Modalità di attuazione Clausole campione

Modalità di attuazione. 1. Per il perseguimento delle finalità di cui al precedente art. 2, i Responsabili della Convenzione individuano, all’interno delle proprie strutture, il personale competente allo svolgimento delle attività di cui all’art. 3 della Convenzione.
Modalità di attuazione. 1. Le finalità e la realizzazione degli interventi di cui al presente accordo saranno perseguite congiuntamente dalle Parti attivando, ove opportuno, anche le sinergie con altre realtà istituzionali nazionali e locali.
Modalità di attuazione. Beneficiari Modalità di selezione dei progetti da finanziare Calendario previsionale Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Xxx. Nov. Dic. Criteri di selezione Criteri di ammissibilità Criteri di valutazione Macro-criterio relativo alla qualità del progetto Validità e fattibilità
Modalità di attuazione. Beneficiari Modalità di selezione dei progetti da finanziare Calendario previsionale Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Xxx. Nov. Dic. Criteri di selezione Criteri di ammissibilità Criteri di valutazione Macro-criterio relativo alla qualità del progetto: Validità e fattibilità Macro-criterio relativo all’efficacia: Criteri di priorità Tipologia di spese ammissibili Tipologia e intensità di aiuto/contributo Codice Forme di finanziamento Riferimenti normativi Intensità dell’aiuto Soglie previste Tipo di territorio Codice Tipo di territorio Check
Modalità di attuazione. La Regione, prima della scadenza di cui all’art. 1, provvederà alla proroga delle assegnazioni già in essere presso gli Uffici giudiziari, previa richiesta degli assegnatari e rinnovo del consenso da parte dei dipendenti già assegnati per portare a termine i progetti in essere o realizzare nuove progettualità. Gli Uffici giudiziari, al fine di richiedere ulteriore personale, predisporranno nuovi progetti mirati meglio indicati al successivo articolo 4. I progetti dettaglieranno le varie fasi di gestione amministrativa, individuando particolari criticità relative alle procedure interessate e indicando, altresì, obiettivi specifici e tempistiche, nonché eventuali professionalità ritenute necessarie. I progetti saranno trasmessi alla Regione del Veneto, secondo le modalità previste nel protocollo stipulato il 3 novembre 2016, per il tramite della Corte d’Appello o della Procura Generale che provvederanno al coordinamento degli stessi. La Regione del Veneto, per dare attuazione a nuove richieste pervenute dagli Uffici giudiziari, provvederà alla pubblicazione di uno o più avvisi volti ad acquisire la disponibilità al distacco di altri dipendenti regionali. Gli avvisi di cui al capoverso precedente, considerando le peculiarità dei progetti presentati, potranno essere estesi al personale degli Enti strumentali della Regione del Veneto e, in genere, a tutti gli Enti pubblici del territorio regionale, richiedendo agli Enti stessi la pubblicazione sui relativi siti web. I dipendenti candidatisi all’assegnazione in questione saranno avviati a colloquio conoscitivo con il rappresentante dell’Ufficio giudiziario interessato, individuato dalla Corte d’Appello e dalla Procura Generale, al fine di verificare la compatibilità professionale degli stessi con le attività proposte. Sarà cura della Regione, inoltre, assicurare che il personale sia in possesso dei requisiti propri dei dipendenti dell’Amministrazione giudiziaria quali le qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I nominativi del personale selezionato saranno comunicati dalla Regione alla Corte di Appello ed alla Procura Generale, che provvederanno all’assegnazione presso gli Uffici di rispettiva competenza del proprio Distretto. La Regione svolgerà funzioni di raccordo tra gli Uffici giudiziari, gli Enti strumentali e gli altri Enti pubblici i cui dipendenti manifestino la disponibilità al distacco.
Modalità di attuazione. Le parti firmatarie realizzeranno le attività secondo le stesse modalità definite nei precedenti accordi e secondo quanto indicato dal Comitato Tecnico di cui al successivo art. 5 e in linea con la procedura sperimentata durante la realizzazione dei progetti oggetto dei precedenti accordi firmati tra le Parti.
Modalità di attuazione. Per il raggiungimento degli obiettivi delineati, Xxxxxxxxx mette a disposizione del Commissario un gruppo di lavoro che fornirà il supporto richiesto, garantendo l’instaurazione di un efficace rapporto di collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, sia all’interno della Struttura commissariale che verso l’utenza target, sui diversi ambiti di attività, anche al fine di condividere ed allineare le azioni da porre in essere. Nell’ambito del gruppo di lavoro sopra citato, saranno altresì individuate le risorse impegnate nell’attività di gestione dell’intervento, che include la programmazione delle attività, il coordinamento operativo delle risorse assegnate alla struttura commissariale, il monitoraggio dell’avanzamento tecnico e finanziario della commessa, la predisposizione della reportistica prevista dalla convenzione, la rendicontazione dei costi sostenuti e la gestione dei rapporti con la committenza. In coerenza con quanto disposto al comma 2-bis dell’art. 7 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, INVITALIA opererà nell’ambito delle attività previste all’art. 7, comma 1, del medesimo decreto-legge. Il gruppo di lavoro sarà allocato in parte presso gli uffici sede della Struttura commissariale, in parte presso gli uffici sede di INVITALIA sul territorio ed in maniera residuale presso la sede INVITALIA di Roma. INVITALIA, previo accordo con il Commissario, individuerà la propria sede sul territorio e ne sosterrà le spese che saranno rendicontate all’interno del Quadro Economico della presente convenzione.
Modalità di attuazione. Le Parti si impegnano a: • sviluppare le attività congiunte previste nel progetto di cui all’Allegato A, nel principio del mutuo beneficio, anche eventualmente in collaborazione, con modalità da concordarsi, con altri soggetti istituzionali; • svolgere reciproche attività, mettendo a disposizione rispettive competenze, professionalità e risorse meglio definiti nel predetto Allegato.
Modalità di attuazione. 1. Il soggetto promotore monitora l’esperienza e l’apprendimento durante il periodo in tirocinio. In particolare, i compiti del soggetto promotore sono:
Modalità di attuazione. 1. Gli interventi verranno attivati attraverso la stipula di Convenzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la singola Regione/Provincia Autonoma, il cui schema è allegato al presente Accordo di Programma.