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Proposta di adeguamento delle procedure di rilascio dell’idoneita’ ABITATIVa a seguito dI MODIFICA Alla normativa sull’immigrazione ------------------- MODIFICHE E INTEGRAZIONI (NOVEMBRE 2009) |
Il Gruppo tecnico provinciale, a seguito di ulteriori nuove disposizioni in materia di ricongiungimenti familiari ha provveduto a modificare e integrare la sottoriportata procedura.
La Legge n. 94 del 15 luglio 2009, art. 1 comma 19, dispone che "lo straniero che richiede il ricongiungimento familiare deve dimostrare la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali". Secondo la nuova formulazione dell’articolo, quindi, la certificazione igienico-sanitaria rilasciata dalle ASL per i ricongiungimenti familiari non è più alternativa al certificato rilasciato dal Comune, ma saranno gli stessi competenti uffici comunali a dover procedere a tale verifica. Inoltre, la nuova formulazione dell’art. 29 comma 3 del Testo Unico sull’Immigrazione ha soppresso qualsiasi riferimento ai parametri previsti dalla normativa regionale in materia di ERP e non ha specificato quali devono essere i criteri di riferimento, ai fini della verifica dell’idoneità dell’alloggio.
Con circolare n. 7170 del 18 novembre 2009 il Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – ha fornito i chiarimenti in merito alle modifiche introdotte dalla legge n. 94/2009, riguardanti i requisiti dell’alloggio, richiesti per le procedure di ricongiungimento familiare.
A tale proposito, la circolare specifica che i Comuni, nel rispetto della propria autonomia, possono fare riferimento alla normativa contenuta nel Decreto Ministero della Salute 5 luglio 1975.
Dato che tali indicazioni non risultano vincolanti e che ormai da tempo si è consolidata la prassi adottata con il presente documento che, fra l’altro, ha consentito un’ampia e omogenea consuetudine procedurale sul territorio provinciale,
il Gruppo Tecnico provinciale
concorda e propone di mantenere in essere il protocollo d’intesa in vigore, che definisce l’idoneità abitativa, apportando le modifiche e le integrazioni necessarie alle definizioni dei requisiti igienico-sanitari, limitatamente ai ricongiungimenti familiari.
Premessa
La Legge Regionale 8 Agosto 2001 n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” assegna ai Comuni la competenza di regolamentare l’assegnazione degli alloggi e di definire i relativi criteri. Parallelamente il Regolamento Attuativo del Testo Unico sull’Immigrazione, cosi come modificato dal DPR 18 Ottobre 2004 n. 334, prevede il rilascio di un’attestazione dell’idoneità abitativa finalizzata alla stipula del contratto di soggiorno, alla conversione dei permessi di soggiorno, alla richiesta di ricongiungimento familiare, nonché al rilascio della “Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno). Inoltre, sempre in riferimento alla più recente normativa sull’immigrazione, è prevista la possibilità di accesso agli alloggi ERP, da parte dei cittadini non comunitari, solo in caso di regolare lavoro e di permesso di soggiorno almeno biennale.
Queste disposizioni introducono modifiche sostanziali nelle procedure amministrative volte sia al rilascio dell’idoneità dell’alloggio, sia alla verifica dei requisiti di permanenza, negli alloggi ERP, aumentando notevolmente le procedure amministrative e tecniche a carico dei Comuni.
A questo proposito, l’Amministrazione Provinciale ha ritenuto utile promuovere un approfondimento della problematica al fine di armonizzare su tutto il territorio le azioni effettuate nel settore abitativo soprattutto nei confronti di cittadini stranieri residenti o di più recente insediamento, conseguentemente alla stipula di un primo contratto di soggiorno.
E’ stato pertanto attivato lo specifico Gruppo Tecnico di Lavoro (composto, oltre che da funzionari della Provincia, da referenti degli Assessorati Politiche Abitative e Politiche Sociali dei Comuni individuati quali rappresentanti di ciascun distretto socio –sanitario, dai referenti degli Uffici Immigrati e Uffici Casa delle tre Organizzazioni Sindacali, dai referenti dell’Acer - Azienda Casa Xxxxxx Xxxxxxx - Parma).
