrale e della quota sanitaria annua verrà effettuato nel mese (entro il decimo giorno) in cui il minore inizia la cura. Tale data costituisce riferimento per il pagamento di fatto, fino tutte le rate trimestrali successive. Coloro che entrano in terapia a trimestre già in corso verseranno la differenza (uno o due mesi) per arrivare alla decorrenza scadenza periodica comune. L’ultima rata o frazione mensile di essa è quella riferita al mese in cui il medico responsabile del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoretrattamento dichiara finita o cessata la cura. Il genitore o colui che esercita la potestà genitoriale sul minore può in qualsiasi momento cessare ogni rapporto con la struttura che eroga le prestazioni. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio cessazione avviene con la firma dell’apposito modulo inserito nella scheda clinica intestata al minore o con lettera datata e spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di raccolta ritorno. In questo caso, l’ultima rata (o frazione di essa), da versare con le stesse modalità di cui all’art. 3, è quella relativa al mese in cui viene comunicata la disdetta. La disdetta non può essere fatta verbalmente o per telefono. Di ogni utente viene redatta apposita scheda clinica contenente oltre ai dati generali del minore, l’eventuali anamnesi, il piano terapeutico proposto e trasporto le successive modifiche, gli esiti di ogni visita e le eventuali istruzioni impartite. La scheda contiene anche i moduli di accettazione datati e firmati, la copia della dichiarazione ISEE e dei rifiuti urbani e assimilati compresa relativi aggiornamenti nonché le comunicazioni di disdetta o la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio dichiarazione di spazzamento e lavaggio stradefine cura. Fotocopia della scheda clinica è rilasciata a cura del Centro Medico Specialistico Bolognese, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari a richiesta dell’interessato, alla fine del trattamento. A fine trattamento verranno consegnati al genitore i modelli di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-studio da conservare da parte dell’utente. I controlli sanitari hanno una scadenza fissata dal medico responsabile del trattamento e avvio di norma sono mensili e su appuntamento, comunicato verbalmente e su apposito modulo al termine della visita precedente. Di norma nel mese di agosto non verranno effettuate visite. La mancata presentazione a recupero due visite di controllo senza preventiva comunicazione fa scattare la cancellazione d’ufficio del minore dalle prestazioni; in questo caso le rate sono comunque da pagare sino al mese in cui scatta la cancellazione d’ufficio. Nel caso che nel periodo intercorrente fra una visita di controllo e la successiva si dovessero verificare imprevisti o allo smaltimento dei rifiuti raccoltirotture dell’apparecchio ortodontico, il genitore può chiedere e deve ottenere un appuntamento anticipato rispetto alla visita di controllo già programmata, possibilmente nella prima seduta utile successiva alla richiesta. Nel caso in cui il bambino sia impossibilitato a mantenere l’appuntamento fissato dovrà darne tempestiva comunicazione per recuperare nel mese stesso o al massimo nel mese successivo l’appuntamento mancante. Il responsabile medico può disporre la sospensione temporanea della cura. Il periodo di sospensione inizia il primo giorno del mese successivo alla visita medica di controllo in cui si determina la sospensione. Il paziente è considerato in questo caso in “controllo periodico”, pertanto corrisponderà il solo costo della visita, se dovuto, pari a €.13,00 al Centro Medico Specialistico Bolognese. Nessuna somma è dovuta dall’utente al di fuori di quanto previsto dalla Convenzione in essere con l’Azienda U.S.L. di Imola e dal presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFRegolamento. In caso di smarrimento o di rottura non riparabile degli apparecchi ortodontici mobili, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Centro Medico Specialistico Bolognese addebita al paziente una ulteriore rata a titolo di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatorimborso costi.

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Samples: Accordo Di Fornitura Per Assistenza Odontoiatrica Da Parte Centro Privato Accreditato Centro Medico Specialistico Bolognese Presso Le Sedi Di Castel San Pietro Terme E Medicina. – Anni 2011 – 2013

PREMESSA. L’exIl Masterplan per il Mezzogiorno costituisce il quadro di riferimento entro cui si collocano le scelte operative, definite nel corso di un'intensa interlocuzione del Governo con le amministrazioni regionali e le città metropolitane del Mezzogiorno, a fini della predisposizione di specifici Piani strategici e operativi mediante appositi accordi interistituzionali. I c.d. Patti per il Sud declinano concretamente gli interventi che costituiscono l’asse portante del Masterplan. Le risorse finanziarie destinate ai Patti per il Suda valere sul Fondo Sviluppo e Coesione della programmazione 2014-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto 2020 sono state assegnate dal CIPE con la società HERA S.p.A. una convenzione delibera n. 26 del 10 agosto 2016, per l’affidamento un totale di 13,412 miliardi di euro. Si tratta di 15 Patti per il Sud, uno per ognuna delle 8 Regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e uno per ognuna delle 7 Città Metropolitane (Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari e Messina), finalizzati a definire per ognuna di esse gli interventi prioritari e trainanti, le azioni da intraprendere per attuarli e gli ostacoli da rimuovere, la tempistica, le reciproche responsabilità. Con la sottoscrizione di ciascun Patto, viene definito l’ammontare delle risorse a disposizione della Regione o Città metropolitana, evidenziandone la quota-parte di risorse già assegnate nell’ambito di precedenti atti di programmazione (accordi di programma quadro, contratti istituzionali di sviluppo, singoli provvedimenti legislativi), la quota di nuove risorse del Servizio ciclo 2014-2020 provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e le ulteriori risorse disponibili considerate a vario titolo (in particolare, quelle dei Fondi strutturali, programmate attraverso i Programmi Operativi Nazionali, Programmi Operativi Regionali, programmazione complementare, ecc).Con riferimento specifico alle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione2014-2020, in ciascun Patto è indicato l’ammontare complessivo delle risorse del Fondo ad esso destinate, nonché la quota di Gestione Rifiuti Urbani risorse considerata fino al 2017. Il “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina”, sottoscritto il 22 ottobre 2016 fra il Governo Nazionale e Assimilati (SGRUA)la Città Metropolitana, assegna al territorio complessivamente 778 milioni di euro di cui 332 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Gli interventi finanziati, inseriti nell’ALLEGATO A, sono attinenti ai settori strategici infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, sicurezza e cultura della legalità, edilizia scolastica e sportiva, infrastrutture e servizi per l’inclusione sociale nelle periferie. Il 28 Ottobre 2019 è stato sottoscritto l’Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Città di Messina. La convenzione stipulata il 20/12/2004Città Metropolitana di Messina è soggetto attuatore del Patto, aveva la durata nonché beneficiario di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze una serie di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatointerventi.

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Samples: Patto Per Lo Sviluppo Della Citta' Metropolitana Di Messina

PREMESSA. L’exLo strumento della coprogettazione si presta, per la sua natura volta a sviluppare progettualità condivise, a promuovere la qualità dei servizi e quindi la risposta ai bisogni delle persone, integrando risorse economiche, letture e visioni della realtà, competenze professionali e responsabilità. La stessa Regione Lombardia ha recepito la coprogettazione come forma possibile di collaborazione sussidiaria tra ente pubblico e privato sociale, inserendola nella D.G.R. del 25.02.2011 – n. IX/1353. All’interno del modello, l’innovatività non passa tanto dalla costruzione di nuovi servizi, ma piuttosto dalla creazione di nuove connessioni tra i servizi e con il territorio, nella consapevolezza che la sostenibilità del welfare locale stia nella capacità di innovare le connessioni. All’esito del bando pubblico indetto dalla Comunità Montana e aggiudicato in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxxxxxxxxxxx x.00 xxx 30.03.2015 al Consorzio Consolida Società Cooperativa Sociale di Lecco costituita in A.t.i. con Mestieri Lombardia Consorzio di cooperative sociali s.c.s. di Milano, si sono avviati i lavori per la definizione condivisa dei progetti relativi a ciascuna area e per la stesura del presente accordo di collaborazione. Nella presente coprogettazione il Consorzio assume l’impegno ad essere raccordo e capofila di una pluralità di soggetti che vanno oltre la compagine associativa. Detti lavori si sono conclusi in data 30 aprile 2015 con l’esito progettuale sintetizzato nel documento di coprogettazione. Per la parte economica e per le modalità di rapporto, confronto, il presidio strategico e il controllo della coprogettazione e della gestione degli interventi e dei servizi, si rimanda agli specifici allegati. Per il progetto nel suo complesso si rileva la positività, sul piano professionale, del poter contare sull’elevata esperienza delle cooperative aderenti al Consorzio e sugli strumenti elaborati negli anni dalle stesse; si condivide l’importanza della formazione continua degli operatori che verranno impiegati nei diversi servizi e interventi, quale garanzia di un servizio di qualità e infine l’importanza di garantire la supervisione al personale quale strumento a supporto della trattazione della casistica complessa ma anche a sostegno delle fatiche emotivo-ATO 5 (Agenzia relazionali degli operatori. Sul piano metodologico si condivide l’importanza della centralità del lavoro d’equipe. La complessità e la molteplicità degli interventi di cui alla presente coprogettazione, richiedono infatti una condivisione costante per la presa di decisione e il confronto sui problemi, la definizione e rimodulazione degli interventi. Il lavoro di equipe garantisce un approccio multidisciplinare e la circolazione delle informazioni utili per un aggiornamento costante sulla situazione del minore, del nucleo familiare, dell’adulto, dell’anziano e del contesto di riferimento. Infine la centralità del lavoro di rete è individuata quale modalità privilegiata per lo sviluppo delle risorse presenti nel contesto territoriale, valorizzando quanto esiste ed ottimizzando le possibilità di intervento. L’Area specialistica Tutela Minori si colloca all’interno dell’Ufficio Minori di Ambito e si occupa della presa in carico di minori con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Il Servizio opera con attenzione al contesto in cui il minore è inserito e alla cura dei legami significativi, da quelli familiari a quelli delle reti sociali più allargate. Opera in raccordo con i Servizi Sociali di Base, in collaborazione con i servizi specialistici del territorio e in interazione con le realtà del privato sociale che intervengono a vantaggio dei minori e della famiglia. Si condivide che la presente area di coprogettazione sia sviluppata dalla cooperativa Sineresi che il Consorzio ha candidato quale cooperativa con esperienza nel settore dei minori. Nello specifico, gli aspetti cardine del progetto sono: Per la gestione del Servizio si stabilisce il coinvolgimento delle seguenti risorse: • Un coordinatore del Servizio Tutela Minori • Equipe territoriali costituite da psicologo e assistente sociale; specializzazione di un operatore sociale sull’area del penale minori • Personale di supporto all’equipe: una figura di consulente legale, una figura di educatore e una figura di esperto in mediazione culturale e normativa in materia di stranieri (quest’ultima figura sarà trasversale a tutte le aree). In accordo con il coordinatore del Servizio Tutela si definiranno le modalità più opportune per il coinvolgimento di queste figure, dal momento che non si prevede una partecipazione stabile all’interno delle equipe territoriali. I principali aspetti di innovazione, volti a potenziare/reinterpretare le risposte in atto, che si individuano come da promuovere con il presente progetto sono: • In riferimento al sostegno alla genitorialità e alla relazione genitori/figli: - Progettare e realizzare interventi di sostegno alle funzioni genitoriali; - progettare e realizzare interventi innovativi di Incontro protetto; - progettare e realizzare interventi per il sostegno alla relazione di coppia. Si definisce di realizzare un percorso/anno con le famiglie. La definizione di quali proposte attuare sarà oggetto di definizione in accordo il coordinatore del Servizio Tutela Minori a partire da un disegno unitario che tenga conto delle specifiche esigenze. • In riferimento agli interventi rivolti ai minori: - integrare le osservazioni della relazione genitori/figli (al domicilio o in fase di avvio degli incontri protetti) con personale educativo di esperienza. - fornire opportunità aggregative/educative per i servizi pubblici minori sottoposti attraverso la conoscenza e la connessione con quanto il contesto territoriale è in grado di offrire. A svolgere tali attività sarà l’educatore professionale messo a disposizione a supporto delle equipe tutela. • Nell’ambito del supporto al lavoro di equipe: - Integrare l’equipe con una figura di educatore professionale esperto di tutela minori - Integrare l’equipe con una figura di consulente esperto nella casistica riferita a minori stranieri La complessità degli interventi richiede l’apporto di sguardi multipli, ed appare opportuno integrare i profili che compongono l’attuale equipe anche con una componente di carattere educativo. Inoltre oggi il tema dei minori e delle famiglie straniere è di estrema attualità e coinvolge anche il territorio bellanese; si ritiene che un figura in grado di fornire un apporto consulenziale diversificato (dalla normativa alla mediazione linguistico culturale) possa essere una risorsa preziosa. Consolida mette a disposizione della Provincia presente coprogettazione apporti di Bolognaqualità che non prevedono oneri aggiuntivi: ✓ uno spazio della cooperativa Sineresi per la realizzazione di Incontri Protetti. Si tratta di uno spazio (circa 50 mq) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx nel seminterrato della sede cooperativa sita a Lecco in via Balicco, con accesso autonomo e con una caratterizzazione adatta soprattutto per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento fascia di età 3-8 anni. ✓ le competenze del Servizio centro di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)formazione nelle Artiterapie, attraverso la cooperativa Sineresi. La convenzione stipulata il 20/12/2004cooperativa mette a disposizione la competenza del Centro per la progettazione degli interventi con le famiglie. ✓ una riserva di posti all’interno delle iniziative previste dal progetto Rete Familiare, aveva la durata di 10 anni Lavoro, Imprese, con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato costi interamente a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàproprio carico, in regime deroga ai requisiti di proroga accesso previsti dal progetto. I posto saranno riservati a famiglie in stato di fattodisoccupazione o impiegate in aziende che non aderiscono alla alleanza territoriale. ✓ ore formative annue per ogni operatore dipendente coinvolto nella presente Area di coprogettazione. ✓ una figura di esperto in mediazione culturale e normativa in materia di stranieri con esperienza nella trattazione della casistica riferita ai minori stranieri sottoposti. ✓ copertura dei costi di un progetto innovativo rivolto al sostegno e al recupero delle funzioni genitoriali, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio attraverso il reperimento di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private finanziamento da parte di soggetti terzi ✓ utenze di telefonia mobile ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio degli operatori impiegati all’interno della presente Area di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari coprogettazione con contratto di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatolavoro subordinato.

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Samples: pianodizonabellano.valsassina.it

PREMESSA. L’exIl Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trasmesso dal Governo italiano alla Commissione Europea il 30 aprile 2021 ai sensi degli articoli 18 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, definisce un quadro di investimenti e riforme a livello nazionale, con corrispondenti obiettivi e traguardi cadenzati temporalmente. Il PNRR, nell’ambito della Missione 6-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto Salute con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento componente M6C2: Innovazione, Ricerca e Digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale - M6C2.1 Aggiornamento Tecnologico Digitale – Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, sostiene gli investimenti volti al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e digitali ospedaliere che presentano un significativo grado di Gestione Rifiuti Urbani obsolescenza al fine di garantire la qualità delle prestazioni e Assimilati l'efficienza del sistema, prevedendo pertanto l’ammodernamento del parco tecnologico, tramite l’acquisto di nuove grandi apparecchiature ad alto contenuto tecnologico (SGRUA)per es. La convenzione stipulata TAC, risonanze magnetiche, acceleratori lineari, sistema radiologico fisso, angiografi, gamma camera, gamma camera/TAC, mammografi, ecotomografi) in sostituzione di analoghe tecnologie installate e caratterizzate da una vetustà superiore a 5 anni. Con lettera Prot. 24/01/2022.0004282 avente ad oggetto “Nomina esperti Gruppo di Lavoro per gare PNRR - Attrezzature sanitarie” è stato costituito il 20/12/2004Gruppo di lavoro sanitarie che supporterà l’Agenzia Intercent-ER nella predisposizione dei capitolati tecnici per l’acquisto delle grandi apparecchiature. Le tecnologie oggetto di tale progettazione sono individuate nell’Allegato 8 della Deliberazione di Giunta Regionale n. 219 del 21.02.2022, aveva la durata aggiornata con Deliberazione n. 811 del 23 maggio 2022 avente ad oggetto l’aggiornamento dell'elenco degli interventi e l’approvazione del piano operativo regionale. In fase di 10 anni rilevazione dei fabbisogni è stato comunicato al Ministero della Salute il numero di attrezzature finalizzate all’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie pubbliche a valere sulle risorse del PNRR. Tra le apparecchiature vi rientrano i mammografi digitali con decorrenza dal 20/12/2001 tomosintesi. Con riferimento a dette apparecchiature, stante le analisi dei fabbisogni inviate dalle Aziende Sanitarie regionali, si riporta di seguito il dettaglio delle Aziende sanitarie destinatarie della fornitura e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze rispettive quantità: AUSL di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione Piacenza 2 AUSL di continuità, in regime Parma 1 AUSL di proroga Reggio Emilia 9 Azienda sanitaria Mammografi digitali con tomosintesi AUSL di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio Modena 2 AUSL di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.Bologna 4*

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PREMESSA. L’exLa presente relazione ha per oggetto la verifica statica dei sistemi di fissaggio dei dispositivi di sicurezza della copertura dell’Ex Caserma Filzi di Palmanova. All’interno della presente relazione si verifica esclusivamente la resistenza statica del sistema di fissaggio ad una sottostruttura in legno e gli elementi della sottostruttura principale della copertura in legno. L’elemento metallico di sostegno (chiamato palo) e la fune non sono oggetto di verifica della presente relazione in quanto risultano certificati mediante prove sperimentali. All’interno della presente relazione si verifica esclusivamente la resistenza statica del sistema di fissaggio alla sottostruttura e gli elementi principali della sottostruttura di copertura. L’elemento metallico e la relativa saldatura non sono oggetto di verifica della presente relazione in quanto risultano certificati mediante prove sperimentali. Pertanto si verifica solo il sistema di fissaggio che collega il sistema di sicurezza alla sottostruttura indicata all’interno della presente relazione. Saranno oggetto di verifica anche gli elementi della sottostruttura lignea della copertura per le azioni dovute agli ancoraggi dei dispositivi di sicurezza. NORMATIVE DI RIFERIMENTO EN 795:2012 “Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di ancoraggio” EN 795:1996 “Protezione contro le cadute dall’alto - Dispositivi di ancoraggio - Requisiti e prove” EN 1995-ATO 1-1:2009 Eurocodice 5 “Progettazione delle strutture in legno” NTC 2018 “Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni” DESCRIZIONE DELLA COPERTURA IN OGGETTO Di seguito la rappresentazione grafica che riporta la posizione dei vari sistemi di sicurezza e la geometria della copertura. Verranno utilizzati dei sistemi: Linee di ancoraggio flessibili orizzontali (Agenzia UNI EN 795 classe C) Ganci di Ambito per i servizi pubblici sicurezza da tetto (UNI EN 517 tipo A e B) VERIFICA DEL SISTEMA LINEA VITA Il sistema linea vita è composto da un cordino dissipatore montati e ancorati alla sottostruttura della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici copertura in legno con mediante appositi elementi terminali e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.pintermedi composti dai PALI DEL TIPO STABIL-10 O EQUIVALENTI.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA Il 13 dicembre 2018 Equitalia S.p.A. una convenzione (ora Agenzia delle entrate–Riscossione, di seguito per brevità AdeR), sulla base della Determina a contrarre del Responsabile del Settore Acquisti n. 217 del 20/11/2018 - Prot. n. 2018/60156621, ha stipulato il contratto esecutivo CIG 7696736B77 mediante adesione al Lotto 1 del Contratto Quadro Consip “Sistemi Gestionali Integrati”. Il Contratto esecutivo, stipulato in data 13/12/2018 con l’RTI aggiudicatario del suddetto Lotto 1 avente come mandataria ACCENTURE S.p.A. e mandanti Leonardo S.p.A., IBM Italia S.p.A. e Sistemi informativi S.r.l., ha per oggetto l’affidamento dei servizi ICT di sviluppo, manutenzione e supporto tecnico specialistico per il sistema corporate dynamics AX ERP, con scadenza stabilita al 13/12/2022 ed importo massimo complessivo di € 2.692.888,45, oltre IVA, con oneri della sicurezza connessi a rischi da interferenza pari a zero. Come rappresentato dal Responsabile del Servizio Procedimento (in seguito per brevità RUP) nella Nota Tecnica Prot. n. 452340 del 27/01/2022, a fronte della necessità di Gestione Rifiuti Urbani gestire le richieste urgenti e Assimilati non prevedibili nella fase progettuale, riconducibili a 1 Cfr RdA n. 2018/00376 sopravvenute disposizioni normative e ad efficientamenti di processo, sono state realizzate attività che hanno causato un maggior utilizzo del massimale contrattuale e, pertanto, un’erosione anticipata dello stesso rispetto a quanto originariamente stabilito. Di seguito sono riportate le attività sopra menzionate ed evidenziate dal RUP: • attivazione del processo di gestione degli assegni di traenza; • implementazione dello scambio applicativo per la gestione dei pagamenti attraverso la piattaforma pagoPA; • integrazioni sulla piattaforma AX HR – Risorse Umane con piattaforma Openspace per gestione processi di Valutazioni delle risorse, sistema incentivante e modulo competenze; • implementazione nuovo bando Elenco Avvocati – istanza 2021 - e relative nuove integrazioni con applicazione Agenda Legale; • adeguamento procedura alimentazione piattaforma ANAC, maggiormente integrata nel processo di ciclo passivo; • integrazione con sistema di Integration management – IGI – per automatizzazione processo security e gestione abilitazioni/revoche; • prime attività di analisi ed integrazioni tecniche per avvio sistema nuovo Riscossione Sicilia, assolutamente necessarie dal 1° ottobre 2021. Alla luce di quanto sopra, il RUP, nella summenzionata Nota tecnica propone che, per garantire la continuità operativa dei servizi oggetto del contratto ed in particolare per garantire il supporto e la manutenzione nell’ambito del processo di migrazione della piattaforma ERP da AX – ERP a Microsoft Dynamics 365, inclusa tra gli obiettivi del Contratto, sia dato luogo: • alla rimodulazione del residuo contrattuale, in gran parte costituito dal canone di manutenzione correttiva (SGRUAMAC) previsto fino alla fine del contratto, e la conseguente anticipazione al 31/03/2022 della naturale scadenza contrattuale; • alla proroga tecnica del contratto CIG 7696736B77 (G12), a decorrere dal 1° aprile 2022 fino al 31 luglio 2022 per complessivi euro 379.200,00 (oltre IVA). La convenzione stipulata il 20/12/2004In merito al primo punto, aveva con la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011Determina del Responsabile Settore Acquisti n. 23 del 17/02/2022 Prot. n. 2022/867539, successivamente prorogata fino è stata formalizzata una variante al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRcontratto esecutivo CIG 7696736B77, ai sensi dell’art. 8 311, commi 2, lett. a) e 3, del D.P.R. n. 158 207/2010, redistribuendo l’importo residuo così come indicato nella tabella che di seguito si riporta: Valore Contratto Residuo al 28/9/2021 Residuo al 31/12/2021 Residuo post redistribuzione MAC IT18020405- SERVIZIO MEV NSS € 1.307.275,20 € 140.925 € 11.570 € 111.570 (= 11.570 + 100.000) IT18020508- SERVIZIO AS € 443.280,50 € 287.781 € 100.000 € 126.237,86 (=100.000 + 26.237,86) IT17010103- SERVIZIO MAC € 603.129,75 € 252.470 € 168.315,86 € 42.078 € 2.692.888,45 Con l’Atto di sottomissione Prot. n. 2022/868182 del 27 Aprile 199917/02/2022, ed illustra dunque, l’importo residuo relativo al Contratto esecutivo CIG 7696736B77 è stato ridistribuito e, per effetto di tale rimodulazione, il modello gestionale ed organizzativo nonché termine contrattuale di scadenza è stato anticipato al 31/03/2022. Tuttavia, come precisato dal RUP, “questa rimodulazione degli importi consente di garantire la continuità operativa su tutti i servizi oggetto della fornitura G12 fino al 31/3/2022…Le attività previste nel Contratto G12 comprendono anche la migrazione del sistema AX – ERP a Microsoft Dynamics 365 che, sulla base della pianificazione corrente, si completerà entro la fine di luglio 2022. Risulta evidente Si rende, dunque, necessaria anche una proroga con incremento delle prestazioni del Contratto G12 per il tempo strettamente necessario all’attivazione del nuovo strumento Accordo Quadro (AQ) Consip “Gara Cloud 3”, attesi gli attuali livelli obblighi di qualità cui all’art.1, commi 512 e ss. della legge n. 208/2015 e l’assenza sia delle tempistiche per espletare un’autonoma procedura di gara sia delle condizioni stabilite dall’art. 75 del servizio decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, così come modificato dall’art.1, comma 11, del D.L. 31 dicembre 2020, n.183, per procedere ad un’autonoma procedura negoziata mediante l’invito di quattro operatori economici ex art. 63 comma 2, lett. c), del D.Lgs. n. 50/2016. Giova precisare che, avverso l’aggiudicazione del lotto 3 dell’Accordo Quadro (AQ) Consip “Gara Cloud”, è stato proposto ricorso al Tar n. 06241/2021; il contenzioso è tuttora pendente e, stando alle informazioni fornite dal referente Consip di AdeR, la prossima udienza è fissata al 7 aprile 2022. Con la Richiesta di acquisto n. 2022/2058, il Settore Demand & Delivery Riscossione, Enti e l’elenco degli impianti Contribuenti ha formalizzato la richiesta di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti proroga tecnica del contratto CIG 7696736B77 (G12), a decorrere dal 1° aprile 2022 fino al 31 luglio 2022 per complessivi € 379.200,00 (oltre IVA) di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.cui:

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Nell’ambito dell’attuazione dell’intervento di Restauro delle opere artistiche del Padiglione Tavolara di Sassari, questo Servizio deve procedere al restauro di alcune opere d’arte contemporanee realizzate nel 1956 per l’Arch. Xxxxxx Xxxxx, progettista del Padiglione in argomento, che consistono in particolare nell’altorilievo “L’Artigianato Sardo” di G. Tilocca e nella “Fontana ceramica e fascia decorata nel perimetro del cortile” di X. Xxxxxxxxx. La prima, ubicata nel prospetto principale del Padiglione che si affaccia sui giardini pubblici e, più precisamente, nel pannello a tutta altezza prospiciente lo specchio d’acqua del laghetto, è formata da numerose figure in altorilievo (Agenzia uomini, animali e oggetti) in terracotta smaltata che impreziosiscono la semplice argilla di Ambito per i servizi pubblici base. La seconda opera, ubicata nel cortile interno del Padiglione, consiste in una fontana realizzata in terracotta policroma smaltata e nel relativo fregio in ceramica bianca che corre lungo tutta la parete della Provincia medesima corte. Per una descrizione più dettagliata si rimanda alle schede di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto catalogo allegate all’Avviso esplorativo approvato con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Determinazione del Direttore del Servizio Beni Culturali e Sistema museale n. 1577 Prot. n. 26071 del 6.12.2017. L’intervento risulta finanziato all’interno dell’Accordo di Gestione Rifiuti Urbani Programma Quadro in materia di Sviluppo Locale (fondi nazionali provenienti dalle Delibere CIPE), con cui è stato, altresì, realizzato l’intervento infrastrutturale di restauro e Assimilati (SGRUA)di recupero funzionale del Padiglione stesso. La convenzione stipulata il 20/12/2004Il servizio tecnico in oggetto trova copertura finanziaria, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 a valere sui suddetti fondi CIPE, sull’UPB S03.01.004, capitolo SC03.0068 del Servizio Beni Culturali e scadenza 19/12/2011Sistema museale della Direzione Generale dei Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport. Il Servizio Beni culturali e sistema museale, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddettanell’ambito sul succitato accordo, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione dovendo procedere all’affidamento del servizio rifiutitecnico di progettazione, che rientra tra le competenze direzione dei lavori, misura e contabilità, certificato di Atersir, regolare esecuzione ha preventivamente avviato un’indagine di mercato per assicurare manifestazione di interesse mediante pubblicazione di un Avviso esplorativo approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Beni Culturali e Sistema museale n. 1577 Prot. n. 26071 del 6.12.2017 per l’individuazione di operatori economici in possesso dei requisiti necessari. A seguito delle risultanze della suddetta indagine di mercato l’Amministrazione intende avviare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, procedura ai sensi dell’art. 8 36, comma 2, lett. b del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli da svolgersi sulla piattaforma telematica Sardegna CAT dell’Amministrazione regionale. Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Beni Culturali e Sistema Museale L’operatore economico in indirizzo è invitato, fermi restando i requisiti di qualità ammissibilità richiesti nella presente lettera di invito - disciplinare, a presentare apposita offerta economica per la prestazione del servizio come meglio esplicitato al seguente art. 1. Resta chiarito e l’elenco degli impianti inteso che la presentazione dell’offerta comporta la piena e incondizionata accettazione di smaltimento tutte le disposizioni, indicazioni e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti prescrizioni contenute nella presente lettera di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoinvito e nei relativi allegati.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Le parti ritengono necessario individuare condizioni contrattuali, da inserire nell’Accordo di Ambito cui all’art. 2, comma 3, della L. 431/98, che tengano conto della specificità del mercato abitativo nell’area pisana e, nell’ambito dei principi stabiliti dalla legge, si propongono in particolare i seguenti obbiettivi:  Favorire l’allargamento del mercato agli immobili attualmente sfitti e l’accesso alle locazioni per i servizi pubblici settori sociali che attualmente ne sono esclusi;  Avviare a soluzione il problema degli sfratti per finita locazione, incentivando la trasformazione degli sfratti in nuovi contratti;  Ricondurre alla legalità il mercato degli affitti laddove risulta sommerso e irregolare. Ai sensi dell’art. 2 secondo comma dell’Accordo Territoriale firmato il 25/6/2004 con prot. N. 32802 si apportano le modifiche che seguono nel rispetto del Decreto Interministeriale del 30/12/2002 e delle normative successive emanate in materia. La struttura del presente Accordo Territoriale, ad eccezione dei riferimenti relativi alla “Zonizzazione” e alle “Fasce di oscillazione dei Canoni”, è dalle parti ritenuta valida ed essenziale, come metodo operativo e per i suoi contenuti, per tutti i Comuni della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Pisa. L’Osservatorio territoriale, al quale faranno riferimento le commissioni previste dal presente Accordo, dovrà avere compiti di studio e di monitoraggio delle problematiche abitative sia pubbliche che private, in particolare sulle seguenti materie:  Mercato e costo delle locazioni abitative, anche in confronto alle altre città;  Tendenze e prospettive di investimento per i servizi idrici settori: piccola e rifiuti) ha sottoscritto media proprietà, Enti, Assicurazioni, grandi gruppi;  Tendenze delle tipologie costruttive;  Evoluzione del mercato delle locazioni con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento particolare riguardo alla condizione giovanile, agli immigrati, alle giovani coppie, agli anziani;  Contratti di locazione e provvedimenti esecutivi di rilascio;  Processi di vendita e dismissione del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani patrimonio pubblico e Assimilati (SGRUA)degli Enti. La convenzione stipulata il 20/12/2004composizione e le modalità di costituzione dell’Osservatorio saranno definite entro 90 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo Territoriale. All’interno dell’Osservatorio si costituirà la “Borsa delle Locazioni”, aveva la durata organismo composto dagli enti designati unanimemente dalle Associazioni firmatarie del presente Accordo. Tale organismo, composto dai Sindacati della Proprietà e degli Inquilini ed eventualmente da funzionari delle Amministrazioni Comunali interessate, avrà compiti di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 studio, proposta e scadenza 19/12/2011aggiornamento professionale degli operatori del settore, successivamente prorogata fino limitatamente alla gestione dei Contratti di locazione. L’Agenzia, composta da rappresentanti delle parti firmatarie e degli Enti Locali, dovrà avere lo scopo di favorire l’accesso al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàmercato locativo privato, in regime particolare da parte di proroga di fattogruppi socialmente deboli, fino alla decorrenza del nuovo affidamento agevolando l’incontro tra la domanda e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta l’offerta attraverso iniziative e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoorganismi adeguati.

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Samples: Accordo Territoriale

PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Istituzione Centro Servizi per Anziani (Agenzia d’ora in avanti, per brevità, CSA) del Comune dell’Aquila gestisce il complesso immobiliare per Anziani “Ex Onpi”, di Ambito proprietà comunale, sito in xxx Xxxx Xxxxx x° 0, ospitante tra l’altro la omonima Residenza Protetta, destinata ad accogliere utenti ultrasessantacinquenni non autosufficienti ed autosufficienti. Il presente Capitolato ha per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per oggetto l’affidamento della gestione del servizio rifiutidei servizi alberghieri e di ristorazione della predetta Residenza Protetta. Quanto ai servizi alberghieri, che rientra tra le competenze di Atersirl’impresa affidataria sarà tenuta a garantire in favore degli utenti della Residenza i seguenti interventi: a) sistemazione in camera; b) vitto completo, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, con regimi dietetici personalizzati in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblicobase alle esigenze specifiche degli ospiti riscontrate dal competente personale medico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedic) fornitura, lavaggio cassonetti)e cura biancheria da camera e da bagno; - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni d) pulizia degli ambienti. I servizi di pre-trattamento cui al presente Capitolato verranno affidati mediante procedura aperta di cui all’art. 60 D.Lgs. 50/2016 smi e avvio a recupero con aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del medesimo D.Lgs. 50/2016 smi. Le modalità di partecipazione e le norme regolanti l’espletamento della procedura di gara sono stabilite nel Bando e nel Disciplinare di Gara, mentre la descrizione analitica dei servizi oggetto di affidamento è contenuta nel Disciplinare Tecnico. Resta salva la facoltà per il CSA di non procedere all’aggiudicazione del presente appalto per ragioni di pubblico interesse; in tal caso i partecipanti non potranno vantare diritti ovvero pretese di qualsivoglia genere, ovvero ancora avanzare richieste di risarcimento o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoindennizzo.

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Samples: trasparenza.comune.laquila.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della La Provincia di Bologna) assorbita , nell’ambito della competenza attribuita dalla L.R. 20/2000 al proprio Piano Territoriale (PTCP), ha individuato, d’intesa con i Comuni interessati, i “poli funzionali”, ossia gli ambiti specializzati che ospitano grandi funzioni metropolitane, connotate in particolare da ATERSIR elevata attrattività, alta specializzazione economica, culturale, sportiva ricreativa, della mobilità e della logistica, e costituenti punti di eccellenza e di qualità del sistema insediativo metropolitano. • La rilevanza sovracomunale dei Poli Funzionali, la loro influenza sulla mobilità e sul contesto ambientale, fa attribuire dalla L.R. 20/2000, attraverso l’elaborazione di un “Accordo Territoriale” tra Provincia e Enti Locali, il compito di definire e concertare gli assetti territoriali conseguenti alle politiche di sviluppo e la minimizzazione/mitigazione degli impatti ambientali ad essi riferiti. • L’Accordo Territoriale per il Polo funzionale “CAAB”, sottoscritto da Provincia di Bologna e Comuni di Bologna, Castenaso e Granarolo dell’Xxxxxx, è stato approvato dalla Provincia di Bologna con deliberazione 24 del 03.06.2008 e dal Comune di Bologna con deliberazione consiliare OdG n. 97 del 26 maggio 2008. • La Provincia ha adottato il 15 luglio 2009 con Delibera di Consiglio Provinciale n. 41 la variante al PTCP in materia di Insediamenti Commerciali denominata “Piano del Commercio Provincia- le” (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAPOIC). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze riconosce la possibilità di Atersirinsediare nell’area EX Asam strutture di vendita ali- mentari e non, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione nei limiti delle grandi strutture di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche livello inferiore e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio aggregazioni di spazzamento più esercizi commerciali nei limiti delle Aree Commerciali Integrate di livello inferiore alimentare e lavaggio stradenon ali- mentare. • Il Comune di Bologna nel proprio strumento urbanistico comunale (PSC) vigente ha compreso l’area ex ASAM nell’ambito in trasformazione specializzato n. 134 “ex ASAM”, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari disciplinato dall’art. 20 del Quadro normativo, i cui strumenti attuativi della trasformazione sono il Piano per gli insediamenti produttivi (PIP) ex art. 27 della L. 865/1971, avente valore di igiene ambientale piano particolareggiato, approvato con O.d.G. n. 104 del 12 aprile 1996, esecutivo dal 19 giugno 1996, e sue varianti normative (svuotamento cestiniO.d.G. n. 123 del 20 maggio 2002 e O.d.G. n. 190 del 17 ottobre 2005), raccolta fogliela cui attuabilità è stata confermata per 10 anni (data di scadenza 19 giugno 2016) con deliberazione consiliare O.d.G. n. 247 del 12 dicembre 2005. • RUE e POC adottati confermano l’attuabilità delle previsioni per l’area in esame, idropulizia marciapiedigià oggetto di specifico planivolumetrico, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, predisposto ai sensi degli artt. 1 e 5 delle NTA del PIP, approvato dalla Giunta con Progr. n. 253/2008 del 2 settembre 2008, la cui convenzione urbanistica è stata stipulata in data 17 settembre 2008, a ministero del notaio Dottor Xxxxx Xxxx, Rep.n.110049; • Che detta convenzione, stipulata successivamente all’adozione del POIC, condizionava l’efficacia delle previsioni commerciali alla sua definitiva approvazione; • • Preliminarmente all’approvazione da parte della Giunta di planivolumetrico attuativo del PIP e convenzione urbanistica il Comune di Bologna - Settore Ambiente e Verde urbano, U.I. Qualità ambientale - ha concluso con esito favorevole specifica procedura di verifica (screening) relati- va al progetto per il nuovo insediamento commerciale-logistico-direzionale localizzato in xxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxxx). • Preso atto dei contenuti dell’Accordo Transattivo sottoscritto da Comune di Bologna e COGEI costruzioni s.p.a. (approvato con deliberazione di Giunta Progr. n. 6/2007 del 16 gennaio 2007) e dei rispettivi impegni assunti dalle parti, considerata inoltre l’avanzata fase di implementazio- ne del progetto dell’area commerciale oggetto del presente Accordo (presentazione richiesta autorizzazione commerciale), si considerano assolti gli adempimenti in ordine alla Perequazio- ne Territoriale di cui al x.xx 14 dell’art. 8 9.5 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999XXXX.Xx Comune di Bologna Settore ambiente e verde urbano, ed illustra U.I. Qualità ambientale ha rilasciato parere favorevole a seguito della procedura di verifica (screening) relativa all’area Ex Asam – progetto per il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento nuovo insediamento commer- ciale-logistico-direzionale localizzato in xxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx (allegato al PEF 2018Xxxxxxx) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.

