Misure di prevenzione Clausole campione

Misure di prevenzione. 0.Xx fine di garantire le migliori condizioni di vita nei luoghi di lavoro e a difesa di norme comportamentali idonee ad assicurare un clima relazionale nel quale a tutte le persone siano riconosciuti uguale dignità e rispetto, l’Azienda: riconosce che la qualità della prestazione è condizionata sia dalla professionalità tecnica, etica, deontologica di ogni lavoratrice/lavoratore, sia dalla valorizzazione della sua dignità professionale e personale. Pertanto ogni lavoratrice/lavoratore dovrà essere sensibilizzata/o a tali valori e stimolata/o a stabilire buoni rapporti di collaborazione con xxxxxxxx e colleghi e altre figure professionali, adoperandosi a costruire un clima rispettoso delle diverse individualità  si impegna a ostacolare tutti quegli atteggiamenti offensivi che – ledendo i diritti umani, civili, culturali, religiosi – contrastano palesemente con una società civile e democratica -  si attiva affinché siano particolarmente perseguite e superate le violenze morali e le modalità comunicative di tipo ostile che sono uno degli aspetti più deleteri del clima lavorativo; finalità degli interventi preventivi sarà pertanto quella di costruire un clima relazionale dove la gestione stessa dei conflitti sia realizzata in modo più sano e consapevole -  propone specifici interventi di formazione alle/ai dirigenti, rivolti alla gestione del clima relazionale nell’ambito dei singoli settori o servizi e alla valorizzazione delle risorse umane, nonché alle necessarie modifiche all’organizzazione del lavoro laddove necessarie a tal fine. 
Misure di prevenzione. Per tutta la durata delle attività e comunque nelle aree destinate alle varie operazioni saranno adottate le seguenti misure preventive: - divieto di fumare e utilizzare fiamme libere - divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati - divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza - divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura - divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro - delimitazione e interdizione ai non addetti ai lavori in caso di necessità (es. rottura improvvisa materiali con o senza sversamento di sostanze) - obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza - obbligo di impegnare le aree di carico/scarico con l’automezzo per il solo tempo necessario allo svolgimento delle attività - obbligo di richiedere l'intervento del personale universitario o del Servizio di Vigilanza in caso di anomalie riscontrate nell'ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi specifici.
Misure di prevenzione. MISURE DI PREVENZIONE REALIZZATE 1.Accessibilità on line della documentazione di gara e/o delle informazioni complementari rese: il Comune di Livorno svolge il 100% delle gare d’appalto di importo superiore a 40.000 euro con modalità telematiche (tramite MEPA o START regione Toscana). Pertanto tutta la documentazione e tutte le informazioni sono totalmente accessibili on line. 2.Pubblicazione del nominativo dei soggetti cui ricorrere in caso di ingiustificato ritardo o diniego dell’accesso ai documenti di gara: per tutte le gare svolte con modalità telematiche i documenti di gara sono pubblicati on line, per cui non sussistono ritardi nell'accesso. Comunque con deliberazione Giunta Comunale n. 405/2013 è stata approvata la disciplina per l’individuazione del titolare del potere sostitutivo ai sensi dell’art. 2, della L. 241/90. 3.Predisposizione di idonei ed inalterabili sistemi di protocollazione delle offerte: per le offerte che pervengono tramite MEPA o START è garantita la totale inalterabilità dell'ora/minuto/secondo, nel quale pervengono all'ente; per i casi di consegna a mano, ricezione da parte di Ufficio terzo (URP) con attestazione di data e ora di arrivo. 4.Corretta conservazione della documentazione di gara e delle buste contenenti l’offerta per un tempo congruo al fine di consentire verifiche successive in appositi archivi (fisici e/o informatici), con menzione nei verbali di gara. Per tutte le gare svolte con modalità telematiche l'intera documentazione di gara è conservata on line; le offerte e tutta la documentazione è sottoscritta digitalmente e dunque è inalterabile. 5.Obblighi di trasparenza/pubblicità delle nomine dei componenti delle commissioni e eventuali consulenti: il Comune svolge l'estrazione a sorte tra dirigenti e funzionari del Comune, per individuare i componenti delle commissioni che devono esaminare le offerte economicamente più vantaggiose; la modalità di scelta è resa pubblica nella prima riunione in seduta pubblica della Commissione. Non vengono, salvo casi eccezionali, nominati componenti esterni. É stato presentato un reclamo relativamente ad un componente interno e su tale reclamo si è concordato un parere precontenzioso da inviare ad ANAC 6.Attestazioni da parte dei commissari sulla assenza di cause di incompatibilità/conflitto di interessi con riferimento ai concorrenti alla gara: le dichiarazioni vengono in genere inserite nei verbali di gara. 7.Misure atte a documentare il procedimento di valutazione delle offerte...
