Scopo Clausole campione

Scopo. 1. Il Fondo ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare tempo per tempo vigente. Il Fondo non ha scopo di lucro.
Scopo. PARTE II – CARATTERISTICHE DEL FONDO E MODALITA’ DI INVESTIMENTO
Scopo. Lo scopo della concessione consiste nell’assicurare, tramite una corretta ed agile gestione, il più ampio utilizzo dell’impianto per finalità sportive sociali e ricreative. Con l’affidamento si intende:
Scopo. Il presente Accordo mira a stabilire il quadro legale per il trasferimento di risultati di mitigazione da utilizzare ai fini del raggiungimento degli NDC o per scopi di miti- gazione diversi dal conseguimento dell’NDC. A tale riguardo, entrambe le Parti promuovono lo sviluppo sostenibile e garantiscono l’integrità ambientale e la traspa- renza, anche a livello di governo, come pure una contabilizzazione efficace volta a evitare doppie contabilizzazioni.
Scopo. L’assicurazione corrisponde prestazioni per cure ambulatoriali in caso di ma- lattia, infortunio e maternità nonché per urgenze all’estero. L’assicurazione corrisponde prestazioni per cure mediche e dentarie, misure preventive, strumenti ausiliari, terapie e metodi di cura alternativi, spese di trasporto, ricerca, salvataggio e azioni di recupero, medicinali non ammessi, rimedi naturali e paga un’indennità di allattamento. L’assicurazione corrisponde prestazioni in complemento all’assicurazio- ne obbligatoria delle cure medico-sanitarie ai sensi della Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Delle spese complessive viene assunta al massimo solo quella parte di costi non coperta da un’altra assicurazione sociale.
Scopo. Lo scopo di questo documento è quello di valutare, in presenza di contratti di appalto di servizi o d’opera, l’esistenza di rischi derivanti da possibili interferenze negli ambienti in cui sono destinate ad operare le ditte appaltatrici e di definire le misure da attuare per eliminare o, ove non sia possibile, ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori derivanti da interferenza. Il DUVRI è un documento “dinamico” per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture, servizi e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste. Inoltre, in riferimento a quanto previsto dal comma 3-ter dell’art. 26 D. Lgs. 81/08 s.m.i., il presente documento contiene le informazioni preliminari sulla valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione presso le Amministrazioni della Regione Xxxxxx-Romagna che potenzialmente potrebbero derivare dall’esecuzione del contratto da fornire alle imprese appaltatrici in sede di gara. Così come esplicitato nei capitoli successivi, l’Amministrazione presso la quale deve essere eseguito il servizio, prima dell’inizio dell’esecuzione, provvederà ad integrare il presente documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei propri luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, andrà ad integrare gli atti contrattuali. In linea di principio, il presente documento riferisce la valutazione dei rischi interferenziali estendendola anche alle persone che a vario titolo possono essere presenti presso le strutture delle Amministrazioni della Regione Xxxxxx-Romagna.
Scopo. Scopo del documento è documentare e quantificare i servizi richiesti dall’Amministrazione. Si compone di: ◼ Organizzazione del Contratto ◼ Progetto di AttuazioneModalità di presentazione e approvazione degli stati di avanzamento mensiliPiano di AttuazioneData di Attìvazione.
Scopo. Il presente Accordo mira a stabilire un quadro legale per il trasferimento di risultati di mitigazione da utilizzare ai fini del raggiungimento degli NDC o di altri scopi di mitigazione delle Parti, dei loro enti pubblici o privati domiciliati sul loro territorio. A questo proposito, entrambe le Parti promuovono lo sviluppo sostenibile e assicurano l’integrità e la trasparenza ambientali, anche in materia di governance, e applicano un metodo di calcolo rigoroso, anche per evitare la doppia contabilizzazione.
Scopo. 1 Il PIP ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine la Compagnia provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni, secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare.
Scopo. 1. Le norme del presente Regolamento sono finalizzate al perseguimento dell’interesse pubblico proprio dell’Amministrazione operando secondo i principi dell’imparzialità e del buon andamento ed in ossequio ai criteri di economicità, efficacia e pubblicità.