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Samples: Accordo Territoriale Per L’attuazione Degli Insediamenti Commerciali

PREMESSA. L’exCon il presente Accordo, le Parti procedono alla sottoscrizione definitiva dei fondi anno 2019 ed alla determinazione provvisoria dei fondi anno 2020 di tutto il personale dirigente dell’Agenzia. Le Parti prendono atto che con DDG n. 73/2020 Arpae ha proceduto alla determinazione in via definitiva, a consuntivo, dei fondi contrattuali relativi all’anno 2019, ed alla determinazione provvisoria dei fondi contrattuali relativi all’anno 2020 di tutto il personale dirigente. Il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale del 02/07/2020 ha certificato positivamente l’ammontare di tali risorse, con specifico riferimento al rispetto del limite imposto dall’art. 23, comma 2, D. Lgs. n. 75/2017, ossia del limite-ATO 5 soglia rappresentato dai fondi contrattuali determinati per l’anno 2016 e, più in generale, al rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali vigenti in materia. Le Parti richiamano quanto già esposto nel paragrafo 1. ossia che, a decorrere dal 01/01/2020, la costituzione dei fondi contrattuali destinati alla dirigenza medico-sanitaria, è disciplinata dal CCNL Area Sanità per il Triennio 2016-2018, mentre quella dei fondi destinati alla dirigenza professionale, tecnica ed amministrativa del SSN resta disciplinata dai CCNL dell’ex Area III (Agenzia di Ambito Aziende ed Enti Sanità) e quella dei fondi destinati ai dirigenti trasferiti all’Agenzia dal 01/01/2016 per i servizi pubblici della Provincia di Bolognaeffetto del riordino funzionale (L. n. 56/2014 e L.R. n. 13/2015) assorbita da ATERSIR dai CCNL dell’ex Area II (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUARegioni ed Autonomie Locali). La convenzione stipulata Le Parti prendono atto che il 20/12/2004CCNL Area Sanità per il triennio 2016-2018, aveva la durata come evidenziato dalla Corte dei Conti in sede di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàcertificazione dell’Ipotesi, in regime linea con il dettato dell'art. 40, comma 4-ter del D.Lgs. n. 165/2001, riordina la disciplina dei fondi destinati alla contrattazione integrativa, in chiave di proroga razionalizzazione e semplificazione prevedendo, a decorrere dall'anno 2020: ● un primo fondo (art. 94) con risorse destinate a supportare le politiche di fattocarriera professionale del personale della dirigenza medico-sanitaria: “Fondo per la retribuzione degli incarichi”, fino alla decorrenza in cui confluiscono le risorse del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio “Fondo per l'indennità di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio specificità medica, retribuzione di spazzamento e lavaggio stradeposizione, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestiniequiparazione, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-specifico trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiindennità di direzione di struttura complessa” di cui all'art. Il presente documento costituisce 9 CCNL 6/5/2010, biennio economico 2008-2009 dell'Area IV Medico-Veterinaria e le risorse del “Fondo per la Relazione da allegare ai PEFretribuzione di posizione, approvati da ATERSIRequiparazione, ai sensi dell’artspecifico trattamento e indennità di direzione di struttura complessa” di cui all'art. 58, comma 4 del CCNL del 5/12/1996, all'art. 8 del D.P.R. n. 158 CCNL 6/5/2010, biennio economico 2008-2009 dell'Area III con riferimento alla sola dirigenza sanitaria e, quindi, al netto di quelle che sono state destinate alla dirigenza professionale, tecnico ed amministrativa; ● un secondo fondo (art. 95) con risorse destinate a supportare le politiche della premialità, ivi incluse quelle legate ai benefici di natura assistenziale e sociale concedibili ai dirigenti (welfare integrativo di cui all'art. 80-bis): “Fondo per la retribuzione di risultato”, in cui confluiscono le risorse del 27 Aprile 1999“Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale” di cui all'art. 11 CCNL 6/5/2010 dell'Area IV Medico-Veterinaria e le risorse del “Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale” di cui all'art. 10 del CCNL 6/5/2010 dell'Area III con riferimento alla sola dirigenza sanitaria, al netto di quelle che sono state destinate alla dirigenza professionale, tecnico ed illustra amministrativa; ● un terzo fondo (art. 96) con risorse destinate a supportare le politiche organizzative delle aziende: “Fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro”, in cui confluiscono le risorse del “Fondo delle condizioni di lavoro” di cui all'art. 10 CCNL 6/5/2010, biennio economico 2008-2009 dell'Area IV Medico-Veterinaria e le risorse del “Fondo delle condizioni di lavoro” di cui all'art. 9 del CCNL 6/5/2010 biennio economico 2008-2009 dell'Area III con riferimento alla sola dirigenza sanitaria e, quindi, al netto di quelle che sono state destinate alla dirigenza professionale, tecnico ed amministrativa. Con il modello gestionale presente Accordo, le Parti procedono alla sottoscrizione definitiva dei fondi anno 2019 di cui al CCNL dell’Area della Dirigenza SPTA, II biennio economico 2008-2009, sottoscritto il 6 maggio 2010. I prospetti analitici dei fondi relativi all’anno 2019 sono riportati nella Tabella C), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo. Le Parti, riguardo ai fondi contrattuali anno 2019 del personale della Dirigenza SPTA, Area Sanità, prendono atto della seguente situazione di riepilogo circa la determinazione, la relativa spesa e la consistenza dei residui: Descrizione Fondo posizione anno 2019 (art. 8) Fondo disagio anno 2019 (art. 9) Fondo risultato anno 2019 comprese somme non utilizzate anno 2018 (art. 10) RS RPTA RS RPTA RS RPTA Fondo 1.282.486,38 355.511,80 162.846,63 11.521,72 677.046,60 195.760,36 Spesa -1.217.569,84 -291.556,06 -112.172,13 -10.538,70 -677.046,60 -131.595,52 Residuo 64.916,54 63.955,74 50.674,50 983,02 0,00 64.164,84 Considerato che: ● il fondo di cui all’art. 8 CCNL 06/05/2010 presenta, per l’anno 2019, un residuo attivo di euro 64.916,54 (RS) e di euro 63.955,74 (RPTA); ● il fondo di cui all’art. 9 CCNL 06/05/2010 presenta, per l’anno 2019, un residuo attivo di euro 50.674,50 (RS) ed organizzativo nonché un residuo attivo di euro 983,02 (RPTA); ● il fondo di cui all’art. 10 CCNL 06/05/2010 presenta, per l’anno 2019, un residuo attivo di euro 64.164,84 (RPTA) le Parti prendono atto che i residui dei fondi di cui agli artt. 8, 9 e 10 CCNL 06/05/2010 – anno 2019 – (RS e RPTA) ammontano complessivamente ad euro 244.694,64, e concordano di destinare tali risorse al finanziamento della retribuzione di risultato una tantum anno 2020, secondo le politiche di cui al successivo paragrafo 5. Le Parti riguardo al fondo per la retribuzione variabile, anno 2019, del personale della Dirigenza Medico Veterinaria, prendono atto della seguente situazione di riepilogo circa la determinazione, la relativa spesa e la consistenza del residuo: Descrizione Fondo posizione anno 2019 (art. 9) Fondo disagio anno 2019 (art. 10) Fondo risultato anno 2019 comprese somme non utilizzate anno 2018 (art. 11) Fondo 39.564,12 1.804,60 20.157,50 Spesa -38.952,68 -2.382,84 -19.161,85 Residuo 611,44 -578,24 995,65 Considerato che: ● il fondo di cui all’art. 9 CCNL 06/05/2010 (posizione) presenta, per l’anno 2019, un residuo attivo di euro 611,44; ● il fondo di cui all’art. 10 CCNL 06/05/2010 (disagio) presenta, per l’anno 2019, un residuo passivo di euro 578,24; ● il fondo di cui all’art. 11 CCNL 06/05/2010 presenta, per l’anno 2019, un residuo attivo di euro 995,65; le Parti prendono atto che gli attuali livelli impieghi del fondo condizioni di qualità lavoro (pronta disponibilità) sono superiori al limite, con compensazione sul fondo posizione dirigenza medica per complessivi euro 578,24; al netto della compensazione di cui sopra i residui attivi anno 2019 ammontano a complessivi euro 1.028,85, importo che le Parti concordano di destinare al finanziamento della retribuzione di risultato una tantum anno 2020, secondo le politiche di cui al successivo paragrafo 5. Le Parti riguardo al fondo per la retribuzione variabile, anno 2019, del servizio personale della Dirigenza Area Funzioni Locali, prendono atto della seguente situazione di riepilogo circa la determinazione, la relativa spesa e l’elenco degli impianti la consistenza del residuo: Fondo Anno 2019 Residui anno 2018 Totale risorse disponibili anno 2019 Spesa anno 2019 Residuo anno 2019 189.305,77 6.975,64 196.281,41 -189.242,28 7.039,13 Le Parti prendono atto che il residuo del fondo per la retribuzione di smaltimento posizione e di risultato – anno 2019 - del personale Dirigente dell’Area Funzioni Locali ammonta complessivamente ad euro 7.039,13 e concordano di destinare tale importo al finanziamento della retribuzione di risultato una tantum anno 2020, secondo le politiche di cui al successivo paragrafo 5. Le Parti si danno atto che la determinazione provvisoria dei fondi per il trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti economico accessorio di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatotutto il personale dirigente dell’Agenzia è riportata nella Tabella D), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

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Samples: Accordo in Materia Di Posizioni Dirigenziali in Relazione Agli Esiti Del Monitoraggio Sulla Nuova Organizzazione Di Arpae

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Il Progetto NEXT TO ME: “Rete di Ambito vicinanze” che ha l’obiettivo di qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali ed offrire agli Enti locali un sostegno organizzativo ed operativo per i servizi pubblici della Provincia la sperimentazione di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici modelli volti a rimuovere e rifiuti) ha sottoscritto superare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di Paesi terzi appartenenti, in via prioritaria, a nuclei monoparentali con minori, o a nuclei familiari con la società HERA S.p.A. presenza di minori; Il Comune di Padova intende avviare una convenzione selezione comparativa per l’affidamento del Servizio titoli per l’individuazione di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)un Esperto Legale Indipendente. La convenzione stipulata Convenzione di Sovvenzione sottoscritta il 20/12/200420 febbraio 2020 tra il Comune di Padova e L’Autorità Responsabile del Fondo FAMI stabilisce infatti che il Beneficiario “è tenuto a individuare ed acquisire un Esperto Legale indipendente. Il progetto NEXT TO ME“ Rete di vicinanze “ vede come capofila il Comune di Padova e come soggetti Partner: i Comuni di Cadoneghe, aveva la durata Montegrotto, Abano Terme, Rubano, Piove di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 Sacco, Noventa Padovana e scadenza 19/12/2011Torreglia. Oltre ai Partner degli Enti Locali, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddettadestinatari diretti del progetto, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàhanno aderito altri Enti che, in regime ragione di proroga specifiche competenze, intercettano il medesimo target di fattobeneficiari: la Prefettura di Padova, fino alla decorrenza del nuovo affidamento L’Università degli Studi di Padova- Centro Interdipartimentale di Studi Regionali “Xxxxxxx Xxxx” e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio il CPIA-Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti; Il periodo di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiimplementazione delle attività progettuali va dal 20/02/2020 al 31/12/2021 eventualmente prorogabile con provvedimento dell’Ente finanziatore. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFprogetto, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli ammesso a finanziamento mediante Decreto di qualità del servizio approvazione ha un budget totale approvato dal Ministero dell’Interno di Euro € 972.421,45 di cui € 486.210,73 contributo comunitario e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato€ 486.210,73 contributo pubblico nazionale.

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Samples: www.padovanet.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Con DGRV n. 84 de 29 gennaio 2019 la Regione Veneto ha attivato strumenti di vigilanza nei confronti dei propri enti strumentali circa il contenimento della spesa del personale, assoggettando alla preventiva verifica dell’Amministrazione regionale, tra gli altri, lo schema degli atti di contrattazione integrativa. L’art. 23 del D.Lgs. 75 del 25/5/2017 ha abrogato l'art. 1 c. 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, prevedendo che “l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016.” Il CCDI del personale della giunta regionale con qualifica dirigenziale sottoscritto in data 27 giugno 2016 definisce le retribuzioni di posizione e risultato per gli incarichi assegnati in attuazione alla LR 14/2016; Gli incarichi dirigenziali attualmente assegnati in Avepa sono riconducibili alla gradazione di posizione dirigenziale di cui alla citata LR 14/2016; Avepa presenta la quantificazione delle risorse decentrate (Agenzia allegato A), così come derivante dall’applicazione delle normative contrattuali vigenti e propone alle XX.XX. i criteri generali per la distribuzione delle risorse stesse destinate alla retribuzione di Ambito posizione e di risultato. Nelle more della realizzazione del piano assunzionale da ultimo modificato con decreto del direttore n. 162/2019 che prevede per il 2020 l’assunzione di tre dirigenti, e nel perdurare delle assenze per aspettativa di due dirigenti in ruolo presso l’Agenzia, si confermano anche per il 2019 risparmi sul fondo quantificabili in via presuntiva in € 108.500,00. Ai fini di acquisire eventuali indirizzi da parte della Regione del Veneto concernenti la contrattazione integrativa per la distribuzione dei risparmi presunti sul fondo dirigenti 2019 e 2020, è stata trasmessa all’amministrazione regionale la nota prot. 169249/0000.Xxxxx’ultima ha riscontrato con nota prot. 0545441/2019 precisando che la contrattazione per la redistribuzione dei risparmi attuata, alla luce del disposto dell’art. 27 CCNL 23.12.1999, come modificato dall’art. 24 CCNL 22.2.2006 sia proposta alla rappresentanza sindacale al fine dell’attribuzione di una quota di risparmi limitata orientativamente attorno al 50%, al fine di confermare i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR livelli economici confermando l’orientamento già espresso dall’Amministrazione negli anni precedenti (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUADGRV 695/2018). La convenzione stipulata Si ritiene necessario definire i criteri per l’utilizzo di tali risparmi, tenuto conto che le assenze/mancate coperture di cui sopra hanno comportato da parte di tutti i dirigenti presenti in servizio un maggior impegno, seppur con diversa gradazione, al fine di garantire il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 raggiungimento dei risultati indicati nel piano performance e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali i livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiutirappresentati nelle relazioni semestrali. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.Tutto ciò premesso le parti concordano quante segue:

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 La Legge Regionale 8 Agosto 2001 n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” assegna ai Comuni la competenza di regolamentare l’assegnazione degli alloggi e di definire i relativi criteri. Parallelamente il Regolamento Attuativo del Testo Unico sull’Immigrazione, cosi come modificato dal DPR 18 Ottobre 2004 n. 334, prevede il rilascio di un’attestazione dell’idoneità abitativa finalizzata alla stipula del contratto di soggiorno, alla conversione dei permessi di soggiorno, alla richiesta di ricongiungimento familiare, nonché al rilascio della “Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (Agenzia ex Carta di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUASoggiorno). Inoltre, sempre in riferimento alla più recente normativa sull’immigrazione, è prevista la possibilità di accesso agli alloggi ERP, da parte dei cittadini non comunitari, solo in caso di regolare lavoro e di permesso di soggiorno almeno biennale. Queste disposizioni introducono modifiche sostanziali nelle procedure amministrative volte sia al rilascio dell’idoneità dell’alloggio, sia alla verifica dei requisiti di permanenza, negli alloggi ERP, aumentando notevolmente le procedure amministrative e tecniche a carico dei Comuni. A questo proposito, l’Amministrazione Provinciale ha ritenuto utile promuovere un approfondimento della problematica al fine di armonizzare su tutto il territorio le azioni effettuate nel settore abitativo soprattutto nei confronti di cittadini stranieri residenti o di più recente insediamento, conseguentemente alla stipula di un primo contratto di soggiorno. E’ stato pertanto attivato lo specifico Gruppo Tecnico di Lavoro (composto, oltre che da funzionari della Provincia, da referenti degli Assessorati Politiche Abitative e Politiche Sociali dei Comuni individuati quali rappresentanti di ciascun distretto socio –sanitario, dai referenti degli Uffici Immigrati e Uffici Casa delle tre Organizzazioni Sindacali, dai referenti dell’Acer - Azienda Casa Xxxxxx Xxxxxxx - Parma). RELATIVAMENTE AL QUADRO NORMATIVO SI DA ATTO CHE: CONTRATTO DI SOGGIORNO La convenzione stipulata circolare del Ministero del Lavoro n. 9 del 8/3/05 in ottemperanza al DPR 334/04, prevede che il 20/12/2004datore di lavoro, aveva la durata al momento dell’assunzione di 10 anni con decorrenza un cittadino straniero, debba richiedere al lavoratore ed allegare al contratto di soggiorno il certificato di idoneità dell’alloggio rilasciato dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, Comune ove il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatolavoratore dimora.

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Samples: Contratto Di Soggiorno

PREMESSA. L’exCon la pubblicazione del decreto-ATO 5 (Agenzia legge 24 marzo 2022, n. 24, in conseguenza della cessazione dello stato di Ambito emergenza, è stata disposta la graduale rimozione delle prescrizioni legate all'emergenza COVID-19. Conseguentemente, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i servizi pubblici della Provincia lo Sport ha informato che le Linee Guida per le modalità di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx svolgimento degli allenamenti per i servizi idrici gli sport individuali, emesse in data 04 maggio 2020 e rifiuti) ha sottoscritto nel tempo aggiornate, resteranno in vigore sino al 31 marzo 2022 ed, a partire dal 01 aprile e sino al 30 aprile 2022, occorrerà avere come riferimento le disposizioni contenute nel decreto- legge 24 marzo 2022, n. 24 e nella sezione FAQ consultabile all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xxxxxxx.xx/xx/xxxxxxxxx-xxxxx-00/xxxxxx-xxx-00-xxxxx-0000/. Il presente protocollo aziendale di regolamentazione, - in linea con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubbliconormativa vigente; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio stradetenuto in considerazione quanto previsto dalla Federazione Sportiva ACI nel documento COVID-19 NEL MOTOSPORT”, piazze ed aree pubblicheaggiornamento 25/03/2022; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari tenuto in considerazione quanto previsto dalla Federazione Motociclistica Italiana, nel suo “PROTOCOLLO SANITARIO UNICO PER L’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI SPORTIVI MOTOCICLISTICI DELLA FMI” versione 30 marzo 2022; fornisce indicazioni organizzative ed operative finalizzate ad incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni contenimento adottate per contrastare l’epidemia di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiCOVID-19. Il presente documento costituisce protocollo contiene, quindi, misure che seguono la Relazione logica della precauzione e attuano le prescrizioni del legislatore, le disposizioni dell’Autorità Sanitaria e le indicazioni delle Federazioni Sportive. La presente procedura non è destinata agli spettatori ma ad organizzatori, team, piloti, tecnici, dirigenti, addetti ai lavori, accompagnatori, … Il presente Protocollo si applica integralmente a tutte le piste del circuito: PISTA INTERNAZIONALE, PISTA PROVE, PISTA FLAT TRACK. Il presente Protocollo si applica integralmente anche quando le attività sono organizzate direttamente da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoSanta Xxxxxx S.p.A.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della La Provincia di BolognaReggio Emilia così come tutte le provincie d’Italia, ha visto con l’approvazione delle Legge 56/2014 (pubblicata in G.U. n. 81 dello 07/04/2014) assorbita una notevole riduzione di risorse sia economiche sia umane. Tuttavia, questa riduzione non è stata accompagnata da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx una parallela riduzione di competenze sulle infrastrutture, le quali richiedono molteplici opere di manutenzione sia essa ordinaria sia straordinaria, i cui costi crescono esponenzialmente con velocità sempre crescente, qualora non si dovesse intervenire nei tempi dovuti. In questa situazione normativa, che ha trovato fine con il referendum costituzionale dello 04/12/2016, è stato accumulato un notevole ritardo manutentivo, non solo per i servizi idrici cause dovute alla mancanza di personale, che man mano è migrato verso altri enti, ma anche e rifiuti) soprattutto alla mancanza di trasferimenti di risorse economiche agli enti provinciali. Tale situazione conseguente alla crisi economica e ad una serie di provvedimenti di contenimento della spesa pubblica ha sottoscritto avuto il culmine con il riordino istituzionale concretizzatosi con la società HERA S.p.A. Legge 56 del 2014. Tali provvedimenti combinati con le disposizioni restrittive della Legge finanziaria del 2015 (Legge n.190 del 23/12/2014), hanno prodotto una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàsituazione emergenziale, in regime quanto a fronte della prospettiva della cancellazione delle Provincie dalla Carta Costituzionale, e della riallocazione delle funzioni in altri organismi (pur in assenza di proroga indicazioni precise), di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La commissariavano tali enti impedendo un’adeguata operatività, con tagli sproporzionati al bilancio, pur continuando nel frattempo a mantenere in capo alle stesse Provincie le competenze sulla gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle delle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALEdelle scuole medie superiori. In particolare la Legge finanziaria 2015 sopra citata, contiene la maggior parte delle disposizioni restrittive come: servizio  il piano triennale di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale partecipazione al contenimento della spesa pubblica per le province (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti2015-2017); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni  il divieto di preaccendere mutui, di assumere personale sotto tutte le forme (a tempo indeterminato, determinato, con mobilità, in comando) e di affidare incarichi. Anche il Sose, la società del Ministero dell’Economia, incaricata di stabilire i fabbisogni standard degli enti locali, certifica nel 2017 un disavanzo delle Provincie Italiane pari a 651 milioni di euro, di cui oltre 53 milioni in capo alle Provincie Emiliano-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999Romagnole, ed illustra è opportuno evidenziare per comprendere lo scenario di riferimento, che dal 2008 al 2017 i tagli dello stato per la sola Provincia di Reggio Emilia sono risultati pari ad oltre 109 milioni di euro. Tuttavia è necessario evidenziare, che una ritardata manutenzione sia essa ordinaria che straordinaria dei manufatti stradali, riduce la vita utile dell’opera, aumentando notevolmente il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli rischio di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatocollasso.

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Samples: Accordo Quadro Ex Art. 54 Del d.lgs. 50/2016

PREMESSA. L’exLepidaSpA è il soggetto in-ATO 5 house con oltre 430 Soci pubblici, definito dalla Legge Regionale 11/2004, che si occupa, tra l’altro, della infrastrutturazione in fibra ottica del territorio dell’Xxxxxx-Romagna, per scopi di connettività della Pubblica Amministrazione, degli operatori di Telecomunicazioni che operano in zone soggette a divario digitale e delle iniziative di infrastrutturazione in Banda Ultra Larga (Agenzia BUL) a favore di Ambito cittadini e imprese. Oltre alla connettività per i servizi pubblici della Provincia le Pubbliche Amministrazioni, LepidaSpA effettua azioni per in superamento del Digital Divide tipicamente in aree nel territorio dell’Xxxxxx-Romagna in cui gli Operatori privati non intendono investire in autonomia o in aree in cui comunque il mercato non riesca a svilupparsi con condizioni tecniche ed economiche analoghe a quelle delle zone meglio servite del territorio. LepidaSpA è coinvolta nelle realizzazioni di Bolognainfrastrutture in fibra ottica (BUL) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx previste nei Programmi regionali che utilizzano fondi FESR e FEASR di cui è soggetto attuatore, in toto o in parte, di alcune misure in coerenza con quanto previsto nel Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e nel Programma di Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020. Il quadro di azioni ed il ruolo di LepidaSpA, supporto delle azioni effettuate tra Regione e Governo, sono definiti nelle DGR 2251/2015, DGR 284/2016, DGR 606/2016, DGR 784/2016, DGR 1800/2016. LepidaSpA utilizzerà questa procedura per i servizi idrici le realizzazioni direttamente assegnate dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio dal Programma di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020, oltre ad azioni proprie ed incaricate puntualmente dagli Enti soci. La convenzione stipulata il 20/12/2004presente procedura è finalizzata a definire un Accordo Quadro per cui nulla è garantito agli Aggiudicatari e nulla può essere preteso dagli Aggiudicatari se i consumi non sono quelli da loro ipotizzati. Coerentemente con le indicazioni fornite dal legislatore comunitario, aveva la durata l’art. 15 del D.Lgs 50/2016 (c.d. “Codice degli Appalti”) di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi recepimento dell’art. 8 della Direttiva 2014/24/UE del D.P.R. Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, relativo alle “Esclusioni nel settore delle comunicazioni elettroniche”, dispone che <<Le disposizioni del presente codice non si applicano agli appalti pubblici e ai concorsi di progettazione nei settori ordinari e alle concessioni principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni o la prestazione al pubblico di uno o più servizi di comunicazioni elettroniche. Ai fini del presente articolo, si applicano le definizioni di «rete pubblica di comunicazioni» e «servizio di comunicazione elettronica» contenute nell'articolo 1 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 158 259, e successive modificazioni.>>. Si osserva che tra le Amministrazioni Aggiudicatrici si annovera anche LepidaSpA, stante l’accertata natura di organismo di diritto pubblico della medesima. Dalla lettura dell’art. 15 ne deriva quindi che gli “appalti pubblici” di LepidaSpA “principalmente finalizzati” allo svolgimento delle suddette attività sono esclusi dall’ambito di applicazione del 27 Aprile 1999Codice dei contratti pubblici. Resta comunque l’obbligo in capo a LepidaSpA, di rispettare quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs n. 50/2016 nel quale è previsto che <<L'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'ambito di applicazione oggettiva del presente codice, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli efficienza energetica.>> Per quanto suddetto, si precisa che la presente Richiesta di qualità del servizio Offerta viene esperita nelle modalità riportate nel seguito in considerazione della rilevanza della quota di realizzazione della rete pubblica che LepidaSpA acquisisce in uso funzionale alla produzione e l’elenco degli impianti fornitura di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti servizi di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatotelecomunicazione.

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Samples: Richiesta Di Offerta Per Accordo Quadro Avente Ad Oggetto Servizi a Consumo Di Attivita’ Di Coordinamento Della Sicurezza in Fase Di Esecuzione Dei Lavori

PREMESSA. L’ex-ATO 5 La Città Metropolitana di Genova, con il presente Accordo Quadro, in applicazione dell’articolo 9, comma 2 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, del D.P.C.M 11 novembre 2014 e della Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Agenzia di Ambito seguito Anac) del 23 luglio 2015 n.58 e del 17 gennaio 2018, n. 31, si propone di estendere ad altri Enti il processo continuo di miglioramento degli obiettivi intrapresi e l’esperienza acquisita dalla Città Metropolitana di Genova (già Provincia di Genova) nel percorso ormai pluriennale di gestione della manutenzione stradale Conseguentemente per i servizi pubblici fabbisogni delle altre Amministrazioni che potranno aderire all’Accordo Quadro è stata condotta un’ indagine esplorativa sul chilometraggio presunto delle strade di competenza comunale e sono state utilizzate le informazioni disponibili in riferimento alle strade provinciali del territorio metropolitano, comparando le stesse ad uno stato conservativo e di vetustà medio, così come desumibile dall’esperienza pluriennale acquisita da Città Metropolitana di Genova nella gestione di un patrimonio diversificato e di rilevante dimensione. L’ analisi di contesto è stata condotta dagli uffici Direzione Territorio e Mobilità della Provincia Città Metropolitana di BolognaGenova sulla base dell’andamento storico degli interventi di manutenzione stradale negli ultimi tre anni dal quale si evince quanto segue: • 1.495 km di riga da realizzare considerando l’estensione totale delle strade metropolitane pari a circa 850 km. • La lunghezza stradale oggetto di intervento corrisponde, per ciascuna strada, ai tratti esterni ai “centri abitati” pari nella sua totalità a 603 km. • Si considera pari a 3 anni la durata funzionale della segnaletica orizzontale che decresce prevalentemente in base all’entità del traffico veicolare. • Negli ultimi 3 anni (2018-2020) assorbita sono stati realizzati circa 170.000,00 €/anno pari a circa 300 km/anno di riga tramite finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e 20.000,00 €/anno pari a circa 160 km/anno di riga in amministrazione diretta. Per l'anno 2018 il finanziamento da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio destinare all'amministrazione diretta è stato incrementato a fine anno di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)un importo pari a circa 24.000,00 €. Per l'anno 2020 il finanziamento MIT è stato incrementato a fine anno di un importo pari a € 180.000,00. La convenzione stipulata realizzazione di quest'ultimo finanziamento inciderà sull'ammontare dei km di riga realizzati nell'anno 2021. • Precedentemente al triennio 2018-2020, tutti gli interventi di rifacimento della segnaletica orizzontale venivano eseguiti esclusivamente in amministrazione diretta. • I lavori di ripristino del manto stradale mediante il 20/12/2004rifacimento della pavimentazione in bitume, aveva finanziati attraverso il "Bando Periferie" hanno compreso nel computo metrico estimativo anche la durata realizzazione ex novo della segnaletica orizzontale nel tratto di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014pavimentazione ripristinata. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento Questo ha comportato la realizzazione della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze segnaletica da parte di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato ditte non sempre qualificate a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatosvolgere tale attività.

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Samples: Accordo Quadro

PREMESSA. L’ex-ATO 5 La Città Metropolitana di Genova, con il presente Accordo Quadro, in applicazione dell’articolo 9, comma 2 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, del D.P.C.M 11 novembre 2014 e della Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Agenzia di Ambito seguito Anac) del 23 luglio 2015 n.58 e del 17 gennaio 2018, n. 31, si propone di estendere ad altri Enti il processo continuo di miglioramento degli obiettivi intrapresi e l’esperienza acquisita dalla Città Metropolitana di Genova (già Provincia di Genova) nel percorso ormai pluriennale di gestione della manutenzione stradale Conseguentemente per i servizi pubblici fabbisogni delle altre Amministrazioni che potranno aderire all’Accordo Quadro è stata condotta un’ indagine esplorativa sul chilometraggio presunto delle strade di competenza comunale e sono state utilizzate le informazioni disponibili in riferimento alle strade provinciali del territorio metropolitano, comparando le stesse ad uno stato conservativo e di vetustà medio, così come desumibile dall’esperienza pluriennale acquisita da Città Metropolitana di Genova nella gestione di un patrimonio diversificato e di rilevante dimensione. L’ analisi di contesto è stata condotta dagli uffici Direzione Territorio e Mobilità della Provincia Città Metropolitana di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Genova sulla base dell’andamento storico degli interventi di manutenzione stradale negli ultimi tre anni dal quale si evince quanto segue:  850 km di strada circa interessata alla manutenzione periodica della segnaletica verticale, pari all’estensione totale delle strade metropolitane.  Si considera, per i servizi idrici l’impianto dei segnali stradali, in conformità al codice della strada, una durata massima rispettivamente di anni 7 per quelli con pellicola rifrangente in classe 1 e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 per quello in classe 2, sebbene l’esperienza dimostri che l’esigenza di manutenzione è più frequente rispetto ai tempi appena citati anche a causa degli atti vandalici che vengono riscontrati sui segnali stessi lungo tutta la viabilità.  Negli ultimi 3 anni (2018-2020) sono stati realizzati circa 110.000,00 €/anno tramite finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e scadenza 19/12/2011dei Trasporti (MIT) e 25.000,00 €/anno in amministrazione diretta. Gli importi destinati all’amministrazione diretta includono anche gli acquisti effettuati al fine di mantenere una adeguata disponibilità in magazzino per gi interventi in condizioni di emergenza e per l’acquisto di segnali e cartelli stradali da utilizzare per la manutenzione ordinaria.  Precedentemente al triennio 2018-2020, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento tutti gli interventi di rifacimento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, segnaletica verticale venivano eseguiti esclusivamente in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoamministrazione diretta.

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Samples: Accordo Quadro

PREMESSA. L’exL’Assessorato dell'Industria ha partecipato al III avviso del programma Interreg Europe 2020 nell’ambito dell’obiettivo di Cooperazione Territoriale 2014 – 2020, come Partner del progetto “Desti-ATO 5 Smart – Delivering Efficient Sustainable Tourism with low-carbon transport Innovations: Sustainable Mobility, Accessibility and Responsible Travel”. Il Capofila del progetto, Metropolitan Development Agency of Thessaloniki, ha sottoscritto l’11 giugno 2018 il Subsidy Contract con l’Autorità di gestione del programma Interreg Europe. Successivamente, con nota prot. 25994 del 19.07.2018 il Direttore Generale dell’Assessorato dell’Industria ha trasmesso al capofila copia del Project Partnership Agreement firmato. Il progetto affronta la questione dell’integrazione delle policies regionali e locali per l’accessibilità e la mobilità sostenibile, anche in ottica di turismo responsabile, con l’obiettivo di migliorarle e contribuere a favorire una transizione verso un’economia a bassa emissione di Co2, attraverso una maggiore efficienza, resilienza, multimodalità e la promozione di sistemi di trasporto a bassa emissione di Co2. La cooperazione interregionale si concretizzerà in azioni di capitalizzazione di buone pratiche, strumenti di miglioramento delle policy e piani d’azione con l’implementazione di misure di monitoraggio e valutazione. Il partenariato di progetto è composto, oltre che dalla Regione Sardegna, da: Metropolitan Development Agency of Thessaloniki (Agenzia capofila - Grecia), Experience Bremerhaven, Tourism, Marketing and Events Company Ltd. (Germania), Horários do Funchal (Portogallo), Transportes Públicos S.A. , Xxxxxxxx Borough Council (UK), Mallorca Island Council - Environment Department (Spagna), Latvian Greenways Association (Lettonia), Lake Balaton Development Coordination Agency (Ungheria), Pafos Regional Board of Tourism (Cipro), Bournemouth University (UK). Il progetto ha una durata di Ambito 30 mesi e prevede, per la Regione Sardegna, un budget di 7.000 euro lordi per i servizi pubblici controlli di primo livello. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs n. 50/2016 e attraverso il Mercato Elettronico della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con Stazione Appaltante, è indetta la società HERA S.p.A. una convenzione procedura negoziata per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione diretto del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione supporto tecnico in materia di rendicontazione e controllo qualità di primo livello del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoprogetto DESTISMART.

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PREMESSA. L’ex-ATO Con deliberazione n. 1574 del 16/12/2019 e con successive deliberazioni n. 540 del 11/5/2020 e n. 778 del 22/6/2020 la Giunta regionale ha approvato il Programma biennale 2020/2021 delle Politiche giovanili ed il riparto delle risorse destinate al finanziamento degli interventi, in attuazione dell’art. 5 della Legge Regionale n. 24/2011 “Norme in materia di politiche giovanili”, di cui all’allegato A, che forma parte integrante e sostanziale della stessa delibera. L’intervento “OstHello destina risorse per finanziare progetti rivolti a giovani fra i 16 ed i 35 anni, tenuto conto di quanto segue. L’obiettivo generale prende origine dall’intervento LAB. Accoglienza, azione b): sperimentazione nelle Marche del progetto nazionale OstHello realizzato dal Dipartimento della Gioventù (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha cui all’Accordo sottoscritto con il Dipartimento in data 30/9/2011), modificato e approvato con DGR n. 605/2019. Fin dalla prima fase dell’emergenza sismica, la società HERA S.p.A. Regione ha concentrato la propria attività sulla risposta alle esigenze delle popolazioni maggiormente colpite. L’attività amministrativa e tecnica regionale è prioritariamente rivolta all’emergenza e alla ricostruzione dei territori, in una convenzione governance integrata fra livello centrale e regionale. Pertanto, in risposta alle esigenze delle popolazioni e per l’affidamento consentire il rilancio dei territori colpiti dal sisma, nell’ottica della progettualità del Patto per la ricostruzione e lo sviluppo, con la presente Xxxxxx si intende favorire la promozione e la valorizzazione delle strutture per l’accoglienza e l’aggregazione dei giovani. Gli obiettivi specifici possono essere così declinati: →valorizzare e promuovere i luoghi di accoglienza e di aggregazione giovanile ricadenti nel territorio del cratere sismico (ostelli della gioventù, case vacanze o foresterie …), anche allo scopo di implementare e valorizzare il turismo nei territori colpiti dal sisma, migliorandone la fruizione a cittadini e visitatori; →favorire la diffusione di iniziative culturali; →incentivare la creazione di nuove occasioni civiche ed economiche a favore delle giovani generazioni, anche promuovendo lo sviluppo di imprenditorialità giovanile; →promuovere ed attivare modalità e strumenti di sostegno all’occupazione giovanile Il presente Xxxxxx viene quindi redatto tenendo conto dei contenuti dell’Accordo stipulato con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio di Gestione Rifiuti Urbani civile universale, della DGR n. 1574/2019, della DGR n. 540 del 11/5/2020 e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione DGR n. 778 del servizio rifiuti22/6/2020, che rientra tra contiene altresì le competenze di Atersir, linee guida per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltil’attuazione dell’intervento. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFAvviso disciplina criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse agli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali che ricomprendono i Comuni ricadenti nel territorio del cratere sismico, approvati da ATERSIRdi cui al D.L. n. 189/2016 e al D.L. n. 205/2016, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/in forma singola o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoassociata.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce contiene le clausole per la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRconclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico, ai sensi dell’art. 8 50, comma 2, del D.P.R. Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. n. 158 50/2016) sul quale basare l’affidamento di appalti specifici riguardanti l’esecuzione di lavori d’urgenza per l’eliminazione delle condizioni di pericolo in immobili privati gravati da Ordinanza Sindacale ex art. 54 comma 4 del 27 Aprile 1999D.Lgs. 267/2000 e da successiva contestazione di inadempienza. Ricorrendo tali circostanze, sarà attivata la procedura di cui al successivo comma 7 del richiamato art. 54 D.Lgs. 50/2016 che prevede l’esecuzione d’ufficio a spese degli interessati degli interventi urgenti volti all’eliminazione delle condizioni di pericolo. Tali interventi rientrano nella casistica prevista all’art. 3 comma 1 lett. b) e c) del DPR 380/2001. Sono, altresì, possibili, lavori di pronto intervento di natura provvisionale per fare fronte a situazioni emergenziali. Per tale finalità, con Delibere G.C. n. 275 e 279 del 29/12/2015 sono stati approvati gli elenchi degli immobili degradati ricadenti rispettivamente all’interno ed illustra il modello gestionale all’esterno del perimetro del Centro Storico con relativa autorizzazione all’esecuzione degli interventi urgenti in danno ex art. 54 comma 7 D.Lgs. 267/2000. Il Comune di Palermo, al fine di garantire un adeguato sistema di gestione degli interventi a salvaguardia della pubblica incolumità ex art. 54 del D.Lgs. 267/2000 sugli immobili privati gravati da Ordinanza Sindacale contingibile ed organizzativo nonché urgente rimasta disapplicata, ha indetto una procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro per la realizzazione di tutti gli attuali livelli interventi che si renderanno necessari, a decorrere dalla sottoscrizione dello stesso, nell’arco di qualità anni 3 (tre) Il presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro ed ai singoli contratti attuativi che potranno essere stipulati dall’Xxx.xx Comunale - di seguito unitariamente individuata come “Stazione Appaltante” - per gli interventi di messa in sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità, disposti ai sensi dell’art. 54 comma 7 del servizio D.Lgs. 267/2000 e l’elenco degli impianti consistenti in interventi di smaltimento manutenzione straordinaria (art. 3 comma 1 lett. b)), interventi di restauro e trattamento dei rifiutidi risanamento conservativo (art. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti 3 comma 1 lett. c)) e lavori di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche pronto intervento e somma urgenza anche con opere di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatonatura provvisionale.

