Common use of Trattamento di fine rapporto Clause in Contracts

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Del Personale, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1°.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1°.6.1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’allegato n. 7). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 8). E’ costituito, con la medesima tempistica prevista per il Fondo di previdenza complementare, un Fondo nazionale con la finalità di accantonare il trattamento di fine rapporto degli operai a tempo determinato. Il versamento della contribuzione al Fondo di cui al precedente comma viene effettuato a cura del datore di lavoro con le modalità che saranno successivamente stabilite tra le parti e partirà contemporaneamente ai versamenti previsti per il Fondo di previdenza integrativa. La Commissione paritetica, costituita per il Fondo di previdenza integrativa, è incaricata di elaborare una proposta di Statuto e di Regolamento del Fondo di cui al presente articolo, uno specifico progetto di fattibilità con una previsione dei costi e dei versamenti, nonché le modalità per l’esercizio da parte degli operai della facoltà di iscrizione al predetto Fondo.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’Allegato n. 10). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 11).

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Samples: Verbale Di Accordo, Verbale Di Accordo

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, all’art.71 o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o assunti a tempo indeterminato avrà avranno diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 41 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità del TFR va effettuato per tutto il personale e per l'intera l’intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58all’art.41, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'artdell’art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 L.31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità dall’indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianitàdel TFR. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta l’aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità Il TFR deve essere versata entro 20 giorni tre mesi dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione contestazioni o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse l’interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva dell’effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente lavoratrice o del dipendente l'indennità di anzianità lavoratore il TFR e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel del Codice Civile. Per quanto riguarda le anticipazioni del T.F.R. si fa riferimento alla normativa vigente.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata risoluzione del rapporto di lavoro, al Lavoratore compete il Trattamento di Fine Rapporto previsto dalla Legge 29 maggio 1982, n. 297. Il calcolo dell'indennità va effettuato La retribuzione annua da prendere a base per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base la determinazione della retribuzione quota di cui all’artal 1º comma del novellato art. 582120 c.c., maggiorata dei ratei è la somma delle Retribuzioni Individuali Mensili dell’anno e delle quote di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianitàtredicesima mensilità spettanti. Non costituiscono accessori sono in ogni caso computabili agli effetti ai fini della determinazione del presente articolo, Trattamento di fine rapporto i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinariostraordinario e supplementare, l'aggiunta di famigliai compensi e maggiorazioni per Banca Ore, i compensi o maggiorazioni per flessibilità, le gratificazioni straordinarie non contrattuali somme eventualmente corrisposte a titolo risarcitorio o correlate a particolari modi d’esecuzione della prestazione, quali indennità di cassa o di maneggio denaro, di lavoro notturno e simili, e le retribuzioni/premi erogati per effetto della Contrattazione di secondo livello, salvo che non siano stati esplicitamente considerati utili in sede di stipula dell’Accordo. Non concorrono nella determinazione del T.F.R. le somme pagate per permessi non goduti e loro eventuali maggiorazioni e, in generale, tutte le indennità sostitutive. Il trattamento di cui sopra si calcola, ai sensi dell’art. 2110 c.c., comma 2, sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non continuativesuperiore all’importo della Retribuzione Individuale Mensile e Tredicesima dovuta per l’anno stesso diviso 13,5. Le La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese interosuperiori a 14 (quattordici) giorni. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione Tenuto conto del valore previdenziale del T.F.R., dalla seconda scadenza mensile di cui al precedente comma e fino al suo effettivo e completo pagamento, il Lavoratore avrà diritto al riconoscimento di un interesse mensile dello 0,25% (zero virgola venticinque percento) su tutti i saldi mensilmente dovuti. L'importo così determinato per il Trattamento di fine rapporto residuo s’intende comprensivo della relativa rivalutazione monetaria per crediti da lavoro. Resta impregiudicata la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione tutela dei diritti del servizioLavoratore in sede giudiziale. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione significative variazioni del serviziotasso ufficiale di sconto, le Parti s’incontreranno per determinare una diversa percentuale dell’interesse e rivalutazione mensile. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.La richiesta deve essere giustificata dalla necessità di:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Degli, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Delle

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribu- zione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorren- za dal 1.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni pre- viste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’Allegato n. 13). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rap- porto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di ter- reno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a con- tinuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 14).

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Samples: Verbale Di Accordo

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni previste dall’art. 39 del CPL 4 agosto 2008. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa - o di altra corrispondente - come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto), fino alla fine dell’annata agricola in corso. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato (OTD) compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento.

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Samples: Contratto Provinciale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso La retribuzione annua di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto è costituita dai seguenti emolumenti. Per le aree professionali: stipendio; scatti di anzianità; importo ex ristrutturazione tabellare; e, ove spettino, da assegno temporaneo per gli apprendisti di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione 28 del ccnl 8 dicembre 2007; assegno di cui all’art. 58 99, ultimo comma; indennità di rischio; indennità per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione lavori svolti in locali sotterranei; concorso spese tranviarie; indennità di cui all’art. 58101, maggiorata dei ratei di 133° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della comma; indennità di anzianitàturno diurno; assegni di cui all’art. Non costituiscono accessori computabili agli effetti 110; eventuale ex premio di rendimento aziendale. Per i quadri direttivi: stipendio; tutti gli emolumenti costitutivi del trattamento economico aventi carattere continuativo anche se con corresponsione periodica, compresa, ove spetti, l’indennità di rischio. Da tale computo restano esclusi soltanto gli emolumenti di carattere eccezionale, quanto corrisposto a titolo di effettivo rimborso, anche parziale, di spese sostenute ed i trattamenti corrisposti ai sensi degli artt. 70 e 88 o, comunque, corrisposti con finalità similari al quadro direttivo trasferito o in missione. Nei confronti del personale già destinatario del contratto collettivo ACRI del 19 dicembre 1994 appartenente alle aree professionali in servizio alla data del 1° novembre 1999, continua ad applicarsi, in luogo del presente articolo, i rimborsi spesel’art. 45 del predetto ccnl. Nel periodo 1° gennaio 2015 - 31 dicembre 2018 il trattamento di fine rapporto dei lavoratori/lavoratrici è calcolato esclusivamente sulle voci tabellari stipendio, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità scatti di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizioed importo ex ristrutturazione tabellare. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.PARTE SPECIALE QUADRI DIRETTIVI

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Samples: Verbale Di Accordo

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata risoluzione del rapporto di lavoro, al Lavoratore compete il Trattamento di Fine Rapporto previsto dalla Legge 29 maggio 1982, n. 297. Il calcolo dell'indennità va effettuato La retribuzione annua da prendere a base per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base la determinazione della retribuzione quota di cui all’artal 1º comma del novellato art. 582120 c.c., maggiorata dei ratei è la somma delle Retribuzioni Individuali Mensili dell’anno e delle quote di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianitàtredicesima mensilità spettanti. Non costituiscono accessori sono in ogni caso computabili agli effetti ai fini della determinazione del presente articolo, Trattamento di fine rapporto i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinariostraordinario e supplementare, l'aggiunta di famigliai compensi e maggiorazioni per Banca Ore, i compensi o maggiorazioni per flessibilità, le gratificazioni straordinarie non contrattuali somme eventualmente corrisposte a titolo risarcitorio o correlate a particolari modi d’esecuzione della prestazione, quali indennità di cassa o di maneggio denaro, di lavoro notturno e simili, e le indennità retribuzioni/premi erogati per effetto della Contrattazione di secondo livello, salvo che non continuativesiano stati esplicitamente considerati utili in sede di stipula dell’Accordo. Le Non concorrono nella determinazione del T.F.R. le somme pagate per permessi non goduti e loro eventuali maggiorazioni e, in generale, tutte le indennità sostitutive. Il trattamento di cui sopra si calcola, ai sensi dell’art. 2110 c.c., comma 2, sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all’importo della Retribuzione Individuale Mensile e Tredicesima dovuta per l’anno stesso diviso 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese interosuperiori a 14 (quattordici) giorni. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione Tenuto conto del valore previdenziale del T.F.R., dalla seconda scadenza mensile di cui al precedente comma e fino al suo effettivo e completo pagamento, il Lavoratore avrà diritto al riconoscimento di un interesse mensile dello 0,25% (zero virgola venticinque percento) su tutti i saldi mensilmente dovuti. L'importo così determinato per il Trattamento di fine rapporto residuo s’intende comprensivo della relativa rivalutazione monetaria per crediti da lavoro. Resta impregiudicata la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione tutela dei diritti del servizioLavoratore in sede giudiziale. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione significative variazioni del serviziotasso ufficiale di sconto, le Parti s’incontreranno per determinare una diversa percentuale dell’interesse e rivalutazione mensile. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.La richiesta deve essere giustificata dalla necessità di:

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Samples: enbic.it

Trattamento di fine rapporto. Oltre “In caso di risoluzione del rapporto spetterà al preavviso di cui all’artdirigente, a parte quanto previsto dall’art. 26, oun trattamento di qufanitone rapp disposto dall’art. 2120 del cod. civ., in difettoco maggio 1982, alla corrispondente indennità n. 297. Le somme di cui al penultimo comma dello stesso articoloche precede, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà dirittocarico di appositi fondi di bilancio del Consorzio, fino al 31 maggio 1982saranno investite, sia in caso di licenziamentomediante polizze collettive vita, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese ossia (polizze aziendali) a beneficio intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto adesione del dirigente al Fondo di previdenza complementare a contestazione o ad altre cause carattere integrativo di cui al successivo art. 29-bis è fatta salva la possibilità di conferire la quota di accantonamento del trattamento di fine rapporto a tale Fondo, in base a quanto previsto dalla normativa in materia. Con riferimento al comma 2 del citato art. 2120 del cod. civ., per il computo del trattamento di fine rapporto si considerano, oltre allo stipendio, tutti gli elementi costitutivi della retribuzione aventi carattere continuativo, ivi compresi le provvigioni, i premi di produzione, gli importi di retribuzione variabile collegati al raggiungimento di obiettivi ed ogni altro compenso ed indennità anche se non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale di ammontare fisso, con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione esclusione di quanto corrisposto a titolo di rimborso spese e di emolumenti di carattere occasionale. Fanno altresì parte della retribuzione l’equivalente del servizio. In caso vitto e d dirigente nella misura convenzionalmente concordata, nonché le partecipazioni agli utili e le gratifiche non consuetudinarie e gli aumenti di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.gratifica pure non consuetudinari, corrisposti in funzione del

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Per I Dirigenti Dei Consorzi Ed Enti

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, 64 o, in difetto, alla corrispondente indennità oltre a corrispondere l’indennità di cui al penultimo comma dello stesso articoloall’ art.64, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro, l’azienda deve corrispondere al lavoratore un trattamento di fine rapporto. Il calcolo dell'indennità va effettuato Le frazioni di mese pari o superiori a 15 giorni si computano come mese intero, per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58quanto non espressamente previsto dal presente articolo, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilitàsi fa riferimento alla legge 29/05/1982 n. 297. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, e per gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo2 comma dell’articolo 2120 C.C:, i come modificato dalla Legge 29 Maggio 1982, n. 297, sono escluse dalla quota annua della retribuzione utile ai fini del calcolo del T.F.R. le seguenti somme: – rimborsi spese; – le somme concesse occasionalmente a titolo di “una tantum”, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili; – i compensi per lavoro straordinario e per lavoro festivo; – l’indennità sostitutiva del preavviso, e di cui all’art.64; – le indennità di trasferta e diarie non continuativeaventi carattere continuativo; – l’indennità di diaria e trasferta di cui all’art. Le frazioni 39, anche se corrisposta in modo continuativo, che rientra nei limiti dei valori giornalieri esenti dall’IRPEF; – le indennità economiche corrisposte da istituti assistenziali (INPS, INAIL); – le prestazioni in natura, quando sia previsto un corrispettivo a carico del lavoratore; – gli elementi espressamente esclusi dalla contrattazione collettiva integrativa. Il prestatore di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione lavoro, con almeno sette anni di mese pari o servizio presso lo stesso datore di lavoro, può richiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data al 70% sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del serviziorapporto alla data della richiesta. In caso Le richieste sono soddisfatte entro i limiti del 10% degli aventi diritto, di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od cui al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione precedente comma, e comunque del servizio40% del numero dei dipendenti. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.La richiesta deve essere giustificata dalla necessità di:

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Samples: www.flai.it

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In ogni caso di licenziamento, sia in caso cessazione di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato , l’operaio a tempo indeter- minato ha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola som- mando, per tutto il personale ciascun anno di servizio, una quota pari e per l'intera anzianità sulla base comunque non superiore all’importo della retribuzione di cui all’artdovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi La quota è proporzionalmente ridotta per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, compu- tandosi come mese intero le frazioni di mese pari uguali o superiore superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire rapporti di lavoro, con decorrenza dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni 1.6.1982, a partire, cioè, dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rap- porto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e flo- rovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’allegato n. 7). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua fa- miglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha di- ritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al mo- mento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordi- nario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrat- tuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 8). E’ costituito, con la medesima tempistica prevista per il Fondo di previdenza complementare, un Fondo nazionale con la finalità di accantonare il tratta- mento di fine rapporto degli operai a tempo determinato. Il versamento della contribuzione al Fondo di cui al precedente comma viene effettuato a cura del datore di lavoro con le modalità che saranno successi- vamente stabilite tra le parti e partirà contemporaneamente ai versamenti previsti per il Fondo di previdenza integrativa. La Commissione paritetica, costituita per il Fondo di previdenza integrativa, è incaricata di elaborare una proposta di Statuto e di Regolamento del Fondo di cui al presente articolo, uno specifico progetto di fattibilità con una previ- sione dei costi e dei versamenti, nonché le modalità per l’esercizio da parte degli operai della facoltà di iscrizione al predetto Fondo.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, all’art.70 o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà avranno diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 41 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità dell’indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera l’intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 5841, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'artdell’art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità dall’indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta l’aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio gennaio 1982 n. 297. L'indennità L’indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione contestazioni o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse l’interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva dell’effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità l’indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel del Codice Civile. Per quanto riguarda le anticipazioni del T.F.R. si fa riferimento alla normativa vigente.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Il Personale Dipendente

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata risoluzione del rapporto di lavoro, al Lavoratore compete il trattamento di fine rapporto previsto dalla Legge 29 maggio 1982, n. 297. Il calcolo dell'indennità va effettuato La retribuzione annua da prendere a base per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base la determinazione della retribuzione quota di cui all’artal 1º comma del novellato Art. 582120 c.c., maggiorata dei ratei è la somma delle Retribuzioni lorde Normali Mensili dell’anno e delle quote di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianitàtredicesima mensilità spettanti. Non costituiscono accessori sono in ogni caso computabili agli effetti ai fini della determinazione del presente articolo, Trattamento di Fine Rapporto i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinariostraordinario e supplementare, l'aggiunta di famigliai compensi e maggiorazioni per Banca Ore, i compensi o maggiorazioni per flessibilità, le gratificazioni straordinarie non contrattuali somme eventualmente corrisposte a titolo risarcitorio o correlate a particolari modi d’esecuzione della prestazione quali indennità di turno notturno e simili, e le indennità retribuzioni/premi erogati per effetto della contrattazione di secondo livello. Il trattamento di cui sopra si calcola, ai sensi dell’Art. 2110 c.c., comma 2, sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non continuativesuperiore all’importo della Retribuzione Mensile Normale e Tredicesima dovuta per l’anno stesso diviso 13,5. Le La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari uguali o superiore ai superiori a 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civilegiorni.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso La retribuzione annua di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto è costituita dai seguenti emolumenti. Per le aree professionali: stipendio; scatti di anzianità; importo ex ristrutturazione tabellare; e, ove spettino, da assegno temporaneo per gli apprendisti di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione 32; assegno di cui all’art. 58 99, ultimo comma; indennità di rischio; indennità per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione lavori svolti in locali sotterranei; concorso spese tranviarie; indennità di cui all’art. 58101, maggiorata dei ratei di 133° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della comma; indennità di anzianitàturno diurno; assegni di cui all’art. Non costituiscono accessori computabili agli effetti 110; eventuale ex premio di rendimento aziendale. Per i quadri direttivi: stipendio; tutti gli emolumenti costitutivi del trattamento economico aventi carattere continuativo anche se con corresponsione periodica, compresa, ove spetti, l’indennità di rischio. Da tale computo restano esclusi soltanto gli emolumenti di carattere eccezionale, quanto corrisposto a titolo di effettivo rimborso, anche parziale, di spese sostenute ed i trattamenti corrisposti ai sensi degli artt. 70 e 88 o, comunque, corrisposti con finalità similari al quadro direttivo trasferito o in missione. Nei confronti del personale già destinatario del contratto collettivo ACRI del 19 dicembre 1994 appartenente alle aree professionali in servizio alla data del 1° novembre 1999, continua ad applicarsi, in luogo del presente articolo, i rimborsi spesel’art. 45 del predetto ccnl. Nel periodo 1° gennaio 2012 - 31 dicembre 2014 il trattamento di fine rapporto dei lavoratori/lavoratrici è calcolato esclusivamente sulle voci tabellari stipendio, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità scatti di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizioed importo ex ristrutturazione tabellare. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.PARTE SPECIALE QUADRI DIRETTIVI

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Samples: Verbale Di Accordo

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione del rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino per ciascun anno di servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per lo stesso anno divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni d’anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni. Tale disciplina si applica ai rapporto di lavoro, con corrispondenza al 1° giugno 1982, a partire dalla data di entrata in vigore della legge n. 297/ 82, le cui disposizioni che regolano la materia del trattamento di fine rapporto, si intendono qui integralmente dichiarate. Per il servizio prestato anteriormente al 1° giugno 1982, si applicano le disposizioni previste in merito all’indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali e preesistenti, operai agricoli e florovivaisti del 25 giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta in allegato. In caso di morte dell’operaio, le indennità spettanti e il trattamento di fine rapporto, sono dovute agli aventi diritto indicati nell’Art 2122 del Codice Civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficato della casa di abitazione la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto), per un periodo uguale a sei mesi. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. Per gli operai a tempo determinato il trattamento di fine rapporto è pari all’8,63% calcolato sul salario contrattuale escluso il 3 elemento per l’effettivo lavoro xxxxxx.xxx. 57 CCNL. TABELLA INDENNITA’ ANZIANITA’ PER GLI OPERAI AGRICOLI - gg 3 all’anno a tutto il 10 novembre 1945 - gg 5 all’anno dall’11 novembre 1945 al 10 novembre 1948 - gg 6 all’anno dall’11 novembre 1948 al 10 novembre 1955 - gg 7 all’anno dall’11 novembre 1955 al 10 novembre 1962 - gg 10 all’anno dall’11 novembre 1962 al 10 novembre 1967 - gg 12 all’anno dall’11 novembre 1967 al 10 novembre 1969 - gg 14 all’anno dall’11 novembre 1969 al 10 novembre 1972 - gg 18 all’anno dall’agosto 1972 al 31 dicembre 1973 - gg 25 all’anno dal 1° gennaio 1974 al 31 dicembre 1975 - gg 26 all’anno dal 1° gennaio 1976 al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.

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Samples: Contratto Integrativo Inter Provinciale Di Lavoro Del c.c.n.l. Del 22 10 2014 ( Che Viene Integralmente Richiamato) Per Gli Operai Dipendenti Dalle Aziende Agricole, Agrituristiche,avicole, Cunicole E Dalle Aziende Florovivaistiche Della Provincia Di Como E Lecco

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, 72 o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà avranno diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 42 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità dell’indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera l’intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 5842, maggiorata dei ratei di 13° 13a e 14° 14a mensilità. Ai sensi dell'artdell’art. 2121 del C.C. c.c. modificato con legge L. 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità dall’indennità di contingenza contingen- za maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta l’aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuativecontinua- tive. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge L. 29 maggio gennaio 1982 n. 297. L'indennità L’indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione contestazioni o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse conteg- giato l’interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva dell’effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità l’indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civiledel codice civile. Per quanto riguarda le anticipazioni del TFR si fa riferimento alla normativa vigente.

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Samples: www.frgeditore.it

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata cessazione del rapporto di lavoro, l’operaio a tempo indeterminato ha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, per ciascun anno di servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribu- zione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. Il calcolo dell'indennità va effettuato La quota è proporzionalmente ridotta per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari uguali o superiore superiori a 15 giorni. Tale disciplina si applica ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire rapporti di lavoro con decorrenza dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la 1982, a partire cioè dalla data di entrata in vigore della Legge 29 maggio 1982 n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del trattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. L'indennità Per il servizio prestato anteriormente al 1° giugno 1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del serviziodei Contratti Collettivi Nazionali e Provinciali preesistenti. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indenni- tà spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo le norme contenute nel indicati nell’art. 2122 del Codice Civile. Ove l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa - o di altra corrispon- dente - come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo massimo di 6 mesi dal decesso. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il T. F. R. per l’effettivo lavoro ordinario svol- to, pari a11’8,63% calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provincia- le; per le ore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, elevata al l0% del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il T.F.R. non si calcola sul terzo elemento.

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Samples: Contratto Provinciale Operai Agricoli

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base servizio, una quota pari e, comunque non superiore all’importo della retribuzione di cui all’artdovuta per l’anno stesso, divisa per 13,5. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi La quota è proporzionalmente ridotta per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione computandosi come mese intero le frazioni di mese pari uguali o superiore superiori a 15 giorni. Tale disciplina si applica ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A rapporti di lavoro con decorrenza dal 1° giugno 1982, a partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni cioè dalla data di cessazione entrata in vigore della Legge 29.05.1982 n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1° giugno 1982, si applicano le disposizioni previste in merito all’indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti. In caso di ritardo dovuto morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di fine rapporto sono dovute agli aventi diritto, indicati nell’art. 2122 del Codice Civile. Ove l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a contestazione o ad altre cause suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il T. F. R. per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63% calcolato sul salario contrattuale provinciale; per le ore di lavoro non imputabili alla lavoratrice od ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione 10% del serviziosalario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In caso entrambi i casi, il T. F. R. non si calcola sul terzo elemento. Disposizioni previste dai Patti Collettivi Nazionali di decesso della dipendente o Lavoro per i salariati fissi e operai agricoli, precedenti alla data del dipendente l'indennità 6 agosto 1976, da applicarsi in mancanza di anzianità disposizioni previste in merito dei contratti collettivi provinciali e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civileregionali preesistenti.

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Samples: Contratto Provinciale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni pre- viste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’Allegato n. 10). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rappor- to sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svol- to, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto pro- vinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 11).

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Operai Agricoli E Florovivaisti

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1°.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1°.6.1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell'allegato n. 7). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Ove l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa - o di altra corrispondente - come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All'operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 8).

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Dell’agricoltura

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione del rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio per ciascuno anno di servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro, con decorrenza dal 1° giugno 1982, sia a partire, cioè, dalla data di entrata in caso vigore della legge 29 maggio 1982 n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia dei trattamento di licenziamentofine rapporto, sia si intendono qui integral- mente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al primo giugno 1982, è do- xxxx al lavoratore a tempo indeterminato un’indennità di anzianità in caso ragione di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato presso la stessa azienda in misura di: Dalla data dell’11 novembre 1967 va aggiunto il valore forfettario della casa, orto, porcile e pollaio (euro 14,98). La retribuzione da prendersi a base per tutta la durata del rapporto determinazione dell’in- dennità di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente è quella percepita al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla maggio 1982: paga base e contingenza più un dodicesimo della tredicesima mensilità e della 14a mensilità e più tutti gli elementi retributivi che compon- gono la retribuzione. La liquidazione di computo della detta indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi deve computarsi in dodicesimi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la l’eventuale frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizioanno. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamen- to di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto vanno liquidate agli aventi diritto secondo le norme contenute nel indicati nell’art. 2122 del Codice Civile. Agli inizi di ogni anno e comunque entro il 31 maggio l’azienda do- vrà trasmettere al proprio dipendente il relativo prospetto indican- do la somma accantonata a tale titolo.

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Samples: Contratto Interprovinciale Operai Agricoli E Florovivaisti Province Di Forli’ Cesena E Rimini

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata risoluzione del rapporto di lavoro, al Lavoratore compete il Trattamento di fine rapporto previsto dalla Legge 29 maggio 1982, n. 297. Il calcolo dell'indennità va effettuato La retribuzione annua da prendere a base per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base la determinazione della retribuzione quota di cui all’artal 1º comma del novellato art. 582120 c.c., maggiorata dei ratei è la somma delle Retribuzioni Individuali Mensili dell’anno e delle quote di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianitàtredicesima mensilità spettanti. Non costituiscono accessori sono in ogni caso computabili agli effetti ai fini della determinazione del presente articolo, Trattamento di fine rapporto i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinariostraordinario e supplementare, l'aggiunta di famigliai compensi e maggiorazioni per Banca Ore, i compensi o maggiorazioni per flessibilità, le gratificazioni straordinarie non contrattuali somme eventualmente corrisposte a titolo risarcitorio o correlate a particolari modi d’esecuzione della prestazione, quali indennità di cassa o di maneggio denaro, di lavoro notturno e simili, e le retribuzioni/premi erogati per effetto della Contrattazione di secondo livello. Non concorrono nella determinazione del T.F.R. le somme pagate per permessi non goduti e loro eventuali maggiorazioni e, in generale, tutte le indennità sostitutive. Il trattamento di cui sopra si calcola, ai sensi dell’art. 2110 c.c., comma 2, sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non continuativesuperiore all’importo della Retribuzione Individuale Mensile e Tredicesima dovuta per l’anno stesso diviso 13,5. Le La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari superiori a 14 (quattordici) giorni. Tenuto conto del valore previdenziale del T.F.R., dalla seconda scadenza di cui al precedente comma e fino al suo effettivo e completo pagamento, il Lavoratore avrà diritto al riconoscimento di un interesse del 3% (tre per cento) superiore al tasso ufficiale di sconto, su tutti i saldi mensilmente dovuti. L'importo così determinato per il Trattamento di fine rapporto dovuto o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese interoresiduo s’intende comprensivo della relativa rivalutazione monetaria per crediti da lavoro. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione Resta impregiudicata la Legge 29 maggio 1982 n. 297tutela dei diritti del Lavoratore in sede giudiziale. L'indennità di anzianità La richiesta deve essere versata entro 20 giorni giustificata dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.necessità di:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Dipendenti Di

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità dell’indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera l’intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'artdell’art. 2121 del C.C. c.c. modificato con legge L. 31 marzo 1977 1977, n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità dall’indennità di contingenza contingen- za maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinariostra- ordinario, l'aggiunta l’aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge L. 29 maggio 1982 1982, n. 297. L'indennità L’indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse conteg- giato l’interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva dell’effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità l’indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civilecodice civile.

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Samples: Accordo Per L’applicazione Del Decreto Legislativo 626/94

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso La retribuzione annua di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto è costituita dai seguenti emolumenti. Per le aree professionali: stipendio; scatti di anzianità; importo ex ristrutturazione tabellare; e, ove spettino, da assegno temporaneo per gli apprendisti di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione 28; assegno di cui all’art. 58 93, ultimo comma; indennità di rischio; indennità per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione lavori svolti in locali sotterranei; concorso spese tranviarie; indennità di cui all’art. 5895, maggiorata dei ratei di 133° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della comma; indennità di anzianitàturno diurno; assegni di cui all’art. Non costituiscono accessori computabili agli effetti 104; eventuale ex premio di rendimento aziendale. Per i quadri direttivi: stipendio; tutti gli emolumenti costitutivi del trattamento economico aventi carattere continuativo anche se con corresponsione periodica, compresa, ove spetti, l’indennità di rischio. Da tale computo restano esclusi soltanto gli emolumenti di carattere eccezionale, quanto corrisposto a titolo di effettivo rimborso, anche parziale, di spese sostenute ed i trattamenti corrisposti ai sensi degli artt. 64 e 82 o, comunque, corrisposti con finalità similari al quadro direttivo trasferito o in missione. Nei confronti del personale già destinatario del contratto collettivo ACRI del 19 dicembre 1994 appartenente alle aree professionali in servizio alla data del 1° novembre 1999, continua ad applicarsi, in luogo del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuativel’art. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero45 del predetto ccnl. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.PARTE SPECIALE QUADRI DIRETTIVI

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali Dipendenti Dalle Imprese Creditizie, Finanziarie E Strumentali

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, 72 o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo pe- nultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà in- determinato avranno diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 42 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità dell’indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera l’intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 5842, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'artdell’art. 2121 del C.C. c.c. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità dall’indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta l’aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge legge 29 maggio gennaio 1982 n. 297. L'indennità L’indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione contestazioni o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse l’interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva dell’effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità l’indennità di anzianità e quella sostitutiva so- stitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel del Codice Civile.. Ferma restando la normativa INPS in materia, per quanto riguarda le anticipazioni del T.F.R. ed in subordine alle seguenti causali: ristrutturazione prima casa di abitazione; • grave danneggiamento della propria abitazione a seguito di calamità naturale; • spese pre-adottive in caso di adozione internazionale; • necessità di affitto per donne in caso di violenza;

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso di cui all’art. 26, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia in In caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno di servizio prestato per tutta la durata cessazione del rapporto di lavoro, l’operaio a tempo indeterminato ha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, per ciascun anno di servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribu- zione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. Il calcolo dell'indennità va effettuato La quota è proporzionalmente ridotta per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese pari uguali o superiore superiori a 15 giorni. Tale disciplina si applica ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire rapporti di lavoro con decorrenza dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la 1982, a partire cioè dalla data di entrata in vigore della Legge 29 maggio 1982 n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del trattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. L'indennità Per il servizio prestato anteriormente al 1° giugno 1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del serviziodei Contratti Collettivi Nazionali e Provinciali preesistenti. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indenni- tà spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo le norme contenute nel indicati nell’art. 2122 del Codice Civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa - o di altra corrispon- dente - come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo massimo di 6 mesi dal decesso. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il T. F. R. per l’effettivo lavoro ordinario svol- to, pari a11’8,63% calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provincia- le; per le ore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, elevata al l0% del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il T.F.R. non si calcola sul terzo elemento.

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Samples: Contratto Provinciale Operai Agricoli

