Common use of Oggetto del servizio Clause in Contracts

Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio l’affidamento della “Gestione del Servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 Contatto per interventi di prevenzione dei rischi e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani riduzione del danno, rivolto a persone che si prostituiscono, con particolare attenzione alle vittime di Roma Capitale: tratta sessuale.” Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: :Codice) per le parti di immediata attuazione); - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.LgsilD.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e ss.mm.ii.“Codice in materia di del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina .“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con D.G.C. n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 di approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015PTPCT 2018/2020; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio le condizioni contrattuali che regolano la gestione dei Piani di Assistenza intervento individuali dei servizi di assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 persona ………….. affidati all’Organismo. I pacchetti di servizi e servizi connessi presso le Strutture Residenziali i Piani individuali di intervento (nel prosieguo P.I.I.) oggetto dell’affidamento, sono definiti sulla base di quanto stabilito per anziani il funzionamento del servizio nelle Deliberazioni G.C. n. 355/2012 n. 191/2015, che potrebbero essere suscettibili di Roma Capitale: modifica a seguito dell’approvazione di nuovi modelli di accreditamento. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. In sede di aggiudicazione definitiva Roma Capitale procederà ad approvare il nuovo schema di contratto comprensivo delle nuove e diverse modalità di esecuzione proposte dall’affidatario medesimo in sede di offerta migliorativa che saranno all’uopo analiticamente specificate ed articolate. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/201650/20016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 2015 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2020-2021-2022-2023, 2022 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 34 13 del 19 febbraio 2021; 13 gennaio 2020 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); ) - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitalela realizzazione del servizio: Arvalia in mostra. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 201631 marzo 2004; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”163/2006 (d’ora innanzi: Codice); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”); - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente capitolato configurato per il presente lotto ai sensi del D. Lgslotto. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: la realizzazione del progetto “ADOLESCENZA E TRASGRESSIONE"- L.285/97. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. n. 50/2016 (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. ” e dal Regolamento UE n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale2016/679; - il “Patto d’integrità” di integrità”, approvato con deliberazione della Roma Capitale degli Enti che fanno parte di Roma Capitale e di tutti gli Organismi Partecipati di cui alla Delibera di Giunta Capitolina n. 40 13 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 31.01.2019 di Approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) per il triennio 2021-2022-2023, approvato 2019 - 2020 – 2021 ; - il Codice di comportamento dei dipendenti di Roma Capitale aggiornato con la deliberazione della di Giunta Capitolina n. 34 141 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 201530/12/2016 ; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il Capitolato configurato per la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgsgara. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivoaggiudicatario.

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Samples: Contratto Relativo All’affidamento Del Progetto “Adolescenza E Trasgressione" L.285/97 Scheda Prog. Pi/3 – Gara N. 7641604 – Cig N. 7641604

Oggetto del servizio. Il presente schema Schema di contratto Contratto ha per oggetto il la gestione del servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitaledei Centri Antiviolenza Importo € 199. 270.00 ( + IVA se dovuta max al 22% )– CIG: 9269890B37 Importo € 199.270,00 ( + IVA se dovuta max al 22% ) – CIG: 9269919328 Il presente schema Schema di contratto Contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore il CONTRAENTE in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo il D.lgs. 81/2008 e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgsxx.xx. n.50/2016 e ss.mm.iiii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD.lgs. n.159/2011 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. LgsD.lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. LgsD.lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. LgsIl D.lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le norme Deliberazione di Giunta Regionale n. 126 del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui 28 marzo 2015 concernente: “Modifiche alla DGR 1305/2004: Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai precedenti puntirequisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011”; - Legge Regionale 19 marzo 2014 n. 4 “Riordino delle disposizioni per contrastare la Legge n. 328/2000; - violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 delle differenze tra uomo e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale donna” (d’ora innanzi: capitolatoreti territoriali); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivoLegge Regionale n. 41/2003 “Norme in materia di autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali” e s.m.i.;

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio “Laboratori socio-occupazionali rivolti a persone adulte con disabilità cognitiva medio-grave, di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 età compresa tra i 18 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di i 64 anni, residenti a Roma Capitale: prevalentemente nel territorio dei Municipi IV,V,VI,VII,VIII,IX. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: :Codice) per le parti di immediata attuazione); - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.LgsilD.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e ss.mm.ii.“Codice in materia di del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina .“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, - il Decreto del Ministero delle società Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: “Approvazione delle associazioni anche prive linee guida sulle modalità di personalità giuridicasvolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90amministrativa”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 139 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 29 aprile 2022 di approvazione del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015PTPCT 2022/2024; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio denominato “Punto Unico di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Accesso Socio-Sanitario del Municipio X, anno 2017” Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. n. 50/2016 (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione); - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigorecompatibili; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del il D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’artil D.Lgs .n. 7 97 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 25 maggio 2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.del

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto L'appalto ha per oggetto il servizio l'affidamento dei servizi di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 vigilanza privata armata sostanzialmente riconducibili all’attività di piantonamento fisso e vigilanza ispettiva, rientranti tra quelli specifici elencati nell'allegato IX, con particolare riferimento ai servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani contraddistinti dal CPV da 79700000-1 a 79721000-4, di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il cui al D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative 50/2018 e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016che , pertanto, la soglia di rilevanza comunitaria va individuata in € 750.000,00, secondo quanto di sposto dall’art. 35, co. 1, lett. d) del citato decreto: da eseguirsi presso la sede del palazzo di Giustizia – Viale Xxxxxxx Xxxxxx n. 50”; 26 e del Tribunale Civile - Via Camollia 85 a Siena con le modalità descritte dall'art. 26. L'appalto è riservato a Istituti di Vigilanza in possesso della licenza prefettizia ex art. 134 del T.U.L.P.S., che autorizza l'esercizio dell'attività nella provincia di Siena e il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora servizio deve essere svolto da personale in vigore; - le linee guida attuative possesso della qualifica di "Guardia Particolare Giurata". L'appalto non è stato suddiviso in lotti funzionali o prestazionali ai fini di quanto previsto dall'art 51, comma 1, del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XXD.Lgs. 50/2016, in esecuzione considerazione della natura strettamente correlata delle disposizioni transitorie attività da affidare e delle esigenze organizzative e di coordinamento sicurezza degli Uffici Giudiziari di cui all’artSiena, che richiedono necessariamente una regia unitaria della prestazione. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 Il servizio è finalizzato a garantire la sicurezza delle persone e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione cose e la repressione della corruzione protezione del patrimonio e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto dovrà essere espletato ai sensi del D. Lgs. Regio Decreto 18.6.1931, n. 81/2008 773 (TULPS - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), del Regio Decreto 6.5.1940, n. 635 (Regolamento di esecuzione del TULPS), del Decreto del Ministero dell'Interno 1.12.2010, n. 269 (Regolamento recante disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e ss.mm.iidei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi, nonché dei requisiti professionali e di capacità' tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti) e dalle ulteriori disposizioni legislative e regolamentari in materia.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani trasporto pubblico locale su gomma nel territorio periferico di Roma Capitale: Capitale - Lotto 1 – Est composto da 54 linee per una produzione chilometrica complessiva annua di 16.218.476 circa vett/Km, oltre a servizi di supporto e accessori. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’appaltatore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 15-7-2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/201650/20016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, 2015 come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 20212018-20222019-2023, 2020 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 18 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 201531 gennaio 2018; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge delibera ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) n. 328/200049 del 17 giugno 2015; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 D. Lgs.19 novembre 1997, n 422 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. L. n. 81/2008 50/2017 convertito con modificazioni dalla L. 21 giugno 2017, n. 96 e ss.mm.ii.; - D.L. 20 giugno 2017, n. 91 convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2017, n. 123 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo tecnico e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)) per il presente lotto e i rispettivi allegati; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 “2021 musica e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: teatro - Villa Xxxxxxxxx in scena”. Il presente schema di contratto disciplina disciplina, altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità esecuzione di esecuzione, come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale nella lettera di invito e negli atti in esso essa richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento); - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanziin seguito: Codice) per e le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016norme correlate; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela . “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 X.X. 000/0000 x xx.xx.xx. Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità Testo unico delle leggi di funzionamento, accesso, consultazione pubblica sicurezza” e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”norme correlate; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.;

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio l’affidamento del “Laboratorio artigianale arti decorative” rivolto alle minori detenute nell’Istituto Penale per Minorenni “Casal del Marmo”. Laboratorio artigianale volto all’apprendimento di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 tecniche di arti creative per la produzione di piccoli oggetti, rivolto all’utenza femminile (almeno 8 unità) dell’I.P.M. di Casal del Marmo di Roma, con cadenza settimanale, per la durata di un intervento minimo di 3,5 ore, per complessive 48 settimane annue (11 mesi). Fornitura di tutti gli strumenti, le attrezzature e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: i materiali da lavoro necessari allo svolgimento del laboratorio stesso. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo nella lettera di invito prot. n. del prot. n. del . e prestazionale e negli atti in esso richiamati. nell’offerta presentata Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. ss.mm.ii (d’ora innanzi: Codice) per :Codice)per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica Rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 n.164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - 15-07-2016 il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti quanto ancora in vigorevigore e per quanto applicabile; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 all’art.216 del D. Lgs. n. 50/2016; - D.Lgs 50/2016 il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.iie xx.xx. e ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.iixx.xx. e ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come antimafia”come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. “Disciplina e ii.“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.del

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio la gestione del progetto “Percorsi di Assistenza domiciliare formazione e tirocini di inserimento o reinserimento finalizzati alla Persona Anziana H24 riabilitazione e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani all’inclusione sociale in ambito dell’agricoltura sociale in favore di Roma Capitale: cittadini con disagio mentale”. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio progetto comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.iixx.xx. ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela . “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 13 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 2019 recante “Approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2019-2020-2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 19 luglio 20152017; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge L. Regione Lazio n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.11/2016; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto la realizzazione del Progetto “Dimissioni Protette” nel territorio del Municipio Roma X. Lo scopo del servizio è quello di offrire a persone anziane, in condizione di fragilità fisica e sociale, il servizio rientro assistito e la continuazione delle cure (MISURA 3 della D.G.R. n. 136/2014) nel proprio domicilio, a seguito di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le ricovero in Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Sanitarie non Riabilitative. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato (allegato sub C) e prestazionale e negli atti in esso richiamatinel Disciplinare. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 201631 marzo 2004; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”163/2006 (d’ora innanzi: Codice); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore); - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del il D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 196/2003 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. ( afferente il presente lotto lotto) ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; xx.xx. e ii. - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzicapitolato: capitolato); configurato per il presente lotto. - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivoidoneo alla ricognizione.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto l’affidamento della gestione di una CABINA DI REGIA CITTADINA INTEGRATA “ROMA SCIMAI” che intende assicurare uniformità e coerenza a tutti gli interventi inseriti nel Progetto europeo ROMA SCIMAI, sia sotto il servizio profilo delle prestazioni sociali sia sotto il profilo del coordinamento tecnico ed amministrativo e della rendicontazione dei fondi europei che lo finanziano. Il gruppo di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 lavoro avrà compiti di supporto operativo e servizi connessi tecnico, rispettando la governance della competente U.O. del Dipartimento Politiche Sociali, presso le Strutture Residenziali per anziani la quale sarà radicato. Il team sarà anche specificamente dedicato allo studio finale delle possibili strategie di Roma Capitale: Il presente schema sviluppo delle azioni di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale accoglienza e l’esecutore housing avviate dal Progetto in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamatiun’ottica di sostenibilità. Il presente appalto è regolato inoltre da: • L. n. 328/2000 - Legge quadro per la Direttiva 2014/24/CE realizzazione del Parlamento Europeo sistema integrato di interventi e servizi sociali, • D.P.C.M. del Consiglio 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” • X.X. Xxxxx 00/0000 - Xxxxxxxx, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socioassistenziali nel Lazio; • Linee di indirizzo del 26 febbraio 2014Piano regolatore sociale; - • Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015; • Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20.01.2016; • L.R. Lazio 11/2016 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio" il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso • l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 15-7-2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/201650/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.iie xx.xx. e ii.“Tutela “ Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.iixx.xx. e ii.“Codice “ Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il • il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il • Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; • Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90n.90; - . • il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, ” di Roma Capitale approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con D.G.C. n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 di approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021PTPCT 2018/2020; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; • L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; • Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; • D.P.C.M. del 30 marzo 2001; • L.R. Lazio 41/2003 - le Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; • DGR Lazio n. 1304 del 2004 Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; • DGR Lazio 24 marzo 2015, n.125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della L.r. n. 41/03."; • Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015; • Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20.01.2016; • norme del codice civile Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto Contratto ha per oggetto il la gestione del servizio di Assistenza domiciliare Casa per la Semiautonomia per donne vittime di violenza e deli /delle loro figli/e minori in una struttura sita in via Xxxxxxxxxxx (bene confiscato alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso criminalità organizzata) del quale nel presente documento non si indicano ulteriori dati nel rispetto della segretezza dell’ubicazione prevista per le Strutture Residenziali per anziani strutture alloggiative dedicate donne vittime di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare violenza. Esso regola il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione l’Aggiudicatario con riferimento alle caratteristiche del servizio richiesto, comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamatirichiamati parti integranti e sostanziali del presente contratto. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 50/2016 e ss.mm.ii. e rettifiche (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. LgsD.lgs. n. 50/201650/20016; - il D.LgsD.lgs. n.81/2008 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD.lgs. n.159/2011 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. LgsD.lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”del Consiglio del 27 aprile 2016; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. LgsIl D.lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - La L. R. Lazio n. 41/2003; - la L.R. Lazio del 19 marzo 2014 n. 4 e ss. mm. ii.; - Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 614/2016; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, 2015 come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, 2020/2022 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 13 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 201531 gennaio 2020; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, siglata a Istanbul l’11 maggio 2011; - Legge 27 giugno 2013, n.77 di ratifica della convenzione di Istanbul; - D. L. n. 93/2013 convertito con modificazioni dalla Legge 15 ottobre 2013 n. 119; - Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49/18; - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 7 luglio 2015 di adozione del Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere; - Deliberazione di Giunta Regionale Lazio n. 614 del 18 ottobre 2016; - Deliberazione di Giunta Regionale Lazio n. 126 del 28 marzo 2015 concernente: “Modifiche alla DGR Lazio 1305/2004: Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003. Revoca delle DGR Lazio 498/2006, DGR Lazio 11/2010, DGR Lazio 39/2012. Revoca parziale della DGR Lazio 17/2011”; - Deliberazione di Giunta Regionale Lazio n. 124 del 24 marzo 2015; - Deliberazione di Giunta Regionale Lazio n. 321 Del 24 aprile 2008 “Approvazione del profilo professionale e formativo del Mediatore interculturale”; - La Deliberazione di Giunta Capitolina n. 138 del 14/07/2020 “Approvazione delle Linee Guida per la presa in carico integrata delle vittime di violenza di genere” - Regolamento Regione Lazio del 18 gennaio 2005 n. 2; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000Il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale relativo alla presente procedura parte integrante e sostanziale del presente contratto insieme a tutti i suoi allegati; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta l’Offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario Aggiudicatario definitivo, parte integrante e sostanziale del presente contratto.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio “Pronta Accoglienza Minori in Centri autorizzati ai sensi dell’art. 6, della L.R. Lazio n. 41/2003 e ss.mm.ii., per un totale complessivo di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 n. 24 posti per minori in situazioni di abbandono o di urgente bisogno di ospitalità e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: protezione, ambosessi”. Periodo 01/01/2023- 31/12/2024, articolato in 2 lotti. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 15-7-2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e xx.xx. e ii. recante: “Codice dell'amministrazione digitale”; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 196/2003 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; del Consiglio, del 27 aprile - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XXLa Legge Regione Lazio n. 41/2003, così come modificata dalla Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000 - - Xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004, così come modificata dalla D.G.R. n. 126/2015 e s.m.i. in data 29 luglio 2015; e da ultimo dalle D.G.R. Lazio n. 131 del 27/2/2018 e n. 155 del 2/3/2018 - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di RomaL.R. 10 Agosto 2016, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 11 Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio (1) - Legge Regionale 17 novembre 1983; giugno 2022, n. 9 - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 83 del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.9 agosto 2021; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); ) - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio inerente la gestione della seconda fase del progetto di Assistenza domiciliare integrazione socio-lavorativa delle persone con disagio mentale denominato “Parco Prampolini”,. Le attività consistono nello sviluppo di un’impresa sociale nell’ambito dell’orticoltura con la vendita dei pro- dotti dell’orto così detti “a km zero” e nella promozione e diffusione della “cultura del verde urbano e dell’ambiente” alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: cittadinanza. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità esecuzione di esecuzione, come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamatirichiama- ti. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: :Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. LgsD.Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione documen- tazione antimafia, - istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa nor- mativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. D Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo le- gislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. LgsD.Lgs. n. 196/2003 e 196/2003e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. LgsD.Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina .“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridichegiuri- diche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - –Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure mi- sure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata organiz- zata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con D.G.C. n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 di approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021PTPCT 2018/2020; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 19 luglio 20152017; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale Comuna- le n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge L. Regione Lazio n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.11/2016; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto L’appalto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: l’attuazione del progetto ………………………………………………………. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’Organismo affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 201631 marzo 2004; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016163/2006, n. 50”; relativamente agli articoli citati negli atti di gara (d’ora innanzi: Codice) - il D.P.R. n. 207/2010 207/2010, relativamente agli articoli citati negli atti di gara (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del il D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 196/2003 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivoallegato agli atti di gara.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 ideazione, progettazione, organizzazione e servizi connessi realizzazione di eventi culturali da svolgersi nell’anno 2019 presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: l’immobile denominato Villa Xxxxxxxxx, sito in viale Xxxxxxxx 90. Il presente schema di contratto disciplina disciplina, altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità esecuzione di esecuzione, come meglio dettagliate e contenute nel nella lettera di invito / capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso essa richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanziin seguito: Codice) per e le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016norme correlate; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 X.X. 000/0000 x xx.xx.xx. Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità Testo unico delle leggi di funzionamento, accesso, consultazione pubblica sicurezza” e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”norme correlate; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 il Regolamento (UE) 2016/679 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 Parlamento Europeo e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la revisione della spesa pubblica con invarianza direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”dati); - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 20152015 e con D.G.C. n. 13 del 31 gennaio 2019 di approvazione del PTPCT 2019/2021, così come da ultimo aggiornato dalla deliberazione della con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per 2018; - il triennio 2021-2022-2023“Codice di Comportamento dei dipendenti di Roma Capitale”, approvato con la deliberazione Deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 141 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 198330 dicembre 2016; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Samples: Patto Di Integrità Di Roma Capitale, Degli Enti Che Fanno Parte Del Gruppo Roma Capitale E Di Tutti Gli Organismi Partecipati

Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette In riferimento a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre daquanto stabilito nei seguenti atti: - delibera della Giunta del Comune di Carpi n. 28 del 16/02/1999, esecutiva ai sensi di legge, con la Direttiva 2014/24/CE quale è stato approvato il progetto "Carpi amica delle bambine e dei bambini", all'interno del Parlamento Europeo quale, una delle iniziative da attuarsi era quella dell'istituzione e gestione del Consiglio del 26 febbraio 2014dei Ragazzi, composto da una rappresentanza di alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado di Carpi; - il D.Lgsdeliberazione di Consiglio dell’Unione Terre d’Argine n. 15 del 27/9/2021, ad oggetto “Approvazione del Patto per la scuola“ del territorio dell’Unione Terre d’Argine (a.s. n.50/2016 2021/2025), art. 14 ‘La promozione della legalità e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative della cittadinanza attiva e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50responsabile”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina dell’Unione Terre d’Argine n. 40 92 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del 03/08/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Zona per la Prevenzione della Corruzione Salute e per la Trasparenza per il triennio 2021Benessere Sociale del Distretto di Carpi 2018-2020 - Approvazione Piano Attuativo 2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021” in cui alla scheda “Pari opportunità” si prevede l’attivazione di progetti di educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità in tutti i Comuni dell’Unione; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Novi di Modena n. 6126 30 del 17 novembre 198320/06/2019, ad oggetto “Approvazione del regolamento del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze”; - il mozione Regolamento Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi” prot. 7776/2015 del comune di contabilità” Soliera, approvata all’unanimità dallo stesso Consiglio Comunale di Roma Capitale ai sensi della deliberazione Soliera. L’Unione intende provvedere e garantire la disponibilità di un servizio di natura multidisciplinare (comprendente attività di tipo progettuale, educativo, organizzativo, artistico, tecnico-tecnologico, documentativo, etc.), di progettazione, organizzazione e conduzione delle attività del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 dei Ragazzi nei comuni di Carpi, Novi di Modena e ss.mm.ii.; - Soliera in collaborazione con le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 scuole aderenti al progetto e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.Coordinamento Pedagogico dell’Unione Terre d’Argine,

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Samples: Condizioni Generali Per L’esecuzione Del Servizio

Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 manutenzione straordinaria delle aree verdi degli asili nido, delle scuole materne, primarie e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani secondarie di primo grado di Roma Capitale: . Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 201631 marzo 2004; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”50/2016 (d’ora innanzi: Codice); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 196/2003 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilitàContabilità” di Roma Capitale ai sensi della adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii.. - le norme del codice civile Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.iixx.xx. e ii.; - l’Elenco Prezzi Unitari; - la Tariffa Prezzi della Regione Lazio 2012, adottata da Roma Capitale con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 197 del 08/05/2013; - il capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale (d’ora Prestazionale(d’ora innanzi: capitolatoCapitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Samples: www.comune.roma.it

