CONTESTO OPERATIVO Clausole campione

CONTESTO OPERATIVO. Al fine di meglio definire il contesto operativo in cui l'affidataria dovrà svolgere il servizio, riportiamo alcune informazioni che renderanno possibile, alle ditte partecipanti, la corretta valutazione del servizio e la conseguente formulazione del progetto tecnico e dell’offerta economica. Come si evince dall'Allegato B, la Provincia di Brescia dispone di diverse sedi ubicate nel territorio del comune di Brescia (uffici centrali), più altre sedi situate nel territorio provinciale (uffici decentrati e istituti scolastici). Il data center (con relativo centro stella) si trova attualmente presso la sede di xxx Xxxxxx 00, Xxxxxxx. In questi locali sono installati gli apparati di rete per la connettività alla rete intranet/internet, i server per tutti i sistemi che costituiscono il sistema informativo provinciale e la console di monitoraggio della rete. Si precisa che nel corso di vigenza del contratto il data center potrebbe essere trasferito presso altra sede cittadina (tale attività non rientra comunque nel presente contratto). Presso ognuna delle sedi dislocate nel comune di Brescia (uffici centrali) è presente un server, detto “dipartimentale”, utilizzato sia come controller locale di dominio, sia come file server sia come spooler di stampa (sul quale sono installate le stampanti e le multifunzione di rete). Questo server, e tutti gli apparati attivi di rete, sono dislocati in un idoneo locale tecnico. Le postazioni utente di tutte le sedi sul territorio comunale sono collegate al centro stella attraverso linee terrestri con banda compresa tra i 4MBps e i 20MBps, in base alla dimensione della sede. Su tutte le linee è attivo il servizio QoS per la telefonia VoIP. La rete negli uffici è di tipo Ethernet con apparati di layer 2 o 3. Gli IP sono dinamici (DHCP) e sono gestiti per sottoreti, in relazione alle sedi. I Centri per l’impiego, gli IAT e le sedi della Polizia Provinciale, distribuiti sul territorio della provincia, sono collegati alla rete aziendale con linee dedicate di tipo MPLS o SPC. Gli apparati telefonici VoIP e gli apparati attivi di rete sono a marchio Cisco. La centrale telefonica è Cisco Unified Communication Manager - System version: 7.1.5.35901-1, ed è costituita da un server publisher e due server subscriber situati nei locali della server farm in xxx Xxxxxx x. 00 x Xxxxxxx. Sono inoltre presenti n. 4 Voice Gateway (Mod. Cisco 2821 e 2851) per la gestione del bilanciamento del traffico sui flussi primari (n. 2 apparati dislocati in c...
CONTESTO OPERATIVO. LifeWatch è un’infrastruttura europea di eScience (e-Infrastructure) per la ricerca su biodiversità e ecosistemi, istituita dall’UE il 17/03/2017, come Consorzio Europeo di Infrastruttura di Ricerca (LifeWatch XXXX). Fa parte dei landmark dell’area Ambiente presenti nella roadmap di ESFRI, ed occupa una nicchia ben definita tra le infrastrutture del settore, unica infrastruttura di eScience distribuita a concentrarsi sullo studio della biodiversità e degli ecosistemi. In quanto tale, LifeWatch XXXX costruisce i suoi ambienti e laboratori virtuali di ricerca (VRE) con una combinazione di tecnologia digitale, dati e risorse computazionali, e comunicazione a supporto del lavoro e della ricerca collaborativi. Pertanto, questi costituiscono gli strumenti e gli apparati di ricerca che LifeWatch XXXX sta implementando e rendendo operativi sul web per i suoi utenti. Sostenendo reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riutilizzo dei dati già raccolti, LifeWatch XXXX ha un impatto positivo sia sull'efficienza complessiva del finanziamento della ricerca, sia sulla scoperta di settori della conoscenza con informazioni di base carenti e per i quali è necessaria una nuova e più intensa raccolta di dati. Come ESFRI distribuita, LifeWatch XXXX ha un hub centrale, distribuito tra Spagna, Italia e Paesi Bassi, e Nodi Tematici Nazionali. Ospitando il Service Centre, che, come componente dell’hub centrale, è l’unico punto di accesso per gli utenti dell'infrastruttura, l'Italia ha un ruolo di primo piano in LifeWatch XXXX, cui contribuisce con il Nodo Tematico Nazionale LifeWatch ITA. L'ampliamento e l'approfondimento delle conoscenze attuali sull’organizzazione della biodiversità e sulla salute degli ecosistemi sono essenziali per affrontare le principali sfide ambientali e sociali, quali: conservazione di biodiversità ed ecosistemi, sfruttamento delle risorse della biosfera, riscaldamento e cambiamenti globali, sviluppo sostenibile. Negli ultimi decenni, progetti finanziati dall'UE, reti di osservatori europei, sistemi di osservazione della Terra, compresi sensori in situ e satellitari, infrastrutture di ricerca, organizzazioni e iniziative su scala mondiale hanno prodotto e producono dati sulla biodiversità e sugli ecosistemi ad una velocità e frequenza senza precedenti, con un potenziale d’uso per la conservazione di hotspot di particolare valore (Xxxxxxx et al., 2018, Rapporti scientifici 8). Tuttavia, le tecnologie digitali macchina-macchina per la gestione e l'an...
