Definizione di PREMIO DI RISULTATO

PREMIO DI RISULTATO. In applicazione degli accordi intervenuti a livello nazionale (30/11/2001, 10/01/2002, 27/03/2002) e avuto riferimento a quanto previsto dal CCNL 7.12.2000 per i quadri direttivi, gli impiegati e gli ausiliari delle Banche di Credito Cooperativo, viene istituito il Premio di Risultato (di seguito PDR). La misura del PDR verrà determinata con il meccanismo individuato dall’accordo allegato al presente contratto (di cui ne fa parte integrante) e verrà erogato con le modalità e nei casi ivi definiti. L’intero montante definito annualmente deve essere ripartito tra il personale interessato, applicando la scala parametrale prevista dall’accordo 30.11.2001, tenendo conto dell’inquadramento in essere, per ciascun lavoratore, alla data del 31 dicembre dell’anno di misurazione. Il Premio di Risultato verrà erogato, sotto forma di una tantum, nel mese di aprile 2005, (in relazione rispettivamente agli anni 2001, 2002 e 2003) al personale in servizio nel mese di erogazione previsto dal CCNL e che abbia prestato attività lavorativa nell’anno di misurazione nonché al personale collocato in quiescenza, in relazione al periodo di lavoro effettivamente prestato. Il Premio di Risultato compete al personale che abbia superato il periodo di prova. Nel caso di inizio del rapporto di lavoro durante l’anno di misurazione, il Premio di Risultato verrà erogato in proporzione ai mesi di servizio prestato, considerando come mese intero l’eventuale frazione superiore a 15 giorni di calendario. Nel caso di assenza con diritto alla retribuzione il Premio di Risultato verrà corrisposto per intero. Nell’ipotesi di assenze per malattie , con esclusione della malattia di durata continuativa superiore ai tre mesi, il Premio di Risultato verrà ridotto proporzionalmente. Nei casi di assenza dal lavoro senza diritto alla retribuzione il Premio di Risultato verrà ridotto proporzionalmente. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale durante l’anno di misurazione, il premio verrà erogato in proporzione alla minore prestazione effettuata. Il Premio di Risultato verrà erogato anche al personale, non in servizio nel mese di erogazione, che abbia prestato attività lavorativa nell'anno di misurazione e sia passato alle dipendenze di altra Azienda del Sistema nell'ambito di mobilità con i requisiti indicati nel comma 3, art. 81, ccnl 20 febbraio 1997. In tal caso, il Premio di Risultato verrà erogato in proporzione ai mesi di servizio prestati, considerando come mese intero l'eventuale frazione su...
PREMIO DI RISULTATO. Il premio di risultato è istituto economico annuo di produttività, totalmente variabile in funzione dei risultati conseguiti ed avrà le caratteristiche di non determinabilità a priori; esso sarà annualmente commisurato ai parametri di misurazione dei risultati raggiunti in ciascun esercizio aziendale assunto a riferimento e sarà considerato di competenza dell’anno di erogazione, con le modalità stabilite dall’accordo istitutivo nel rispetto della presente regolazione. Nella contrattazione di secondo livello il premio, totalmente variabile, sarà calcolato con riferimento ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi, concordati fra le parti, aventi come obiettivo incrementi di produttività, qualità, redditività, efficacia, innovazione, flessibilità, efficienza organizzativa ed altri appropriati elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale nonché ai risultati legati all’andamento economico dell’impresa. Gli accordi di secondo livello dovranno prevedere la omnicomprensività di qualsiasi incidenza del premio di risultato rispetto ad istituti contrattuali o di legge diretti, indiretti o differiti, sui quali pertanto il premio non verrà computato, essendosi già tenuto conto di ciò in fase di quantificazione dello stesso. Inoltre, il premio deve considerarsi escluso dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto. Il premio deve altresì possedere caratteristiche tali da consentire l’integrale applicazione dei particolari trattamenti agevolati contributivi e fiscali, previsti - o che dovessero comunque essere introdotti - dalle normative di qualsiasi fonte.
PREMIO DI RISULTATO. La contrattazione aziendale può individuare erogazioni economiche rivolte ad incrementare produttività, qualità, redditività e altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale nonché ai risultati legati all’andamento economico dell’impresa. Lavoro straordinario, notturno, festivo Il lavoro straordinario è ammesso fino a 250 ore annuali. Il lavoro notturno decorre, ai fini retributivi, dalle ore 22 alle 7. E’ considerato festivo il lavoro prestato di domenica (o giornata sostitutiva) e nelle festività nazionali e infrasettimanali. La base di computo delle maggiorazioni è costituita da: minimo contrattuale, superminimi individuali, scatti di anzianità, indennità di contingenza.

