Servizio di Contact Center Clausole campione

Servizio di Contact Center. Il Contact Center del Politecnico di Milano costituisce il punto di contatto informativo unificato per l’utenza interna ed esterna dell’Ateneo e svolge funzione di “centro di attivazione” per l’espletamento di tutti i servizi logistici e manutentivi offerti dall’Ateneo. Più precisamente, attraverso più canali d’ingresso quali: telefono, email/voice-mail, app mobile e portale dei Servizi Online d’Ateneo, fornisce i seguenti servizi: • Supporto informativo generale di primo livello, gestione e smistamento delle richieste alle strutture/unità operative competenti; • Gestione delle richieste di servizi manutentivi e logistici tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: - Manutenzione immobili e impianti - Pulizie e gestione rifiuti - Traslochi e facchinaggio - Servizi di ristorazione e distribuzione buoni-pasto - Badge di riconoscimento/controllo accessi - Aggiornamento segnaletica interna - Forniture di materiali di consumo Per l’espletamento del servizio, gli operatori del Contact Center dovranno avvalersi di un apposito software di trouble-ticketing (OTRS). Relativamente ai processi manutentivi e logistici regolati dal sistema di trouble-ticketing, compiti specifici dell’operatore di Contact Center saranno: • Accogliere, qualificare e prioritizzare le richieste di intervento di diversa natura su tutti i servizi erogati e le segnalazioni di anomalie; • Registrare/integrare a sistema le richieste pervenute attraverso canali diversi dal portale dei Servizi Online di Ateneo; • Smistare gli ordini di lavoro ai tecnici interni dell’Amministrazione e/o ai fornitori terzi incaricati dell’esecuzione degli interventi; • Monitorare gli stati di avanzamento degli interventi attivati, interagendo con l’utenza e con i diversi operatori coinvolti, e verificarne gli esiti; • Supportare i referenti dell’Ateneo nell’aggiornamento della documentazione tecnica-amministrativa a corredo degli interventi eseguiti; • Monitorare i dati di customer satisfaction, ricontattando gli utenti che hanno espresso valutazioni negativa (punteggio 1 o 2 su una scala da 1 a 6 dove 1 sta per completamente insoddisfatto a 6 completamente soddisfatto) e produrre reportistica periodica sulla soddisfazione degli utenti; • Comunicare i problemi ricorrenti agli specialisti interni/esterni di AGIS per identificare le opportune azioni correttive; • Alimentare un Knowledge-Database al fine di migliorare conoscenze e capacità di risoluzione degli operatori dedicati al servizio; L’orario e le risor...
Servizio di Contact Center. Si richiede da parte del fornitore la fornitura di un servizio che, mettendo a disposizione un punto unico di contatto (PUC) possa assolvere con efficienza ai seguenti servizi: • ricezione e tracking chiamate • gestione contrattualistica • interazione con centri di supporto • programmazione interventi • Altre necessità correlate ai servizi tecnici erogati In sede di gara ciascun partecipante dovrà proporre e descrivere in dettaglio il servizio che intende erogare per rispondere alle esigenze manifestate dal presente articolo. Tale proposta sarà oggetto di valutazione tecnica.
Servizio di Contact Center. Il Fornitore dovrà rendere disponibile un Contact Center (servizio di ricezione chiamate per l’assistenza dei clienti), con numero dedicato, attivo tutti i giorni dell’anno, esclusi sabato, domenica e festivi. Gli orari di ricezione delle chiamate saranno dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Tali orari potranno variare di ± 30 min. Il servizio avrà funzioni di ricezione e gestione delle chiamate relative all’appalto e in particolare:
Servizio di Contact Center. (attività a canone) 20
Servizio di Contact Center. (attività a canone)‌ Operativo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, munito di numero verde, gestisce le seguenti attività: • ricezione segnalazioni e/o richieste di intervento da parte di Utenti e personale delle AC; • classificazione della chiamata e trasmissione alle squadre operative; • ricezione Ordini di intervento da parte del DEC dell’AC; • ricezione e risposta alle richieste relative allo stato di avanzamento degli interventi; • richieste di chiarimenti/informazioni in merito ai servizi forniti e per informare sui temi dell’appalto; • servizio di help-desk per la risoluzione dei problemi connessi all’uso del Call Center stesso; • gestione reclami e solleciti; • registrazione delle richieste e dei momenti salienti della gestione del processo; • supporto e collaborazione nei processi di intervento e post-instradamento segnalazione. Per ogni segnalazione viene inoltrata una notifica automatica (trasmite SMS e e-mail) al Responsabile del Servizio.
Servizio di Contact Center. Chiamate abbandonate: al termine di ogni mese solare la Committente procederà all’individuazione della percentuale di chiamate abbandonate dai clienti, prima di aver avuto risposta da un operatore, risultante superiore rispetto ai livelli di servizio previsti dalla Tabella 2), nell’Appendice 4 dell’allegato Capitolo Tecnico. Quindi, la Committente si riserva la facoltà di applicare una penale il cui importo verrà determinato calcolando la percentuale del 0,5 (zerovirgolacinque) per mille dell’ammontare complessivo contrattuale annuale qualora la percentuale di chiamate abbandonate mensile sia > 3%.
Servizio di Contact Center. Chiamate risolte: al termine di ogni mese solare la Committente procederà all’individuazione del numero delle richieste inoltrate al Contact Center telefonicamente relativamente ai livelli di servizio previsti dalla Tabella 3), nell’Appendice 4 dell’allegato Capitolo Tecnico. Quindi, la Committente si riserva la facoltà di applicare una penale il cui importo verrà determinato calcolando la percentuale del 0,5 (zerovirgolacinque) per mille dell’ammontare complessivo contrattuale annuale qualora la percentuale di chiamate risolte direttamente dall’Impresa sia < 75%.

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: