Contrassegni Clausole campione

Contrassegni. Il mandato di contrassegno deve essere conferito dal mittente con apposita lettera di incarico, confermante l’importo da esigere quale “contrassegno”, ai sensi dell’art.5, sub “e”; in tale lettera, redatta in duplice originale su carta intestata del mittente e debitamente sottoscritta, dovrà essere specificato dal mittente stesso:
Contrassegni. Tutti i tubi ed i raccordi dovranno portare i seguenti contrassegni ottenuti da fusione o, dove il processo di fabbricazione non lo consenta, riportati a vernice o stampato a freddo: ∗ marchio della Ditta produttrice; ∗ diametro nominale DN; ∗ simbolo distintivo del materiale "ghisa sferoidale". I tubi di DN superiore a 300 mm devono inoltre portare il millesimo di fabbricazione.
Contrassegni. Al fine di un facile riconoscimento, il personale che opererà per il S.C.P.C. sarà dotato di apposito pass rilasciato dal Sindaco e registrato in apposito registro a cura dell'U.C.P.C.; detto registro conterrà le indicazioni anagrafiche e la qualifica oltre al numero di un documento di identità. Allo scopo di regolamentare l'accesso alle strutture di protezione civile e la circolazione nel territorio comunale i pass saranno di tre tipi riconoscibili per il colore diverso e precisamente: Colore Blu per accedere a tutte le strutture di P. C.; Colore Rosso per accesso alle aree di P.C.; Colore Giallo per il transito dai cancelli. Il personale del NOC sarà dotato di apposita uniforme, al fine di essere facilmente riconoscibili, il tipo e il colore della uniforme sarà quello stabilito dal Sindaco sentito il parere dell'UCPC Il logo da apporre alle divise, sui mezzi autorizzati etc… è quello stabilito dal D.D.G. 5 dicembre 2002 pubblicato sulla GURS n°3 del 17 gennaio 2003.
Contrassegni. Le prescrizioni relative alla validità, modalità di transito e/o sosta ed agli orari, sono riportate nei contrassegni, derivate dalle ordinanze vigenti al momento del rilascio del contrassegno stesso. In caso di modifiche alla regolamentazione prevista nello stesso, il titolare è comunque tenuto al rispetto delle ordinanze successive. I titolari dei contrassegni sono tenuti al rigoroso rispetto delle prescrizioni ad essi relative. Le tipologie dei contrassegni rilasciati sono le seguenti: • I (INVALIDI) (colore arancione) • R (RESIDENTI) • T (TRANSITO) • A (ARTIGIANI) • S (SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’) • TM (TRASPORTO MERCI) • P (PROVVISORI) • G (GIORNALIERO) Gli aventi diritto ai contrassegni, la documentazione prevista, le modalità di rilascio e le caratteristiche di ogni singolo contrassegno sono indicate nelle schede esplicative allegate al presente regolamento, di cui sono parte integrante. Il transito e la sosta, salvo che non sia espressamente indicato sul contrassegno, sono sempre vietate nelle Aree Pedonali Urbane. I residenti o domiciliati titolari di contrassegno R così come i titolari di contrassegno TM, possono sostare in prossimità della loro abitazione/esercizio commerciale per 15 (quindici) minuti, indicando in modo visibile l’ora di arrivo, esclusivamente per operazioni di carico-scarico di persone o cose, in ogni caso nel rispetto della segnaletica stradale esistente e senza creare intralcio alla circolazione. Ai clienti dei pubblici esercizi di ristorazione con area di parcheggio privata destinata espressamente ai clienti, ubicata all’interno della Z.T.L. è consentito il transito per la via più breve fino al parcheggio dell’esercizio; i titolari degli esercizi summenzionati hanno l’obbligo di comunicare al Comando di Polizia Municipale l’elenco delle targhe dei veicoli dei clienti che hanno transitato nella Z.T.L. entro le ore 16:00 (per i clienti che hanno usufruito del pranzo) ed entro le ore 02:00 (per i clienti che hanno usufruito della cena).
Contrassegni. Le prescrizioni relative alla validità, modalità di transito e/o sosta ed agli orari, sono riportate nei contrassegni, derivate dalle ordinanze vigenti al momento del rilascio del contrassegno stesso. In caso di modifiche alla regolamentazione prevista nello stesso, il titolare è comunque tenuto al rispetto delle ordinanze successive. I titolari dei contrassegni sono tenuti al rigoroso rispetto delle prescrizioni ad essi relative. Le tipologie dei contrassegni rilasciati sono le seguenti: · R (RESIDENTI) · TS (TRANSITO E SOSTA) · A (ARTIGIANI) · S (SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’) · TM (TRASPORTO MERCI) · P (PROVVISORI) · G (GIORNALIERO)
Contrassegni. Il mandato di incasso del contrassegno deve essere conferito dal mittente esclusivamente indicandolo sui documenti di trasporto (D.D.T., FATTURE o CMR) in prossimità dei dati essenziali e necessari al vettore per la consegna delle merci - (colli - peso), in modo chiaro e ben visibile con la parola contrassegno, o C.O.D. per spedizioni dirette all'estero, seguita dall'importo in Euro (o valuta del paese di destino se extra CEE), esposto in cifre e in lettere; va inoltre evidenziato, dal mittente e/o mandatario con l'applicazione dell'apposito talloncino adesivo "Contrassegno" , o in alternativa dal timbro "contrassegno" che lo evidenzi in modo inequivocabile. L'inadempimento delle formalità suddette, comporterà l'esonero del vettore dalle responsabilità relative al mandato di incasso contrassegno. Non si assume inoltre responsabilità alcuna per eventuali irregolarità, falsificazione o scopertura di assegni di conto corrente o circolari, accettati in forma ordinata dal mittente. Il costo del servizio sarà determinato applicando, sul valore del contrassegno, la percentuale riportata nel tariffario, alla voce SERVIZIO C.O.D.
Contrassegni. Il contrassegno (marchio) viene rilasciato da CICPND alle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione. L'utilizzo del marchio è facoltativo. L’organizzazione certificata che intende utilizzare il contrassegno deve farlo rispettando il regolamento applicabile. Il contrassegno è derivato dal logo di CICPND e contiene obbligatoriamente l'indicazione del numero del certificato e della norma di riferimento. Il contrassegno impiegato può essere utilizzato dall’organizzazione certificata, durante il periodo di validità del certificato, per la documentazione a corredo dei servizi forniti, esclusi i rapporti di prova e i certificati, e anche per materiale pubblicitario ed articoli promozionali e divulgativi. Il contrassegno non può essere utilizzato da un’organizzazione certificata su documenti che non riguardano totalmente o parzialmente attività certificate e praticate dall'azienda. Ciò non preclude all'azienda il diritto di usare il marchio CICPND sulla sua carta da lettere prestampata. Accanto al marchio CICPND, e soltanto insieme ad esso, può essere utilizzato il marchio ACCREDIA con modalità indicate nel documento ACCREDIA RG-09. Entità certificata: N° di impiegati Valutazione iniziale (gg/auditor) Visite per Sorveglianza annua (gg/auditor) Visite di Rinnovo (gg/auditor) Totale Totale Totale > 10700 seguire in progressione come sopra Nota:
Contrassegni. Il marchio della ditta fornitrice deve essere applicato almeno una volta sui tubi e sugli elementi di giunzione, in modo da essere facilmente riconoscibile e permanente, unitamente all'anno di fabbricazione, a un contrassegno della ditta e al simbolo del controllo.
Contrassegni. 20.1. Salva diversa e preventiva disposizione scritta di GTS, non sono effettuati trasporti in contrassegno.
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