Relativamente al quadro normativo si da atto che:
La circolare del Ministero del Lavoro n. 9 del 8/3/05 in ottemperanza al DPR 334/04, prevede che il datore di lavoro, al momento dell’assunzione di un cittadino straniero, debba richiedere al lavoratore ed allegare al contratto di soggiorno il certificato di idoneità dell’alloggio rilasciato dal Comune ove il lavoratore dimora.
ricongiungimenti familiari
Art 29, comma 3, lettera a) del T.U. sull’Immigrazione, così come modificato dalla recente normativa, dispone che: Salvo quanto previsto dall'articolo 29-bis “Ricongiungimento familiare dei rifugiati”, lo straniero che richiede il ricongiungimento deve dimostrare la disponibilita': a) di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonchè di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali. Nel caso di un figlio di età inferiore agli anni quattordici al seguito di uno dei genitori, è sufficiente il consenso del titolare dell’alloggio nel quale il minore effettivamente dimorerà;
Con Circolare del Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo prot. 1575/2008 è prevista la possibilità di richiedere l’idoneità alloggiativa per i ricongiungimenti familiari anche in alloggio diverso da quello in cui il richiedente ha la residenza, sia nel caso in cui il richiedente intenda trasferirsi nello stesso all’arrivo dei famigliari sia nel caso intenda assicurare una sistemazione alloggiativa diversa dalla propria;
La Legge Regionale n. 24 dell’8 Agosto 2001 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” attribuisce ai Comuni autonomia regolamentare in materia di intervento nel settore politiche abitative e, pertanto, anche nella definizione dei parametri e dei criteri di rilascio dell’idoneità abitativa.
rilascio del “PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE” (EX CARTA DI SOGGIORNO)
Il Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno) può essere richiesto da cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale da almeno cinque anni, secondo la normativa - art. 9 del T.U. sull’Immigrazione.
La normativa citata prevede che i titolari del diritto di richiesta dei “Permessi di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo CE (ex Carta di Soggiorno), che intendono estendere tale diritto anche ai familiari a carico, producano anche l’attestazione comunale relativa al possesso di un alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla normativa regionale per gli alloggi di ERP.
accesso agli alloggi ERP
Il Comma 6 del T.U. sull’Immigrazione così come modificato dalla L.189/2002, prevede che gli stranieri in possesso di “Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno) o regolarmente soggiornanti sul territorio con un permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano regolare attività lavorativa possano accedere, in maniera equiparata agli italiani, agli alloggi ERP e ad altri servizi di intermediazione socio abitativa.
PropostA del gruppo TECNICO di lavoro
Le nuove norme in materia di immigrazione hanno introdotto modifiche sostanziali alle normative pre-vigenti e, pertanto, si è reso opportuno provvedere a uniformare per tutti i Comuni della provincia le procedure previste per il rilascio della certificazione comunale, attestante il possesso di un alloggio idoneo.
La suddetta attestazione è richiesta per diverse procedure amministrative relative al soggiorno di cittadini stranieri non comunitari e, in particolare, per il contratto di lavoro, i ricongiungimenti familiari, il “Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno) e la coesione familiare di cui all’art.30, lett. c) del T.U. 286/98.
Il gruppo tecnico ha elaborato la seguente nuova proposta sulla base del principio che la valutazione complessiva dell’idoneità dell’alloggio deve rispondere a un principio di equità nei confronti sia delle famiglie italiane che di quelle immigrate garantendo al contempo gli standard qualitativi adeguati al fine di assicurare una buona condizione abitativa.
L’attestazione di idoneità, rilasciata dal Comune di residenza, o dall’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, ad eccezione della richiesta di ricongiungimento familiare, deve essere considerata uno strumento importante di governo dei flussi migratori finalizzata ad accertare l’esistenza di un alloggio idoneo, nel quale il lavoratore straniero e gli eventuali familiari ricongiunti possono iniziare il proprio percorso di inserimento sociale nella realtà locale nella piena legalità e nel riconoscimento dei diritti che ne discendono.
Sulla base delle valutazioni condivise in sede di Gruppo Tecnico di lavoro, si è ritenuto opportuno mantenere la seguente proposta sulla base dei Regolamenti Comunali d’Igiene ed Urbanistico-Edilizio, fonti del Regolamento Comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Tenendo conto dell’attuale autonomia regolamentare, definita dalla più recente normativa regionale in materia di Edilizia Residenziale Pubblica, e per ragioni di semplificazione e omogeneità, si propone di mantenere l’adozione della sottoriportata procedura operativa, completa di modulistica e tabella di riferimento per l’individuazione dello standard abitativo utile ai fini degli adempimenti previsti dal T.U. sull’Immigrazione, l’unificazione in una sola attestazione delle diverse tipologie di situazioni per le quali è attualmente richiesta l’attestazione di idoneità abitativa e per l’individuazione dei requisiti igienico-sanitari, limitatamente alle ipotesi di ricongiungimenti familiari.
La procedura di seguito proposta non incide sulle modalità di definizione dei criteri di assegnazione e sovraffollamento per l’edilizia residenziale pubblica previsti dai regolamenti comunali.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio è previsto per le seguenti procedure:
ricongiungimento familiare;
“Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno);
decreto flussi;
emersione lavoro sommerso.
I PARAMETRI PROPOSTI PER IL RILASCIO DELL’IDONEITÀ ABITATIVA
da applicare sia nei confronti di cittadini stranieri che dispongono di alloggi privati, sia di quelli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica sono i seguenti:
Persone |
Mq. Minimi |
1 |
28,00* |
2 |
36,00** |
3 |
42,00 |
4 |
51,00 |
5 |
64,00 |
6 |
72,00 |
7 |
83,00 |
8 |
da 90,00 e oltre |
Si precisa che i parametri riportati nella tabella non si riferiscono a posti letto concessi da Enti pubblici in strutture di accoglienza, da associazioni o da affittacamere. Il carattere di frequente provvisorietà tipica di queste condizioni richiede una proposta specifica che potrà essere oggetto di un’ulteriore proposta ad integrazione della presente.
*E’ previsto il rilascio di idoneità alloggiativa, da parte del Tecnico incaricato, anche in presenza di metratura inferiore, soltanto a seguito di accertamento, con riscontro positivo, della conformità edilizia dell’unità abitativa
** E’ previsto il rilascio di idoneità alloggiativa, da parte del Tecnico incaricato, solo se l’alloggio possiede il requisito edilizio dell’abitabilità, altrimenti il parametro di riferimento per due persone è mq. 38.
Essi sono stati costruiti sulla base dei parametri del Regolamento Edilizio Urbano di Parma, considerando la somma delle superfici minime dei locali principali (soggiorno di almeno 14 mq, camere da letto singole da 9 e doppie da 14 mq) più una quota percentuale per il computo della superficie degli spazi di fruizione per l’attività secondaria e spazi di circolazione (cucina, bagno, corridoio, ripostiglio). Esempio: l'alloggio idoneo per un nucleo di quattro persone viene così calcolato: soggiorno di 14 mq + camera doppia di 14 mq + camera doppia di 14 mq + 20% della somma delle superfici elencate = mq. 50,4 arrotondata a mq. 51.
Gli alloggi di superficie superiore ai 90 mq, per essere considerati idonei ad ospitare più di otto persone, devono essere valutati nella loro reale configurazione.
Per i minori di anni 14, al seguito di uno dei genitori, è prevista una disciplina specifica all’art. 29 del TU 286/98 e, pertanto, un solo minore di anni 14 non costituisce presenza aggiuntiva all'interno dell'alloggio rispetto al numero degli occupanti adulti, previo consenso del proprietario dell'alloggio stesso.
Limitatamente alle ipotesi di richieste di ricongiungimenti familiari, i PARAMETRI proposti per la verifica dei requisiti igienico-sanitari sono:
Altezze minime: Gli alloggi dovranno avere una altezza minima di 2,70 m. derogabili a 2,55 m. per i comuni montani e a 2,40 m. per i corridoi, i bagni, i disimpegni e i ripostigli. Possono essere previste altezze diverse, anche inferiori, in casi particolari previsti dai regolamenti edilizi urbanistici comunali.
Aerazione: Soggiorno, cucina e camere da letto, devono essere muniti di finestra apribile, mentre i bagni dovranno essere dotati (se non finestrati) di impianto di aspirazione meccanica.
Impianti: gli alloggi devono essere dotati di impianto di riscaldamento, elettrico, idrico-sanitario e acqua potabile (tramite acquedotto o pozzo).