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Samples: Accordo Quadro

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia 1. Con la deliberazione n. 260/2012, approvata dalla Sezione regionale di Ambito Controllo per i servizi pubblici il Piemonte nell’adunanza del 12 giugno 2012, successiva all’accertamento - effettuato con Delibera n. 12/2012 della Provincia stessa Sezione - dell’inadempimento da parte del Comune di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Alessandria dell’adozione delle necessarie misure correttive previste dall’art. 1, comma 168, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, veniva rilevato il perdurante inadempimento del Comune di Alessandria nell’adozione di misure correttive idonee a effettivamente risanare la propria situazione finanziaria gravemente deficitaria ed in tal modo invertire la tendenza al suo progressivo deterioramento. Conseguentemente, veniva dichiarata la sussistenza delle condizioni previste dall’art. 244 del TUEL per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto la dichiarazione dello stato di dissesto finanziario. Quindi, con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Deliberazione del Servizio 12 luglio 2012 il Consiglio Comunale di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRAlessandria, ai sensi dell’art. 8 246 del D.P.R. D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 158 267 e successive modificazioni ed integrazioni, dichiarava il dissesto finanziario della Città di Alessandria conseguente all’accertamento della sussistenza delle condizioni previste dall’art. 244 del 27 Aprile 1999medesimo D. Lgs. n. 267/2000, effettuato con deliberazione n. 260/2012 in data 12 giugno 2012 della Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte della Corte dei Conti. Successivamente, con decreto del Presidente della Repubblica del 30 agosto 2012 veniva nominato l’Organismo straordinario di Liquidazione (di seguito OSL). Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 112 del 19/12/2012 ad oggetto “Art. 259 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni ed illustra il modello gestionale ed organizzativo integrazioni: Approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2012 e pluriennale 2012-2014 e relativi allegati” è stato approvato in sede di Consiglio comunale l’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato 2012, e trasmesso, in data 16/01/2013, ai competenti uffici del Ministero dell’Interno ai fini della relativa approvazione con decreto ministeriale. Il Ministero dell’Interno, a sua volta in data 13/02/2013, ha formulato i rilievi e le richieste istruttorie all’ipotesi di bilancio 2012, ai sensi dell’art. 261, c. 1 del TUEL. L’Ente nel corso dell’ampia istruttoria che è seguita ha fornito i chiarimenti richiesti e in data 15 ottobre 2013 ha definitivamente approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato dell’esercizio finanziario 2012 nonché con successivo atto n. 136 del 15 ottobre 2013, l’ipotesi di bilancio dell’esercizio finanziario 2013. Dette deliberazioni venivano integrate con le deliberazioni consiliari nn. 10 e 11 del 1° febbraio 2014. Con Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2014 sono state approvate, ai sensi del comma 1bis dell’art. 259 del TUEL, le ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per gli attuali livelli esercizi 2012 e 2013. In data 17 ottobre 2016 l’Organismo Straordinario di qualità del servizio Liquidazione ha approvato la ricognizione finale di riscossioni e l’elenco degli impianti pagamenti, dando atto della conclusione dello stato di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatodissesto.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il Piano di Emergenza Comunale o Intercomunale (Agenzia di Ambito seguito PEC) è regolato dall’art. 18 del Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 e, in nella Regione Lazio, la sua predisposizione è obbligatoria da parte dei Comuni ai sensi delle Delibere di Giunta Regionale Lazio n. 363/2014 e n. 415/2015, quale strumento strategico di prevenzione nella mitigazione dei rischi nei territori comunali e per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione delle emergenze. A livello locale è previsto che ciascun Comune si doti di continuitàuna organizzazione di Protezione Civile, determinabile in regime maniera flessibile in funzione delle specifiche caratteristiche dimensionali, strutturali e delle risorse umane e strumentali disponibili, assicurando al Sindaco la catena di proroga Comando e Controllo secondo quanto stabilito nel PEC in fase di fattoemergenza e nella fase, fino ancor più importante, di previsione e prevenzione. Nelle fasi di emergenza a seguito di un evento calamitoso è coinvolta, ovviamente, anche la popolazione dell’infanzia e adolescenza con problematiche specifiche e particolari che determinano un’attenzione particolare per questa fascia di popolazione. Nelle Linee Guida Regionali per la pianificazione dell’emergenza emanate con le DGR n. 363/14 e n. 415/15, questo tema non è stato affrontato compiutamente in modo specifico per cui, anche per esperienza maturata durante il terremoto del Centro Italia 2016/17, la Regione ha sentito il bisogno di far integrare i PEC con specifiche Indicazioni Operative dedicate alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio protezione dei minori nella pianificazione di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche emergenza comunale che integrino le azioni già previste dalla pianificazione di emergenza comunale e/o private ad uso pubblicointercomunale Le Indicazioni Operative prevedono azioni che facilitano il Sindaco nella gestione dei minori in fase di emergenza e dovranno stimolare azioni al fine della loro protezione in fase ordinaria. Pertanto queste Indicazioni hanno l’obiettivo di fornire istruzioni specifiche per superare i frequenti limiti riscontrati negli atti di pianificazione dedicati ai minori attualmente disponibili in ambito regionale e che in molti casi ne sono totalmente assenti. Le Indicazioni Operative possono essere riassunte come:  Attività di censimento e mappatura dei servizi dedicati all’infanzia e all’adolescenza; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio  Istituzione di spazzamento una figura di coordinamento dedicata ai minori per la gestione dell’emergenza;  Azioni per la continuità educativa in emergenza;  Azioni di coordinamento del Volontariato di protezione civile e lavaggio stradedelle associazioni che operano per i bambini attraverso la mappatura comunale delle organizzazioni;  Regole per garantire un’adeguata alimentazione dedicata all’infanzia in fase di emergenza;  Attività per stimolare incontri con esperti del sistema di Protezione Civile per insegnanti, piazze ed aree pubblichegenitori e alunni per l’analisi del fenomeno emergenziale; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari  Partecipazione anche dei minori ai PEC attraverso attività informative e formative da parte degli operatori di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento protezione civile. Le Indicazioni Operative non modificano le LG e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. pertanto dovranno essere lette in combinato con le DGR n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio 363/2014 e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegaton. 415/2015.

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Samples: comune.viterbo.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia La gara oggetto della presente relazione si rende necessaria al fine di Ambito individuare il soggetto affidatario del servizio per i servizi pubblici della Provincia l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle scuole fino alla secondaria superiore e per le attività di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici supporto nel periodo estivo e rifiuti) ha sottoscritto con extrascolastico. Tale attività era stata assegnata dal Comune di Russi all’Azienda Servizi alla Persona di Ravenna Cervia e Russi fino al 31 dicembre 2016, la società HERA S.p.A. una convenzione quale l’ha gestita tramite appalto aggiudicato a seguito di procedura aperta per l’affidamento del servizio in oggetto, periodo 1.9.2016-31 agosto 2018 Rep. n. 32.796 Raccolta n. 8.232 del 29 dicembre 2016. Il Consiglio Comunale di Russi, con deliberazione n. 85 in data 29 dicembre 2016 ha superato il conferimento all'Azienda Servizi alla Persona (ASP) in merito all’attività relativa alla gestione dei servizi sociali e socio- sanitari, approvando lo schema di convenzione fra i Comuni di Ravenna Cervia e Russi per la gestione in forma associata del sistema di welfare, e mantenendo in capo al Comune stesso le funzioni connesse al Servizio di Gestione Rifiuti Urbani appoggio e Assimilati (SGRUA)sostegno educativo ai disabili in contesto scolastico. La convenzione stipulata il 20/12/2004Pertanto i Comuni di Ravenna e di Russi, aveva ciascuno per la durata quota di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011competenza, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure sono subentrati all'ASP nel contratto d'appalto per l’affidamento della gestione la fornitura del servizio rifiutiin oggetto a partire dalla seconda parte dell’anno scolastico 2016/2017, a far data dal 1 gennaio 2017. Il contratto è stato rinnovato per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, durante questo ultimo anno scolastico l'aumento considerevole e non previsto del numero dei bambini con bisogni speciali e la complessità e gravità delle situazioni certificate dalla neuropsichiatria hanno determinato la necessità di approvare una variante in corso di esecuzione. Tenuto conto del quadro normativo in cui opera l'Ente Locale, il quale impone limiti alla spesa per il personale tali da non rendere possibile una “re-internalizzazione” di tali servizi socioeducativi, e visto che rientra tra le competenze l'esperienza di Atersiresternalizzazione, per assicurare la regolare prosecuzione anche in precedenza curata da Asp, ha negli anni dato riscontri positivi in termini di qualità e flessibilità del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione apprezzato dai genitori dei bambini con bisogni speciali, dagli operatori dei servizi educativi e scolastici (insegnanti, pedagogisti, dirigenti scolastici) e socio sanitari (assistenti sociali, specialisti della riabilitazione, medici della Neuropsichiatria), si è valutato di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del procedere con un nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoread un soggetto esterno della gestione dei servizi educativi attraverso specifica gara. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche A oggi non è attiva alcuna convenzione e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio accordo quadro CONSIP/INTERCENT-ER (agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici), contenente la specifica tipologia di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltioggetto della presente relazione. Il cpv dei servizi di cui alla presente documento costituisce relazione, 85311300-5 “Servizi di assistenza sociale per bambini e giovani”, è invece presente nella categoria di abilitazione “Servizi Sociali” del mercato Elettronico M.E.P.A. Gestito da CONSIP, pertanto, si provvederà all'emissione di un Avviso Pubblico per la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, raccolta di manifestazioni di interesse per la partecipazione ad una successiva Richiesta di Offerta all'interno del Mercato Elettronico MEPA. L’affidamento dell'appalto sarà effettuato attraverso esperimento di procedura negoziata ai sensi dell’art. 8 36 comma 2 lett b) del D.P.R. n. 158 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95 del 27 Aprile 1999Codice medesimo. Il servizio verrà affidato all’offerente che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai parametri tecnico-qualitativi e al prezzo. In caso di parità, ed illustra verrà affidato a chi avrà ottenuto il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di punteggio più alto alla voce “qualità del servizio”. Le fasi della procedura sono: - pubblicazione di apposito Avviso sul sito internet del Comune di Russi e all'Albo Pretorio per 15 giorni; - acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte degli operatori interessati; - invito degli operatori interessati alla procedura negoziata esperita tramite R.D.O., categoria di abilitazione “Servizi Sociali” del mercato Elettronico M.E.P.A. Gestito da CONSIP, categoria cpv 85311300-5 “Servizi di assistenza sociale per bambini e giovani”. In considerazione della tipologia di utenza e del valore sociale del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento oggetto d'appalto, la valutazione delle offerte delle ditte partecipanti sarà effettuata sulla base della seguente suddivisione: * offerta economica punti 10 * elementi qualitativi dell'offerta tecnica punti 90 assegnando il peso preponderante (punti 90/100) sulla base dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte parametri tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoqualitativi individuati dal Responsabile del Procedimento.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici La Direzione Lavoro della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004Regione Lazio opera, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato secondo quanto previsto dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, sottoscritta il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità15 giugno 2015 con l’ADG, in regime qualità di proroga di fattoOrganismo Intermedio (OI), fino alla decorrenza del nuovo affidamento svolgendo compiti e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRfunzioni delegate, ai sensi dell’art. 8 123 paragrafo 6 Regolamento (UE) n.1303/2013, da parte dell’Autorità di Gestione (AdG) del D.P.R. POR FSE. In linea con quanto previsto dalla su richiamata Convenzione, l’OI adotta le modalità di semplificazione dei costi in base a quanto disposto dall’art. 67 del Regolamento (UE) n.1303/2013 e dall’art. 14 del Regolamento (UE) n.1304/2013, in accordo con le procedure e le modalità definite dell’AdG. Il presente documento, che integra quanto adottato dalla Direzione Lavoro (d’ora in poi OI) in con Determinazione Dirigenziale 23 giugno 2015 n. 158 G07749, definisce la metodologia ed i parametri che sostengono le Unità di Costo Standard (UCS) ai sensi dell’art. 67, par. 1, lett. b) del 27 Aprile 1999Regolamento (UE) n. 1303/2013, relativi all’attuazione delle misure di formazione professionale collegate all’Azione denominata “Contratto di Ricollocazione” così come delineata con i seguenti dispositivi attuativi: • Avviso Pubblico “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione” • Avviso Pubblico “Adesione dei disoccupati al Contratto di ricollocazione” ai quali si rimanda per la descrizione dei contenuti e l’articolazione dell’Azione. Come noto, l’adozione del costo standard, ai fini della determinazione della sovvenzione pubblica, comporta la semplificazione delle procedure di gestione e controllo, in quanto i pagamenti effettuati dai beneficiari non devono essere comprovati da documenti giustificativi delle spese: è sufficiente dare prova del corretto svolgimento dell’operazione e del raggiungimento dei risultati previsti. La presente “Nota tecnica” riporta gli elementi metodologici di riferimento per l’individuazione dell’UCS, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 67 paragrafo 5 del Regolamento (UE) n.1303/2013 ed illustra illustrati dalla Commissione Europea nella “Guida alle opzioni semplificate in materia di costi Fondi Strutturali e di Investimento Europei” (EGISIF _14-0017), nonché la modalità di determinazione del contributo pubblico ed i criteri ed i parametri per il modello gestionale riconoscimento del rimborso dell’intervento realizzato dal soggetto attuatore beneficiario; inoltre, si stabiliscono gli elementi essenziali ai fini dello svolgimento dei controlli ai sensi dell’art. 125 paragrafo 5 del Regolamento (UE) n.1303/2013, i quali avverranno senza la produzione di documentazione amministrativa e contabile probatoria specifica da parte degli attuatori beneficiari, ma secondo elementi di verifica di coerenza dei risultati prodotti. Infine, la presente “Nota” costituisce un riferimento essenziale ai fini del rispetto della pista di controllo di cui all’art. 72 lettera g) del Regolamento (UE) n.1303/2013, la quale secondo quanto stabilito dall’art. 25 del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014, viene considerata adeguata (per quanto riguarda le sovvenzioni e l'assistenza rimborsabile a norma dell'art. 67, par. 1, lettere b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) se consente la riconciliazione tra gli importi aggregati certificati alla CE ed organizzativo nonché i dati dettagliati riguardanti gli attuali livelli output o i risultati e i documenti giustificativi conservati dall'AdC, dall'AdG, dagli OI e dai beneficiari, compresi, se del caso, i documenti sul metodo di qualità definizione delle tabelle standard dei costi unitari e delle somme forfettarie, relativamente alle operazioni cofinanziate nel quadro del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoPOR.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Offerta è promossa da Xxxxxxx Investimenti ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1, del TUF e delle disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti. L’obbligo di promuovere l’Offerta consegue all’acquisto, da parte di Xxxxxxx Investimenti, di una partecipazione pari a n. 83.469.504 azioni ordinarie Coin, corrispondenti al 62,916% del capitale sociale, ceduta da Finanziaria Coin in data 18 maggio 2005 per un corrispettivo unitario pari a Euro 2,17 per azione (Agenzia la Partecipazione). Per ulteriori informazioni si veda Sezione E., Paragrafo E.1. Di seguito sono indicati i principali eventi che hanno caratterizzato l’acquisto della Partecipazione. In data 25 marzo 2005, Finanziaria Coin e Xxxxxxxxx Investimenti hanno stipulato un contratto di Ambito compravendita, la cui efficacia era sospensivamente condizionata al verificarsi di una serie di eventi, avente ad oggetto l’acquisto della Partecipazione da parte di Canaletto Investimenti (il Contratto di Compravendita). Il Contratto di Compravendita altresì prevede il diritto di Canaletto Investimenti di acquistare la Partecipazione per i servizi pubblici sé o per persona da nominare ai sensi dell’art. 1401 del cod. civ., stabilendo altresì che la facoltà di nomina possa essere esercitata a favore di una società di nuova costituzione non appena quest’ultima sia registrata presso il competente Registro delle Imprese. Contestualmente alla sottoscrizione del Contratto di Compravendita, è stato stipulato un accordo di investimento (l’Accordo di Investimento). L’Accordo di Investimento prevede che Finanziaria Coin reinvesta parte dei proventi della Provincia vendita della propria quota di Bologna) assorbita partecipazione in Coin per un importo tale da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto permetterle di detenere una partecipazione in Financière Xxxxxxxxxx pari al 45%. Detto reinvestimento nasce anche dalla disponibilità degli azionisti fondatori di continuare a contribuire, con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)loro esperienza, all’implementazione delle strategie future ed alla crescita della Società. La convenzione stipulata il 20/12/2004E’ inoltre previsto che Finanziaria Coin, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche determinate condizioni e/o private al verificarsi di determinati eventi, possa incrementare la propria quota in Financière Tintoretto fino ad uso pubblicoun massimo del 49%. Sempre in data 25 marzo 2005, PAI Partners S.A.S., società che gestisce i Fondi PAI, ha diffuso un comunicato in cui descriveva l’operazione, annunciava l’avvenuta sottoscrizione del Contratto di Compravendita e indicava che l’esecuzione dello stesso era sottoposta all’avveramento di varie condizioni, fra le quali l’ottenimento delle autorizzazioni antitrust richieste dalle leggi applicabili, l’ottenimento del consenso, da parte delle banche finanziatrici di Coin e di Finanziaria Coin, al rimborso dell’indebitamento esistente al closing ed alla cancellazione delle relative garanzie a seguito di tale rimborso. In data 2 maggio 2005, Financière Xxxxxxxxxx ha costituito la società Giorgione Investimenti, da essa interamente posseduta; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento Giorgione Investimenti ha costituito la società Carpaccio Investimenti, da essa interamente posseduta, e lavaggio stradequest’ultima ha a sua volta costituito la società Bellini Investimenti, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestinida essa interamente posseduta. In data 6 maggio 2005, raccolta foglieXxxxxxxxx Investimenti, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce esercitando la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRfacoltà, ai sensi dell’art. 8 1401 del D.P.R. n. 158 cod. civ., ad essa attribuita dal Contratto di Compravendita, ha nominato Xxxxxxx Investimenti - che ha contestualmente accettato - quale soggetto che deve acquistare i diritti ed assumere gli obblighi nascenti dal Contratto di Compravendita stesso. In data 18 maggio 2005, è stato diffuso al mercato un comunicato, ai sensi degli articoli 114 del 27 Aprile 1999TUF e 66 del Regolamento Emittenti, ed illustra con cui veniva reso noto che in pari data, a seguito dell’avvenuto avveramento delle condizioni sospensive all’efficacia del Contratto di Compravendita, si era perfezionato l’acquisto della Partecipazione da parte di Xxxxxxx Investimenti, nonché venivano descritti i termini dell’operazione che ha portato l’Offerente a detenere una quota del capitale sociale di Coin superiore alla soglia del 30%. L’Offerta, in quanto obbligatoria ai sensi dell’articolo 106, comma 1, del TUF, non è sottoposta ad alcuna condizione di efficacia. In particolare, l’Offerta non è condizionata al raggiungimento di una soglia minima di Adesioni. Per ulteriori informazioni si veda Sezione C. Il comunicato dell’Emittente, redatto ai sensi degli articoli 103, comma 3, del TUF e 39 del Regolamento Emittenti, contenente ogni dato utile per l’apprezzamento dell’Offerta e la valutazione motivata da parte dei componenti dell’organo amministrativo dell’Emittente stesso sull’Offerta, approvato dal consiglio di amministrazione di Coin in data 10 giugno 2005, è allegato in appendice al Documento di Offerta alla Sezione N, Appendice N. 3. Qualora a seguito dell’Offerta - tenuto conto anche delle Azioni eventualmente acquistate successivamente alla data di pubblicazione del Documento di Offerta durante il modello gestionale ed organizzativo Periodo di Adesione ma al di fuori dell'Offerta nonché gli attuali livelli delle Azioni Proprie - l’Offerente venisse a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale ordinario dell’Emittente ma non superiore al 98% del medesimo, l’Offerente dichiara fin d’ora che promuoverà un’offerta pubblica di qualità acquisto residuale, ai sensi dell’articolo 108 del servizio TUF (l’Offerta Residuale), al fine tra l’altro di ottenere la revoca delle azioni ordinarie Coin dalla quotazione sul MTA. In caso di Offerta Residuale, il prezzo della stessa sarà determinato dalla CONSOB ai sensi dell’articolo 108 del TUF, secondo quanto disposto dall’articolo 50 del Regolamento Emittenti in base al quale nella determinazione di tale prezzo la CONSOB tiene conto, tra l’altro, del corrispettivo di un’eventuale offerta pubblica precedente, del prezzo medio ponderato di mercato delle azioni ordinarie Coin nell’ultimo semestre, del patrimonio netto rettificato dell’Emittente a valore corrente, dell’andamento e l’elenco degli impianti delle prospettive reddituali dell’Emittente (articolo 50, comma 3, del Regolamento Emittenti). Qualora fossero conferite in Adesione almeno il 70% delle azioni oggetto dell’Offerta, CONSOB determinerà il prezzo dell’Offerta Residuale in misura pari al Corrispettivo Unitario, salvo che motivate ragioni non rendano necessario il ricorso agli elementi sopra riportati (articolo 50, comma 5, del Regolamento Emittenti). A seguito dell’eventuale Offerta Residuale, Borsa Italiana, ai sensi dell’articolo 2.5.1, comma 5, del Regolamento di smaltimento e trattamento dei rifiutiBorsa, disporrà la revoca delle azioni ordinarie Coin dalla quotazione sul MTA, a decorrere dal Giorno di Borsa Aperta successivo all’ultimo giorno di pagamento del corrispettivo dell’Offerta Residuale. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti Gli azionisti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.Coin avranno quindi facoltà di:

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Samples: Documento Di Offerta

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia A seguito dell’approvazione da parte della Giunta Regionale della Deliberazione n. 51 – 11389 del 23.12.2003: “D.P.C.M 29 novembre 2001, allegato 1, Punto 1.C. Applicazione dei Livelli Essenziali di Ambito per Assistenza all’area dell’integrazione socio sanitaria” e della successiva predisposizione della convenzione tra A.S.L. TO4 e gli Enti Gestori – si è provveduto all’applicazione dei livelli essenziali di assistenza relativi all’articolazione delle cure domiciliari dell’assistenza territoriale, semi residenziale e residenziale degli anziani non autosufficienti e dei disabili in condizioni di gravità assegnando al Distretto il compito di assicurare l’integrazione tra i servizi pubblici della Provincia sanitari, sanitari a rilievo sociale e sociali a rilievo sanitario. Con particolare riferimento all’articolazione delle cure domiciliari nella fase di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per lungo assistenza, l’A.S.L. TO4 e gli Enti gestori si sono impegnati con i succitati accordi a perseguire i seguenti obiettivi:  la promozione e la differenziazione delle attività e dei servizi idrici in relazione alla molteplicità dei bisogni espressi privilegiando le azioni volte ad evitare l’istituzionalizzazione e rifiuti) ha sottoscritto l’ospedalizzazione impropria;  il perfezionamento dei livelli quantitativi e qualitativi di intervento con la società HERA S.p.A. particolare riferimento a quelli svolti al domicilio in forma integrata;  il mantenimento del cittadino nel proprio contesto di vita il più a lungo possibile;  l’attivazione di una convenzione per l’affidamento rete complessa e diversificata di prestazioni in ambito distrettuale anche attraverso il coinvolgimento del Servizio volontariato e del privato sociale;  il supporto di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)care giver anche attraverso azioni finalizzate a potenziare l’autonomia di interventi. La convenzione stipulata il 20/12/2004Regione Piemonte, aveva con deliberazione della Giunta Regionale 6 aprile 2009, n.39- 11190: “Riordino delle prestazioni di assistenza tutelare socio-sanitaria ed istituzione del contributo economico a sostegno della domiciliarità per la durata lungo assistenza di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011anziani non autosufficienti. Estensione dei criteri per la compartecipazione al costo delle prestazioni di natura domiciliare di cui alla D.G.R n. 37-6500 del 23.7.2007”, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersirha inteso ricondurre, per assicurare la regolare prosecuzione del servizioquanto possibile, ad uniformità il diritto alle Cure domiciliari in Lungo assistenza e, nello stesso tempo, istituire il contributo economico a sostegno della domiciliarità di anziani non autosufficienti, disciplinando, fra l’altro, i destinatari, i massimali, le condizioni per l’erogazione, il Gestore resta comunque obbligato riconoscimento di un rimborso spese a proseguire la gestione senza soluzione favore del familiare o dell’affidatario permettendo di continuitàdare continuità ed incrementare il numero di interventi economici già attivi. Ai sensi della suddetta DGR 6 aprile 2009, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento n.39-11190 l’ASL TO4 e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoregli Enti Gestori hanno adottato un Regolamento Unico per tutto il territorio per l’erogazione degli interventi a sostegno della domiciliarità. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio Regione Piemonte con deliberazione della Giunta Regionale 15/2/2010 n. 56- 13332 “Assegnazione risorse a sostengo della domiciliarità per non autosufficienti in lungo assistenza a favore di raccolta anziani e trasporto persone con disabilità con età inferiore a 65 anni . Modifiche ed integrazioni alla DGR 39–11190 del 6/4/09” ha esteso l’istituzione del contributo economico a sostegno della domiciliarità per la lungo assistenza a persone con disabilità non autosufficienti di età inferiori a 65 anni ed ha definito i destinatari, i massimali, le condizioni di erogazione, il riconoscimento di un rimborso spesa a favore del familiare o dell’affidatario. La stessa stabilisce inoltre che, a seguito di alcuni mesi dell’applicazione della DGR 39-11190 del 6/4/09, al fine di migliorare le modalità di applicazione del contributo economico, apporta modifiche ed integrazioni alla deliberazione suddetta. In ottemperanza alle suddette deliberazioni della Giunta Regionale l’ASLTO 4 e gli Enti Gestori delle funzioni socio assistenziali ad esso afferenti hanno sottoscritto dei rifiuti urbani protocolli d’intesa ai fini di regolamentare in modo omogeneo le attività socio sanitarie nelle cure domiciliari in lungoassistenza e assimilati compresa la rimozione riformulare i criteri attualmente utilizzati per l’erogazione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatocontributi economici.

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Samples: Regolamento Per L’erogazione Di Interventi Economici a Sostegno Della Domiciliarita’ Di Persone Non Autosufficienti

PREMESSA. L’exL’Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale reso esecutivo in data 23 marzo 2005 pone le basi per avviare un processo di forte innovazione dell’assetto organizzativo della medicina generale nel territorio così come delineato nel P.S.N. 2003-ATO 5 (Agenzia 2005 e condiviso dalle Regioni nell’intesa Stato Regioni del 29.07.04. Si impone, pertanto, la necessità di Ambito per i servizi pubblici della Provincia “una reinterpretazione del rapporto territorio- ospedale, potenziando e riorganizzando l’offerta di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici prestazioni sul territorio, riservando l’assistenza ospedaliera sempre più alle patologie acute, modificando il tradizionale sistema di offerta sanitaria fondata prioritariamente sull’ospedale a favore del territorio che deve caratterizzarsi come soggetto attivo che intercetta il bisogno sanitario e rifiuti) ha sottoscritto si fa carico in modo unitario e continuativo delle necessità sanitarie e socio-assistenziali dei cittadini”. Inoltre il contesto economico-finanziario del S.S. richiede che le scelte di politica sanitaria siano incentrate sulle valutazioni di appropriatezza nell’utilizzo delle risorse con riguardo sia all’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri che alla appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche con lo scopo di razionalizzare la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento spesa nel rispetto dei LEA. Nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale l’Accordo Integrativo Regionale in applicazione del D.P.R. 270/00 approvato con DGR n. 1640/01 e xx.xx. aveva come obiettivo il riequilibrio a livello di Gestione Rifiuti Urbani risorse tra il macrolivello ospedaliero e Assimilati quello territoriale con una precisa scelta di maggiore investimento sulla medicina territoriale. La Regione si pone in una prospettiva di continuità e di consolidamento del processo di programmazione e gestione nella medicina convenzionale avviato con l’AIR 2001. L’accordo regionale recepisce ed integra gli obiettivi e le linee programmatiche definite dall’ACN del 23.3.05 in particolare, così come di seguito riportato: • Perseguimento dell’appropriatezza delle cure e dell’uso delle risorse da condividere con il comparto medico ospedaliero e specialistico ambulatoriale attraverso l’individuazione di percorsi assistenziali integrati nell’ottica dell’assistenza globale alla persona. • Potenziamento della medicina sul territorio intesa quale sistema in grado di intercettare direttamente la domanda di salute del cittadino e di assicurare interventi appropriati ed efficaci anche attraverso l’ottimizzazione degli istituti già operativi (SGRUAes. disponibilità telefonica). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva • Organizzazione capillare dei medici sul territorio per garantire la durata continuità dell’assistenza (h24). • Individuazione di 10 anni forme di integrazione tra la Continuità Assistenziale e Medicina di Base. • Coinvolgimento del medico sul territorio nelle attività di prevenzione individuate dalla programmazione regionale e aziendale. • Attività di promozione della nascita delle Utap quale strutture in cui sperimentare la realizzazione della continuità dell’assistenza tra servizi territoriali e tra questi e l’ospedale. • Rivisitazione delle forme associative per poter valorizzare i modelli organizzativi che di più assolvono alla funzione di migliore accessibilità ai servizi e migliore presa in carico del paziente. • Definizione di un modello di formazione coerente con decorrenza dal 20/12/2001 gli obiettivi di integrazione territorio-ospedale. • Adeguamento software ai fini dell’erogazione dell’indennità informatica e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014compatibilità per connessione in rete Medici di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenza. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure Definizione accordo per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino l’accesso alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, indennità ai sensi dell’art. 8 1 comma 277 della L. 266/05. • Attivazione programmi per il governo clinico e adozione di un sistema premiante correlato al raggiungimento degli obiettivi secondo percentuali di raggiungimento del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999risultato. • Organizzazione a regime dell’emergenza sanitaria territoriale, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli nelle more dell’attivazione di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiutiquanto previsto dall’art. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato17 comma 2 L.R. 5/05.

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Samples: Accordo Integrativo Regionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con I Medici Di

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Con il presente avviso la Città metropolitana di Ambito Milano - Istituzione Idroscalo di Milano intende effettuare un’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per i servizi pubblici della Provincia l’individuazione di Bologna) assorbita operatori economici da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio invitare a successiva procedura di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure selezione – qualora indetta - per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze concessione in oggetto. Il presente avviso è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni d’interesse per favorire la partecipazione e la consultazione di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàoperatori economici, in regime modo non vincolante per l’Ente, senza l’instaurazione di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche posizioni giuridiche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio obblighi negoziali nei confronti della Città metropolitana di spazzamento Milano. Non è pertanto indetta alcuna procedura di gara, di affidamento concorsuale o para-concorsuale e lavaggio stradenon sono previste graduatorie di merito o attribuzioni di punteggio. L’Ente si riserva la facoltà di sospendere, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento avviato e di igiene ambientale (svuotamento cestininon dar seguito all’indizione della successiva procedura per la concessione di quanto in oggetto, raccolta fogliesenza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa, idropulizia marciapiedinonché di procedere con l’invio della lettera d’invito alla presentazione dell’offerta anche in presenza di un’unica manifestazione d’interesse valida. La procedura di selezione, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFqualora indetta, approvati da ATERSIR, si svolgerà ai sensi dell’art. 8 36, comma 2, lettera b) e della Parte III del D.P.R. n. 158 D.Lgs. 50/2016 e verrà condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzazione di modalità di comunicazione in forma elettronica. Nello specifico verrà utilizzato il Sistema di Intermediazione Telematica di Regione Lombardia denominato “Sintel” (xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx). I soggetti interessati alla presente procedura sono pertanto invitati sin d’ora a registrarsi sulla piattaforma indicata e ad accreditarsi per la Città metropolitana di Milano. La concessione verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in conformità alle disposizioni previste dall’art. 95 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli D.Lgs. 50/2016 sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. I criteri e sub – criteri saranno specificati nella documentazione di qualità gara della successiva procedura di selezione del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatocontraente.

