TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE Clausole campione

TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Xxxxxx deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun "Destinatario" può fare uso improprio dei beni e delle risorse di ATC S.p.A. o permettere ad altri di farlo.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Le visite personali di controllo sul lavoratore sono vietate fuorché nei casi in cui siano indispensabili ai fini della tutela del patrimonio aziendale, in relazione alla qualità degli strumenti di lavoro, delle materie prime o dei prodotti. In tali casi le visite personali potranno essere effettuate soltanto a condizione che siano eseguite all'uscita dei luoghi di lavoro, che siano salvaguardate la dignità e la riservatezza del lavoratore e che avvengano con l'applicazione di sistemi di selezione automatica riferiti alla collettività o a gruppi di lavoratori. Le ipotesi nelle quali possono essere disposte le visite personali, nonché, ferme restando le condizioni di cui al secondo comma del presente articolo, le relative modalità debbono essere concordate dal datore di lavoro con le rappresentanze sindacali aziendali oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro. Contro i provvedimenti dell'Ispettorato del lavoro di cui al precedente comma, il datore di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali o, in mancanza di queste, la commissione interna, oppure i sindacati dei lavoratori di cui al successivo art. 19 possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al Ministro per il lavoro e la previdenza sociale.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Il patrimonio aziendale del Gruppo Tinexta è costituito da beni fisici materiali quali ad esempio computer, stampanti, attrezzature, autovetture, immobili, infrastrutture, mezzi semplici e complessi, e da beni immateriali quali ad esempio, informazioni riservate, know-how, conoscenze tecniche, sviluppate dai dipendenti della Società. I dipendenti potranno utilizzare i beni indicati nell’interesse della Società e limitatamente a quanto necessario per lo svolgimento delle proprie mansioni e comunque nel rispetto degli scopi autorizzati dalla Società. Al fine della salvaguardia degli interessi aziendali, ciascun Destinatario è direttamente e personalmente responsabile della protezione e conservazione dei beni, fisici ed immateriali, e delle risorse, siano esse materiali o immateriali, affidategli per espletare i suoi compiti, nonché dell'utilizzo delle stesse in modo conforme all'interesse sociale. Deve essere cura di tutto il personale impedire l’uso fraudolento o improprio delle risorse aziendali.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Le parti, al fine di salvaguardare e tutelare il patrimonio aziendale, convengono sulla necessità di implementare, migliorare e potenziare nell'ambito di quanto disciplinato dalla Legge300/70, i sistemi di controllo e prevenzione:
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Il patrimonio aziendale del Gruppo è costituito dai beni fisici materiali, quali ad esempio: computer, stampanti, attrezzature e immobili, nonché da beni immateriali, ciò include marchi del Gruppo, copyright, informazioni riservate, know-how specifico di settore e altre proprietà (relazioni, software, ecc.). La protezione e conservazione dei beni aziendali costituisce un valore fondamentale per la salvaguardia degli interessi societari. Xxxxxx deve sentirsi responsabile dei beni aziendali che gli sono stati affidati in quanto strumentali all’attività svolta. Nessun Destinatario può fare uso improprio dei beni e delle risorse del Gruppo o permettere ad altri di farlo. E’ cura della Direzione, dei Dipendenti e dei Collaboratori nell’espletamento delle proprie attività lavorative, non solo proteggere tali beni, ma impedirne l’uso fraudolento o improprio. L’utilizzo di questi beni da parte dei menzionati soggetti deve essere pertanto funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività aziendali. Ogni Dipendente e/o Collaboratore è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative e le direttive aziendali predisposte per regolamentarne l’utilizzo. Con riferimento alle applicazioni informatiche, ogni dipendente e/o collaboratore non subordinato è tenuto a: • adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici; • non duplicare abusivamente i programmi installati sugli elaboratori informatici o dati in essi contenuti; • non inviare messaggi di posta elettronica minatori ed ingiuriosi, non ricorrere a linguaggio di basso livello, non esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale; • non navigare su siti internet con contenuti indecorosi ed offensivi. A tal proposito il Gruppo adotta misure atte a prevenire il collegamento dei sistemi aziendali a siti contenenti materiale di tale natura. Con riferimento alla tutela di beni che rientrano nella regolamentazione della legge sul Diritto d’Autore, ogni dipendente e/o collaboratore non subordinato è tenuto a: • prestare la massima attenzione durante l’utilizzo dei loghi e delle immagini riconducibili ad identificare il Gruppo limitatamente e per i fini strettamente necessari allo svolgimento dell’attività; • non divulgare impropriamente i loghi o le immagini pr...
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Il patrimonio aziendale di Consulmarc Sviluppo Srl è costituito dai beni fisici materiali, quali ad esempio: computer, stampanti, attrezzature e immobili, nonché da beni immateriali quali, ad esempio, informazioni riservate, software e know-how specifico di settore. La protezione e conservazione di questi beni costituisce un valore fondamentale per la salvaguardia degli interessi societari. Xxxxxx deve sentirsi responsabile dei beni aziendali che gli sono stati affidati in quanto strumentali all’attività svolta. E’ cura di ogni collaboratore nell’espletamento delle proprie attività aziendali, non solo proteggere tali beni, ma impedirne l’uso fraudolento o improprio. L’utilizzo di questi beni da parte dei collaboratori deve essere pertanto funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività aziendali. 5 CONFLITTO DI INTERESSI
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Ogni membro degli organi sociali, dirigente, dipendente e collaboratore è tenuto a operare per la tutela dei beni aziendali. E’ responsabile, altresì, della protezione delle risorse aziendali a lui affidate e ha il dovere di informare tempestivamente i propri diretti responsabili di eventi potenzialmente dannosi per la Società. Xxxxxx deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. La Società si riserva il diritto di impedire e, se del caso, sanzionare l’utilizzo dei suoi beni attraverso l’impiego di sistemi contabili, di reporting di controllo finanziario e di analisi e di prevenzione dei rischi, fermo restando quanto previsto dalle norme vigenti (tutela della privacy, statuto dei lavoratori, ecc..). In particolare, ogni membro degli organi sociali, dirigente, dipendente e collaboratore è tenuto a: • adottare alla lettera quanto previsto dalle politiche aziendali; • usare sempre, in forma scritta o verbale, un linguaggio professionale e privo di elementi che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale; • navigare su siti internet seguendo scrupolosamente le relative norme interne.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. 8.10.1. Tutti i soggetti appartenenti ad Objectway S.p.A. sono responsabili della protezione delle risorse aziendali loro affidate e sono chiamati a garantirne l'integrità e il corretto funzionamento, astenendosi da condotte improprie e non conformi alle procedure aziendali. In particolare è fatto divieto di utilizzare i beni aziendali per esigenze personali, estranee a ragioni di servizio e per scopi contrari alla legge.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. 1. Xxxxxx deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all’attività di Trentino trasporti esercizio S.p.A.
TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE. Ogni amministratore, dipendente, collaboratore è direttamente e personalmente responsabile della conservazione dei beni materiali, mobili e immobili, e delle risorse aziendali che gli vengono affidate per l’espletamento dei propri compiti, nonché dell’utilizzo delle stesse in modo proprio e conforme all’interesse aziendale.