CONTESTO OPERATIVO. Il Decreto Legislativo 502/92, come modificato e integrato dal D. L.vo 517/93 e dal D. L.vo 229/99, dal DM 189/12, ribadisce il ruolo essenziale del medico specialista ambulatoriale nell'Assistenza Specialistica Distrettuale, quale parte integrante ed essenziale del Sistema Sanitario, per corrispondere ad ogni esigenza di carattere specialistico che non richieda e/o tenda ad evitare gli accessi presso le strutture ospedaliere e il prolungarsi della relativa degenza, in una logica di integrazione con l'assistenza medica di base e di apporto e di interconnessione con quella ospedaliera e degli altri servizi. Inoltre il Patto della Salute 2014-2016 approvato in data 10 luglio 2014, in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, all’art. 5 comma 1 promuove un modello di sanità territoriale multiprofessionale ed interdisciplinare e nel rispetto dell'autonomia regionale sia decisionale che organizzativa, istituendo le Unita Complesse di Cure Primarie (UCCP) e le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) quali forme organizzative della medicina convenzionata, come previsto dal comma 2 dell'art. 1 dl DM 189/2012, per l'erogazione delle cure primarie. Il presente Accordo riconosce il ruolo degli specialisti ambulatoriali, dei medici veterinari e delle altre professionalità sanitarie ambulatoriali come parte attiva e qualificante del Servizio sanitario, integrandosi nell'assistenza primaria attraverso il coordinamento con le altre categorie che operano sul territorio, come previsto dal comma 1 lettera a) e b) dell'art. 3 quinquies del D. L.vo 229/99 e s.m.i., per l'espletamento secondo modalità di accesso uniformi, di tutti gli interventi specialistici, diagnostico-terapeutici, preventivi e riabilitativi. Il livello dell'assistenza specialistica territoriale risponde, in ogni branca specialistica, alla domanda dell'utenza in modo tale da partecipare al processo di deospedalizzazione dell'assistenza, contribuendo alla umanizzazione del rapporto assistenziale, al mantenimento del paziente nel proprio luogo di vita e alla eliminazione degli sprechi. La Regione Campania con i propri atti di programmazione regionale (DCA n.83 del 31.10.2019 “Piano Regionale della Rete di Assistenza sanitaria territoriale 2019-2021 ha inteso:
CONTESTO OPERATIVO. La Provincia di Brescia, attraverso l'Ufficio Biblioteche, coordina la Rete Bibliotecaria Bresciana (RBB), composta attualmente dai Sistemi bibliotecari intercomunali bresciani e dalle biblioteche speciali aderenti alla Rete. La RBB collabora con la Rete Bibliotecaria Cremonese (RBC) che è a tutti gli effetti inclusa nello stesso sistema informativo e logistico (fattivamente formano la Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese – RBBC xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx). I servizi delle due Reti sono integrati e condivise sono le attività di aggiornamento e di formazione degli operatori, curate dall'Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia. In quest'ambito si collocano le specifiche attività oggetto del presente affidamento, sotto dettagliate:
CONTESTO OPERATIVO. 1. L'estensione del territorio montuoso Lombardo risulta essere, rispetto ad altre regioni, particolarmente rilevante con un'area montuosa di 780.000 ettari, ipoteticamente divisa in due fasce orizzontali: a nord le Alpi Retiche ed al centro la fascia prealpina che degrada, a Sud, nella pianura padana. Le Retiche corrispondono esclusivamente alle province di Sondrio e Brescia, con un territorio prevalentemente granitico e ricco di estesi ghiacciai confinanti a N/O con la Svizzera e a N/E con il Trentino e Alto Adige.