Condensa: Nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi, le superfici interne delle parti opache delle pareti non debbono presentare tracce di condensazione permanente.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Il rilascio dell’attestazione di idoneità abitativa, legato alla sottoscrizione del contratto di soggiorno o al suo rinnovo, alla richiesta di ricongiungimento familiare o di “Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo CE” (ex Carta di Soggiorno), deve avvenire tramite richiesta presentata dal cittadino straniero al Comune competente, su apposita modulistica allegata alla proposta, che dovrà indicare:
le generalità del richiedente (nome, cognome, data e paese di nascita, nazionalità, indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale);
nominativi dei componenti del nucleo familiare presente nell’alloggio di cui si chiede l’idoneità (nome, cognome, data e paese di nascita, nazionalità);
indirizzo dell’alloggio oggetto di attestazione di idoneità, con l’indicazione dei locali e dei mq. complessivi dell’alloggio;
numero di persone presenti nell’alloggio al momento della domanda.
Alla presente proposta si allegano:
il nuovo modello di domanda (Allegato A) che dovrà essere presentata unitamente a fotocopia di un documento di identità valido del richiedente o firmata in presenza di un pubblico ufficiale.
il modello di dichiarazione della regolarità urbanistica e di conformità degli impianti - FACOLTATIVA (Allegato B) .
il modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio del proprietario/affittuario dell’alloggio (Allegato C), per i ricongiungimenti familiari disgiunti: il dichiarante deve essere anagraficamente residente almeno domiciliato nell’alloggio oggetto di misurazione.
il modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio del datore di lavoro (Allegato D), per Decreto flussi.
LINEE GUIDA ad utilizzo del tecnico comunale
PER IL RILASCIO DELL’IDONEITA’ ALLOGGIATIVA
VERIFICHE E CONTROLLI
Composizione anagrafica del nucleo
Residenti nell’alloggio: il cittadino richiedente e il suo nucleo familiare devono essere anagraficamente residenti nell’alloggio o almeno domiciliati (ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 286/98), salvo i ricongiungimenti familiari disgiunti e Decreto flussi per i quali sono necessari gli appositi atti notori; qualora nell’alloggio risultino residenti altre persone non più presenti, sarà necessario iniziare il procedimento di cancellazione anagrafica o dichiarazione di irreperibilità.
Contratto di locazione
Verifica della titolarità e della regolarità del contratto (registrazione, scadenza ed eventuale proroga) e destinazione d’uso dell’alloggio.
Nel caso in cui a richiedere l’idoneità dell’alloggio non sia il locatario o un membro del nucleo familiare (coniugi e figli) dovrà essere prodotta la comunicazione ex art. 7 D.Lgs. 286/98, salvo i ricongiungimenti familiari disgiunti e Decreto flussi per i quali sono necessari gli appositi atti notori.
Superficie, distribuzione alloggio e requisiti igienico-sanitari
Il tecnico comunale incaricato rilascia l’idoneità abitativa sulla base della documentazione disponibile e/o con sopralluogo. L’attestazione di idoneità abitativa individua il numero di persone che possono risiedere nell’alloggio in rapporto alla sua distribuzione e metratura. Nel caso di ricongiungimento familiare, il tecnico comunale accerta l’esistenza o meno nell’alloggio dei requisiti igienico-sanitari principali (Decreto Ministero della Salute 5 luglio 1975), sopraindicati, e può chiedere l’intervento e la valutazione dell’ufficiale sanitario locale nel caso verifichi la presenza di condensazione permanente nei locali.
Decreto flussi
Ai fini del rilascio dell’attestazione d’idoneità alloggiativa, il datore di lavoro dovrà allegare copia della lettera di invito della Prefettura di Parma, dalla quale risultano chiaramente i dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore immigrato, e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato D) .
REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA DEGLI ALLOGGI
E’ preferibile comunque rilevare anche lo stato di consistenza dell’unità immobiliare al momento del sopralluogo, ovvero lo stato di conservazione.
Tale rilievo non costituisce alcuna certificazione di conformità edilizia, urbanistica e impiantistica, in particolare le verifiche tecniche debbono considerarsi effettuate al solo fine di valutare l’idoneità abitativa in relazione al rapporto superficie/numero occupanti, escludendo qualunque valutazione circa i requisiti di agibilità, la cui responsabilità spetta esclusivamente al proprietario dell’unità immobiliare.
Il tecnico che riscontri abusi edilizi e/o altre gravi irregolarità, anche non imputabili al locatore, è tenuto a darne comunicazione agli uffici competenti.
VALIDITA’ DELLA ATTESTAZIONE
L’attestazione di idoneità rilasciata dal Comune ha una validità pari 6 mesi.
Qualora lo stesso cittadino straniero abbia necessità di rilascio di una attestazione per un motivo differente da quello indicato in una precedente richiesta sarà necessario ripresentare la domanda ed eventualmente aggiornare la situazione documentale.
