LA GESTIONE Clausole campione

LA GESTIONE. La gestione delle chiamate dovrà avvenire tramite l’utilizzo di sistemi automatici di risposta (IVR), con instradamento automatico in relazione alla tipologia di chiamata: - direttamente verso l’operatore telefonico, negli orari di presenza; - verso la segreteria telefonica, se l’operatore telefonico non è presente; - direttamente verso il personale di Reperibilità (ove attivato) in caso di emergenza/urgenza negli orari non coperti dall’operatore; La gestione delle chiamate dovrà comprendere al minimo quanto segue: - registrazione di tutte le chiamate nel sistema informativo; - classificazione e distribuzione dinamica riguardo al tipo di chiamata e al livello di urgenza; - fornitura di statistiche e report sulle chiamate gestite; Nel caso di chiamata per richiesta d’intervento, l’operatore del Call Center definirà il livello di urgenza dell’intervento stesso e, riguardo al livello di priorità, l’Assuntore è tenuto a intervenire entro i tempi di sopralluogo di seguito indicato (il tempo di sopralluogo è definito come l’intervallo intercorrente fra la richiesta/segnalazione e l’inizio del sopralluogo):
LA GESTIONE. La gestione delle chiamate dovrà avvenire tramite l’utilizzo di sistemi automatici di risposta (IVR), con instradamento automatico in relazione alla tipologia di chiamata: - direttamente verso l’operatore telefonico, negli orari di presenza; - verso la segreteria telefonica, se l’operatore telefonico non è presente; - direttamente verso il personale di Reperibilità (ove attivato) in caso di emergenza/urgenza negli orari non coperti dall’operatore; - registrazione di tutte le chiamate nel sistema informativo; - classificazione e distribuzione dinamica riguardo al tipo di chiamata e al livello di urgenza; - fornitura di statistiche e report sulle chiamate gestite; Nel caso di chiamata per richiesta d’intervento, l’operatore del Call Center definirà il livello di urgenza dell’intervento stesso e, riguardo al livello di priorità, l’Assuntore è tenuto a intervenire entro i tempi di sopralluogo di seguito indicato (il tempo di sopralluogo è definito come l’intervallo intercorrente fra la richiesta/segnalazione e l’inizio del sopralluogo): Tipico di situazioni che possono mettere a rischio la incolumità delle persone dei conduttori e/o possono determinare l’interruzione delle normali attività quotidiane di servizi igienico-sanitario → il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 2 ore dalla chiamata ad esclusione dei casi di pericolo per la pubblica incolumità il sopraluogo si deve effettuare entro 1 ora Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività lavorative → il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 4 ore lavorative dalla chiamata
LA GESTIONE. Il ricorso a prestazioni di lavoro intennittente èamesso, per cia­ scun lavoratore, con lo stesso da­ tore di lavoro, per un massimo di 400 giornate di effettivo lavoro «neU'arco di tre anni solari>>. Il conteggio delle prestazioni dovrà essere effettuato, a partire dal giorno in cui si chiede la pre­ stazione, a ritroso di tre anni. Questa disposizioneè stata intro­ dotta dal Dl 76/2013, entrato in vi­ gore l'estate scorsa, quindi nel computo - come chiarito dalla circolare del Lavoro 35/2013 - vanno considerate solo le giorna­ te di effettivo lavoro prestate do­ po il28 giugno 20IJ I1 tetto massimo delle 400 giornate di lavoro effettivo non si applica nei settori del turi­ smo, dei pubblici esercizi e del­ lo spettacolo. In tutti gli altri ambiti, lo sfora­ mento del limite comporterà la trasfonnazione del rapporto in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato dalla data del superamento. È obbligatorio, infme, fare la comunicazionepreventiva del­ le chiamate.
LA GESTIONE. PARTE IV LE GARANZIE
