Modello organizzativo Clausole campione

Modello organizzativo. Nell’ambito della tematica specifica Sardegna IT dispone di tutte le idonee e necessarie competenze e livelli di specializzazione, a cui si associamo le dirette esperienze maturate sia nel corso degli anni, sia tuttora in corso; tra queste si richiamano specificatamente: - la gestione pluriennale, su incarichi di RAS DG AAGG, dei rapporti contrattuali con i fornitori dei servizi di housing e co-location dei sistemi HW che tuttora sono impiegati nell’erogazione dei servizi del SIL Sardegna; - la gestione di contratti per i servizi di manutenzione delle componenti HW impiegate dal sistema SIL Sardegna; - la direzione esecutiva di contratti relativi ai servizi di connettività sulla rete telematica regionale (RTR); - la progettazione e predisposizione di documentazione tecnica di gara su incarico INFRAS, RAS Assessorato Sanità, per la realizzazione di interventi sui CED delle Aziende Sanitarie; - la direzione esecutiva dei contratti INFRAS CED e IFRAS ICT, su incarichi RAS Assessorato Sanità, per la realizzazione di interventi sui CED delle Aziende Sanitarie; - la direzione esecutiva del vigente contratto RAS in ambito HS-CLOUD che comprende la fornitura e l’allestimento delle infrastrutture tecnologiche IT-TLC del CED/CSR regionale per l’erogazione dei servizi in ottica soluzione cloud; - l’erogazione di Servizi di consulenza tecnica a supporto della redazione dello studio di fattibilità per la valutazione degli interventi di aggiornamento della piattaforma tecnologica per il sistema SIL Nel contesto e scenario rappresentato al precedente cap. 2. e in base alle competenze tecniche necessarie, ASPAL e Sardegna IT hanno convenuto sulla necessità di approcciare le attività da avviarsi secondo un modello organizzativo e operativo che consideri l’identificazione e la costituzione di un team di lavoro dedicato all’esecuzione del progetto, che risponda ai livelli di priorità e/o attenzione e/o scadenza indicati e condivisi con i referenti ASPAL, e assicuri velocità di esecuzione e rilascio dei servizi richiesti e della attesa documentazione tecnica e progettuale; Per la condivisione delle esigenze e delle specifiche, nonché per le verifiche funzionali, il team opererà in collaborazione con i referenti ASPAL di progetto, anche presenziando a incontri operativi e/o in presenza presso la sede ASPAL indicata; analogamente potranno svolgersi presso la sede Sardegna IT ulteriori e/o complementari incontri operativi e di verifica in presenza dei referenti ASPAL di progetto...
Modello organizzativo. Per la realizzazione del progetto si prevede un modello organizzativo in cui sono definite le funzioni e i ruoli dei seguenti attori:
Modello organizzativo. La gestione del sistema logistico centralizzato coinvolge, con ruoli e responsabilità diversi, sia le singole Aziende Sanitarie che l’ Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi Condivisi (EGAS) e richiede un’azione coordinata e condivisa per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, economicità, efficacia del sistema fissati dalle linee strategiche regionali. Le Aziende Sanitarie per garantire il loro funzionamento in coerenza con obiettivi e risorse assegnati, governano l’approvvigionamento di beni attraverso le seguenti modalità: • Approvvigionamento di beni per azione diretta: o aderendo alle convenzioni, agli accordi quadro e ai contratti stipulati da XXXX o avviando procedimenti in autonomia • Approvvigionamento attraverso il sistema logistico centralizzato. Ogni azienda presidia il raggiungimento degli obiettivi e degli impegni nel confronto del sistema, attraverso: - la pianificazione: - pianificazione delle gare - pianificazione dei fabbisogni di gara sia quali-quantitativi che finanziari di tutti i beni - il controllo - verifica del rispetto dei piani di gara - verifica del rispetto dei fabbisogni e degli impegni contrattuali - verifica del rispetto dei fabbisogni e dei servizi “delegati” al Magazzino anche attraverso: - il monitoraggio periodico dei consumi - il monitoraggio del rispetto dei livelli di servizio del sistema logistico centralizzato concordati con EGAS. EGAS,per garantire il coordinamento e il supporto operativo nell’ambito del sistema logistico centralizzato alle Aziende Sanitarie in coerenza con obiettivi e risorse assegnati, assicura l’approvvigionamento dei beni attraverso: - l’espletamento delle procedure di appalto (individuazione del contraente, stipula contratti, ecc.) - lo svolgimento delle fasi operative di approvvigionamento (ordini ai fornitori, ricezione merce, riscontro fatture, liquidazione fatture, ecc.) - distribuzione logistica dei beni acquisiti e stoccati presso il Magazzino centralizzato. XXXX assicura il raggiungimento dei propri obiettivi e degli impegni assunti nel confronto del sistema, attraverso: - la programmazione e l’espletamento delle attività di appalto assegnategli nei tempi concordati - l’implementazione del catalogo prodotti oggetto di gestione centralizzata - la gestione della logistica centralizzata. La programmazione è lo strumento attraverso cui EGAS e Aziende coordinano le attività e si impegnano al raggiungimento dei target di approvvigionamento del sistema. Il catalogo prodotti è...