Examples of PREMIO DI RISULTATO in a sentence

  • Nel ribadire il comune intento di garantire il miglioramento continuo della produttività tecnico-economica e della competitività delle Aziende, le Parti concordano, nello spirito di quanto previsto sull'argomento dall'Accordo Interconfederale 23 luglio 1993, di istituire a livello di singola Azienda un PREMIO DI RISULTATO con le caratteristiche già esposte nel punto B) dell'art.

  • Articolo 22 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE 40 Articolo 23 - PREMIO DI RISULTATO 40 Art.

  • ESERCIZIO FINANZIARIO 2019 RELATIVO AGLI INVESTIMENTI SIF SCHIANTATE DI ABETE E FAGGIO DESTINATO A LEGNA DA ARDERE DEL 30 APRILE 2019 28/11/2018 SUL PREMIO DI RISULTATO DEL PERSONALE CON IL CCNL PER GLI ADDETTI ALLE ATTIVITA’ IDRAULICO- PUBBLICI LOCALI – ASSTRA, UTILITALIA” E DA UTILITALIA DI FENOMENI FRANOSI DI COMPETENZA COMUNALE, CAUSATI DALL’ LAVORATORI DELLA CATEGORIA OPERAI FORESTALI – ART.

  • ACCORDO SUL PREMIO DI RISULTATO 2019 Solo in caso di assenze del cuoco titolare per periodi superiori a due settimane per cause differenti da quelle indicate al punto 4, il sostituto potrà essere destinatario della quota corrispondente alle "ore effettuate" durante il periodo di sostituzione.


