Sistema di informazioni Clausole campione

Sistema di informazioni. Livello nazionale Annualmente, entro il primo semestre, si terranno incontri in sede nazionale nel corso dei quali la Federlegno-Arredo fornirà a FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL informazioni globali, riferite alle aziende associate, in merito alle linee generali dell'andamento economico e produttivo, anche sotto il profilo previsionale, e alle prevedibili implicazioni occupazionali. Saranno anche fornite informazioni sulla struttura occupazionale scomposta per sesso, classi di età e qualifica. Tali informazioni saranno articolate altresì per i settori di attività rientranti nelle seguenti sfere produttive inquadrate dalle Associazioni nazionali di categoria operanti nell'ambito della Federlegno- Arredo: - prime lavorazioni; - mobili arredamento; - attività legate all'edilizia; - pannelli e compensati; - lavorazioni speciali; - mobili per ufficio. Saranno fornite informazioni anche sulle situazioni di crisi settoriali di comparto o zonali, con particolare riferimento al Mezzogiorno. Inoltre saranno fornite informazioni sull'andamento dell'occupazione giovanile, anche in relazione all'accordo interconfederale 18 dicembre 1988 sui contratti di formazione-lavoro e successive modifiche e/o integrazioni, nonché l'andamento e le tendenze dell'occupazione femminile, con le possibili azioni positive in linea con la raccomandazione CEE 13 dicembre 1984, n. 635 e con le disposizioni legislative in materia, in particolare le leggi n. 903/1977 e n. 125/1991. Nel corso dello stesso incontro la Federlegno-Arredo fornirà inoltre a FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL indicazioni complessive sulle iniziative promozionali intraprese, riguardanti: - la forestazione; - le principali finalizzazioni della ricerca nel settore; - la formazione professionale; - l'approvvigionamento di materie prime. Livello territoriale Di norma annualmente, le competenti Organizzazioni imprenditoriali forniranno al Sindacato territoriale di categoria, nel corso di un apposito incontro, ove richiesto anche con la presenza del Sindacato regionale, informazioni globali, articolate per settore di attività come definiti per il livello nazionale, riguardanti: - le prospettive produttive al fine di fornire un quadro indicativo dello sviluppo economico e produttivo del settore, con particolare riferimento all'occupazione; - i programmi che comportino nuovi insediamenti industriali o consistenti ampliamenti o rilevanti riconversioni di quelli esistenti, illustrando i criteri generali della loro locali...
Sistema di informazioni. (Vedi accordo di rinnovo in nota)
Sistema di informazioni. Le parti, con l'obbiettivo di favorire la migliore efficienza dello strumento, sia per l'azienda, sia per i lavoratori, concordano di effettuare periodici incontri, (a livello di stabilimento e/o di coordinamento), per monitorare il funzionamento dello strumento stesso e per analizzare l'andamento delle modulazioni di orario, la loro fruizione, eventuali di scostamenti rispetto al programma. L'azienda fornirà ogni due mesi alle RSU la situazione media del debito di ore di flessibilità a di centro di costo e dati giornalieri sulla produzione raggiunta per stabilimento e centri di costo.
Sistema di informazioni. Fermo restando le autonome e distinte responsabilità delle parti, si conviene quanto segue: LIVELLO NAZIONALE Di norma annualmente, e qualora eventi eccezionali lo richiedessero, su richiesta di una delle parti, avrà luogo un incontro in sede nazionale nel corso del quale l'Ausitra fornirà alle Organizzazioni sindacali stipulanti, informazioni globali concernenti le linee generali del processo di sviluppo e ristrutturazione del settore, l'assetto e la dinamica quantitativa e qualitativa dell'occupazione. Nel corso del predetto incontro verranno esaminate le iniziative da assumere perché i trattamenti economici e normativi previsti dal contratto e da accordi sindacali, assicurati dalle imprese rappresentate, trovino generale applicazione. Viene istituita la commissione paritetica nazionale per le relazioni industriali formata da rappresentanti dell'Ausitra e delle Organizzazioni sindacali stipulanti il C.c.n.l. di settore. La commissione analizza con la periodicità richiesta dai problemi in discussione le questioni che possono avere rilevanza ai fini di un equilibrato sviluppo del settore con particolare riferimento ai livelli occupazionali e alla corretta gestione ed applicazione del C.c.n.l.. La commissione si pone come obiettivo l'esame dell'andamento del settore in relazione alla evoluzione delle tipologie di servizi che sono offerti ai committenti, sia pubblici che privati, analizza nei vari comparti i miglioramenti tecnologici possibili nell'esecuzione dei lavori anche nell'ambito di una diversa e più funzionale organizzazione del lavoro, tenute presenti le esigenze di una maggiore durata dei contratti di appalto, nell'interesse comune dei committenti, delle imprese e dei lavoratori. La Commissione valuta le prospettive produttive conseguenti a programmi di investimento, i piani di ammodernamento con particolare riferimento all'introduzione di nuove tecnologie, le linee dell'azione diretta a garantire nel rispetto delle esigenze della committenza, la sicurezza sul lavoro e l'ambiente in cui si opera. La Commissione altresì acquisisce informazioni globali relative ai dati quantitativi dell'occupazione anche con riferimento alle diverse tipologie di contratto ed all'andamento delle assunzioni (contratti di lavoro a tempo pieno, a tempo parziale, contratti di formazione lavoro, ecc.). La Commissione analizza l'evoluzione del settore, avuto riguardo alla natura dei vari tipi di appalto, agli ambiti nei quali essi si esplichino, nel rispetto dei criteri ch...
Sistema di informazioni. Le parti firmatarie, nel rispetto della reciproca autonomia, confermano il sistema di informazioni previsto dal CCNL 23 luglio 2008 e successive integrazioni. Le parti firmatarie, ai fini dell’effettiva informazione, concordano la distribuzione del presente Accordo quadro regionale e dei successivi CCPL alle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese industriali e dei consorzi artigiani costituiti anche in forma cooperativa del settore.
Sistema di informazioni. Le parti stipulanti il presente contratto demandano agli organismi sindacali l’esame dei problemi relativi al lavoro a domicilio nei limiti fissati dai punto 1 del presente regolamento, al fine di evitare riduzioni d’orario ai lavoratori dipendenti e, ove possibile, incrementare l’occupazione aziendale. Le aziende forniranno alla R.S.U. e ai Sindacati provinciali i dati, quantità e tipo di lavoro a domicilio commissionato e i nominativi dei soggetti che effettuano tale lavoro con il relativo indirizzo. Dati e indirizzi dovranno essere tempestivamente aggiornati. Le aziende forniranno inoltre alla R.S.U. tutti i dati che costituiscono la tariffa di cottimo pieno. Sulla base degli elementi di cui sopra la R.S.U. può chiedere alla Direzione aziendale un esame dei problemi relativi al lavoro a domicilio al fine di prevenire conseguenze sull’orario di lavoro e sui livelli di occupazione. Per l’effettuazione di tale esame la R.S.U. potrà farsi assistere da un lavoratore a domicilio designato da ciascuna delle XX.XX. firmatarie del presente contratto e scelto tra quelli che esplicano la loro opera continuativamente per l’Azienda interessata. Qualsiasi contestazione che non sia risolta in sede aziendale sarà rimessa agli organismi sindacali territoriali.
Sistema di informazioni. Le parti, considerato anche quanto stabilito dall'accordo interconfederale 8 Maggio 1986, condividono la necessità di una maggiore armonizzazione delle relazioni industriali e del sistema di informazioni e a tal fine esprimono l'intenzione di favorire lo sviluppo dei reciproci rapporti. Pertanto ferma restando l'autonomia dell'attività imprendi- toriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprendito- ri e delle XX.XX. dei lavoratori, convengono quanto segue: L'Assologistica e le XX.XX. firmatarie del presente c.c.n.l., in caso di controversia e comunque su richiesta di una delle parti, si incontreranno a livello nazionale o interregionale o regionale per la verifica della corretta applicazione delle norme previste dall'art. 28 – contrattazione aziendale di secondo livello. Le parti convengono, altresì, di incontrarsi a livello nazio- nale per esaminare mutamenti nella consistenza, tipologia, mobilità e formazione del personale, nonché l'evoluzione del- l'attività al fine di formulare proposte comuni alle Istituzioni pubbliche competenti.