Forme di collaborazione Clausole campione

Forme di collaborazione. Le parti si impegnano a promuovere, valorizzare e realizzare la più ampia attuazione della presente intesa mediante la sottoscrizione di accordi attuativi secondo le esigenze politico-amministrative via via riscontrate. L’attuazione del PNRR avviene o mediante la costituzione di un ufficio o di più uffici comuni con sede presso la Città Metropolitana, eventualmente articolati per Zone omogenee, ovvero mediante l’avvalimento degli uffici della Città Metropolitana da parte degli enti sottoscrittori. Dette strutture curano l’organizzazione ed il reclutamento del personale necessario, la progettazione degli interventi, la partecipazione a bandi, l’appalto per l’esecuzione degli interventi, la rendicontazione degli stessi e le relazioni con le Istituzioni funzionali a quanto in oggetto, ed operano attuando la massima semplificazione delle procedure per l’acquisizione di beni, servizi e lavori e per la celere conclusione dei procedimenti amministrativi. Le parti in ogni caso si impegnano: - a riconoscere gli uffici comuni appositamente costituiti, ovvero agli uffici di cui si avvalgono, come uniche strutture tecnico-amministrative di riferimento per quanto loro assegnato in relazione agli obiettivi di cui alla presente Intesa; - ad assicurare agli uffici comuni, e/o a quelli di cui si avvalgono, la trasmissione della documentazione e dei dati richiesti nonché il loro successivo aggiornamento; - a garantire la piena collaborazione e cooperazione dei rispettivi apparati amministrativi agli uffici comuni e/o a quelli di cui si avvalgono. Nell’ambito degli accordi attuativi, da approvarsi con deliberazione dei rispettivi consigli, può essere prevista la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore della Città Metropolitana, che quindi opera in luogo e per conto degli enti deleganti. Gli enti sottoscrittori del presente accordo possono altresì reciprocamente avvalersi, ratione materiae, dell’opera dei soggetti da ciascuno controllati, in qualunque forma costituiti, al fine di perseguire gli obiettivi della presente Intesa. Agli uffici comuni vengono forniti dagli enti sottoscrittori le dotazioni strumentali e di personale e tutto quanto necessario al miglior espletamento dei compiti attribuiti. Gli uffici comuni operano con personale della Città Metropolitana, con personale distaccato dagli enti partecipanti, e con personale appositamente reclutato a tempo determinato a mente dell’art.1 D.L. 80/2021, e del personale di cui all’art.9 del me...
Forme di collaborazione. 1. Gli accordi attuativi individuano la forma organizzativa di collaborazione istituzionale più idonea in base alle specifiche esigenze amministrative e alle risorse disponibili; sono possibili le seguenti modalità: • ufficio comune metropolitano • avvalimento di uffici metropolitani • altre forme di collaborazione e cooperazione.
Forme di collaborazione. Il Tavolo IAS/IFRS persegue l’obiettivo indicato attraverso le seguenti forme di collaborazione.
Forme di collaborazione. L'Appaltatore è tenuto a segnalare tempestivamente all’Ufficio Ambiente del Comune tutte quelle circostanze ed evenienze che, rilevate nell'espletamento delle operazioni oggetto dell'Appalto, possano impedirne il loro corretto svolgimento. È fatto altresì obbligo di denunciare immediatamente al Comando locale di Polizia Urbana e al medesimo Servizio Ambiente qualsiasi irregolarità riscontrata (getto abusivo di materiali, deposito di immondizie sulla strada o fuori dei contenitori prescritti, in modo da ingombrare il marciapiede), coadiuvando l'opera degli agenti di Polizia Municipale e fornendo le indicazioni di cui disporre per l'individuazione del contravventore. La Ditta dovrà altresì predisporre un sistema di controllo e sanzionatorio volto alla repressione di fatti illeciti contrari alle regole previste dalle leggi e dal regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilabili, anche prevedendo forme di convenzionamento tra il soggetto appaltante e soggetti privati nonché la predisposizione di un progetto che favorisca l’emersione dei casi di evasione ovvero elusione tributaria finalizzato alla precisa applicazione del principio comunitario “chi inquina paga”, mediante la più corretta ed equa distribuzione degli oneri derivanti dal gettito TARI. Infine la Ditta dovrà predisporre un’applicazione informatica dedicata ai dispositivi di tipo mobile (app) finalizzata alla gestione dei reclami e delle segnalazioni da parte dell’utenza, oltreché atta a fornire ogni necessaria e immediata informazione alla stessa
Forme di collaborazione. Le finalità indicate nell’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse forme di collaborazione, tra le quali: - la promozione di interessi comuni nell’ambito della didattica dei corsi di studio, in particolare di quelli della SSIBAP; - lo sviluppo di progetti finalizzati a tesi di laurea e tesi di specializzazione, mediante elaborati progettuali che riguardino beni architettonici, urbani o di interesse paesaggistico ed ambientale; - l’attivazione di laboratori didattici e workshop, dedicati alle tematiche oggetto del presente protocollo; - lo sviluppo degli aspetti teorico-scientifici delle metodologie e delle tecniche proprie delle discipline concernenti il patrimonio architettonico e paesaggistico; - la conduzione di ricerche e studi progettuali nel settore della conoscenza, della conservazione, della gestione, restauro, riabilitazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, valorizzandone gli esiti sui temi di comune interesse; - la promozione di seminari di formazione, convegni, incontri e mostre; - la realizzazione di attività comuni di documentazione e la pubblicazione dei risultati delle attività svolte. - la partecipazione, per le rispettive competenze, a progetti di cooperazione e ricerca nazionali e internazionali; - l’avvio di xxxxxxxx, utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Forme di collaborazione. Le finalità indicate nell’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse forme di collaborazione, tra le quali:
Forme di collaborazione. I Comuni firmatari e la Provincia di Modena, nell’ap- plicazione del presente protocollo, intendono avvaler- si di ARPA dell’Xxxxxx Xxxxxxx (e della collaborazio- ne specialistica di USL) allo scopo di attuare l’attività di pianificazione, monitoraggio e controllo degli impianti. I Comuni coordineranno l’attivazione degli interventi necessari attraverso i competenti settori della proprie strutture. I Comuni tramite la Provincia, provvederanno inoltre ad interessare sui risultati raggiunti la Regione e i Ministeri dell’Ambiente, delle Comunicazioni e della Sanità allo scopo di ottenere ogni utile e necessario supporto.
Forme di collaborazione. 1.Le finalità indicate all’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse forme di collaborazione, tra le quali: - progetti di ricerca congiunti; - organizzazione di conferenze, simposi, incontri internazionali, seminari e mostre; - utilizzo di attrezzature di ricerca e accesso alle strutture di ciascuna istituzione nelle forme e nei modi stabiliti dalle parti; - altre attività concordate congiuntamente.
Forme di collaborazione. 1. Le forme di collaborazione alle quali si potrà applicare il presente Accordo sono:
Forme di collaborazione. Le forme che la collaborazione nell’ambito del presente Accordo quadro può assumere includono, pur senza esservi limitate: