Fase a regime Clausole campione

Fase a regime. Il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, concernente le «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’ef- ficienza degli uffici giudiziari», convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, si pone ora come momento evolutivo della progettualità connes- sa al monitoraggio finanziario della spesa pubblica per le opere strate- giche, concludendo la fase sperimentale e aprendo l’ordinario percorso del monitoraggio della spesa nel settore delle grandi opere. Il decreto — pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Repubblica ita- liana n. 144 del 24 giugno 2014 — estende i criteri di monitoraggio, contenuti nella delibera CIPE n. 45 del 2011, a tutte le infrastrutture di cui alla parte II, titolo III, capo IV del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prevedendo un aggiornamento degli indirizzi sino ad oggi elaborati, che consenta l’acquisizione di dati, tempestivi e affidabili, sui flussi finanziari (incassi e pagamenti) delle imprese interessate ai lavori e i criteri operativi di intervento necessari. Sul piano della trasparenza dei comportamenti e dell’assunzione delle rispettive responsabilità, l’esperienza acquisita con i protocolli operativi sino ad oggi sperimentati su talune grandi opere è evidente- mente necessaria per contribuire a mettere a punto l’emanando provve- dimento del CIPE, in base alle esigenze dettate dall’entrata in vigore del citato decreto-legge n. 90/2014. In tale prospettiva, la delibera del CIPE dovrà contenere principi di carattere generale, volti a orientare l’applicazione delle procedure di monitoraggio finanziario, unitamente a prescrizioni di carattere più tecnico.
Fase a regime emanazione di selezioni in numero da definire di norma con cadenza biennale.
Fase a regime decorrenza 1 gennaio 2007 selezioni per 5 posizioni di I livello e 10 di II livello ed i requisiti andranno posseduti ai sensi dell’art. 15; decorrenza 1 gennaio 2009 selezioni per 5 posizioni di I livello e 10 di II livello ed i requisiti andranno posseduti ai sensi dell’art. 15, con previsione di un eventuale incremento delle posizioni indicate sulla base dell’esito delle stabilizzazioni e del Piano di fabbisogno 2008/2010.
Fase a regime. A conclusione della fase transitoria sarà redatto un Verbale di messa a regime di tutti i servizi, ex art.10 del Capitolato Normativo, dal quale si dovrà, in particolare, rilevare quanto segue: • il completamento e perfezionamento del PDI; • la fornitura (Servizi di governo) di un sistema informatizzato a regime per la gestione dei flussi informativi legati ai processi produttivi e di controllo (Sistema Informatico XxxXxx.xxx), recante le caratteristiche indicate all’art.11 del Capitolato Normativo e restante documentazione di gara. Il Fornitore si fa carico dell’inserimento e l’archiviazione di tutti i dati relativi al servizio ed utili all’Azienda per il controllo dello stesso.
Fase a regime al termine della fase iniziale, il servizio di gestione complessiva della sterilizzazione di dispositivi medici e strumentario chirurgico ed endoscopico deve essere erogato in maniera perfetta e completa per tutte le unità operative dell’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx”. Durante la FASE INIZIALE il servizio di sterilizzazione sarà garantito dall’Aggiudicatario con le modalità individuate nell’offerta tecnica. Nel caso sia previsto il ricorso ad una struttura esterna, dovrà essere disponibile, comunque, un deposito/magazzino - negli spazi già assegnati - presso l’A.O.R.N. “X. Xxxxxxxxxx” per il ritiro del materiale sporco e lo smistamento del materiale sterile ed anche un servizio di emergenza interno all’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx” per garantire completa e tempestiva risposta alle urgenze. Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non riesca a garantire la piena funzionalità del servizio entro il termine indicato in fase di gara (durata della FASE INIZIALE), la Ditta Aggiudicataria sarà soggetta ad una penale per mancato inizio attività, in misura giornaliera
Fase a regime. Le risorse rese disponibili dalla regione Toscana per la remunerazione della MG nella fase a regime del progetto “Dalla medicina d’attesa alla sanità d’iniziativa” saranno utilizzate per : - compensi per i coordinatori dei moduli; - compensi per le attività dei MMG; - collegamento ADSL.
Fase a regime. La fase a Regime prevede che in aggiunta alla conduzione dell’infrastruttura, l'Appaltatore svolga anche i servizi di assistenza sistemistica, il supporto applicativo e tutti i servizi accessori previsti nel presente capitolato. La fase a regime dovrà aver inizio non oltre il giorno 1/1/2022 ed avrà una durata di 24 mesi. Come sopra riportato il sistema Microsoft AX fungerà da repository dei dati storici che non saranno oggetto di migrazione verso SAP salvo l’effettuazione di attività che risultino essere di competenza dell’esercizio 2022. A titolo indicativo ma non esaustivo si possono indicare le attività di chiusura del bilancio, la generazione delle certificazioni percipienti ed il modello 770 dell’esercizio 2022. Eventuali ritardi rispetto alle programmazioni sopra indicate saranno comunicati con adeguato anticipo dal personale della Stazione Appaltante a quello dell’Appaltatore che, sin d’ora, si impegna ad accettarle.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).