Oggetto del servizio. Il presente schema Schema di contratto Contratto ha per oggetto il la gestione del servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 del Contact Center Cittadino Antiomofobia e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: transfobia Il presente schema Schema di contratto Contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore il CONTRAENTE in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 15-7-2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. LgsD.lgs. n. 50/201650/20016; - il D.LgsD.lgs. n.81/2008 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD.lgs. n.159/2011 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. LgsD.lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. LgsD.lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. LgsIl D.lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - la L.R. del 19 marzo 2014 n. 4 e ss. mm. ii.; - Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 614/2016; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, 2015 come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 20212017-20222018-2023, 2019 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 10 del 19 febbraio 202131 gennaio 2017; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le D. L. n. 93/2013 convertito con modificazioni dalla Legge 15 ottobre 2013 n. 119; - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 7 luglio 2015 di adozione del Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 il Capitolato Speciale Descrittivo e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente Prestazionale configurato per il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)lotto; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario Aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di capitolato disciplina il contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 custodia, vigilanza, assistenza bagnanti e servizi connessi pulizia presso le Strutture Residenziali per anziani la “Piscina Comunale" di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresìRimini sita in Rimini, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre via IX Febbraio 1949 n.1 costituita da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014n.1 corridoio di ingresso con locale ricezione utenti; - il D.Lgsn.1 corridoio di servizio diretto al locale piano vasca; - n.1 corridoio di servizio diretto allo spogliatoio istruttori; - n.1 corridoio di servizio di accesso al locale uso deposito; - n.1 spogliatoio maschile con relativi servizi; - n.1 spogliatoio femminile con relativi servizi; - n.1 spogliatoio istruttori con relativi servizi; - n.1 locale deposito scarpe; - n.1 locale da destinare a sala d’attesa; - n.1 bagno disabili; - n.1 locale piano vasca; - locali tecnici; - n.2 aree esterne di pertinenza della piscina (rispettivamente lato Riccione e lato Ravenna);. n.50/2016 Per una dettagliata descrizione delle prestazioni inerenti i servizi in oggetto e ss.mm.ii. dell'impianto natatorio si rimanda alla Scheda Servizi allegata al presente atto (d’ora innanzi: Codiceallegato A) e alla Scheda Tecnica allegata al presente atto (allegato B) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative formarne parte integrante e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.iisostanziale.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio la realizzazione del “Servizio semiresidenziale per persone con Alzheimer e demenze correlate: gestione di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali un centro diurno nel Municipio III, messo a disposizione dall’organismo affidatario, per anziani un periodo di Roma Capitale: 18 mesi”, dal 01.04.2019 (o dalla data di stipula del contratto) al 30.09.2020. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. n. 50/2016 (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”); - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 2015 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 20212017-20222018-2023, 2019 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 10 del 19 febbraio 202131 gennaio 2017; - il “Protocollo Codice di azione - vigilanza collaborativa comportamento dei dipendenti di Roma Capitale aggiornato con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; deliberazione di Giunta Capitolina n. 141 del 30/12/2016 - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)configurato per la presente gara; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto la “fornitura di materiali occorrenti al Servizio Operativo X. Xxxxx, per la cura e il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 mantenimento delle essenze vegetali, coltivate presso il Semenzaio X. Xxxxx e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: il Roseto Comunale”. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio della fornitura, comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre daIntegrano la disciplina del servizio, anche se non allegati: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 201431 marzo 2004; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016Xxxxxx); - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 97/2016 “Revisione 207 per la parte non abrogata e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, per quanto compatibile con il D.Lgs n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”50/2016; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012n.95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 n.231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde Seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90n.90; . - il “Il Protocollo d’intesa” di Intesa sottoscritto tra la Prefettura – U.T.G. di Roma e Roma Capitale, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitaleper il Giubileo Straordinario della Misericordia, approvato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 290 dell’11 settembre 2015; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con Integrità” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilitàContabilità” di Roma Capitale ai sensi della adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le norme del codice civile Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge La Tariffa Prezzi della Regione Lazio 2012, adottata da Roma Capitale con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.197 dell’8 maggio 2013; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivoprestazionale.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio denominato “Polo di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani Socializzazione Raggio di Roma Capitale: Sole”. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale Prestazionale (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. n. 50/2016 (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione); - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigorecompatibili; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del il D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 97 del 25 maggio 2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto l’affidamento dei servizi per l'attuazione dell'azione integrata "TUTTE LE STRADE PORTANO A ROM" - PON CITTA’ METROPOLITANE 2014-2020 a favore delle persone in condizioni di fragilità, accolte presso il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Campo corrispondente al LOTTO n. . Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/242004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 201631 marzo 2004; - il D. Lgs. n. n.50/2016 modificato ed integrato dal D. Lgs. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”(d’ora innanzi: Codice); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla 2015 modificato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 n.10 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 20212017; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente capitolato configurato per il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)lotto; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. L’Organismo accetta, senza riserve, le condizioni tutte dell’affidamento, che si impegna a realizzare alle condizioni e modalità contenute nel presente contratto, nel Bando di Gara, nel Capitolato Speciale descrittivo prestazionale e nell’offerta progettuale acquisita al prot. n. del , che l’Organismo dichiara di conoscere ed accettare senza riserva alcuna. L’Organismo, senza alcun onere per l’Amministrazione capitolina, mette a disposizione i seguenti servizi, strumenti, mezzi, migliorie e innovazioni: • • Tali attività devono essere svolte con la massima cura e senza interruzioni per tutta la durata della convenzione nel rigoroso rispetto delle previsioni, quantità, modalità, indicazioni e prescrizioni previste nei sopra indicati documenti di gara.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 Mediazione Interculturale a favore della popolazione immigrata, richiedente asilo e servizi connessi titolare di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria presso le Strutture Residenziali per anziani l’Ufficio Immigrazione del Comune di Roma Capitale: Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il DMI del 10/8/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 15-7-2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/201650/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.iie xx.xx. e ii.“Tutela “ Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.iixx.xx. e ii.“Codice “ Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90n.90; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D. Lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio denominato “Poli Interculturali: interventi di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 valorizzazione delle diverse culture e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani promozione di una comunità inclusiva nel territorio del municipio Roma Capitale: I Centro, suddiviso in tre lotti.”, CIG come descritto nel Capitolato Tecnico allegato al Bando di gara, giusta DD …………. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale Municipio Roma I Centro (d’ora innanzi: Municipio) e l’esecutore l’affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale Capitolato Tecnico (d’ora innanzi: Capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/201650/20016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 e ss.mm.ii. “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 2015 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021ss.mm.ii; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 19 luglio 20152017; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di RomaRoma (ora Roma Capitale), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - la Legge 328/2000; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.ss. mm. e ii; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato)Capitolato Tecnico, parte degli atti di gara approvati con DD ; - l’offerta tecnica ed economica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivodefinitivo prot ………………………….

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Oggetto del servizio. rilasciata da Il presente schema di contratto ha per oggetto la gestione di un centro di accoglienza per un servizio ponte tra l’attività di rintraccio operata dalle forze dell’ordine e il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi collocamento presso le Strutture Residenziali strutture di pronta accoglienza, per anziani l’emergenza flussi migratori di Roma Capitale: minori stranieri non accompagnati, per 30 posti, h 24, da realizzare presso la struttura situata in Roma, Via _ struttura messa a disposizione dalla Prefettura di Roma, a seguito di accordo tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art.15 della legge 241/1990. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: :Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e ss.mm.ii.“Codice in materia di del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina .“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Giunte Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 83 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; 09/08/2021 - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il l’affidamento del servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani rimozione dei veicoli a motore o rimorchi rinvenuti in presunto stato di abbandono su aree ad uso pubblico ex D.M. 460/99, comprensivo delle operazioni di raccolta, trasporto, custodia, nonché l’eventuale successiva demolizione, previa cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico dei veicoli da svolgersi nell’ambito territoriale dei Municipi di Roma Capitale: Municipio Roma I; Municipio Roma VII; Municipio Roma VIII; Municipio Roma IX; Municipio Roma X; Municipio Roma XI; Municipio Roma XII. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.iixx.xx. e ii. (d’ora innanzi: nel prosieguo denominato anche “Codice) per le parti di immediata attuazione”); - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. LgsD.lgs. n. 50/201650/2016 e xx.xx. e ii.; - il D.Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. LgsD.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. LgsIl D.Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde Seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto Protocollo di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, 2015 come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 20212017-20222018-2023, 2019 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 10 del 19 febbraio 202131 gennaio 2017; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il Codice della Strada e Regolamento di esecuzione - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti. - Dalla normativa inerente all’esercizio dell’attività di “centro di raccolta” di cui al D.M.12 Ottobre 1999 n. 460 e s.m.i; - la Legge Dal D.M. 3 giugno 2014 n. 328/2000120; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000Dal D.lgs. n. 209/2003 e s.m.i., e dal D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (c.d. Testo Unico Ambientale); - xx X.X.X. Xxxxx D.lgs. 30 aprile 1992 n. 1305/2004 285 e ss.mm.iis.m.i.; - il D.U.V.R.I. afferente D.P.R. 16 Dicembre 1992 n. 495 e s.m.i.; - D.lgs. 24 Giugno 2003 n. 209 e s.m.i.; - Legge Regionale n. 27/1998 come modificata dalla Legge Regionale n. 23/2006 ; - Deliberazione di Giunta Provinciale n. 152/12 del 18/03/2002 - Determinazione Dirigenziale n. 519 del 28/06/2017 del Dipartimento Tutela Ambientale- Direzione Rifiuti, Risanamenti e Inquinamenti – U.O. Rifiuti e Risanamenti di Roma Capitale - Il Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale configurato per il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio Servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani interpretariato LIS in occasione di eventi di pubblico interesse, organizzati da Roma Capitale: , rivolto ai cittadini romani sordi. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela . “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 13 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 2019 recante “Approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2019-2020-2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.;

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio “Servizio in ambito sportivo in favore di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 atleti minori e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: adulti con disabilità gravi o gravissime, in particolare affetti da disturbi dello spettro autistico”. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela . “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice . “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 13 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 2019 recante “Approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2019-2020-2021-2022-2023, approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.;

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio la realizzazione del progetto “Concerto di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali per anziani di Roma Capitale: Natale 2019 – Banda Itinerante”. Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore l’affidatario in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamatiCapitolato d’appalto. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”); - la L. n. 190/2012 Legge n.190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 n.196/2003 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con deliberazione Deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015, come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 27/02/2015 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 20212017-20222018-2023, 2019 approvato con la deliberazione Deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 10 del 19 febbraio 202131/01/2017; - il “Protocollo Codice di azione - vigilanza collaborativa comportamento dei dipendenti di Roma Capitale aggiornato con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; Deliberazione di Giunta Capitolina n. 141 del 30/12/2016 - il Capitolato Generale che - disciplina tutti gli degli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 198317/11/1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 25/01/1996 e ss.mm.ii.; ss. mm. e ii. - le norme del codice civile Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); lettera invito - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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Oggetto del servizio. Il presente schema di contratto ha per oggetto il servizio di Assistenza domiciliare alla Persona Anziana H24 e servizi connessi presso le Strutture Residenziali l’affidamento del progetto denominato “Polo Ragazzi: Centro per anziani di Roma Capitale: l’Aggregazione Giovanile” C.I.G. N. 9481655D38 Il presente schema di contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale – Municipio Roma XIV Monte Xxxxx e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio servizio, comprese le modalità esecuzione di esecuzione, come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - l’Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2016; - il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; Roma Capitale – Municipio Xxxx XXX Xxxxx Xxxxx Xxxxxx S. Xxxxx della Pietà n. 5 Telefono +00 00 00000000-000-000-000 . Fax +00 00 00000000 xxx.xxxxxx.xxxx.xx PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx00@xxx.xxxxxx.xxxx.xx - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - le linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2016; - il D.Lgs81/2008 e e xx.xx. n.81/2008 e ss.mm.ii.“Tutela ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e ss.mm.ii.“Codice xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - -il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il Il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.iixx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. – Prefetture - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”;il amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”; . - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Patto di integrità”, approvato con ” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. n. 40 del 27 febbraio 2015, 2015 come aggiornato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 18 del 31 gennaio 2018 e richiamato al punto 6.7 del modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2022-2023, 2022/2023/2024 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina D.G.C. n. 34 139 del 19 febbraio 202129 aprile 2022; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. l’A.N.A.C. in data 29 19 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 19832017; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.; - le norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - la Legge n. 328/2000; - la Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00/0000; - xx X.X.X. Xxxxx n. 1305/2004 e ss.mm.ii.; - il D.U.V.R.I. afferente il presente lotto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato); - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo.

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