Misure di prevenzione. Il punto 4.2, primo capoverso, dell’Allegato VI al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., riguardante le disposizioni concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare persone prevedono appunto che «i ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l’altezza per cui sono costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture». Nell’uso delle P.L.E, in particolare quelle articolate e telescopiche, in cui il baricentro del carico movimentato supera il perimetro del telaio e degli stabilizzatori della macchina, è obbligatorio l’uso degli idonei dispositivi di protezione individuali per la riduzione del rischio di «sbalzamento» fuori dal «cestello» - Obbligo di uso dei DPI di trattenuta. Infatti, uno dei maggiori rischi quando si usano soprattutto piattaforme a braccio e` quello di essere catapultati fuori dal «cestello». Questo può succedere facilmente se il braccio oscilla, sobbalza o si inclina fuori dal centro di gravità della macchina; anche un piccolo movimento al livello del terreno può creare un effetto frusta a livello del cesto. L’obbligo di usare i DPI, oltre a discendere da quello generale previsto dall’art. 75 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., che prevede che «i DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro», deriva da quello previsto specificatamente dal punto 4.1 all’Allegato VI del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., riguardante le disposizioni concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro che recita testualmente che «catena di sicurezza» (ancoraggio in piattaforma - connettore - cordino corto - connettore - cintura di sicurezza o imbracatura tutto corpo), in quanto nell’uso previsto della P.L.E. non vi è mai abbattimento del parapetto e/o discesa del lavoratore dalla piattaforma nel lavoro in quota, non rappresenta un «sistema di arresto caduta» ma semplicemente un «sistema in trattenuta (work restraint system)», così come prevede tra l’altro la norma CEN EN 280:2001+A2:2009 per la progettazione dei punti di ancoraggio in piattaforma. La scelta fra cintura di sicurezza o imbracatura tutto corpo sarà quindi dettata solo in base alla convenienza dell’impresa o del lavoratore autonomo in relazione ad ulteriori attività in quota da svolgersi con modalità e procedure differenti. Tutti i DPI utilizzati devono essere marcati ‘‘CE’’, corredati da foglio informativo ...
Misure di prevenzione. Premesso che l’Appaltatore non deve utilizzare macchine e attrezzature di AltaVita-Istituzioni Riunite di Assistenza-I.R.A. che non gli siano state formalmente consegnate, lo stesso si impegna a verificare, prima di un eventuale eccezionale utilizzo, sia le apparecchiature che gli impianti fissi. Per l’utilizzo occasionale, preventivamente autorizzato, dovrà verificarne insieme al preposto dell’Ente Appaltante, il relativo funzionamento, con specifico riguardo alle misure di protezione antinfortunistica (tra cui i dispositivi di sicurezza e le relative regole di utilizzo o di comportamento da tenere). L’uso degli impianti elevatori (ascensori, montalettighe e montacarichi) viene consentito in quanto è sempre presente personale dell’Ente adeguatamente formato per la gestione delle emergenze; fatto comunque salva l’osservanza dei limiti di carico, l’uso corretto e la precedenza che deve essere accordata ai servizi dell'Ente Appaltante. Si evidenzia il divieto assoluto di uso degli impianti elevatori in caso di incendio o emergenza. Tutte le macchine e le attrezzature impiegate di proprietà dell’Appaltatore, oltre a rispettare le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza, andranno utilizzate e manutenute secondo le norme di buona tecnica. L’elenco delle macchine ed attrezzature che l’Appaltatore utilizza deve corrispondere a quanto indicato nel proprio DVR.
Misure di prevenzione. Dette aree devono essere mantenute sgombre da ostacoli. L’Appaltatore si impegna a verificarne preventivamente l’idoneità in rapporto alle attività specifiche oggetto dell’appalto e, ove necessario, dovrà adottare misure integrative da concordare con il Responsabile dei lavori. Viene ribadito l’assoluto divieto di impegnare percorsi d’esodo e uscite di sicurezza con attrezzi e/o ostacoli in genere che possano precludere l’eventuale evacuazione dei locali. E’ vietato impegnare i percorsi pedonali con il transito di automezzi; tale divieto può essere derogato solo su disposizione esplicita del Responsabile dei lavori ed a condizione che vengano temporaneamente intercluse con le dovute avvertenze.
