Componenti Tecnologiche Clausole campione

Componenti Tecnologiche. Per quanto riguarda le componenti fisiche, l’architettura del relativo SdC prevede una piattaforma ridondata e scalabile. Un sito secondario con logiche di disaster recovery garantisce la continuità del servizio. Il SdC è costruito su un’architettura a tre livelli:
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Componenti Tecnologiche. Le componenti tecnologiche del sistema di conservazione sono descritte nel “Manuale della Conservazione del conservatore Medas”. L’infrastruttura di rete geografica che connette la rete locale della SDS con la server farm del conservatore MEDAS è una linea di trasmissione dati VPN dedicata e cifrata con certificato a 2048 bit. Tramite questa connessione l’applicazione sottopone i documenti al sistema di conservazione remoto Scryba.
Componenti Tecnologiche. L’Appaltatore dovrà fornire tecnologie a supporto dei processi descritti nei paragrafi precedenti che siano parte di un’unica architettura in grado di esprimere un sistema coerente, complessivo ed integrato negli aspetti organizzativi, informativi ed informatici aziendali e dovranno, altresì, permettere lo sviluppo dei servizi in coerenza con gli obiettivi dell’Azienda Usl. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le tecnologie offerte dovranno comprendere dispositivi per: • l’interfaccia con i sistemi di prescrizione e somministrazione al letto del paziente già in uso in Azienda; • il supporto al personale sanitario nella preparazione della terapia personalizzata in unità posologica; • la gestione e la tracciabilità fino al Paziente dei dispositivi medici monouso e impiantabili; • la movimentazione dei farmaci e dei dispositivi medici presso i reparti durante la fase di somministrazione/utilizzo dei farmaci; • la corretta identificazione dei pazienti, dei farmaci e dei dispositivi; • quant’altro necessario a supportare lo sviluppo dei processi descritti nel presente capitolato e nell’offerta tecnica proposta. Durante il periodo contrattuale dovrà essere garantito l’adeguamento tecnologico, innovando i sistemi, in funzione dello sviluppo e delle esigenze cliniche e tecnologiche subentranti. Le tecnologie fornite nell’ambito dell’appalto saranno messe a disposizione da parte dell’Appaltatore per tutta la durata dell’appalto, incluso l’eventuale periodo di rinnovo e rimarranno di sua proprietà. L’ Appaltatore dovrà garantire la conformità delle tecnologie alle vigenti ed applicabili norme tecniche ed, in generale, alle vigenti norme legislative disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle tecnologie medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori. Le tecnologie con i relativi accessori e le modalità organizzative proposte dovranno tener conto: - della logistica dei reparti presso i quali ne è previsto l’impiego; - delle particolari necessità dei singoli reparti (in particolare è richiesta flessibilità in relazione alle peculiarità cliniche ed organizzative dei reparti e alla loro disposizione logistica). L’Azienda USL si impegna a mettere a disposizione le utenze necessarie. L’Appaltatore dovrà valutare l’opportunità del collegamento delle tecnologie fornite ai sistemi di alimentazione elettrica in emergenza esistenti presso l’Azienda USL (gruppi elettrogeni o altro); in caso affermativo, l’intervento di collegamento – previa verifica di fa...
Componenti Tecnologiche. L’architettura del sistema di conservazione è basata su una soluzione multi-tier a 3 livelli: • Presentation layer. • Business logic (o application) layer. • Database layer. L’estrema elasticità del software permette di sostituire, upgradare a caldo oppure di aggiungere a piacere applicazioni in uno o più nuovi nodi di un eventuale cluster: • Back End (Services): rappresenta il core della logica applicativa e l'interfaccia verso le basi dati (Microsoft SQL 2012 oppure Oracle 11g) a cui l'applicazione attinge. Il Back End ha in carico la gestione e la distribuzione dei processi tra i vari nodi del cluster. E' implementato tramite Spring ed espone le sue funzionalità remotamente via protocollo HTTP/HttpInvoker. Non si necessita di un container J2EE ma è sufficiente l'utilizzo di un servlet container quale Apache Tomcat per il deploy dello stesso.
Componenti Tecnologiche. L’infrastruttura hardware su cui il sistema di conservazione fa appoggio, può essere così schematizzata: Operatore Cliente Client Web (Browser) Intranet Aziendale HTTPS Applicativo Gecor Sito di produzione Server Web primario Interfaccia Operatore Operatore Conservatore Server per la conservazione Sito secondario Server Database NAS Storage Applicativo Gecor Server Web secondario Server per la conservazione Server Database NAS Storage
Componenti Tecnologiche. Il sistema di conservazione ArubaPEC è composto da verie parti e tecnologie, con l'obiettivo di trarre il meglio dalla loro sinergia. Le principali componenti software che interagiscono all'interno del sistema sono: • Sistema documentale quale CMS di riferimento • DB per la gestione dei dati di sistema e dei metadati legati ai materiali in conservazione • Sistema LDAP per le operazioni di registrazione, autenticazione e controllo degli accessi degli utenti al sistema, indipendentemente dall'interfaccia scelta • Web server e servlet container per le interfacce di frontiera (Web e Web Service) • Un sistema di message broker per la gestione delle code in ingresso dei materiali in conservazione sulle interfacce di caricamento massivo (FTP e Web Service) • Motore di Ricerca per la gestione dei dati di audit
Componenti Tecnologiche. Per maggiori dettagli sulle componenti tecnologiche del sistema di conservazione e del Cgweb fare riferimento al Manuale del Conservatore di Aruba PEC S.p.A. e al Manuale operativo della conservazione del gestionale Cgweb.
Componenti Tecnologiche. Il sistema di conservazione è progettato in modo modulare per permette di poter dislocare anche geograficametne le componenti applicative e di poter garantire funzionalità anche in caso di indisponibiltà di alcune componenti, del network o della connettiivtà verso la Certification Authority. Il sistema di conservazione in tutte le sue componenti è progettato per non avere in nessuna fase del processo un singolo punto di rottura. Le piattaforme di sviluppo utilizzate sono fra le più diffuse sul mercato e, data la complessità dei connettori clinici, vengono usati application server specializzati in ambito clinico e framework “glassfish”. Questo consente di poter installare le componenti software su tutti i sistemi operativi più diffusi per adeguarsi ad esigenze speifiche del Produttore Il sistema è indipendente dal DBMS e possono essere utilizzati tutti i DBMS più diffusi quali PostgreSQL, MySQL, Oracle, nonchè i “big data” quali MongoDB e VERTICA ove richiesto per dimensione e complessità dell’infrastruttura. Tutte le componenti applicative sono installate su infrastruttura virtuale in alta affidabilità. Le Virtual Machine utilizzate sono specializzate per funzioni e dispongono di un’area storage condivisa ad accesso esclusivo in modo da minimizzare lo spostamento dei dati nelle varie fasi del processo.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).