Modello organizzativo. Il modello organizzativo della P.U.A. si configura come di tipo organico, con un’articolazione per Punti di Accesso uniformi per operatività e funzioni, dislocati sul territorio dell’Ambito Territoriale/Distretto Sanitario ed in grado, con personale Sociale e Sanitario, di fungere da sportello unico di accoglienza delle istanze dei cittadini. In tal senso si delinea un modello organizzativo adeguato a rispondere in modo completamente integrato alle molteplici esigenze dell’utenza, attraverso una rete in cui ciascun punto di accesso è capace di accogliere qualsiasi tipologia di istanza sociale, sanitaria e sociosanitaria. I Punti di Accesso così organizzati devono svolgere in maniera congiunta tra sociale e sanitario le funzioni proprie della P.U.A. e raccordati tra loro da una funzione di coordinamento. La funzione di coordinamento dei Punti di Accesso è espletata, sia in ambito gestionale che operativo da un responsabile con mansioni dirigenziali all’interno del sistema (sociale e/o sanitario). Essa svolge attività di programmazione, di gestione delle risorse sia economiche che umane, di monitoraggio e valutazione dell’intero processo. L’azione di coordinamento è funzionale ai due sistemi, Sociale e Sanitario, per assicurare l’omogeneità delle procedure dei diversi Punti di Accesso territoriali della P.U.A., attraverso la condivisione della stessa policy, le modalità gestionali, organizzative ed operative e le risorse professionali ed economiche. Questo tipo di impostazione consente di garantire una informazione capillare sui percorsi assistenziali, sociali e socio-sanitari da parte degli operatori, per fornire risposte univoche ai soggetti che si rivolgono ai Punti di Accesso. Pertanto, qualsiasi punto di accesso, sia sociale che sanitario, deve essere in grado di accogliere uniformemente tutte le richieste sociali, sociosanitarie e sanitarie e dare adeguate risposte. Si ritiene necessario, dunque, superare con gradualità la logica esistente di una Porta Unica d’Accesso meramente settoriale (esclusivamente Sociale o Sanitaria) per arrivare ad una Porta Unica d’Accesso universalistica ed organica. L’obiettivo principale è garantire una P.U.A. che possa fornire risposte al bisogno espresso dal cittadino attivando la rete dei servizi adeguata. La richiesta del cittadino, a prescindere dalle diverse tipologie d'utenza, deve essere accolta in qualsiasi Punto di Accesso e deve procedere esclusivamente all’interno del circuito della P.U.A. fino alla sua complet...
