Principi di comportamento Clausole campione

Principi di comportamento. Tutti i soggetti aventi compiti e responsabilità nella gestione degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro, quali, in particolare, ma non limitatamente: • il Datore di Lavoro e il soggetto Delegato; • i Dirigenti, i Preposti e i Lavoratori - come identificati dalla legislazione vigente - che prestano la propria attività lavorativa presso la sede/cantieri della Società o presso le sedi operative dei gestori, nonché i loro Rappresentanti per la Sicurezza; • il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, gli addetti alle emergenze; • i lavoratori (dipendenti e collaboratori) di Terze Parti le cui attività presentano rischi per la sicurezza e salute interferenti presso la sede/cantieri della Società o presso le sedi dei gestori; ciascuno nell’ambito delle proprie responsabilità e competenze, devono: • rispettare le leggi vigenti ad essi applicabili ed i principi esposti nel presente Modello e nel Codice Etico aziendale; • operare in coerenza con il sistema di deleghe e procure in essere; • rispettare gli obblighi previsti dal D. Lgs. n. 81/2008 e di ogni altra normativa applicabile in materia di tutela della salute, sicurezza e ambiente nonché osservare scrupolosamente le disposizioni e le istruzioni impartite dai soggetti preposti al fine di preservare la salute e la sicurezza propria e di tutti i lavoratori; • collaborare, mediante i propri rappresentanti, alla valutazione dei rischi per la sicurezza e salute del lavoro, compresi quelli interferenziali; • segnalare tempestivamente alle strutture individuate e con le modalità definite nelle procedure aziendali in vigore, eventuali situazioni di pericolo e rischio, infortuni, malattie professionali o situazioni di near miss (o quasi incidenti), nonché violazioni riscontrate alle regole di comportamento e alle procedure aziendali; • utilizzare, secondo le istruzioni, le attrezzature presenti sul luogo di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza e protezione, ove previsti; • segnalare ogni anomalia, situazione o rischio per la sicurezza e salute differenti da quelli noti o particolarmente significativi; • partecipare alle sessioni formative organizzate dalla Società sui rischi per la sicurezza e salute del lavoro. • Valutazione dei rischi e predisposizione delle relative misure di prevenzione e protezione Il Datore di Lavoro, in coordinamento con il RSPP e con il supporto del Soggetto Delegato, del Medico Competente e del RLS, effettua una valutazione dei rischi per la...
Principi di comportamento. AEM Cremona S.p.A., nella gestione del servizio, dovrà attenersi a quanto disposto dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici ex DPR 62/2013 e dal proprio piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Principi di comportamento. Il personale della Società, a qualsiasi titolo coinvolto nella gestione delle attività individuate al Capitolo 2 “Ambito di Applicazione” e descritte al Capitolo 7 “Modalità Operative” del presente documento, è tenuto ad osservare le modalità di gestione delle attività, i principi di comportamento ed i controlli esposti nella presente procedura, le previsioni di legge esistenti in materia, le previsioni contenute nel Codice Etico e nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 adottati dalla Società.
Principi di comportamento. I seguenti principi di carattere generale si applicano agli organi sociali e ai dipendenti in via diretta ed ai collaboratori in forza di apposite clausole contrattuali. I Responsabili delle funzioni in contatto con la Pubblica Amministrazione devono:  provvedere almeno annualmente a formare i propri collaboratori, fornendo direttive sulle modalità di condotta operativa da adottare nei contatti formali ed informali intrattenuti con i diversi soggetti pubblici, trasferendo conoscenza della normativa e consapevolezza delle situazioni a rischio di reato;  prevedere adeguati meccanismi di tracciabilità dei flussi informativi verso la Pubblica Amministrazione. Gli incarichi, conferiti a soggetti esterni, di rappresentare UnipolSai nei confronti della Pubblica Amministrazione devono essere assegnati in modo formale. Nei contratti con i collaboratori è contenuta apposita dichiarazione dei medesimi con cui si afferma:  di essere a conoscenza della normativa di cui al D. Lgs. 231/2001 e delle sue implicazioni per la Compagnia;  di non essere stati condannati con sentenza anche non definitiva, per reati previsti dal D. Lgs. 231/2001, salvi gli effetti della riabilitazione;  di impegnarsi al rispetto dei principi del D. Lgs. 231/2001. I Destinatari che siano membri di organi elettivi di Pubbliche Amministrazioni ovvero che collaborino, anche in veste di dipendenti, con le Pubbliche Amministrazioni, si astengono dal compiere atti nei quali essi siano portatori di interessi in potenziale conflitto con quelli della Compagnia. Di seguito sono dettagliati i principi di comportamento specifici per prevenire il compimento di ciascuna tipologia di Reato.