LA GESTIONE. La gestione economica finanziaria di cui si è già detto, riguarda la prestazione del Concedente. Con essa è strettamente collegata però la gestione funzionale dell’opera, che è prestazione del Concessionario. La gestione funzionale si divide in due categorie: A) gestione dell’opera, ossia manutenzione ordinaria e straordinaria e attività connesse all’opera; B) gestione del servizio. Questo punto è di centrale importanza poiché, seppur contrattualmente. L’amministrazione nel regolamentarlo definisce gli standard del servizio pubblico che i cittadini riceveranno. Articolo 28 La gestione dell’Opera Il contratto dovrebbe prevedere un capitolato di manutenzioni ordinarie e straordinarie con particolare attenzione alla fase finale della concessione, memento di restituzione del bene. Le manutenzioni prevedibili devono entrare nel piano economico finanziario dell’investimento, divenendo obbligazioni contrattuali del Concessionario delle quali lo stesso si assume il rischio. E’, peraltro, opportuno anche regolamentare le responsabilità e i compiti in caso di manutenzioni non prevedibili, o attività di sistemazione del bene dovute a successive normative sopravvenute. Il rischio di queste ultime, se addossato completamente al privato potrebbe portare a sbilanciamenti del piano economico finanziario. La gestione dell’opera non è solo l’attività manutentiva, ma anche i servizi complementari, come la pulizia, il riscaldamento, la guardiania etc, attività che devono trovare una propria puntuale definizione. Sul punto è necessario allegare uno o più elaborati al contratto con la funzione di singoli separati “progetti” di tali attività. Inoltre è necessario prevedere anche le “varianti in corso di gestione”, che si affiancano a quelle in corso di progettazione d in corso d’opera, per definire i compiti e le responsabilità. Infatti, la gestione dell’opera dura numerosi anni ed è inimmaginabile riuscire al momento della stipulazione del contratto a definire i livelli gestori da applicare nel corso di tutta la durata della concessione. Articolo 29
LA GESTIONE. Il Centro Servizi è gestito da Universiis Società Cooperativa Sociale, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, nata a Udine nel 1993. La nascita e lo sviluppo della cooperativa trovano ragione d'essere nella volontà, espressione di un sentire e di un impegno condiviso, di progettare e condurre con partecipazione nuove modalità d'intervento sociale, che rispondano in modo concreto alle esigenze della comunità. Universiis, quale ente gestore del Centro di servizio: ⮚ predispone e mette in atto i progetti e i programmi socio–assistenziali e sanitari riguardanti la Struttura, tenendo in dovuta considerazione i consigli degli utenti e degli operatori, e armonizzandoli con quelli delle istituzioni e dei servizi socio–assistenziali e sanitari presenti sul territorio di competenza; ⮚ programma ed attiva il funzionamento generale della struttura; ⮚ vigila sulla gestione tecnica ed amministrativa della struttura stessa e sui servizi ad essa connessi e da essa erogati; ⮚ esamina e risolve i problemi segnalati dalla direzione del Centro di Servizio, siano essi inerenti la vita comunitaria nel suo complesso, il singolo Ospite, o l’organizzazione e la funzionalità dei servizi e delle prestazioni offerte; ⮚ stabilisce, al fine di garantire la continuità dei servizi a tutela della salute degli Ospiti e di consentirne un’ottimale erogazione, le modalità secondo le quali collegare le attività assistenziali che competono alla Residenza con quelle svolte da altre istituzioni e servizi socio-assistenziali e sanitari; ⮚ mette a disposizione della Residenza il personale e le attrezzature necessarie per garantire un servizio qualitativamente ottimo; ⮚ promuove ed attiva iniziative socio–culturali e ricreative; ⮚ determina: ✓ la composizione e modifica dell’organico del personale; ✓ l’acquisto d’impianti ed attrezzature necessarie; ✓ gli interventi da operare sui beni della Residenza. ⮚ approva annualmente una relazione sull’attività della Residenza, copia della quale viene trasmessa al Comune di Jesolo Lido ed alla Azienda ULSS n. 4. Dal febbraio 2011 Universiis applica quanto previsto dal D.Lgs. n. 231 del 08.06.2001 in relazione al modello di organizzazione e gestione e all’individuazione di livelli di responsabilità per i reati commessi a vantaggio della cooperativa; inoltre ha adottato un Codice Etico.
LA GESTIONE. Il budget di preventivo per l'anno 2017 ammonta ad € 319.000,00 IVA esclusa. L'incremento rispetto al 2016 è principalmente motivato dalla ripresa delle attività relative alla componente investimenti. Nel dettaglio, le modificazioni sostanziali sono circoscritte:

Related to LA GESTIONE

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.