Calendario degli incontri Clausole campione

Calendario degli incontri. 1.Tra il Dirigente scolastico e la RSU e le XX.XX. viene concordato il seguente calendario di massima per le informazioni sulle materie di cui all’art.6 del CCNL 2007: mese di settembre x modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali; x criteri di distribuzione del lavoro del personale ATA(incarichi specifici, posizioni economiche); x adeguamento degli organici del personale; x assegnazione del personale ai plessi e alle succursali; x assegnazione dei docenti alle classi e alle attività; x piano delle attività retribuite co il fondo d’istituto; x utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti convenzioni ed accordi; mese di ottobre x criteri per la fruizione dei permessi sull’aggiornamento; x utilizzazione dei servizi sociali; x sicurezza nei luoghi di lavoro; mese di febbraio x proposte di formazione classi e organici di diritto. 3.Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico anche su richiesta della RSU e può partecipare anche il DSGA. In ogni fase degli incontri sono convocati i rappresentanti delle XX.XX. territoriali, rappresentative ai sensi dell’art. 43 del D.L.vo n.165/2001, e al termine è redatto un verbale, sottoscritto dalle parti. Gli incontri possono concludersi con una intesa oppure con un disaccordo e in tal caso nel relativo verbale devono essere riportate le diverse posizioni.
Calendario degli incontri. Tra il D.S. e la RSU è concordato il seguente calendario di massima per le informazioni sulle materie oggetto di contrattazione e/o di informazione: Modalità e criteri d’applicazione delle relazioni sindacali; Organizzazione del lavoro del personale docente ed A.T.A.; Determinazione degli organici di fatto; Assegnazione dei docenti alle classi e piano delle attività programmate; entro il 30 settembre: verifica della contrattazione integrativa di istituto nell’utilizzo delle risorse dell’anno precedente. Piano delle attività aggiuntive retribuite con il fondo di istituto; Utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi (misura dei compensi al personale docente ed A.T.A. e per le collaborazioni derivanti da convenzioni con enti pubblici e privati); Compensi da corrispondere ai collaboratori del D.S; Utilizzazione dei servizi sociali; Sicurezza nei luoghi di lavoro. Verifica dell’organizzazione del lavoro del personale A.T.A.; Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse e del personale impegnato nelle attività e progetti retribuiti. Proposta di formazione classi e determinazione organico di diritto; Esame dati relativi alle iscrizioni degli alunni.
Calendario degli incontri. Tra il dirigente scolastico e le RSU è concordato il seguente calendario di massima per le informazioni sulle materie oggetto di contrattazione e/o di informazione: mesi di Giugno-Settembre  Modalità e criteri d’applicazione delle relazioni sindacali;  Organizzazione del lavoro del personale docente ed A.T.A.;  Determinazione degli organici di fatto;  Assegnazione dei docenti alle classi e piano delle attività programmate; mese di Ottobre  Piano delle attività aggiuntive retribuite con il fondo di istituto;  Utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi.  Compensi da corrispondere ai collaboratori del D.S. .  Sicurezza nei luoghi di lavoro. mese di Gennaio  Verifica dell’organizzazione del lavoro del personale A.T.A..  Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse e del personale impegnato nelle attività e progetti retribuiti.
Calendario degli incontri. 1.Tra il Dirigente scolastico, la RSU e le XX.XX. viene concordato il seguente calendario di massima per l’Informazione sulle materie previste dal CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
Calendario degli incontri. Sulle materie che incidono sull’ordinato e tempestivo avvio dell’anno scolastico tutte le procedure previste dal presente articolo debbono concludersi nei tempi stabiliti dal direttore generale regionale per le questioni che incidono sull’assetto organizzativo e, per le altre, in tempi congrui per assicurare il tempestivo ed efficace inizio delle lezioni nonché la necessaria informazione ad allievi ed alle loro famiglie. A tal fine si concorda il seguente calendario di massima sulle materie concernenti le relazioni sindacali a livello dell’Istituzione Scolastica (art. 6 del CCNL 2006-09 e dell’art. 5 comma 2 e 40 comma 1 del D.lgs. 165/01). Nel mese di settembre, informazione preventiva e avvio della contrattazione sulle seguenti materie: modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo (art. 6 comma 2 lettera h); criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto (art. 6 comma 2 lettera i); criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; assegnazione dei docenti alle classi e attività (art. 6 comma 2 lettera m); assemblee e collegi docenti connessi alla definizione di quanto sopra (art. 53 comma 1 - art. 28 comma 4); eventuali adeguamenti intervenuti negli organici del personale (art. 6 comma 2 lettera a); criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 6 comma 2 lettera d); criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge 146/1990, modificata e integrata dalla legge 83/2000 (art. 6 comma 2 lettera j); attuazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 6 comma 2 lettera k); Nel mese di ottobre/novembre formalizzazione della proposta contrattuale, che riprende i punti di cui al comma a e definisce:  piano delle risorse complessive per il salario a...
Calendario degli incontri. Articolo 10: Albo sindacale
Calendario degli incontri. Tra il Dirigente Scolastico e la R.S.U. è concordato all’inizio dell’a.s. 2017-18 il seguente calendario di massima per le informazioni sulle materie oggetto di contrattazione e/o di informazione:  modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali;  organizzazione del lavoro del personale docente ed A.T.A.;  determinazione degli organici di fatto;  assegnazione dei docenti alle classi e piano delle attività programmate;  piano delle attività aggiuntive retribuite con il fondo d’istituto;  utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi (misura dei com- pensi al personale docente ed A.T.A. e per le collaborazioni derivanti da convenzioni con enti pubblici e privati);  compensi da corrispondere ai collaboratori del D.S.;  utilizzazione dei servizi sociali;  sicurezza nei luoghi di lavoro;  verifica dell’organizzazione del lavoro del personale A.T.A.;  verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse e del personale impegnato nelle attività e progetti retribuiti;  proposta di formazione classi e determinazione organico di diritto;  esame dati relativi alle iscrizioni degli alunni;  organizzazione del servizio del personale durante la pausa delle attività didattiche;  verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto nell’utilizzo delle risorse.
Calendario degli incontri. Tra il dirigente scolastico e la RSU e le OO. SS. viene concordato il seguente calendario di massima per le informazioni sulle materie di cui all’art. 6 del CCNL 2007:  modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali;  criteri di distribuzione del lavoro del personale ATA (incarichi specifici, posizioni economiche, ecc.);  adeguamento degli organici del personale;  assegnazione del personale ai plessi e alle succursali;  assegnazione dei docenti alle classi e alle attività;  piano delle attività retribuite con il fondo d’istituto;  utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi;  criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento professionale;  utilizzazione dei servizi sociali;  sicurezza nei luoghi di lavoro;  proposte di formazione classi e organici di diritto. Gli incontri sono convocati dal dirigente scolastico anche su richiesta delle RSU e può partecipare anche il direttore dei servizi generali e amministrativi. In ogni fase degli incontri sono convocati i rappresentanti delle OO. SS. territoriali, rappresentative ai sensi dell’art. 43 del D. Lgs. n. 165/200l, e al termine è redatto un verbale, sottoscritto dalle parti. Gli incontri possono concludersi con un’intesa oppure con un disaccordo e, in tal caso, nel relativo verbale devono essere riportate le diverse posizioni.

Related to Calendario degli incontri

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).