More Definitions of PREMIO DI RISULTATO

PREMIO DI RISULTATO. La contrattazione aziendale può individuare erogazioni economiche correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi, concordati tra le parti, aventi come obiettivo incrementi di produttività, di efficienza, di qualità, di redditività e altri elementi rilevanti ai fini della competitività aziendale. L’importo del premio è comprensivo dei riflessi sugli istituti legali e contrattuali e non concorre al calcolo del tfr. Cat. Minimo tabellare Indennità di contingenza Edr AD3 1.711,16 1.775,66 1.844,46 531,30 10,33 AD2 1.591,78 1.651,78 1.715,78 528,03 10,33 AD1 1.472,39 1.527,89 1.587,09 528,03 10,33 AC4 1.353,02 1.404,02 1.458,42 528,03 10,33 AC3 1.233,63 1.280,13 1.329,73 522,49 10,33 AC2 1.233,63 1.280,13 1.329,73 522,49 10,33 AC1 1.130,17 1.172,77 1.218,21 522,49 10,33 AS3 1.233,63 1.280,13 1.329,73 522,49 10,33 AS2 1.114,24 1.156,24 1.201,04 522,49 10,33 AS1 1.066,49 1.106,69 1.149,57 518,30 10,33 AE3 1.006,81 1.044,76 1.085,24 518,30 10,33 AE2 947,11 982,81 1.020,89 515,30 10,33 AE1 795,89 825,89 857,89 512,79 10,33 AD3 15,00 AS3 11,00 AD2 14,00 AS2 9,50 AD1 13,00 AS1 9,50 AC4 12,00 AE3 9,00 AC3 10,00 AE2 8,50 AC2 10,00 AE1 8,00 AC1 9,50
PREMIO DI RISULTATO. Le Parti – pur confermando la validità della struttura che ha regolamentato il Premio di Risultato nel periodo 2000-2004 – ritengono opportuno introdurre dei meccanismi correttivi che possano legare in maniera ancora più significativa le performance aziendali con le ricadute salariali nell’ottica sia di un maggiore coinvolgimento delle risorse umane sugli obiettivi che di un sempre più qualificante posizionamento competitivo dell’Azienda. Inoltre essendo oramai completamente definita e pienamente operativa la nuova organizzazione aziendale, le Parti concordano sulla necessità di rivedere le modalità ed i criteri indicati nell’accordo del 20 aprile 2004, superando la disciplina differente prevista per la Unità di Business Simulatori e Teleguidati del Sito di Ronchi dei Legionari. In generale, i parametri ed i livelli di risultato previsti per il Premio di Risultato potranno essere oggetto di verifiche all’interno di appositi incontri tra le Parti in presenza di variazioni significative degli assetti societari dell’Azienda. Con l’attuale intesa si intendono definitivamente superati gli accordi pregressi in materia di Premio di Risultato che vengono sostituiti integralmente dall’attuale disciplina.
PREMIO DI RISULTATO. Per i Gruppi Stellantis, CNH Industrial e Iveco Group è previsto un Premio di ri- sultato per gli anni 2023 e 2024. Le Parti si incontreranno nell’ultimo trimestre 2024 per valutare eventuali esigenze di revisione della sua regolamentazione per gli anni successivi di vigenza del presente Contratto Collettivo.
PREMIO DI RISULTATO. Articolo 11
PREMIO DI RISULTATO. La contrattazione di secondo livello, territoriale o aziendale, può individuare erogazioni di secondo livello rivolte ad incrementare produttività, qualità, efficienza, efficacia e/o altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività come i risultati legati all'andamento economico dell’impresa. I due tipi di contrattazione sono alternativi e non sovrapponibili pertanto: - le aziende fino a 30 dipendenti distribuiti anche in più unità nell’ambito della stessa provincia applicano quanto previsto dal contratto territoriale o erogano, in alternativa, l’elemento economico di garanzia (vedi); - le aziende con più di 30 dipendenti distribuiti anche in più unità nell’ambito della stessa provincia applicano, in assenza di contrattazione aziendale, quanto previsto dal contratto territoriale o erogano, in alternativa, l’elemento economico di garanzia (vedi). Le aziende con unità produttive distribuite nell'ambito di più province e che, in assenza di contrattazione aziendale, intendano avvalersi della contrattazione territoriale, applicheranno o i singoli contratti territoriali stipulati nelle diverse province o, in tutte le unità produttive, il contratto sottoscritto nel luogo in cui l'azienda ha la propria sede legale ovvero, in alternativa alle precedenti ipotesi, quanto previsto in materia di elemento economico di garanzia (vedi). Le erogazioni economiche di secondo livello sono variabili, non predeterminabili e non utili ai fini di alcun istituto legale e contrattuale, compreso il tfr.
PREMIO DI RISULTATO. La contrattazione aziendale può individuare premi per obiettivi direttamente correlati agli incrementi di redditività, produttività, com- petitività, qualità e altri elementi rilevanti ai fini dell’andamento economico. Nelle aziende fino a 150 dipendenti che non hanno contrattato il premio sono corrisposti i seguenti importi mensili perequativi. Liv. Fino 31.12.2016 Da 1.1.2017 Q 18,49 19,22 8 16,98 17,66 7 15,52 16,14 6 13,46 13,98 5 12,14 12,62 4 11,52 11,98 3 11,16 11,60 2 10,95 11,38 1 10,36 10,74 Lavoro straordinario, notturno, festivo Il ricorso al lavoro eccedente e straordinario deve avere carattere eccezionale e trovare giustificazione in esigenze non program- mabili, imprescindibili, indifferibili e temporanee, tali da non ammettere correlativi dimensionamenti di organico. Il lavoro notturno decorre, ai fini retributivi, dalle ore 22 alle 6. E’ considerato festivo il lavoro prestato di domenica (o giornata sostitutiva) e nelle festività nazionali e infrasettimanali. La base di computo delle maggiorazioni è costituita da: minimo contrattuale, scatti di anzianità e aumenti periodici congelati, even- tuali aumenti di merito ed eventuali altre eccedenze sul minimo contrattuale. Tipo di prestazione Maggiorazione Lavoro eccedente 39 ore e fino a 48 ore settimanali 18% Straordinario: fino alla 48esima ora 18% Straordinario: 49esima ora 25% Straordinario: ore successive 35% Straordinario notturno: 49esima ora 60% Straordinario notturno: ore successive 75% Straordinario festivo: oltre la 48esima ora 70% Notturno non compreso in turni (operai) 30% Notturno non compreso in turni (impiegati, intermedi) 50% Notturno compreso in turni avvicendati 28% Notturno domenicale compreso in turni avvicendati (con riposo compensativo) 58% Notturno festivo compreso in turni avvicendati (senza riposo compensativo) 78% Notturno effettuato dai turnisti addetti a cicli continui 40% Festivo 50% Domenicale con riposo compensativo 30% Domenicale diurno dei turnisti in turni avvicendati (con riposo compensativo) 34% Festivo diurno dei turnisti in turni avvicendati (senza riposo compensativo) 54% Festivo diurno dei turnisti addetti a cicli continui 54% Festivo notturno dei turnisti addetti a cicli continui 90%
PREMIO DI RISULTATO. La contrattazione aziendale può individuare erogazioni economiche strettamente connesse ad incrementare produttività, qualità, redditività e altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale nonché ai risultati legati all’andamento economico dell’impresa.