IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Clausole campione

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Il Piano Triennale 2017 – 2019, redatto da AgID in accordo con la Strategia di crescita digitale italiana 2014 – 2020, definisce: • Le azioni che le amministrazioni devono avviare e realizzare per raggiungere gli obiettivi definiti dall’Agenda Digitale italiana descritta nel documento Strategia per la crescita digitale; • Il modello strategico di evoluzione dell’ICT della Pubblica Amministrazione. Il Piano nasce sulla base di un modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione. Il Cloud della PA è identificato quale modello strategico ICT di riferimento per la gestione ed evoluzione delle infrastrutture fisiche nazionali assieme alle reti di comunicazione, i data center, i sistemi di disaster recovery e di business continuity, gli apparati necessari per monitoraggio e sicurezza. La realizzazione e definizione di un modello strategico evolutivo del cloud della PA renderà possibile virtualizzare il parco macchine di tutte le pubbliche amministrazioni, con importanti benefici in termini di costi e di gestione della manutenzione. Oltre ai benefici di carattere generale, sono ipotizzabili vantaggi strategici legati alla possibilità di conseguire sia l'ammodernamento delle infrastrutture, sia la condivisione di sistemi, applicazioni e banche dati. In sintesi, la razionalizzazione dei data center che si realizza percorrendo il modello dei Poli Strategici Nazionali e dai Cloud Service Provider di tipo privato aggiudicatari di gare Consip. Obiettivo ulteriore che discende dalla strategia di adozione del cloud della PA è lo studio del modello strategico evolutivo di cloud della PA da implementare a seguito della razionalizzazione delle infrastrutture. In particolare dal lato dei servizi della PA, un primo obiettivo è la creazione di un unico catalogo, al fine di consentire lo sviluppo di software certificati secondo standard definiti e integrati tra loro. Questo porterà automaticamente ad avere delle razionalizzazioni e dei risparmi oltre ad un accrescimento qualitativo dei servizi che si accreditano e diventano più affidabili. In relazione a tale obiettivo il presente documento declina gli ambiti e gli strumenti di acquisto resi disponibili da Consip.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Ricognizione del sistema di vendita nella DR Sicilia
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Le attività dell’Osservatorio Sociale Regionale coinvolgono direttamente i ventiquattro “Ambiti Distrettuali Sociali”; l’intento è di ottimizzare le attività degli Ambiti attraverso la fornitura di uno strumento applicativo per la gestione dei flussi informativi di dati relativi alla programmazione sociale regionale e poter così elaborare/estrarre dati utili a livello generale per un monitoraggio sia regionale che nazionale. I servizi contemplati nel progetto dovranno tener conto di: • realizzazioni già implementate o in avanzato stato di sviluppo nel campo socio assistenziale a livello nazionale , regionale e locale; • normativa in tema di riservatezza, accesso, gestione, protezione dei dati personali; • Piano Sociale Regionale 2016-2018 della Regione Abruzzo (disponibile sul sito dell’Osservatorio Sociale Regionale: http:// xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx); • Casellario dell’assistenza dell’INPS con dati sulle prestazioni assistenziali ai cittadini; • nomenclatore degli interventi e dei servizi sociali; • Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Il Progetto persegue l’obiettivo primario della realizzazione di un sistema informativo per la gestione informatizzata dei dati. Nel dettaglio intende: • Realizzare un sistema applicativo interoperabile tra Comuni, Ambiti e Regione ed eventuali altre strutture coinvolte; • Fornire un servizio che permetta ai Comuni e agli Ambiti Distrettuali Sociali regionali di gestire le informazioni relative alla cartella sociale del cittadino; • Fornire un servizio che consenta alla Regione di monitorare le informazioni in forma aggregata e anonima, dei servizi erogati al cittadino e dei loro costi. Nel perseguire detti obiettivi saranno altresì considerate e applicate metodiche progettuali atte a consentire l’erogazione di servizi online anche da parte dei cittadini residenti. A tal proposito, i servizi professionali previsti in fornitura dovranno possedere adeguate professionalità con conoscenze e competenze specifiche in grado di supportare il Gruppo di Lavoro composto dall’area tecnica di Agenzia in fase operativa nella realizzazione di tutti quei servizi necessari per assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. La realizzazione del progetto dovrà prevedere l’esecuzione di attività con livelli professionali di assoluta eccellenza e, in parallelo, la formazione di un gruppo di lavoro che operi in maniera coordinata e in linea con le esigenze manifestate dall’Osservatorio Sociale Regionale e dall’Agenzia. Tale integ...
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Arpae ha come priorità assoluta la completezza e la trasparenza nella pubblicazione in tempo reale delle informazioni riguardanti la propria attività di monitoraggio, controllo e previsione delle principali matrici e variabili ambientali. È nel rapporto con i cittadini che Arpae ha costruito nel tempo tanta parte delle proprie politiche: condivisione con soggetti pubblici e privati dei programmi delle attività, indagine della soddisfazione dei clienti, attenzione alle richieste di informazioni, ai reclami, ai suggerimenti, ricchezza delle informazioni primarie (open data) e delle elaborazioni in report. I luoghi di incontro con cittadini, imprese, comitati oltre che offline (assemblee, convegni incontri pubblici) si stanno spostando sempre di più sulle piattaforme online: dai social network ai motori di ricerca per cercare informazioni. Per questo motivo occorre una presenza puntuale ed efficace da parte di Arpae soprattutto per quanto la promozione online delle attività di comunicazione dei dati ambientali e delle attività connesse con piani di comunicazione sulla qualità dell’aria.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Ricognizione del sistema di vendita
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Ricognizione del sistema di vendita nella DBR Calabria
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Con la firma dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) del 2 aprile 2004, tra Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento Innovazione Tecnologica e Regione Toscana, sono state destinate al territorio regionale risorse per circa 5,6 M€ (derivanti dalla suddivisione dei finanziamenti prevista nella Del. n. 17/2003 del CIPE), da rivolgere ad interventi per lo sviluppo della società dell’informazione (SI) organicamente inseriti nei piani attivati dai soggetti pubblici e privati toscani. Tali finanziamenti hanno consentito di accelerare alcuni percorsi che erano stati già avviati nel recente passato dalla RTRT e che erano collegati al tema del potenziamento delle infrastrutture telematiche e dell’offerta di servizi, ambiti d’intervento, tra gli altri, riconosciuti come centrali dalla L.R. 01/2004. L’Accordo di Programma siglato nell’aprile 2004 ha individuato tre linee d’azione specifiche, ovvero: • Diffusione della progettualità toscana per l’e-government e adeguamento tecnologico delle reti interne degli enti locali (c.d. Intervento S1001, cui sono destinate risorse per circa 1,9 M€) • Attivazione di infrastrutture per l’accesso validato e sicuro ai servizi (c.d. Intervento S1002, cui sono rivolti finanziamenti per circa 1,5 M€) • Accesso alla banda larga per gli enti attualmente non coperti da tale servizio (c.d. Intervento S1003, al quale sono destinate risorse per circa 2,1 M€) Codice Titolo Intervento Risorse allocate (€) Responsabile dell’Intervento S1001 Sviluppo dei servizi di e-government nei piccoli comuni, singoli o associati, e nelle comunità montane: completamento e diffusione di e.Toscana ed adeguamento tecnologico delle infrastrutture di rete e sicurezza 1.866.000 Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx S1002 Attivazione di infrastrutture per l’accesso autenticato e sicuro ai servizi 1.552.000 Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx S1003 Servizi telematici in larga banda per i piccoli comuni e le comunità montane 2.217.500 Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx A seguito della firma dell’APQ (e procedendo col metodo concertativo già consolidato negli anni precedenti), la RTRT ha avviato un processo di governance idoneo a condurre e coordinare la progettazione e la realizzazione degli interventi. Con il forte impulso dato dalla Regione Toscana (che è soggetto attuatore dell’APQ) e dagli altri soggetti della RTRT, sono stati così siglati, a stretto giro, l’Intesa tra Regione Toscana, ANCI, UNCEM ed URPT per il sostegno dei piccoli comuni (giugno 2004) e l’Accordo di Programma Regionale (APR, lu...
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO a. L’ ENAC.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Ricognizione del sistema di vendita nella DR Marche
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Ricognizione del sistema di vendita nella DR Umbria