Il Consiglio Direttivo Clausole campione

Il Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è costituito da un massimo di 2 membri di ciascuno dei Dipartimenti/Strutture partecipanti. In ogni caso gli Atenei partecipanti al Centro dovranno essere rappresentati nell’organo collegiale in misura paritetica. E’ presieduto dal Direttore o, in caso di impedimento o assenza, dal Vice Direttore. Esso si riunisce in xxx xxxxxxxxx, xxx xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx, xxxxxx una volta all’anno e comunque ogni qualvolta la convocazione sia richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti su preciso ordine del giorno. Xxxx in carica 5 anni e il suo mandato coincide con quello del Direttore. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando vi partecipi almeno la metà più uno dei componenti; sono esclusi dal computo gli assenti giustificati. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità di voto prevale il voto del Direttore. Alle riunioni è ammessa la partecipazione anche in videoconferenza e comunque attraverso modalità che consentano l’identificazione certa dei partecipanti e un’effettiva interazione tra i componenti del Consiglio. Per la discussione di determinati argomenti, il Consiglio Direttivo può invitare alla riunione persone esterne. I compiti dell’organo sono i seguenti: - elegge al proprio interno il Direttore; - discute le linee di indirizzo dell’attività scientifica e delle varie attività del Centro; - approva il piano annuale di spesa e il rendiconto consuntivo e la relazione amministrativa e scientifica annuale presentata dal Direttore da trasmettere agli Atenei convenzionati; - propone le modifiche alla convenzione istitutiva da sottoporre all’approvazione degli organi competenti degli Atenei convenzionati; - promuove l’attività del Centro, stabilendo i criteri di impiego dei fondi assegnati o comunque conferiti; - discute e coordina i programmi di lavoro; - vaglia e approva le richieste di adesione; - vaglia e approva la relazione annuale di cui all’art. 9; - delibera lo scioglimento del Centro e lo comunica agli Atenei convenzionati per gli adempimenti conseguenti.
Il Consiglio Direttivo. 1. Il Consiglio Direttivo dell’Istituto è nominato dal Direttore della SISSA, su proposta del Consiglio dell’Area di Fisica, sentiti gli altri Enti costituenti.
Il Consiglio Direttivo. 1. Il Consiglio direttivo, eletto dall’Assemblea Generale dei Consorziati, è composto da cinque membri, incluso il Presidente, dei quali la metà più uno deve essere composta dai Consorziati fondatori. I componenti del Consiglio direttivo durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. I componenti del Consiglio direttivo sono rieleggibili una sola volta consecutiva- mente.
Il Consiglio Direttivo. Premesso che: • Lo Statuto consortile, all’articolo 2, dispone che il Consorzio ha lo scopo di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei Comuni consorziati del territorio del Bacino Imbrifero del Fiume Brenta, ivi compresa la salvaguardia e la difesa dell’ambiente, in particolare dell’ambiente montano, ai sensi della legge 27 dicembre 1953, n. 959. • In particolare, il comma 3, del medesimo articolo 2, alla lettera a) dispone che il Consorzio BIM Xxxxxx persegue la finalità di “individuare e sostenere, nel quadro di un’economia montana integrata, le iniziative di natura economica, idonee alla valorizzazione di ogni tipo di risorse attuali e potenziali della zona”. • Con la Legge provinciale 02 maggio 2022, n. 4 rubricata “Misure per la promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili previsti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili), e modifiche di disposizioni connesse” sono state introdotte nell’ordinamento provinciale alcune semplificazioni in materia al fine di promuovere il ricorso alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio provinciale, nonché di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili previsti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili). • Nello specifico la legge provinciale n. 4/2022 definisce i regimi autorizzativi per l'installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, come definiti nel decreto legislativo n. 199 del 2021, e introduce disposizioni volte a semplificare i relativi procedimenti amministrativi e ad assicurare il loro corretto inserimento nel contesto paesaggistico. • Il Bilancio Energetico Provinciale, al dicembre 2021, fotografa la presenza sul territorio provinciale di circa 16.000 impianti fotovoltaici, prevalentemente di tipo domestico, per una potenza complessiva installata di 230 MWp, pari ad una superficie di circa 138 ettari, per un’energia prodotta che rappresenta il 3-4% del totale della produzione rinnovabile sul territorio provinciale. • Il Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030, a...
Il Consiglio Direttivo. SENTITA la relazione del Presidente. PRESO ATTO della Convenzione Quadro Partenariato Ref. Ares (2021) 22871086-29/04/2021 e la Convenzione Specifica Sovvenzione n. 11 Ref. Ares (0000) 0000000-00/04/2021, relative alla istituzione e alla gestione del Centro Europe Direct Montagna Veneta: sovvenzione periodo 2021- 25025 (ED-IT-2020) ;
Il Consiglio Direttivo. 1) Il Consiglio Direttivo è composto da 6 (sei) rappresentanti di cui 3 (tre) nominati tra i componenti designati dai Soci Ordinari Datoriali e 3 (tre) tra i componenti designati dai Soci Sindacali Ordinari.
Il Consiglio Direttivo. 10.1. Conformemente all'articolo 283, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, il consiglio direttivo comprende i membri del comitato esecutivo della BCE nonché i governatori delle banche centrali nazionali degli Stati membri la cui moneta è l'euro.
Il Consiglio Direttivo. CONSIDERATI i preventivi di spesa forniti;
Il Consiglio Direttivo. Udito il relatore; Visti gli atti in essa relazione citati; Presa visione del nuovo schema di Convenzione per la ristrutturazione a studentato dell’immobile “La Collina” (ex-Ospedalino) a Trento e la gestione dello stesso edificio elaborato dal Consorzio B.I.M. dell’Adige, valutatolo completo e meritevole di approvazione. Vista la L. 27.12.1953 n. 959 e successive modificazioni; Visto lo Statuto consorziale ed il Regolamento per l’impiego e l’erogazione del sovracanone per quanto applicabile;
Il Consiglio Direttivo. VISTO l'art. 3 bis della L.R. 10 ottobre 1989 n. 38 come modificato dalla L.R. 3 dicembre 2012 , n. 46 il quale prevede che “Al fine di tutelare la popolazione dai rischi derivanti dalla salute umana dall'esposizione ai campi elettromagnetici, è consentito- in via transitoria fino all'approvazione del Progetto antenne - lo spostamento degli apparati per le radio telecomunicazioni esistenti nell'ambito del territorio del Parco regionale dei Colli Euganei, con contestuale rimozione delle strutture dismesse, recupero naturalistico ambientale delle aree interessate e ricollocazione degli apparati su strutture tecniche, che producano minori emissioni, appositamente individuate o realizzate dall'Ente Parco dei Colli Euganei, anche con la partecipazione di altri soggetti, pubblici e privati, previa sottoscrizione di specifici protocolli d'intesa tra la Regione del Veneto, l'Ente Parco dei Colli Euganei e i comuni territorialmente competenti, che individuano preliminarmente i siti idonei”;