ALLEGATO A
ALLEGATO B (facoltativo)
allegato C
allegato D
LA PROPOSTA DI CUI SOPRA E’ VALIDATA E SOTTOSCRITTA DAi componenti del gruppo tecnico di lavoro provinciale di seguito in elenco:
______________________________Gabriele Annoni (Provincia di Parma)
______________________________Susanna Xxxxxxxxx (Provincia di Parma)
______________________________Emma Pincella (Comune di Parma)
in rappresentanza del Distretto di Parma
______________________________(Comune di Fidenza)
in rappresentanza del Distretto di Fidenza
______________________________ Xxxxx Xxxxx (Comune di Langhirano)
In rappresentanza del Distretto Sud-Est
_________________________ Xxxxxxx Della Xxxx (Comune di Borgo Val di Taro)
In rappresentanza del Distretto Valli Taro e Ceno
__________________________Silvia Settimj (Comune di Fornovo di Taro)
___________________________Michela Pancaldi (Acer – Parma)
___________________________Angela Spagna (Acer – Parma)
___________________________Daniela Ferrari (Ufficio Immigrati CGIL)
___________________________Michele Curatolo (SUNIA – CGIL)
___________________________Xxxxx Xxxxxxx (Ufficio Immigrati CISL)
___________________________Irene Dresda (Comune di Collecchio)
___________________________ Xxxxxx Xxxxxx (Informastranieri Comune di Parma)
ALLEGATO A
COMUNE DI
_______________________
DICHIARAZIONE ATTESTAZIONE DISPONIBILITA’ DI UN ALLOGGIO
A NORMA DEL D. LGS. 286/98
Io sottoscritto/a ______________________________________________________________
(Cognome) (Nome)
nazionalità ______________________ codice fiscale________________________________
nato a ___________________________________ il ________________________________
residente a _______________________via ________________________________________
eventuale domicilio ___________________________________________________________
recapito telefonico____________________________________________________________
Al fine di richiedere (si precisa che la richiesta è valida per una sola delle opzioni sottoriportate):
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
(ai sensi di art. 27 L. 40/98, art.2 9 D.Lgs. 286/98, art. 6 DPR 394/99, art. 23 L. 189/02, art. 5 DPR 334/04 e L.94/2009 )
PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO C.E.
(ai sensi di art. 7 L. 40/98, art. 9 del D.Lgs. 286/98, art. 16 del DPR 394/99, art. 9 L. 189/02 e art. 15 DPR 334/04)
DECRETO FLUSSI per il sig./la sig.ra _____________________________________________
CONTRATTO DI SOGGIORNO (modello Q/R)
EMERSIONE LAVORO SOMMERSO
DICHIARA
che nell’alloggio: in proprietà con regolare contratto di locazione
in cui ospite in comodato gratuito altro_____________
sono attualmente presenti n. ____ persone
Cognome |
Nome |
Luogo e data di nascita |
Rapporto di parentela |
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nel caso di Ricongiungimento familiare, N. ____ familiari per i quali si chiede il ricongiungimento:
Cognome |
Nome |
Luogo e data di nascita |
Rapporto di parentela |
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che la presente dichiarazione è stata presentata al Comune di _____________ per consentire la verifica metrica e la consistenza dell’unità immobiliare;
di essere stato edotto delle sanzioni penali comminate a chi dichiara il falso;
di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, che i dati personali soprariportati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
CHIEDE
il rilascio del certificato attestante l’idoneità alloggiativa, sulla base dei parametri previsti dall’Accordo provinciale approvato con delibera di Giunta Comunale n. ____ del ___________ per l’alloggio sito in _______________________ via ____________________________________ scala _______ piano _______
________/_____/________ Il dichiarante
________________________
SPAZIO RISERVATO ALL’UFFICIO COMUNALE PER LA VERIFICA
Vista la dichiarazione attestante la disponibilità di un alloggio presentata dal
Sig. ________________________________________________________________________________________
Ritenuto che essa sia completa ai fini dell'attestazione della idoneità abitativa, e che pertanto è possibile rilasciare tale idoneità sulla base della documentazione disponibile e/o con sopralluogo.
Considerato che tale rilievo non costituisce alcuna certificazione di conformità edilizia, urbanistica e impiantistica, in particolare le verifiche tecniche debbono considerarsi effettuate al solo fine di valutare l’idoneità alloggiativa in relazione al rapporto superficie/numero occupanti, escludendo qualunque valutazione circa i requisiti di agibilità, la cui responsabilità spetta esclusivamente al proprietario dell’unità immobiliare.
Si attesta che l’alloggio di mq. ______,____ è idoneo per n. ____ persone.
Solo nel caso di richiesta per Ricongiungimento familiare, si attesta che l’alloggio:
presenta i requisiti igienico-sanitari.
non presenta i requisiti igienico-sanitari.
____/_____/______ Il Tecnico __________________________________
ALLEGATO B – FACOLTATIVO
COMUNE DI
_______________________
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
..l.. sottoscritt…………………………………………………….………….………………………;
nato/a in…………………………………………………………..…il ………….…………………,
residente in………………………………………via…………………………………………, n….;
ai sensi degli artt. 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 dello stesso D.P.R. per il caso di false attestazioni e mendaci dichiarazioni e delle perdita dei benefici con esse conseguiti, al fine dell’attestazione disponibilità di un alloggio da parte del/della Sig./Sig.ra
______________________________________________________________________________
D I C H I A R A
che l’alloggio di sua proprietà sito in _____________________________ – Via _________________________ scala ______ piano _______ è in possesso della regolarità urbanistica e delle dichiarazioni di conformità degli impianti, ai sensi della Legge 46/90, nel rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza.
________/_____/________ Il dichiarante
________________________
La presente dichiarazione, resa ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 28/12/2000 n° 445, è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto, altrimenti può essere presentata da parte di un suo delegato oppure inviata via fax o mezzo posta, unitamente a fotocopia di un documento d’identità del dichiarante in corso di validità.
ALLEGATO C
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DISGIUNTO
COMUNE DI
_______________________
COMUNE DI
_______________________
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
ai sensi dell’ art.47 del D.P.R. del 28.12.2000 N. 445
..l.. sottoscritt..___________________________________________________________________
Nat.. il_______________________________________ a _________________________________
Residente _______________________________________________________________________
Consapevole che in caso di mendaci dichiarazioni e false attestazioni incorrerà nelle pene stabilite dal codice penale e dalle leggi speciali in materia - ai sensi degli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, che comportano inoltre la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera,
D I C H I A R A
di dare la disponibilità dell’unità immobiliare per ospitare il signor/la signora
________________________________________________________________________________
in ___________________________ via/piazza__________________________ n. _____________
identificata al NCEU del Comune di ________________________________________________
Sezione _________________________________________________________________________
foglio ___________________________________________________________________________
particella________________________________________________________________________
subalterno_______________________________________________________________________
di proprietà di___________________________________________________________________
Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del Decreto Legislativo del 30/06/2003 n° 196, che i dati personali sopra riportati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione sostitutiva viene resa.
Il Dichiarante
_____________,___/___/______ ________________________
********************************************************************************
Si allega copia fotostatica del documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscrittore.
La presente dichiarazione è resa ai sensi delle disposizioni dell’art. 38 del DPR n. 445 del 28.12.2000.
ALLEGATO D
DECRETO FLUSSI
COMUNE DI
_______________________
COMUNE DI
_______________________
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
ai sensi dell’ art.47 del D.P.R. del 28.12.2000 N. 445
..l.. sottoscritt..___________________________________________________________________
Nat.. il_______________________________________ a _________________________________
Residente _______________________________________________________________________
Consapevole che in caso di mendaci dichiarazioni e false attestazioni incorrerà nelle pene stabilite dal codice penale e dalle leggi speciali in materia - ai sensi degli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, che comportano inoltre la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera,
D I C H I A R A
di avere la disponibilità dell’unità immobiliare nella quale andrà a risiedere il signor/la signora
________________________________________________________________________________
in ___________________________ via/piazza__________________________ n. _____________
identificata al NCEU del Comune di ________________________________________________
Sezione _________________________________________________________________________
foglio ___________________________________________________________________________
particella________________________________________________________________________
subalterno_______________________________________________________________________
di proprietà di___________________________________________________________________
Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del Decreto Legislativo del 30/06/2003 n° 196, che i dati personali sopra riportati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione sostitutiva viene resa.
Il Dichiarante
_____________,___/___/______ ________________________
********************************************************************************
Si allega copia fotostatica del documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscrittore.
La presente dichiarazione è resa ai sensi delle disposizioni dell’art. 38 del DPR n. 445 del 28.12.2000.