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Samples: idroscalo.org

PREMESSA. L’exComune di Milano - Prot. 27/02/2023.0118201.E.3 - Il presente documento ha la finalità di definire il quadro di riferimento per la Valutazione Ambientale Strategica del Programma Integrato di Intervento dello Scalo Romana. Il PII in questione risulta essere conforme al PGT vigente come modificato dall’Accordo di Programma a rilevanza regionale per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione site in comune di Milano denominate “Scalo Farini, Scalo Romana, Scalo e Stazione di Porta Genova, Scalo basso di Lambrate, parte degli Scali Greco-ATO 5 Breda e Rogoredo, aree ferroviarie X. Xxxxxxxxxx” in correlazione con il potenziamento del sistema ferroviario in ambito milanese (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAseguito AdP Scali Ferroviari). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata Benché tale AdP sia già stato sottoposto a procedura di 10 anni VAS e sia stato approvato con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione DPGR n. 754 del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio01.08.2017, il Gestore resta PII Scalo Romana viene comunque obbligato sottoposto a proseguire procedura VAS in ragione di due aspetti: • all’interno del Parere Motivato Finale della VAS dell’AdP Scali Ferroviari è prevista la gestione senza soluzione sottomissione a procedure di continuitàValutazione Ambientale Strategica di cui al titolo II del D.lgs. 152/06 e smi dei singoli strumenti attuativi relativi alle Zone Speciali dell’Accordo di Programma; • il PII in oggetto costituisce quadro di riferimento per l’autorizzazione di progetti costituenti categorie d’opera secondo la vigente normativa in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Il Comune di Milano ha pertanto avviato la procedura VAS del PII Scalo Romana con Determinazione Dirigenziale n. 6242/2022 del 29/07/2022. Conseguentemente, il presente Rapporto Preliminare di scoping, in regime conformità a quanto disposto dalla legislazione e della normativa vigente in materia, costituisce il primo atto di proroga definizione del quadro di fattoriferimento per la VAS del PII, fino alla decorrenza avente la finalità di assicurare il coinvolgimento degli enti territorialmente interessati, dei soggetti aventi competenze ambientali e del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio pubblico, garantendo, in modo compiuto, la possibilità di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche intervenire nel relativo processo, esprimendo osservazioni, suggerimenti e/o private proposte di integrazione. Questo documento si articola su otto capitoli: - il primo capitolo è dedicato ad uso pubblicouna sintetica presentazione degli obiettivi e dei contenuti del PII; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio nel secondo capitolo si propone il percorso metodologico procedurale che sarà seguito per la VAS, specificandone, fase per fase, i principali contenuti e le modalità di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubblichepartecipazione; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari il terzo capitolo presenta una sintesi degli obiettivi di igiene protezione ambientale nonché del quadro pianificatorio, vincolistico, ambientale e territoriale di riferimento (svuotamento cestiniil quadro pianficatorio e programmatorio di riferimento è riportato nell’Allegato 1, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonettimentre il contesto territoriale e ambientale è descritto nell’Allegato 2); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni la definizione preliminare dell’ambito di pre-trattamento influenza è oggetto del quarto capitolo; Comune di Milano - Prot. 27/02/2023.0118201.E.3 - - nel quinto capitolo è presente l’analisi di sostenibilità iniziale delle linee strategiche del PII rispetto ai principali obiettivi ambientali stabiliti a livello sovralocale. Questa analisi ha lo scopo di individuare i primi elementi di potenziale opportunità / criticità ambientale da approfondire nel rapporto ambientale; - il sesto capitolo è dedicato alla verifica delle potenziali interferenze con Xxxx della Rete Natura 2000 e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce con la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra Rete Ecologica Regionale (l’Allegato 3 riporta il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli predisposto per la fase di qualità screening semplificato della Valutazione di Incidenza, allegato alla DGR 4488/2021); - il settimo capitolo contiene la proposta della metodologia di valutazione degli effetti ambientali; - l’ultimo capitolo è dedicato alla illustrazione della proposta di struttura e contenuti del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoRapporto Ambientale.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Marche, al fine di garantire un adeguato sistema di gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato di cui all’art. 12, comma 2, lettere a) e b), D.L. 98/2011, convertito con Legge 111/2011, così come modificato dalla Legge n.190/2014, nonché su quelli i cui interventi sono gestiti dall’Agenzia del Demanio, ex art. 12, comma 5, del precitato decreto, compresi nel territorio di competenza (Agenzia regione Marche), ha indetto in veste di Ambito Centrale di Committenza, una procedura aperta per l’affidamento di un Accordo Quadro per la realizzazione di tutti gli interventi che si renderanno necessari, a decorrere dalla sottoscrizione dell’Accordo con validità triennale. Il presente Capitolato Speciale d’Appalto detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro ed ai singoli contratti attuativi che potranno essere stipulati dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche di Toscana, Umbria e Marche, dall’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Marche e dai Ministeri per i servizi pubblici beni e per le attività culturali e del Turismo e della Provincia Difesa, per gli interventi manutentivi da realizzare nel territorio delle Marche - di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione seguito unitariamente individuate come “Stazione Appaltante” - per l’affidamento del Servizio degli interventi e lavori di Gestione Rifiuti Urbani manutenzione individuati nell’Elenco annuale predisposto dall’Agenzia per attuare il Piano triennale di cui all’art. 12, comma 4, D.L. 98/2011, nonché degli interventi direttamente finanziati e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza gestiti dal 20/12/2001 Mibact e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento dal Ministero della gestione del servizio rifiutiDifesa sugli immobili agli stessi in uso, che rientra tra le competenze Stazioni Appaltanti potranno richiedere nell’arco temporale della durata dell’Accordo Quadro. Trattandosi tuttavia di Atersirun documento meramente programmatico, la previsione di un intervento nell’ambito dell’Elenco non implica automaticamente alcun vincolo di realizzazione e conseguentemente di affidamento agli operatori economici parti dell’Accordo Quadro. Ciò vale anche per assicurare la regolare prosecuzione gli interventi gestiti e finanziati dal Mibact e dal Ministero della Difesa sugli immobili agli stessi in uso, nonché per quelli ulteriormente gestiti dall’Agenzia del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàDemanio ai sensi del comma 5 del menzionato art. 12, in regime quanto l’importo complessivamente posto a base di proroga gara è stato determinato in via del tutto presuntiva non essendo stati ancora puntualmente individuati gli interventi. I singoli contratti saranno affidati conformemente a quanto prescritto nel presente Capitolato e nel disciplinare di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento gara e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche dovranno essere eseguiti nel rispetto delle specifiche contenute nella Documentazione Tecnica relativa al singolo intervento e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio lavoro. Detta documentazione, in funzione del livello di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica complessità dell’intervento e/o implementazione lavoro, potrà essere costituita dal Progetto Esecutivo o nei casi di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.semplice manutenzione, ove non sia necessario, dal semplice Computo Metrico corredato da una Relazione tecnica. PARTE "A" - OGGETTO E DESIGNAZIONE DELLE OPERE - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il PNRR, nella Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 - Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” del valore complessivo di 135.000.000,00 di euro, destina 132.000.000,00 di euro all’attivazione o potenziamento dei presìdi/nodi di facilitazione digitale da attivare attraverso specifici accordi con le Regioni che individueranno le PA locali preposte allo sviluppo di tali attività in collaborazione con altri soggetti (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAbiblioteche, associazioni, scuole). La convenzione stipulata citata Misura 1.7.2. del PNRR punta a rafforzare la Rete dei punti di facilitazione digitale, con l’obiettivo di disporre di una rete organica di luoghi di facilitazione digitale attivi sul territorio e di supportare il 20/12/2004miglioramento delle competenze digitali nelle fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide. Con il Decreto legge 31 maggio 2021, aveva n. 77, recante “Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, sono stati identificati quali “Amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR” (di seguito “Amministrazioni titolari”) i Ministeri e le strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri responsabili dell'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel PNRR (art. 1, comma 4, lett. l). Inoltre con il medesimo decreto sono stati definiti come “Soggetti attuatori” i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR (art. 1, comma 4, lett. o). Alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono le Amministrazioni centrali, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sulla base di specifiche competenze istituzionali, ovvero della diversa titolarità degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie strutture, ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR, ovvero con le modalità previste dalla normativa nazionale ed europea vigente” (art. 9, comma 1). Al fine di attivare le risorse dedicate alla sopra citata misura del PNRR, è prevista la durata stipula di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 Accordi tra Amministrazione titolare dell’intervento e scadenza 19/12/2011ciascuna Regione e Provincia autonoma, successivamente prorogata fino al 20/12/2014da sottoporre all’esame degli organi di controllo. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaCon DGR n.1149/2022 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione tra la Regione Marche e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale – DTD – della Presidenza del Consiglio, nelle more per la realizzazione della predetta Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR. L’obiettivo generale dell’intervento “Rete dei servizi di facilitazione digitale” è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. L’iniziativa prevede attività finalizzate ad accrescere il livello di preparazione e sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo DigComp, che definisce le competenze digitali minime richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere. Il fine ultimo è quello di consentire loro un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche. I compiti della Regione nella sua qualità di soggetto attuatore sono indicati all’art.6 dello schema di convenzione, tra cui quello di “curare la predisposizione e l’attuazione delle procedure implementative del Piano Operativo allegato sia attraverso avvisi rivolti alle amministrazioni locali per l’affidamento la selezione dei relativi progetti sia attraverso forme di collaborazione con soggetti terzi, nel rispetto del D.Lgs. 50/2016 e dei principi di imparzialità, buon andamento, trasparenza e pubblicità di cui alla L. 241/90”. Il Dipartimento per la trasformazione digitale curerà inoltre la formazione e la certificazione delle competenze dei facilitatori al livello 5 dello standard di riferimento europeo DigComp. Il progetto ha l’obiettivo di creare 3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze (74 per le Marche) e l’inclusione digitale di 2 milioni di cittadini (59.000 per le Marche). Relativamente alle risorse finanziarie necessarie all’attuazione dell’intervento, va rilevato che la Tavola di ripartizione delle risorse finanziarie, nella seduta del 21/06/2022 della gestione Conferenza Stato- Regioni, ha previsto l’assegnazione alla Regione Marche di risorse pari a euro 3.259.217,00 per l’attuazione della Misura 1.7.2 del servizio rifiutiPNRR. Con Decreto n. 65 del 24/06/2022 del Capo del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD). di ripartizione delle risorse finanziarie, che rientra dei punti di facilitazione digitale e del target di cittadini tra le competenze Regioni/Province autonome per la realizzazione della Misura 1.7.2 - intervento “Rete di Atersirservizi di facilitazione digitale” della missione M1 - componente C1 del PNRR, per assicurare la regolare prosecuzione del servizioammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 02/09/2022 al n. 2242, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino sono state assegnate formalmente alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoRegione Marche le risorse sopra indicate.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Il Servizio Spesa sanitaria della Direzione generale della Centrale regionale di Ambito per i servizi pubblici committenza della Provincia Regione Autonoma della Sardegna, nel ruolo di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. soggetto aggregatore ai sensi del disposto di cui all’art. 9 del decreto legge 24 aprile 2014 n. 66, indice una convenzione per l’affidamento del Servizio procedura aperta finalizzata alla stipula di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure Convenzioni/Accordi quadro per l’affidamento della gestione fornitura annuale dei vaccini antiinfluenzali occorrenti alle Aziende del servizio rifiutiServizio sanitario della Regione Autonoma della Sardegna, la cui tipologia e caratteristiche tecniche vengono analiticamente descritte nel presente documento. Si evidenzia che rientra tra i quantitativi sono stati indicati dalle Aziende sanitarie (nel caso delle Aziende Sanitarie Locali i quantitativi sono stati stimati dal xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx designato come esperto con nota prot 7662 del 20 marzo 2018) e sottoposte all’attenzione della DG Sanità, con l’intento di raggiungere un elevato livello di copertura vaccinale antinfluenzale nella popolazione anziana e nei soggetti di tutte le competenze età a più alto alto rischio per condizioni di Atersirsalute o lavorative. In tal senso oltre a quanto previsto per gli anni precedenti è stato inserito il vaccino quadrivalente vivo e attenuato con somministrazione per via mucosale (spray nasale) rivolto alla popolazione compresa dai 2 anni ai 18 anni. Si specifica che con esclusivo riferimento al lotto 1 “Vaccino antiinfluenzale quadrivalente standard (QIVE) da tre anni in su", per assicurare si ritiene opportuno il ricorso all’istituto contrattuale dell’Accordo quadro multi-fornitore, al fine di garantire la regolare prosecuzione del servizio, maggior disponibilità di prodotti e scongiurare il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione rischio di continuitàcarenze; in riferimento agli altri lotti di gara verrà stipulata una Convenzione con ciascun fornitore aggiudicatario. Sempre in riferimento al lotto 1, in regime sede di proroga gara ciascun Operatore economico deve dichiarare il quantitativo di fattodosi che riesce a garantire; tale quantitativo può essere anche inferiore al numero complessivo di dosi richiesto e posto come a base di gara. Pertanto, saranno ammessi all’Accordo Quadro, tanti Operatori economici, secondo la graduatoria di aggiudicazione, quanti sono necessari al raggiungimento delle quantità complessive stimate negli atti di gara. Il presente documento, oltre a riportare le caratteristiche generali oggetto della gara, approfondisce gli aspetti generali della fornitura e ne disciplina i servizi connessi. Con l’aggiudicatario di ciascun lotto (di seguito anche solo fornitore) verrà stipulata una Convenzione/Accordo Quadro con la/il quale lo stesso si obbliga ad accettare gli Ordinativi di fornitura (i.e. contratti)emessi dalle Aziende sanitarie, nel caso dell’Accordo quadro entro i limiti dei quantitativi indicati in gara,. Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio Spesa sanitaria Lo Schema di Convenzione/Accordo quadro (Allegato n. 4) disciplina le condizioni di esecuzione della fornitura: ad essi si rimanda per i dettagli. Nel periodo di validità della Convenzione/Accordo quadro, le singole Aziende sanitarie, previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx potranno emettere Ordinativi di fornitura (i.e. contratti), sottoscritti da persona autorizzata (Punto ordinante) ad impegnare la spesa dell’Amministrazione stessa fino a concorrenza dell’importo massimo spendibile della singola Convenzione/Accordo quadro. Per importo massimo spendibile si intende l’importo determinato dai prezzi di aggiudicazione per i quantitativi offerti. Gli Ordinativi di fornitura emessi da ciascuna Azienda Sanitaria dovranno essere adottati in conformità alle linee Guida che saranno formulate dall’Assessorato alla decorrenza Sanità prima dell’avvio della campagna vaccinale. Nell’Ordinativo di fornitura le Aziende sanitarie dovranno specificare il quantitativo di dosi vaccinali per il periodo di durata dell’Ordinativo stesso. Il valore dell’Ordinativo di fornitura sarà impegnativo per le singole Aziende sanitarie secondo quanto previsto dall’art. 106 del nuovo affidamento D.Lgs. n. 50/2016. Le singole Aziende sanitarie contraenti potranno emettere gli Ordinativi di fornitura solamente durante la validità della Convenzione/Accordo quadro (12 mesi) riferita alla stagione vaccinale 2022/2023 e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoretali Ordinativi avranno una scadenza non oltre i 12 mesi dalla data di stipula della Convenzione/Accordo quadro stessa/o. Il fornitore aggiudicatario dovrà essere in regola con tutte le disposizioni in materia ed idoneo tecnologicamente, organizzativamente e qualitativamente alla tipologia ed all’entità della fornitura assegnata. Nel periodo di validità della Convenzione/Accordo quadro e dei singoli Ordinativi di fornitura, eventuali variazioni di ragione sociale, accorpamenti, cessioni di ramo d’azienda, cessione di prodotti, etc. dovranno essere comunicati, sia alla Centrale regionale di Committenza, sia ad ogni Azienda sanitaria contraente. La gestione dello SGRUA riguardaCentrale regionale di committenza nel corso dell’esecuzione contrattuale, potrà apportare nei casi e nelle modalità previste dall’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016, variazioni in aumento e in diminuzione nei limiti previsti nella surrichiamata disposizione. Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio Spesa sanitaria I vaccini antiinfluenzali riportati nella Tabella 1 “Elenco Lotti” al paragrafo 12 “Scheda fabbisogni” devono soddisfare i seguenti requisiti minimi: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche • conformità alle direttive statali e/o private comunitarie per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, importazione ed immissione in commercio, con particolare riferimento ai requisiti previsti dalla Farmacopea Ufficiale vigente e relativi aggiornamenti, o qualsiasi altra disposizione vigente in materia; • conformità in termini di etichetta o stampigliatura di ogni imballaggio di trasporto secondo quanto approvato dal Ministero della Salute con il Decreto di registrazione. In alternativa, il prodotto dovrà riportare il contrassegno del Fornitore, la descrizione del prodotto e relativo quantitativo; • conformità dei veicoli e degli eccipienti alla normativa vigente ed in particolare al Decreto Ministero della Salute del 13/11/2001 pubblicato sulla G.U. n. 66 del 19/03/02; • assenza di sali di mercurio anche in tracce secondo quanto previsto dalla normativa vigente; • vita residua al momento della consegna pari ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio almeno 2/3 della validità complessiva prevista. Ogni e qualsiasi responsabilità per ciò che riguarda le caratteristiche del prodotto offerto e fornito e gli eventuali inconvenienti e danni provocati dal loro possibile impiego, resta a totale e completo carico del fornitore, che, rendendosene garante sarà tenuto all’osservanza, oltre che di spazzamento tutte le leggi e lavaggio straderegolamenti vigenti in materia al momento dell’affidamento, piazze anche di quelle che potrebbero essere emanate durante tutto il periodo contrattuale da parte delle competenti Autorità per la produzione, il confezionamento, la distribuzione ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari il recapito di igiene ambientale (svuotamento cestiniquanto oggetto della fornitura. Qualora nel corso della validità della Convenzione/Accordo quadro, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni si verificasse l’emanazione di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica direttive statali e/o implementazione comunitarie per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, importazione ed immissione in commercio, con particolare riferimento a requisiti previsti dalla Farmacopea Ufficiale vigente e relativi aggiornamenti, o qualsiasi altra disposizione vigente in materia, il fornitore è tenuto a conformare la qualità dei prodotti forniti alla sopravvenuta normativa, senza alcun aumento di prezzo ed a sostituire le eventuali Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio Spesa sanitaria rimanenze relative alle forniture effettuate, giacenti nei magazzini delle Aziende sanitarie, qualora ne fosse vietato l’uso. Qualora, durante il periodo contrattuale, vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione di quanto aggiudicato o vengano introdotti sul mercato prodotti sostitutivi, il fornitore aggiudicatario, previo parere tecnico favorevole della Regione e delle Aziende sanitarie, si impegna a fornire tali nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoprodotti.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Con delibera n. 58 del 03/11/2021 (Agenzia pubblicata nella GURI del 17 dicembre 2021, n. 299), il CIPESS ha approvato il Piano Sviluppo e Coesione (PSC) a titolarità del Ministero del turismo, avente una dotazione finanziaria pari a 46,84 milioni di Ambito euro a valere sul Fondo per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR lo Sviluppo e la Coesione (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAFSC). La convenzione stipulata Nell’ambito del predetto PSC, Area tematica “Competitività imprese” – Settore di intervento “Turismo e ospitalità”, è presente la misura denominata “Montagna Italia” per un importo complessivo di € 26.700.000,00, avente la finalità di sostenere programmi di investimento per il 20/12/2004rilancio del turismo montano italiano, aveva la durata attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di 10 anni sostenibilità, anche in linea con decorrenza dal 20/12/2001 le raccomandazioni del piano “Transition Pathway for Tourism” presentato dalla Commissione europea, con gli obiettivi del Green Deal europeo e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento strategie industriali e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestoredigitale dell’UE. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio necessità di raccolta un progetto specifico per la montagna nasce dall’esigenza di sostenere, specie nel meridione, le attività imprenditoriali in rete per la valorizzazione turistica del patrimonio montano e trasporto per il potenziamento delle infrastrutture esistenti per la fruizione sostenibile, anche alla luce dei rifiuti urbani cambiamenti climatici in atto. Sostenere la crescita sostenibile del turismo in montagna vuole dire, anche e assimilati compresa soprattutto, sostenere e presidiare l’economia montana di intere vallate, garantire il presidio idro-geologico dei territori ed evitare lo spopolamento dei piccoli centri. Appare necessario prestare particolare attenzione alle specifiche esigenze di valorizzazione che caratterizzano le diverse aree montane del Paese, anche sotto il profilo dell’accessibilità e delle infrastrutture disponibili, al fine di favorire in generale la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltifruizione della montagna per tutto l’arco dell’anno. Il presente documento costituisce intervento punta, quindi, a sostenere progetti finalizzati alla promozione di processi di integrazione all’interno della filiera turistica montana, attraverso la Relazione da allegare ai PEFcostituzione di forme di aggregazione di impresa, approvati da ATERSIRcon l’obiettivo di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità̀ turistica del settore, ai sensi dell’artin particolare sui mercati esteri. 8 L’intervento si pone anche, ove ne ricorrano le condizioni, nell’ambito degli aiuti di Stato a finalità regionale di cui -da ultimo- alla Comunicazione della Commissione Orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale (2021/C 153/01), del D.P.R. Regolamento (UE) n. 158 651/2014 della Commissione del 27 Aprile 199917 giugno 2014 (c.d. Regolamento di esenzione GBER), ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoconnessa disciplina.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Nell’ambito delle attività volte alla razionalizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato e alla riduzione dei costi per le locazioni passive, l’Agenzia del Demanio ha previsto la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del compendio demaniale censito alla scheda RMB1664, denominato “Compen- dio EUR - Ministero delle Comunicazioni”, sito in Roma al Viale America n. 201, in utilizzo al Ministero per lo Sviluppo Economico. Il Piano di Razionalizzazione prevede il trasferimento presso l’immobile di Viale America n. 201 del personale del Ministero dello Sviluppo Economico (Agenzia MISE) attualmente allocato presso gli immobili de- maniali di Ambito Viale Boston n. 25 e Viale Trastevere e il trasferimento del personale del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), attualmente allocato presso l’immobile privato di Viale Cristoforo Co- lombo n. 44/via Capitan Bavastro n. 174, presso l’immobile di Viale Boston n. 25, una volta rilasciato da parte del MISE, previa rifunzionalizzazione dello stesso. L’implementazione del suddetto Piano consentirà una migliore ricollocazione logistica del personale del MiTE, nonché una consistente riduzione di spesa per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento chiusura delle sedi ubicate in immobili in loca- zione passiva oltre ad un adeguamento strutturale ed impiantistico del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)medesimo edificio. La convenzione stipulata Direzione Roma Capitale ha sviluppato le attività di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico e progettazione di fattibilità tecnico-economica da restituire in modalità BIM per il 20/12/2004, aveva la durata bene in oggetto e ad integrazione del progetto relativo all’intervento di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del serviziomiglioramento/adeguamento strutturale, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire progetto di fattibilità tecnico-econo- mica inerente gli aspetti architettonici ed impiantistici necessari per la rifunzionalizzazione del compen- dio, in accordo al quadro esigenziale trasmesso dall’Amministrazione usuaria. Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica è stato oggetto di verifica ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2018 da parte di Organismo certificato, con esito positivo, e di validazione da parte del Responsabile Unico del Procedimento con verbale prot. n. 9842 del 01/09/2022. Ciò premesso, in considerazione della particolare complessità e rilevanza dell’intervento in questione e dello specifico contesto ordinamentale e territoriale di riferimento, su richiesta della Direzione Roma Capitale, le funzioni di Stazione appaltante sono state delegate, con delega prot. n. 2022/16951/DIR del 6 settembre u.s, alla Direzione Servizi al Patrimonio per la gestione senza soluzione di continuitàtutte le fasi di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, delle attività di verifica della progettazione, dei servizi di supporto alle attività tecniche e dell’esecuzione dei lavori relativamente all’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione in regime oggetto. In ragione di proroga ciò, con determina a contrarre prot. n. 173-I del 03/10/2022, questa Amministrazione ha stabilito di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento affidare servizi di Ingegneria e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRArchitettura, ai sensi dell’art. 8 3, comma 1, lett. vvvv), del D.P.R. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 158 50 e successive modifiche e integrazioni (di seguito anche D.Lgs. 50/2016 o Codice), di progettazione definitiva ed esecutiva, di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e della relativa attività legata al Building Information Modeling (BIM) relativamente all'intervento di ristrutturazione, rifunzionalizzazione e adeguamento sismico del 27 Aprile 1999fabbricato denominato “Compendio Eur – Ministero delle Comunicazioni”, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli sito in Viale America 201 – Scheda Patrimoniale RMB1664, da eseguirsi con metodi di qualità modellazione e gestione informativa (BIM) e con l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale, conformi ai vigenti Criteri Ambientali Minimi. La Stazione Appaltante ha quindi disposto di dare avvio all’affidamento del servizio di verifica, che sarà svolto anche in corso d’opera alla progettazione, del progetto definitivo ed esecutivo per l’intervento di ristrutturazione, rifunzionalizzazione e l’elenco degli impianti adeguamento sismico del fabbricato denominato “Compendio EUR – Ministero delle Comunicazioni” e di smaltimento tutti gli elaborati e trattamento dei rifiutimodelli BIM che saranno realizzati dai progettisti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti Stante quanto sopra, si rende necessario individuare un unico operatore economico a cui affidare il servizio di smaltimento (allegato verifica, in linea con le peculiari caratteristiche di cui sopra, proprie del servizio di progettazione affidato. Pertanto, analogamente alla predetta procedura di affidamento di una pluralità di servizi tecnici, il servizio di verifica comprende una pluralità di prestazioni da affidare al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatomedesimo operatore economico, e disciplinate secondo quanto dettagliatamente esplicitato nel prosieguo.

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PREMESSA. L’ex-ATO Nel rispetto dello spirito del Protocollo del 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell'occupazione e sugli assetti contrattuali del Protocollo 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici aprile 1990 e rifiuti) ha sottoscritto dell'accordo 21 dicembre 1998, le parti, con la società HERA S.p.A. definizione del presente contratto hanno inteso confermare la volontà per un rafforzamento delle relazioni sindacali e per lo sviluppo ad ogni livello di confronti corretti e costruttivi. Le parti quindi, auspicando che le future relazioni sindacali siano improntate alla comprensione delle rispettive esigenze, riconfermano l'intendimento di rimuovere ogni ostacolo che si frapponga al necessario sviluppo del settore attraverso una convenzione politica di conoscenza ed interventi anche congiunti. In tale prospettiva intendono evidenziare e riconfermare che per l’affidamento opera di vigilanza e custodia di proprietà mobiliari ed immobiliari di cui al Titolo IV del Servizio R.D. 1931 n. 773 ed al relativo Regolamento di Gestione Rifiuti Urbani Attuazione da svolgersi, in via esclusiva, dagli Istituti di Vigilanza Privata a mezzo di Guardie Particolari Giurate loro dipendenti ed in possesso del decreto di nomina a Guardia Particolare Giurata, si intende l’attività di vigilanza, controllo e Assimilati custodia rivolta a prevenire reati ed evitare danni o pregiudizi alla libera fruizione dei beni di qualsiasi natura, che la legge non riservi, in via esclusiva, alla forza pubblica o a soggetti investiti di pubbliche funzioni. Del resto tale individuazione è ricompresa nel quadro già definito e fatto proprio dalle Circolari del Ministero dell’Interno n. 559/C.4713.10089.D (SGRUA1) del 5 luglio 1996 e n. 559/C.314.10089 del 28 settembre 1998 come pure del parere del Consiglio di Stato del 14 luglio 2004, Sez. I, n. 7556/2004. La corretta individuazione del ruolo della vigilanza privata impone, infatti, il dovere di combattere il fenomeno emergente di indebite occupazioni di consistenti quote del mercato della vigilanza da parte di anomale tipologie di servizi e di figure imprenditoriali estranee al settore e, quindi, a forme di attività concorrenziali incentrate sul dato meramente economico anziché su quello legale tecnico e qualitativo. Le parti auspicano all'uopo l'intervento di una disciplina legale adeguata ed omogenea su tutto il territorio nazionale, nonché l'impegno da parte delle competenti autorità ad un controllo sempre più attento anche in ordine alle tariffe di legalità. Il vigente art. 257 R.D. 635/1940 considera la tariffa (“tabella delle mercedi”) all’interno degli obblighi sottesi alla licenza di Pubblica Sicurezza, ne scaturisce, pertanto, che il livello di mercede relativo ad un servizio deve costituire un vincolo, in quanto questo deve necessariamente garantire, anche al fine di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, la remunerazione dei costi necessari al suo approntamento, oltre all’altrettanto irrinunciabile considerazione di un margine di utile, (finalizzato all’autofinanziamento della struttura che resta di natura privatistica, anche in funzione della tutela dell’investimento). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva Del resto la durata di 10 anni con decorrenza voce costi è caratterizzata prevalentemente dal 20/12/2001 costo del lavoro e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014dagli adempimenti conseguenti alle determinazioni dei Regolamenti dei Questori. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione L’evoluzione del servizio rifiutisettore richiede inoltre una valorizzazione professionale degli operatori a tutti i livelli. Gli stessi sono chiamati ad operare in servizi complessi, che rientra tra le competenze di Atersirrichiedono capacità e conoscenze sempre più qualificate, per assicurare questo occorrerà coniugare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio all’utenza, con una più adeguata qualificazione e l’elenco degli impianti riqualificazione professionale della gestione aziendale e del personale, attraverso appropriate iniziative formative Le parti ribadiscono l’esigenza di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti pervenire ad una tariffa ed ad un regolamento di smaltimento (servizio omogeneo su base nazionale, così come esplicitato nell’avviso comune allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.presente C.C.N.L.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Istituti Di Vigilanza Privata

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia L’Azienda Ospedaliera di Ambito Rilevanza Nazionale Santobono - Pausilipon è costituita dal P.O. Santobono e dal P.O. Pausilipon. Sorti in origine come centri di prevenzione antitubercolare, gli Ospedali Santobono e Pausilipon hanno fatto parte per molti decenni dello stesso Ente Ospedaliero Regionale Pediatrico, meglio conosciuto come "Ospedali Riuniti per Bambini di Napoli". Posti in due zone diverse della città, i servizi pubblici due ospedali traggono la loro denominazione dalle aree sulle quali sorsero: "Santobono" dal nome della Provincia proprietà, in origine "Parco di Bologna) assorbita Villa Xxxxxxxxxx di Santobono" e "Pausilipon", dal nome della zona collinare di Posillipo, letteralmente tregua dal dolore. Il Complesso Ospedaliero Santobono - Pausilipon è diventato Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 dicembre 1995. Con il presente appalto questa AORN si pone l’obiettivo di attuare importanti interventi di riqualificazione presso il Presidio Ospedaliero sito in via Xxxxx Xxxxx n. 6 a Napoli. Detti interventi sono finalizzati all’attuazione dei “Lavori di adeguamento sismico del Padiglione Torre, del Ponte di collegamento e di locali tecnici vari presso il Presidio Ospedaliero Santobono”, sono prevalentemente costituiti da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici interventi di consolidamento strutturale nel rispetto delle normative tecniche di settore e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio da interventi di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)interventi di “riparazione locale” finalizzati a risolvere le problematiche puntuali delle strutture esistenti. La convenzione stipulata strategia di intervento a livello globale, del presente appalto, prevede prevalentemente l’inserimento di strutture integrative (setti in calcestruzzo armato e controventature in acciaio) volte ad incrementare la capacità di resistenza globale alle azioni sismiche del Padiglione Torre, del Ponte di collegamento e di locali tecnici vari presso il 20/12/2004Presidio Ospedaliero Santobono. Al fine del successivo sviluppo delle attività progettuali del presente appalto integrato, aveva la durata in considerazione della importanza strategica della infrastruttura oggetto degli interventi necessari da realizzare, questa AORN ha predisposto un PFTE (Progetto di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino Fattibilità Tecnico Economica) afferente al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di AtersirPNRR, per assicurare la regolare prosecuzione linea d’intervento M6-C2 1.2 con Codice Unico di Progetto H65F22000440006 redatto secondo le “linee guida per la redazione del servizioprogetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC” di cui all’art. 48, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108. L’importo dei lavori, così come ridotto per effetto del ribasso di gara, si intende globale e comprensivo di tutte le lavorazioni ed i magisteri, di tutte le forniture e le provviste e di ogni altro onere necessario per dare le opere complete e funzionanti in ogni loro parte, compresi gli oneri da contratto e compreso tutto quanto specificato dal presente capitolato speciale d’appalto. Detto importo comprende anche l'esecuzione di quanto non espressamente indicato nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, ma necessario per la gestione senza soluzione piena funzionalità ed agibilità delle opere secondo gli standard e le caratteristiche tipologiche e tecniche specifiche, nonché secondo la normativa vigente e secondo quanto sarà previsto dai livelli progettuali successivi da approvare e da quanto offerto in sede di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatogara.

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Samples: www.soresa.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Nell’ambito del procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (Agenzia ai sensi art. 19 del Dlgs 152/2006 e art. 48 della LR 10/2010 e s.m.i.) del progetto preliminare per la realizzazione della cassa di Ambito per espansione denominata “Prulli” sul Fiume Arno ricadente tra i servizi pubblici della Provincia Comuni di Bologna) assorbita da ATERSIR Reggello e Figline e Incisa Valdarno (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) FI), la Regione Toscana – Settore Valutazione d’Impatto Ambientale, mediante D.D. 15323/2017, ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio escluso il progetto dal procedimento di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata valutazione di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato impatto ambientale a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàcondizione che, in regime fase di proroga progettazione definitiva delle opere, venissero recepite alcune prescrizioni al fine di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche mitigare e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio monitorare gli impatti ed incrementare la sostenibilità complessiva dell’intervento. In particolare, il presente documento viene redatto in ottemperanza al punto 1.5 del suddetto Decreto Dirigenziale, laddove si rileva che per quanto riguarda gli aspetti legati alla pianificazione di spazzamento Bacino del distretto idrografico dell'Appennino Settentrionale, in relazione al Piano di Gestione delle Acque (PdG), il proponente deve […] predisporre, come misura di mitigazione in considerazione della presenza della pressione sulla vegetazione, uno specifico piano di manutenzione, che possa valorizzare la vocazione, il ruolo e lavaggio stradela funzionalità dell’area in esame. Il tema della gestione della vegetazione ripariale s’inserisce all’interno di un ambito d’intervento più ampio finalizzato al raggiungimento del “buono stato ecologico” dei corsi d’acqua ai sensi della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) che richiede un approccio integrato tra fattori idraulici, piazze geomorfologici, ambientali e naturalistici allo scopo d’individuare politiche di sistema in grado di definire azioni sempre più mirate ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: efficaci. Il corretto svolgimento di questo insieme complesso di funzioni costituisce requisito fondamentale perché i corsi d’acqua possano divenire generatori di servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestiniecosistemici nello svolgimento dei quali, raccolta foglieappunto, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltila vegetazione ripariale riveste un ruolo centrale. Il presente documento costituisce d’indirizzo per la Relazione da allegare ai PEFgestione della vegetazione ripariale, approvati da ATERSIRpertanto, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli è redatto allo scopo di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte definire linee guida tecnico-economiche operative e buone pratiche per una gestione integrata e coordinata della vegetazione in alveo al fine di modifica e/o implementazione garantire la sicurezza idraulica e contemporaneamente migliorare lo stato ecologico complessivo del Fiume Arno nel tratto interessato dalla realizzazione della cassa di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoespansione denominata “Prulli”.

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Samples: Accordo Di Programma d.m. N. 550 Del 25/11/2015

PREMESSA. L’ex-ATO 5 COUP srl è Società in house della Regione Autonoma Valle d'Aosta in gestione speciale per il tramite di Finaosta S.p.a. con l'obiettivo di “realizzare l’unificazione delle tre sedi ospedaliere regionali al fine di organizzare l’assistenza per acuti in base al miglior rapporto tra tipologie di prestazioni e risorse impiegate”. Con apposita Convenzione tra Regione Autonoma Valle d’Aosta (Agenzia Regione), Finanziaria regionale Valle d’Aosta spa (Finaosta), Azienda Unità sanitaria locale della Valle d’Aosta (Ausl) e Complesso ospedaliero Xxxxxxx Xxxxxx srl (Coup), sottoscritta in data 2 marzo 2010, sono disciplinati i “circuiti” decisionale e finanziario per la realizzazione del presidio unico ospedaliero per acuti di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici viale Ginevra in Aosta e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private infrastrutture ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiesso collegate. Il presente documento costituisce piano: ▪ riporta, per il triennio 2017-2019, i principali obiettivi, iniziative, interventi e tempi; ▪ è redatto in applicazione dell’art. 3, comma 1, lett. a), della Convenzione e del comma 1.1 del deliberato della DGR n. 364 del 13 marzo 2015; ▪ quantizza gli impegni contrattuali di spesa ed i corrispondenti pagamenti - per servizi, forniture e lavori relativi alla gestione Societaria ed agli investimenti infrastrutturali - assunti e sostenuti nel 2010/15 e da assumere e sostenere nel triennio 2017-19 e periodo successivo; ▪ fa riferimento alle n. 5 tabelle di costi e programmazione. L’intervento ed il relativo investimento: ▪ sono inclusi nel programma delle opere di rilevante interesse regionale, approvato nell’aprile 2008 e disciplinato dalla legge regionale 17 agosto 2004, n. 21; ▪ formano oggetto di specifico “accordo di programma” Regione - Comune di Aosta, stipulato nel gennaio ed aggiornato nel maggio 2010, finalizzato a condividere gli sviluppi progettuali ed attuativi dell’opera, ad assicurarne la Relazione da allegare ai PEFcoerenza con lo strumento urbanistico comunale, approvati da ATERSIR, a definire i rispettivi ruoli nella progettazione ed attuazione del relativo investimento; ▪ sono finanziati ai sensi dell’artdelle leggi regionali: 11 dicembre 2009, n. 47 (legge finanziaria), art. 8 25 e n. 48 (legge di bilancio) applicate con deliberazione della Giunta regionale n. 453 del D.P.R. 4 marzo 2011; 10 dicembre 2010, n. 158 40 (legge finanziaria), art. 35 e n. 41 (legge di bilancio), applicate con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 31 gennaio 2014; 11 dicembre 2015, n. 19 (legge finanziaria), art. 17 e n. 20 (legge di bilancio); I principali riferimenti, oltre alla Convenzione sopra richiamata, sono rappresentati da: ▪ Statuto sociale e Atto costitutivo di Coup in data 12 novembre 2009; ▪ deliberazioni della Giunta regionale n. 1350 del 26 settembre 2014, n. 1495 del 24 ottobre 2014, n. 364 del 13 marzo 2015, n. 428 del 27 Aprile 1999marzo 2015, n. 985 del 26 giugno 2015 e n. 1044 del 10 luglio 2015; ▪ Documento di Economia e Finanza Regionale DEFR 2017-2019; ▪ Accordo di programma Regione-Comune di Aosta di cui al decreto del Presidente della Regione 12 febbraio 2010, n. 47 (in BU n. 9 del 2 marzo 2010) – aggiornato in data 21 maggio 20101 - e “Studio di fattibilità” (SDF)2 e “Studio urbanistico” allegati allo stesso accordo; ▪ Documento preliminare di progettazione (DPP), datato gennaio 2011 ed illustra il modello gestionale approvato nell’assemblea del socio in data 14 marzo 2011; ▪ Progetto preliminare dell’intero intervento d’investimento approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1512 del 20 luglio 2012 ed organizzativo nonché oggetto d’intesa Regione-Comune di Aosta sottoscritta in data 1 ottobre 2012; ▪ attività della Società nel 2010/15; ▪ relazione finale del Comitato scientifico, datata 26 luglio 2016, sulle modalità di intervento e valorizzazione dei reperti archeologici; L’allegata tabella n. 4 sintetizza, per ciascuna categoria di investimento, gli attuali livelli impegni contrattuali di qualità del servizio spesa3 (assunti nel 2010/15 e l’elenco da assumere nel 2016 e nel rimanente periodo di piano) ed i pagamenti/oneri4 (sostenuti nel 2010/15 e da sostenere in ciascuno degli impianti anni 2016/17/18/19 e nel rimanente periodo di smaltimento piano), al lordo di IVA e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatooneri previdenziali.

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PREMESSA. L’exIl Decreto Ministeriale 27 marzo 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 18 giugno 2013, entra in vigore il 3 luglio 2013. Il Decreto, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 21, lettera b) della legge 28 giugno 2012 n. 92, che ha aggiunto il comma 3-ATO 5 (Agenzia bis all’articolo 35 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, prevede le modalità di Ambito comunicazione della chiamata del lavoro intermittente. Il provvedimento giunge a conclusione di una sperimentazione durata quasi un anno, durante la quale è stato possibile testare le varie tipologie di comunicazioni, valutando, anche con l’ausilio degli utenti interessati, le più efficaci modalità in ragione della comunicazione. Lo stesso, inoltre, si inserisce nel percorso di semplificazione tracciato dal Codice dell’Amministrazione Digitale che questo Ministero ha ormai adottato da parecchi anni che da’ la possibilità ai datori di lavoro di usufruire di più strumenti telematici per effettuare i servizi pubblici della Provincia propri adempimenti e agli uffici dell’Amministrazione di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. avere in tempo reale una convenzione per l’affidamento serie di informazioni utili sia alle attività di vigilanza sia alle attività di monitoraggio del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)mercato del lavoro. La convenzione stipulata presente circolare illustra le modalità di comunicazione e trasferimento dati relativi alla chiamata di lavoro intermittente, anche alla luce del Decreto Direttoriale n. 238 del 25 giugno 2013 che, come previsto dall’articolo 3 del citato decreto ministeriale del 27 marzo 2013, adotta il 20/12/2004modello “UNI-Intermittente” da utilizzare ai fini delle medesime comunicazioni. Preliminarmente occorre precisare che tale comunicazione non sostituisce in alcun modo la comunicazione preventiva di assunzione, aveva la durata effettuata secondo quanto previsto dal DM 30 ottobre 2007, ma costituisce un ulteriore adempimento, previsto dal citato articolo 1, comma 21, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92. Tali comunicazioni, come indicato all’articolo 1, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 27 marzo 2013 possono essere effettuate sia dai datori di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, lavoro che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRdai soggetti che, ai sensi dell’artdella normativa vigente possono effettuare le comunicazioni in loro nome e per conto. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Essi costituiscono i c.d. “soggetti obbligati” a cui fare riferimento per l’esatto adempimento dell’obbligo in materia di qualità del servizio e l’elenco degli impianti chiamata di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatolavoro intermittente.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA Garda Uno S.p.A. una convenzione ha sottoscritto due concessioni per l’affidamento la gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas propano liquido, rispettivamente, in data 20.04.1999 con il Comune di Tremosine e in data 30.10.2007 con il Comune di Tignale, entrambe della durata di 30 anni decorrenti dalla data dell’affidamento del servizio. Mediante la presente procedura, indetta con determinazione a contrarre del Direttore Tecnico Operativo Xxxxxxxxxxxx Xxxxx n. 60/2018/MF del 24/12/2018, Garda Uno intende affidare la gestione in concessione delle reti canalizzate per la distribuzione e la vendita del GPL mediane affitto di ramo d’azienda all’operatore economico che, all’esito della presente procedura, avrà presentato l’offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa ai sensi di quanto previsto all’interno del presente Disciplinare di Gara. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 13 della concessione con il Comune di Tignale e dagli artt. 13 e 14 della concessione con il Comune di Tremosine, è stata preventivamente richiesta ed ottenuta da parte di entrambe le Amministrazioni Comunali l’autorizzazione a procedere con l’affitto del ramo di azienda comprendente la gestione in concessione del servizio pubblico locale in oggetto. Il ramo d’azienda è composto dalle Reti e dagli Impianti di Distribuzione e Misura del GPL oltre che dai Contratti attivi nei confronti degli Utenti del Servizio e passivi nei confronti dei Fornitori; rimarranno esclusi dal perimetro dell’affitto del ramo d’azienda, in quanto di Gestione Rifiuti Urbani competenza di Garda Uno, ogni credito e Assimilati debito maturato e maturando sino al momento di perfezionamento del contratto di affitto di ramo d’azienda e che maturerà dopo il termine del Contratto stesso. Rimarranno di esclusiva competenza del soggetto affittuario ogni credito e debito maturato e maturando durante il periodo di validità del contratto di affitto del ramo d’azienda. L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (SGRUAin seguito denominato anche per brevità “Codice”). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata Il luogo di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione svolgimento del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze è il bacino di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione riferimento dei Comuni di continuità, in regime Tignale e di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo GestoreTremosine. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio presente procedura si svolgerà attraverso l’utilizzazione della piattaforma GPA (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx), mediante la quale verranno gestite le fasi di raccolta pubblicazione della procedura, di presentazione delle offerte, di verifica e trasporto dei rifiuti urbani valutazione delle stesse nonché di aggiudicazione definitiva, oltre che le comunicazioni e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio gli scambi di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRinformazioni, ai sensi dell’art. 8 40 del D.P.R. n. 158 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., tutto come meglio dettagliato all’interno del 27 Aprile 1999presente documento. CIG 7746334D07. Il Responsabile del procedimento, ed illustra ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiutiDirettore Tecnico Operativo Settore Attività Produttive, Geom. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoXxxxxxxxxxxx Xxxxx.

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’exDa diversi anni gli indirizzi regionali sottolineano alle Aziende Sanitarie l’esigenza di svilupparepossibili forme di collaborazione sia a livello provinciale sia di area vasta. Le linee di indirizzo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, approvate con deliberazione n. 199/2013. Nella logica anzidetta le aziende sanitarie della città metropolitana di Bologna hanno avviato nel corso degli anninumerose esperienzedi collaborazione e integrazione in ambito tecnico-ATO 5 (Agenzia amministrativo provvedendo alla riprogettazionedell’insiemedei servizi amministrativie tecnico-professionali. L’ Accordo Quadro sottoscritto in data 5.8.2019 per lo svolgimento delle funzioni unificatedei servizi amministrativi, tecnici e professionali demanda ad apposita convenzionel’individuazione di Ambito servizi unificati. In data 7.10.2021 è stata adottata la deliberazione n. 276che recepisce la convenzionestipulata tra AUSL e IRCCS AOU di Bologna per i servizi pubblici della Provincia lo svolgimento delle funzioniunificate dell’area progettazione impianti meccanici, Energy manager e gestione del patrimonio. La convenzioneprevede un progetto di riorganizzazione delle UU.OO. afferenti alle aree tecniche dell’azienda AUSL – IRCCS di Bologna e dell’ Azienda Ospedaliera universitaria IRCSS di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto . Il nuovo assetto organizzativo proposto prevede, in ambito metropolitano,collaborazioni funzionali tra le due aziende con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio creazione di due strutture interaziendaliindividuando gli ambiti operativi e le responsabilità connesse. A seguito della creazionedelle strutture suindicate,sono state riorganizzate le aree e gli ambiti di responsabilità della UOC Progettazione, Sviluppo ed Investimenti dell’AOU, di seguito indicate e specificamente dettagliate nella delibera sopracitata: Manutenzione immobili e impianti Progettazione edilizia Progettazione impianti elettrici e speciali Progettazione aree esterne e mobilità Progettazione antincendio Gestione Rifiuti Urbani della Concessione di Progettazione, Costruzione e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004Gestione di centrali, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 impianti tecnologici, lavori e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento servizi Pareri e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta processi autorizzativi Vigilanza e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.sicurezza

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Samples: Convenzione Per Lo Svolgimento Delle Funzioni Unificate Dell’area Progettazione Impianti Meccanici, Energy Manager E

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito Con deliberazione n. 1053 del 02/09/2021 la Giunta ha approvato il progetto “Conc.Im.O.” e definito i criteri per il finanziamento dei progetti presentatati a valere sull’intervento medesimo. L’intervento destina risorse per finanziare progetti rivolti a giovani fra i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per 14 ed i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir35 anni, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento perseguimento delle finalità e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltidegli obiettivi indicati al § 3. Il presente documento costituisce la Relazione Xxxxxx viene redatto tenendo conto dei contenuti di cui all’Intesa Rep. Atti n. 45/CU del 5 maggio 2021 e dell’Accordo sottoscritto con il Dipartimento in data 20/12/2021 e disciplina criteri e modalità per l’assegnazione di risorse a favore di progetti di rilevanza regionale proposti da allegare ai PEFun partenariato composto da soggetti individuati tra: le Associazioni giovanili (di cui alla LR n. 24/2011) le Organizzazioni di Volontariato (di cui alla LR n.15/2012) le Associazioni di Promozione Sociale (di cui alla LR n. 9/2004) le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al D.Lgs n. 460/1997. Le attività progettuali dovranno realizzarsi nel rigoroso rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste a livello nazionale e locale, approvati onde evitare l’esposizione a rischi di contagio e generare azioni di allarme sociale, e promuovere ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni. FNPG Fondo nazionale politiche giovanili DIPARTIMENTO Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale INTESA Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 5 maggio 2021, Rep. Atti 45/CU, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione per l'anno 2021 del FNPG ACCORDO DEL 20/12/2021 Accordo sottoscritto con il Dipartimento in data 20/12/2021 relativo all’Intesa rep. 45/CU/ del 5 maggio 2021 AG Associazioni Giovanili ODV Organizzazioni di Volontariato APS Associazioni di Promozione Sociale ONLUS Organizzazioni non lucrative di utilità sociale Il presente Avviso è finalizzato alla concessione di contributi per spese correnti a sostegno di progetti di rilevanza regionale, i cui contenuti sono individuati nel successivo § 3, da ATERSIRrealizzarsi sul territorio della Regione Marche. Non sono finanziabili attività economiche o di natura imprenditoriale (le quali sono intese come quelle che esplicano una attività che consiste nell’offrire beni e servizi in un mercato). Le risorse disponibili, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999pari a complessivi € 685.106,00, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.vengono destinate a finanziare progetti aventi le seguenti caratteristiche:

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Come da richiesta del xxxx. Xxxxx Xxxx approvata dal Consiglio di Ambito per i servizi pubblici della Provincia Dipartimento del Dipartimento di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici Scienze e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir18/11/2022 si rende necessario acquisire, per assicurare la regolare prosecuzione le attività di ricerca del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione Dipartimento l’acquisto di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: un servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa Next Generation Sequencing (NGS) riguardante servizi di metagenomica targeted per lo studio delle comunità microbiche tramite varie tipologie di analisi. L’affidamento avverrà mediante la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio conclusione di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRun Accordo quadro con un solo operatore economico, ai sensi dell’art. 8 54 co. 3 del D.P.R. n. 158 D.Lgs. 50/2016, per la durata di anni 2 con eventuale rinnovo per ulteriori anni 2. Di tale accordo potranno usufruire tutti i gruppi di ricerca afferenti al Dipartimento, i quali potranno affidare l’esecuzione degli esami tramite specifici ordini. Mediante informale indagine di mercato su operatori economici specializzati nel settore è stata individuata la società BMR Genomics Srl - Xxx Xxxxxxxxxx, 00X, 00000 Xxxxxx XX P.IVA, C.F. e Reg. Imprese 03888370289, quale operatore economico in possesso delle caratteristiche tecniche necessarie per garantire efficacemente il servizio oggetto della richiesta di acquisto. Per cui con tale società è stata avviata una interazione rivolta a formalizzare un preventivo economico, con relative condizioni di fornitura, sulla base del 27 Aprile 1999quale procedere all’affidamento diretto. L'offerta così formalizzata dalla società BMR Genomics Srl è stata attentamente vagliata dal prof. Viti insieme ai suoi collaboratori di ricerca ed è risulta congrua e pienamente rispondente alle necessità tecniche delle ricerche condotte presso il DAGRI. Alla luce di quanto sopra, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli si richiede l'espletamento della procedura di qualità acquisizione del servizio di Next Generation Sequencing (NGS) riguardante servizi di metagenomica targeted per lo studio delle comunità microbiche sulla base del preventivo allegato e l’elenco degli impianti ai sensi della normativa relativa ai contratti pubblici, aggiornata alla legge n. decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 tramite affidamento diretto alla società BMR Genomics Srl - Xxx Xxxxxxxxxx, 00X, 00000 Xxxxxx XX P.IVA, C.F. e Reg. Imprese 03888370289, società con cui stipulare l’accordo quadro ai sensi dell’art. 54 co. 3 del D.Lgs. 50/2016, per la durata di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoanni 2 con eventuale rinnovo per ulteriori anni 2.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Agenzia Spaziale Italiana (Agenzia di Ambito seguito indicata ASI) ha indetto con Xxxxxxxxx a contrarre del Direttore Generale n. 1021 del 09/11/2022 una procedura selettiva aperta con negoziazione, in seguito definita anche "procedura", esperita in attuazione del combinato disposto degli articoli 4, 158 e 180 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (di seguito Codice dei Contratti o Codice) per l’affidamento dei contratti di Partenariato Pubblico- Privato PPP contrattuale aventi ad oggetto i servizi pubblici di ricerca e sviluppo denominati “Attività di ricerca e sviluppo tecnologico concernente la realizzazione della Provincia Space Factory del PNRR in attuazione del Piano Operativo del sub-investimento M1C2.I4.3 relativo a Space Factory – Programma Space Factory 4.0 del PNRR”, come di Bolognaseguito distinti. Le attività di cui alla presente selezione sono poste in essere in esecuzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Fondo Complementare (Missione 1 - Componente 2 - Investimento 4.3 SPACE FACTORY / Space Factory 4.0) assorbita da ATERSIR secondo cui l’ASI agisce in qualità di soggetto attuatore individuato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, in forza del DPCM dell’11 marzo 2022 e della conseguente Convenzione tra PCM/DTD ed ASI, che ne definisce la successiva implementazione attraverso piani operativi per ogni investimento, ed in particolare, nel caso della presente procedura per l’attività e la linea di attività sopramenzionata. L’ASI vuole procedere all’affidamento delle “Attività di ricerca e sviluppo tecnologico concernente la realizzazione della Space Factory del PNRR in attuazione del Piano Operativo del sub-investimento M1C2.I4.3 relativo a Space Factory – Programma Space Factory 4.0 del PNRR” , per una durata complessiva della prima fase di investimento stimata in quarantadue (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici 42) mesi e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata comunque non oltre il 20/12/200430 giugno 2026, aveva specificando che in ogni caso la durata delle attività di 10 anni con decorrenza investimento non potrà estendersi oltre Q2/2026, individuato come scadenza del progetto dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiPNRR. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFprogetto prevede un quadro economico complessivo dei servizi relativi alla fase di investimento pari a € 116.326.530,00 (centosedicimilionitrecentoventiseimilacinquecentotrenta/00 euro) di cui un importo massimo di spesa presunto, approvati da ATERSIR, a carico di ASI a titolo di finanziamento del Partenariato pubblico privato è pari a € 57.000.000,00 (cinquantasettemilioni/00 euro) IVA imponibile ove applicabile ai sensi dell’artdell'art. 8 bis, lettera e), del D.P.R. n. 633 del 26/10/1972 e successive modificazioni, corrispondente al 49% dell’importo complessivo del progetto. L’affidamento è suddiviso nei seguenti Lotti: • LOTTO 1 Filiera nazionale CIG: 946987326B; • LOTTO 2 Space factory CIG: 9469901984. Tali attività sono da intendersi per servizi di ricerca e sviluppo secondo le previsioni dell’art. 158 comma 1 del 27 Aprile 1999Codice dei Contratti e, ed illustra in quanto tali, identificabili con il modello gestionale ed organizzativo nonché codice del Common Procurement Vocabulary (CPV) n. “73300000-5 - Progettazione e realizzazione di ricerca e sviluppo”. L’iniziativa è finalizzata alla realizzazione di facilities di produzione. I risultati dell’affidamento apparterranno, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione al PPP contrattuale all’OE individuato e all’ASI sia in termini di proprietà intellettuale che di prodotto, la quale che non se ne riserverà l’uso esclusivo, ma li renderà disponibili alla comunità di riferimento. I risultati di tale investimento saranno fruibili dall’intera “supply chain” spaziale europea. Ad ASI dovrà essere riconosciuta, per la propria quota, una priorità di utilizzo per rendere più efficiente e cost effective lo sviluppo dei programmi nazionali. In relazione a quanto sopra il presente bando contiene le informazioni necessarie per partecipare alla procedura in oggetto e stabilisce i modi di presentazione dell'offerta da parte degli operatori economici in possesso dei requisiti minimi di partecipazione sotto elencati. Le offerte dovranno tener conto delle prescrizioni contrattuali indicate nello schema di Contratto allegato determinate anche dalla normativa cogente europea e nazionale per l’attuazione degli interventi facenti parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Fondo Complementare. La presente procedura, in ossequio a quanto disposto dall’art. 58 del Codice, si svolge con modalità telematica, mediante la quale verranno gestite le fasi di presentazione dell’offerta e di aggiudicazione oltre che gli attuali livelli scambi di qualità del servizio informazioni e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in comunicazioni, come meglio specificato nel disciplinare telematico allegato.

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’exLa relazione tecnico-ATO 5 finanziaria viene compilata tenendo conto di quanto previsto dalla Circolare MEF, RGS, n. 25 del 19/07/2012. Con il CCNI (Agenzia Ministero dell’Istruzione Comparto Funzioni Centrali) n. 1/2020, sottoscritto definitivamente il 13 novembre 2020, sono state ripartite tra i Dipartimenti del MIUR e gli Uffici Scolastici Regionali le risorse decentrate (EX FUA) destinate alla retribuzione di produttività del personale non dirigente dell’ex MIUR anno 2018. L’allegato A al CCNI 1/2020 “centralinisti non vedenti” assegna complessivamente all’USR per la Lombardia € 8.807,54 lordo dipendente. L’allegato C al CCNI 1/2020 “ripartizione risorse contrattazione di sede” assegna complessivamente all’USR per la Lombardia € 922.742,00 lordo dipendente. L’ammontare del fondo destinato alla contrattazione di sede per il personale dell’Ufficio III- Ambito per i servizi pubblici della Provincia Territoriale di BolognaBergamo, pari ad € € 95.350,01 (lordo dipendente) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguardaè determinato dall’applicazione di: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio Articolo 7, comma 2, del CCNI n. 1/2020 per € 47.675,00 - quota pari al 50% della risorsa complessiva destinata alla retribuzione correlata alla performance organizzativa connessa al raggiungimento degli obiettivi strategici della PA per il personale di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblicoruolo dell’Ufficio nel corso dell’anno 2018; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio Articolo 7, comma 10, del CCNI N. 1/2020 per € 47.675,00– quota pari al 50% della risorsa complessiva destinata alla retribuzione correlata alla performance individuale sulla base della valutazione attribuita a ciascuno dal dirigente responsabile dell’Ufficio di spazzamento appartenenza. - Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpl Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. - Altri incrementi con carattere di certezza e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o stabilità Parte non pertinente allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatospecifico accordo illustrato.

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Samples: Contratto Per La Ripartizione Del Fondo Risorse Decentrate (Ex Fua 2018) Dell’ufficio Scolastico Regionale Per La Lombardia Ufficio Iii – At Di Bergamo

PREMESSA. L’exL’UTI Xxxxxxxx ha siglato con Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la Sovvenzione di convenzione in dd. 30/11/2017, controfirmata dalla Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in dd. 20/12/2017, per lo svolgimento delle funzioni di Beneficiario e di partner di progetto nella gestione di attività del Programma Operativo Nazionale “Inclusione” FSE 2014-ATO 5 2020, CCI n. 2014IT05SFOP001. Gli Assi 1 e 2 del PON “Inclusione” prevedono la realizzazione di azioni finalizzate a supportare la sperimentazione della misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta (Agenzia Sostegno per l’inclusione attiva-SIA e successive modifiche), basata sull’integrazione di Ambito un sostegno economico (sostenuto con fondi nazionali) con servizi di accompagnamento e misure di attivazione di tipo condizionale, rivolti ai soggetti che percepiscono il trattamento finanziario. Le risorse relative agli assi 1 e 2 del PON “Inclusione” sono state assegnate tramite avvisi “non competitivi” per la presentazione di proposte progettuali di interventi rivolti ai beneficiari del SIA (e successivamente REI) e al rafforzamento dei servizi loro dedicati, in modo coerente con gli indirizzi nazionali. Gli avvisi “non competitivi” sono stati definiti dalla Autorità di Gestione in collaborazione con le Amministrazioni regionali ed erano rivolti alle Amministrazioni territoriali di Ambito. L'UTI xxxxxxxx ha partecipato, presentando uno specifico progetto, all'avviso pubblico n. 3/2016, adottato dalla Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali con Decreto Direttoriale del 03 agosto 2016, per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”. Gli elenchi delle proposte progettuali di attuazione del SIA ammissibili a finanziamento ai sensi dell’Avviso n. 3/2016, tra cui rientra anche la proposta progettuale presentata dall'Ambito 1.2 Trieste, sono stati approvati con il Decreto Direttoriale n. 64 del 13 marzo 2017. Si precisa, inoltre, che con Decreto Direttoriale n. 217/2016 del 6 giugno 2017, la Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha effettuato una nuova ripartizione delle risorse economiche per i servizi pubblici territori della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR Regione Friuli Venezia Giulia, attribuendo queste ultime alle Unioni Territoriali Intercomunali (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAUTI). La convenzione stipulata Tra le diverse azioni previste dalla proposta progettuale dell’UTI Giuliana-Comune di Trieste vi sono il 20/12/2004“potenziamento dei servizi di segretariato sociale, aveva dei servizi per la durata presa in carico e degli interventi sociali” rivolti in particolare e prioritariamente alle famiglie beneficiarie delle misure di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 sostegno al reddito REI attraverso l’implementazione di: A)Servizio di mediazione linguistica-culturale; B)Servizio di servizio sociale professionale; C)Servizio socio-educativo, finalizzato a favorire l'inclusione sociale di giovani e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014adulti. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze Le suddette attività sono oggetto di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoseparati lotti funzionali.

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Samples: bandieconcorsi.comune.trieste.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Con la nota prot. 1347 del 19.01.2017 la Direzione Generale dell’Assessorato Dell’Industria ha trasmesso al Capofila copia firmata del Project Partnership Agreement in seguito alla comunicazione di Ambito avvenuta approvazione del progetto, con nota trasmessa il 13.01.2017 dal Comitato di Monitoraggio di Interreg Europe al Capofila del progetto, “Extremadura Energy Agency”. Il progetto Enerselves aiuterà a migliorare la governance multilivello dei soggetti regionali operanti nell’ambito dell’efficientamento energetico e delle fonti rinnovabili, tramite un processo di apprendimento e di rafforzamento che si pone come obiettivo il miglioramento dei modelli decisionali di supporto e di fornire strumenti per i servizi pubblici coordinare le politiche elaborate a livello regionale e locale. Da questo punto di vista è molto importante coinvolgere tutti gli stakeholders regionali in un a comparazione delle pratiche operanti tra le varie regioni europee. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs n. 50/2016 e attraverso il Mercato Elettronico della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con Stazione Appaltante, è indetta la società HERA S.p.A. una convenzione procedura negoziata per l’affidamento del servizio di supporto tecnico in materia di rendicontazione e controllo qualità di primo livello nell’ambito del progetto. Ogni Partner è responsabile della nomina degli esperti che dovranno curare la comunicazione del progetto ed elaborare gli strumenti di supporto necessari. Al fine di garantire il perseguimento delle finalità sopra descritte, il Servizio Energia ed Economia Verde necessita di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)affidare in esterno lo specifico servizio. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, procedura è indetta ai sensi dell’art. 8 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, pubblicato nella Gazz. Uff. 19.04.2016, n. 91, S.O.” La procedura di affidamento del servizio è regolata da: • Lettera d’invito a formulare offerta e la documentazione in essa richiamata; • D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi Direzione generale Servizio energia ed economia verde postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, pubblicato nella Gazz. Uff. 19.04.2016, n. 91, S.O.” • Delibera della Giunta regionale n. 38/12 del 30.09.2014 “Istituzione del Mercato elettronico della Regione Autonoma della Sardegna ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 5.10.2010 n. 158 207. Direttiva generale di indirizzo della disciplina di utilizzo del 27 Aprile 1999, mercato elettronico e della disciplina del sistema di e-procurement”. La presente procedura si svolgerà sul portale xxx.xxxxxxxxxxx.xx. Il Responsabile del Procedimento è il Direttore del Servizio Energia ed illustra economia verde. Per chiarimenti relativi alle modalità tecnico operative di presentazione dell’offerta sul portale è possibile contattare la casella di posta elettronica xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xxx. Per chiarimenti legati alla presente procedura relativi ad elementi amministrativi e tecnici è possibile utilizzare il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli sistema di qualità del servizio messaggistica presente sul portale nella relativa sezione. Le risposte e l’elenco tutte le comunicazioni si intenderanno validamente effettuate all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’operatore economico al momento dell’iscrizione all’Elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatooperatori economici.

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Samples: www.regione.sardegna.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 La regolamentazione prudenziale applicabile agli intermediari finanziari vigilati da Banca d’Italia si basa sui “tre Pilastri” previsti dalla disciplina di Basilea 2. Il primo Pilastro introduce un requisito patrimoniale per fronteggiare i rischi tipici dell’attività finanziaria (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici credito, dicontroparte, di mercato, di cambio e operativi) proponendo agli intermediari diverse metodologie di calcolo in funzione della Provincia loro dimensione, complessità ed altre loro specifiche caratteristiche. Il secondo Pilastro richiede agli intermediari di Bolognadotarsi di una strategia e di un processo di controllo dell’adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, (ICAAP – Internal Capital Adequacy Assessment Process) assorbita da ATERSIR rimettendo all’Autorità di vigilanza il compito di verificare l’affidabilità e la coerenza dei relativi risultati e di adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUASREP – Supervisory Review and Evaluation Process). La convenzione stipulata il 20/12/2004Il resoconto del processo ICAAP va inviato con cadenza annuale all’Autorità di Xxxxxxxxx. Il terzo Pilastro introduce obblighi di informativa al pubblico riguardanti l’adeguatezza patrimoniale, aveva la durata l’esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei relativi sistemi di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 gestione e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolticontrollo. Il presente documento costituisce è stato predisposto seguendo le indicazioni contenute nella Circolare Banca d’Italia n.288 del15 aprile 2015 e nel C.R.R. 575 del 26 giugno 2013. La tabella che segue riporta una sintesi della collocazione dell’informativa resa al mercato, in conformità con i requisiti regolamentari disciplinati dalla nuova normativa europea, in particolare C.R.R. II Parte Xxxx. Articolo CRR II Riferimento Paragrafo Pillar III SF Group al 31.12.2021 435 – Informativa su obiettivi e politiche di gestione del rischio  Paragrafo 2 – Obiettivi e politiche di gestione dei rischi 436 – Informativa sull’ambito di applicazione  Paragrafo 5 – Ambito di applicazione 437 – Informativa sui fondi propri  Paragrafo 6 – Fondi propri 437 bis – Informativa in materia di fondi propri e passività ammissibili N/A Per Gruppo SF 438 – Informativa sui requisiti di fondi propri e sugli importi delle esposizioni ponderati per il rischio  Paragrafo 7 – Requisiti di capitale  Paragrafo 8 – Rischio di credito: informazioni generali e rettifiche 439 – Informativa sulle esposizioni al rischio di controparte  Paragrafo 8 – Rischio di credito: informazioni generali e rettifiche 440 – Informativa sulle riserve di capitale anticicliche  Paragrafo 7 – Requisiti di capitale 441 – Informativa sugli indicatori dell’importanza sistemica a livello mondiale N/A per Gruppo SF 442 – Informativa sulle esposizioni al rischio di credito e al rischio di diluizione  Paragrafo 8 – Rischio di credito: informazioni generali e rettifiche 443 – Informativa sulle attività vincolate e non vincolate N/A per Gruppo SF 444 – Informativa sull’uso del metodo standardizzato  Paragrafo 8 – Rischio di credito: informazioni generali e rettifiche 445 – Informativa sull’esposizione al xxxxxxx xx xxxxxxx  Xxxxxxxxx 0 – Xxxxxxx xx xxxxxxx 000 – Informativa sulla gestione del rischio operativo  Paragrafo 12 – Rischio operativo 447 – Informativa sulle metriche principali  Paragrafo 18 – I Fondi Propri e i Coefficienti di Vigilanza 448 – Informativa sulle esposizioni al rischio di tasso di interesse su posizioni non detenute nel portafoglio di negoziazione  Paragrafo 14 – Xxxxxxx xx xxxxx xx xxxxxxxxx 000 – Informativa sulle esposizioni in posizioni verso la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli cartolarizzazione N/A per Gruppo SF 450 – Informativa sulla politica di qualità del servizio e l’elenco degli impianti remunerazione  Paragrafo 19 – Politiche di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti remunerazione 451 – Informativa sul coefficiente di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.leva finanziaria  Paragrafo 16 – Leverage Ratio

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Samples: www.ifespa.com

PREMESSA. L’exLa definizione del presente Accordo è finalizzata al miglioramento del governo della domanda di prestazioni specialistiche, in relazione a quanto previsto dalle DD.GG.RR. n. 1035/2009 “Strategia regionale per il miglioramento dell'accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR 1532/2006“, n. 167/2019 “Accordo quadro Regione-ATO 5 ANISAP”, n. 1056/2015 “Riduzione delle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie” e n. 603/2019 “Piano regionale di governo delle liste di attesa (Agenzia di Ambito PRGLA) per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)il triennio 2019-2021”. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, Le strutture Ciemme operano in regime di proroga accreditamento istituzionale sulla base dei seguenti documenti: • Vitalis: Determina RER n. 13019 del 7/12/2009, determina RER n. 14159 del 23/10/2015 e determina RER n. 17647 del 30/09/19 di fattorinnovo; • Mesola: Determina RER n. 5529 del 20/05/2013 (accreditamento provvisorio), fino conferma accreditamento provvisorio con nota RER 64878 del 3/11/15 e determina RER n. 17647 del 30/09/19 di rinnovo; • Sant'Xxxxxxxx: Determina n. 16655 del 23/10/17. Per quanto riguarda il miglioramento dell'appropriatezza di erogazione delle prestazioni specialistiche nella disciplina di Riabilitazione e Rieducazione Funzionale, che costituisce l’attività prevalente della Società Ciemme, è opportuno prendere in considerazione i seguenti aspetti: • è necessario consolidare il consumo di prestazioni di Riabilitazione e Rieducazione Funzionale (d'ora in poi RRF) da parte di residenti nella provincia di Ferrara presso le strutture provinciali, con particolare attenzione al regime ambulatoriale; • la Società CIEMME s.r.l. è soggetto istituzionalmente accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale all'esercizio delle funzioni relative alla decorrenza branca di Fisiochinesiterapia e Rieducazione Funzionale, possiede professionalità e strutture adeguate, idonee attrezzature ed i margini operativi necessari per garantire la messa in atto di progetti speciali mirati al recupero/contenimento della mobilità passiva, anche in considerazione dell’ubicazione delle strutture; • la Società CIEMME s.r.l. garantisce il perseguimento degli obiettivi di appropriatezza clinico assistenziale previsti dai Livelli Essenziali di Assistenza (d'ora in poi LEA) e dalle linee guida proposte dalle principali Società Scientifiche nazionali nell’ambito delle discipline trattate, con particolare riferimento al concetto assolutamente centrale della "presa in carico del nuovo affidamento paziente" e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolticonseguente adeguamento del piano terapeutico. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Accordo è redatto in conformità alle indicazioni di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.cui:

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Samples: Accordo Di Fornitura – Anno 2019

PREMESSA. L’exL’Istituto Economico Internazionale Xxxxxx Xxxx è caratterizzato dalla presenza dei due indirizzi introdotti dal Riordino: Amministrazione Finanza e Marketing, nelle cinque articolazioni di Relazioni internazionali, Sistemi informativi aziendali, Amministrazione Finanza e Marketing, Turismo, Internazionale Quadriennale. Inoltre dall’anno scolastico 2014-ATO 5 (Agenzia 2015 ha preso avvio la Sperimentazione Internazionale Quadriennale approvata con Decreto ministeriale n.904 del5.11.2013 Nel corso del presente anno scolastico ha raggiunto il numero complessivo di Ambito 1.949 studenti iscritti- comprensivo degli studenti del serale, suddivisi in 75 classi, 170 docenti e 42 unità di personale ATA, in organico di fatto; il corso serale comprende un monoennio di prima e seconda un monoennio di terza e quarta –e una classe quinta I due indirizzi del Riordino – con le specifiche articolazioni – hanno in parte assorbito le precedenti sperimentazioni, consentendo alla scuola di continuare a realizzare la propria Mission: la formazione di cittadini orientati a un contesto internazionale, aperti all’innovazione, motivati alla progettualità, capaci di gestire la complessità, per i servizi pubblici inserirsi con competenza, responsabilità e creatività nel mondo del lavoro, della Provincia formazione superiore e universitaria. Il riconoscimento che la scuola gode sul territorio è stato confermato dall’eccezionale numero di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx iscrizioni alle prime – 531 richieste - per i servizi idrici il prossimo anno scolastico, con accoglimento di n. 413 alunni. Funzionale alla realizzazione di questa Mission è la struttura organizzativa data alle funzioni strumentali, strutturate in Centri di Competenza: Didattica, Organizzazione, Mondo del lavoro, Relazioni internazionali, Realizzazione Pof e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)Qualità, Servizi agli studenti. La convenzione stipulata progettualità curricolare e per l’arricchimento dell’offerta formativa è tesa ad offrire agli studenti opportunità di crescita personale e professionale fondate sullo sviluppo di competenze, da realizzare in ambito internazionale, in esperienze lavorative e in prospettive innovative. Nonostante i tagli subiti al FIS, anche quest’anno l’Istituto riconosce alcune priorità, alle quali sono state destinate le risorse a disposizione per il 20/12/2004personale docente ed il personale ATA per la contrattazione 2016/2017. Tra esse assumono un rilievo particolare: L’internazionalizzazione e l’intercultura si realizzano sia attraverso modalità didattiche che mettono gli studenti in grado di utilizzare le lingue in situazioni comunicative sia attraverso opportunità di scambi e di attività con scuole e realtà europee e internazionali che si propongono di superare diffidenze e pregiudizi mediante collaborazioni e condivisione di esperienze e di momenti di vita. Tali finalità sono perseguite con: ⮚ CLIL: la sperimentazione del progetto CLIL per l’insegnamento di materie curricolari utilizzando la lingua straniera è sostenuto fin dalle classi prime Attualmente sono 18 le classi d coinvolte - 7 prime e 7 seconde -, aveva la durata a cui si aggiungono 1 terza, 2 quarte e 2 quinte di 10 anni AMF. Inoltre, come previsto dalla normativa tutte le quinte seguono percorsi CLIL predisposti dai consigli di classe. La nostra scuola partecipa a una rete di scuole della provincia di Varese per un bando MIUR dedicato allo sviluppo e al potenziamento delle competenze dei docenti CLIL e alla produzione di materiali specifici. ⮚ ESABAC: progetto internazionale per il rilascio, al termine degli studi, del doppio diploma finale di studi secondari (quello italiano e quello francese) ⮚ DSD: certificazione curricolare internazionale di lingua tedesca che consente l’accesso diretto alle università tedesche ⮚ Certificazioni linguistiche: Pet e FCE, Dele, Delf, Xxxxxx, IGCSE, HSK ⮚ SCAMBI, Xxxxxxxx lavorativi e soggiorni studio estivi all’estero ⮚ Progetti Erasmus+ ⮚ Partecipazione al Network World School Forum che aggrega più di trenta scuole di tutto il mondo ⮚ Mobilità internazionale, anche dei docenti e loro formazione interna ⮚ EUCIP Core certificazione europea dei professionisti in informatica introdotta nel corso di sistemi Formativi Aziendali ⮚ Dall’anno scolastico 2014-2015 il Tosi è sede di un’aula Confucio in seguito a un accordo con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizioHanban, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione Ministero della cultura Cinese. L’Aula Xxxxxxxx è al contempo il riconoscimento del ruolo esercitato dalla nostra scuola nella diffusione della lingua e cultura cinese e ulteriore fucina di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento opportunità per far incontrare i giovani italiani e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta cinesi per una reciproca conoscenza e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatocollaborazione.

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Samples: lnx.etosi.edu.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 L'Agenzia per l'Italia Digitale (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiutiAgID) ha sottoscritto il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea. Per il perseguimento di tali obiettivi, l’Italia ha elaborato una propria strategia nazionale, oggetto dei piani nazionali «Strategia italiana per la società HERA S.p.A. una convenzione Banda Ultra Larga» e «Strategie per l’affidamento la Crescita Digitale 2014-2020». Nell’ambito del Servizio piano per la crescita digitale si inserisce il progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” a valere sull’Asse 1, azione 1.3.1 e sull’Asse 2, azione 2.2.1, sulla base della Convenzione sottoscritta in data 2 agosto 2016 tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID. Il progetto, tra le diverse iniziative, prevede l’attuazione di Gestione Rifiuti Urbani piattaforme nazionali e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiutiinfrastrutture fisiche ed immateriali, che rientra abilitano l’interoperabilità delle banche dati e degli ecosistemi verticali, favorendo la corretta interazione tra le competenze di Atersircittadini, imprese e Pubbliche Amministrazione. Tale modello strategico è ripreso nel Piano triennale per l’ICT nella Pubblica Amministrazione 2017-2019, per assicurare il quale AgID “[...] trasforma gli obiettivi strategici in progettualità, coordina la regolare prosecuzione programmazione, la realizzazione delle piattaforme nazionali e dei progetti catalizzatori del serviziocambiamento, gestendo la relazione tra gli attori, emanando regole tecniche […]” La realizzazione a regime di Italia Login presuppone l’esercizio e l’integrazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi che abilitano il Gestore resta comunque obbligato a proseguire nuovo paradigma di comunicazione del cittadino nei confronti delle pubbliche amministrazioni, nel quale servizi quali l’identificazione elettronica, la gestione senza soluzione firma elettronica qualificata, la posta elettronica certificata e la conservazione digitale giocano un ruolo essenziale. È richiesta, pertanto, un’efficace azione di continuitàgovernance e di monitoraggio da parte di AgID delle iniziative progettuali coinvolte e dei diversi player che, in regime quanto erogatori di proroga servizi, intervengono nella gestione dei rapporti tra il cittadino e la PA. L’Amministrazione intende realizzazione di fattoun sistema informatico a supporto delle funzioni di monitoraggio nell’ambito del progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, fino individuando i Servizi SPC – Lotto 3, da attivare, finalizzati sviluppo della piattaforma, attraverso la realizzazione di servizi di cooperazione e di interoperabilità e di servizi volti alla decorrenza del nuovo affidamento gestione, condivisione e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto pubblicazione dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatodati.

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Samples: trasparenza.agid.gov.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Con Richiesta d’Acquisto n. 2017– 0060 la Funzione Pianificazione e Sistemi Informativi di Equitalia Giustizia S.p.A.ha rappresentato la necessità di acquisire servizi connessi al riuso del portale dell’amministrazione trasparente e della piattaforma di whistleblowing di AGID a disposizione delle PP.AA., attraverso l’espletamento di una procedura da effettuarsi tramite MEPA. La richiesta è supportata, come meglio specificato nella RDA e nel progetto redatto ai sensi dell’art.23, comma 14, del D.L.gs.50/2016 ad essa allegato, dalla seguente motivazione: Le specifiche tecniche, le modalità e i tempi di esecuzione del servizio sono dettagliati nel Capitolato Tecnico predisposto dalla Funzione richiedente. In considerazione di quanto sopra, si rende necessario individuare un fornitore con competenze specifiche certificate che sia in grado di assicurare, come meglio specificato nel Capitolato tecnico, i seguenti servizi:  Start Up ed erogazione servizi Saas;  manutenzione evolutiva. Per l’acquisizione del servizio richiesto, della durata di mesi 36 (trentasei), è stato stimato un importo massimo pari ad Euro 25.200,00 oltre IVA (oneri della sicurezza da interferenza pari a € 0,00), così suddiviso: SERVIZI IMPORTO START UP ED EROGAZIONE SERVIZI SAAS € 16.000,00 MANUTENZIONE EVOLUTIVA € 9.200,00 TOTALE BASE D’ASTA € 25.200,00 La determinazione della base d’asta è stata individuata dalla struttura richiedente secondo i seguenti criteri:  Start Up ed erogazione servizi Saas: Servizi necessari per l’applicativo del Portale della Trasparenza (PAT) e per la Piattaforma Whistleblowing che AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) rende disponibile nel Catalogo del Riuso, come riportato di Ambito seguito: Prodotto Servizio Stima costo Applicazione PAT Attività di set-up ambiente, configurazione iniziale e collegamento con sito istituzionale, nonché formazione all’utilizzo € 4.000,00 Applicazione PAT Canone triennale erogazione Saas € 6.500,00 Piattaforma WHISTLEBLOWING Canone triennale erogazione Saas € 5.500,00 Tali valori sono stati ricavati dall’analisi di offerte di mercato e di prodotti già presenti sul MePa.  Manutenzione Evolutiva: Il servizio di Manutenzione Evolutiva deve garantire le attività finalizzate allo sviluppo e alla programmazione di estensioni applicative al software di base in base alle richieste effettuate da Equitalia Giustizia a seguito di variazione della normativa. Si prevede l’esigenza di circa 20 giornate a consumo per i servizi pubblici della Provincia un costo di Bologna€ 460,00 a giornata ed un totale di costo stimato pari a € 9.200,00. Per la determinazione del costo unitario di una giornata equivalente per le attività del servizio di Manutenzione Evolutiva è stato preso a riferimento il costo, in orario base, di uno specialista di tecnologia così come definito in seno all’Accordo Quadro Consip di System Management. Nel dettaglio, ipotizzando mediamente 250 giorni lavorativi all’anno, si è preso a riferimento un valore vicino alla media tra l’importo a base d’asta definito in seno all’Accordo Quadro (155.000 euro/anno) assorbita e quanto offerto a seguito dell’Appalto Specifico bandito da ATERSIR Equitalia (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 79.000 euro/anno). La spesa è parzialmente imputabile, per i servizi idrici un importo stimato in € 12.500,00, al budget dell’anno in corso e rifiuti) il Responsabile di Budget ne ha sottoscritto verificato la disponibilità. L’iniziativa non era prevista in programmazione in quanto l’esigenza è sorta a seguito dell’emanazione del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni dalla Legge 1° dicembre 2016, n. 225, che prevede la società HERA cessione, entro il 30 giugno 2017, delle azioni di Equitalia Giustizia S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio al Ministero dell’economia e delle finanze con la conseguente riconduzione nella gestione di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004Equitalia Giustizia dei servizi corporate, aveva attualmente accentrati presso le Funzioni di Staff di Equitalia S.p.A. Tutte le strutture competenti hanno validato la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.RdA.