Modello organizzativo. La piattaforma, sia dal punto di vista dell’organizzazione delle attività, sia dal punto di vista degli orari, rimane a supporto ed integrazione dei CPA. Per quanto concerne l’organizzazione: ✓ la struttura della CCP è dotata di un Responsabile; ✓ viene mantenuto il NOA che cura le attività di Continuity Partner Care ai venditori, direttamente in staff al Responsabile, con Senior; ✓ si conferma la struttura organizzativa in team che, attualmente, prevede due Team Continuity Credit con relativi Responsabili (team manager) e Senior. Organizzazione in essere dal 18 gennaio 2017
Modello organizzativo. Le procedure previste nel presente Manuale disciplinano in particolare: ⇨ la ricezione da parte del Servizio di Protocollo della documentazione in entrata, la successiva assegnazione agli uffici competenti e al Responsabile del procedimento amministrativo; ⇨ la gestione della corrispondenza in uscita dagli uffici dell’Autorità; ⇨ la classificazione dei documenti sulla base di un Titolario di classificazione, volta ad assicurare una stratificazione ordinata dell’archivio; ⇨ la formazione dei fascicoli, prodromica ad una corretta ed efficiente gestione archivistica. Il sistema di protocollazione dell’Autorità è centralizzato per la corrispondenza in entrata, mentre è decentralizzato per la corrispondenza in uscita. Nello specifico, il Servizio di Protocollo svolge i compiti di Unità Organizzativa (UO) di registrazione di protocollo principale dell’X.X.XX. per la corrispondenza in entrata, invece la corrispondenza in uscita viene protocollata e classificata dall’UO competente per materia del documento. La scelta di un modello decentrato - riguardo alla protocollazione in uscita - risiede nell’esigenza di attribuire autonomia agli Uffici, anche in ragione della numerosità degli atti prodotti dal personale dell’X.X.XX. nell’ambito delle proprie competenze e trasmessi a soggetti esterni. Orbene, il personale assegnato al Servizio di Protocollo provvede alla ricezione ed all’apertura della posta, nonché alla segnatura, classificazione ed assegnazione del documento all’Ufficio competente, secondo la procedura descritta nel capitolo 5. I responsabili dei procedimenti amministrativi (RPA) dei singoli Uffici provvedono alla fascicolazione dei documenti.
Modello organizzativo. Il RTI adotta un Modello Organizzativo generale a livello di Accordo Quadro (rappresentato nella figura che segue) che sarà declinato nel Contratto Esecutivo in oggetto. A livello di governo di Accordo Quadro sono presenti quattro strutture di staff al RUAC AQ che garantiscono il funzionamento ottimale dei diversi servizi e rendono fluidi gli interventi: • un Program Management Office in grado di tenere sotto controllo le attività • una funzione di Resource Management cui è affidato il compito di individuare i mix di risorse ottimali per i team, specificamente dal punto di vista del valore aggiunto di innovazione che ciascuna risorsa può apportare a ciascun CE in funzione della tipologia di servizi richiesti e del livello di maturità digitale dell’amministrazione cliente • una funzione di Risk & Quality Management preposta a valutare gli aspetti di rischio, sicurezza e qualità della fornitura, in un’ottica di interazione e stimolo verso le pratiche di security e privacy by design e della qualità totale • una funzione di Knowledge & Training Management che assicura la distribuzione proattiva della conoscenza e l’aggiornamento verso le soluzioni innovative. È inoltre definita una struttura aggiuntiva in grado di far confluire nelle attività di fornitura il significativo bagaglio di strumenti, competenze e capacità delle aziende: il Centro di Coordinamento e Innovazione (CCI) assolve proprio al compito di promuovere le iniziative volte all’acquisizione e alla proposizione di soluzioni e trend tecnologici innovativi e/o emergenti. Per il Contratto Esecutivo in oggetto il RTI mette a disposizione un RUAC di Contratto Esecutivo. L’erogazione delle attività è gestita dai diversi Responsabili Tecnici dei singoli Servizi attivati all’interno del Contratto Esecutivo (come meglio descritto al §5.3).
Modello organizzativo. La convenzione in oggetto deve tenere conto dei vari modelli organizzativi frutto dell’applicazione di norme nazionali, regionali o regolamenti zonali. L’erogazione delle prestazioni nella struttura può avvenire in forma diretta o indiretta (l’assistenza fornita in forma indiretta avviene tramite rimborso della quota fissata dall’art. 14 alla Struttura che fornisce il personale):
Modello organizzativo. Il progetto NormeinRete è aperto alla partecipazione di tutte le amministrazioni ed enti pubblici che rendono accessibile documentazione di interesse normativo attraverso internet. La partecipazione di un’amministrazione comporta la designazione di un referente che entra a far parte del gruppo di progetto e coordina le attività, relative a NormeinRete, all’interno della propria amministrazione. Le entità coinvolte nel progetto sono:
Modello organizzativo. 2.1 I Soggetti Istituzionali