Definizione degli obiettivi Clausole campione

Definizione degli obiettivi. Gli obiettivi commerciali dovranno essere comunicati di norma entro la fine del mese di gennaio di ogni anno, attraverso sistemi informatici allo scopo predisposti; anche eventuali variazioni dovranno essere rese note con le stesse modalità. La finalità è quella di evitare che attraverso canali diversi da quelli ufficiali (mail, colloqui, riunioni) si calino budget “sempre più irraggiungibili”. A tale scopo è stato espressamente richiamato l’importante Art.3 “Modalità di indirizzo commerciale e definizione degli obiettivi” dell’Accordo 2010. * La Commissione è generalmente composta da 3 componenti di parte aziendale e da massimo 4 componenti per ciascuna Organizzazione sindacale.
Definizione degli obiettivi. Gli obiettivi generali del programma sono la progettazione e l’attuazione di un modello di monitoraggio del sistema sanitario volto a garantire a livello locale: • la raccolta sistematica e continuativa di tutti i dati necessari per il governo dei rientri dal disavanzo regionale e il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza; • l’adozione di adeguate metodologie di elaborazione, analisi e interpretazione dei dati e la conoscenza di dettaglio delle caratteristiche della domanda e dell’offerta sanitaria; • la unicità del progetto di gestione di tutti i dati sanitari regionali. In particolare, il programma di investimento che costituisce un vantaggio di lungo periodo per la Regione, è finalizzato alla diffusione e consolidamento a livello locale della “cultura aziendale”, delle competenze, della conoscenza manageriale/gestionale necessarie a: • progettare il modello di monitoraggio del SSR, garantendo la coerenza e l'integrazione con le metodologie definite nell'ambito del SiVeAS e con i modelli dei dati del NSIS utilizzando, da subito, i flussi informativi già attualmente gestiti dalla Regione; • realizzare il modello di monitoraggio del SSR, attraverso lo sviluppo e la messa a regime del sistema di raccolta, validazione, conservazione e presentazione dei dati e del reporting a livello aziendale e regionale; • disegnare il modello regionale di controllo di gestione (come elemento costitutivo del modello di monitoraggio del SSR) e garantirne l’applicazione a livello locale e regionale; • analizzare i flussi informativi esistenti, definire le carenze e le necessità di intervento e predisporre un “piano di copertura” dei fabbisogni informativi identificati; • realizzare i conseguenti interventi di adeguamento dei sistemi informativi gestionali dell'ASReM, tenendo conto di quanto già previsto nella gara recentemente aggiudicata per la “Realizzazione del sistema informativo amministrativo-contabile e del personale”, al fine di garantire la disponibilità, l’integrazione, la tempestività e l’affidabilità dei dati; • affiancare sul campo e supportare operativamente in modo continuativo le strutture del SSR, nelle fasi di realizzazione e messa in produzione dei nuovi processi di raccolta e di gestione dei dati previsti dal modello di monitoraggio, intervenendo, ove necessario, anche sulla progettazione e l’ammodernamento delle procedure organizzative di produzione e analisi dei dati; • favorire, entro il primo semestre 2011, il processo di centralizzazione ne...
Definizione degli obiettivi. In generale il Regolamento dà attuazione alle norme del CAP partendo dalle disposizioni già presenti nella Circolare 474/2002 per le unit linked e nel Regolamento 32/2009 per
Definizione degli obiettivi. Art. 38 – Piano Stralcio Triennale
Definizione degli obiettivi. 1. Gli obiettivi sono strettamente collegati ai progetti di intervento del Piano di Ambito. Gli obiettivi vengono definiti nel Piano Stralcio Triennale approvato dall’Autorità d’Ambito. Il Piano Stralcio Triennale approvato contiene gli Obiettivi Strutturali e gli Obiettivi Gestionali. Gli Obiettivi Strutturali consistono negli investimenti che i Gestori si impegnato a realizzare nel triennio in questione e definiti nel Programma degli Interventi fino alla concorrenza degli importi previsti nel Piano Economico – Finanziario proposi dai Gestori. La procedura di controllo degli interventi ed investimenti realizzati dal gestore allo scadere di ogni triennio ha il duplice fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Autorità d’Ambito e confermati nel Piano Stralcio Triennale presentato dal Gestore e di ridefinire lo sviluppo tariffario alla luce del riallineamento del capitale effettivamente investito. Gli Obiettivi Gestionali consistono nella individuazione delle tariffe annue medie di ciascuna gestione secondo quanto previsto dal "Metodo normalizzato per la definizione delle componenti di costo e tariffa di riferimento del servizio idrico integrato” e successive eventuali modificazioni, nonchè in miglioramenti della qualità del servizio in termini di efficienza, efficacia ed economicità definiti dall’Autorità d’Ambito nel provvedimento di approvazione del Piano Stralcio Triennale. Sulla base dei dati raccolti nel triennio 2007 – 2009 l’Autorità d’Ambito provvederà, entro il 2009, per una prima applicazione nel triennio 2010 – 2012, alla messa a punto di una metodologia avanzata per la determinazione empirica di alcuni parametri al fine di una misurazione della qualità e delle prestazioni del Servizio al fine della verifica del raggiungimento degli Obiettivi Gestionali.
Definizione degli obiettivi. La Ditta Aggiudicataria avrà l'incarico, meglio specificato nel seguito del Capitolato Speciale, di gestire il magazzino economale dal quale fornire tutte le Unità Operative dell'AOU. Il Servizio pertanto comprende la gestione completa del magazzino, dal ricevimento dei prodotti da parte delle Ditte fornitrici, allo stoccaggio e inventario degli stessi, al trasporto e consegna presso la sede delle Unità Operative dei prodotti richiesti dalle medesime. Il servizio di logistica sarà eseguito dalla Ditta Aggiudicataria all'interno di propri locali, con proprio personale e attrezzature.
Definizione degli obiettivi. Sono stati individuati e condivisi come Obiettivi Generali (OG) del Contratto di Fiume del torrente Orba i seguenti: OG1 tutela e gestione delle acque OG2 ripristino paesaggistico ambientale OG3 valorizzazione dell’attività agricola multifunzionale OG4 difesa del territorio OG5 valorizzazione del territorio OG6 gestione del processo partecipato OS1 tutela qualitativa delle acque OS2 tutela quantitativa delle acque OS3 riqualificazione integrata e gestione del rischio idraulico a scala di bacino OS7 creazione di una rete di interazione/comunicazione

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).