Misure di prevenzione. La collocazione degli impianti elettrici e le relative caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica (specificatamente contro i contatti accidentali, diretti o indiretti con parti in tensione), verranno documentati dal Responsabile dei lavori, mediante la messa a disposizione degli schemi elettrici e dei manuali d’uso e manutenzione delle relative apparecchiature. L’Appaltatore eseguirà gli interventi sugli impianti elettrici seguendo le norme di buona tecnica ed in particolare le norme CEI 11-27 Lavori su impianti elettrici. Nessun intervento di utilizzo o modifica dell’impianto elettrico fisso esistente potrà essere effettuato dall’Appaltatore senza autorizzazione della stazione appaltante che potrà chiedere all’appaltatore l’installazione di apposito quadro di distribuzione per le proprie attività di tipo ASC. L'operatore dovrà aver cura di evitare di bagnare con acqua o detergenti liquidi eventuali prese o apparati elettrici posti a pavimento. Si dovrà inoltre prestare attenzione al rischio inciampo su eventuali cavi volanti o “ciabatte multipresa” appoggiate al piano di calpestio.
Misure di prevenzione. MISURE DI PREVENZIONE REALIZZATE 1.Dichiarazione del RUP attestante l’assenza di conflitto di interesse in capo allo stesso, da conservare nel fascicolo della documentazione di gara. 2.Procedure interne basate, ove possibile, su criteri di rotazione nella nomina del RUP.
Misure di prevenzione. MISURE DI PREVENZIONE REALIZZATE Si sono svolte consultazioni preliminari di mercato per talune delle più significative procedure (appalto Tesoreria; PPP per valorizzazione Mercato Centrale ) oltre che in tutti i casi in cui tale procedura era ritenuta utile. I risultati sono stati molto positivi e fanno del comune di Livorno uno dei riferimenti nazionali su questa materia. L’Ufficio Provveditorato ha prestato attività consulenziale preventiva all’adozione dell’atto di approvazione del capitolato o dei documenti di gara della quasi totalità delle gare svolte nel 2016. Peraltro, solo in alcuni casi si è esplicitato nelle determine a contrarre se la definizione dell'oggetto della gara è avvenuta tramite concorso dell'Ufficio Provveditorato. Si è sperimentato per affidamenti di beni e servizi una progettazione comprensiva di un feed back del servizio svolto. Nel caso di consultazioni preliminari di mercato, pubblicazione di un avviso in cui la stazione appaltante rende nota l’intenzione di procedere a consultazioni preliminari di mercato per la redazione delle specifiche tecniche. Obbligo di motivazione nella determina a contrarre, in ordine a: scelta della procedura e del sistema di affidamento; rispetto della programmazione di cui al presente PTPC (rilevazione analisi/definizione dei fabbisogni); adeguato feed back nel caso appalto di servizi; determinazione del valore stimato del contratto nel rispetto delle disposizioni e norme tecniche vigenti e avuto riguardo all’oggetto complessivo del contratto; Osservanza da parte di tutti i soggetti coinvolti nella redazione della documentazione di gara dell’obbligo di astensione in caso di interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara, attivando le procedure previste nel codice di comportamento dei dipendenti. Utilizzo di sistemi informatizzati per l’individuazione degli operatori da consultare. Utilizzo dei sistemi elettronici START e MEPA o Amministrazione trasparente; Verifica e ampliamento d'ufficio da parte dell’U. Provveditorato degli elenchi ditte proposti dagli uffici, ove ritenuti troppo ristretti, ripetitivi o poco rispettosi del principio di rotazione Verifica da parte dell’Ufficio Provveditorato della possibilità di accorpare le procedure di acquisizione di forniture, di affidamento dei servizi o di esecuzione dei lavori omogenei, sulla base degli strumenti di programmazione previsti nel presente PTPC. Per gli affidamenti diretti sotto l’importo di € 40.000 l’Ufficio Economato proce...
Misure di prevenzione. MISURE DI PREVENZIONE REALIZZATE Verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto, con attestazione del RUP nella determina di aggiudicazione definitiva, degli esiti delle verifiche. Controllo sul rispetto degli adempimenti e formalità di comunicazione previsti dal Codice: prodotto automaticamente nelle gare svolte con modalità telematica. Tempestiva pubblicazione dei risultati della procedura di aggiudicazione: correlati alla pubblicazione della determina di aggiudicazione definitiva MISURE DI PREVENZIONE DA REALIZZARE 2017 (ove non indicate scadenze diverse si intende entro il 31.12.2017) •Prosecuzione delle misure precedenti, descritte nella colonna delle misure realizzate. •Controlli a campione finalizzati a verificare % delle procedure svolte nel rispetto delle misure di prevenzione 2017 sopra specificate. A tal fine saranno utilizzati i seguenti strumenti: Verifiche del Settore Contratti-Provveditorato Economato; Sistema dei controlli interni dell’ente, descritto anche nella Parte Generale del presente PTPC.