Apertura del fascicolo Clausole campione

Apertura del fascicolo. Qualora un documento dia luogo all’avvio di un nuovo procedimento amministrativo l’ufficio competente provvede all’apertura di un nuovo fascicolo. La formazione di un nuovo fascicolo avviene attraverso l’operazione di “apertura” che comprende la registrazione di alcune informazioni essenziali: • indice di classificazione, (cioè titolo e classe); • numero del fascicolo; oggetto del fascicolo e data di apertura del fascicolo; • ufficio competente; • collocazione fisica, di eventuali documenti cartacei e collocazione logica, dei documenti informatici; • livello di riservatezza, se diverso da quello standard applicato dal sistema. Il fascicolo di norma viene aperto all’ultimo livello della struttura gerarchica del titolario. Le informazioni di cui sopra, compaiono sulla camicia del fascicolo. Un esempio di “camicia di fascicolo” è riportato nell’allegato 8.
Apertura del fascicolo. Tutti i documenti registrati nel sistema informatico e classificati, indipendentemente dal supporto sul quale sono formati, devono essere riuniti in fascicoli, a cura del RPA e/o del personale addetto alla funzione (vedi [Allegato n. 3 – Utenti abilitati alla visione dei protocolli riservati ed alla fascicolazione]). La fascicolazione informatica è l'attività di riconduzione logica di un documento all'interno dell'unità archivistica che ne raccoglie i precedenti, al fine di mantenere vivo il vincolo archivistico che lega ogni singolo documento alla relativa attività, affare/procedimento o persona fisica/giuridica. In presenza di un documento protocollato da inserire in un fascicolo, il RPA abilitato all’operazione di fascicolazione stabilisce, con l’ausilio delle funzioni di ricerca del sistema di protocollo informatizzato, se esso da luogo all'apertura di un nuovo fascicolo o all'inserimento in un fascicolo già aperto. L'inserimento di un documento protocollato può dar luogo all'apertura di un nuovo fascicolo, effettuando le seguenti operazioni:  apertura del fascicolo secondo le tipologie;  inserimento del documento protocollato nel nuovo fascicolo aperto;  collegamento all'eventuale protocollo precedente e/o successivo;  assegnazione del grado di visibilità. e registrando le seguenti informazioni:  anno di apertura (anno inizio pratica);  categoria e classe;  numero di repertorio del fascicolo;  oggetto/denominazione del fascicolo,  UOR e RPA; Un documento protocollato può essere inserito in un fascicolo già aperto, effettuando le seguenti operazioni:  selezionare il relativo fascicolo;  inserimento del documento protocollato nel fascicolo selezionato;  collegamento al protocollo precedente;  assegnazione del grado di visibilità.
Apertura del fascicolo. Qualora un documento dia luogo all’avvio di un nuovo procedimento amministrativo, in base all’organizzazione dell’ente, il soggetto preposto (quale, ad esempio, RPA, RSP, responsabile del servizio archivistico addetto alla protocollazione, etc.) provvede all’apertura di un nuovo fascicolo. La formazione di un nuovo fascicolo avviene attraverso l’operazione di “apertura” che comprende la registrazione di alcune informazioni essenziali: indice di classificazione, (cioè titolo, classe, sottoclasse, etc.); numero del fascicolo; oggetto del fascicolo, individuato sulla base degli standard definiti dall’amministrazione/ AOO; data di apertura del fascicolo; AOO e UOR; collocazione fisica, di eventuali documenti cartacei; collocazione logica, dei documenti informatici; livello di riservatezza, se diverso da quello standard applicato dal sistema. Il fascicolo di norma viene aperto all’ultimo livello della struttura gerarchica del titolario. Le informazioni di cui sopra, compaiono sulla camicia del fascicolo. Un esempio di “camicia di fascicolo” è riportato nell’allegato 15.20.
Apertura del fascicolo. Nel momento in cui perviene il primo documento utile all’avvio del procedimento (allegato A), la SC Affari Generali e Legali procede alla protocollazione di tale documento e all’istituzione del fascicolo, destinato a raccogliere tutta la documentazione amministrativa relativa alla stipulanda convenzione. Il primo documento è, normalmente, una richiesta da parte dell’ETS finalizzata ad ottenere: - l’autorizzazione allo svolgimento di attività di volontariato/realizzazione di progetti all’interno delle strutture aziendali; - la concessione (eventualmente) dell’utilizzo di uno o più locali all’interno delle strutture aziendali per lo svolgimento di attività di volontariato / realizzazione di progetti. Tale richiesta deve essere redatta utilizzando l’apposito modulo allo scopo predisposto (Allegato A) e disponibile sul sito internet aziendale xxx.xxxx-xxx-xxxxx.xx alla sezione Volontariato: detto modulo, opportunamente compilato da ogni E.T.S. in tutte le sue parti, consentirà alla SC Affari Generali e Legali di disporre in maniera completa ed esaustiva di tutte le informazioni necessarie al fine di procedere alla formalizzazione della convenzione. Qualora la richiesta di convenzionamento dovesse pervenire tramite altre forme, e quindi non attraverso il citato modulo, e/o non dovesse contenere tutte le informazioni necessarie alla predisposizione della convenzione, sarà cura della SC Affari Generali e Legali richiedere l’integrazione delle informazioni mancanti, al fine di poter considerare valida l’istanza. La richiesta in merito all’autorizzazione allo svolgimento delle attività di volontario nell’ambito delle Strutture aziendali, viene assegnata per competenza alla SC Affari Generali e Legali. Qualora la richiesta sia rivolta anche all’utilizzo di spazi, la SC Affari Generali e Legali provvederà a chiedere alla Direzione Medica di Presidio interessata e alla SC Gestione Tecnico Patrimoniale parere in merito alla disponibilità e all’individuazione degli stessi. È fatto comunque salvo il rilascio del benestare della Direzione Strategica al loro utilizzo da parte dell’E.T.S. In tale ultimo caso, la SC Affari Generali e Xxxxxx provvederà a chiedere alla SC Gestione Tecnico Patrimoniale la planimetria degli spazi che potrebbero essere utilizzati e l’indicazione del numero di copie di chiavi che verranno affidate all’E.T.S. per accedere al/ai locale/i. Qualora la SC Gestione Tecnico Patrimoniale ritenga opportuno procedere alla stipulazione di un separato contrat...
Apertura del fascicolo. Articolo 53 Chiusura del fascicolo
Apertura del fascicolo. 1. Qualora un documento dia luogo all'avvio di un nuovo procedimento amministrativo, in base all'organizzazione dell'AOO, il RPA o l’operatore addetto provvede all'apertura di un nuovo fascicolo informatico. La formazione di un nuovo fascicolo avviene attraverso l'operazione di "apertura" che comprende la registrazione di alcune informazioni essenziali:
Apertura del fascicolo. 1. Qualora un documento dia luogo all'avvio di un nuovo procedimento amministrativo, il RPA provvede all'apertura di un nuovo fascicolo.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

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