CONTESTO OPERATIVO. Al fine di meglio definire il contesto operativo in cui l’aggiudicataria dovrà svolgere il servizio, si riportano alcune informazioni che renderanno possibile, alle ditte partecipanti, la corretta valutazione del servizio e la conseguente formulazione del progetto tecnico e dell’offerta economica. Il Data Center è attualmente situato presso il Crystal Palace – Xxx Xxxxxxxxx, 00 Xxxxxxx, in locali separati rispetto agli uffici del Settore Informatica e Telematica L’accesso ai locali è consentito tramite utente/password e/o badge di riconoscimento e/o riconoscimento digitale e/o chiavi. Il Data Center ha una rete elettrica di tipo IT ed è protetto da due gruppi di continuità statico e da un gruppo elettrogeno che garantisce continuità nell’alimentazione elettrica e possiede i sistemi di protezione antifumo e antincendio installati secondo le normative vigenti, i locali sono climatizzati per rendere stabile la temperatura nelle sale. Tutti questi servizi sono coperti da contratti di garanzia. I Centri per l’impiego, gli Informazioni Accoglienza Turistica (IAT), uffici dell’agricoltura e della polizia provinciale distribuiti sul territorio della provincia sono connessi tramite SPC (Sistema Pubblico di Connettività) e per cui sono collegati a vario modo alla rete provinciale; gli istituti scolastici non sono collegati alla rete provinciale. La rete è di tipo FastEthernet, Gigabit, Ethernet di layer 3 con apparati di sheping e balancing di layer 7. Gli IP sono rilasciai dal DHCP e sono gestiti per sottoreti, in relazione alle sedi. Gli apparati di rete sono per circa il 99% Cisco System. L’antivirus installato è Sophos e l’aggiornamento avviene in modo automatico, tramite rete, secondo le modalità e i tempi predefiniti dall’amministratore di sistema; anche il controllo delle segnature lato server e della rilevazione di eventuali virus lato client avviene in modo centralizzato, tramite console di monitoraggio dell'antivirus stesso che dovrà essere monitorato e gestito (aggiornamenti e helpdesk di primo livello sugli utenti locali) dai tecnici certificati dell’aggudicataria; L’antivirus installato per la posta elettronica è Sophos e l’aggiornamento avviene in modo automatico, tramite rete, secondo le modalità e i tempi predefiniti dall’amministratore di sistema. Gli aggiornamenti delle patch dei sistemi operativi client avvengono tramite distribuzione automatica da server con sistema WSUS, secondo le modalità e i tempi predefiniti dall’amministratore di sistema. S...
CONTESTO OPERATIVO. Il sistema informativo della Rete Bibliotecaria Bresciana (RBB) è gestito dall'Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia. Esso consente di gestire le singole biblioteche, di condividere il catalogo bibliografico, di gestire la transazioni di prestito, di interloquire con gli utenti che accedono via web e di svolgere tutte le funzioni gestionali necessarie a garantire la massima efficienza del sistema. Dal settembre 2012 la RBB ha adottato come propria piattaforma gestionale il software open source ClavisNG (xxxx://xxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxx), software che ha dimostrato un'ottima corrispondenza alle logiche di forte integrazione sistemica che la Rete si è data come obiettivo di sviluppo strategico. L'ambiente ClavisNG è costituito da due applicativi principali:
CONTESTO OPERATIVO. Numerose procedure del software ClavisNG prevedono l'esecuzione di funzioni dedicate al contatto degli utenti: invio solleciti, comunicazione di “pronti al prestito”, messaggi di cortesia circa l'approssimarsi della scadenza di un prestito. In aggiunta a ciò, è obiettivo della Rete assecondare la diffusione delle tecnologie mobile, offrendo agli utenti servizi (quali app per smartphone) progettati in modo da migliorare il colloquio con le biblioteche, rendendolo più amichevole e vicino alle attuali abitudini di fruizione informativa.
CONTESTO OPERATIVO. INSIEL - Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. è una Società con socio unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia . L’oggetto della gara richiede lo svolgimento di attività di assistenza, manutenzione e supporto presso le sedi di INSIEL, dell’Amministrazione regionale, delle Aziende sanitarie regionali (ospedaliere e territoriali), degli Enti Locali regionali, e siti che ospitano gli apparati di rete e di elaborazione, distribuite sull’ intero territorio regionale e presso il Datacenter.
CONTESTO OPERATIVO. Sulla base dell’attuale servizio, analogo a quello che viene richiesto nel presente Capitolato, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ritiene necessarie le seguenti professionalità per un corretto svolgimento del servizio medesimo: - tre addetti per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 24, a tempo pieno per 8 ore al giorno con orario 8.00 -17.00, presso la sala poste di Trieste garantendo la presenza di sostituti per tutte le esigenze operative; - un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 5 ore (8.00 – 13.00 più eventuali passaggi a richiesta per i centri per l’impiego periferici nel pomeriggio) presso ufficio posta della Sede di Udine, Via Sabbadini e prestazioni di collegamento con i vari uffici di Udine; - un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive di 2 ore (8.00 – 10.00) presso la Xxxx xx Xxxxxxx, Xxx Xxxx, 0; - un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 5 ore (8.00 – 13.00 più eventuali passaggi a richiesta per i centri per l’impiego periferici nel pomeriggio) presso la Xxxx xx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx, 00; - un addetto con mezzo preposto all’effettuazione di due passaggi presso il C.D.M. di Trieste sito in Xxx Xxxxxxx Xxxxxx x. 0 per ritiro e successiva consegna della corrispondenza, nonché il giro posta per la consegna ed il ritiro delle bolgette dai vari indirizzi d’Ufficio (vedi successivo articolo 7) con necessari rientri (attualmente 5), in sala posta per la consegna e successiva lavorazione della posta così raccolta (giro posta Trieste); - un addetto con mezzo per il ritiro e la consegna della corrispondenza presso tutti gli indirizzi (vedi successivo articolo 7) degli uffici siti nel territorio regionale (giro posta regione); - un addetto con mezzo per il collegamento degli uffici tavolari (vedi successivo articolo 7 ); - un addetto con mezzo per sole due volte la settimana (martedì e giovedì) per collegare, da Udine, il Tavolare di Pontebba e gli uffici di Tolmezzo. Nelle sedi periferiche è da prevedere il sostituto dell’addetto in caso di necessità.