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Samples: www.agenziaentrateriscossione.gov.it

PREMESSA. L’exAi sensi di quanto previsto dal Par. 5.2.6 PO Basilicata Fondo Sociale Europeo 2007-ATO 5 2013 Obiettivo “Convergenza” adottato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 6724 del 18/XII/2007 e degli articoli 2, paragrafo sesto e 59, paragrafo secondo di cui al Regolamento CE n. 108312006, la Regione Basilicata ha individuato, quale organismo intermedio, per l'attuazione dì alcuni compiti dell'Autorità di Gestione .................(Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della es. Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Potenza/Matera, e relativi organismi in house). L'Autorità di Xxxxxxxx ha approvato il PIGI, definendo altresì gli indirizzi generali per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto l'attuazione delle operazioni, con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Deliberazione di Giunta Regionale del Servizio n ….. sopra menzionata. II presente accordo è volto a disciplinare gli adempimenti cui è sottoposto l'Organismo Intermedio nella gestione delle operazioni cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo. Ciò premesso, con il presente accordo, la Regione Basilicata – Direzione Generale Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport - nella richiamata qualità di Autorità di Gestione Rifiuti Urbani del PO Basilicata FSE 2007-2013 e Assimilati (SGRUA)organismo Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo. La convenzione stipulata L'Organismo Intermedio, nella gestione delle operazioni cofinanziate dal FSE ad esso attribuite, assicura uno stretto raccordo con l’Autorità di Gestione garantendo il 20/12/2004puntuale rispetto di indirizzi, aveva la durata criteri, priorità e target di 10 anni con decorrenza spesa da questa definiti. L'Organismo Intermedio prevede che tutte le operazioni destinate a beneficiare del cofinanziamento comunitario siano selezionate conformemente ai criteri approvati dal 20/12/2001 Comitato di Sorveglianza, articolati per tipologia di operazione. Lo stesso garantisce che le operazioni finanziate siano conformi alle norme comunitarie, nazionali e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino regionali applicabili per l'intero periodo di attuazione. L'Organismo Intermedio garantisce che le operazioni finanziate concorrano al 20/12/2014conseguimento degli obiettivi generali del PO e dei pertinenti obiettivi specifici. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more L'Organismo Intermedio prevede che i beneficiari e gli altri organismi coinvolti nell'attuazione delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze azioni adottino un sistema di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche contabilità separata e/o private una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all'operazione. L'Organismo Intermedio stabilisce procedure adeguate al fine di garantire che tutta la documentazione amministrativo-contabile nonché gli atti relativi alle attività di controllo per la corretta esecuzione delle operazioni cofinanziate dal FSE, siano conservati, sotto forma di originali o di copie autenticate, secondo quanto disposto dall'art. 90 del Regolamento generale n. 1083/2006, per i tre anni successivi alla chiusura del Programma Operativo o, qualora si tratti di operazioni soggette a chiusura parziale, per i tre anni successivi all'anno in cui ha avuto luogo la chiusura parziale. L'Organismo Intermedio impone il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dall'art. 69 del Regolamento Generale n. 108312006, dalla Sezione 1 del Reg. CE n. 1828/2006 e dalle disposizioni regionali. L'Organismo Intermedio sorveglia l'attuazione degli interventi di propria competenza al fine di garantire un'evoluzione della spesa, evitando il disimpegno automatico delle risorse comunitarie previsto dalla Sezione 7 del Regolamento Generale n. 1083/2006. L'Organismo Intermedio è tenuto ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio adottare un sistema di spazzamento gestione e lavaggio stradecontrollo coerente con quanto previsto nel Regolamento CE n. 1083/2006, piazze nel Regolamento di applicazione n. 1828/2006, nonché con il documento che reca la descrizione degli assetti relativi al sistema di gestione e controllo, comprendente, in particolare, l'organizzazione e le procedure relative alle Autorità di Gestione e di Certificazione, agli Organismi intermedi e alle Autorità di Audit, da adottare a livello regionale al più tardi entro 12 mesi dalla decisione di approvazione del Programma Operativo ai sensi dell'articolo 71 del Reg. CE n. 1083/2006. n. 124 del 11 febbraio 2008. finanziarie secondo il quadro delle competenze e risorse assegnate, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici, come previsto al punto 5.5 del POR FSE 2007-2013, tenendo conto degli indirizzi e delle priorità formulate dall'Autorità di Gestione e indicate nel PO medesimo. In particolare, gli Organismi Intermedi, nel rispetto di quanto previsto dal Paragrafo 5.2.6 del PO FSE 2007 – 2013, possono, in deroga al principio di carattere generale della evidenza pubblica, ricorrere ad affidamento in house, sempre che sussistano le condizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa alla concorrenza. Per gli altri casi, dovranno ricorrere a procedure aperte e/o di evidenza pubblica per l'attribuzione dì finanziamenti relativi ad attività formative. L'Organismo Intermedio è tenuto a dare pronta attuazione agli indirizzi ulteriori e alle raccomandazioni dell'Autorità di Gestione formulate anche in corso d'opera. L'Organismo Intermedio verifica, attraverso gli opportuni controlli di primo livello, che i servizi e i prodotti, oggetto del finanziamento del PO, siano forniti e che le spese certificate siano state effettivamente sostenute. L'Organismo Intermedio deve procedere, quando necessario, alla revoca – totale o parziale – dell'impegno e/o della liquidazione del pagamento e, se pertinente, al recupero degli importi indebitamente versati ai beneficiari e gli altri organismi coinvolti nell'attuazione delle azioni, informando tempestivamente l'Autorità di Gestione per gli adempimenti di sua competenza. Al fine di consentire all'Autorità di Gestione di svolgere ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari esercitare le funzioni di igiene ambientale (svuotamento cestinicontrollo di cui al par. 5.5 del PO 2007-2013, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: l'Organismo Intermedio deve assicurare la stabilità delle operazioni di precui all'art. 57 del Regolamento CE n. 1083/2006 (mantenimento per 5 anni - ovvero 3, laddove lo Stato-trattamento membro eserciti l'opzione di ridurre il termine – dal completamento delle operazioni finanziate dal Programma Operativo del vincolo di destinazione). L'Organismo Intermedio presta la propria collaborazione al fine di consentire l'espletamento dei controlli documentali, in loco o di altro tipo, che saranno disposti dalle competenti autorità comunitarie, nazionali e avvio regionali, la sorveglianza e la valutazione delle attività. registrazione dei dati finanziari, fisici e di avanzamento procedurale relativi agli interventi attuati nell'ambito del PO 2007-2013, assicurando la raccolta di tutti i dati relativi all'attuazione e necessari per la gestione finanziaria, per la sorveglianza, per le verifiche, per gli audit e per la valutazione, secondo gli standard definiti a recupero livello comunitario, nazionale e regionale. L'Organismo Intermedio garantisce la correttezza, l'affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio sopra richiamati. L'Organismo Intermedio garantisce che l'Autorità di Gestione riceva tutte le informazioni necessarie e relative alle linee di attività per elaborare il rapporto annuale di esecuzione e il Rapporto finale di esecuzione del PO, nonché qualsiasi altra informazione richiesta ai sensi della normativa comunitaria e nazionale. L'Organismo Intermedio è tenuto ad inviare all’Autorità di Gestione, lo schema relativo a ciascuna operazione che intende attivare antecedentemente alla sua approvazione definitiva, al fine di ottenere il nulla-osta da parte dell'Autorità di Gestione da rilasciare con apposito atto. Quest’ultima è tenuta, a sua volta, a provvedervi entro 15 giorni dal ricevimento dello schema. Ogni operazione, definita dall’art.2 comma 2. del Reg CE 1083/2006 come progetto o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare gruppo di progetti, dovrà necessariamente: ⮚ indicare l'Asse, l'Obiettivo specifico e l'attività finanziabile; ⮚ essere accompagnato dalla scheda indicativa degli elementi di informazione relativi alle procedure adottate ed ai PEFcriteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza; ⮚ obbligare i beneficiari a fornire tutte le informazioni necessarie ai fini dell'implementazione del sistema di monitoraggio fisico, approvati da ATERSIRfinanziario e procedurale, ai sensi dell’artdella normativa regionale, nazionale e comunitaria. 8 L'Organismo Intermedio è tenuto ad assolvere ad ogni altro onere ed adempimento previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in vigore nel corso del D.P.R. n. 158 periodo di attuazione del 27 Aprile 1999POR FSE 2007-2013. La durata del presente accordo è fissata in mesi sottoscrizione. ________ a partire dalla data di Le risorse per la realizzazione delle operazioni cofinanziate sul PO FSE 2007-2013 sono pari ad Euro ______________ a valere sui seguenti Assi prioritari _. normative comunitarie, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli nazionali e regionali, ovvero in relazione a specificità nascenti dalle procedure di qualità del servizio e l’elenco degli impianti selezione di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/ulteriori organismi intermedi, o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatodalla natura delle operazioni ad esse attribuite.

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Samples: Accordo Tra Regione Basilicata – Autorita' Di Gestione E (Organismo Intermedio), Al Sensi E Per Gli Effetti Del Paragrafo 5.2.6 Del Po Basilicata Fse 2007 2013 E Degli Articoli 2, Paragrafo Sesto E 59 Paragrafo Secondo Del Regolamento Ce N. 1083/2006 Del Consiglio Dell'11 Luglio 2006

PREMESSA. L’exL’Accordo di Partenariato 2014-ATO 5 2020, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014)8021 del 29.10.2014 – in attuazione dell’art. 7.1 del Regolamento U.E. n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio – ha definito obiettivi, priorità ed ambiti tematici di intervento dell’Agenda Urbana Nazionale, da realizzare con il contributo dei fondi SIE 2014- 2020. L’Accordo contempla – in aggiunta ai programmi operativi regionali – un Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (Agenzia PON Metro). In conformità alle previsioni dell’Accordo di Ambito per i servizi pubblici della Provincia Partenariato e del Programma Operativo in menzione, Roma Capitale, in quanto Comune capoluogo, è stata individuata quale Autorità Urbana, con funzioni di BolognaOrganismo Intermedio del Programma (in relazione agli interventi di specifico interesse) assorbita da ATERSIR ed ha partecipato con tali attribuzioni ai gruppi di lavoro e ai tavoli trilaterali (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio Autorità di Gestione Rifiuti Urbani nazionale, Regione, Comune capoluogo), promossi dall’Autorità di Gestione del Programma per la definizione delle principali scelte progettuali, funzionali all’identificazione di un numero limitato e Assimilati (SGRUA)motivato di “Azioni integrate”. La convenzione stipulata il 20/12/2004Deliberazione della Giunta Capitolina n. 350 del 28.10.2015, aveva ha confermato la durata partecipazione di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino Roma Capitale al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) ed ha approvato le schede progettuali che individuano gli ambiti tematici delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiAzioni integrate da realizzare. Il presente documento costituisce medesimo Atto giuntale ha, altresì, attribuito per competenza al Dipartimento Mobilità e Trasporti la Relazione da allegare ai PEFresponsabilità delle fasi progettuale ed attuativa dell’Azione integrata denominata “Roma in Movimento”, approvati da ATERSIRrispondente all’Obiettivo Tematico (OT) 4 – Energia Sostenibile e Qualità della Vita – nella quale sono state individuate e finanziate tre linee di intervento nei seguenti ambiti tematici: HUB MULTIMODALI; PIANO CICLABILITA’ ED ESTENSIONE RETE CICLABILE ROMANA; SISTEMI ITS. Gli interventi previsti dal PON Metro e, ai sensi dell’artnella specie, dall’Azione integrata “Roma in Movimento”, sono interamente finanziati con le risorse assicurate dai contributi comunitari (Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020) e nazionali (fondo di rotazione ex artt. 8 del D.P.R. 5 e ss. della Legge n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.183/1987);

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Samples: romamobilita.it

PREMESSA. L’exCon l’Accordo intergovernativo del 29 gennaio 2001 (ratificato con legge 27 settembre 2002, n. 228), stipulato tra i Governi della Repubblica italiana e della Repubblica francese, è stato formalizzato l’impegno a costruire, o a far costruire, le opere della parte comune italo-ATO 5 (Agenzia di Ambito per francese del nuovo collegamento ferroviario misto merci/ passeggeri Torino-Lione. Lo stesso Accordo stabiliva che il promotore - cui erano affidati gli studi, le ricognizioni e i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita lavori preliminari - fosse costituito in parti uguali tra i due gestori delle infrastrutture delle reti ferroviarie nazionali italiana e francese. Sono stati, pertanto, affidati alla Lyon Turin Ferroviaire S.a.s. - LTF - Società partecipata in quote paritarie da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. una convenzione (RFI) e Réseau Ferré de France (RFF), la conduzione degli studi, ricognizioni e lavori preliminari della parte comune italo-francese della sezione internazionale della nuova linea. Successivamente a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Accordo Italo-Francese del 30 gennaio 2012 (ratificato in Italia con legge 23 aprile 2014, n. 71), RFF ha ceduto le sue partecipazioni in LTF allo Stato Francese attraverso il ministero delle Finanze e dei Conti Pubblici e il Ministero dell’Economia, dell’Industria e del Digitale, mentre RFI ha ceduto le sue partecipazioni in LTF a favore di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. (FS) A completamento delle prescrizioni concordate fra gli Stati (l’articolo 13 dell’Accordo del 2012, prevede che il Promotore pubblico TELT si sostituisce a LTF nell’esercizio delle missioni che corrispondono ai diritti e agli obblighi precedentemente attribuiti a LTF) LTF ha modificato la propria denominazione sociale in TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin) contestualmente all’approvazione della modifica del nuovo statuto societario in data 23 febbraio 2015. L’art. 2 dell’Accordo Italo-Francese del 2012 stabilisce che il promotore pubblico (TELT) è responsabile della conclusione e del monitoraggio dell’esecuzione dei contratti richiesti dalla progettazione, dalla realizzazione e dall’esercizio della sezione transfrontaliera dell’opera, assicurando, altresì, la direzione strategica e operativa del progetto. Il promotore ha la qualifica di gestore dell’infrastruttura della sezione transfrontaliera. Dal 2001 e fino al 23 febbraio 2015 data di approvazione del nuovo statuto societario di TELT, i rapporti per l’affidamento la gestione degli investimenti e delle relative risorse finanziarie del Servizio progetto Torino-Lione erano inseriti nel Contratto di Gestione Rifiuti Urbani Programma –parte Investimenti stipulato fra RFI (gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale nonché azionista unico di LTF) e Assimilati Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (SGRUAMIT). A seguito delle novità derivanti dall’applicazione degli accordi intergovernativi sopra richiamati e vista la necessità di definire compiutamente il sistema giuridico/amministrativo dei ruoli, delle responsabilità e degli impegni degli enti coinvolti nel progetto, in accordo a quanto già previsto dalla Legge di Stabilità 2016 (v. paragrafo 2), occorre procedere alla stipula del Contratto di Programma fra il MIT, FS e TELT, al fine di disciplinare gli obblighi intercorrenti tra le Parti in relazione agli investimenti e alle relative risorse finanziarie, nonché a quelli inerenti la realizzazione dell’Opera. L’iter approvativo del Contratto è disciplinato dall'articolo 1, comma 1, della legge 14 luglio 1993, n. 238, secondo cui “1. Il Ministro dei trasporti trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, prima della stipulazione con le Ferrovie dello Stato S.p.a., i contratti di programma ((...)), corredati dal parere, ove previsto, del Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto (CIPET), ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera m), della legge 4 giugno 1991, n. 186.”. L’accordo italo-francese del 29 gennaio 2001 ha indicato in un promotore, posto sotto il diretto controllo dei gestori delle infrastrutture dei due paesi, il soggetto responsabile per la realizzazione degli studi, delle ricognizioni e dei lavori preliminari della Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione (di seguito abbreviata in NLTL). La convenzione stipulata società LTF (Lyon Turin Ferroviaire), costituita a tale scopo, ha realizzato le opere rientranti nella sua missione utilizzando i finanziamenti nazionali e comunitari gestiti, per la quota di competenza italiana, attraverso il 20/12/2004Contratto di Programma per gli investimenti infrastrutturali stipulato fra il MIT ed il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale RFI. In particolare, aveva il progetto è stato inserito nel Contratto di Programma 2001-2005 siglato il 2 maggio 2001 e successivi aggiornamenti e addenda (incluso l’addendum stipulato alla scadenza a copertura dell’annualità 2006). Nel nuovo Contratto di Programma 2007-2011 firmato il 31 ottobre 2007, il progetto era inserito nella Tabella A4-Opere in corso - Sviluppo Infrastrutturale Rete Alta Capacità (per la durata quota parte già finanziata) e nella Tabella B4-Opere prioritarie da avviare- Sviluppo Infrastrutturale Rete Alta Capacità (per la quota parte priva di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 copertura finanziaria). Nel Contratto di Programma 2012-2016 (sottoscritto l’8 agosto 2014) il progetto, vista anche la diversa strutturazione delle tabelle, era inserito nella Tabella C-Partecipazioni societarie recependo, fra l’altro, lo stanziamento recato dalla legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (Legge di Stabilità 2013) e scadenza 19/12/2011successive modificazioni che hanno portato le risorse disponibili sulle fonti nazionali al livello attuale. Nel citato Atto contrattuale, successivamente prorogata fino veniva specificato che, in esito alla ratifica dell’Accordo del 2012, operata dalla citata Legge n.71/2014, la gestione del progetto l’intervento sarebbe stato oggetto di specifico Contratto di Programma a cura del Promotore; Il 5 dicembre 2014 è stato sottoscritto fra RFI e MIT un Addendum al 20/12/2014Contratto di cui al capoverso precedente per adeguare il costo dell’opera (alla data ancora espresso a moneta costante) alle risultanze del progetto definitivo consegnato al MIT il 12 aprile 2013. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaSuccessivamente, le modifiche operative e societarie (trasformazione di LTF in TELT e trasferimento della partecipazione da RFI a FS) conseguenti al citato Accordo Italo-Francese del 30 gennaio 2012, hanno portato all’esclusione del progetto dall’Aggiornamento 2015 al Contratto di Programma 2012-2016, stipulato il 23 ottobre 2015 (tra MIT e RFI). La Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (Legge di Stabilità 2016) ha stabilito che “nelle more della stipulazione del contratto di programma tra il Ministero delle procedure per l’affidamento infrastrutture e dei trasporti e la società Ferrovie dello Stato italiane Spa, le risorse già destinate alla realizzazione della gestione del servizio rifiutinuova linea ferroviaria Torino-Lione sono direttamente trasferite alla società Ferrovie dello Stato italiane Spa.” Anche tale legge presuppone, quindi, la stipulazione di uno specifico contratto di programma (tra il MIT e FS). Si è ritenuto, inoltre, che rientra il Contratto in parola debba essere sottoscritto da tutte e tre le parti impegnate, ciascuna secondo le proprie competenze, nella realizzazione dell’opera, vale a dire MIT, FSI e TELT che, sulla base del citato Accordo italo-francese del 30 gennaio 2012 (art. 6.2), in qualità di Promotore ha la qualifica di gestore dell’infrastruttura della sezione transfrontaliera, con rilevanti compiti in materia di progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura. La presenza di FS tra le competenze di Atersir, parti firmatarie del Contratto induce all’applicazione della citata legge 238 del 1993 per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino definizione dell’iter necessario alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatosua stipula.

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Samples: Contratto Di Programma 20xx 2029 Tra

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Durante l’emergenza COVID-19, il Dipartimento ICT dell’ATS Sardegna, in collaborazione con le altre Aziende Sanitarie (Agenzia x.xx. AOU di Ambito Sassari), prese atto della necessità di dare una prima risposta, di tipo emergenziale, per affrontare i servizi pubblici della Provincia temi più urgenti ed importanti che hanno caratterizzato la fase più acuta dell’epidemia in Sardegna, con particolare riguardo alla gestione delle determinazioni diagnostiche per il COVID-19. Ben presto, dopo i primi interventi di Bolognarisoluzione immediata ed emergenziale delle attività di supporto ai Servizi di Igiene Pubblica nelle attività di prelievo, accettazione ed inoltro dei campioni ai Laboratori di Riferimento, ci si rese conto che l’emergenza doveva essere affrontata in modo sistemico e completo; si passò quindi ad una difficile e complessa fase progettuale di un intervento organico (oggetto del presente Progetto), caratterizzata da continue trasformazioni delle configurazioni operative emergenziali e da novità di uno scenario del tutto inedito. Alla fase progettuale prese parte attiva il Dipartimento ICT di ATS Sardegna, che ha indirizzato, in collaborazione con le altre Aziende Sanitarie, il progetto verso la sua forma attuale, cercando - il più possibile, tenuto conto dello scenario in continuo movimento - di contestualizzarlo alla realtà dei processi e degli atti regionali (Assessorato e Unità di Crisi Regionale) assorbita da ATERSIR e locali (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici Unità di Crisi Locali e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAASSL). La convenzione stipulata Si arrivò così alla stesura di un progetto tecnico che venne consegnato ufficialmente in data 22/04/2020, unitamente ad una stima economica e ad una prima ipotesi di cronoprogramma. Il progetto, previa dichiarazione della Direzione Generale dell’Assessorato che lo indicò alle Aziende Sanitarie quale progetto strategico per la lotta alla pandemia in atto - venne presentato ed approvato da tutte le Aziende Sanitarie della Sardegna. Il 28 maggio 2020 la Delibera n. 38 dell’ATS (come capofila dell’Unione d’acquisto), approvava il 20/12/2004, aveva progetto e la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014sua stima economica. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizioSeguì, il Gestore resta comunque obbligato 17 giugno u.s., l’ordine formale di ATS Sardegna al fornitore individuato Service Life. Dallo scorso 8 luglio, a proseguire seguito di una riunione cui hanno preso parte tutte le Aziende Sanitarie coinvolte (presentazione e relativo verbale in allegati A e B), il progetto è entrato nella sua fase esecutiva. Nel frattempo, la risposta del Sistema Sanitario Regionale all’epidemia è in costante divenire. Essa è cambiata notevolmente nel corso del tempo ed ora si attesta nel pieno della c.d. “Fase 3”, ossia la ripresa delle attività di ogni genere nel rispetto delle norme e raccomandazioni orientate al contenimento dei contagi, e – in questo momento – fortemente caratterizzata da una ripresa della curva epidemica che, specie in Sardegna, ha assunto dimensioni di rilievo. Quindi, sia per la recrudescenza del fenomeno, sia per un possibile ulteriore innalzamento del livello di rischio per il prossimo autunno, il progetto di realizzazione della rete di Laboratori COVID- 19 è più che mai attuale e risulta essere di fondamentale importanza nella gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dell’attuale nuova impennata dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolticontagi. Il presente documento costituisce il Progetto Esecutivo per la Relazione da allegare ai PEFrealizzazione di quanto previsto, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 con le indispensabili integrazioni e modifiche imposte dalle mutate condizioni che si sono determinate tra l’approvazione del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Progetto e la data di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoquesto Progetto Esecutivo.

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Samples: www.atssardegna.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Con Deliberazione di Ambito Giunta Comunale n. 362 del 28 maggio 2015 sono state approvate le “Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di sostegno alla genitorialità e supporto alle famiglie: i servizi pubblici della Provincia poli territoriali per le famiglie” del Comune di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto Napoli con la società HERA S.p.A. una convenzione contestuale approvazione dei criteri e modalità del processo di convenzionamento. L’Amministrazione Comunale, a partire dalle esperienze già realizzate nel campo del sostegno alla genitorialità e alla famiglia, ha inteso dunque strutturare un sistema ampio e articolato di interventi mediante un processo di convenzionamento con enti gestori di Centri per l’affidamento le famiglie autorizzati al funzionamento e accreditati ai sensi del Regolamento regionale 4/2014. Nel corso dell’anno 2016 ha preso avvio l’implementazione delle attività del Servizio in oggetto: con Disposizione del Dirigente del Servizio Politiche per l’infanzia e l’adolescenza n. 132 del 12/08/2015 e successiva n. 104 del 30/12/2015 sono stati emanati appositi Avvisi Pubblici per la presentazione di istanze di convenzionamento per la realizzazione del servizio “Poli Territoriali per la Famiglia” con enti abilitati all'esercizio del servizio di Centro per le Famiglie e Mediazione familiare ai sensi del R.R. 4/2014 e successivamente è stato approvato l'elenco degli Enti con i quali sono state stipulate le convenzioni. Pertanto al fine di garantire continuità delle prestazioni previste dal servizio in oggetto, si è indetto il presente Avviso pubblico per la realizzazione di Poli Territoriali per le Famiglie mediante convenzionamento con enti abilitati all'esercizio del servizio di Centro per le Famiglie e Mediazione Familiare ai sensi del R.R. 4/2014 nei territori delle Municipalità 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 10, con esclusione del solo territorio della Municipalità 9. Gli enti che intendono convenzionarsi, al fine di garantire la possibilità di erogare tutte le prestazioni e attività di seguito descritte, dovranno essere in possesso del titolo abilitativo e di accreditamento per lo svolgimento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani Centro per le famiglie e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza Mediazione familiare così come previsto dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoRR 4/2014.

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Samples: www.comune.napoli.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia A partire da Marzo 2011 LepidaSpA, già operatore di Ambito per i servizi pubblici della Provincia rete privata, ha ottenuto la autorizzazione di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto operatore di rete pubblica. Nel pieno rispetto dei principi generali di concorrenza ed in linea con la società HERA S.ppropria natura in house providing, nella propria Carta dei Servizi, LepidaSpA si vincola come operatore pubblico a fornire la propria attività esclusivamente nei confronti di: Pubbliche Amministrazioni socie; soggetti con i quali le Pubbliche Amministrazioni socie abbiano convenzioni, accordi, progetti; operatori di telecomunicazioni interessati a fornire servizio in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei qualora non vi siano altri operatori con offerte tecniche/commerciali aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato; imprese che operano in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei qualora non ci siano operatori con offerte tecniche/economiche aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato e l’assenza di banda ultralarga comporti assenza di competitività opportunamente dichiarata da un Ente socio. Nella Carta dei Servizi di LepidaSpA è chiarito che in nessun altro caso LepidaSpA fornisce direttamente connettività o servizi a cittadini presso le proprie abitazioni e ad imprese presso le proprie sedi. Coerentemente con le indicazioni fornite dal legislatore comunitario, l’art. 15 del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. “Codice degli Appalti”), relativo alle “Esclusioni nel settore delle comunicazioni elettroniche”, dispone che <<Le disposizioni del presente codice non si applicano agli appalti pubblici e ai concorsi di progettazione nei settori ordinari e alle concessioni principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni o la prestazione al pubblico di uno o piu' servizi di comunicazioni elettroniche. Ai fini del presente articolo, si applicano le definizioni di «rete pubblica di comunicazioni» e «servizio di comunicazione elettronica» contenute nell'articolo 1 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e successive modificazioni.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)>>. La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, Si osserva che rientra tra le competenze Amministrazioni Aggiudicatrici si annovera anche LepidaSpA, stante l’accertata natura di Atersirorganismo di diritto pubblico della medesima. Dalla lettura dell’art. 15 ne deriva quindi che gli “appalti pubblici” di LepidaSpA “principalmente finalizzati” allo svolgimento delle suddette attività sono esclusi dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici. Resta comunque l’obbligo in capo a LepidaSpA, per assicurare la regolare prosecuzione di rispettare quanto previsto dall’art. 4 del servizioD.Lgs. n. 50/2016 nel quale è previsto che <<L'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàservizi e forniture, esclusi, in regime tutto o in parte, dall'ambito di proroga applicazione oggettiva del presente codice, avviene nel rispetto dei principi di fattoeconomicità, fino alla decorrenza efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica.>> L’oggetto della presente richiesta di offerta rientra nell’ambito di applicazione del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro suddetto Art. 15 del nuovo GestoreD.lgs. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegaton.50/2016.

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Samples: Richiesta Di Offerta Per La Manutenzione Di Tratte Di Rete in Fibra Ottica in Ambito Urbano E Extraurbano

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Nel presente capitolo vengono fornite le informazioni sulla situazione gestionale e finanziaria del Gruppo Ciccolella al 30 settembre 2007, al 30 giugno 2007 e agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2006 e 2005. Le informazioni sulla situazione gestionale e finanziaria del Gruppo Ciccolella relative al periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2007 sono tratte dal bilancio consolidato intermedio di Ciccolella per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2007, non assoggettato a revisione contabile (Agenzia “Unaudited”). Le informazioni sulla situazione gestionale e finanziaria del Gruppo Ciccolella relative al semestre chiuso al 30 giugno 2007 sono tratte dai dati consolidati pro forma di Ambito Ciccolella per i servizi pubblici della Provincia il semestre chiuso al 30 giugno 2007 predisposti in conformità agli IFRS per le sole finalità di Bologna) assorbita inclusione nel Prospetto Informativo. I dati consolidati pro forma di Ciccolella per il semestre chiuso al 30 giugno 2007 sono stati predisposti al fine di dare effetto retroattivo all’operazione di Aumento di Capitale, con esclusione del diritto di opzione, da ATERSIR liberarsi mediante conferimento delle azioni rappresentative dell’intero capitale sociale di Ciccolella Holding, perfezionatasi l’8 agosto 2007 (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx l’”Operazione di Conferimento”). (Cfr. Sezione Prima, Capitolo XX, Paragrafo 20.2 per i servizi idrici maggiori informazioni in merito alla predisposizione dei dati consolidati pro forma per il semestre chiuso al 30 giugno 2007). Le informazioni sulla situazione gestionale e rifiuti) ha sottoscritto con la finanziaria del Gruppo Ciccolella relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2006 e 2005 sono tratte, rispettivamente, dai dati consolidati pro forma di Ciccolella per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e dal bilancio aggregato del Gruppo Ciccolella al 31 dicembre 2005. I dati consolidati pro forma di Ciccolella per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono stati predisposti al fine di dare effetto retroattivo all’Operazione di Conferimento e alle acquisizioni delle società HERA Zurel Group B.V. e sue controllate, GC Impianti S.p.A. una convenzione e Floricola Ciccolella S.a.r.l., da parte di Ciccolella Holding S.p.A., avvenute nel corso del 2006 (Cfr. Sezione Prima, Capitolo XX, Paragrafo 20.4 per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAmaggiori informazioni in merito alla predisposizione dei dati consolidati pro forma per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006). La convenzione stipulata Le acquisizioni delle società Zurel Group B.V. e sue controllate, GC Impianti S.p.A. e Floricola Ciccolella S.a.r.l. sono state oggetto di rettifiche pro-forma relativamente al conto economico dell’esercizio 2006, essendo dette acquisizioni avvenute nel corso dell’esercizio, mentre l’acquisizione di GC Service S.r.l. non è stata oggetto di rettifiche pro-forma in quanto l’acquisizione è avvenuta all’inizio del mese di gennaio 2006, e quindi i risultati economici della società sono stati riflessi nel conto economico consolidato del gruppo Ciccolella Holding a partire dall’inizio dell’esercizio 2006. Il bilancio aggregato del Gruppo Ciccolella per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 è composto dal bilancio aggregato del Gruppo Ciccolella Holding al 31 dicembre 2005 e dal bilancio consolidato di Zurel al 31 dicembre 2005. Il bilancio aggregato del Gruppo Ciccolella Holding al 31 dicembre 2005 deriva dall’aggregazione del bilancio consolidato di Ciccolella Holding. e dei bilanci delle società GC Impianti e GC Service al 31 dicembre 2005, non ancora direttamente controllate da Ciccolella Holding al 31 dicembre 2005 ma “assoggettate a controllo comune” in quanto possedute dai membri della famiglia Xxxxxxxxxx (Cfr. Sezione Prima, Capitolo XX, Paragrafo 20.5 per maggiori informazioni in merito alla predisposizione del bilancio aggregato del Gruppo Ciccolella per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005). Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente ai Capitoli 3, 10 e 20 della Sezione Prima del Prospetto Informativo. Con riferimento a ciascun periodo, le informazioni numeriche inserite nel presente Capitolo ed i commenti ivi riportati hanno l’obiettivo di fornire una visione della situazione economica del Gruppo, delle relative variazioni intercorse da un periodo di riferimento all’altro, nonché degli eventi significativi che di volta in volta si sono verificati influenzando il 20/12/2004risultato del periodo. Il Gruppo Ciccolella opera nei settori della produzione di rose e anthurium in Italia e della commercializzazione in tutta Europa di fiori recisi e piante in vaso, aveva con particolare riferimento al mercato italiano. L’attività di produzione in Italia è attualmente svolta nei siti produttivi localizzati nei comuni di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi (tutti in provincia di Bari), storicamente appartenenti alle società semplici e alle ditte individuali dei membri della famiglia Ciccolella e conferiti il 19 settembre dell’esercizio 2006 nella controllata Floricola Ciccolella e nel sito di Melfi (in provincia di Potenza) di proprietà della controllata Polo Floricolo. Inoltre, tramite la durata controllata GC Partecipazioni, a fine 2006 è stata avviata la costruzione del nuovo sito di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 Candela (in provincia Foggia) per la produzione di rose ed anthurium. Il Gruppo intende altresì acquisire ulteriori aree da adibirsi alla produzione presso Simeri-Crichi dove, nei piani del Gruppo saranno costruiti nuovi impianti serricoli tramite la controllata Xxx.Xxx. L’attività di commercializzazione è svolta tramite la controllata olandese di Ciccolella Holding, Zurel,e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del serviziosue controllate (insieme a Xxxxx, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti“Gruppo Zurel”); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.

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Samples: Prospetto Informativo

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il presente documento descrive le specifiche tecniche dell’intervento denominato “Sistemi di base degli enti e delle agenzie regionali (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici SIBEAR)”, previsto dalla delibera della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto Giunta Regionale n. 43/11 del 11 ottobre 2006, con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento quale sono state programmate le residue risorse comunitarie misura 6.3 POR 2000-2006. Nel febbraio del Servizio 2006, a seguito dell’espletamento di Gestione Rifiuti Urbani un appalto concorso, la Direzione generale degli affari generali, personale e Assimilati riforma della Regione ha aggiudicato la realizzazione dei sistemi informativi di base dell’amministrazione regionale (SGRUASIBAR). La convenzione stipulata il 20/12/2004Il SIBAR, aveva inserito all’interno dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione, ha comportato l’introduzione di un sistema informativo integrato per la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 gestione della contabilità, delle risorse umane e scadenza 19/12/2011del sistema documentale, successivamente prorogata fino al 20/12/2014l’ammodernamento dell’apparato amministrativo e del suo funzionamento. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaNello specifico, nelle more l’intervento SIBAR ha dotato l’amministrazione regionale (RAS) di: - sistemi per lo svolgimento delle procedure per l’affidamento della funzioni operative dell’amministrazione regionale, ovvero protocollo informatico, firma digitale, gestione del servizio rifiutiflusso documentale in forma elettronica, sistemi per la reingegnerizzazione dei processi, sistemi per l’erogazione per via telematica di servizi a cittadini/imprese/Enti Locali, sistema di front-office per l’accesso unificato al sistema da parte di tipologie differenti di utenti; - sistema contabile integrato, che rientra tra le competenze ricomprende contabilità finanziaria, contabilità economico- patrimoniale, contabilità economico-analitica, controllo di Atersirgestione, per assicurare la regolare prosecuzione del serviziogestione degli approvvigionamenti, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàdelle immobilizzazioni, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblicoecc.; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio gestione delle risorse umane, ovvero gestione della pianta organica e dei concorsi, gestione giuridica, rilevazione delle presenze, gestione paghe e contributi, gestione missioni, gestione interventi formativi, gestione dei carichi di spazzamento lavoro, gestione degli incentivi (obiettivi attribuiti, verifiche, etc.). Il completo rilascio di tutte le funzionalità e lavaggio strade, piazze la messa a regime delle stesse sono stati ultimati nel 2007. Con la deliberazione n. 43/11 del 11 ottobre 2006 la Giunta Regionale ha inteso estendere agli enti ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiagenzie regionali le funzionalità rilasciate nell’ambito del progetto SIBAR. Il presente intervento è volto, pertanto, alla realizzazione del sistema informativo di base degli enti ed agenzie regionali (SIBEAR), nell’ottica del massimo riutilizzo dei risultati prodotti durante la realizzazione del SIBAR (es: analisi, specifiche funzionali relative alle personalizzazioni) e, ove possibile, delle sue componenti funzionali. All’interno del presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEFsi descriveranno, approvati da ATERSIRpertanto, ai sensi dell’art. 8 l’architettura e le componenti hardware e software del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoSistema adottato dalla RAS.

