Gestione e controllo Clausole campione

Gestione e controllo. Xxxxxxxxx si impegna a gestire le attività secondo la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia di fondi strutturali e di procedure amministrative. In particolare Laziodisu: - utilizza i criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza del POR FSE 2014-2020 e, nelle more, i criteri di selezione vigenti per la programmazione 2007-2013; - fa ricorso alle opzioni di costi semplificati secondo le specifiche disposizioni di cui all’art. 67 comma 1 (b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 1304/2013; - effettua le attività di informazione e comunicazione previste dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 (all. XII), rispettando le specifiche tecniche di cui al Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014; - si adegua, nella progettazione e realizzazione delle azioni di comunicazione, a quanto previsto dalla strategia regionale per la comunicazione nell’ambito di apposite Linee guida; - si impegna a fornire all’Autorità di gestione del POR FSE, ai fini dell’aggiornamento del Comitato di Sorveglianza, gli elementi relativi ai progressi nell'esecuzione del Progetto ai sensi dell’art. 111 comma 4 lett. h) del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e ai sensi dell’art. 19 comma 4 del Regolamento (UE) n. 1304/2013. Con apposita richiesta e per particolari esigenze informative del Comitato di Sorveglianza, l’AdG può richiedere a Laziodisu ulteriori elementi a scadenze diverse che saranno preventivamente comunicate; - Laziodisu assicura il collegamento del proprio sistema informativo con il sistema informativo dall’Autorità di gestione del POR FSE, secondo il protocollo di colloquio che sarà definito; - si impegna ad assicurare, anche presso i destinatari e gli enti ed organismi coinvolti nell’attuazione degli interventi, una raccolta adeguata delle informazioni e della documentazione relative alle attività approvate, necessarie alla gestione finanziaria, alla sorveglianza, ai controlli di primo livello, al monitoraggio, alla valutazione delle attività, agli audit e a garantire il rispetto della pista di controllo del Progetto, secondo quanto disposto dall’art. 140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013; - si impegna a fornire all’Autorità di gestione del POR FSE tutta la documentazione relativa allo stato di avanzamento degli interventi, necessaria in particolare per l’elaborazione della Relazione annuale di attuazione e della Relazione finale di attuazione del Progetto; - fornisce all’Auto...
Gestione e controllo. La gestione delle attività inerenti i parcheggi spetta unicamente a Metropark che provvederà ad impartire direttive all’Associato relativamente alle modalità di svolgimento dei servizi relativi all’attività, conformemente ai propri obiettivi aziendali e di profitto. A tal fine l’Associato indica come proprio referente contrattuale il sig munito degli idonei poteri di rappresentanza ed in quanto tale compreso tra i soggetti/rappresentanti dell’impresa sottoposti alle verifiche di cui all’art. 85 D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159. Per gli aspetti di natura strettamente tecnica Metropark interloquirà esclusivamente con i referenti operativi i cui nominativi, in numero massimo di 5, unitamente a copia della documentazione attestante i relativi poteri di rappresentanza ovvero il possesso di idonee deleghe di funzione, dovranno essere comunicati dall’Associato entro e non oltre 15 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto.
Gestione e controllo. Per la gestione e il controllo degli interventi, con particolare riferimento a quelli a valere sulla Legge di Stabilità, è stato redatto un disciplinare per i beneficiari. Le “Linee guida per la gestione e rendicontazione degli interventi in materia di Istruzione, Mobilità e Salute” descrivono sia gli elementi di definizione del sistema di gestione e controllo che le modalità cui deve attenersi il soggetto beneficiario per la rendicontazione delle spese e per le relative richieste di rimborso del contributo a valere sulle risorse nazionali di cui alla legge di stabilità. Il Sistema informativo locale adottato per il monitoraggio è il SIGEF, sistema utilizzato per i fondi FESR. Per la gestione e il controllo degli interventi a valere sui distinti Fondi previsti in APQ si fa rifermento ai rispettivi XX.Xx.Xx degli specifici programmi.
Gestione e controllo. 1. Il Direttore operativo dell’ente individua l’ufficio o gli uffici competenti per:
Gestione e controllo. Articolo 17 (Risoluzione)
Gestione e controllo. Procedure adottate per la gestione e il controllo degli interventi con particolare riferimento agli interventi a valere sulla Legge di Stabilità (adozione di Xx.Xx.Xx., disciplinari per i beneficiari).
Gestione e controllo. 1. La Regione si impegna ad adottare e inviare all’AdG il documento descrittivo del Sistema di gestione e controllo regionale 2014-2020, corredato delle procedure interne e della pista di controllo in coerenza con l’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013.

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  • Gestione dei sinistri Art. 1 – Obblighi in caso di sinistro

  • Gestione del servizio Il servizio deve essere svolto dall’Impresa con i propri capitali e con proprio personale ed a suo rischio. L’Impresa fornirà al proprio personale, il materiale, le attrezzature necessarie per l'esecuzione del servizio affidato, quali vestiario, d.p.i. (scarpe antinfortunistiche, mascherine, guanti, ecc.), le attrezzature, i mezzi d’opera e quant'altro occorrente. Il personale deve mantenere un contegno riguardoso e corretto e, pertanto, l’impresa s'impegna a richiamare, multare e se del caso sostituire i lavoratori che venissero meno ai propri doveri. Tale servizio è da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e costituisce quindi attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa dettata dal D.Lgs.152/2006 dovendosi conformare ai principi di precauzione, prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica. I servizi dovranno essere svolti con continuità, regolarità e completezza; non potranno essere sospesi o abbandonati. Casi di funzionamento irregolare o di interruzione potranno verificarsi soltanto per cause di forza maggiore che, comunque, dovranno essere documentate. In caso di servizio irregolare o di interruzione dello stesso, la Ditta Aggiudicataria si impegna ad adottare con tempestività le misure necessarie a ristabilirne le condizioni normali entro 48 ore dalla comunicazione di sollecito trasmessa dal responsabile del servizio o suo delegato autorizzato. Il mancato espletamento dei servizi a seguito di sollecito scritto entro le 48ore, costituisce titolo per l’amministrazione comunale per la richiesta di danni maturati e/o maturandi. In ogni caso, la Ditta Aggiudicataria è tenuta ad adottare le misure necessarie volte ad arrecare all’amministrazione comunale ed all’utenza del Comune di Sanza il minore disagio possibile e a ripristinare il servizio nel tempo più breve possibile. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l'Appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge 146/1990, per l'esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non sono considerati cause di forza maggiore, e di conseguenza saranno sanzionabili, gli scioperi del personale direttamente imputabili all'Appaltatore quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni o il mancato rispetto di quanto disposto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. In caso di sciopero, il servizio non garantito deve essere recuperato entro le 48 ore successive dallo stesso.

  • Gestione delle vertenze La Compagnia assume, fino a quando ne ha interesse, a nome dell’Assicurato, la gestione stragiudiziale e giudizia- le delle vertenze in qualunque sede nella quale si discuta del risarcimento del danno, designando, ove occorra, le- gali o tecnici. Ha altresì facoltà di provvedere per la difesa dell’As- sicurato in sede penale, sino all’atto della tacitazio- ne dei danneggiati. La Compagnia non riconosce le spese affrontate dall’Assicurato per i legali o tecnici che non siano da essa designati e non risponde di multe o ammende né delle spese di giustizia penali.

  • GESTIONE Le attività inerenti i servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere realizzate dal soggetto aggiudicatario con il proprio personale, che, fermo restando l'obbligo di collaborazione con l'Amministrazione comunale, opererà senza vincoli di subordinazione nei confronti della stessa e risponderà del proprio operato al/alla responsabile del soggetto aggiudicatario. Le strutture educative sono dotate, a cura dell’Amministrazione comunale, di arredi, attrezzature e materiale ludico didattico. L’aggiudicatario potrà integrare a proprio carico gli arredi interni ed esterni ritenuti necessari per la realizzazione del Progetto educativo, in accordo con i/le referenti dell’Amministrazione comunale. I locali, gli arredi e le attrezzature concessi in uso all’aggiudicatario verranno utilizzati da questo esclusivamente per l’espletamento delle attività previste nella gestione dei servizi. All’inizio della gestione verrà eseguita, in contraddittorio, una verifica dello stato di consistenza dei locali, attrezzature, impianti e spazi esterni e verrà redatto specifico verbale sottoscritto dalle parti. Il Comune verificherà a fine servizio la consistenza del patrimonio concesso in uso all’aggiudicatario. L’aggiudicatario sarà ritenuto responsabile della custodia dei xxxxxx, xxxxx xxxxxx x xxxxx xxxxxxxxxxxx x xxxxx xxxxx xxxxxxx. Eventuali danni dovuti ad incuria o negligenza dell'appaltatore o del personale da lui dipendente o da altri con lui aventi causa, saranno addebitati all'appaltatore, previa constatazione e valutazione fra le parti. I locali, gli impianti, le attrezzature e gli spazi esterni dovranno essere accessibili in qualunque momento ai rappresentanti della Direzione Istruzione – Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico - per l’opportuna sorveglianza ed i controlli del caso, nonché al personale dipendente del Comune o ad impresa di sua fiducia per l’esecuzione di interventi di qualsiasi natura richiesti dal Comune. In tal caso il soggetto affidatario dovrà collaborare alla redazione del DUVRI. È a carico dell’Amministrazione comunale la manutenzione straordinaria dei locali, delle attrezzature e degli spazi esterni. È a carico dell’Aggiudicatario la manutenzione ordinaria edile ed impiantistica e degli spazi esterni (verde, attrezzature ludiche e arredi, pavimentazioni e manufatti, impianti).

  • Gestione delle vertenze di danno e spese legali La Società si obbliga ad assumere la gestione delle vertenze, tanto in sede stragiudiziale che giudiziale, sia civile che penale, a nome dell'Assicurato, designando di intesa con lo stesso, legali o tecnici e avvalendosi di tutti i diritti ed azioni spettanti all'Assicurato stesso, e ciò fino all'esaurimento del grado di giudizio in corso al momento della completa tacitazione del/i danneggiato/i. Qualora la tacitazione del/i danneggiato/i intervenga durante l'istruttoria, l'assistenza legale verrà ugualmente fornita, anche qualora il Pubblico Ministero abbia già, in quel momento, deciso e/o richiesto il rinvio a giudizio dell'Assicurato. Sono a carico della Società le spese sostenute per resistere all'azione promossa contro l'Assicurato, entro il limite di un importo pari al quarto del massimale stabilito in polizza per il danno cui si riferisce la domanda. Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale, le spese vengono ripartite fra Società e Assicurato in proporzione al rispettivo interesse. La Società riconosce le spese incontrate dall'Assicurato per legali o tecnici designati dall’assicurato, purchè ratificati dalla Compagnia. La Compagnia non risponde di multe o ammende né delle spese di giustizia penale.

  • Gestione del contratto La Società dichiara di aver affidato la gestione agenziale del presente contratto alla BENACQUISTA ASSICURAZIONI S.n.c. con sede in xxx xxx Xxxx x° 000 – 00000 Xxxxxx, anche per il tramite del Broker espressamente incaricato dal Contraente.

  • Gestione delle vertenze di danno - Spese legali La Società assume, fino a quando ne ha interesse, la gestione delle vertenze, tanto in sede stragiudiziale che giudiziale, sia civile che penale, a nome dell’Assicurato, designando, ove occorra, legali o tecnici ed avvalendosi di tutti i diritti ed azioni spettanti all’Assicurato stesso. Si prende atto tra le parti che la Società non può assumere la gestione delle vertenze per le quali l’Amministrazione assicurata sia obbligata ad avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato. Le spese sostenute per resistere all’azione promossa contro l’Assicurato sono a carico della Società entro il limite di un importo pari al quarto del massimale stabilito in polizza per il danno cui si riferisce la domanda; peraltro, ove gli interessi della Società cessino durante lo svolgimento del processo, le spese rimangono a carico della stessa fino ad esaurimento del giudizio nel grado in cui questo si trova. Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale, le spese vengono ripartite tra Società ed Assicurato in proporzione del rispettivo interesse. La Società non riconosce le spese incontrate dall’Assicurato per legali o tecnici che non siano da essa designati, salvo il caso in cui l’Amministrazione assicurata sia obbligata ad avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e fermi restando i limiti indicati al comma precedente. La Società non risponde, in ogni caso, di multe o ammende, né delle spese di giustizia penale.

  • Gestione del sinistro L’Assicurato, dopo avere fatto all’Impresa la denuncia del sinistro, segnala per la tutela dei suoi interessi un Legale da lui scelto tra coloro che esercitano nel circondario del Tribunale ove egli ha il domicilio o hanno sede gli uffici giudiziari competenti. Successivamente l’Impresa c omunicherà il proprio benestare e l’Assicurato procederà alla nomina. L’Impresa, assume a proprio carico le relative spese fino alla concorrenza del massimale assicurato e nei limiti delle condizioni previste dalla presente polizza, secondo tabelle professionali determinate ai sensi del D.M. 585/94 e successive modificazioni. L'Assicurato non può dare corso ad azioni di natura giudiziaria, raggiungere accordi o transazioni in sede stragiudiziale o in corso di causa senza preventivo benestare dell’Impresa (che dovrà pervenire all'Assicurato entro 30 giorni dalla richiesta) pena il rimborso delle spese da questa sostenute e l'obbligo di restituire quelle eventualmente anticipate dall’Impresa. Negli stessi termini e con adeguata motivazione dovrà essere comunicato il rifiuto del benestare. L’Assicurato deve trasmettere, con la massima urgenza, al Legale da lui prescelto tutti gli atti giudiziari e la documentazione necessaria – relativi al sinistro – regolarizzati a proprie spese secondo le norme fiscali in vigore. Copia di tale documentazione e di tutti gli atti giudiziari predisposti dal Legale devono essere trasmessi all’Impresa. In caso di disaccordo tra l'Assicurato e l’Impresa in merito alla gestione dei sinistri, la decisione verrà demandata ad un collegio arbitrale comp osto da tre arbitri di cui uno scelto dall’Assicurato, uno incaricato dall’Impresa ed un terzo nominato di comune accordo dalle Parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di competenza ai sensi di legge. Ciascuna delle Parti contribuirà alla metà delle spese arbitrali, quale che sia l'esito dell'arbitrato.

  • Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento 1. Ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate.

  • Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio – Buona fede Le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente e/o dell’Assicurato all’atto della stipulazione del contratto e relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, così come la mancata comunicazione di successive circostanze o di mutamenti che aggravino il rischio, non comporteranno decadenza dal diritto all’indennizzo, né riduzione dello stesso, né cessazione dell’assicurazione ai sensi degli Artt. 1892, 1893, 1894 e 1898 C.C., sempre che il Contraente e/o l’Assicurato non abbiano agito con dolo. La Società ha peraltro il diritto di percepire la differenza di premio corrispondente al maggior rischio non valutato per effetto di circostanze non note, a decorrere dal momento in cui la circostanza si è verificata e sino all’ultima scadenza di premio. A parziale deroga all’Art. 1897 C.C., nei casi di diminuzione del rischio la riduzione di premio sarà immediata e la Società rimborserà la corrispondente quota di premio pagata e non goduta (al netto delle imposte) entro 60 giorni dalla comunicazione, rinunciando allo scioglimento del contratto e alla facoltà di recesso ad essa spettante a termini del sopra richiamato Art. 1897 C.C.