DIRITTO AMMINISTRATIVO Clausole campione

DIRITTO AMMINISTRATIVO. N.B. PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA È SEMPRE LA “A)”.
DIRITTO AMMINISTRATIVO. Docenti: X. Xxxxxx (Consigliere di Stato) Testo base adottato: E. Casetta “Manuale di diritto amministrativo” oppure Clarich ““Manuale di diritto amministrativo”
DIRITTO AMMINISTRATIVO accesso a documenti amministrativi, • procedimenti disciplinari di Corpo, • ricorsi gerarchici e giurisdizionali o straordinari in materia disciplinare, • reclutamento, mancati avanzamenti, stato giuridico, • riconoscimento delle cause di servizio, • concorsi pubblici, • urbanistica ed edilizia, • ricorsi in materia di trasferimenti e avverso Provvedimento del Ministero della Difesa e dell’Interno • xxxxxxx e rifiuto di xxxxxxx di licenze, • espropriazioni Lo Studio legale Cagnazzo Preite presta assistenza sia giudiziale che stragiudiziale nella materia del diritto amministrativo. I contenziosi attivi curati dai professionisti del predetto studio attengono a procedimento amministrativi a carico di enti pubblici, contratti, pubblico impiego, sicurezza pubblica, del governo del territorio, dell'ambiente, delle professioni, dell'urbanistica ed edilizia, ecc. Particolare interesse è rivolto al diritto privato della pubblica amministrazione (c.d. privatizzazione del diritto del lavoro pubblico, nuovi criteri di riparto della giurisdizione nei confronti di soggetti pubblici o privati, società miste come quelle create nell'ordinamento dalle riforme di privatizzazione con le quali i grandi enti pubblici nazionali sono stati trasformati in società per azioni - FS, Enel, Eni; le aziende municipalizzate - Acea, Aem, Hera - ) ed al diritto amministrativo militare. • difesa indagato e/o imputato, • tutela risarcitoria e non per vittime di reato, • redazione di denunce e querele, • costituzioni di parte civile, • reati familiari, • tutela contro gli abusi minorili, • predisposizione di contratti in materia di: compravendita di immobili, locazione di immobili ad uso abitativo e commerciale, affitto di azienda, comodato, appalto, garanzie personali, costituzione di società, Lo Studio Legale Cagnazzo Preite ha rivolto e rivolge grande attenzione alla redazione di contratti tipici e atipici quali, a titolo esemplificativo, contratti di deposito, di fornitura, di vendita di beni mobili e immobili, vendita internazionale di beni mobili, contratti di assistenza, contratto di broker di assicurazione, contratto di cash & carry, contratto di catering, contratto di commercial papers, contratto di countertrade, contratto di engineering, contratto di factoring, contratto di forfaiting, contratto di frachising, contratto di informatica, levergrade by out, merchandising, contratto di patronage, contratto di pubblicità, contratto di sponsorizzazione, contratto di swap, contratto di ven...
DIRITTO AMMINISTRATIVO. D.1.1 Principi generali e costituzionali
DIRITTO AMMINISTRATIVO. Codice Titolo crediti Ore prezzi CNF0262 La valutazione di anomalia, il costo del lavoro e gli oneri per la sicurezza 1 1 12,5 € CNF0263 Indennità di espropriazione e prelievo fiscale 1 1 12,5€ Xxxxxx Titolo crediti Ore prezzi CNF0217 Cooperazione giudiziaria in materia civile in ambito comunitario e transnazionale in tema di divorzio, separazione, obbligazioni alimentari esottrazione di minori 3 3 37,5€ CNF0314 Convenzioni familiari e autonomia negoziale 1 1,3 12,5€ CNF0328 La legge n. 219/2012 in materia di filiazione: profili sostanziali e processuali alla luce dei primi interventi giurisprudenziali 3 1,5 37,5€ CNF0094 Buona fede e abuso del diritto 2 2 25€ CNF0197 Contratto preliminare e rimedi 2 2,25 25€ CNF0206 La responsabilità civile del provider 1 1 12,5€ CNF0222 La certezza dell'acquisto dell'avente causa dal donatario 1 1,13 12,5€ CNF0223 Circolazione dei beni di provenienza donativa 1 1,05 12,5€ CNF0230 Visione d'insieme dei Trust in Italia e nell'ambito della procedura di amministrazione e di sostegno 1 1 12,5€ CNF0231 Le applicazioni del Trust in materia societaria: in particolare il Trust liquidatorio e nelle procedure concorsuali. Gli adempimenti fiscali 1 1 12,5€ CNF0246 Le alienazioni in funzione di garanzia 2 2 25€ CNF0251 Introduzione al Trust in Italia 1 1 12,5€ CNF0329 Aggiornamento giurisprudenziale in materia civile - anno 2013 2 2 25€ CNF0356 Gestione ed ottimizzazione dei rapporti bancari: normativa - giurisprudenza - attività di consulenza 2 2,15 25€ Società di Formazione, Informazione ed Addestramento Diritto civile xxxx@xxxx.xx xxx.xxxx.xx Codice Titolo crediti Ore prezzi CNF0359 Come difendersi dalle banche: le differenti vie percorribili per la gestione delle liti - gestione delle cause di anatocismo e usura 1 1 12,5€ CNF0368 L’amministratore di condominio dopo la riforma: tenuta registri, riscossione dei crediti, obblighi fiscali e contabili 1 1 12,5€ CNF0370 Come tutelare l'investimento in gestioni patrimoniali e lesegnalazioni alla Centrale Rischi 1 1 12,5€ CNF0373 La crisi d’impresa e il ruolo della banca 1 1 12,5€ CNF0374 Orientamenti giurisprudenziali in materia di contratti derivati. Validità delle clausole anatocistiche nei contratti di conto corrente 1 1 12,5€ CNF0378 La nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali 2 2 25€ CNF0385 Primo aggiornamento giurisprudenziale in materia civile - 2014 2 2 25€ Società di Formazione, Informazione ed Addestramento Diritto civile xxxx@xxxx.xx xxx.xxxx.x...
DIRITTO AMMINISTRATIVO. E’ la branca del diritto che disciplina, nel rispetto della Costituzione e della legislazione vigente, l’attività amministrativa dello Stato e degli enti pubblici. Esso concerne l’organizzazione, i beni, i mezzi, le forme e la tutela dell’attività della pubblica amministrazione.
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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: