Definizione di Diritto allo studio

Diritto allo studio. Le Parti in attesa di una regolamentazione dell’intera materia da parte del CCNL ritengono opportuno confermare gli accordi specifici ad oggi esistenti impegnandosi a verificarne in un momento successivo la compatibilità con il nuovo dettato contrattuale.
Diritto allo studio. Ebipro rimborsa parte delle spese sostenute dai lavoratori per l’acquisto dei libri scolastici per i figli frequentanti la scuola primaria e secondaria
Diritto allo studio. PERMESSI (art. 35 ccnl)

Examples of Diritto allo studio in a sentence

  • Diritto allo studio: 150 ore pro capite in un triennio, usufruibili anche in un solo anno.

  • L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Xxxx.

  • Percentuale di assenza contemporanea: di norma 3% complessivo tra Formazione e Diritto allo studio.

  • Diritto allo studio: 150 ore per triennio usufruibili anche in un solo anno; e.

  • Diritto allo studio: Organizzazioni che occupano da 1 a 10 dipendenti: 50 ore annue individuali retribuite; Organizzazioni che occupano da 11 a 25 dipendenti: 100 ore annue individuali retribuite; Organizzazioni che occupano oltre 25 dipendenti: 150 ore annue individuali retribuite.


More Definitions of Diritto allo studio

Diritto allo studio tale diritto riguarda soprattutto la possibilità di usufruire di agevolazioni e facilitazioni da parte degli studenti-lavoratori. Ciò significa, nel caso di frequenza di corsi scolastici di ogni ordine e grado, la possibilità di effettuare turni ed orari di lavoro particolari e di ricevere permessi che agevolino la frequenza scolastica. Inoltre, nel caso in cui debbano essere sostenuti degli esami, c’è la possibilità di fruire di permessi retribuiti.
Diritto allo studio. Organizzazioni che occupano da 1 a 10 dipendenti: 50 ore annue individuali retribuite; Organizzazioni che occupano da 11 a 25 dipendenti: 100 ore annue individuali retribuite; Organizzazioni che occupano oltre 25 dipendenti: 150 ore annue individuali retribuite. Tali ore sono utilizzate annualmente in ragione di un massimo del 3% del personale in servizio e, comunque, di almeno una unità
Diritto allo studio di cui all’art. 48 del CCNL del comparto Sanità triennio 2016-2018, del 21 maggio 2018, per l’anno 2019.
Diritto allo studio. Oltre ai giorni di esame retribuiti già previsti, si riconosceranno 40 ore annue retribuite per la scuola superiore (per ultimo triennio), e per i corsi professionali. Ai lavoratori studenti verranno assegnati, su loro richiesta, dei turni di lavoro che facilitano la loro par- tecipazione corsi di studio.
Diritto allo studio è stato previsto che la limitazione del 3% dei lavoratori che possono assentarsi per frequentare i corsi di studio che danno diritto alle 150 ore non si appli- ca - compatibilmente alle esigenze tecniche e produttive - ai lavoratori stranieri che intendano frequentare un corso di lingua italiana avente le caratteristiche previste dal con- tratto per il diritto alle 150 ore.
Diritto allo studio sostegno alla libertà di scelta da parte delle famiglie iscritte attraverso la fornitura di servizi e/o l’erogazione di contributi economici (direttamente o tramite i soggetti gestori), finalizzati a introdurre elementi di perequazione tariffaria in ordine a iscrizione e frequenza, in relazione alle condizioni socioeconomiche; - sostegno alla qualificazione dell’offerta formativa attraverso la fornitura di servizi e/o contributi economici ai soggetti gestori per la qualificazione dell’offerta formativa.
Diritto allo studio ripresa e miglioramento delle 150 ore, con aumento della percentuale di lavoratori che possono assentarsi contemporaneamente per motivi di studio e formazione; utilizzo delle 250 ore di permessi retribuiti nel triennio anche per lo studio della lingua italiana da parte dei lavoratori stranieri; 40 ore annue di permessi retribuiti per il conseguimento del diploma di media superiore.