Tubazioni in rame Clausole campione

Tubazioni in rame. Le tubazioni di rame nude o rivestite di PVC saranno valutate al metro lineare; la quantificazione verrà effettuata misurando l’effettivo sviluppo lineare in opera, comprendendo linearmente anche i pezzi speciali, i materiali di consumo e di tenuta, l’esecuzione del rivestimento in corrispondenza delle giunzioni e dei pezzi speciali, la fornitura delle staffe ed il relativo fissaggio con tasselli ad espansione.
Tubazioni in rame. Le tubazioni del refrigerante dovranno essere in rame disossidato fosforoso senza giunzioni, secondo le specifiche del fornitore delle apparecchiature di condizionamento. Le tubazioni, in rame del tipo C1220, avranno le seguenti caratteristiche: Diametro esterno 6,5 mm Spessore 0,8 mm In rotoli precoibentati Diametro esterno 9,5 mm Spessore 0,8 mm In rotoli precoibentati Diametro esterno 12,7 mm Spessore 0,8 mm In rotoli precoibentati Diametro esterno 15,9 mm Spessore 0,9 mm In rotoli precoibentati Diametro esterno 19,1 mm Spessore 0,8 mm In barre nudo Diametro esterno 22,2 mm Spessore 0,8 mm In barre nudo Diametro esterno 25,4 mm Spessore 1,0 mm In barre nudo Diametro esterno 28,6 mm Spessore 1,0 mm In barre nudo Diametro esterno 31,8 mm Spessore 1,2 mm In barre nudo Diametro esterno 34,9 mm Spessore 1,2 mm In barre nudo Diametro esterno 38,1 mm Spessore 1,4 mm In barre nudo Diametro esterno 41,3 mm Spessore 1,4 mm In barre nudo Tutte le tubazioni verranno fornite e poste in opera complete dei sostegni, ottenuti mediante staffe in profilato d’acciaio, e degli opportuni fissaggi. A tale scopo si raccomanda che, per mantenere il corretto allineamento delle tubazioni, il distanziamento degli staffaggi dovrà essere opportunamente determinato sulla base del diametro delle tubazioni stesse. Le tubazioni dovranno sopportare le pressioni e temperature che si possono verificare in esercizio. Bisognerà inoltre tenere conto della necessità di evitare la formazione di coppie elettrolitiche all'interconnessione fra le tubazioni ed i componenti principali ed accessori, che possano provocare danni all'impianto. Le saldature dovranno essere effettuate in atmosfera di azoto. Tutte le tubazioni saranno sottoposte ad una prova di pressione per verificare la buona esecuzione delle saldature secondo le specifiche fornite dalla ditta di fornitura delle apparecchiature per il condizionamento. Inoltre, prima degli allacciamenti agli apparecchi, le tubazioni saranno convenientemente soffiate onde eliminare sporcizia e grasso. Le tubazioni correnti in copertura saranno posate all’interno di una passerella in lamiera di acciaio zincato di adeguato spessore, chiusa da un apposito coperchio che ne consenta la protezione meccanica e dagli agenti atmosferici. Preventivamente all’accensione dei sistemi, la ditta esecutrice dei lavori dovrà eseguire:
Tubazioni in rame. Saranno fornite in tubi del tipo normale o pesante (con spessori maggiorati) ed avranno raccordi filettati, saldati o misti. Si riportano, di seguito, alcuni rapporti tra diametri esterni e spessori dei tipi normale e pesante: La curvatura dei tubi potrà essere fatta manualmente o con macchine piegatrici (oltre i 20 mm. di diametro). I tubi incruditi andranno riscaldati ad una temperatura di 600°C. prima della piegatura. Il fissaggio dovrà essere eseguito con supporti in rame. Le saldature verranno effettuate con fili saldanti in leghe di rame, zinco e argento. I raccordi potranno essere filettati, misti (nel caso di collegamenti con tubazioni di acciaio o altri materiali) o saldati. Nel caso di saldature, queste dovranno essere eseguite in modo capillare, dopo il riscaldamento del raccordo e la spalmatura del decapante e risultare perfettamente uniformi.
Tubazioni in rame. I tubi in rame per la distribuzione dai collettori ai ventilconvettori saranno isolati con il massimo potere coibente tipo WICU-373.
Tubazioni in rame. 1. Prima dell'accettazione di ciascun lotto di fornitura di tubi e accessori, il direttore dei lavori, in contraddittorio con l'appaltatore, deve eseguire dei controlli in cantiere e presso laboratori ufficiali sul prodotto fornito secondo le modalità di seguito indicate: ‐ verifica del ciclo di produzione e controllo dimensionale dei tubi; ‐ controllo della composizione chimica; ‐ controllo delle caratteristiche meccaniche; ‐ prova di trazione sia sul materiale base del tubo sia sul cordone di saldatura (per la determinazione del carico unitario di rottura, del carico unitario di snervamento e dell'allungamento percentuale); ‐ prova di curvatura (bending test); ‐ prova di schiacciamento; ‐ prova di piegamento; ‐ prove non distruttive (radiografiche, elettromagnetiche, a ultrasuoni, con liquidi penetranti); ‐ controllo dei rivestimenti (spessori e integrità), controllo con holiday detector a 15 kV del rivestimento esterno. ‐ controllo visivo volto ad accertare l'integrità dei tubi, in particolare della smussatura per la saldatura di testa e del rivestimento interno ed esterno dei tubi. Nel caso in cui il controllo della qualità in fase di accettazione risultasse non conforme alle specifiche di progetto e delle specifiche norme UNI, il direttore dei lavori notificherà per iscritto i difetti riscontrati all'appaltatore, che avrà cinque giorni di tempo per effettuare le proprie verifiche e presentare le proprie controdeduzioni in forma scritta. In caso di discordanza tra i risultati ottenuti, si provvederà entro i dieci giorni successivi ad attuare ulteriori verifiche, da eseguire in conformità alle normative di riferimento presso istituti esterni specializzati, scelti insindacabilmente dal committente e abilitati al rilascio delle certificazioni a norma di legge, eventualmente alla presenza di rappresentanti del committente e dell'appaltatore. Anche tali ulteriori verifiche saranno a totale carico dell'appaltatore e avranno valore definitivo circa la rispondenza o meno della fornitura ai requisiti contrattuali.
Tubazioni in rame. Le tubazioni in rame per distribuzione acqua calda in impianti di riscaldamento, gas e combustibili liquidi, saranno in rame Cu-DHP UNI 5649 con titolo non inferiore a 99.9%; ed essere disossidate con fosforo (P residuo compreso tra 0.013% e 0.040%). I tubi dovranno presentare le superfici interne ed xxxxxxx xxxxx, esenti da difetti come bolle, soffiature, scaglie, paglie, vaiolature, ecc. Il contenuto di residuo carbonioso presente sulla superficie interna dei tubi, sia incruditi e sia ricotti, provenienti dalla decomposizione del lubrificante presente, non deve essere maggiore di 0.2 mg/dm². Nei tratti verticali ed orizzontali in vista saranno usati tubi incruditi in canne e raccordi in rame da unire mediante brasatura capillare. Nei tratti in controsoffitto, e generalmente, nei tratti non in vista, in traccia, ecc., dovrà usarsi tubo ricotto in rotoli senza giunzioni intermedie.
Tubazioni in rame. Tubazioni in rame con la seguente composizione: Cu‐DHP CW024A (Cu+Ag ≥ 99.90%) secondo UNI EN 1412 (C12200 secondo ASTMB 111/M). Disossidato al fosforo (P: 0.015 ÷ 0.040 %) secondo UNI EN 1412. Stato fisico duro R290 secondo UNI EN 12735‐1. Rame serie GELIDUS ad elevata pulizia della superficie interna del tubo (secondo la normativa UNI 12735‐1 e ASTM B 280). Superficie interna lucida.Residuo carbonioso solubile C < 0.38 mg/dm2. Caratteristiche chimico‐fisiche, dimensionali e tolleranze conformi alla UNI EN 12735‐1: Tubi in verghe nelle dimensioni 10,12,15,18 e 22 mm con spessore nominale di parete di 1 mm Tubi in verghe nelle dimensioni 28,35, e 42 mm con spessore nominale di parete di 1.5 mm Tubi in verghe nella dimensione 54 mm con spessore nominale di parete di 2 mm Tubi in verghe nelle dimensioni 1”1/8, 1”3/8, 1”5/8 con spessore nominale di parete di 1.25 mm Tubi in verghe nelle dimensioni 2”1/8 con spessore nominale di parete di 1.65mm Pressione massima di esercizio secondo la ASTM compresa tra 4,42 e 14,79 MPa (44,2 ÷ 148 atm) Il tubo di rame deve essere fabbricato secondo i requisiti della norma UNI EN 12735‐1 e deve essere fabbricato secondo gli standard produttivi ISO 9001:2000 e ISO 14001:2007.
Tubazioni in rame. TUBAZIONI IN RAME PREISOLATE
Tubazioni in rame. Le tubazioni in rame trafilato dovranno essere conformi alle norme UNI 5649/71 serie B pesante. Il tubo in rame sarà di tipo cotto, stoccato in rotoli, per diametri esterni fino a mm 22 e di tipo crudo in verghe per i diametri maggiori corredato di isolamento. Lo spessore minimo consentito è di mm 1 per diametri esterni fino a mm 18, spessore mm 1,5 per diametri esterni fino a mm 42, secondo UNI 6507/69.Giunzioni a brasare con lega di rame. Tutte le tubazioni dovranno essere marcate dall’Ente di controllo per l’individuazione della serie di appartenenza. Prima di essere posti in opera i tubi dovranno essere accuratamente puliti, ed inoltre in fase di montaggio le loro estremità libere dovranno essere protette per evitare l’intromissione accidentale di materiali che possono in seguito provocarne l’ostruzione. Per il collegamento del tubo di rame alle valvole o agli attacchi di apparecchiature, si dovranno impiegare raccordi meccanici di tipo adatto a garantire la perfetta tenuta in funzione delle pressioni di prova. Le tubazioni di rame in rotoli dovranno essere raddrizzate accuratamente ed apparire perfettamente parallele e distanziate uniformemente. Tutte le tubazioni dovranno essere contraddistinte da opportune indicazioni in merito a natura e pressione del fluido convogliato, l’isolamento associato a dette tubazioni, correnti entro pavimenti, dovrà essere del tipo e nello spessore previsto dalla Normativa Vigente (Legge 10/91).
Tubazioni in rame. Saranno fornite in tubi del tipo normale o pesante (con spessori maggiorati) ed avranno raccordi filettati, saldati o misti. Si riportano, di seguito, alcuni rapporti tra diametri esterni e spessori dei tipi normale e pesante: Tipo normale Tipo pesante diametro est. × spess diam. est. × spess.