DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Clausole campione

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. La descrizione delle tipologie di interventi da eseguire è riportata nel seguente capitolato. Sono oggetto di intervento: ‐ fan‐coil di varia taglia, età e modello; ‐ unità di trattamento aria (fino a 3.000 mc/h); ‐ canalizzazioni aerauliche di qualsiasi sezione (a titolo meramente esemplificativo, ma non esaustivo, in una stazione esazione pedaggio la sezione tipica è di 700x400 mm con una lunghezza dei canali di ca. 50 metri); presenti negli impianti di climatizzazione delle sedi direzionali, sedi periferiche, fabbricati di stazione e cabine esazione pedaggio. Le unità di trattamento aria al servizio delle cabine esazione pedaggio possono essere posizionate ‐ in appositi cunicoli sottostanti la sede autostradale; ‐ direttamente sopra le cabine esazione pedaggio. Si allega, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcuni schemi di tipologie di cabina esazione pedaggio con allacciamenti di unità di trattamento aria da cunicolo o posizionate sopra cabina. Si evidenzia che nella remunerazione degli interventi presso unità di trattamento aria (voce 30/40/50) nel caso di unità al servizio di una cabina esazione pedaggio sono incluse tutte le attività inerenti le canalizzazioni (flessibili e non), i plenum e le bocchette di distribuzione in ambiente (inclusa eventuale sostituzione, se necessario) e le attività accessorie (es. smontaggi) necessari per accedere agli impianti. Le quantità stimate delle prestazioni annuali da eseguirsi nel corso di validità del contratto sono riportate nello schema di offerta. Non è prevista una quantità minima garantita di interventi. Tutti i servizi e le eventuali forniture saranno ordinate a mezzo di appositi “ordinativi di lavoro” e compensate a misura secondo l’elenco prezzi allegato, sul quale va presentata offerta di ribasso. Tutte le attività non concordate e non espressamente richieste nell'ordinativo di lavoro non saranno remunerate. Per tutte le attività descritte nel seguente paragrafo, il Fornitore deve: ‐ realizzare il Libretto di Impianto Aeraulico/Registro di Manutenzione Igienico‐Sanitaria, che rechi la previsione di tutte le operazioni da svolgere nel corso del tempo e delle relative tempistiche; ‐ aggiornare il Libretto, qualora esistente; ‐ allegare copia del Rapporto Tecnico Conclusivo nel Libretto del serbatoio. La presente attività sarà svolta, su richiesta della Committente, in via preliminare agli interventi indicati nelle successive voci al fine di definire uno stato “ex‐ante” degli impianti oggetto di in...
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. Le infezioni nosocomiali da enterobatteri CRE/CPE rientrano nel campo delle Infezioni correlate all’Assistenza (ICA) da microrganismi multi resistenti (MDRO) e pertanto tutte le azioni di sorveglianza, prevenzione e controllo adottate in quest’ambito, soddisfano obiettivi a più ampio spettro. Le principali attività di controllo sono di tre tipi:
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. Le attività di r icerca e sperimentazione oggetto del presente accordo di collaborazione sono descritte in modo analitico nel progetto esecutivo “ Progetto Moretta di Vignola - 2017 - 2019 ” che costituisce parte integrante di questo accordo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. Nell’ambito dell’Appalto, RetiPiù si impegna a manutenere e gestire l’Impianto di Illuminazione Pubblica del Comune nel rispetto della legislazione vigente in materia di impianti di illuminazione pubblica e nel rispetto di tutti gli adempimenti previsti dal presente contratto. In particolare RetiPiù si impegna a fronte del corrispettivo ad effettuare le seguenti prestazioni: ▪ esecuzione di tutte le operazioni atte a garantire il corretto e normale funzionamento di un impianto o di un suo componente segnalato come guasto e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la naturale usura e decadimento conseguenti il suo utilizzo e invecchiamento. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili, limitatamente al corpo illuminante; ▪ servizio di pronto intervento 24 ore su 24 per 365 giorni, attivabile con chiamata al numero verde 800551177 ▪ verifiche periodiche ove necessario; ▪ verifica documentazione nuovi impianti di illuminazione pubblica realizzati da enti esterni o dai privati a scomputo oneri ▪ riparazione delle apparecchiature di comando e controllo di tipo elettrico, elettromeccanico ed elettronico, quadri di comando, quadri sezionatori e quadri secondari; ▪ interventi di ricerca guasto e riparazione linee sia aeree sia in cavidotto compreso gli accessori per le linee aeree, la formazione dello scavo per ricerca cavi e successive riprese e rifiniture a seguito di segnalazione guasto; ▪ pulizia degli apparecchi illuminanti da effettuarsi in occasione dei cambi lampada su segnalazione; ▪ in caso di sinistro (es. abbattimento di pali di Pubblica Illuminazione, ecc.), formulazione di preventivo da comunicare all’U.O. competente; Per tali prestazioni è sempre compresa la fornitura di tutti i materiali necessari, il loro trasporto ed installazione ed ogni altro onere per mantenere gli impianti efficienti. Sono esclusi dal presente Appalto gli interventi di ▪ manutenzione straordinaria (sostituzione palo, armatura, plinto, tiranti, quadri di comando): ▪ riqualificazione energetica; ▪ adeguamento normativo e di adeguamento tecnologico ▪ realizzazione di nuovi punti luce ampliamenti e le riparazioni definitive quali, ad esempio, , ▪ spostamenti di punti luce; ▪ collaudo di impianti realizzati da terzi. Il Comune può chiedere a RetiPiù uno Preventivo di Spesa e, nel caso di accettazione, emettere uno specifico Ordine di Intervento, sulla base del qua...
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. L’Appaltatore, entro 15 giorni dalla data di firma del verbale di avvio delle prestazioni, provvede ad effettuare una o più sessioni di analisi per la definizione finale del progetto da realizzare, insieme al Direttore 20 dei lavori presso la sede Aamps. Dopo le attività di analisi l’appaltatore provvede a sviluppare gli applicativi in autonomia informando periodicamente il Direttore dei lavori sullo stato di avanzamento del progetto. In questa fase il Direttore dei lavori dovrà essere tempestivamente informato su eventuali varianti che saranno introdotte al progetto. Il Direttore dei lavori dovrà comunque approvare le varianti sopra citate. Terminate le attività di sviluppo l’appaltatore provvede a installare presso la società gli applicativi, ed a effettuare la necessaria formazione per l’uso, in modo che il personale della stazione appaltante possa effettuare i test di funzionamento. Il Direttore dei lavori entro 10 gg comunica all’appaltatore l’esito dei test effettuati e gli eventuali malfunzionamenti rilevati che dovranno essere risolti tempestivamente dall’appaltatore. Tutte le attività dovranno essere realizzate entro i tempi stabiliti all’art. 2 del presente capitolato.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione dei locali e degli arredi.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. Il progetto formativo, formalizzato prima della sottoscrizione della CO e dell'avvio delle attività previste dalla misura, deve essere redatto in collaborazione tra l'Azienda e il Soggetto Attuatore che dovrà, pena di nullità, essere un ente formatore accreditato in Regione Calabria. Si precisa che l'attivazione di un rapporto di lavoro e la conseguente CO costituisce un presupposto per lo svolgimento della Misura 2C, pertanto non pregiudica la permanenza del Neet o del non Neet nel Programma. L'avvio della misura, in particolare, coincide con il momento della formalizzazione del progetto formativo (PF), che avviene prima dell'assunzione del giovane, ovvero prima della sottoscrizione della CO. L'avvio dei percorsi formativi post assunzione dovrà avvenire, in ogni caso, entro 120 giorni dalla data di formalizzazione del rapporto di lavoro risultante dalla CO di attivazione del rapporto stesso. Le attività formative dovranno concludersi entro mesi 6 dall’avvio e comunque entro e non oltre il 31.05.2023. La partecipazione alle attività formative dovrà avvenire in forma individuale o individualizzata.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. ART. 3/A – SPECIFICHE TECNICHE E MODALITA’ ESECUTIVE
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. Il Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto di Arpa Piemonte basa la sua infrastruttura su software libero ed in particolare per la componente dati gestita in ambiente Postgres con estensione spaziale PostGIS. Attualmente i dati sono gestiti su un server master e due repliche nella rete dell’Agenzia e dislocate nelle sedi di Biella e Cuneo. Tutte le macchine utilizzano come sistema operativo Ubuntu 14.04 LTS server 64 bit. La dimensione del database è di circa 240 Gb. Il monitoraggio dell’infrastruttura è realizzato con Munin ospitato su un server virtuale.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’. La ditta aggiudicataria accoglierà i visitatori che arrivano al Parco sia singolarmente che in gruppo, e dovrà essere in grado di fornire informazioni riguardo i servizi che il Parco offre illustrando tutte le possibilità di visita e di fruizione del territorio. Prenderà le prenotazioni da parte di gruppi e scuole, favorendone la distribuzione durante tutto l’anno e in tutti i giorni della settimana. La ditta aggiudicataria dovrà garantire un soddisfacente servizio di informazioni telefoniche. Le attività oggetto del presente capitolato dovranno essere svolte nel pieno rispetto del Piano del Parco (delibera del Consiglio Regionale n° 515/89) per il raggiungimento delle finalità istitutive del Parco (L.R. 61/79, L.R.24/94 e legge 394/91). Il servizio di visite guidate a cavallo dovrà svolgersi all’interno delle Tenute di San Rossore, nei percorsi indicati dall’Ente Parco. Ogni altra forma di visita, incremento o proposta di modifica di quelle esistenti dovrà essere autorizzata dall’Ente Parco che ne dovrà verificare la compatibilità con l'ambiente e con i fini istituzionali dell'Ente Parco stesso. Le visite a cavallo dovranno essere svolte da personale con le necessarie qualifiche. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire: • durata minima delle visite 1 ora e 30 minuti; • personale professionalmente qualificato come da L.R. 42/2000 come modificata dalla L.R. 14/2005, parte del quale con conoscenza di lingua straniera; Per le visite dovrà essere garantito il seguente servizio: • accoglienza dei visitatori al punto di partenza della visita • eventuali indicazioni per il parcheggio dei mezzi di locomozione individuali • illustrazione delle caratteristiche ambientali, naturali e storiche del Parco, della Tenuta e degli ambienti visitati Gli itinerari di visita percorribili attualmente sono quelli identificati dal Piano di Gestione della Tenuta di San Rossore come previsti dalla Delibera n. del 1996 L’Ente Parco si riserva comunque di apportare modifiche agli itinerari attraverso provvedimenti del Consiglio Direttivo. Ogni altra forma di visita, incremento o proposta di modifica di quelle esistenti sarà concordata con l’Ente Parco per verificare la compatibilità con l'ambiente e con i fini istituzionali dell'Ente Parco stesso.