Finalità del Modello Clausole campione

Finalità del Modello. Il Modello è stato adottato nella convinzione che, al di là delle prescrizioni del Decreto, che lo indicano come elemento facoltativo e non obbligatorio, possa costituire un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in nome e per conto della Fondazione o, se del caso, sotto la sua direzione e coordinamento, affinché seguano, nello svolgimento delle proprie attività, dei comportamenti corretti tali da prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati nel Decreto. Pertanto, il Modello si propone come finalità di: • predisporre un sistema strutturato e organico di prevenzione, presidio e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi all’attività aziendale con particolare riguardo alla prevenzione di eventuali comportamenti illeciti; • migliorare il sistema di Corporate Governance; • diffondere, in tutti coloro che operano in nome e per conto della Fondazione nelle aree di attività a rischio, la consapevolezza di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni ivi riportate, in un 10 A titolo esemplificativo e non esaustivo: Amministrazione e Gestione Risorse Umane, Contabilità e Bilancio, Fiscale, Finanza, Servizi Informatici, Legale e Societario, Acquisti, Logistica, Security, Amministrazione e Gestione Risorse Umane. illecito passibile di sanzioni, sul piano penale e amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti della Fondazione; • informare tutti coloro che operano a qualsiasi titolo in nome, per conto o comunque nell’interesse della Fondazione che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporterà l’applicazione di apposite sanzioni ivi compresa la risoluzione del rapporto contrattuale; • ribadire che la Fondazione non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo e indipendentemente da qualsiasi finalità, in quanto questi (anche nel caso in cui la Fondazione fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono comunque contrari ai principi etici ai quali la stessa intende attenersi; • censurare fattivamente i comportamenti posti in essere in violazione del Modello attraverso la comminazione di sanzioni disciplinari e/o attivazione di rimedi contrattuali, • di conseguenza, consentire l’esenzione della responsabilità amministrativa della Fondazione in caso di commissione di reati.
Finalità del Modello. Con l’approvazione del Modello NCM intende definire e formalizzare un sistema strutturato e organico di principi organizzativi, di procedure operative e di attività di controllo che risulti in grado di prevenire la commissione delle diverse tipologie di reati contemplate dal Decreto. In particolare, le finalità del Modello sono: − affermare la decisa condanna da parte della Società nei confronti di ogni comportamento illecito, perché contrario non soltanto alle disposizioni di legge, ma anche ai valori etici e sociali che, formalizzati nel Codice Etico, orientano la Società stessa nello svolgimento della propria attività; − informare tutti gli organi sociali, i dipendenti ed i partner in genere che la commissione dei reati previsti dal Decreto comporta l’irrogazione di rilevanti sanzioni amministrative a carico della Società, oltreché sanzioni penali nei confronti dei soggetti responsabili; − creare un adeguato sistema di controlli che consenta alla Società di intervenire tempestivamente al fine di impedire la commissione dei reati stessi; − stabilire un adeguato sistema sanzionatorio dei comportamenti contrari alle previsioni del Modello. I punti cardine del Modello sono: 3.4 Purpose of the Model With the approval of the Model, NCM intends to define and formalize a comprehensive set of organizational principles, operational procedures and control activities capable of preventing the commission of the various types of offences covered by the Decree. In particular, the purposes of the Model are: − to affirm the Company’s condemnation of any unlawful conduct, as this is contrary not only to the legal provisions, but also the ethical and social values formalized within the Code of Ethics that guides the Company in carrying out its activities; − to inform all the corporate bodies, employees and partners in general that the offences covered by the Decree involve the imposition of significant administrative sanctions against the Company, as well as criminal sanctions against the responsible parties; − to create an adequate system of controls that will allow the Company to promptly intervene in order to prevent the commission of any offences; − to establish an adequate system of sanctions against any conduct that is not consistent with the Model. The key points of the Model are:
Finalità del Modello. Con l’adozione del presente documento la Società intende adempiere puntualmente alla normativa, essere conforme ai principi ispiratori del Decreto, nonché migliorare e rendere quanto più efficienti possibile il sistema di controlli interni e di corporate governance già esistenti. Obiettivo principale del Modello è quello di creare un sistema organico e strutturato di principi e procedure di controllo, atto a prevenire, ove possibile e concretamente fattibile, la commissione dei reati previsti dal Decreto. Il Modello andrà ad integrarsi con il sistema di governo della Società, ed andrà ad implementare il processo di diffusione di una cultura d’impresa improntata alla correttezza, alla trasparenza ed alla legalità. Il Modello si propone, inoltre, le seguenti finalità: ▪ fornire un’adeguata informazione ai dipendenti e a coloro che agiscono su mandato della Società, o sono legati alla Società stessa da rapporti rilevanti ai fini del Decreto, riguardo le attività che comportano il rischio di commissione dei reati; ▪ diffondere una cultura d’impresa che sia basata sulla legalità, in quanto la Società condanna ogni comportamento non conforme alla legge o alle disposizioni interne, ed in particolare alle disposizioni contenute nel proprio Modello Organizzativo; ▪ diffondere una cultura del controllo; ▪ attuare un’efficace ed efficiente organizzazione dell’attività di impresa, ponendo l’accento in particolar modo sulla formazione delle decisioni e sulla loro trasparenza, sulla previsione di controlli, preventivi e successivi, nonché sulla gestione dell’informazione interna ed esterna; ▪ attuare tutte le misure necessarie per eliminare nel più breve tempo possibile eventuali situazioni di rischio di commissione dei reati.