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Samples: www.sardegnaambiente.it

PREMESSA. L’exL’UTI Xxxxxxxx ha siglato con Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la Sovvenzione di convenzione in dd. 30/11/2017, controfirmata dalla Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in dd. 20/12/2017, per lo svolgimento delle funzioni di Beneficiario e di partner di progetto nella gestione di attività del Programma Operativo Nazionale “Inclusione” FSE 2014-ATO 5 2020, CCI n. 2014IT05SFOP001. Gli Assi 1 e 2 del PON “Inclusione” prevedono la realizzazione di azioni finalizzate a supportare la sperimentazione della misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta (Agenzia Sostegno per l’inclusione attiva-SIA e successive modifiche), basata sull’integrazione di Ambito un sostegno economico (sostenuto con fondi nazionali) con servizi di accompagnamento e misure di attivazione di tipo condizionale, rivolti ai soggetti che percepiscono il trattamento finanziario. Le risorse relative agli assi 1 e 2 del PON “Inclusione” sono state assegnate tramite avvisi “non competitivi” per la presentazione di proposte progettuali di interventi rivolti ai beneficiari del SIA (e successivamente REI) e al rafforzamento dei servizi loro dedicati, in modo coerente con gli indirizzi nazionali. Gli avvisi “non competitivi” sono stati definiti dalla Autorità di Gestione in collaborazione con le Amministrazioni regionali ed erano rivolti alle Amministrazioni territoriali di Ambito. L'UTI xxxxxxxx ha partecipato, presentando uno specifico progetto, all'avviso pubblico n. 3/2016, adottato dalla Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali con Decreto Direttoriale del 03 agosto 2016, per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”. Gli elenchi delle proposte progettuali di attuazione del SIA ammissibili a finanziamento ai sensi dell’Avviso n. 3/2016, tra cui rientra anche la proposta progettuale presentata dall'Ambito 1.2 Trieste, sono stati approvati con il Decreto Direttoriale n. 64 del 13 marzo 2017. Si precisa, inoltre, che con Decreto Direttoriale n. 217/2016 del 6 giugno 2017, la Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha effettuato una nuova ripartizione delle risorse economiche per i servizi pubblici territori della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR Regione Friuli Venezia Giulia, attribuendo queste ultime alle Unioni Territoriali Intercomunali (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAUTI). La convenzione stipulata Tra le diverse azioni previste dalla proposta progettuale dell’UTI Giuliana-Comune di Trieste vi sono il 20/12/2004“potenziamento dei servizi di segretariato sociale, aveva dei servizi per la durata presa in carico e degli interventi sociali” rivolti in particolare e prioritariamente alle famiglie beneficiarie delle misure di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino sostegno al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del reddito REI attraverso l’implementazione di: A)Servizio di mediazione linguistica-culturale; B)Servizio di servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.sociale professionale;

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Samples: bandieconcorsi.comune.trieste.it

PREMESSA. L’exIl presente elaborato rappresenta l’elenco dei prezzi unitari relativi al progetto di “Realizzazione nuova seggiovia ad ammorsamento automatico 6 posti “Gran sometta” – impianto di distacco artificiale”. Data la specificità degli interventi previsti dal progetto, solo poche delle voci presenti nell’elenco sono contemplate nel prezziario ufficiale della Regione Valle d’Aosta. Per quanto riguarda le lavorazioni e le forniture mancanti si è provveduto alla richiesta di offerte mirate agli operatori presenti sul mercato che offrono le soluzioni in progetto. In particolare è stata richiesta l’offerta per l’implementazione del sistema Gazex presente in zona di proprietà della Cervino Spa alla società MND ITALIA SRL. L’offerta è allegata in calce al presente documento. pag. 1 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura P R E Z Z O UNITARIO Nr. 1 N00.E20.010 Nolo elicottero per il trasporto di materiale al gancio, compreso pilota, specialista e coadiutore, carburante ed ogni onere ed attrezzatura necessaria, per il tempo di effettivo impiego tipo Ecureuil AS350 B3 - portata circa 900 kg euro (ventiotto/90) min 28,90 Nr. 2 NP01-ATO 5 MND Implementazione di impianto di distacco artificiale costituito da: - fornitura e montaggio n. 3 Gazex 3.0 m3 inerziale; - fornitura e posa di canalizzazioni 500 m; - fornitura e installazione serbatoi propano. Sono inclusi: Installazione e rimozione cantiere, oneri sicurezza del cantiere, scavo per fonazioni incluse perforazioni, casseratura, armatura e getto plinti e montaggio esploditori. E' incluso l'adeguamento del deposito esistente e la posa in opera delle tubazioni di collegamento degli esploditori al deposito. Sono esclusi i trasporti mediante elicottero e la fornitura del calcestruzzo necessario. euro (Agenzia duecentoottantacinquemilatrecento/00) a corpo 285´300,00 Nr. 3 NP02 Sovrapprezzo per la fornitura del calstruzzo in quota euro (centocinquanta/00) m3 150,00 Nr. 4 S08.C10.050 Calcestruzzo strutturale preconfezionato a prestazione garantita, classe di Ambito esposizione XF3 in accordo alla norma UNI 11104 - classe di resistenza C 30/35 euro (centocinquantacinque/22) m3 155,22 Data, 03/11/2020 Il Tecnico COMMITTENTE: Cervino Spa Spettabile Xxxxxxx X.x.X. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx (XX) N° offerta: 3010MND20/546 Nel ringraziare per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto l’interesse accordatoci, con la società HERA S.ppresente trasmettiamo alla Vostra attenzione, come da accordi intercorsi, la nostra offerta budgettaria relativa all’implementazione del vostro impianto Gazex® del sito Gran Sommetta con l’aggiunta di n.3 esploditori da 3m3 ad inerzia. Questo preventivo è da intendersi “di massima” in quanto non è stato effettuato alcun sopralluogo tecnico.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.

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Samples: www.regione.vda.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Le parti ritengono necessario individuare condizioni contrattuali, da inserire nell’Accordo di Ambito cui all’art. 2, comma 3, della L. 431/98, che tengano conto della specificità del mercato abitativo nell’area pisana e, nell’ambito dei principi stabiliti dalla legge, si propongono in particolare i seguenti obbiettivi: ♦ Favorire l’allargamento del mercato agli immobili attualmente sfitti e l’accesso alle locazioni per i servizi pubblici settori sociali che attualmente ne sono esclusi; ♦ Avviare a soluzione il problema degli sfratti per morosità, incentivando la trasformazione degli sfratti in nuovi contratti con canone più sostenibile; ♦ Ricondurre alla legalità il mercato degli affitti laddove risulta sommerso e irregolare. Il presente Accordo viene stipulato nel rispetto del Decreto Interministeriale del 30/12/2002, del Decreto Interministeriale del 14/7/2004 e delle normative successive emanate in materia. In particolare nel rispetto della Legge 80/2014 art. 9 comma 2bis che estende l’utilizzo dell’aliquota della “Cedolare secca” al 10% ai Comuni colpiti da eventi calamitosi. Tali Comuni sono stati individuati, per la Regione Toscana, nella Delibera di Giunta n. 248 del 23/3/14. La struttura del presente Accordo Territoriale, ad eccezione dei riferimenti relativi alla “Zonizzazione” e alle “Fasce di oscillazione dei Canoni”, è dalle parti ritenuta valida ed essenziale, come metodo operativo e per i suoi contenuti, per tutti i Comuni della Provincia di BolognaPisa. Avendo decretato, con Delibera del Consiglio Comunale del 28 Novembre 2013 n. 83,la diminuzione delle aliquote decidendo per una applicazione dell’IMU al 0,46% ai contratti in cui i proprietari cedono l’immobile all’Agenzia Sociale per la casa Domus Sociale srl., le parti firmatarie del presente accordo ravvisano la necessità che tale applicazione agevolata (0,46% per l’IMU) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx venga determinata anche per i servizi idrici contratti stipulati secondo il presente accordo e rifiuti) ha sottoscritto si invita l’Amministrazione Comunale a deliberare al più presto in tal senso. L’Osservatorio territoriale, al quale faranno riferimento le commissioni previste dal presente Accordo, dovrà avere compiti di studio e di monitoraggio delle problematiche abitative sia pubbliche che private, in particolare sulle seguenti materie: ⮚ Mercato e costo delle locazioni abitative, anche in confronto alle altre città; ⮚ Tendenze e prospettive di investimento per settori: piccola e media proprietà, Enti, Assicurazioni, grandi gruppi; ⮚ Tendenze delle tipologie costruttive; ⮚ Evoluzione del mercato delle locazioni con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento particolare riguardo alla condizione giovanile, agli immigrati, alle giovani coppie, agli anziani; ⮚ Contratti di locazione e provvedimenti esecutivi di rilascio; ⮚ Processi di vendita e dismissione del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani patrimonio pubblico e Assimilati (SGRUA)degli Enti. La convenzione stipulata il 20/12/2004composizione e le modalità di costituzione dell’Osservatorio saranno definite entro 90 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo Territoriale. All’interno dell’Osservatorio si costituirà la “Borsa delle Locazioni”, aveva la durata organismo composto dagli enti designati unanimemente dalle Associazioni firmatarie del presente Accordo. Tale organismo, composto dai Sindacati della Proprietà e degli Inquilini ed eventualmente da funzionari delle Amministrazioni Comunali interessate, avrà compiti di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 studio, proposta e scadenza 19/12/2011aggiornamento professionale degli operatori del settore, successivamente prorogata fino limitatamente alla gestione dei Contratti di locazione. L’Agenzia, composta da rappresentanti delle parti firmatarie e degli Enti Locali, dovrà avere lo scopo di favorire l’accesso al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuitàmercato locativo privato, in regime particolare da parte di proroga di fattogruppi socialmente deboli, fino alla decorrenza del nuovo affidamento agevolando l’incontro tra la domanda e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta l’offerta attraverso iniziative e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoorganismi adeguati.

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Samples: Accordo Territoriale

PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il “Fondo Social Impact Investing” (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto SII), costituito dalla Regione Sardegna con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Deliberazione di Giunta Regionale n. 6/13 del Servizio 2 febbraio 2016, è uno strumento finanziario innovativo, basato sulla effettiva realizzazione di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)impatti sociali positivi. La convenzione stipulata il 20/12/2004principale finalità del Fondo è la promozione di una nuova strategia di politiche attive del lavoro attraverso l’erogazione di strumenti finanziari innovativi volti, aveva la durata prioritariamente, al re-inserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e che abbiano ricadute di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche impatto occupazionale e/o private ad uso pubblicoambientale e sociale misurabili. Con l’Accordo di Finanziamento sottoscritto il 29.06.2016 e registrato con prot. Rep. N. 0024955/Conv/54 del 28/07/2016 la Regione, a seguito della verifica del possesso dei requisiti di cui all’articolo 7 del Reg. delegato (UE) n. 480/2014, ha individuato la SFIRS S.p.A., Società Finanziaria Regione Sardegna, quale Soggetto Gestore del Fondo, affidando alla stessa i compiti di esecuzione ai sensi del Reg. (UE) n. 1303/2013, articolo 38, par. 4, lett. b), ii). Così come previsto dalla citata Deliberazione n. 6/13 del 02.02.2016 e dal successivo Accordo di Finanziamento, al “Fondo Social Impact Investing” (SII) è stata assegnata una dotazione iniziale di 8 Meuro, di cui 6 Meuro a valere sul PO FSE e 2 Meuro a valere sul POR FESR. Le risorse destinate all’attuazione del “Fondo Social Impact Investing” (SII), così come previsto dalla citata Deliberazione, sono a valere sui seguenti obiettivi operativi e linee di attività dei PO: • Asse II “Inclusione Sociale” del PO FSE 2014-2020 - Azione 9.1.4: “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto nel settore delle politiche sociali” 2,5 Meuro; - SPAZZAMENTO STRADALEAzione 9.2.2 “Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali: servizio percorsi di spazzamento empowerment (ad es. interventi di recupero delle competenze di base rivolti a tossicodipendenti, detenuti etc.), misure per l’attivazione e lavaggio stradeaccompagnamento di percorsi imprenditoriali, piazze ed aree anche in forma cooperativa (es. accesso al credito, fondi di garanzia, microcredito d’impresa, forme di tutoraggio, anche alla pari): 3,5 Meuro; • Asse III “Competitività del sistema produttivo" del PO FESR 2014-2020 - Azione 3.7.1 "Sostegno all'avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato" a valere sulla dotazione del Fondo Social Impact Investing finanziato nell’ambito della programmazione, 2 Meuro. La dotazione finanziaria sopra indicata, rappresenta la consistenza attuale delle risorse a disposizione del Fondo e potrà essere oggetto di variazioni, in conformità alla normativa europea di riferimento, anche a seguito di ulteriori e diversi conferimenti da parte della Regione. L’attuale dotazione finanziaria del Fondo prevista dal presente Avviso per il finanziamento dei Progetti Pilota ritenuti ammissibili è pari a di cui € 5.520.000 a valere sulle risorse del PO FSE e € 1.840.000 a valere sulle risorse del PO FESR. Lo strumento si propone di intervenire a integrazione di altri strumenti di facilitazione di accesso al credito e di sostegno delle attività di impresa sul territorio regionale agendo su leve differenti quali la misurazione dell’impatto sociale, il pagamento in base ai risultati e l’allocazione intelligente delle risorse pubbliche. Più in dettaglio, la Regione Sardegna, attraverso il “Fondo Social Impact Investing” (SII), intende sostenere Progetti Pilota afferenti a specifiche “questioni sociali” (cfr. articolo 7) capaci di produrre impatti netti positivi, prioritariamente, a favore di soggetti in condizione di svantaggio, al margine della società e del mercato del lavoro al fine di garantirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Con la costituzione del “Fondo Social Impact Investing” (SII), la Regione Sardegna si propone, quindi, di raggiungere, in via prioritaria, i seguenti obiettivi: − sperimentare e utilizzare soluzioni finanziarie innovative per contribuire, in particolare, al soddisfacimento dei diritti sociali dei cittadini della Regione Sardegna; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari − rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro al fine di igiene promuovere l’inclusione sociale e ridurre la povertà; − produrre un impatto positivo dal punto di vista sociale e ambientale (svuotamento cestinimisurabile, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni in grado di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento generare una riduzione dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce costi che la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Regione avrebbe dovuto sostenere nell’adozione di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate politiche differenti in allegatorisposta alle medesime questioni sociali.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Il presente protocollo d’intesa, per il variato quadro normativo e la divisione delle competenze sulle reti di Ambito per i servizi pubblici della Provincia Trasporto e Distribuzione di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiutiEnergia Elettrica, che rientra tra vede oggi la presenza di soggetti diversi, ha lo scopo di ridefinire le competenze modalità di Atersirintervento dell’ENEL DISTRIBUZIONE S.p.a. (nel seguito denominata anche semplicemente ENEL o ENEL S.p.a.) nell’area del Parco dell’Etna, per assicurare la regolare prosecuzione già concordate nel protocollo d’intesa del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità19 dicembre 1994, in regime relazione all’esercizio degli impianti esistenti, alla loro manutenzione, alla realizzazione di proroga nuovi impianti, ed alle attività legate alla fornitura di fattoenergia elettrica. Questo protocollo coglie le indicazioni riportate: • nel Decreto Assessoriale n. 37/87 del 17 Marzo 1987 istitutivo del Parco dell’Etna, fino alla decorrenza e nello specifico della parte 3 “Disciplina delle attività esercitabili in ciascuna zona del nuovo affidamento territorio delimitato in relazione degli obiettivi da perseguire”; • nella Legge Regionale 6 maggio 1981 n. 98, modificata ed integrata dalla Legge Regionale 9 agosto 1988 n. 14 “ Norme per l’istituzione nella Regione di Parchi e fino all’effettivo subentro del nuovo GestoreRiserve Naturali”; • nel Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2001 tra ENEL, Ministero dell’Ambiente, Legambiente e Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali, che ha come obiettivo azioni volte allo: •sviluppo di fonti rinnovabili di energia; •conservazione e valorizzazione di contesti ambientali protetti nei quali siano inseriti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; •informazione e divulgazione delle iniziative per l’uso razionale dell’energia. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta • nella vigente normativa per la tutela delle aree SIC e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e ZPS, delle aree pubbliche sottoposte a vincolo paesistico-ambientale e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALEidrogeologico. • nelle indicazioni e prescrizioni del Piano di gestione “Monte Etna” e dell’emanando Piano Territoriale di Coordinamento del Parco dell'Etna. Con la sottoscrizione di questo protocollo l’Ente Parco dell’Etna e l’ENEL DISTRIBUZIONE S.p.a. intendono perseguire i seguenti obiettivi: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce • Migliorare la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio al cittadino; • Preservare le caratteristiche naturali del Parco dell’Etna; • Migliorare le reti elettriche esistenti; • Semplificare la procedure per il rilascio delle autorizzazioni e l’elenco la conseguente realizzazione degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.interventi; • Rendere più efficienti ed efficaci i rapporti tra Ente Parco ed ENEL DISTRIBUZIONE S.p.a..

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PREMESSA. L’exIl progetto GRRinPORT “Gestione sostenibile dei Rifiuti e dei Reflui nei PORTi”, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-ATO 5 Francia “Marittimo” 2014-2020, ha come capofila l’Università degli studi di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR) e Dipartimento di Scienze Biomediche (DISB) e coinvolge 6 partner quali la Regione Autonoma della Sardegna-Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna (RAS-ARDIS), MEDSEA - Mediterranean Sea And Coast Foundation, Université de Corse Xxxxxxxx Xxxxx - UMR CNRS 6240 XXXX (Francia, Corsica), Office des Transports de la Corse-OTC -Service Europe (Francia), Università di Ambito Pisa - UNIPI Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - I.S.P.R.A. - Struttura Tecnico Scientifica di Livorno. L’Obiettivo generale del progetto è quello di migliorare la qualità delle acque marine nei porti limitando l’impatto dell’attività portuale e del traffico marittimo sull’ambiente con la definizione di un set di buone pratiche. L’attuazione del progetto prevede quattro linee d’azione tra cui “Monitoraggio della qualità delle acque portuali dell’area transfrontaliera” (T4) il cui obiettivo è la definizione e implementazione di una strategia comune per il campionamento e la caratterizzazione chimico/fisica/biologica delle acque dei porti di Cagliari, Livorno e Ajaccio, al fine di definire la qualità iniziale delle acque e di individuare eventuali condizioni di criticità sulla base della ricognizione dei dati pregressi disponibili. Nello specifico la suddetta line d’azione prevede l’attività T4.2 Ricognizione delle caratteristiche idrodinamiche e della qualità delle acque dei bacini portuali, nello specifico per il porto di Cagliari. L’analisi delle caratteristiche idrodinamiche delle acque portuali è necessaria al fine di valutare lo stato/potenziale ecologico di corpi idrici che hanno subito delle alterazioni fisiche dovute ad attività antropiche ad elevata rilevanza economica e sociale, e per una loro eventuale designazione come corpi idrici fortemente modificati (CIFM) ai sensi della Direttiva 2000/60/CE (DQA). La DQA, benché riconosca che le caratteristiche ecologiche di un corpo idrico superficiale variano in funzione del regime fisico, tuttavia non fornisce degli specifici descrittori fisici per i servizi pubblici della Provincia CIFM, la cui caratterizzazione deve essere fatta in accordo con i descrittori utilizzati per la categoria di Bolognacorpi idrici superficiali naturali maggiormente simili. In particolare i corpi idrici superficiali che sono designati come CIFM perché soggetti ad attività quali la navigazione e/o portuali in senso lato, subiscono alterazioni di tipo idromorfologico (dighe foranee, moli, banchine, dragaggi etc.) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx che ne potrebbero modificare significativamente le condizioni idrodinamiche causando variazioni nel ricambio idrico. I descrittori individuati dalla DQA correlati a tali variazioni per i corpi idrici naturali, oltre alla velocità delle correnti, il range di marea e le caratteristiche di mescolamento, sono i tempi di trasporto, quali i tempi di residenza per laghi e acque di transizione e i tempi di ritenzione per le acque costiere (es. nelle insenature chiuse). Tuttavia la stessa DQA non indica delle metodologie per il calcolo dei suddetti descrittori. Nella letteratura scientifica sono indicati diversi metodi per la stima dei tempi di trasporto, tra i quali i più utilizzati comunemente sono il tempo di residenza (Residence Time) e il tempo di rinnovamento (Flushing time), la cui determinazione permetterebbe di valutare il ricambio idrico. Tale metodologia applicata al caso studio relativo al porto di Cagliari potrebbe essere adottata per la futura designazione e caratterizzazione dei CIFM portuali della Sardegna. Per quanto sopra con determinazione prot. n. 4393 rep. n. 76 del 20.05.2019 della Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio gestione della siccità, è stato disposto l’espletamento della procedura di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRaffidamento, ai sensi dell’art. 8 36, comma 2, del D.P.R. D.Lgs. 18.04.2016, n. 158 50, del 27 Aprile 1999“Servizio di consulenza specialistica per la valutazione delle caratteristiche fisiche, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli idromorfologiche e idrodinamiche del bacino portuale del Porto di qualità Cagliari”. Non sono presenti rischi da interferenze, per cui i relativi oneri sono stimati pari a zero euro. L’operatore economico è pertanto invitato a formulare e presentare la propria offerta secondo le modalità, i termini e le condizioni specificate nel presente documento. La procedura di aggiudicazione per l’affidamento del servizio è regolamentata dal presente disciplinare di gara e l’elenco degli impianti dalla documentazione in esso richiamata. La presente procedura richiesta d'offerta (RDO) si svolgerà sul mercato elettronico xxx.xxxxxxxxxxx.xx della Centrale regionale di smaltimento Committenza della Regione Sardegna. Il Responsabile del procedimento è l’xxx. Xxxxx Xxxxx, Direttore del Servizio Tutela e trattamento dei rifiutiGestione delle Risorse Idriche, Vigilanza sui Servizi Idrici e Gestione delle Siccità, della Presidenza, Direzione Generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti Per chiarimenti relativi alle modalità tecnico operative di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche presentazione dell’offerta sul portale è possibile scrivere alla casella di modifica posta elettronica xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx o alla casella xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx. Eventuali chiarimenti e/o implementazione ulteriori informazioni legati alla procedura, relativi ad elementi amministrativi e tecnici possono essere richiesti per posta elettronica all’indirizzo xxxx.xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, facendo esplicito riferimento all’oggetto della procedura. Le risposte e tutte le comunicazioni si intenderanno validamente effettuate all’indirizzo di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoposta elettronica indicato dall’operatore economico al momento dell’iscrizione nell’Elenco degli operatori economici.

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’istituto scolastico “Xxxxxx Xxxxx” di Mantova, ha attualmente una popolazione scolastica, al 15 marzo 2010, di 1187 alunni, n°128 unità di personale docente e n°49 unità di personale non docente. Gli spazi (Agenzia intesi come locali e relative pertinenze) del bar e della sala mensa sono di Ambito per i servizi pubblici della Provincia proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Bologna) assorbita da ATERSIR Mantova (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAseguito più brevemente denominata “A.P.M.”). La convenzione stipulata il 20/12/2004Saranno a carico del futuro Gestore, aveva l’allacciamento idraulico interno, l’impiantistica elettrica e l’acquisizione della relativa certificazione prevista dal D.Lgs 81/2008. E’ a carico del Gestore la durata procedura per ottenere l’autorizzazione sanitaria, nonché l’onere di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 richiedere ed ottenere ogni licenza/autorizzazione prevista dalle leggi e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure dai regolamenti per l’affidamento della gestione l’espletamento del servizio rifiutidi cui al presente bando, che rientra tra compresa la valutazione HACCP. Sono inoltre a carico del Gestore tutte le competenze attrezzature mobili e gli elettrodomestici, nonché l’installazione di Atersirlavandini e l’impianto di estrazione aria forzata. Il Gestore dovrà sottoscrivere un atto di concessione con l’Amministrazione Provinciale di Mantova per l’utilizzo dei locali e di conseguenza pagare un canone che, per assicurare la regolare prosecuzione l’anno 2009/2010, ammontava a € 11.074,94 oltre al rimborso degli oneri di gestione pari a € 3.138,50. Il Gestore dovrà inoltre versare un contributo a favore di Istituto “X.Xxxxx” non inferiore a € 7.000,00 per il primo anno ed eventualmente soggetto a revisione negli anni successivi di validità del serviziocontratto. Tutte le spese di gestione (acqua, il Gestore resta comunque obbligato gas, luce, riscaldamento e utenze varie) saranno a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestorecarico dell’aggiudicatario. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: Il servizio di raccolta bar non può comportare nessun tipo di onere e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa responsabilità per l’Istituto “Xxxxxx Xxxxx”. Qualora ne ravvisasse la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche enecessità, l’Istituto potrà pretendere l’installazione di macchinette distributrici di bevande/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio stradesnack, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestinialla quale dovrà provvedere il vincitore della presente gara, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra gestendo direttamente il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoservizio.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Viste le finalità del CTS: Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e diffondere le conoscenze (Agenzia buone pratiche, corsi di Ambito formazione) e le risorse (hardware e software) a favore dell’integrazione didattica dei disabili attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovrà essere in grado di sostenere concretamente le scuole nell'acquisto e nell'uso efficiente delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica. Vista la necessità di attivare sul territorio iniziative di formazione sull'uso corretto delle tecnologie rivolte gli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni con BES Vista la direttiva del 27/12/2012 con oggetto: Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, che all’art.2 individua ruolo, funzioni e organizzazione dei CTS ed in particolare al comma 2.3 relativo alle funzioni dei Centri Territoriali di Supporto: i servizi pubblici CTS acquistano ausili adeguati alle esigenze territoriali per svolgere le azioni previste nei punti 2.1 (informazione ed istruzione, ndr) e 2.2 (Consulenza, ndr) e per avviare il servizio di comodato d’uso dietro presentazione di un progetto da parte delle scuole. Grazie alla loro dotazione, possono consentire, prima dell’acquisto definitivo da parte della Provincia scuola o della richiesta dell’ausilio al CTS, di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx provare e di verificare l’efficacia, per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto un determinato alunno, dell’ausilio stesso. I CTS possono definire accordi con le Ausilioteche e/o Centri Ausili presenti sul territorio al fine di una condivisa gestione degli ausili in questione, sulla base dell’Accordo quadro con la società HERA S.p.A. rete nazionale dei centri di consulenza sugli ausili. Visto l’Accordo di collaborazione tra MIUR – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione – coordinamento Nazionale ei Centri Territoriali di Supporto (CTS) e l’Associazione GLIC – rete nazionale dei centri di consulenza sugli ausili informatici ed elettronici per disabili, reg. con prot. N. 4868 del 24/07/2015. Individuato con il proprio Avviso pubblico, prot. n. 2155/B15 del 18/07/2016, nel Centro per l’Autonomia Ausilioteca Campana Onlus, di seguito indicata con “AUSILIOTECA CAMPANA ONLUS” un soggetto presente sul territorio con cui stipulare una convenzione convenzioneperlosvolgimentodi attività connessealfunzionamento del CTSaisensidelladirettivaministeriale del 27/12/2012. Vista la Convenzione già in essere tra questa Istituzione scolastica e il Centro per l’affidamento del Servizio l’Autonomia Ausilioteca Campana ONLUS stipulata in data 12/08/2016 con scadenza 30/06/2017 Prot. n.2284/B15 Visto che il Centro per l’Autonomia Ausilioteca Campana ONLUS, già individuato quale ente di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, professionisti esperti in disabilità non si trova in regime di proroga incompatibilità tale da impedire l’effettuazione della prestazione professionale oggetto del presente contratto; Vista la disponibilità dei fondi; In riferimento al codice in materia di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30/6/2003 n.196 si dichiara di utilizzare i dati personali forniti dal contraente solo ai fini organizzativi e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoper l’espletamento delle procedure previste dal suddetto decreto.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Servizi Napoli, 29/09/2016

PREMESSA. L’exIl presente documento (di seguito, definito “Richiesta di Offerta”) costituisce un invito a presentare offerta per l’affidamento di un appalto specifico a favore della scrivente Amministrazione basato sull’Accordo Quadro (di seguito, anche, “AQ”) stipulato in data 9 dicembre 2019 tra Soresa Spa (di seguito, anche, “Soresa”) e gli operatori economici di seguito riportati: • RTI EXPRIVIA SpA - TIM SpA - SAN.TEC. SRL • RTI PHILIPS Spa – CONTEK • RTI EBIT S.r.l. – FASTWEB • RTI AGFA-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA GEVAERT S.p.A. una convenzione per l’affidamento - CSA S.c.a r.l. • RTI FUJIFILM Italia S.p.A - GUERBET SPA In particolare, la presente procedura costituisce un rilancio del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIRconfronto competitivo, ai sensi dell’art. 8 54 co.4 lettera c) e co.5 del D.P.R. D.Lgs. 50/2016, tra i Fornitori aggiudicatari dell’Accordo Quadro avente ad oggetto l’affidamento della fornitura del Sistema Ris Pacs alla A.O.R.N. S.G. Moscati di Avellino (di seguito, l’”Appalto Specifico” o l’”AS”). Alla presente procedura deve intendersi applicabile la disciplina normativa vigente al momento della pubblicazione dell’Accordo Quadro. Per quanto concerne l’istituto del subappalto, riguardando la disciplina dello stesso la fase di competenza della singola amministrazione contraente che procede all’indizione dell’Appalto Specifico, deve intendersi applicabile la normativa vigente al momento dell’indizione del predetto Appalto Specifico. Si invitano gli Aggiudicatari dell’AQ a presentare, nel rispetto della disciplina fissata dal Capitolato Tecnico dell’AQ e in conformità agli obblighi previsti dall’AQ e di quanto previsto nella presente Richiesta di Offerta la migliore offerta per i servizi di seguito specificati. Come indicato nella documentazione dell’Accordo Quadro, l’erogazione dei servizi nell’ambito del singolo Appalto Specifico sarà regolamentata in maniera congiunta dalla documentazione dell’Accordo Quadro e dell’Appalto Specifico. In caso di difformità tra quanto indicato nella documentazione dell’Accordo Quadro e dell’Appalto Specifico, prevale la disciplina dell’AQ. L’Aggiudicatario della presente procedura stipulerà il contratto di fornitura dell’Appalto Specifico per la “fornitura di Sistema Ris Pacs” con l’ A.O.R.N. S.G. Moscati di Avellino. La presente procedura si svolgerà, ai sensi dell’art. 58 del Codice, attraverso l’utilizzo della piattaforma di e- procurement SIAPS (d’ora in poi anche “Sistema”), messa a disposizione da Soresa spa e raggiungibile dal sito xxx.xxxxxx.xx nella sezione: “Accesso all’area riservata/Login”. Tramite il Sito ed il Sistema verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura e presentazione dell’offerta, di analisi, valutazione e aggiudicazione, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, tutto come meglio specificato nella presente Richiesta d’Offerta. Ai fini della partecipazione alla presente procedura, è indispensabile essere dotati: • di un Personal Computer con accesso ad Internet e dotato di un browser per la navigazione sul web che consenta la visualizzazione automatica dei popup sullo schermo • della firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del DPR n. 158 445/2000; • di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido al fine di ricevere le comunicazioni da parte del 27 Aprile 1999Sistema; Per la presente procedura è designato quale Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, limitatamente alla presente richiesta d’offerta, la Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx. In riferimento alla presente iniziativa - vista la Determina n.10 del 22/12/2010 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha stabilito che “Tutti i contratti attuativi, posti in essere dalle Amministrazioni in adesione all’accordo quadro, necessitano dell’emissione di un nuovo CIG (“CIG derivato”) che identificherà lo specifico contratto” senza prevedere alcun contributo in capo all’Operatore economico, nonché in capo alla Stazione Appaltante - si comunica che il Cig derivato è il seguente CIG 87505015DC Si evidenzia che i su menzionati operatori economici aggiudicatari dell’AQ, avendo già provveduto ad effettuare il versamento del contributo dovuto all’Autorità Nazionale Anticorruzione in sede di partecipazione all’Accordo Quadro ed illustra in ragione del relativo importo, non sono tenuti ad ulteriori adempimenti ai sensi della predetta normativa. L’avviso della Richiesta di Offerta e, quindi, di avvio del confronto competitivo per l’aggiudicazione dell’Appalto Specifico è comunicato nell’apposita sezione “Miei Inviti" presente a Sistema nel modulo Servizi E-Procurement, nonché, comunque presso la casella di posta elettronica certificata (PEC) del fornitore indicata al momento della registrazione in piattaforma SIAPS. L’offerta per l’Appalto Specifico deve essere presentata mediante l’utenza per l’accesso al Sistema ottenuta in sede di registrazione al Sistema medesimo, quindi dal legale rappresentante, ovvero da un procuratore generale o speciale, in possesso degli idonei poteri per presentare offerta nelle gare ad evidenza pubblica, di impegnarsi e di stipulare contratti con la P.A. I concorrenti (Aggiudicatari dell’AQ), con la presentazione dell’offerta per l’Appalto Specifico, danno per rato e valido e riconoscono senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema dell’account riconducibile agli operatori economici medesimi; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile al concorrente registrato. L’accesso, l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, delle condizioni di utilizzo e delle avvertenze contenute nella presente Richiesta di Offerta e nei relativi allegati, oltre che nelle guide presenti sul Sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione sul Sito o con gli eventuali chiarimenti. I concorrenti (aggiudicatari dell’AQ) manlevano e tengono indenne la Soresa ed il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli Gestore del Sistema e l’Amministrazione, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le qualsiasi natura, ivi, comprese le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o implementazione da terzi, a causa di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato(i) violazioni delle regole contenute nella presente Richiesta di Offerta e nei relativi allegati, (ii) un utilizzo scorretto o improprio del Sistema; (iii) violazione della normativa vigente. A fronte di violazioni di cui sopra, di disposizioni di legge o regolamentari e di irregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, oltre a quanto previsto nelle parti della presente Richiesta di offerta, la Soresa, il Gestore del Sistema e l’Amministrazione, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e indiretti, patrimoniali e di immagine, eventualmente subiti. Qualora si desideri ausilio nel superamento di problemi tecnici riscontrati nel corso della procedura di Registrazione e/o presentazione dell’offerta, si consiglia di contattare l’Assistenza SIAPS presso i recapiti indicati nel sito xxx.xxxxxx.xx, di lasciare i dati identificativi e di specificare le problematiche riscontrate, fermo restando il rispetto di tutti i termini perentori previsti nella documentazione di gara.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 La Xxxxxxxx Xxxxxxx (Youth Guarantee) è un’Iniziativa a favore dell’Occupazione Giovanile”, finalizzata alla lotta alla disoccupazione giovanile come previsto all’art. 16 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo. L’iniziativa ha origine dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 aprile 2013, pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013, che delinea lo schema di opportunità per i giovani e invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra Misura di formazione entro un tempo limitato dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale. In risposta a tale iniziativa l’Italia - attraverso l’istituzione di una Struttura di Missione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche (INAPP, ex ISFOL; ANPAL Servizi, ex Italia Lavoro), del MIUR, del MISE, del MEF, del Dipartimento della Gioventù, dell'INPS, delle Regioni e Province Autonome, delle Province e dell’Unioncamere – il 23 dicembre 2013 ha predisposto e trasmesso alla Commissione Europea il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani”. Il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e stabilisce che la gestione della Garanzia venga realizzata mediante la definizione di un unico Programma Operativo Nazionale presso il Ministero del Lavoro che vede le Regioni come Organismi Intermedi (ossia gestori “delegati”). L'Accordo di Partenariato, trasmesso dal Governo nazionale alla Commissione europea in data 22 aprile 2014, individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa per l’Occupazione dei Giovani” (di seguito PON IOG) tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE. In data 17 aprile 2014 è stata stipulata la Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Autorità di Gestione del PON IOG) e Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, che individua quest’ultima come Organismo Intermedio del PON IOG ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con conseguente delega da parte del Ministero del Lavoro di tutte le funzioni di cui all’art. 125 del predetto Regolamento. Il PON IOG a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato adottato con Decisione della Commissione C(2014)4969 dell’11 luglio 2014. Dal 1° gennaio 2017 (nota ANPAL prot. n.1865 del 15 febbraio 2017) sono state trasferite ad ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita con D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 150, art. 4) le funzioni e i compiti di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio Autorità di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati di Certificazione del PON IOG del ciclo di programmazione 2014-2020, così come il personale già assegnato alle Autorità di Gestione e Certificazione. L’art. 9, comma 1, alla lettera i), del D.lgs. n. 150 ha previsto che spettino all’ANPAL le competenze in materia di “gestione dei programmi operativi nazionali nelle materie di competenza, nonché di progetti cofinanziati dai Fondi comunitari”. L’art. 10 del DPCM 13 aprile 2016 ha ulteriormente specificato che le funzioni di Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali nelle materie proprie dell’ANPAL siano attribuite alla Divisione III della medesima Agenzia, mentre alla Divisione VI spettino i compiti propri dell’Autorità di Certificazione. Con Decisione di esecuzione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 che modifica la Decisione C(2014) 4969 dell’11 luglio 2014, successivamente, la Commissione Europea ha approvato per l’Italia la riprogrammazione delle risorse del PON IOG autorizzando la II Fase del Programma Garanzia Giovani. L’ANPAL, con proprio Decreto Direttoriale n. 24 del 23 gennaio 2019, che modifica il Decreto Direttoriale n. 22 del 17 gennaio 2018, ha definito la ripartizione delle risorse del PON IOG tra le Regioni/PA, assegnando alla Regione Sardegna € 44.008.195, di cui € 19.241.083,00 per l’Asse 1 destinati interamente ai NEET ed € 24.767.112,00 per l’Asse1 bis destinati a giovani fino a 35 anni anche non NEET. Per l’attuazione delle attività relative alla nuova fase (SGRUAII Fase) del Programma Garanzia Giovani è stata sottoscritta una nuova Convenzione4 tra ANPAL (AdG del PON IOG) e la Regione Autonoma della Sardegna (OI). La convenzione stipulata A seguito della conclusione, anche sotto il 20/12/2004profilo finanziario della prima fase del Programma Garanzia Giovani in Sardegna, aveva la durata di 10 anni l’OI Regione Sardegna ha proceduto a effettuare una riprogrammazione delle risorse, approvata da ANPAL con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011nota prot. n.12957 del 23.12.2020, successivamente prorogata fino al 20/12/2014così come integrata con comunicazione acquisita agli atti con prot. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione n. 1416 del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti13.01.2021. Il presente documento costituisce la Relazione PAR Sardegna - II Fase rimodulato è stato successivamente approvato con DGR n. 14/36 del 16 aprile 2021 e con Determinazione del Direttore Generale del lavoro n. 2296 prot. n. 0050557 del 11 maggio 2021. In ragione dell’approvazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche parte della Commissione Europea della proposta di modifica e/o implementazione del PON IOG avvenuta con Decisione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoesecuzione C(2020) n. 9116 del 10.12.20205, con D.D. n. 199 del 07.05.2021, l’ANPAL ha successivamente assegnato alla Regione Sardegna ulteriori € 491.203,50 a incremento della dotazione dell’Asse 1, così come comunicato con nota prot. n. 0009998 del 14.05.2021. Le risorse aggiuntive saranno oggetto di successiva riprogrammazione e approvazione da parte dell’OI, nel rispetto della procedura di cui al successivo parag. 21 “Procedura per la modifica dell’allocazione delle risorse finanziarie tra misure”. A oggi, pertanto, la dotazione finanziaria assegnata alla Regione Sardegna, ammonta complessivamente a € 92.193.094,78 (di cui € 40.731.641,63 relativa alla prima fase ormai conclusa e € 51.461.453,15 relativa alla seconda fase del Programma), includendo anche le misure a gestione nazionale.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia La razionalizzazione degli acquisti è fra i prioritari interventi che il quadro normativo e regolamentare definisce per il raggiungimento dei prefissati obiettivi di Ambito finanza pubblica. In questo quadro complessivo si inseriscono le regole di gestione del sistema socio sanitario regionale per i servizi pubblici l’anno 2012 che, in particolare, dettano le linee di indirizzo per gli acquisti delle Aziende Sanitarie Lombarde, disposte all’Allegato 3 della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004Deliberazione della Giunta Regionale 6 dicembre 2011, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011n. IX/2633, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della avente ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio rifiutisocio sanitario regionale per l’esercizio 2012 ”, che rientra tra ed in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale 28 luglio 2011, n. IX/2057. Le linee di indirizzo per gli acquisti, dettate dall’allegato 3 della Deliberazione soprarichiamata, impegnano le competenze aziende sanitarie a procedere in via prioritaria attraverso procedure in forma aggregate, sulla base delle esigenze e dei fabbisogni delle Aziende sanitarie Lombarde. Con deliberazione 28 luglio 2008, n. 327 questa Azienda Ospedaliera ha aderito all’ “Accordo Interaziendale per la disciplina di Atersirforme aggregate riguardanti l’approvvigionamento e gestione di beni e di servizi delle Aziende Ospedaliere di Milano e Provincia” Con riferimento a quanto sopra: ⮱ L’AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO DI MILANO ⮱ LA FONDAZIONE IRCCS Ca’ Granda – OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO DI MILANO convengono di procedere congiuntamente all’acquisto di quanto specificato in oggetto secondo la seguente procedura: - l’Azienda mandataria procede, su delega e mandato delle altre aziende, nel rispetto della normativa vigente in materia di pubblici appalti, all’espletamento della procedura di gara, per assicurare il proprio fabbisogno e per quello delle mandanti; - con la regolare prosecuzione delega di cui al precedente punto gli Enti sanitari mandanti delegano l’Azienda mandataria alla scelta dei contraenti e, nello stesso tempo, danno mandato alla stessa di agire in nome e per conto delle medesime, per il che gli effetti del serviziocontratto stesso si verificano direttamente nella sfera giuridica di ogni singolo Ente delegante e si perfezioneranno all’atto della stipula da parte dei singoli Enti dei conseguenti contratti. L’Azienda Ospedaliera Capofila, non sarà, perciò, chiamata a rispondere a nessun titolo, del rapporto contrattuale che si stabilirà tra l’aggiudicatario e l’Ente Sanitario aggregato, restando l’A.O. Capofila del tutto estranea in merito. In tal caso, infatti, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione presente Capitolato e le condizioni di continuitàaggiudicazione costituiscono unicamente il fondamento di un autonomo rapporto contrattuale tra fornitore e terzo interessato. La presente gara, in regime forma associata, darà vita a distinti rapporti contrattuali intercorrenti tra l’impresa aggiudicataria e ciascun Ente aggregato. Tali rapporti, indipendenti gli uni dagli altri, si costituiranno dopo il provvedimento di proroga di fattoaggiudicazione definitiva, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto con la stipula dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, relativi contratti ai sensi dell’art. 8 11 comma 10 del D.P.R. n. 158 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. Per la presente procedura è individuata quale mandataria la: Il presente capitolato disciplina la fornitura “in service” di sistemi diagnostici completi per l’esecuzione dell’esame per la Velocità di Eritrosedimentazione delle Emazie (VES) comprendente: ⮚ la strumentazione in noleggio, di cui all’art. 2, lett. A, e il relativo servizio di assistenza tecnica e di manutenzione ordinaria e straordinaria, ⮚ i corsi di addestramento, ⮚ interfacciamento con il sistema gestionale del 27 Aprile 1999Laboratorio Analisi, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli aggiornamento hardware e software e tutte le attrezzature necessarie e complementari all’esecuzione del servizio; ⮚ la fornitura, di qualità del servizio cui all’art. 2, lett. B, dei reagenti, calibratori, controlli e l’elenco degli impianti materiali di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.consumo per l’esecuzione dell’esame della VES; occorrenti:

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia ✓ Visto l’art. 15 della L. 241/90 e s.m.i. che ha previsto espressamente che le PP.AA. possano “concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di Ambito attività di interesse comune”; ✓ Visto l’art. 7 del D.P.R. 275/99, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche ai sensi dell’art.21 della L. 59/97, che prevede la facoltà, per le Istituzioni scolastiche, di promuovere o aderire ad accordi di Rete tra Scuole per il raggiungimento delle proprie attività istituzionali; ✓ Richiamati gli artt. 31 e 33 del D.M. 44/2001 che regolamentano l’adesione delle Istituzioni scolastiche alle reti; ✓ Tenuto conto che l’accordo di Rete, secondo quanto sancito dal comma 2 del citato art. 7 del DPR 275/99, può avere per oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione di laboratori finalizzati, tra l’altro, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale ferma restando l’autonomia dei singoli bilanci, di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; ✓ Considerato che tale collaborazione è finalizzata alla promozione della sicurezza, alla miglior realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio, al completamento e miglioramento dell’iter formativo degli allievi, a favorire una comunicazione più intensa e proficua fra le parti coinvolte, a stimolare e a realizzare, anche attraverso studi e ricerche, l’accrescimento della qualità dei servizi offerti; nonché alla realizzazione di un sistema formativo integrato e al potenziamento del servizio scolastico sul territorio, evitando la frantumazione delle iniziative e la dispersione delle risorse; ✓ Acquisita la disponibilità dei dirigenti scolastici delle Istituzioni sopracitate a convenire di istituire una rete di scuole con l’individuazione dell’oggetto articolato in più attività, nonché il ruolo degli attori di tale accordo; ✓ Acquisite, altresì, le delibere degli XX.XX. delle Scuole interessate alla costituzione del presente accordo; ✓ le Istituzioni scolastiche sopraddette hanno interesse a collaborare reciprocamente per il più efficace, efficiente ed economico acquisto, uso, manutenzione, aggiornamento dell’hardware; ✓ le stesse Istituzioni hanno interesse a collaborare reciprocamente per la condivisione del più efficace ed efficiente utilizzo didattico dei software dedicati; ✓ la diffusione costante di hardware di sempre nuova generazione impone un graduale e costante aggiornamento delle attrezzature informatiche; ✓ le dotazioni informatiche abbisognano di una accurata manutenzione pe mantenerne l’efficienza e rallentarne l’obsolescenza; ✓ le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado non dispongono di personale specializzato per le succitate manutenzioni e hanno la necessità di concordare strategie di intervento nonché di elaborare azioni concrete che consentano di affrontare l’emergenza quotidiana; ✓ le scuole hanno la necessità di sperimentare nuovi modelli didattici ed organizzativi, Il presente accordo ha per oggetto il superamento del gap tecnologico/attuativo che caratterizza i servizi pubblici 38 Istituti Comprensivi della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx Mantova rispetto agli Istituti della Secondaria di II° grado. A supporto di quanto esposto si indicano due ambiti per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto cui tutte le scuole statali hanno gli stessi obblighi, indipendentemente dal loro ordine: l’ambito amministrativo, in cui si prevede l’abolizione delle procedure cartacee, l’uso della posta elettronica certificata, la firma elettronica, la gestione del personale on-line, il sito web della scuola etc., l’ambito didattico, con la società HERA S.p.A. una convenzione diffusione delle Lim, l’obbligo delle pagelle elettroniche, il registro elettronico, le piattaforme di e-learning, la formazione personale on-line, etc. Ma a tutto questo non corrisponde assolutamente la dotazione economica (leggasi Generazione WEB etc. per l’affidamento del Servizio le Superiori) e la dotazione di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati personale preposto (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004leggasi assistenti tecnici, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011docenti/tecnico pratici, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddettamagazzinieri, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersiruffici tecnici etc, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestorele Superiori ) per le Scuole degli Istituti Comprensivi. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 7 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile D P R n 275 dell’08 marzo 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché presente Le premesse e gli attuali livelli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo. L’istituzione della rete assume il nome di qualità del servizio e l’elenco degli impianti “ XXXXXXXXXXX.XXX” lasciando impregiudicata l’autonomia di smaltimento e trattamento dei rifiuticiascuna delle Istituzioni interessate che, in ogni modo, rimane soggetto giuridico a se stante. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti E’ fatta comunque salva la possibilità, per altre istituzioni scolastiche non appartenenti al citato elenco di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche aderire a pieno titolo alla Rete in presenza di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoun’omogeneità territoriale che consenta un’agevole partecipazione alle attività.

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Samples: Accordo Di Rete

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Il presente Disciplinare di Ambito per i servizi pubblici della Provincia Gara costituisce integrazione al bando di Bologna) assorbita gara relativamente alle procedure, ai requisiti, modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, alla documentazione da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici presentare, alle modalità di compilazione e rifiuti) ha sottoscritto con presentazione dell'offerta e più in generale a tutte le condizioni di carattere generale regolanti la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI REAGENTI, ATTREZZATURE IN SERVICE E MATERIALE SANITARIO OCCORRENTI AI LABORATORI ANALISI DELLA ASL, DIVISA IN 23 LOTTI, PER IL FABBISOGNO DELLA ASL PER UN PERIODO DI CINQUE ANNI, RINNOVABILE PER ULTERIORI DUE ANNI. La convenzione stipulata Procedura si svolgerà in conformità a quanto previsto dalle disposizioni contenute nel D.Lgs 12 Aprile 2006 n.163 e s.m.i. e sarà aggiudicata, per singolo intero lotto ad esclusione dei lotti 4 – 5 – 7 - 10 – 15 – 16 – 17 – 20 che saranno aggiudicati con l’offerta di almeno il 20/12/200490% della tipologia dei prodotti richiesti nelle specifiche schede attesa la numerosità dei prodotti ed al fine di garantire la massima partecipazione, aveva in Per accettazione Timbro e firma della Ditta applicazione del criterio di cui all’art.83 (offerta economicamente più vantaggiosa),in esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale della ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila n. 2324 del 31/12/2014. Il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 010-012380 del 15/01/2015 La fornitura avrà la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011cinque, successivamente prorogata fino al 20/12/2014rinnovabile per altri due, a decorrere dalla data di collaudo delle attrezzature fornite in service, ovvero dalla firma del Contratto di Fornitura. Come disciplinato dalla Convenzione suddettaE' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiutiovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento, che rientra tra le competenze o consorzio stabile di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.concorrenti

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’ex-ATO 5 L’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto ARCS), istituita a far data dal 01/01/2019, con la società HERA S.p.A. una convenzione Legge Regionale n. 27 del 17/12/2018 succede al soppresso EGAS nel patrimonio e nelle funzioni, con contestuale trasferimento di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, ivi compresi quelli derivanti dai rapporti di lavoro. In ottemperanza alla normativa regionale l’ARCS si è dotata di proprio Atto Aziendale, con decreto n. 115 del 07/05/2020. Nell’Atto aziendale sono definiti l'organizzazione e le regole di funzionamento di ARCS, come previsto dall'articolo 3, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legislativo 502/1992, in relazione alle funzioni indicate nella norma istitutiva. Allo stato risultano agite soltanto alcune delle funzioni censite nell’atto posto che il trasferimento delle ulteriori funzioni presuppone l’attuazione di quanto previsto nella DGR n. 2195 del 20 dicembre 2019 di approvazione delle “Linee annuali per l’affidamento la gestione del Servizio sanitario e socio sanitario regionale – anno 2020. Approvazione definitiva.” ove è previsto che “ Ai fini del conseguimento dell’obiettivo del “saldo zero”, nel corso del 2020 verranno anche quantificate le quote dei fondi contrattuali da trasferire ad ARCS per la graduale attuazione del proprio atto aziendale, tenuto conto del progressivo trasferimento di Gestione Rifiuti Urbani funzioni dalle aziende, dello svolgimento di attività in forma centralizzata e Assimilati (SGRUA)della realizzazione degli assetti degli enti di nuova costituzione. La convenzione stipulata A tal fine, con decreto n. 42 del 10/02/2020 è stata adottata da ARCS la metodologia di ridistribuzione dei fondi contrattuali, precedentemente presentata in data 05/02 ai direttori generali di tutti gli Enti del SSR. Su richiesta degli stessi, è stato quindi avviato in data 19/02/2020 il 20/12/2004percorso sindacale con le XX.XX. regionali. L’organizzazione e l’organico di ARCS potranno, aveva pertanto, essere suscettibili di progressivo sviluppo in conseguenza alla rimodulazione delle risorse finanziarie, ivi compresi i fondi destinati alla contrattazione integrativa, in esito al completamento del percorso innanzi citato. Per l’anno in corso, si è provveduto con decreto n. 129 del 15/05/2020 alla determinazione provvisoria dei fondi contrattuali dell’area della dirigenza Professionale Tecnica ed Amministrativa, quale azione propedeutica all’avvio della contrattazione integrativa aziendale. Si richiamano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro vigenti per l’area della Dirigenza Professionale, Tecnica ed Amministrativa e, in particolare, l’art. 4 del CCNL 17/10/2008 in base al quale l’individuazione e l’utilizzo delle risorse sono determinati in sede di contrattazione integrativa con cadenza annuale. In materia di performance, si richiamano: - il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - il Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; - il Decreto legislativo 1 agosto 2011, n.141 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15; - il documento Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, vigente in Azienda. - le “Linee annuali per la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiutiSSR anno 2020” - adottate in via definitiva, con DGR 2195 del 20/12/2020 - definiscono la programmazione strategica regionale per l’anno 2020, che rientra deve essere recepita dai Piani Attuativi delle singole Aziende ed Enti SSR - il Piano Attuativo ARCS adottato con decreto n. 194 del 27/12/2019. Allo stato non risulta conclusa la trattativa tra l’Assessore regionale alla salute e le competenze XX.XX. di Atersircategoria l’intesa regionale sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali (RAR)– esercizio 2020, pertanto i criteri di attribuzione delle stesse saranno oggetto di successivo separato accordo. in data 25/05/2020 alle ore 10.39 presso la sede ARCS in Udine, xxx Xxxxxxxx 000, si sono riunite la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale, per assicurare la regolare prosecuzione sottoscrizione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione presente accordo sui criteri di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto utilizzo nell’anno 2020 dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.fondi contrattuali:

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Samples: Accordo Integrativo Aziendale

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce rappresenta una serie di specifiche tecniche, a cui la Relazione ditta aggiudicataria dovrà necessariamente uniformarsi, relative a servizi di un sistema informativo gestionale web-based(come meglio specificato al successivo par. 7) integrato ed interoperativo, basato su un'unica banca dati centralizzata. Si utilizzeranno gli applicativi forniti per moduli “Atti” e “Gestione documentale dei procedimenti con monitoraggio rispetto tempistica e fascicolazione informatica”, “Protocollo, Xxxxx, Notifiche, Albo on line, Gestione Contratti e Albo operatori economici, Portale Trasparenza”, “Performance -Controllo di gestione”, “Whistleblowing”, “Elenco operatori Economici”. L'appalto dovrà altresì prevedere i servizi di installazione, attivazione e configurazione della parte applicativa (rimanendo all’ente la parte sistemistica), di migrazione delle banche dati relative agli applicativi oggetto di gara attualmente in uso presso l’ente, di formazione, personalizzazione e servizi di assistenza, manutenzione correttiva ed adeguativa e di conservazione digitale a norma (come previsto dal D.P.C.M. del 3 dicembre 2013). L'appaltatore dovrà inoltre rispettare nell'ambito degli applicativi forniti le Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici di AGID del 9/9/2020, nonchè i Piani Triennali per l’informatica nella Pubblica Amministrazione di AGID, compreso quello attuale, che potranno comunque prevedere adeguamenti o modifiche ai software forniti, infine in via non esaustiva dovrà fornire e aggiornare gli applicativi secondo il testo vigente delle seguenti normative: D. Lgs. n. 267/2000, la Legge n. 241/90, il D. Lgs. n. 82/2005, la Legge n. 190/2012 e relative indicazioni tecniche fornite dall'Autorità di vigilanza e poi da allegare ANAC, il Decreto Lgs. n. 33/2013, la Legge n. 120/2020, D. Lgs. n. 50/2016. Il passaggio dalla situazione attuale, dove coesistono applicazioni diverse e banche dati multiple e replicate, ad una suite integrata, consentirà al Comune Grosseto di: • rispondere in maniera più efficiente agli obblighi normativi previsti dalle leggi; • rendere più snella ed efficace la propria azione amministrativa; • rendere più trasparente l'attività dell’Ente; • rendere maggiormente interattivo il rapporto con i cittadini e le imprese; • avviare un processo di razionalizzazione complessiva della spesa; • innalzare la qualità dei servizi erogati ai PEFcittadini. In caso di discordanza tra offerta tecnica e regole specificate nel presente documento si considerano prevalenti queste ultime, approvati tranne nel caso in cui, a giudizio del Direttore della Esecuzione del Contratto o suo delegato, le caratteristiche dell’offerta risultino migliorative rispetto a quanto previsto dal presente capitolato. In caso di norme del presente Capitolato tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da ATERSIR1362 a 1369 del codice civile. Eventuali clausole o indicazioni relative ad aspetti tecnici e prestazionali tra la Stazione appaltante e l’Aggiudicatario, ai sensi dell’artriportate negli allegati o in altra documentazione posta a base della procedura di affidamento, retrocedono rispetto a clausole o indicazioni previste nel presente Capitolato. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999Per le questioni di natura sinallagmatica non disciplinate dal presente capitolato si rimanda allo schema di contratto, il quale contiene le clausole dirette a regolare nello specifico il rapporto giuridico tra stazione appaltante ed appaltatore, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli a porre ulteriori oneri a carico di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatoquest’ultimo.

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Samples: new.comune.grosseto.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia Il sottoscritto xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti Contabili della circoscrizione del Tribunale di Ambito Lanciano al n. 82/A, con studio in Lanciano, V.le della Rimembranza n. 23, è stato incaricato di redigere il piano del consumatore ai sensi della L. 27 gennaio 2012 n. 3 della debitrice, come di seguito meglio identificata. Nell’ambito della richiesta di omologazione del Piano del Consumatore proposto ai sensi della legge n. 3 del 27 gennaio 2012 e successive modifiche ed integrazioni, il sottoscritto, preliminarmente • Di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 28 della L. F.. • Che non sussistono, riguardo alla sua persona, condizioni d’incompatibilità per i servizi pubblici l’espletamento dell’incarico. • Che non si trova in situazioni di conflitto d’interesse. Lo scopo della Provincia presente relazione, elaborata secondo le “Linee guida sulla crisi da sovraindebitamento” emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, è di Bologna) assorbita predisporre un “Piano del Consumatore” in maniera tale da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici ricercare e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)proporre l’equilibrio finanziario più idoneo tra le risorse disponibili ed un rientro graduale, totale o parziale, dei debiti contratti. La convenzione stipulata il 20/12/2004ricerca ha avuto come obbiettivo quello di: ✓ Accertare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità alla procedura e di individuare le cause che hanno determinato lo stato di sovra- indebitamento. ✓ Verificare la diligenza impiegata dal debitore nell’assumere volontariamente le obbligazioni, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato così come descritto dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 Legge 3 del 27 Aprile 1999gennaio 2012. ✓ Esporre le ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni assunte. ✓ Dare il resoconto sulla solvibilità del consumatore negli ultimi 5 anni. ✓ Indicare l’eventuale esistenza di atti del debitore impugnati dai creditori. ✓ Xxxxxxxx la completezza ed attendibilità della documentazione depositata dal consumatore a corredo della proposta, ed illustra nonché la probabile convenienza del piano. ✓ Assicurare ai creditori, dandone certezza, una quota di rientro almeno pari a quella ottenibile con il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli perdurare dello stato d’insolvenza del debitore. ✓ Dare stabilità e certezza al pagamento dei debiti assunti dal sovra- indebitamento assicurando comunque al nucleo familiare (nel caso di qualità specie composto dal solo Consumatore) un dignitoso tenore di vita. ✓ Trovare il miglior equilibrio possibile dei debiti tra il reddito disponibile e il debito sostenibile utilizzando le leve individuate dalla Legge 3 del servizio 27 gennaio 2012 e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatosuccessive modifiche.

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Samples: www.tribunalelanciano.it

PREMESSA. L’ex-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della La Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, Salerno ai sensi dell’art. 8 1 comma 85 lettera b) del D.P.R. D. Lgs. 56/2014 esercita funzioni nel campo della “gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente”. Inoltre quale ente proprietario della rete stradale provinciale e di gestore delle strade regionali è assoggettato a quanto previsto dall’art. 14 del "Nuovo codice della strada", Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 158 285 - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade, tale articolo, tra l’altro prevede che: In relazione a tali funzioni la rete stradale assegnata alla Provincia consta di circa 2.500,00 Km, di cui circa 2.100 km di strade provinciali e circa 440 km di strade regionali in gestione con conseguenti problematiche diversificate sia per tipologia che per localizzazione (zone montane – zone costiere – zone con forti agglomerati urbani). Al fine di poter gestire in maniera più efficiente ed efficace le attività di manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza è stato stabilito, di procedere alla suddivisione della rete Stradale in gestione della Provincia di Salerno in due aree manutentive, Area 1 – parte nord della Provincia ed Area 2, parte sud della Provincia. Inoltre tali aree sono state ulteriormente suddivise in cinque comparti ciascuna, per ai fine del 27 Aprile 1999controllo, gestione e manutenzione. Per le attività di manutenzione straordinaria da effettuarsi su ciascuno dei dieci comparti afferenti alle aree, cinque area 1 e cinque area 2, l’Ente ha scelto di avvalersi dello strumento dell’Accordo Quadro al fine di poter gestire in maniera più efficiente ed efficace le attività di manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza, così come programmato in sede di richiesta di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, giusto D.M. 49/2018 e così come riportato negli strumenti di programmazione della Provincia di Salerno, ed illustra in particolare nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022/2024 ed Elenco Annuale 2022. Ciò consente di avere, a fronte di risorse limitate, uno strumento che definisce le condizioni generali di affidamento relativamente alle tipologie di intervento ed ai prezzi unitari e consenta un più rapido soddisfacimento delle esigenze ed un più efficiente consumo delle risorse assegnate dal finanziamento. In merito alle modalità di realizzazione e di affidamento dei lavori, il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli codice dei contratti prevede la possibilità di qualità utilizzo dell’accodo quadro. Ai sensi dell’articolo 3 lettera iii) del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.Dlgs 50/2016 l’accordo quadro viene definito come segue:

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Samples: Accordo Quadro Area N.1 Comparto 3 Cup H17h18001930001 Scheda Mit 02745.19.sa – d.m. 49/2018 Interventi Di Manutenzione Straordinaria Della Rete Stradale

PREMESSA. L’exIn base alle Linee guida nazionali di programmazione forestale (D.M. del 16 giugno 2005), per tutelare in modo efficace la biodiversità forestale occorre passare attraverso la salvaguardia dei popolamenti forestali autoctoni e la filiera di produzione vivaistica di postime di accertata origine evitando l’eventuale ulteriore inquinamento genetico come è implicita finalità del D.Lgs 386/03, ciò in base ai trattati e protocolli internazionali sottoscritti dal nostro Paese. Il D.Lgs. 10 novembre 2003, n. 386 "Attuazione della direttiva 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione" sostituisce la Legge 269 del 1973, "Disciplina della produzione e commercio di sementi e piante da rimboschimento". Il testo del nuovo decreto abroga del tutto la vecchia normativa 269 del 1973 e recepisce tutte le indicazioni della Direttiva 1999/105/CE del 22 dicembre 1999, articolando quindi in un unico testo normativo tutto quanto riguarda la regolamentazione della produzione di materiali di propagazione di piante forestali. La Regione Xxxxxx-ATO 5 (Agenzia di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto Romagna con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento Legge Regionale n.10 del Servizio 6 luglio 2007 ha recepito il D.Lgs 386/03 e ha disciplinato gli ambiti di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni propria competenza con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguardaseguenti finalità: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio promuovere la tutela e la diffusione delle specie forestali autoctone e indigene del territorio regionale; - salvaguardare e tutelare la biodiversità vegetale e il patrimonio genetico forestale, con particolare riferimento agli ecotipi, del territorio regionale; - migliorare e controllare la qualità genetica del materiale di moltiplicazione utilizzato per scopi forestali; - favorire la produzione di piante forestali di qualità per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle politiche agroambientali regionali. Successivamente, con Determinazione n.5205 del 9 maggio 2008 - "Art.7 L.R. 10/2007 Approvazione registro regionale del materiale di base e ammissione degli stessi per la produzione di materiale forestale di moltiplicazione destinato alla forestazione.", ha provveduto ad istituire il Registro dei Materiali di Base della Regione Xxxxxx-Romagna istituito dall’art. 6 comma 1 della L.R. 6 luglio 2007, n. 10 dove vengono iscritti i boschi, gli arboreti da seme, le aree di raccolta e trasporto le singole piante, ritenuti idonei alla produzione di materiale forestale di moltiplicazione e che soddisfano i requisiti minimi previsti dal D.Lgs. 386/2003 per le diverse categorie (identificati alla fonte, selezionati, qualificati e controllati). Con lo stesso atto ha poi provveduto ad approvare, in via provvisoria, il Cartogramma delle Regioni e Sub Regioni di provenienza della Regione Xxxxxx-Romagna al quale si fa riferimento nell’individuazione del materiale di propagazione idoneo raccolto nei materiali di base ammessi all’iscrizione nel Registro Regionale. A seguito di accurata indagine e di stretta collaborazione con le aziende vivaistiche presenti sul territorio regionale, n.191 “unità di ammissioni” identificata da un numero progressivo unico di riferimento per le specie indicate e ricomprese nell’Allegato I al X.X.xx 386/03, dei rifiuti urbani relativi materiali di base ammessi come “identificati alla fonte” in quanto aventi i requisiti minimi previsti dalla normativa per tale categoria, e assimilati compresa la rimozione n. 3 boschi da seme di conifere (abete bianco e xxxx xxxxxxxxx), già iscritti nel Libro Nazionale dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale Boschi da Seme (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di preLNBS) ai numeri 00-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, 000-000 ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999della Legge 22 maggio 1973, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli n.269 abrogata dal D.Lgs 386/2003, quali “unità di qualità del servizio ammissioni” identificati dai numeri progressivi unici di riferimento 192, 193 e l’elenco degli impianti 194 per le specie indicate e ricomprese nell’Allegato I al X.X.xx 386/03, dei relativi materiali di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate base ammessi come “selezionati” in allegatoquanto aventi i requisiti minimi previsti dalla normativa, per tale categoria.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il Comune di Bardonecchia ha affidato all’Area Bacini Montani del Consorzio Forestale Xxxx Xxxxx Susa (Agenzia Oulx, TO), l’incarico della progettazione esecutiva relativa agli “Interventi di Ambito per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento realizzazione muro in apice conoide del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA)torrente Rho”. La convenzione stipulata il 20/12/2004copertura finanziaria sarà garantita con fondi Comunali, aveva la durata per un importo di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento 155.000,00. La valle della gestione del servizio rifiutiRho è interessata da numerosi ed estesi fenomeni franosi ed erosivi, che rientra tra le competenze rivestono particolare interesse in quanto sul conoide alluvionale del torrente Rho sorge l’abitato di AtersirBardonecchia. In passato l’abitato ha subito numerosi eventi alluvionali, per assicurare la regolare prosecuzione documentati dalla Banca Dati Geologica Regionale, alcuni dei quali provocati da esondazioni del serviziotorrente Rho, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione quale è difeso da numerose opere idrauliche, longitudinali e trasversali. L’area oggetto di continuitàintervento è ubicata sulla sponda sinistra del torrente Rho, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccoltiapice conoide. Il presente documento costituisce torrente Rho a valle della zona di intervento risulta completamente arginato in sinistra idrografica; fra l’apice del conoide e la Relazione prima briglia la protezione della sponda sinistra idrografica risulta per circa 40 m. carente di protezioni arginali, in quanto la sponda è formata da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’artghiaia. 8 Detto tratto rappresenta un possibile punto di esondazione del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli torrente che in caso di qualità del servizio e l’elenco degli impianti forti eventi di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegatopiena potrebbe raggiungere le sottostanti abitazioni.

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PREMESSA. L’ex-ATO 5 Il Mercato elettronico della P.A. (Agenzia MePA) è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria (134 mila euro per le P.A. centrali e 207 mila euro per le altre), i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. In tale mercato le pubbliche amministrazioni registrate consultano cataloghi di Ambito per i beni e servizi pubblici della Provincia resi disponibili da operatori economici abilitati dalla centrale di Bologna) assorbita da ATERSIR committenza (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto Consip), con la società HERA S.p.A. possibilità di interpellare una convenzione pluralità di fornitori per l’affidamento ottenere condizioni economiche diversificate. Il ricorso al MePA da parte delle Istituzioni scolastiche non forma oggetto di un obbligo normativamente sancito (differentemente da quanto accade per le Convenzioni Consip), restando ad oggi tuttora vigente l’art. 1, comma 450 della l. 296/ 2006 che espressamente le esclude da tale obbligo. Tuttavia, in un’ottica di accelerazione della spesa e semplificazione delle procedure di acquisto, con nota MIUR Prot. n. AOODGAI/ 5517 del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUA). La convenzione stipulata il 20/12/200417 giugno 2014, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more sono stati sottolineati alcuni vantaggi propri dello strumento: ¡ non si rende necessario l’espletamento delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze la costituzione di Atersir, per assicurare elenchi fornitori da invitare alla gara; ¡ si abbattono i tempi dell’aggiudicazione in quanto la regolare prosecuzione del servizio, gara viene espletata dalla piattaforma stessa secondo il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/criterio stabilito dalla stazione appaltante (prezzo più basso o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonettiofferta economicamente più vantaggiosa); ¡ viene meno la necessità di rispettare il termine dilatorio di 35 giorni previsto dall’art. 11 comma 10 del D.Lgs. 163/ 2006 (Codice degli appalti); ¡ la Richiesta di Xxxxxxx (di seguito RdO) consente alla scuola di accedere ai cataloghi presentati da ditte operanti sull’intero territorio nazionale, ampliando le possibilità di scelta per la stazione appaltante, favorendo le pari opportunità ad un numero maggiore di aziende e conferendo trasparenza e tracciabilità all’intera procedura. Per concludere le transazioni sul MePA, le Istituzioni Scolastiche devono essere dotate di firma digitale. Se l’importo è inferiore a 2.000,00 €, ovvero al diverso limite di spesa stabilito dal Consiglio d’Istituto per gli affidamenti diretti (art. 34, c. 1 DI 44/ 2001), l’Istituzione scolastica può procedere ad affidamento diretto (v. oltre per le modalità tecniche con le quali in concreto si procede sul MePA ad affidamento diretto o mediante ordine diretto di acquisto o con richiesta di offerta ad unico fornitore). Di seguito il prospetto di sintesi contente i principali step e tempistiche della procedura in oggetto. PER LA SCUOLA - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 158 del 27 Aprile 1999, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché gli attuali livelli di qualità del servizio e l’elenco degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica e/o implementazione di nuovi servizi ambientali verranno illustrate in allegato.COMPETENZEEAMBIENTI PERL’APPRENDIMENTO

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PREMESSA. L’exIl presente Documento Informativo illustra la fusione per incorporazione di Premafin, Unipol Assicurazioni ed eventualmente (come infra precisato) Milano Assicurazioni, in Fonsai, operazione che costituisce parte integrante di un più ampio progetto di integrazione tra il Gruppo Unipol ed il Gruppo Premafin/Fonsai avente l’obiettivo di salvaguardare la solvibilità attuale e futura di Premafin e Fondiaria-ATO 5 SAI e di creare, nel contempo, un operatore nazionale di primario rilievo nel settore assicurativo, in grado di competere efficacemente con i principali concorrenti nazionali ed europei e di generare valore per tutti gli azionisti delle società coinvolte (Agenzia il “Progetto di Ambito Integrazione per i servizi pubblici della Provincia di Bologna) assorbita da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i servizi idrici e rifiuti) ha sottoscritto con la società HERA S.p.A. una convenzione per l’affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati (SGRUAFusione”). La convenzione stipulata il 20/12/2004, aveva la durata di 10 anni con decorrenza dal 20/12/2001 e scadenza 19/12/2011, successivamente prorogata fino al 20/12/2014. Come disciplinato dalla Convenzione suddetta, nelle more delle procedure per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, che rientra tra le competenze di Atersir, per assicurare la regolare prosecuzione del servizio, il Gestore resta comunque obbligato a proseguire la gestione senza soluzione di continuità, in regime di proroga di fatto, fino alla decorrenza del nuovo affidamento e fino all’effettivo subentro del nuovo Gestore. La gestione dello SGRUA riguarda: - RACCOLTA RIFIUTI: servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati compresa la rimozione dei rifiuti abbandonati giacenti sulle strade e aree pubbliche e/o private ad uso pubblico; - SPAZZAMENTO STRADALE: servizio di spazzamento e lavaggio strade, piazze ed aree pubbliche; - ALTRI SERVIZI: servizi complementari di igiene ambientale (svuotamento cestini, raccolta foglie, idropulizia marciapiedi, lavaggio cassonetti); - SMALTIMENTO/TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: operazioni di pre-trattamento e avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti raccolti. Il presente documento costituisce la Relazione da allegare ai PEF, approvati da ATERSIR, Documento Informativo è stato predisposto ai sensi dell’art. 8 70, comma 6, nonché dell’Allegato 3B del D.P.R. Regolamento Emittenti, per fornire agli azionisti delle Società Partecipanti alla Fusione e al mercato un’ampia e dettagliata informativa in merito alla Fusione, essendo tale operazione “significativa” ai sensi delle norme richiamate. La struttura di controllo delle Società Partecipanti alla Fusione si articola come segue: − UGF, capogruppo del Gruppo Assicurativo Unipol, esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile su tutte le Società Partecipanti alla Fusione e controlla direttamente Premafin e Unipol Assicurazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2359, comma 1, n. 158 1, del codice civile, nonché, indirettamente, Fonsai e Milano Assicurazioni; − Premafin controlla direttamente Fonsai ai sensi e per gli effetti dell’art. 2359, comma 1, n. 2, del codice civile; − Fonsai controlla direttamente Milano Assicurazioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 2359, comma 1, n. 1, del codice civile. In data 20 dicembre 2012, come reso noto al mercato, i consigli di amministrazione delle Società Partecipanti alla Fusione hanno approvato il Progetto di Fusione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2501-ter del codice civile, comprensivo dello statuto dell’Incorporante post Fusione ivi allegato, e le Relazioni illustrative sulla Fusione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2501-quinquies del codice civile. Per quanto di propria competenza, il consiglio di amministrazione di UGF, in pari data, ha condiviso i termini economici della Fusione ed espresso il proprio parere favorevole sull’interesse di UGF e dei suoi azionisti all’attuazione dell’Operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni della medesima. I consigli di amministrazione di UGF, Fonsai, Premafin e Milano Assicurazioni, nei termini sopra indicati, hanno approvato la Fusione previo parere favorevole espresso dai rispettivi comitati di amministratori indipendenti, nominati ai sensi del Regolamento operazioni parti correlate. Inoltre, in data 27 Aprile 1999dicembre 2012, ed illustra il modello gestionale ed organizzativo nonché UGF, Xxxxxx, Premafin e Milano Assicurazioni hanno pubblicato i rispettivi documenti informativi sulla Fusione, integrati con nota pubblicata in data 10 gennaio 2013, redatti ai sensi e per gli attuali livelli effetti dell’art. 5 del Regolamento operazioni con parti correlate, qualificandosi la Fusione medesima quale operazione di qualità maggiore rilevanza con parti correlate ai sensi del servizio Regolamento testé richiamato. Il Progetto di Fusione, le Relazioni illustrative sulla Fusione e l’elenco degli impianti i documenti informativi di smaltimento cui al capoverso che precede sono disponibili sui siti internet delle predette società. Si rammenta che la partecipazione di Milano Assicurazioni alla Fusione è subordinata all’approvazione dell’Assemblea Speciale di Milano Assicurazioni. Qualora l’Assemblea Speciale di Milano Assicurazioni non dovesse approvare la fusione di Milano Assicurazioni in Fonsai, si procederà in ogni caso alla fusione di Premafin e trattamento dei rifiutidi Unipol Assicurazioni in Fonsai. ARGOMENTI CORRELATI: Elenco Impianti La tempistica essenziale della Fusione è, in linea di smaltimento (allegato al PEF 2018) Le eventuali proposte tecnico-economiche di modifica principio e ferme restando le variazioni che si renderanno necessarie per esigenze societarie e/o implementazione regolamentari, la seguente: − in data 24 e 25 ottobre 2013, è convocata l’Assemblea Straordinaria, rispettivamente in prima e seconda convocazione, di nuovi servizi ambientali verranno illustrate Xxxxxx; − in allegatodata 25 e 26 ottobre 2013, è convocata l’Assemblea Straordinaria, rispettivamente in prima e seconda convocazione, di Milano Assicurazioni; − in data 25 ottobre 2013, è convocata l’Assemblea Straordinaria, in unica convocazione, di Xxxxxxxx; − in data 25 ottobre 2013, è convocata l’Assemblea Straordinaria di Unipol Assicurazioni; − in data 26, 28 e 29 ottobre 2013, è convocata l’Assemblea Speciale di Milano Assicurazioni, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione; − a far data dall’iscrizione delle predette deliberazioni assembleari presso i registri delle imprese competenti, inizierà a decorrere il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 2503 del codice civile per l’opposizione dei creditori alla Fusione (salvo che consti il consenso dei creditori delle Società Partecipanti alla Fusione anteriori all’iscrizione prevista nell’art. 2501-ter, comma 3, del codice civile, e/o il pagamento dei creditori che non abbiano prestato il loro consenso, e/o il deposito delle somme corrispondenti presso una banca); − stipula dell’atto di Fusione, indicativamente entro la fine dell’esercizio 2013. In data 9 ottobre 2013, il Documento Informativo è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale delle Società Partecipanti alla Fusione e pubblicato sul sito internet delle medesime Società Partecipanti alla Fusione e di UGF, agli indirizzi qui di seguito riportati: xxx.xxxxxxxxx-xxx.xx, xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxx.xx.

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