ATTIVITÀ DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE Clausole campione

ATTIVITÀ DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE. 4.2.1 Controllare la pianificazione e lo stato di avanzamento lavori Tutte le tecniche e gli strumenti che il Fornitore utilizza durante la fase di pianificazione del progetto e di consuntivazione periodica dello stato di avanzamento lavori devono essere conosciuti dall’Amministrazione, al fine di esercitare il proprio ruolo di controllo e di moni- toraggio del progetto. Infatti, nel governo dei contratti di fornitura, le principali attività di competenza dell’Amministrazione riguardano i processi di controllo e verifica del raggiungi- mento degli obiettivi contrattuali stabiliti in fase di pianificazione, nel rispetto dei tempi, dei costi e degli standard di qualità concordati. Per poter espletare questi compiti, l’Amministrazione deve partecipare alle prime fasi del ciclo di vita del progetto ed, in particolare, alla definizione ed all’approvazione dell’ambito e degli obiettivi del progetto. La definizione chiara e completa degli obiettivi e dell’ambito del progetto è la condizione necessaria pere l’efficacia dell’attività di pianificazione e di controllo. La funzione del controllo è volta a monitorare l’attività di sviluppo del progetto, a rilevare gli scostamenti tra ciò che si sta verificando e ciò che è stato programmato e ad analizzare le cause che hanno determinato detti scostamenti. L’attività di controllo non deve essere limitata ad una verifica a posteriori delle attività rea- lizzate dal Fornitore, ma deve, invece, porsi l’obiettivo di scoprire ed evidenziare i problemi affinché siano risolti in tempo utile. Pertanto il controllo, per essere efficace, non deve limi- tarsi ad avallare l’accettazione di una fornitura, ma contribuire a che la fornitura stessa sod- disfi in pieno le esigenze dell’ Amministrazione committente. L’obiettivo dell’attività di controllo da parte dell’Amministrazione è, nel breve termine, quel- lo di identificare gli scostamenti dalle prescrizioni contrattuali. Da questo obiettivo discen- dono due tipi di azioni: • identificare azioni preventive e correttive atte a superare le anomalie rilevate e a man- tenere il progetto nei tempi e nei costi previsti; • modulare l’adeguamento delle tariffe, inizialmente calcolate sulla base di una stima di volumi e prestazioni attese, e delle penali sullo scostamento rispetto ai valori presta- zionali concordati. Nel lungo termine l’attività di controllo è legata all’evoluzione delle forme contrattuali. Da questo obiettivo discende l’azione di rilevamento dei dati a consuntivo e la scel...
ATTIVITÀ DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE. Come accennato nel paragrafo precedente l’Amministrazione può concorrere con proprie risorse nell’erogazione di un servizio. Essa, infatti, può fornire personale, strumenti o infra- strutture al fornitore, che dovranno essere gestiti in coerenza con le specifiche esigenze del servizio stesso. In questo caso, tra le attività di governo del contratto, occorre considerare anche il control- lo su quanto di competenza dell’Amministrazione. Un ruolo attivo dell’Amministrazione può essere un elemento di criticità per la presenza di due esecutori con un obiettivo comune e responsabilità diverse. Presupposto indispensabile per mitigare i rischi derivanti da queste modalità di erogazione del servizio è quello di definire in modo analitico, sui documenti contrattuali, anche i com- piti dell’Amministrazione, utilizzando elementi oggettivi per il controllo quali indicatori di prodotto e di prestazioni. In questo modo il fornitore è in grado di valutare in modo preciso il contributo dell’Ammi- nistrazione e può stimare correttamente il livello qualitativo del servizio che è in grado di fornire. Le responsabilità, inoltre, sono conseguentemente individuate: l’Amministrazione deve for- nire quanto concordato per il supporto con i requisiti quantitativi e qualitativi stabiliti, il for- nitore deve erogare il servizio nel rispetto del profilo di qualità richiesto. Nel corso della fase di erogazione del servizio l’Amministrazione, nel caso abbia un ruolo attivo, ha il compito di controllare che il supporto che fornisce per l’erogazione del servizio rispetti i vincoli temporali e di qualità ed eventualmente intervenire con azioni correttive. Questo significa che l’Amministrazione deve costituire, prima dell’inizio dell’erogazione del servizio, un team di persone preposto a svolgere queste attività. L’Amministrazione può affidare le attività di controllo e l’individuazione delle eventuali azioni correttive ad una società esterna che abbia le medesime competenze richieste per il monitoraggio dei contratti. Se è già presente una società che svolge il monitoraggio sul con- tratto ci si può avvalere di questa anche per queste specifiche attività. Secondo la normativa vigente, infatti, l’Amministrazione deve svolgere il monitoraggio su tutti i contratti di grande rilievo, che abbiano cioè un particolare rilievo per l’importo della fornitura oppure per l’importanza che essa riveste nello svolgimento dei compiti istituziona- li dell’Amministrazione. Il monitoraggio fornisce un import...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

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  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

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