Finalità del Modello. DASIT ha deciso di predisporre un Modello di organizzazione e gestione in linea con le prescrizioni del d. lgs. 231/2001 e con i principi espressi dalla propria capogruppo la quale ha approvato il Codice Etico DASIT GROUP; le norme comportamentali e deontologiche richiamate dal Codice Etico si applicano a tutti i Soggetti Apicali, ai Dipendenti e/o ai Collaboratori che agiscono in nome e per conto delle Società del Gruppo. DASIT ha quindi fatto proprio tale Codice Etico. La stessa capogruppo ha nominato, con delibera del 29 giugno 2006, l’Organismo di Xxxxxxxxx (OdV), il quale ha il compito di vigilare, in base a specifici accordi contrattuali tra la capogruppo e DASIT, sul funzionamento e l'osservanza, da parte di tutti i Dipendenti e Collaboratori, del Codice Etico DASIT GROUP e del Modello Organizzativo dell’Azienda. DASIT fa propria la convinzione, espressa dalla capogruppo, che l’adozione e l’efficace attuazione di un Modello in linea con il d. lgs. 231/2001 consente all’Azienda di costituire un ulteriore strumento con il quale si impegna a mantenere la coerenza con le politiche del Gruppo in tema di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali che lo caratterizzano. Tra le finalità del presente Modello vi sono quindi anche quelle di: • predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure ed attività di controllo preventivo che abbia quale obiettivo, attraverso l’individuazione dei Processi Sensibili e la loro conseguente “proceduralizzazione”, la prevenzione del rischio di commissione dei Reati contemplati dal d. lgs. 231/2001; • predisporre un sistema di monitoraggio costante delle attività che consentano all’Azienda di prevenire e/o di reagire tempestivamente per impedire la commissione dei Reati; • sviluppare la consapevolezza nei propri Dipendenti e Collaboratori (Soggetti Apicali, Dipendenti, Agenti o Consulenti) che operano per conto o nell’interesse della Società nell’ambito dei Processi Sensibili, di poter incorrere - in caso di comportamenti non conformi alle norme e procedure aziendali (oltre che alla legge) - in illeciti passibili di sanzioni, sul piano penale e amministrativo, rilevanti non solo per sé stessi, ma anche per la Società, le cui conseguenze disciplinari sono stabilite nell’ambito dei singoli rapporti instaurati. • promuovere una costante sensibilizzazione dei propri Dipendenti e Collaboratori nel seguire comportamenti tali da prevenire il rischio di commissione dei Reati previsti d...
Finalità del Modello. Attraverso l’adozione del Modello Carige Reoco si propone di perseguire le seguenti principali finalità: - ribadire che tali forme di comportamento illecito sono fortemente condannate da Carige Reoco, in quanto le stesse (anche nel caso in cui la società fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono comunque contrarie, oltre che alle disposizioni di legge, anche ai principi etici ai quali la società intende attenersi nell’esercizio dell’attività aziendale; - rendere consapevoli tutti i Destinatari del Modello dell’esigenza di un puntuale rispetto del Modello stesso, alla cui violazione conseguono severe sanzioni disciplinari; - informare in ordine alle gravose conseguenze che potrebbero derivare alla società (e dunque indirettamente ai tutti i portatori di interesse) dall’applicazione delle sanzioni pecuniarie ed interdittive previste dal Decreto e della possibilità che esse siano disposte anche in via cautelare; - consentire alla società un costante controllo ed un’attenta vigilanza sulle attività, in modo da poter intervenire tempestivamente ove si manifestino profili di rischio ed eventualmente applicare le misure disciplinari previste dallo stesso Modello.
Finalità del Modello. Il Modello può essere definito come un complesso organico di principi, regole, disposizioni, schemi organizzativi e responsabilità, funzionale all’attuazione ed alla diligente gestione di un sistema di controllo e monitoraggio delle attività a rischio con riferimento ai reati previsti dal Decreto. R.A.V. ritiene che l’adozione ed il conseguente costante aggiornamento del Modello 231, benché non obbligatoria, possa costituire un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in nome e per conto della stessa, affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti etici, corretti e trasparenti.