Principi di comportamento. La presente Parte Speciale prevede l’espresso obbligo a carico dei Destinatari di:  tenere un comportamento corretto, trasparente e collaborativo, nel rispetto delle norme di legge e delle procedure aziendali interne, in tutte le attività finalizzate alla formazione del bilancio e delle altre comunicazioni sociali, al fine di fornire ai soci ed ai terzi un’informazione veritiera e corretta sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Compagnia;  tenere comportamenti corretti, nel rispetto delle norme di legge e delle procedure aziendali interne, ponendo la massima attenzione ed accuratezza nell’acquisizione, elaborazione ed illustrazione dei dati e delle informazioni relative agli strumenti finanziari emessi dalla Compagnia, necessarie per consentire agli investitori di pervenire ad un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Compagnia, sull’evoluzione della sua attività, nonché sui suoi strumenti finanziari e relativi diritti;  osservare rigorosamente tutte le norme poste dalla legge a tutela dell’integrità ed effettività del capitale sociale, al fine di non ledere le garanzie dei creditori e dei terzi in genere;  assicurare il regolare funzionamento della Compagnia e degli organi sociali, garantendo ed agevolando ogni forma di controllo interno sulla gestione sociale previsto dalla legge;  effettuare con tempestività, correttezza e buona fede tutte le comunicazioni previste dalla legge e dai regolamenti nei confronti delle Autorità di Xxxxxxxxx, non interponendo alcun ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza da queste esercitate.
Principi di comportamento. La presente Parte Speciale prevede l’espresso obbligo a carico dei Destinatari di tenere comportamenti in linea con i principi di correttezza ed onestà, oltre che rispettosi dei doveri di riservatezza inerenti alla gestione delle informazioni in proprio possesso. In tal senso, chiunque venga a conoscenza, in modo regolare o occasionale, anche in ragione delle sue funzioni, di informazioni privilegiate aventi ad oggetto le società del Gruppo e/o società terze è tenuto a:  mantenerle strettamente riservate e non diffonderle al di fuori del normale esercizio del lavoro;  astenersi dall’effettuare, raccomandare o indurre altri ad effettuare operazioni sulla base delle stesse, che abbiano l’effetto di procurare alla Compagnia un profitto.
Principi di comportamento. Come previsto dal Codice Etico, la Compagnia profonde il massimo sforzo per il rafforzamento della cultura della legalità e, in particolare, per la lotta alla ricettazione, al riciclaggio e alle attività di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, collaborando fattivamente con le Autorità preposte. La presente Parte Speciale prevede l’espresso obbligo a carico dei Destinatari di:  provvedere ad acquisire adeguata conoscenza della clientela, nella consapevolezza che la conoscenza della clientela è condizione essenziale per prevenire l’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e l’instaurazione di rapporti con soggetti legati ad organizzazioni dedite ad attività terroristiche/eversive, nonché al fine di valutare e segnalare le operazioni sospette;  garantire il rispetto delle leggi e delle regolamentazioni vigenti in ogni contesto geografico ed ambito operativo, in particolare per quanto attiene ai provvedimenti per limitare l’uso del contante e dei titoli al portatore nelle transazioni e prevenire l’utilizzazione del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, e le indicazioni operative per la segnalazione delle operazioni sospette. In generale è fatto divieto di porre in essere qualsiasi attività finalizzata al riciclaggio, ricettazione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio o finalizzata al finanziamento del terrorismo ed in particolare è fatto divieto di:  acquistare, ricevere od occultare denaro o cose provenienti da qualsiasi delitto al fine di procurare a se o ad altri un profitto, o comunque intromettersi nel farle acquistare, ricevere od occultare;  sostituire o trasferire denaro beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, oppure compiere in relazione ad essi altre operazioni in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa;  impiegare in attività economiche e finanziarie denaro beni o altre utilità provenienti da delitto;  liquidare prestazioni non effettuate; duplicare la fatturazione per una medesima prestazione; omettere l’emissione di note di credito qualora siano state fatturate, anche per errore, prestazioni in tutto o in parte inesistenti o non finanziabili;  occultare i proventi derivanti da reati commessi nel presunto interesse o vantaggio della Società;  fornire direttamente o indirettamente risorse finanziarie o assistenza a favore di soggetti che intendano porre in essere reati di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico. In pa...
Principi di comportamento. Si tratta di quei principi generali (espressi mediante obblighi e divieti) che la Società ritiene debbano irrinunciabilmente permeare l’attività della Società, riassunti nel Codice di Condotta di Gruppo (Allegato 4) e nel Codice Etico (Allegato 5), la cui violazione è sanzionata ai sensi del Capitolo 4 di questa Parte Generale.
Principi di comportamento. È fatto divieto a carico di tutti i Destinatari di:
Principi di comportamento. La Sezione prevede l’espresso divieto a carico di tutti i Destinatari di: