LOTTA ALLA CORRUZIONE Clausole campione

LOTTA ALLA CORRUZIONE. È improrogabile una severa ed incisiva legislazione anticorruzione tale da consentire un rilevante recupero di risorse indebitamente sottratte allo Stato e, nel contempo, rilanciare la competitività del Paese, fa- vorendo una reale concorrenza nel settore privato a vantaggio delle piccole e medie imprese. Le misure da mettere in campo sono le seguenti: l’aumento delle pene per tutti i reati contro la pubblica amministrazione di tipo cor- ruttivo per i quali debbono essere preclusi gli sconti di pena median- te un sistema che vieti l’accesso a riti premiali alternativi; il ‘DASPO’ per i corrotti e corruttori, ovvero l’interdizione dai pubblici uffici e la perpetua incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione per chi è stato condannato definitivamente per un reato di tipo corruttivo contro la Pubblica Amministrazione; nel quadro della piena attuazione della Convenzione ONU di Merida del 2003, l’introduzione della figura dell’“agente sotto copertura” e la valutazione della figura dell’agente provocatore in presenza di indizi di reità, per favorire l’emersione dei fenomeni corruttivi nella Pubblica Amministrazione. A tali strumenti è necessario abbinare, oltre che un potenziamento dell’Autorità Nazio- nale Anti-corruzione e del piano di prevenzione della corruzione, una modifica delle disposizioni vigenti – ad oggi non del tutto efficaci – in termini di prevenzione e repressione, anche rafforzando le tutele per il whistleblower. In materia di intercettazioni è opportuno intervenire per potenziarne l’utilizzo, soprattutto per i reati di corruzione.
LOTTA ALLA CORRUZIONE. Ciascuna parte farà in modo che i dirigenti, dipendenti, collaboratori, fornitori, subappaltatori e qualsiasi altro individuo che fornisce servizi per essa o per suo conto si conformino all’insieme delle leggi, degli statuti, delle norme e dei codici applicabili in materia di lotta alla corruzione, inclusi il “US Foreign Corrupt Practices Xxx 0000”, la legge francese Xxxxx XX e il “UK Xxxxxxx Xxx 0000”.
LOTTA ALLA CORRUZIONE. E’ fatto eSpreSSo divieto a carico degli Organi Sociali di Idrorama S.r.l., dei dipendenti, dei conSulenti, dei partner e delle Società di Service di porre in eSSere, collaborare o dare cauSa alla realizzazione di comportamenti che non favoriScono la lotta alla corruzione in qualSiaSi forma eSSa Si concretizzi (tanto nei rapporti con i Soggetti pubblici quanto in quelli con Soggetti privati). Nell’ambito dei Suddetti comportamenti è fatto divieto di: • offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare, iStigare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, benefici materiali, vantaggi economici o altre utilità ad un Pubblico Ufficiale o ad un privato; • accettare, o autorizzare, iStigare qualcuno ad accettare, direttamente o indirettamente vantaggi economici o altre utilità o le richieSte o Sollecitazioni di vantaggi economici o altre utilità da un Pubblico Ufficiale o un privato.
LOTTA ALLA CORRUZIONE. [G4-So3a] La corruzione è ampiamente riconosciuta come uno dei principali fattori che mettono a repentaglio la crescita socio-economica e il benessere delle popolazioni. La prevenzione della corruzione è sempre stata una parte importante del sistema di controllo interno di Telecom Italia in tutte le sue società. Nel corso del tempo, i sistemi di presidio e controllo si sono evoluti e il perimetro delle sue società è cambiato. Qui ci concentreremo sull’attuale perimetro del Gruppo, che è composto dalle seguenti Business Unit: Domestic (che comprende tutte le attività domestiche commerciali e tecniche di telefonia, Telecom Italia Sparkle, INWIT e Olivetti), Brasile e Media (cfr. Il Gruppo Telecom Italia/Il profilo del Gruppo). [G4-Dma anti-corruption] Lo strumento di Gruppo per l’identificazione, la prevenzione e il controllo dei rischi di corruzione è il “Modello Organizzativo 231”, un programma di compliance per la prevenzione dei reati che potrebbero comportare responsabilità amministrative per la Società ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001. Nel Modello Organizzativo di Gruppo e nel Modello Organizzativo del Brasile sono identificati i processi a rischio reato corruzione, in particolare, relativamente alla gestione dei rapporti con i soggetti pubblici (ad es. gestione ispezioni e procedimenti, rappresentazione della posizione dell’Azienda presso le Authority, richiesta di autorizzazioni, gestione di finanziamenti agevolati, bandi di gara), negoziazione con i clienti (trattative commerciali, bandi di gara), individuazione e gestione delle controparti nell’ambito di rapporti commerciali, partnership, join venture, acquisizione partecipazioni, acquisti di beni e servizi, consulenze e prestazioni professionali. Nel corso del 2015, è stata adottata la due diligence per la valutazione delle controparti (liberalità, partnership commerciali, M&A1 ) sul perimetro delle società Italiane. Per quanto attiene al Brasile, la due diligence risulta adottata nel 2015 nell’ambito del processo di acquisto (fornitori di beni e servizi/consulenze e prestazioni professionali). Il Modello Organizzativo 231 si articola: ■ nel Codice Etico e di Condotta del Gruppo Telecom Italia, dove vengono indicati i principi generali (trasparenza, correttezza, lealtà) cui si ispira la Società nello svolgimento e nella conduzione degli affari; ■ nei “principi generali del controllo interno”, quali riferimento per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia operativa, aff...
LOTTA ALLA CORRUZIONE. 14 aumento pene per i reati contro la PA; interdizione (DASPO) per i corrotti e corruttori; introduzione dell’agente sotto copertura e dell’agente provocatore; Potenziamento dell’Autorità Nazionale Anti-corruzione; più tutele per il whistleblower; potenziamento delle intercettazioni soprattutto per la corruzione; potenziamento del reato sul voto di scambio politico - mafioso.
LOTTA ALLA CORRUZIONE. Principio n. 10

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  • SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Sono ammessi a partecipare alla gara, purché in possesso dei requisiti richiesti, i seguenti soggetti giuridici: − IMPRESE SINGOLE; − RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D’IMPRESE (ATI); − CONSORZI.