Controlli interni Clausole campione

Controlli interni. I controlli di primo livello (I istanza) competono alla rete delle filiali, mentre quelli di II istanza sono di competenza dell’Ufficio Negoziazione (Direzione Finanziaria). Nell’ambito dei controlli di secondo livello, la Funzione di Compliance verifica, periodicamente, che la Policy sia stata effettivamente applicata, nel rispetto di quanto stabilito dalla Comunicazione Consob e dalle Linee Guida Interassociative. L’Internal Audit, a cui competono i controlli di III livello, verifica l’esistenza e la funzionalità della Policy, nonché dei presidi di primo e secondo livello, che devono garantirne il corretto funzionamento.
Controlli interni. Secondo il principio di controllo rappresentato dalla separazione dei compiti, le singole operazioni contabili e la loro successiva supervisione e revisione sono svolte da soggetti diversi, le cui competenze sono chiaramente individuate all’interno della Società in modo da evitare che possano essere attribuiti poteri illimitati e/o eccessivi a tali singoli soggetti.
Controlli interni. E’ politica della Sagem S.r.l. diffondere a tutti una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza di controlli e dalla assunzione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo. L’attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell’efficienza. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell’impresa con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune ad ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i dipendenti della Sagem S.r.l., nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell’ambito delle loro competenze, i responsabili di reparto/funzione aziendale sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i loro collaboratori. Xxxxxx deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all’attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Sagem S.r.l. o permettere ad altri di farlo.
Controlli interni. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili ad indirizzare e verificare le attività di CDP e delle Società coordinate con il fine di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficacemente le attività sociali e fornire con chiarezza informazioni veritiere e corrette sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria, nonché individuare e prevenire i rischi in cui si possa incorrere. Nell’ambito delle loro funzioni e competenze, i Destinatari sono tenuti a partecipare alla realizzazione e all’attuazione di un sistema di controllo aziendale efficace.
Controlli interni. CONTROLLI INTERNI
Controlli interni. Innospec dovrà definire e mantenere un sistema di controlli della contabilità interna sufficienti a fornire una certezza ragionevole che, tra le altre cose, le transazioni siano eseguite in conformità alle specifiche autorizzazioni dei funzionari ufficiali di Innospec e siano registrate in conformità ai principi contabili generalmente accettati.
Controlli interni. Le SIM devono dotarsi di strutture di controllo interno autonome, anche gerarchicamente, rispetto a quelle operative; i compiti ad esse attribuiti devono essere definiti in modo puntuale e approvati dal consiglio di amministrazione della SIM, facendo riferimento almeno ai seguenti criteri:
Controlli interni. 1. Le attività di controllo interno mirano a garantire la regolarità amministrativa e contabile, la rispondenza delle attività svolte con gli obiettivi delineati nel programma di mandato elettorale e negli altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico (controllo strategico), la gestione efficiente delle risorse e il perseguimento degli obiettivi prefissati nel piano delle performance (utilizzando il controllo di gestione), la valutazione dei responsabili di posizione organizzativa.
Controlli interni. 6.1 Il responsabile della piscina deve garantire la corretta gestione sotto il profilo igienico - sanitario di tutti gli elementi funzionali del complesso che concorrono alla sicurezza della piscina nel rispetto delle indicazioni di seguito riportate.
Controlli interni. La società deve essere dotata di un sistema di controllo interno sullo svolgimento e qualità dei servizi offerti, da esplicitarsi nell’offerta (Criterio 5 dell’offerta tecnica). I risultati di detto controllo vengono inviati, a richiesta, alla Commissione di Vigilanza, che può anche chiedere l’integrazione degli stessi con altri dati al fine di elaborare i controlli di gestione dei servizi pubblici come da normativa vigente. L’Agenzia si riserva di incaricare personale specializzato per la verifica di aspetti tecnicamente complessi dello svolgimento dei servizi.