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso In ogni caso di cui all’art. 26cessazione di rapporto di lavoro, o, in difetto, alla corrispondente indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o l’operaio a tempo indeterminato avrà dirittoha diritto ad un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando, fino al 31 maggio 1982, sia in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni ciascun anno di servizio prestato servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per tutta la durata del rapporto l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni. Tale disciplina si applica ai rapporti di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione di cui all’art. 58, maggiorata dei ratei di 13° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91decorrenza dal 1.6.1982, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti del presente articoloa partire, i rimborsi spesecioè, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuative. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione entrata in vigore della legge 29.5.1982, n. 297, le cui disposizioni che regolano la materia del serviziotrattamento di fine rapporto si intendono qui integralmente richiamate. Per il servizio prestato anteriormente al 1.6.1982, si applicano le disposizioni previste in merito alla indennità di anzianità dai contratti collettivi nazionali e provinciali preesistenti (per ultimo vedi art. 46 del CCNL operai agricoli e florovivaisti del giugno 1979, la cui tabella relativa ai diversi scaglioni di giornate spettanti per ciascun anno di anzianità si riporta nell’Allegato n. 13). In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso morte dell’operaio, le indennità spettanti ed il trattamento di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte fine rapporto sono dovute agli aventi diritto secondo indicati nell’art. 2122 del Codice civile. Xxx l’operaio deceduto avesse beneficiato della casa di abitazione, la sua famiglia continuerà nell’uso di essa – o di altra corrispondente – come degli eventuali annessi (pollaio, porcile, orto) per un periodo di tempo da fissarsi nei contratti provinciali. Quando lo stesso operaio avesse avuto in coltivazione un appezzamento di terreno in compartecipazione o a suo pieno beneficio, la sua famiglia ha diritto a continuare la coltivazione sino al realizzo dei raccolti in corso al momento del decesso. All’operaio a tempo determinato compete il TFR per l’effettivo lavoro ordinario svolto, pari all’8,63 per cento calcolato sul salario contrattuale definito dal contratto provinciale; per le norme contenute nel Codice Civileore di lavoro non ordinario, svolto a titolo non occasionale, tale misura è elevata al 10 per cento del salario contrattuale, limitatamente alle anzidette ore. In entrambi i casi il TFR non si calcola sul terzo elemento (Allegato n. 14).

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Trattamento di fine rapporto. Oltre al preavviso La retribuzione annua di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto è costituita dai seguenti emolumenti. Per le aree professionali dalla 1ª alla 3ª: stipendio; scatti di anzianità; importo ex ristrutturazione tabellare; e, ove spettino, da assegno di cui all’art. 2690, o, in difetto, alla corrispondente ultimo comma; indennità di cui al penultimo comma dello stesso articolo, la lavoratrice ed il lavoratore assunta/o a tempo indeterminato avrà diritto, fino al 31 maggio 1982, sia rischio; indennità per lavori svolti in caso di licenziamento, sia in caso di dimissioni, ad una locali sotterranei; concorso spese tranviarie; indennità commisurata ad una mensilità di retribuzione di cui all’art. 58 per ogni anno 92, 3° comma; indennità di servizio prestato per tutta la durata del rapporto di lavoro. Il calcolo dell'indennità va effettuato per tutto il personale e per l'intera anzianità sulla base della retribuzione turno diurno; assegni di cui all’art. 58101; eventuale ex premio di rendimento aziendale. Per i quadri direttivi: stipendio; tutti gli emolumenti costitutivi del trattamento economico aventi carattere continuativo anche se con corresponsione periodica, maggiorata dei ratei compresa, ove spetti, l’indennità di 13rischio. Da tale computo restano esclusi soltanto gli emolumenti di carattere eccezionale, quanto corrisposto a titolo di effettivo rimborso, anche parziale, di spese sostenute ed i trattamenti corrisposti ai sensi degli artt. 61 e 79 o, comunque, corrisposti con finalità similari al quadro direttivo trasferito o in missione. Nei confronti del personale già destinatario del contratto collettivo ACRI del 19 dicembre 1994 appartenente alle aree professionali in servizio alla data del 1° e 14° mensilità. Ai sensi dell'art. 2121 del C.C. modificato con legge 31 marzo 1977 n. 91novembre 1999, gli aumenti derivanti dall'indennità di contingenza maturati posteriormente al 31 gennaio 1977 sono esclusi dalla base di computo della indennità di anzianità. Non costituiscono accessori computabili agli effetti continua ad applicarsi, in luogo del presente articolo, i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, l'aggiunta di famiglia, le gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili, e le indennità non continuativel’art. Le frazioni di anno saranno conteggiate per 12° e la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni sarà considerata mese intero45 del predetto ccnl. A partire dal 1 giugno 1982 trova piena applicazione la Legge 29 maggio 1982 n. 297. L'indennità di anzianità deve essere versata entro 20 giorni dalla data di cessazione del servizio. In caso di ritardo dovuto a contestazione o ad altre cause non imputabili alla lavoratrice od al lavoratore sarà conteggiato l'interesse legale con decorrenza dal giorno dell'effettiva cessazione del servizio. In caso di decesso della dipendente o del dipendente l'indennità di anzianità e quella sostitutiva di preavviso saranno corrisposte agli aventi diritto secondo le norme contenute nel Codice Civile.PARTE SPECIALE QUADRI DIRETTIVI

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali