Altri istituti Clausole campione

Altri istituti. Per quanto riguarda le seguenti materie si rimanda a specifici regolamenti: - Part-time - Orario di lavoro - Banca delle ore - Permessi - Comitato Unico di Garanzia - Diritto allo studio - Servizio sostitutivo della mensa - Organismo paritetico per l’innovazione
Altri istituti. L’ Azienda provvede ad : Attivare il comitato delle pari opportunità. Attivare il comitato paritetico per il Mobbing. Inserire nel piano aziendale sulla sicurezza del lavoro i rischi di natura fisica,chimi- ca e biologica che interessano i dirigenti veterinari nello svolgimento del proprio lavoro dotando i medesimi dirigenti di idonei dispositivi individuali di protezione. Attuare, ove previsto, l’art. 43 legge 449/97 in materia di sponsorizzazione ed accor- di di collaborazione, convenzioni con soggetti pubblici o privati, contributi dell’u- tenza per i servizi pubblici non essenziali e misura di incentivazione della produtti- vità, definendo in sede di contrattazione integrativa la quota di tali proventi che l’Azienda deve destinare agli incentivi del personale e le relative modalità applicati- ve. L’Azienda inoltre deve far conoscere alle XX.XX. l’entità dei finanziamenti azienda- li per l’aggiornamento medico (obbligatorio e facoltativo). Prima di ipotizzare l’esternalizzazione di attività o di aspetti organizzativi e gestio- nali, andranno esperiti tentativi di soluzione all’interno dell’azienda mediante l’ado- zione di meccanismi incentivanti a favore del personale in servizio. Contestualmente all’avvio della contrattazione aziendale, vanno altresì attivati a cura dell’Azienda incontri preventivi di informazione, consultazione e concertazio- ne con le XX.XX. su tutti gli atti organizzativi di valenza generale per l’Azienda, anche di carattere finanziario e compreso l’atto aziendale di diritto privato,oltre che sull’articolazione dell’orario e dei piani per assicurare le emergenze. L’articolazione dell’orario di lavoro e del piano per le emergenze dovrà essere improntato a criteri di flessibilità e variabilità, in rapporto alle esigenze di servizio e avuto riguardo alle seguenti priorità: • Le emergenze non possono essere gestite esclusivamente con l’abituale ricorso all’utilizzo delle ore di lavoro straordinario. • Il piano delle emergenze deve tenere conto di quanto previsto dall’art. 17, comma 3, del CCNL 03/11/2005 per quanto riguarda l’organizzazione del servizio di Pronta Disponibilità dei Dirigenti Veterinari (disciplina di appartenenza). • Possono essere utilizzate le ore di lavoro straordinario per l’emergenza solamente nella misura prevista dall’apposito fondo, fatte salve tutte le specificità che con lo stesso debbano essere remunerate (Indennità UPG, integrazione tariffario ACI per la specificità dei Medici Veterinari), oltre comunque in m...
Altri istituti. Art. 1.13
Altri istituti. 11.1. SERVIZIO MENSA‌
Altri istituti. Proroghe
Altri istituti. Previdenza integrativa ex art.208 C.d.S.
Altri istituti. L'accordo del 19 novembre si completa con i seguenti, ulteriori temi.
Altri istituti. Naturalmente quelli sin qui descritti sono solo gli aspetti salienti ed innovativi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti. Quest'ultimo infatti, come accennato nel capitolo precedente, ha acquisito progressivamente nuovi contenuti e nuove funzioni, una sempre maggiore articolazione ed una crescente estensione fino a ricomprendere in un unico contratto la disciplina degli operai agricoli a tempo determinato (già braccianti) ed indeterminato (già salariati fissi), nonché degli operai florovivaisti, gettando le prime timidissime basi per l'unificazione col contratto degli impiegati (per il che, tuttavia, non sembrano esserci ancora le condizioni di carattere politico-sindacale). Attualmente il contratto nazionale si compone di ben 91 articoli ed 11 allegati (tra protocolli, accordi, verbali, regolamenti, etc.) e tratta un numero rilevante di materie che non riguardano più solo la disciplina economica e normativa del rapporto di lavoro (ed. parte normativa), bensì anche la regolamentazione di impegni concernenti direttamente le parti stipulanti (ed. parte obbligatoria). La contrattualistica agraria nel suo ciclo storico è rappresentativa della ricerca di flessibilità e decentramento, vede nel momento provinciale il fulcro della negoziazione e nel sistema classificatorio il viatico per la disciplina settoriale, e sostanzialmente categoriale. Con la contrattazione degli anni ’90 si è determinata una svolta decisiva; si è riconsegnata alla realtà locale il governo del rapporto di lavoro, sia dal punto di vista normativo che economico. Questo modello ha consentito di contenere il costo del lavoro, ha determinato elevata flessibilità coniugata con forti garanzie occupazionali, ed è divenuto un modello di riferimento interessante anche per altri settori.
Altri istituti. 1. Per quanto concerne gli altri istituti non espressamente regolamentati nel presente Capo II, si fa esplicito riferimento e rimando, con gli eventuali adattamenti, a quanto disposto per i medici specialisti nel Capo I del presente Accordo e all'Accordo Collettivo nazionale del 31 marzo 2020.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).